Consideriamo il seguente problema: si vuole trovare il numero reale x tale che: 2x = 64 (1) L’esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: x log 2 64 In particolare in questo caso x è uguale a 6 ed è il logaritmo in base 2 di 64. La base DEVE essere un numero POSITIVO. Pertanto un modo di calcolare il logaritmo di un numero è di vederlo come operazione inversa (NON è 1 fratto…) a quella di elevare a esponente. Definizione. Sia b un numero reale positivo (detto anche argomento), a un numero reale positivo diverso da 1; si chiama logaritmo nella base a del numero b, l’esponente x da dare ad a per ottenere b e si scrive: x log a b Esercizi tratti dal libro “Approccio alla matematica, VOL. E”, Minerva Italica Es. 33 pag. 32. Basandoti sulla definizione di logaritmo, calcola: A) log 9 27 vuol dire: cerca l’esponente x tale che 9 x 27 1) Riscrivendo come potenze di 3 si ha: (32 ) x 33 3 2 x 33 la base è la stessa quindi confrontando gli esponenti si ha 2x = 3 da cui x = 3/2 1 1 B) log 9 vuol dire: cerca l’esponente x tale che 9 x 27 27 2 x 1) Riscrivendo come potenze di 3 si ha: (3 ) 33 quindi 2x = -3 da cui x = -3/2 2) C) log 4 9 27 8 4 9 x 27 . 8 vuol dire: cerca l’esponente x tale che x 1) Riscriviamo come potenze di 2/3 e 3/2: 2) 3 2 Poiché si ha: 2 3 1 2 2 3 3 3 2 2x 2 2 3 3 3 quindi 2x = -3 x 1 2 quindi 35 (perchè 243 = 35) 3 x D) log 1 243 9 1 vuol dire: cerca l’esponente x tale che 243 , 9 1 3 Poiché 3 1 si ha 1) 1 3 2x da cui x = -3/2 1 3 5 quindi 2x = -5 da cui x = -5/2 Es. 34 pag. 32. Basandoti sulla definizione di logaritmo, calcola: A) log 2 4 2 1) vuol dire: cerca l’esponente x tale che 2 x 4 2 1 5 2 x 22 2 2 vuol dire: cerca l’esponente x tale che 3x 3 27 quindi 2 x 2 2 Riscrivendo come potenze di 2 si ha: B) log 3 3 27 1) Riscrivendo come potenze di 3 si ha: C) log 1 2 2 D) log 7 49 x x 1 quindi 3 3 3 2 x vuol dire: cerca l’esponente x tale che 2 2 2 3 3 3 3 1 2 1 3 2 x da cui x = 5/2 1 2 3 vuol dire: cerca l’esponente x tale che 7 7 quindi 2 x 2 2 da cui x = -3/2 x quindi 7 7 2 3 Es. 45 pag. 33. Determina l’argomento del logaritmo, dato il valore del logaritmo e la base. A) log 0.4 x 1 Dalla definizione di logaritmo: 2 1 x 0.4 2 1/11 da cui x = 5/2 1 2 4 2 10 5 da cui x = 2/3 B) log 0.09 1 x Si ha: 2 C) log 3 x 3 x 0.09 3 x 4 Si ha: 4 1 2 9 100 3 1 2 1 100 2 10 3 9 3 64 4 27 3 Es. 46 pag. 33. Determina l’argomento del logaritmo, dato il valore del logaritmo e la base. A) log B) log C) log 2 2 3 x4 2 x 2 2 x 3 4 4 22 4 x Si ha: Si ha: 1 x Si ha: 2 x 3 2 3 1 2 2 1 2 2 3 1 3 2 32 1 32 1 2 3 1 4 1 3 1 4 1 3 4 Es. 52 pag. 33. Determina la base x dei seguenti logaritmi. A) log x 128 7 Si ha: x 7 128 ma 2 7 128 16 B) log x 2 Si ha: 9 C) log x 243 5 Si ha: x 2 x 5 quindi x = 2 2 16 9 243 2 16 3 16 4 ma e 9 9 4 3 5 ma 3 243 quindi x = 3 / 4 quindi x = 3-1= 1/3 Oppure: 1) 5 x 243 si eleva tutto a -1/5: 2) 1 5 5 1 5 5 x 3 x 3) 1 5 5 1 5 5 3 1 4) x 3 1/ 3 Es. 56 pag. 34. Determina la base x dei seguenti logaritmi. 