Primavera 2016
37
TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE
TECNICA SCIENTIFICA
TERME Aquagardens
CRETEO®SHOT per l‘estetica
Castello MAckenzie
RÖFIX in ambito inconsueto
Eccelenza DELL'EDILIZIA
scolastica
Rivestimento Speciale
EDITORIALE
Gentili lettori,
più volte abbiamo trattato i nostri sistemi di isolamento, per il
restauro e per le pavimentazioni che si collocano, anno dopo
anno, sempre all’avanguardia. I continui sforzi legati alla ricerca
e allo sviluppo di nuove soluzioni ci permettono di affiancarci,
quale partner competente e affidabile, ai progettisti e alle
imprese con le esigenze diverse.
In questo numero ci concentriamo sulla prima impressione che
riceviamo di un edificio, cioè sulle facciate e sulle molteplici
possibilità creative, ma anche tecniche, rese possibili dalla nostra
estesa gamma prodotti dedicata. Finiture diverse in facciata
consentono differenti effetti estetici cromatici e anche materici,
personalizzabili secondo le necessità e il gusto del progettista.
BENNO PAMER
DIRETTORE MARKETING
roefix.com
AGENDA
proprietà RÖFIX SpA
via Venosta 70
39020 Parcines - BZ
direttore responsabile
Wolfgang Brenner
progetto grafico
Heiderose Welte
stampa
G. A. Service GmbH
Nussdorferstraße 5a
5020 Salzburg
GENNAIO
28.– 31.01
Fiera Klimahouse 2016 - Presso Fierabolzano, BZ
Settore CD, Stand D22/54
editore
RÖFIX SpA
via Venosta 70
39020 Parcines - BZ
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iscrizione al tribunale di Lecco
n° 1/03 del 9/01/03
MARZO/APRILE
sedi
08.–10.03
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33074 Fontanafredda - PN
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fax +39 0174 698031
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TourClienti 2016
Ecobuild London Trade fair for
sustainable construction
INDICE
06
08
Calcestruzzo per l’estetica
Risanamento per elevate
esigenze estetiche
12
Una perla dell’architettura rurale
14
RÖFIX per applicazioni particolari
18
Efficienza, ecologia, estetica
20
24
28
30
6
Edilizia scolastica
d’eccelenza
18
20
Riqualificazione e
riforma pedagogica
La riscoperta del
cocciopesto
Una vita piena di colori
roefix.com
6 Referenze
Calcestruzzo per l‘estetica
Creteo®Shot colorato riveste il centro termale Aquardens
‹‹ Lagune, vasche, piscine, grotte, cascate compongono
l’atmosfera speciale del nuovo centro termale in Valpolicella,
Aquardens, situato a Pescantina, comune a pochi chilometri
dal centro di Verona. ››
La nuova costruzione è stata
progettata dall’architetto Giancarlo
Marzorati per la parte artistica e
dall’architetto Claudio Tezza per il
progetto esecutivo e la direzione dei
lavori. Il centro termale si compone
oltre 5200 m³ di acqua salso bromo
iodica. L’acqua è al centro di un
progetto ecosostenibile, basato sulla
geotermia: l’acqua salso bromo iodica
microbiologicamente pura sgorga da
130 metri di profondità alla temperatura
di 47 gradi per poi essere convogliata
in pompe e rilasciare il proprio calore
risparmiando energia ed evitando
importanti immissioni di CO2. L’acqua
del centro Aquardens viene filtrata
attraverso pompe affinché si mantenga
la purezza originaria, utilizzando filtri
a raggi UV per eliminare i batteri, in
un processo di ricambio d’acqua
messo in atto 5 volte al giorno, ben
più dei 3 ricambi giornalieri stabiliti
per legge. L’edificio, con il suo aspetto
materico, s’inserisce con naturalezza
nell’ambiente, suscitando l’effetto di
un complesso armonico e accogliente.
Le murature esterne presentano
un colore caldo dai toni della terra
marrone e rosata, con una texture
ben percettibile e dei tagli orizzontali.
