INDIA
Territorio
Clima
In India si possono distinguere due stagioni: una piovosa e una secca. La stagione in cui si
concentrano le piogge, è caratterizzata dal monsone estivo che spira dall’Oceano Indiano e dal
mar Arabico. La parola monsone deriva dall’arabo e significa “stagione”. In questa stagione
l’umidità tocca un altissima percentuale e si verificano abbondanti precipitazioni. La stagione
secca che va da dicembre a marzo, viene chiamata “stagione fredda”. Nonostante ciò, in questo
periodo si possono verificare dei violenti temporali improvvisi. In media la temperatura si
attesta tutto l’anno fra i 26° e i 28°C.
Storia
L’India ha origini antichissime, con l‘arrivo degli Arii nel XVI a. C., giovani pastori che si
insediarono gradualmente in tutta la pianura indo-gangetica.In questo periodo si fondono
elementi della cultura indigena e quelli della nuova civiltà. La religione occupava un ruolo
centrale nel VI secolo a.C. con dei fenomeni di riforma da cui sarebbero derivati l’induismo e il
buddismo. Nel X secolo giunsero i primi musulmani e iniziò il periodo islamico con la dinastia
Moghul che si concluse con l’arrivo degli europei che la sfruttarono per le loro basi
commerciali. Nell’ottocento diventò una colonia inglese. Nel 1947 dopo le dure lotte portate
avanti sotto la guida di Mahatma Gandhi che aveva fatto della non violenza la sua principale
arma, l’India ottenne l’indipendenza. Ma si divise in due stati diversi: uno musulmano
(Pakistan) e uno induista (l’Unione Indiana) e c’è ancora un conflitto attuale tra le due parti,
soprattutto per la contesa del Kashmir.
Mahatam Gandhi
Tradizioni
L'India è ricchissima di credenze e tradizioni. Si crede che gli esseri umani, sin dalla nascita,
siano predestinati e continuino a perpetuare molte tradizioni ereditarie quali: la cerimonia
del nome, la cerimonia per inaugurare una nuova casa, fino a quella relativa al matrimonio.
Digiuno e preghiere sono parte integrante di cerimonie strettamente religiose. Altre
cerimonie particolari si tengono in onore dei defunti, sepolti o cremati. Alcuni giorni dopo la
morte, si tiene una cerimonia commemorativa chiamata "Shradh".
Religione
In India la religione è di primaria importanza, e se ne possono trovare sia di origini indiani sia
che importate dall’estero.
L’80% è induista, un insieme di culti, fedi e riti che condividono tradizioni e approcci alla
vita.Gli dei più venerati sono Shiva,Vishnu e la dea Shakti.Di minor importanza sono la
religione buddhista(0,8%),il gianismo(0,4%),il cristianesimo(2,3%) e l’islam(13,4%).
Il Taj Mahal
Il Taj Mahal è considerato uno delle sette meraviglie del mondo moderno. Voluto
dall’imperatore Shah Jahan (1628-1658) è un mausoleo dedicato alla moglie. Per Shah doveva
essere il più singolare monumento mai costruito per una donna, e infatti resta il monumento
più bello e importante della cultura islamica. Sorge all’interno di un grande giardino a pianta
quadrata forma preferita dell’architettura islamica e simbolo della perfezione divina.
La mucca
Gli indù considerano la vacca ed il vitello sacri e sostengono che accudendoli e venerandoli
arrivino alla beatitudine. In alcune legislazioni è illegale il macello delle vacche (si può anche
finire in prigione).I bovini nelle città vagano liberi, cibandosi di vegetazione o spazzatura.
Questa tradizione deriva dall’induismo e si ripercuote anche nell’alimentazione (latte e
derivati).
Lingua
Sono state riconosciute in India circa 30 diverse lingue e 2.000 dialetti.Le lingue ufficiali sono
l’hindi e l’inglese.
Danza
Le danze indiane tradizionali si distinguono per le diverse tipologie di passi e significati
associati ad essi, ognuna corrispondente ad una regione geografica del paese.
Bindi
Il Bindi è spesso una componente essenziale del trucco di una donna indiana. Portato sulla
fronte, alcuni lo considerano come un segno di buon auspicio. Tradizionalmente, il bindi rosso
è stato portato solo da donne sposate indù, e quello colorato da donne nubili, ma ora tutti i
colori sono diventati parte della moda femminile.
Abbigliamento
L'abbigliamento tradizionale in India varia notevolmente tra le diverse parti del paese ed è
influenzato dalla cultura locale, dalla geografia, dal clima e dall'ambiente rurale o urbano. Le
donne indiane amano perfezionare il loro senso di fascino con trucco e ornamenti. Orecchini,
mehendi, braccialetti e altri gioielli sono piuttosto comuni. In occasioni speciali, come
matrimoni e feste, le donne possono indossare colori allegri con vari ornamenti realizzati con
pietre preziose, oro, argento o altre pietre semi-preziose locali.
Holi
Noto anche come festival dei colori è una delle manifestazioni più attese dell’anno. Viene
celebrata il giorno successivo alla prima notte di luna piena che segna l’inizio della primavera.
Durante la notte vengono accesi dei falò per per allontanare gli spiriti e celebrare la vittoria
del bene sul male.
Il giorno successivo le persone si ammassano nelle strade e si lanciano acqua,polvere colorata
e vernice,trasformando la gente in una macchia di colori.