Compito di Fisica Generale II di Ingegneria CIVILE e BIOMEDICA 18 gennaio 2012. Esercizio 1: Una spira circolare di raggio a = 5 cm si trova sul piano xy con centro nell'origine. Metà spira giacente sul semipiano x > 0 è caricata con la carica positiva q = 3nC distribuita uniformemente, l'altra metà è caricata con una carica opposta - q. y - + O x 1.1- Si trovino le componenti Ex,Ey e Ez del campo elettrico nell'origine. 1.2 - Si calcoli il lavoro fatto dal campo per portare una carica Q = 2 nC dal punto P di coordinate x = 0 e y = 2 a fino a distanza infinita. Esercizio 2 – Una carica elettrica positiva si trova distribuita nello spazio vuoto all'interno di una sfera conduttrice cava di raggio interno a = 20 cm e raggio esterno b = 30 cm. La carica elettrica è distribuita in modo non uniforme con una densità che varia con la distanza r dal centro con la legge ρ = α r2 dove α = 5 nC/m5. 2.1 - Si trovi il campo elettrico a distanza r = a/2 dal centro. 2.2 – Sapendo che il potenziale della sfera conduttrice cava è Vc = 1 V, si trovino le cariche qa e qb che si portano sulle superfici di raggio a e b della sfera. Esercizio 3- Due lastre I e II si area A = 3 m2 e spessore d = 2 mm si trovano fra le armature di un condensatore piano con armature di uguale area come mostrato schematicamente in figura. Le due piastre hanno conducibilità elettriche σI = 2 10 - 3 (Ω m)-1 e σII = σI/2 = 10 - 3 (Ω m)-1, mentre le armature del condensatore hanno resistività trascurabile . Fra le armature è applicata una d.d.p. ∆V = 4.5 V. II I 3.1 – Si calcoli la potenza dissipata in condizioni di regime. 3.2 – Si calcolino i campi elettrici EI e EII presenti all'interno della piastra I e II a regime. 3.3 – Si trovi il valore (modulo e segno) della carica elettrica Q che si accumula sulla superficie di separazione fra le piastre in condizioni di regime. Esercizio 4 Una corrente elettrica i = 3 A scorre uniformemente lungo l'asse z nello spazio compreso fra due superfici cilindriche di raggi a = 3 cm e b = 5 cm coassiali con l'asse z. 4.1 - Si trovi il campo di induzione magnetica in tre punti a distanza r1 = 2 cm, r2 = 4 cm e r3 = 6 cm dall'asse z. ATTENZIONE: LE RISPOSTE DEVONO ESSERE GIUSTIFICATE INDICANDO I PASSAGGI LOGICI ESSENZIALI UTILIZZATI PER ARRIVARE AL RISULTATO FINALE. RISPOSTE SENZA ALCUNA GIUSTIFICAZIONE, ANCHE SE CORRETTE, NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE. Soluzione Esercizio 1- 1.1- Per ogni elemento infinitesimo di carica dq c'è un elemento identico simmetrico rispetto all'asse x. Le componenti y dei campi prodotti dai due elementi sono uguali ed opposte mentre quelle x sono uguali. Dunque, il campo risultante è diretto lungo l'asse x, cioè: Ey = Ez = 0 (1) Inoltre, per simmetria, i campi prodotti dalle due semicirconferenze con cariche opposte sono uguali e, dunque, la componente risultante del campo lungo x è 2 volte quella prodotta dalla semicirconferenza positiva, cioè: π /2 1 dq 1 q q θ E x = 2 E qx = − cos = − cos θdθ = − 2 = -1.37 104 V/m (2) ∫ 2 ∫ 2 2πε 0 a 2πε 0 −π / 2 πa π ε 0a2 1.2 – Per