SKYLAND La Vertical Farm dell`ENEA Skyland è un eco

SKYLAND
La Vertical Farm dell’ENEA
Skyland è un eco-edificio urbano che integra, in un’unica struttura, l’intera filiera agro-alimentare,
partendo dalla produzione indoor fino alla commercializzazione dei prodotti, alla valorizzazione
della cultura e del turismo sul territorio, alla promozione del benessere e della salute.
Skyland è una serra agricola a sviluppo verticale, per la coltivazione di alimenti vegetali da tubero,
da foglia e da frutto, che potrebbe fornire approvvigionamenti alimentari per il 60% della
popolazione di una grande città, offrendo una serie di notevoli vantaggi:
una più efficiente rotazione delle coltivazioni;
incremento della produzione annuale di colture indoor (1 ettaro equivale a 4-5 ettari all’aperto);
maggiore sicurezza delle produzioni che non vengono minacciate dalle calamità naturali;
coltivazione dei prodotti vegetali senza erbicidi, pesticidi o fertilizzanti.
Skyland si articola in:
un corpo principale di 30 piani per una superficie totale di 42.000 mq (4,2 ettari produttivi) che
contiene le serre;
una torre laterale in cui sono collocati i vettori di collegamento (ascensori e montacarichi);
corpi di minore altezza in cui si sviluppano attività di servizio, ricerca e vendita all’ingrosso e al
dettaglio;
corpi terrazzati, disposti lungo l’altezza, per le funzioni di ristorazione, attività ricreative e culturali;
un corpo terrazzato con copertura a vela con funzioni di auditorium;
due piani interrati per parcheggi, locali tecnici, lavorazione e movimentazione prodotti;
parcheggio coperto esterno per il pubblico.
Skyland utilizza l’energia, i materiali, lo spazio e il lavoro in modo sostenibile, secondo cinque
fondamentali paradigmi: zero power - zero emission - zero waste - zero distance- zero pesticides; si
configura come uno dei possibili nodi al servizio del distretto energetico in cui è inserito,
autosostenendosi e producendo energia per il quartiere, utilizzando fonti rinnovabili (fotovoltaico,
geotermico e biogas) e convertendo colture energetiche o residui della filiera agroalimentare per la
produzione di combustibile, elettricità e calore.