1 A) log x 3 3 2 x 2 3 3 quindi x 3 3 Si ha: B) log x 4 2 2 Si ha: x 2 4 2 quindi x 4 2 1 2 1 2 1 3 1 1 2 3 2 3 2 3 2 3 4 4 33 4 27 1 2 2 2 2 1 2 2 1 2 2 1 2 5 1 2 22 2 5 4 1 4 2 5 1 4 32 Es. 76 pag. 36. Applicando le proprietà inverse dei logaritmi, trasforma le seguenti espressioni in un unico logaritmo, qualunque sia la base. 1 A) 2 log x 2 y log( x y ) log x 2 2) 1) Si ha: log x 2 y log x y log x 2 log x 2 y x y : x log Es. 77 pag. 36. A) 3log 2 log a 2 log 9 4 log b 2) log 23 a log x 2 x 2 y 2 x y x 1) Si ha: log 23 log a log 9 2 log b 4 1 1 8a 4 log 2 9 b 81b 4 Es. 79 pag. 36. A) logx 2 y 2 logx 2 y 2 2 log3x y 2) 1 2 2 1) Si ha: logx 2 y 2 x 2 y 2 3 x y 2 x2 y2 y2 x4 y4 log 2 3x y 3x y 2 Es. 80 pag. 36. A) 2(log a 3 log b) 1 1 log 5 log c 2 2 1) Si ha: 2 log a 6 log b 2/11 1 1 log 5 log c 2 4 log a 2 log b 6 log 5 2) 1 2 log c 1 4 3) log a 2 b 6 1 5 3) 1 4 possiamo riscrivere c c 1 1 2 2 1 2 1 2 1 c 2 e quindi log a 2 b 23 1 c 1 4 ab log 3 1 1 1 2 1 2 5 c2 2 1 ab log 3 2 5 c 12 2 5c Es. 88 pag. 37. Ricava il valore della x dalle seguenti uguaglianze. A) log 3 x 1 1 log 3 a 2 log 3 b 2 Si cerca di scrivere l’espressione a destra dell’uguale con un unico logaritmo, nella stessa base di quello dell’espressione a sinistra dell’uguale. Poi si possono confrontare i due argomenti. 1 1 log 3 x log 3 3 log 3 a 2 log 3 b 2 1) 1 2 x 3a b 2 x 3 Quindi log 3 x log 3 3a 2 b 2 2) a b2 Per gli esercizi da 90 a 98 pag. 37: una tecnica per risolverli è utilizzare le proprietà dei logaritmi. Una alternativa è quella di riscrivere l'argomento (del logaritmo) in modo che compaiano solo potenze della stessa base rispetto a cui è calcolato il logaritmo. Es. 90 pag. 37. Calcola il valore delle espressioni A) log 2 log 2 8 log 2 2 log 2 23 8 2 1) Si ha: 2) 1 1 2 3 1 log 2 2 2 log 2 2 2 log 2 2 2 3 1 3 1 log 2 2 log 2 2 2 2 2 2 2 1 B) log 3 27 3 1 2 1 7 3 1 1 1 7 7 log 3 33 3 2 log 3 3 2 log 3 3 2 log 3 3 2 2 2 2 4 Si ha: Es. 91 pag. 36. Calcola il valore delle espressioni A) log 2 2 2 3 1 2 log 2 2 2 4 1) Si ha: 4 log 2 2 log 2 2 log 2 4 A’) Altro modo 2 5 B) log 5 25 5 3 log 5 1) Si ha: 5 5 5 5 1 3 1 3 1 3 1 2 1 2 3 log 2 2 2 2 log 2 2 1 2 1 2 3 log 2 2 6 3 4 6 10 10 10 2 5 A) log10 1) Si ha: 5 1 5 log 5 5 1 1 2 5 3 30 3 5 28 15 15 1 12 10 10 3 log10 2 10 5 5 1 3 2 12 35 5 12 12 13 2 35 2 3 6 2) log10 10 10 10 log10 10 log10 10 6 log10 10 6 A') Un altro modo: 5 I) 5 6 1 1 1 2 634 5 log 2 2 log 2 2 log 2 4 1 2 3 2 3 6 6 Es. 92 pag. 36. Calcola il valore delle espressioni 3 10 3 10 10 3 10 1 log10 5 log 5 log10 10 log 10 3 10 log10 2 10 2 2 10 10 10 1 1 3 2 12 35 1 1 2 5 log10 10 log10 10 3 log10 10 2 5 2 5 6 6 2 3 3/11 1 B) log10 10 3 10 1 1 2 7 7 2 7 log10 10 3 10 2 log10 10 2 log10 10 4 4 1) Si ha: Es. 93 pag. 36. Calcola il valore delle espressioni A) log 4 2 8 log 4 4 4 2 log 4 4 4 2 log 4 4 4 1) Si ha: 4 1 2 4 log 4 = log 4 2) 12 1 1 1 5 4 log 4 4 2 2 4 4 1 B) log 27 3 3 3 1) Si ha: 2) Visto che la base è 27 e che 27 = 33 allora 3 27 3 log 27 3 log 27 