Le miopatie primitive
Struttura della fibra muscolare
Ereditarie
-distrofie muscolari
‹ -distrofie congenite
‹ -distrofie
miotoniche
‹ -miopatie
metaboliche
‹ -miopatie
mitocondriali
Le malattie muscolari
Aspetti clinici,diagnostici e
terapeutici
Sintomi e segni delle miopatie
Sintomi
“negativi”
negativi”:
‹ -debolezza
muscolare
‹ -affaticamento
‹ -atrofia muscolare
‹
Sintomi”
Sintomi”positivi”
positivi”
:
‹ -mialgie
‹ -crampi
‹ -miotonia
‹ -rigidità
rigidità
‹
Complesso distrofinadistrofina-glicoproteine
Clinica delle miopatie primitive
‹ -Distribuzione
dei deficit motori
(prossimali o distali)
distali)
‹ -Età
Età di esordio (precoce o tardiva)
tardiva)
‹ -Evoluzione (progressiva o stabile)
‹ -Modalità
Modalità di trasmissione
(autosomica dominante o recessiva,
recessiva,
legata ai cromosomi sessuali)
sessuali)
Distrofie muscolari
‹
‹
‹
Diagnostica delle miopatie
‹ Clinica
(incremento CPK)
(EMG )
‹ Biopsia muscolare (istologia,
istologia, indagini
ultrastrutturali e immunoistochimica)
immunoistochimica)
‹ Analisi biologicobiologico-molecolare.
molecolare.
‹ Laboratoristica
‹ Neurofisiologica
Distrofia Muscolare di
Duchenne
‹ -Degenerative
‹ Genetica:
Genetica:
‹ -Progressive
‹ Biochimica:
Biochimica:
‹ -Geneticamente
determinate:
identificati numerosi geni che
codificano proteine strutturali del
sarcolemma (distrofina,
distrofina, sarsarcoglicani,merosina,calpaina,disferlina
,etc)
,etc) la cui assenza o alterazione
porta alla morte precoce della
fibrocellula muscolare.
muscolare.
Acquisite
-miopatie
infiammatorie
‹ -endocrine
‹ -da tossici e
farmaci
‹ -associate a
malattie sistemiche
‹
mutazione del gene XP21
assenza della distrofina
‹ Cellulare:
Cellulare: necrosi delle fibre
muscolari
‹ Tessuto:
Tessuto: riduzione delle fibre
muscolari e sostituzione con tessuto
fibroadiposo.
fibro-adiposo.
‹ Funzionale:
Funzionale: progressiva perdita della
funzione contrattile
‹ Clinica:
Clinica: paralisi progressiva
Biopsia di tessuto muscolare
normale e patologico
Colorazione immunoistochimica
per la distrofina di muscolo normale
Colorazione immunoistochimica
per la distrofina in distrofia di
Becker
Colorazione immunoistochimica
per la distrofina in distrofia di
Duchenne
Distrofinopatie (d. di Duchenne)
Duchenne)
Fenotipo di distrofia di
Duchenne
‹
‹
‹
‹
‹
‹
‹
‹
‹
Manovra di Gowers
-Ereditarietà
Ereditarietà legata al
cromosoma X
Incidenza:1:3500
maschi.
maschi.
Età
Età di esordio:3esordio:3-5
anni
Muscolatura dei cingoli
Ipertrofia dei polpacci
Retrazioni tendinee
Scoliosi
Cardiomiopatia
Progressione dei
sintomi
‹
‹
‹
‹
‹
‹
‹
Perdita della deambudeambulazione attorno ai 12
a.
Complicanze cardiocardiorespiratorie
Dati di laboratorio:
laboratorio:
->CPK.
-EMG miopatico
-biopsia con aspetti
distrofici.
distrofici.
-assenza di distrofina
Grave scoliosi dorsodorso-lombare
Obbiettivi del trattamento della
distrofia muscolare
‹ Migliorare
la forza e la massa
muscolare,
muscolare, prolungando la
deambulazione.
deambulazione.
‹ Prevenire le retrazioni tendinee.
tendinee.
‹ Correggere le deviazioni del
rachide.
rachide.
‹ Trattare l’insufficienza respiratoria
restrittiva
‹ Trattare la cardiomiopatia.
cardiomiopatia.
Correzione chirurgica di equinismo
dei piedi da retrazione del Tricipite.
