Firma Corso di laurea in Informatica Compito di Fisica 14 Luglio 2008 Cognome: Nome: Matricola: Pos: 1) Quali dimensioni deve avere, nel sistema MKSA, la costante c affinché la seguente espressione sia dimensionalmente corretta? c m4 L F v4 t 5 Ecin p 2 t 4 V S2 (m = massa, L = lavoro, Ecin = energia cinetica, p = pressione, V = volume, F = forza (modulo), v = velocità (modulo), t = tempo, S = superficie). m m 4 5 4 m s m Kg . Dunque per il primo addendo si può 2 4 s s s m m2 Kg . Da qui si ricava che c s Kg s Il secondo addendo ha dimensioni Kg scrivere l’equazione cKg 4 2 m 1 4 3 Kg 2 2 s m s m 2) Tre cariche da 1 C sono poste ai vertici di un triangolo isoscele avente base di 2 metri e altezza di 1 metro. Calcolare campo elettrico e potenziale nel punto medio della base (Nota: per il campo elettrico è necessario indicare non solo il modulo, ma anche la direzione e il verso). Il campo E1 (vedi figura) vale 1 q1 E1 40 a 2 (qi è ovviamente la carica in i, i=1,2,3) 3 (a è la distanza 1-3, E2 E1 o 2-3, o metà di 1-2) 1 2 E3 Il valore di E1, in modulo, è 8.99 103 N/C. I campi E2 ed E3 hanno lo stesso valore in modulo. I tre campi sono diretti come in figura (linee in grassetto). Dato che i campi lungo l’asse x si annullano, il campo totale è Etot = -E3 j = -(8.99 103 N/C) j. 1 q I potenziali generati dalle tre cariche sono uguali e valgono V = 8.99 103 V. Il potenziale totale è 4 0 a dunque tre volte tale valore, ovvero 2.70 104 V. 3) Dato un gas a temperatura T = 330 °C, pressione P = 2105 pascal e volume V = 10 dm3. Si calcoli il numero di moli. Si esegua poi il seguente ciclo: A) una espansione a pressione costante fino a raddoppiare il volume; B) una trasformazione a volume costante fino a dimezzare la pressione; C) una trasformazione a pressione costante fino a ritornare al volume iniziale; D) una trasformazione a volume costante fino a ritornare alle condizione di partenza. Si calcolino lo stato del sistema (P,V,T) dopo le prime tre trasformazioni e il lavoro complessivo fatto. Il numero di moli è n = PV/RT = 0.399 moli. Supponiamo che il sistema parta dallo stato P1,V1,T1. Dopo la trasformazione 1: P2=P1, V2=2V1, T2=2T1; dopo la trasformazione 2: P3=P1/2, V3=2V1, T2=T1; dopo la trasformazione 3: P3=P1/2, V3=V1, T3=T1/2. Il lavoro è P1(V2-V1)-P3(V2-V1)=103 Joule (si tratta dell’area entro il rettangolo, vedi il diagramma). P 1 2 3 4 V 4) Una massa di m1 = 2 kg, posta su un piano inclinato liscio (inclinato di 30°), è collegata mediante una fune (priva di massa ed inestensibile), mediante una carrucola (senza attrito), ad una massa m2 = 1.2 Kg, sospesa. Calcolare l’accelerazione delle due masse e la tensione della corda. T m2 g m1 g Le equazioni di moto per le masse sono: m1 a m2 g T m2 a T m1 g sin Dunque sommando le equazioni si trova che (m1 m2 )a m2 g m1 g sin a La tensione T è data dalla prima equazione ed è 11.05 N 2N m 0.625 2 3.2 Kg s . 5) Un filo di rame ( = 1.7 10-8 m) di diametro di 1.0 mm e lunghezza di 5.0 m è collegato in serie ad un secondo filo di resistività incognita lungo 20 cm e di diametro pari a 2.0 mm e la resistenza totale del sistema è di 1.0 Si calcolino: a. la resistenza del primo filo; b. la resistenza del secondo filo; c. la resistività del materiale di cui è costituito il secondo filo. Se ai due fili viene poi attaccato un generatore da 2 Volt quale è la corrente che passa attraverso le due resistenze? Quale è la potenza dissipata in ognuna delle resistenze e qual’è quella dissipata complessivamente dal sistema? La resistenza del primo filo (di rame) è, in unità del sistema internazionale, Quella del secondo filo è 0.89 . La resistività del secondo filo si ottiene da RS 2 2 2 1.34 10 5 . l2 1.7 10 8 5 0.11. 3.14 25 10 8