3 3 1 1 3 1 1 1 13 2 13 3 1 1 3 2 5 6 log 27 27 log 27 27 log 27 27 log 27 27 log 27 27 log 27 27 9 6 9 18 18 1 1 1 5 1 5 Un altro modo: 1) Si ha: log 27 3 3 3 log 27 3 2 3 3 log 27 3 2 3 log 27 3 6 log 27 3 6 1 1 sapendo che log a b si ha che log 27 3 e utilizzando questo risultato si ha: log b a log 3 27 5 1 5 1 5 2) 6 log 3 27 6 3 18 3 1 3 Es. 94 pag. 36. Calcola il valore delle espressioni 3 A) log 2 B) log 9 2 8 2 3 27 3 9 1 2 1 1 1 1 2 18 3 19 log 2 2 3 log 2 2 log 2 2 3 3 2 3 2 6 6 1) Si ha: log 2 3 2 2 3 2 1) Si ha: log 9 3 log 9 9 3 log 9 3 9 log 9 9 log 9 9 3 log 9 3 9 1 1 3 1 2 2) 1 2 1 1 1 1 1 12 3 4 11 9 log 9 9 log 9 9 2 1 2 2 3 4 3 12 12 log 9 9 log 9 9 log 9 Es. 95 pag. 36. Calcola il valore delle espressioni A) log 2 4 2 9 3 3 1 2 1) Si ha: 1 2 1 5 2 22 2 22 log 2 log 2 log 2 2 3 3 3 2 2 3 3 3 3 2 B) log 1 25 5 5 1) Si ha: 125 log 1 1 1 1 1 5 5 1 1 5 Es. 96 pag. 36. Calcola il valore delle espressioni 5 5 3 log 1 5 5 1 5 2 1 5 1 5 3 5 1 2 2 1 3 20 5 6 19 2 5 10 10 4 125 log 10 log 10 4 25 log 10 100 2 5 Es. 97 pag. 36. Calcola il valore delle espressioni A) log 6 9 log 6 48 log 6 3 1) Si ha: log 6 9 48 3 log 6 9 6 8 3 log 6 3 2 6 2 2 2 3 A) log 10 4 log10 125 log10 5 1) Si ha: log 6 3 2 2 2 6 6 log 6 6 2 6 6 log 6 6 211 4 Es. 98 pag. 36. Calcola il valore delle espressioni A) 2 log10 5 3 log 10 2 log10 20 1) Si ha: log10 5 2 log10 2 3 log10 20 log10 4/11 25 8 log10 5 2 1 20 Per gli esercizi da 100 a 111 pag. 38: L’argomento di un logaritmo deve essere un numero positivo. L’esercizio 100 verrà svolto fornendo anche richiami sulla teoria. Es.100 pag. 38. Stabilisci per quali valori delle variabili ha significato l’espressione del membro di sinistra delle seguenti uguaglianze e per quali valori sono vere dette uguaglianze. a2 log 2 log a loga 5 loga 10 a 5a 10 1) L’argomento del logaritmo, nella espressione a sinistra dell’uguale deve essere maggiore di zero: a2 0 Si tratta di valutare il segno del rapporto a 2 e a 5a 10 a 5 a 10 Ma valutare il segno di un rapporto è la stessa cosa di valutare il segno di un prodotto. Ad esempio il segno del prodotto di tre espressioni è positivo se: tutte e tre le espressioni sono positive oppure se due su tre sono positive ma anche il segno di un rapporto tra tre espressioni è positivo se: tutte e tre le espressioni sono positive oppure se due su tre sono positive Quindi: valutare il segno di un rapporto di espressioni è la stessa cosa di valutare il segno di un prodotto di espressioni. Inoltre si sa valutare il segno del prodotto: si usa una tabella. Tornando all’esercizio: -5 10 a2 2) 0 a 5 a 10 se sempre vera a2 0 a5 0 a 5 a 10 0 a 10 + - + 3) Quindi i valori della variabile a per cui ha significato l’espressione a sinistra dell’uguale sono dati dall’insieme S1: S1 a : a 5 a 10 . 