ogni elemento di carica positivo dq sul semianello positivo ne esiste uno negativo - dq simmetrico rispetto all'asse y. Questi elementi si trovano alla stessa distanza dal punto P e, quindi, il potenziale elettrico totale generato dai due elementi in P è nullo. Lo stesso ragionamento si può ripetere per ogni punto della spira e, quindi, il potenziale risultante in P è V (P) = 0 (3) Dunque, il lavoro fatto dal campo per portare la carica Q da P ad infinito è L= Q[V ( P ) − V (∞)] = 0 (4) Soluzione Esercizio 2. 2.1- Data la simmetria sferica, il campo in ogni punto è radiale e il valore della componente radiale si ottiene applicando il teorema di Gauss ad una superficie sferica di raggio r. In particolare, r ∫ ρdV ∫ αr 2 4πr 2 dr Qint αr 3 0 = = = (1) 5ε 0 4πε 0 r 2 4πε 0 r 2 4πε 0 r 2 sostituendo r = a/2 si trova αa 3 E == = 1.13 10 -1 V/m (2) 40ε 0 2.2- In condizioni di equilibrio, il campo all'interno della sfera conduttrice è nullo. Ma allora, applicando il teorema di Gauss ad una superficie sferica contenuta interamente nel conduttore si deduce che la carica qa presente sulla superficie di raggio a è uguale ed opposta alla carica totale interna, cioè: a 4πa 5α q a = − ∫ ρdV = − ∫ αr 2 4πr 2 dr = − = - 4.02 10 -12 C= - 4.02 pC (3) 5 0 Il campo all'esterno, per il teorema di Gauss è radiale ed ha componente radiale pari a E= E= ∫ ρdV + q a + qb 2 = qb 4πε 0 r 4πε 0 r 2 Il potenziale Vc del conduttore è, perciò: ∞ Vc = ∫ Edr = qb 4πε 0 b imponendo che il potenziale sia pari a Vc = 1V si deduce qb = 3.34 10-11 C = 33.4 pC. b (4) (5) Soluzione esercizio 3. 3.1- Le piastre sono equivalenti a due resistori di resistenze d d 2d RI = = 0.333 Ω e RII = = = 0.667 Ω (1) σI A σ II A σ I A posti in serie. Dunque, la resistenza totale è: (2) R = R I + R II = 1 Ω e la potenza dissipata è: (∆V )2 = 20.3 W P = i2R = (3) R 3.2 – In condizioni di regime, le correnti che attraversano le due piastre sono uguali e pari a i =∆V/R.= 4.5 A Ma iI = J I A = σ I E I A = i (4) σ E A (5) e i II = J II A = σ II E II A = I II = i 2 Dunque, Si deduce: i 2i = 750 V/m e (6) EI = E II = = 2 E I = 1500 V/m σI A σIA Entrambi i campi sono diretti dalla piastra inferiore verso quella superiore. 3.3 - Per trovare la carica Q che si accumula sulla superficie di separazione basta applicare il teorema di Gauss ad un parallelepipedo che contenga all'interno la superficie di separazione e che abbia le basi di area A parallele alla superficie e disposte all'interno delle due lastre ( superficie tratteggiata in figura). Per il Teorema di Gauss, tenendo conto del verso dei campi EI e EII, si trova: superficie di Gauss II I Φ = E II A − E I A = Q ε0 ⇒ Q = ε 0 A(E II − E II ) = 1.99 10 - 8 C = 19.9 nC Soluzione Esercizio 4. Data la simmetria, le linee di campo sono circonferenze con centro sull'asse. Dal teorema di Ampere si trova: µi B = 0 conc (1) 2πr per r = r1, iconc = 0 ⇒ B(r1) = 0 (2) 2 2 r −a per r = r2 , iconc = i 22 e, quindi b − a2 µ i r2 − a2 B(r2 ) = 0 22 = 6.56 10 - 6 T (3) 2πr2 b − a 2 per r = r3 , iconc = i e µ0i B(r3 ) = = 1.00 10 - 5 T (4) 2πr3