Destinatari Il Corso è destinato a medici, psicologi, fisioterapisti, logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, infermieri, assistenti sociali. ECM Per questo corso sono stati assegnati n. 26 crediti formativi evento n. 392-3090 e sono stati chiesti i crediti all’Ordine degli Assistenti Sociali. Domanda di Partecipazione Il Corso è a numero chiuso. I posti messi a disposizione sono 50. Le preiscrizioni saranno accettate in ordine di arrivo. La domanda di partecipazione deve essere inoltrata tramite apposito modulo d’iscrizione via fax, posta o direttamente consegnata all’Ufficio ECM/Segreteria Scientifica dell’Associazione “Casa Famiglia Rosetta” ONLUS, insieme alla ricevuta di versamento della quota di iscrizione, specificando il titolo del Corso nella causale del versamento, entro il 28 maggio 2016. La Segreteria si riserva di accogliere richieste oltre il termine fino ad esaurimento dei posti disponibili. Quota di partecipazione La quota di partecipazione è di € 150,00. Per il personale dipendente della ACFR è prevista una riduzione del 50%. Il pagamento potrà essere effettuato bonifico bancario codice IBAN: IT51Z0200816700000102986511, intestato a Associazione “Casa Famiglia Rosetta” ONLUS c/da Bagno, snc – Caltanissetta specificando nella causale il titolo del Corso ECM; oppure con pagamento diretto presso la segreteria del Corso. La quota di iscrizione comprende: frequenza del Corso, materiale didattico, costi di segreteria ECM, coffee break, light lunch. L’organizzazione prevede la possibilità di ospitalità residenziale (pernottamento e prima colazione al costo di € 30,00 a persona) presso il Palazzo Duca di Villarosa Notarbartolo, Piazza San Giuseppe, Caltanissetta. Per prenotazioni e informazioni, rivolgersi al seguente numero: 345 0067017 Modalità di partecipazione I partecipanti hanno l’obbligo di frequenza del 100% delle attività formative previste dal programma. Ciascun partecipante dovrà compilare in ogni parte: il modulo di iscrizione; il registro delle presenze; il questionario di apprendimento; il questionario di valutazione dell’evento. In assenza di tali documenti non sarà possibile certificare i crediti formativi. Metodologia didattica Relazioni su tema preordinato, presentazione di problemi, discussione casi clinici con partecipazione attiva dei discenti. Rilascio attestato ed ECM Dopo verifica effettuata da parte del responsabile della formazione sarà rilasciato l’attestato di partecipazione ECM. Provider ECM Ufficio ECM / Segreteria Scientifica e Organizzativa: Enza Candura, Giovanna Garofalo, Salvina Mingoia, Enzo Sedita, Associazione “Casa Famiglia Rosetta” ONLUS C/da Bagno - Caltanissetta, Tel. 0934.508011 - 0934.508016 Fax 0934.508018 - Email: [email protected] Responsabile Scientifico Adriano Ferrari, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze. Unità di Riabilitazione delle Gravi Disabilità dell’Età Evolutiva (UDGEE) dell’IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Docenti: Antonella Ovi, Fisioterapista presso Unità di Riabilitazione delle Gravi Disabilità dell’Età Evolutiva (UDGEE) dell’ IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Anna Rosa Maoret, Fisioterapista, già Unità di Riabilitazione delle Gravi Disabilità dell’Età Evolutiva (UDGEE) dell’ IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. L' evento è realizzato con il supporto economico non condizionante di RO.GA. srl Associazione Casa Famiglia Rosetta Provider ECM n. 392 Corso di Formazione Fondazione “Alessia” Istituto Euromediterraneo Riabilitazione delle Gravi Disabilità dell’Età Evolutiva Il Progetto Riabilitativo: dall’osservazione alle consegne per i familiari Responsabile Scientifico Prof. Adriano Ferrari Docenti Dr Antonella Ovi Dr Anna Rosa Maoret 3 - 5 Giugno 2016 Associazione “Casa Famiglia Rosetta” ONLUS Villaggio “Santa Maria dei Poveri” Contrada Bagno - Caltanissetta Presentazione del Corso Obiettivi specifici del progetto formativo La Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) è la più frequente causa di disabilità permanente nell'infanzia (EUROPERISTAT, 2008). Implementare la conoscenza e il confronto sul tema della riabilitazione della PCI. Identificare e interpretare i segni clinici per l’inquadramento prognostico del bambino con Paralisi Cerebrale Infantile. Delineare lo spazio di modificabilità e gli obiettivi del trattamento fisioterapico. Costruire un programma di trattamento a breve e medio termine. Pianificare e realizzare la seduta e l’esercizio terapeutico. Promuovere la riflessione sulla presa in carico dei pazienti complessi affetti da PCI e sulla qualità percepita (fisioterapisti e genitori). La definizione condivisa a livello internazionale descrive la PCI come un gruppo di disordini permanenti dello sviluppo del movimento e della postura, che causano una limitazione dell’attività, attribuibile a disturbi non progressivi avvenuti durante lo sviluppo del cervello del feto o del bambino. Il disordine motorio è spesso accompagnato da un disturbo della sensibilità, della percezione, della cognizione, della comunicazione e del comportamento (Rosenbaum 2007). La prevalenza della PCI varia tra l’1 per mille e il 2,5 per mille nei bambini nati vivi con netta prevalenza di forme spastiche bilaterali (Surveillance of Cerebral Palsy in Europe 2000-2008). La paralisi cerebrale infantile in quanto compromissione dello sviluppo delle funzioni adattive dell’individuo richiede un percorso riabilitativo lungo e complesso che investe i servizi sanitari, le strutture educative e le agenzie sociali. Data l’estrema variabilità degli aspetti clinici della paralisi cerebrale infantile, la complessità delle funzioni coinvolte (non solo motorie), la naturale evoluzione delle competenze del paziente propria dell’età dello sviluppo (a fronte della storia naturale della patologia da cui è affetto), risultano estremamente disomogenee quando non apertamente contraddittorie, le proposte terapeutiche, educative ed assistenziali erogate a scopo riabilitativo dalle diverse agenzie coinvolte. (“Linee guida per la riabilitazione dei bambini affetti da paralisi cerebrale infantile). Quindi la rieducazione della PCI non è la rieducazione del movimento quanto la rieducazione delle azioni, intendendo per azione un movimento organizzato cognitivamente per raggiungere uno scopo (intenzione) e in funzione di un risultato, secondo l’espressività propria del soggetto e la sua esperienza (“La fisioterapia nella PCI-postura seduta”, 2013, Springer). Villaggio “Santa Maria dei Poveri” Il corso prevede lo sviluppo di attività interattive attraverso Relazioni su tema preordinato, Presentazione di casi clinici da parte dei discenti, Lavori di gruppo, Discussione dei lavori di gruppo. Docenti: Antonella Ovi, Anna Rosa Maoret PROGRAMMA Venerdì 3 giugno 8.00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti Saluto Sac. Dott. Vincenzo Sorce Presidente dell’Associazione Casa Famiglia Rosetta 8.30 Introduzione al corso. Stesura degli obiettivi. Le Gravi Disabilità dell’Età Evolutiva. Il ragionamento clinico. Il bambino con PCI. Osservazione del bambino con PCI. Il ragionamento clinico per la Disabilità Grave dell’Età Evolutiva. Sabato 4 giugno 8.30 Individuazione obiettivi di trattamento. Dalla valutazione all’individuazione degli obiettivi di trattamento. Costruzione della seduta di trattamento. 13:00 Pausa 14:00 Costruzione della seduta di trattamento. Approfondimento teorico sulla seduta di trattamento. 18:00 Conclusioni e chiusura della giornata 13:00 Pausa 14:00 18:00 Il ragionamento clinico per la Disabilità dell’Età Evolutiva. Dall’osservazione alla valutazione del bambino con PCI. Individuazione obiettivi di trattamento. Conclusioni e chiusura della giornata Domenica 5 giugno 8.30 La seduta di trattamento. L’Esercizio terapeutico 11:30 Discussione 12:30 Valutazione dell’apprendimento 13:00 Conclusioni e chiusura della giornata