Correzione chirurgica di scoliosi
dorsodorso-lombare
Terapia della distrofia di
Duchenne
‹ Terapia
farmacologica con steroidi
(prednisone e deflazacort).
deflazacort).
‹ Fisiochinesiterapia
‹ Ortesi
‹ Chirurgia ortopedica
‹ Fisioterapia respiratoria
‹ Ventilazione meccanica
Strategie terapeutiche future
‹ Terapia
genica:
genica: inserzione del gene
della distrofina tramite vettori virali e
non virali
‹ Terapia cellulare:
cellulare: trapianto di
mioblasti da donatore;
donatore; utilizzo di
cellule staminali.
staminali.
‹ Aumentare l’espressione muscolare
di proteine analoghe alla distrofina
(utrofina)
utrofina)
Miopatie infiammatorie
‹
‹
‹
‹
‹
‹
Dermatomiosite (DM)
Polimiosite (PM).
Tipiche alterazioni cutanee della
dermatomiosite (eritema periorbitale e
periorale)
periorale)
Malattie infiammatorie dei muscoli a genesi
autoimmune,
autoimmune, spesso associate a malattie sistemiche
autoimmuni (collagenosi)
collagenosi) o neoplastiche.
Nella dermatomiosite coinvolti sia i muscoli che la cute,
colpisce soprattutto i bambini.
La polimiosite colpisce gli adulti tra i 5050-60 anni
Incidenza globale < 1.100.000
Alterazioni cutanee della dermatomiosite
Aspetti bioptici della polimiositi
Eritemi della superficie estensorie articolari, ulcere digitali)
Necrosi di fibre muscolari e infiltrati infiammatori
Etiologia
Patogenesi differente:
-microangiopatia infiammatoria della DM
-azione di linfociti T citotossici contro antigeni di superficie
del sarcolemma nella PM.
Quadro clinico del tutto simile a livello muscolare:
Esordio acuto o subacuto,
subacuto, mialgie, ipostenia dei muscoli
Prossimali, possibile coinvolgimento miocardico.
miocardico.
Diagnosi:
Diagnosi: - clinica
- elettromiografica.
elettromiografica.
- biopsia muscolare o cutanea (necrosi di fibre,
infiltrati infiammatori, microangiopatia capillari e
arteriose, atrofia )
Prognosi della DM e PM
Terapia della DM e PM
‹
‹ Prognosi
negativa in presenza di
neoplasie , collagenopatie o di grave
compromissione cardiaca,
respiratoria e dei muscoli bulbari.
‹ Buona nella DM dei bambini .
‹ Negli altri casi sopravvivenza al 90%
a 5 anni, 30% guarigioni.
‹
‹
Immunosoppressori per periodi prolungati
Steroidi: dosaggi elevati (1,5mg/kg) da ridurre
lentamente dopo 66-8 settimane, togliendo 55-10 mg ogni
3-4 settimane, possibilmente a giorni alterni per ridurre
effetti collaterali, sino alla dose minima efficace. Elevata
incidenza di effetti collaterali( diabete,
obesità
obesità,ipertensione , cataratta,osteopocataratta,osteopo-rosi, ulcera
gastrogastro-duodenale)
Azatioprina : 1,51,5-3mg/kg, efficace dopo 6 mesi di
terapia
Effetti collaterali: leucopenia,
leucopenia, anemia, aumento enzimi
epatici
La Miastenia grave
Struttura della placca neuroneuromuscolare
Miastenia grave
ƒ Malattia autoimmune descritta nel 1895 da Jolly,
definita grave per l’l’alta mortalità
mortalità.
ƒ Descritta nella sua patogenesi negli anni 70
col riscontro di autoanticorpi contro i recettori
dell’
dell’acetilcolina.
acetilcolina.
Malattia rara ( prevalenza 14/100.000, in Italia
10.000 miastenici).
miastenici).
Colpisce le donne in età
età giovanile(20giovanile(20-30 anni) e
entrambi i sessi attorno ai 6060-70 a.
Rapporto fammine/maschi
fammine/maschi 2/1.
Degenerazione del lato postpost-sinaptico
della placca nella miastenia
Sintomi della miastenia
ƒ
ƒ
ƒ
Debolezza muscolare
Affaticabilità
Affaticabilità
Variazione dei sintomi
nell’
nell’arco di ore.