4) Ora occorre stabilire per quali valori di a è vera l’uguaglianza (data dal testo): a2 log 2 log a loga 5 loga 10 a 5a 10 Quindi per l’espressione a sinistra dell’uguale, i valori sono stati trovati al punto 3). Per quelli a destra dell’uguale: ogni argomento di ogni logaritmo deve essere un numero positivo. Quindi 2 log a deve avere arg omento positivo : a0 e log a 5 deve avere arg omento positivo : a5 0 e log a 10 deve avere arg omento positivo : a 10 0 Quindi deve essere vera la prima disequazione (a>0) e la seconda (a+5>0) e la terza (a-10>0): la “e” significa contemporaneamente e quindi si deve considerare un sistema di disequazioni. a 0 a 0 Quindi le soluzioni sono date da S2: S 2 a : a 10 a 5 0 a 5 a 10 0 a 10 5) I valori per cui è definita l’equazione sono quindi quelli che rendono definite sia l’espressione a sinistra dell’uguale che quella a destra e quindi sono i valori comuni (->sistema) a S1 e a S2. 5/11 -5 10 Quindi i valori comuni si hanno per a>10. S1: S2: Es.101 pag. 38. Stabilisci per quali valori delle variabili ha significato l’espressione 2a log 2 log a log b b 2a 1) log è definito se l’argomento è positivo: b log 2a a 0 0 se a 0 e b 0 b b oppure che si esprime anche dicendo che a, b devono essere concordi. se a 0 e b 0 Quindi l’insieme S1 dei valori per cui log 2a b è definito, è dato da: S1 a.b : a 0 b 0 a 0 b 0 2) Si considerano ora gli argomenti dei logaritmi dell’espressione a destra dell’uguale: log2 è sempre definito (2>0) log a è definito se a>0 log b è definito se b>0 Quindi l’insieme S2 dei valori per cui l’espressione a destra dell’uguale è definita, è dato da: S1 a.b : a 0 b 0 3) Quindi confrontando S1 con S2 si ricava che l’uguaglianza è definita se a.b : a 0 b 0 Es.102 pag. 38. 4 log 4 x 9 log 4 4 log x 9 4 4 1) log 4 x 9 è definito se 4 x 9 0 . Ma una espressione reale elevata ad un esponente intero pari è sempre non negativa. Quindi basta che sia x-9 0 ovvero x 9. 4 Quindi log 4 x 9 è definita per S1 x : x 9 2) Si considerano ora gli argomenti dei logaritmi dell’espressione a destra dell’uguale: log 4 è sempre definito (4>0) 4 log( x 9) è definito se x-9>0 quindi x>9 Quindi l’espressione a destra dell’uguale è definita per S 2 x : x 9 3) I valori di x che rendono definite le due espressioni a sinistra e a destra dell’uguale, sono dati dall’intersezione tra S1 e S2 (valori comuni). Quindi: S 3 S1 S 2 x : x 9 Es.103 pag. 38. log 1) 2 x 33 3 log2 x 3 2 log4 x 4 x 2 2 x 33 è definito se 2 x 33 0 . Occorre valutare il segno del rapporto. log 4 x 2 4 x 2 6/11 2 x 33 0 4 x 2 2 x 32 2 x 3 0 0 se 2 z 3 0 2 poichè 2 x 3 è sempre 0 2 x 3 0 x 3 2 è sempre non negativa. Quindi 4 x 0 x 4 2 x 33 4 x 2 3 è definito per x tale che: S1 x : x , con x 4 2 3 Nota. Il libro fornisce come risultato: x 4 e x 4 che formalmente non è corretto (non è 2 corretta la “e”) perché x non può essere contemporaneamente minore di 4 e maggiore di 4; si indica con 3 x 4 o x 4 ed è la stessa cosa di dire x>3/2 con x diverso da 4 cioè S1. 