Amici di casa 00/2012 - Parassitosi intestinale

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I cosiddetti “vermi”
sono un pericolo
costante per
il nostro amico
cane, anche
perché non sono
visibili. Ecco come
prevenire e curare
questa malattia
nel modo migliore.
Parassitosi intestinale
I
principali parassiti interni del cane i cosiddetti “vermi” intestinali, sono un problema sempre presente,
che spesso il proprietario ignora perché non sono
sempre visibil, a differenza di quanto succede per
pulci e zecche che saltano subito all’occhio i parassiti intestinali infatti non si vedono se non quando l’infestazione diventa massiccia e può scatenare problemi di salute.
Consigli
per evitare i rischi
La prevenzione più corretta è semplice: basta rispettare le normali regole igieniche.
● Raccolta delle feci,
questa misura è essenziale per prevenire la
contaminazione ambientale con le uova e larve
dei parassiti (solitamente
dotati di elevata resistenza, mesi-anni)
● Somministrazione
di alimenti industriali
o di cibi cotti, questo
permette di prevenire la
trasmissione di parassiti
(tenie) attraverso carne
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cruda o poco cotta.
● Controllo periodico
dal veterinario che se è
il caso può eseguire anche un esame delle feci,
indicatore di una parassitosi intestinale in atto
(anche nei soggetti apparentemente sani) e dare
un trattamento farmacologico appropriato o
suggerire un trattamento
periodico com’è d’uso in
molti Paesi europei.
Parchi e giardini,
un rischio
Numerosi studi scientifici
condotti in ambienti urbani, come per esempio
parchi e giardini pubblici, hanno evidenziato la
presenza imponente di
parassiti intestinali: 3 parchi su 4 risultano infatti a
rischio d’infestazione.
• Questo vuol dire che
se anche la maggior parte dei cani è regolarmente
trattata per diversi tipi di
parassitosi, il rischio che
gli animali contraggano
un’infestazione parassitaria rimane comunque elevato.
• Per evitare ogni pericolo d’infestazione
è impor tante rispettare
semplici regole igieniche
che mettono al riparo da
inutili rischi: prima fra tut-
te non lasciare le feci del
proprio cane al suolo ma
raccoglierle e gettarle nei
bidoni dei rifiuti.
• Anche se cuccioli e
animali anziani sono
i soggetti a maggior
rischio nei confronti di
alcuni parassiti, bisogna
tenere in considerazione
che le possibilità di prendere i vermi intestinali non
sono in stretto rapporto
con l’età.
• Per questo motivo il
controllo deve essere
mantenuto per tutta la
vita dell’animale. Oltre
allo stato di salute generale dell’animale, i fattori che
possono favorire le infestazioni parassitarie sono
anche il suo stile di vita e il
tipo di alimentazione.
Sintomi
e importanza
della prevenzione
I vermi intestinali possono manifestarsi con
diarrea, vomito, rallentamento della crescita,
gonfiore dell’addome. Nei casi più gravi possono provocare anche la morte dell’animale.
● Alla luce di questo è comprensibile
che prevenire e trattare efficacemente
i parassiti è importante non solo per il
benessere del nostro animale, ma anche per
tutti gli altri animali che condividono gli stessi
ambienti.
● Alcuni di questi parassiti possono essere trasmessi all’uomo, causando malattie
che spesso sono di difficile diagnosi.
● La trasmissione da un animale infestato a uno sano avviene solitamente per
contatto diretto o attraverso il terreno contaminato con le feci che possono contenere
uova di parassiti.
● Nei cuccioli, alcuni parassiti possono
essere trasmessi con il latte dalla madre
al cucciolo e durante la gravidanza. Infine
alcuni parassiti possono infestare il nostro
animale utilizzando ospiti intermedi come le
pulci e le zecche o altri animaletti.
L’esame delle feci
Per determinare se il nostro animale è infestato da parassiti
l’esame delle feci è la tecnica
più appropriata.
• Questo semplice esame dovrebbe essere eseguito più volte all’anno.
• Attraverso l’esame delle
feci si possono riconoscere
positività per molte specie parassitarie che possono affliggere il cane.
• Riconoscere per tempo la
positività permette di intervenire tempestivamente con
trat tamenti appropriati per
mantenere l’animale in buone
condizioni di salute e libero da
parassiti interni.
Quando si deve sverminare
È necessario sverminare con regolarità i cani fin da cuccioli a
partire dal 15° giorno di vita, è inoltre buona pratica trattare
contro i parassiti le cagne prima della gravidanza e poco prima
del parto.
● A trattamenti regolari devono inoltre essere sottoposti i cani che vivono in giardino e che possono ingerire
direttamente larve di parassiti
oppure lumache e piccoli anfibi
che possono essi stessi ospitare larve di parassiti.
● Un’altra categoria che va
tenuta sotto controllo sono
i cani sportivi o che lavorano, i cani che vengono impiegati per qualsiasi tipo di caccia.
● È comunque consigliato un controllo periodico
in tutti i cani, perché come
visto già il solo frequentare i
giardinetti può esporre l’animale a rischio di parassitosi
intestinale.
Amici di casa
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