In linea con i motivi ispiratori del
progetto, la scelta dei materiali
impiegati è stata puntata al rispetto
ambientale, alla qualità e a prestazioni
eccellenti in linea con il prestigio
Referenze 7
SCHEDA CANTIERE
Committente: Aquardens Spa
Progettista e direzione artistica: Arch. Giancarlo Marzorati
Direttore dei lavori: Studio Kreos Srl, Arch. Claudio Tezza
Direzione tecnica: Arch. Martina Zenti, Geom. Stefano Danieli
Direttore di cantiere: Geom. Giovanni Turrina
Ingegneria – strutture: Ingegneria e Geologia Srl
Progetto del verde: Dott. Andrea Friggi
Antincendio: Alpiq Intec Verona Spa
Sicurezza: Arch. Claudio Tezza
Impresa costruttrice: Soveco Spa
Sistemi di facciata: Tecnofin Srl
Impianti: Alpiq Intec Verona Spa
della realizzazione. Le murature sono
state realizzate con il calcestruzzo
a spruzzo colorato Creteo®Shot,
nella tinta rosa/marrone. La linea
Creteo®Shot raccoglie i calcestruzzi a
spruzzo utilizzabili per tutti gli aspetti
della costruzione, ma che esprimono
sicuramente la propria migliore qualità
in realizzazioni che necessitano di
metodi di costruzione speciali. Nel
caso delle murature di Aquardens, lo
speciale effetto di rivestimento dalla
colorazione particolare è appunto il
frutto dell’applicazione di Creteo®Shot
colorato. La possibilità di scegliere
tra granulometria di 4 mm o 8 mm,
di selezionare la resistenza alla
compressione necessaria, senza
contare la possibilità di scelta tra
diverse classi di esposizione, rende
questo prodotto capace di soddisfare
la maggior parte delle esigenze
costruttive. Facile da applicare, con
tutta la praticità del sistema a spruzzo,
Creteo®Shot colorato può contare
anche sulla resistenza e sulla durabilità
del calcestruzzo, per realizzazioni che
si conservano nel tempo, forti di un
materiale di costruzione di alta qualità.
8 Referenze
Risanamento per elevate esigenze estetiche
RÖFIX Anticofino caratterizza lo storico Palazzo Archinti a Mezzago (MB)
‹‹ Edificio simbolo e fulcro della bella cittadina di Mezzago (MB),
Palazzo Archinti è stato riportato all’antico splendore grazie ad un
intervento di risanamento e recupero funzionale a tutto tondo. Situato
in pieno centro, e riconoscibile immediatamente per la sua alta torre in
mattoni, Palazzo Archinti è l’edificio più importante del paese ed è al
centro di iniziative sociali e culturali dedicate ai cittadini. ››
L’intervento promosso dalla COOP di
MEZZAGO (proprietaria dell'immobile)
ha coinvolto l’intero complesso
architettonico adiacente la torre
Archinti del XII secolo, che si affaccia
su Piazza Libertà con il portale
d’ingresso ed il corpo “ovest” di due
piani dove in luogo dei fienili e vani
rustici hanno trovato spazio nuove
superfici per attività di tempo libero
ed un centro sociale. Nel corpo
principale “nord” di tre piani hanno
trovato spazio al piano terra le cucine,
il ristorante e gli spazi per le sagre, al
piano 1° il centro sociale, uno spazio
polivalente, gli ambulatori e la scuola
di danza, ed al piano 2° l’accademia
musicale Mozzati. Nel corpo “est" di
due piani è stata rimessa alla luce
l’antica cantina interrata, e recuperati il
portico a piano terra e l’appartamento
al piano 1°. Completano il compendio
architettonico l’ampio cortile a trapezio
lastricato in pietra, e la facciata
“sud” di terzi che la Coop ha inserito
nel recupero. La composizione
architettonica denota i corpi est – ovest
di caratura modesta e di servizio,
rispetto al corpo “nord” più nobile con
lo scalone principale che collega i
tre piani, altezze interne dei locali più
rilevanti con soffitti in legno, il ritmo
scandito dalle originarie finestre, con
alla sommità la gronda piana sorretta
da mensole in legno e capitelli in
cemento posizionati a ritmo regolare.
Il corpo “nord” nell’ultimo tratto si
riduce a due piani raccordandosi al
corpo “est” ricostruito nel 1980/83 ma
che il progetto ha riformulato trovando
una integrazione coerente con il
contesto.
Tra i materiali che caratterizzano
le facciate si hanno pochi inserti
in mattoni (fatta esclusione della
torre che è facciavista), i coppi in
laterizio, i canali in rame, la facciata
interamente intonacata e oggetto di
specifici interventi per il cattivo stato
di conservazione in cui versava, i
serramenti e le persiane in legno. Le
strutture verticali sono costituite da
murature di elevato spessore al piano
terra che poi si riducono divenendo
di spessore regolare ai piani superiori.