2 2) Si considerano ora gli argomenti dei logaritmi dell’espressione a destra dell’uguale: 3 3 log(2 x 3) è definito se 2 x 3 0 x 2 2 log(4 x) è definito se 4 x 0 4 x x 4 e le due condizioni trovate devono essere entrambe vere quindi: 3/2 4 Quindi log x 3 2 3 Quindi S 2 x : x 4 2 x4 3) Quindi l’equazione log 2 x 33 4 x 2 3 log2 x 3 2 log4 x è definita per i valori di x che appartengono sia ad S1 (quelli per cui è definita l’espressione a sinistra dell’uguale) che ad S 2 (quelli per cui è definita l’espressione a destra dell’uguale): 3 3 3 S S1 S 2 x , x 4 x 4 x 4 2 2 2 Es.104 pag. 38. 2x 2 5 log 2 x 2 5 2 log x 7 2 x 7 2x 2 5 2x 2 5 1) log è definito se 0 . Occorre valutare il segno del rapporto. x 7 2 x 7 2 log 2 x 2 5 è sempre positivo 2 1A) 2x 5 0 x 7 2 0 1B) 1C ) x 7 0 perchè x 7 2 sempre vera x è0 x 7 2x 2 5 è definito per S1 x : x 7 x 7 2 2) Si considerano ora gli argomenti dei logaritmi dell’espressione a destra dell’uguale: Quindi log 2x 2 5 0 è sempre vera log 2 x 2 5 è definito se perchè 2 x 2 è sempre 0 e sommiamo 5 7/11 2 log( x 7) è definito se x 7 0 x 7 Quindi l’espressione a destra dell’uguale è definita per S 2 x : x 7 2x 2 5 3) Quindi l’equazione log log 2 x 2 5 2 log x 7 è definita per i valori di x appartenenti a: 2 x 7 S S1 S 2 x 7 x 7 x 7 Es.111 pag. 38. log x 2 6 x 5 log 1 x 2 log x 5 log1 x 1) Consideriamo i termini a sinistra dell’uguale. 1A) log x 2 6 x 5 è definito se x 2 6 x 5 0 . 1 6 36 20 6 4 2 2 x 1 x 5 Le radici di x 2 6 x 5 sono date da: x1, 2 Quindi x 2 6 x 5 0 per S1 A 5 1B) log 1 x 2 è definito se 1 x 2 0 Le radici di 1 x 2 sono date da x 1 . Quindi per S1B 1 x 1 1C) Quindi l’espressione a sinistra dell’uguale è definita per i valori di x comuni a S1A e S1B: S1 S1 A S1B x 1 x 5 1 x 1: -1 1 5 x 1 x 5 1 x 1 Quindi S1 1 x 1 2) Consideriamo i termini a destra dell’uguale. 2A) log x 5 è definito se x 5 0 . Quindi S 2 A x 5 2B) log1 x è definito se 1 x 0 . Quindi S 2 B x 1 2C) Quindi l’espressione a destra dell’uguale è definita per i valori di x comuni a S2A e S2B: S 2 S 2 A S 2 B x 5 x 1 x 5 3) Quindi l’equazione log x 2 6 x 5 log 1 x 2 log x 5 log1 x è definita per i valori di x appartenenti a: S S1 S 2 1 x 1 x 5 -1 1 5 1 x 1 x5 Quindi non ci sono valori comuni per cui S = 8/11 Per gli esercizi da 113 a 118 pag. 39: La spiegazione fa riferimento alla calcolatrice di Windows. Es.113 pag. 38. Calcola i logaritmi decimali dei seguenti numeri Apriamo: “StartTutti i programmiAccessoriCalcolatrice” e impostiamo “VisualizzaScientifica”. A) Per calcolare log10 52 : sulla calcolatrice è presente il tasto che indica il logaritmo naturale (ovvero in base e) e il tasto che in questo caso indica il logaritmo in base 10 (più spesso è indicato con Log). Quindi 1) Si digita l’argomento di cui calcolare il Log: 52 2) Poi si clicca su log e si ottiene: Per verifica: proviamo a calcolare 10 elevato al numero che abbiamo ottenuto. A tal fine si deve selezionare “Inv” e poi click su log (lasciando il numero ottenuto sul display: si riottene 52). Nota: controllare che la calcolatrice usi il sistema in base 10: Esercizio (applicazione delle proprietà dei log e della calcolatrice) Calcolare il valore approssimato dell’esponente a cui elevare 2 per ottenere 100. 