Attualità Il ve profes terinario è il s e indi ionista ido cato p neo giust er da Inform i suggerim re i enti. azion anche i si trovan o sui sit www i www. .vermistop: petc .it; www. lub.it oppu escca p.org re I cosiddetti “vermi” sono un pericolo costante per il nostro amico cane, anche perché non sono visibili. Ecco come prevenire e curare questa malattia nel modo migliore. Parassitosi intestinale I principali parassiti interni del cane i cosiddetti “vermi” intestinali, sono un problema sempre presente, che spesso il proprietario ignora perché non sono sempre visibil, a differenza di quanto succede per pulci e zecche che saltano subito all’occhio i parassiti intestinali infatti non si vedono se non quando l’infestazione diventa massiccia e può scatenare problemi di salute. Consigli per evitare i rischi La prevenzione più corretta è semplice: basta rispettare le normali regole igieniche. ● Raccolta delle feci, questa misura è essenziale per prevenire la contaminazione ambientale con le uova e larve dei parassiti (solitamente dotati di elevata resistenza, mesi-anni) ● Somministrazione di alimenti industriali o di cibi cotti, questo permette di prevenire la trasmissione di parassiti (tenie) attraverso carne 22 Amici di casa cruda o poco cotta. ● Controllo periodico dal veterinario che se è il caso può eseguire anche un esame delle feci, indicatore di una parassitosi intestinale in atto (anche nei soggetti apparentemente sani) e dare un trattamento farmacologico appropriato o suggerire un trattamento periodico com’è d’uso in molti Paesi europei. Parchi e giardini, un rischio Numerosi studi scientifici condotti in ambienti urbani, come per esempio parchi e giardini pubblici, hanno evidenziato la presenza imponente di parassiti intestinali: 3 parchi su 4 risultano infatti a rischio d’infestazione. • Questo vuol dire che se anche la maggior parte dei cani è regolarmente trattata per diversi tipi di parassitosi, il rischio che gli animali contraggano un’infestazione parassitaria rimane comunque elevato. • Per evitare ogni pericolo d’infestazione è impor tante rispettare semplici regole igieniche che mettono al riparo da inutili rischi: prima fra tut- te non lasciare le feci del proprio cane al suolo ma raccoglierle e gettarle nei bidoni dei rifiuti. • Anche se cuccioli e animali anziani sono i soggetti a maggior rischio nei confronti di alcuni parassiti, bisogna tenere in considerazione che le possibilità di prendere i vermi intestinali non sono in stretto rapporto con l’età. • Per questo motivo il controllo deve essere mantenuto per tutta la vita dell’animale. Oltre allo stato di salute generale dell’animale, i fattori che possono favorire le infestazioni parassitarie sono anche il suo stile di vita e il tipo di alimentazione. Sintomi e importanza della prevenzione I vermi intestinali possono manifestarsi con diarrea, vomito, rallentamento della crescita, gonfiore dell’addome. Nei casi più gravi possono provocare anche la morte dell’animale. ● Alla luce di questo è comprensibile che prevenire e trattare efficacemente i parassiti è importante non solo per il benessere del nostro animale, ma anche per tutti gli altri animali che condividono gli stessi ambienti. ● Alcuni di questi parassiti possono essere trasmessi all’uomo, causando malattie che spesso sono di difficile diagnosi. ● La trasmissione da un animale infestato a uno sano avviene solitamente per contatto diretto o attraverso il terreno contaminato con le feci che possono contenere uova di parassiti. ● Nei cuccioli, alcuni parassiti possono essere trasmessi con il latte dalla madre al cucciolo e durante la gravidanza. Infine alcuni parassiti possono infestare il nostro animale utilizzando ospiti intermedi come le pulci e le zecche o altri animaletti. L’esame delle feci Per determinare se il nostro animale è infestato da parassiti l’esame delle feci è la tecnica più appropriata. • Questo semplice esame dovrebbe essere eseguito più volte all’anno. • Attraverso l’esame delle feci si possono riconoscere positività per molte specie parassitarie che possono affliggere il cane. • Riconoscere per tempo la positività permette di intervenire tempestivamente con trat tamenti appropriati per mantenere l’animale in buone condizioni di salute e libero da parassiti interni. Quando si deve sverminare È necessario sverminare con regolarità i cani fin da cuccioli a partire dal 15° giorno di vita, è inoltre buona pratica trattare contro i parassiti le cagne prima della gravidanza e poco prima del parto. ● A trattamenti regolari devono inoltre essere sottoposti i cani che vivono in giardino e che possono ingerire direttamente larve di parassiti oppure lumache e piccoli anfibi che possono essi stessi ospitare larve di parassiti. ● Un’altra categoria che va tenuta sotto controllo sono i cani sportivi o che lavorano, i cani che vengono impiegati per qualsiasi tipo di caccia. ● È comunque consigliato un controllo periodico in tutti i cani, perché come visto già il solo frequentare i giardinetti può esporre l’animale a rischio di parassitosi intestinale. Amici di casa 23