I campionamenti eseguiti mostrano
una composizione mista di mattoni e
sassi per poi divenire esclusivamente
in mattoni. Nei primi due-tre metri
di altezza è stata rilevata una alta
presenza di umidità e sali nitrati. La
facciata interna alla corte risultava
rivestito con intonaco civile tinto in
pasta color ocra chiaro, sulla quale
emergevano i davanzali in cemento,
presumibilmente in pietra, ed il ritmo
regolare dei vuoti e dei pieni veniva
scandito dalle persiane in legno laccato
verde chiaro. La facciata esterna
seppur conservata sotto l’aspetto
compositivo manifestava maggiori
distacchi di intonaco e macchie
derivanti dall’umidità di risalita.
Per risolvere i problemi di degrado
delle murature interne ed esterne
causati dall’umidità ricca di nitrati, si è
realizzata una barriera idrofobizzante
alla base ed applicato un ciclo
deumidificante per la ricostruzione
degli intonaci a base di calce aerea
e cemento bianco. Le pareti interne
sono state trattate con un Primer
risanante, seguito da una malta da
rinzaffo specifica antisale RÖFIX
671 e da un intonaco macroporoso
per murature soggette ad umidità e
contaminazioni saline RÖFIX 650.Uno
strato di intonaco alla calce RÖFIX 530
Referenze 9
10 Referenze
SCHEDA CANTIERE
Committenza: Coop di Mezzago, Mezzago (MB)
Progetto e DL: Arch. Domenico Parolini, Bellusco (MB)
Impresa esecutrice: Viessevi di Vavassori Giovanni & C. Snc, Calcinate (BG)
Applicatore: Faccini Srl, Alzano Lombardo (BG)
ha costituito la base per procedere
con la rasatura, effettuata con RÖFIX
Renoplus®, l’intonaco e rasante
minerale di elevata qualità, adatto per
il restauro e il livellamento di supporti
di edifici di pregio e di valore storico,
in combinazione con RÖFIX P50
Rete di armatura. A completamento
del sistema, sono stati applicati la
finitura RÖFIX 345, risanante a base
calce idraulica e la Pittura alla calce
della Linea CalceClima®, a base di
grassello di calce. Sugli esterni è
stata eseguita una zoccolatura fino
all’altezza di 2 metri con una mano di
Primer risanante, uno strato di malta
da rinzaffo antisale RÖFIX 671 e uno
di intonaco RÖFIX 650 apposito per
murature esposte all’umidità e ai sali.
Anche le facciate sono state oggetto
di un intervento di risanamento mirato,
sfruttando ancora le caratteristiche
antisale della malta da rinzaffo RÖFIX
671, associato all’intonaco alla calce
RÖFIX 530 e alla rasatura con RÖFIX
Renoplus® con rete RÖFIX P50.
Il primer fissativo RÖFIX Primer
PREMIUM è stato applicato con
la funzione di uniformare e di
idrofobizzare i supporti minerali.
Questo speciale primer comporta una
riduzione dell’assorbimento d’acqua
di circa il 30% e al contempo uniforma
il grado di assorbimento. Grazie
all’elevata profondità di penetrazione
ed alla reazione con l‘intonaco di fondo
le caratteristiche dell’intonaco di fondo
minerale vengono migliorate in modo
continuo e permanente. Il rivestimento
scelto per conferire il giusto effetto
di pregio e di centralità a Palazzo
Archinti è il rivestimento idrorepellente
RÖFIX Anticofino a base silicatisilossani, colorato in tinta Giallo Luce
con grana fine di 0,7 mm, applicato a
Referenze 11
due mani. Tra le molteplici soluzioni di
rivestimento e finitura, RÖFIX Anticofino
è resistente alle intemperie, è fine, è
frattazzabile ed è modellabile. Ma
non solo: può vantare una resistenza
elevata alle intemperie, idrorepellenza
e, al contempo, permeabilità al vapore.
Inoltre, non meno importante, RÖFIX
Anticofino conferisce alla facciata
un aspetto superficiale naturale,
con fini irregolarità che esaltano la
materia grezza e la preziosità del
tempo passato e del valore storico
dell’immobile.