ƒ Coinvolgimento di
distretti muscolari vari
Distretti muscolari coinvolti
Muscoli coinvolti
Patogenesi
Diagnostica neurofisiologica
Risposta farmacologica al Tensilon
Patologia timica associata a
miastenia
Elettromiografia a singole fibre
Timectomia
La Sclerosi Laterale
amiotrofica
Le malattie del Motoneurone
SLA
ƒ Malattia dell’
dell’adulto a carattere progressivo e
a eziologia sconosciuta.
ƒ Degenerazione dei motoneuroni spinali e
bulbari e delle vie corticocortico-spinali.
spinali.
ƒ Descritta nell’
nell’800 dal neurologo francese
Charcot.
Charcot.
Sintomatologia
ƒ Comparsa o simultanea o in tempi
successivi di segni e sintomi di danno del
motoneurone centrale e spinale o bulbare.
ƒ Segni centrali:
ƒ -accentuazione dei ROT.
ƒ -segno di Babinsky.
Babinsky.
ƒ -spasticità
spasticità.
ƒ -disartria , pianto e riso spastico.
Epidemiologia
ƒ Incidenza : 11-2 casi ogni 100.000.
ƒ Prevalenza:6Prevalenza:6-10 casi 100.000 anno
ƒ Età
Età di insorgenza: tra 60 e 70 anni, casi
giovanili attorno ai 40 anni.
ƒ Prevalenza sesso maschile (1,4:1).
ƒ Forme sporadiche: 90 %
ƒ Forme familiari 10%: esordio più
più precoce,
eredità
eredità dominante, evoluzione lenta.
Etiologia
ƒ Sconosciuta nelle forme sporadiche:
ƒ Ipotesi:
ƒ - danno ossidativo.
ossidativo.
- eccitotossicità
eccitotossicità.
- ipotesi autoimmune.
autoimmune.
- traumi
- attività
attività sportiva agonistica.
Sintomatologia
Sintomatologia
ƒ Sintomi da lesione del 2 motoneurone spinale e
bulbare:
ƒ - ipostenia.
ƒ - atrofia muscolare.
ƒ - fascicolazioni.
ƒ - crampi.
ƒ - disartria e disfagia.
ƒ Assenza di sintomi sensitivi o vegetativi, nessuna
o minima compromissione cognitiva.
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Esordio dei sintomi:
- 1/3 arti superiori.
-1/3 arti inferiori.
-1/3 in regione bulbare (forme più
più gravi).
-raro esordio ai muscoli respiratori(2%)
Durata di malattia : da 2 a 6 anni
(più
(più lunga nell’
nell’esordio arti superiori)
Diagnosi di SLA
ƒ Clinica
ƒ Neurofisiologica : presenza di segni di
denervazione in almeno 3 distretti .
ƒ Neuroradiologica (di esclusione).
ƒ Biologica ( di esclusione).
ƒ Valutazione respiratoria ( capacità
capacitàvitale,
vitale,
MIP e MEP).
Terapia
ƒ Etiologica:
Etiologica:- riluzolo (azione anti
glutammato).
ƒ -vari farmaci in sperimentazione
ƒ --(azione
--(azione antiossidante, neurotrofici)
neurotrofici)
ƒ --- Terapie future: terapia genica e cellule
staminali.
staminali.
Terapia
ƒ Sintomatica:
ƒ - antispastici, antiastenici, antidepressivi,
antidolorifici.
ƒ Nelle fasi avanzate: trattamento della
disfagia (riabilitazione, correzione della
dieta, PEG).
ƒ Trattare la dispnea e l’l’IRC (ventilazione
assistita non invasiva e invasiva).
La sindrome di GuillainGuillain-Barrè
Barrè
o polineuropatia demielinizzante acuta
Terapia
ƒ Fisioterapia: “dolce”
dolce”
ƒ -prevenire le contratture, i decubiti, i blocchi
articolari.
ƒ Utilizzare ortesi,
ortesi, computer per la
comunicazione.
Le malattie del nervo
periferico
Polineuropatie assonali e
demielinizzanti
„
„
„
„
„
„
„
Diagnosi
Clinica
Neurofisiologica : demielinizzazione all’
all’esame
EMG, con rallentamento della VCM e blocchi di
conduzione.
„ Esami di laboratorio: aumento delle proteine
liquorali senza aumento cellule
(dissociazione albuminoalbumino-citologica)
citologica)
„
„
Studio EMG del n.Mediano
La polineuropatia acuta più
più frequente,incidenza 2/100.000.
