LE IMPRESE LOMBARDE E DEL NORD-EST E L’EVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE COMMERCIALE sintesi della web research svolta da Astra Ricerche per Adver Performance La ricerca è stata realizzata nel febbraio 2010 tramite 267 web interviews a un campione di imprenditori e manager di aziende/organizzazioni lombarde, trivenete ed emilianoromagnole. Il primo dato emergente dallo studio riguarda gli investimenti in comunicazione nel 2009 e la forte articolazione multimediale di tali investimenti. Rispetto agli anni precedenti il 2009 è stato un anno pessimo: solo Internet è cresciuto in misura significativa. Quanto alla pubblicità ‘classica’, il quadro dell’ultimo periodo vede l’assoluto predominio del mix di cataloghi, brochure, manifestini, dépliant, periodici aziendali, ecc. Il dato-chiave è comunque il boom di Internet e della mobile communication di seconda generazione: sia nel 2009, sia nel 2010, sia negli anni a venire. Quanto all’autoprofilo dell’azienda/organizzazione delineato dagli intervistati, si nota che solo il 6% viene descritto come grande investitore, il 38% come medio e il maggioritario 56% come piccolo investitore. Ma di che tipo di investitore si tratta? Quali sono gli obiettivi perseguiti dall’azienda/organizzazione che investe risorse per comunicare? 1 Il rapporto con i consulenti esterni di comunicazione e in particolare con le agenzie (di pubblicità, RP, eventi, DM, sponsorizzazioni, ecc.) risulta assai significativo. Ma quali sono le caratteristiche delle agenzie ritenute molto importanti, tali da spingere a sceglierne una piuttosto che un’altra? Qual è la differenza tra il profilo d’immagine dell’agenzia ‘ideale’ e quello dell’agenzia effettivamente utilizzata? Sono state poi verificate talune opinioni sul futuro della comunicazione commerciale. Alcune riguardano il breve termine: “in generale gli investimenti in comunicazione sono scesi moltissimo tra il 2008 e il 2009 ma torneranno a crescere”. Altre opinioni riguardano il futuro non solo a breve: “nei prossimi anni la comunicazione diverrà sempre meno di massa, sempre più personalizzata e cioè destinata al singolo cittadino/consumatore/utente. IL RAPPORTO OFFRE QUINDI IMPORTANTISSIMI SPUNTI PER UN USO EFFICACE E MIRATO DELLA COMUNICAZIONE. E’ UNO STRUMENTO PER AZIENDE CON BUDGET CONTENUTI E SOPRATTUTTO PER CHI DEVE RIVEDERE AL RIBASSO LE SPESE DI COMUNICAZIONE. 2