1) Si tratta di calcolare: log 2 100 . Tuttavia su una calcolatrice è possibile calcolare ln oppure Log. 2) Si utilizza la proprietà del “cambio di base”, che si riporta di seguito: log a N log a b log b N dove a = la base “e” o “10” cioè quella che si trova sulla calcolatrice b invece è in questo caso uguale a 2 N in questo caso è 100 3) Quindi log10 100 log10 2 log 2 100 da cui (si deve esprimere log 2 100 in funzione di log10 ), usando la calcolatrice di Windows: log 2 100 log10 100 2 6,6438561897747246957406388589788 log10 2 0,30102999566398119521373889472449 9/11 Chiaramente non è necessario scrivere il valore “approssimato” con tutti quei decimali (es. 6.6438). Verifica: si calcola 2 6.6438 . 4) Si scrive 2 5) Click sul tasto 6) Si scrive 6.6438 7) Click su 8) Si ottiene Es.141 pag. 41 Calcola il valore approssimato A) 358 3 7594 2.37 5 Si digita 7594; poi click su . Poi si scrive 3 e dopo click su (si sta elevando 7594 alla 1/3 cioè la radice cubica) e dopo su Click su “tasto di moltiplicazione” e si digita 358 e poi Click su , si scrive 2 e dopo click su e click su Click su e poi si digita 2 (è lo stesso scrivere “.”) e poi 37. Click su poi si digita 5 e poi Es.148 pag. 41 Problema . Si ottiene: Consideriamo 1 cellula e cosa succede ad ogni scissione, per stabilire cosa succede alla ventesima scissione. 1a scissione 1 cellula 2 1 cellule 2 cellule diventano 22 cellule 4 cellule diventano 24 cellule 8 cellule diventano 2 8 cellule 2a scissione 3a scissione diventa 4a scissione Cioè 23 = 24-1 dove 4 è il numero della scissione corrente 20a scissione 2201 cellule 2 2201 diventano cellule Quindi ci sono 2 220 1 2 20 cellule Es.149 pag. 41 Problema Si può considerare cosa succede con una ninfea “quadrata” (solo per comodità) per capire cosa vuol dire che le dimensioni raddoppiano ogni giorno: giorno 1 L’area della ninfea al giorno 1 è A1 L L L2 , dove A1 indica l’area raggiunta nel giorno 1 10/11 giorno 2 L’area della ninfea al giorno 2 2 A2 2 L 2 L 4 L , dove A2 indica l’area raggiunta nel giorno 2 è Si può esprimere A2 in funzione di A1: A2 4 L2 A2 4 A1 giorno 3 L’area della ninfea al giorno 3 è A3 4 L 4 L 16 L2 (4L perché il lato raddoppia rispetto a 2L) Si può esprimere A2 in funzione di A1: A3 42 L2 4 2 A1 A3 431 A1 giorno 4 L’area della ninfea al giorno 4 è A4 8L 8L 64 L2 (8L perché il lato raddoppia rispetto a 4L) Si può esprimere A2 in funzione di A1: A4 64 L2 4 16 L2 4 A3 4 431 A1 43 A1 A4 4 41 A1 … giorno k In base ai ragionamenti precedenti, si può esprimere Ak in funzione di A1: Ak 4 k 1 A1 Quindi si deve intervenire al limite il giorno precedente a quello in cui si ha ANINFEA ALAGO Se k = 126 allora l’area ricoperta dalla ninfea è pari a quella del lago: ALAGO 41261 A1 Tenendo conto che l’area della ninfea diventa 4 volte più grande del giorno precedente allora si deve intervenire il giorno in cui si ha ANINFEA ALAGO / 4 Da cui: 1 4k 1 A1 41261 A1 4 k 1 412611 k 125 4 11/11