Di natura autoimmune,
autoimmune, 70% preceduta da infezione.
Formazione di autoanticorpi antimielina (antiGM2).
Compromissione prevalente delle fibre motorie (ipostenia
ingravescente e simmetrica arti inferiori, superiori e nervi
cranici). Rare forme solo sensitve.
sensitve.
Perdita precoce dei riflessi OT, modesti sintomi sensitivi.
Compromissione dei muscoli respiratori nel 20%
Progressione in 1515-20gg, poi fase di stasi, quindi lento recupero
(favorevole senza esiti nel 80% dei casi).
Studio VCM n.Ulnare
Terapia della s.di G.B.
„
„
„
„
Biopsia di nervo demielinizzato
„
„
„
Neuropatie in corso di diabete
A probabile genesi vascolare:
- mononeuriti:
mononeuriti: paralisi del n. Facciale,
Abducente,
Abducente, Oculomotore comune,
Mediano,Peroneo
Mediano,Peroneo etc).
etc).
Amiotrofia diabetica.
A genesi dismetabolica:
dismetabolica:
-polineuropatia sensitiva (dolorosa), sensitivosensitivomotoria.
„
„
Plasmaferesi
Infusione di Immunoglobuline umane ad alto
dosaggio.
Assistenza respiratoria (VM non invasiva o
invasiva)
Fisioterapia.
Polineuropatie assonali
„
Biopsia di nervi normali
Biopsia di nervo con danno assonale
Polineuropatia diabetica
Polineuropatie tossiche endogene (uremica,
distiroidea,
distiroidea, da epatopatie)
epatopatie) ed esogene(alcool,
farmaci, metalli pesanti, radiazioni etc).
etc).
Carenziali (da ipovitaminosi, stati critici).
Paraneoplastiche (ganglionopatie
).
(ganglionopatie).
Anatomia del plesso brachiale
Innervazione sensitiva dell’
dell’arto
superiore
Nervo Radiale (C6/C7/C8)
Nervo Radiale
Prove funzionali del n.Radiale
Nervo Ulnare (C8/T1)
Nervo Ulnare
Prove funzionali del n. Ulnare
Atrofia della mano da lesioni del n.
Ulnare
Nervo Mediano (C6/C7)
Nervo Mediano
Prove funzionali del n.Mediano
Lesioni del n. Mediano
Organizzazione del
SNP
Anatomia funzionale
Schema del riflesso osteo-tendineo
Schema della lesione traumatica del
nervo
Riparazione del danno
Schema del danno demielinizzante
Remielinizzazione
Sintomi sensitivi delle polineuropatie
Sintomi motori delle polineuropatie
„
„
Sintomi negativi
-ipoipo-anestesia:
-- dolorifica e termica
(piccole fibre).
tattile,vibratoria,senso
di posizione (grandi fibre
mieliniche)
„
„
„
„
„
Sintomi positivi:
parestesie
disestesie
dolore
sindrome delle “gambe
senza riposo”
riposo”
La distribuzione dei sintomi è abitualmente distale a “calza e
l guanto”
a
L
„
„
„
„
„
Sintomi”
Sintomi”negativi”
negativi”:
-ipostenia
-ipoipo-atrofia
-ipotonia,flaccidit
ipotonia,flacciditàà
-riduzione e scomparsa
dei riflessi
osteoosteo-tendinei
„
„
„
„
„
Sintomi “positivi”
positivi”:
-fascicolazioni
-fibrillazioni
-miochimie
-crampi
Fisiopatologia del danno nervoso
„
„
„
Degenerazione Walleriana:
Walleriana: lesioni traumatiche
acute e croniche , da ischemie focali (vasculiti
).
(vasculiti).
Degenerazione assonale (dying back): malattie
metaboliche, intossicazioni endogene ed esogene
carenziali etc.
Demielinizzazioni segmentarie:
segmentarie: sindrome di
GuillaineBarrè, Polineuropatie demielinizzanti
Guillaine-Barrè
croniche.
RADICOLOPATIE
Segni e sintomi :
-dolore con irradiazione dermatomerica.
dermatomerica.
-deficit sensitivo.
-deficit stenico e atrofia muscolare
-riduzione o scomparsa dei riflessi osteoosteotendinei.
tendinei.