LA LIBERTÀ È UN FILO APPESO La classe, dopo aver riflettuto sulla fragilità del diritto della libertà e su quanto sia importante anche nella propria vita quotidiana, viene coinvolta in una sorta di laboratorio. Per tutto l'anno si ritagliano da giornali, riviste e quant'altro immagini che rappresentano violazioni di questo diritto e si appendono a un filo di lana attaccato alla lavagna. Alla fine dell'anno il docente ripercorrerà gli episodi e le immagini raccolte e proporrà ai ragazzi di lasciare un simbolico filo di lana appeso nella loro classe per ricordare quanto appreso, mentre le immagini raccolte verranno trasferite su un cartellone per un collage che sarà integrato con delle frasi scritte da ognuno di loro su quello che hanno provato guardandole e/o scegliendole (senso di ingiustizia, fastidio, senso di ribellione, pena...).