"fine e
idrorepellente"
12 Referenze
Una perla dell’architettura rurale
Una finitura speciale ALLA calce riveste un maso storico a Parcines
Referenze 13
‹‹ Un antico maso nella
caratteristica Parcines (BZ),
frazione di Tel, è stato oggetto
di un complesso intervento di
restauro curato dall’Arch. Amedeo
Rigo, per ridare splendore alle
abitazioni rurali tradizionali tipiche
dell’Alto Adige. ››
Durante l’intervento di restauro al maso
Steidlhof di Tel è con meraviglia che
sono emersi, durante la pulitura di
una delle stanze, splendidi affreschi
rinascimentali che risalgono a
prima del 1530, certificati grazie alla
presenza di uno stemma dell’epoca
dell’imperatore del Sacro Romano
Impero Germanico Ferdinando I.
Sul soffitto della stanza sono
rappresentati cinque stemmi e
l’affresco principale sulla parete nord
rappresenta la scena della mitologia
greca, della scelta di Paride. Sopra
l’arco d’ingresso si trova riprodotta
una natura morta con strumenti
musicali, libri e una culla. Il maso
Steidlhof, da pochi anni tutelato dai
Beni culturali, in passato era un edificio
di frontiera, la cui esistenza risulta
documentata già dal quattordicesimo
secolo. Col passare del tempo la
struttura dell’edificio venne modificata
e con essa le funzioni. Con il recente
intervento, sono state restituite
all’edificio le dimensionali originali,
grazie alla collaborazione tra tecnici e
funzionari delle Belle Arti e restauratori
specializzati che si sono prodigati
per restituire un prezioso esempio di
affreschi e struttura di cinque secoli
fa. Con i prodotti RÖFIX sono state
restaurate le facciate esterne: a seguito
della rimozione dell’intonaco esistente,
è stato applicato il ciclo di prodotti
della linea RÖFIX CalceClima®: lo strato
di rinzaffo con RÖFIX CalceClima®
Rinzaffo, seguito da RÖFIX
CalceClima® Thermo, lo speciale
intonaco alla calce a base di calce
idraulica naturale NHL 5 sec.
EN 459-1 altamente termoisolante ma
permeabile al vapore, specificatamente
pensato per la bioedilizia e per il
risanamento di edifici dal valore storico.
Successivamente è stato applicato
RÖFIX 380 Stabilitura a base di calce
idraulica naturale NHL5, speciale per
edifici sotto tutela. Dopo avere atteso
la corretta maturazione dei materiali
applicati, è stata effettuata una velatura
alla calce con RÖFIX CalceClima®
SCHEDA CANTIERE
Nome cantiere: Steidelhof, Parcines (BZ)
Architetto: Rigo Amedeo, Parcines (BZ)
Impresa: Eurobeton, Merano (BZ)
Pittura alla calce, selezionando una
tinta avorio per le facciate e per i bordi
delle finestre, differenziando la finitura
dell’intonaco nella zona delle grate.
RÖFIX CalceClima® Pittura alla calce
è costituita da grassello di calce
stagionato e offre molteplici vantaggi,
tra cui adesione eccellente su tutti i tipi
di supporti minerali e l’elevata basicità
che non permette la sopravvivenza dei
batteri, così da divenire un antimuffa
naturale. In più, la pittura alla calce
unisce gli effetti estetici e cromatici
delle antiche coloriture a doti di
eccezionale traspirabilità e opacità.
In occasione dell’intervento di restauro
del maso di Parcines, essendo lo
storico edificio vincolato alle belle arti,
è stata applicata la pittura alla calce
della Linea CalceClima®, al fine di
riprodurre l’esatta finitura originaria.
16 Referenze
RÖFIX per applicazioni
particolari
Restauro delle Grotte del Castello Mackenzie, Genova
‹‹ Il complesso del Castello Mackenzie, costituito da un
imponente edificio padronale, un ampio giardino e dalla portineria,
sorge affacciato sulla Val Bisagno, nel quartiere genovese di Manin.
Esso rappresenta un esempio cruciale nel panorama edilizio genovese
di fine 800 e inizio 900 ed è la più nota opera dell‘artista fiorentino
Gino Coppedé. ››
Si tratta di un’architettura eclettica
che richiama la tipologia del castello
medievale accostando al volume
principale una quantità di torri,
camminamenti merlati, ponti, cortili,
chiostri, terrazzi, sbalzi, mura in
pietra e mattoni, che ne rendono la
volumetria estremamente articolata. Il
complesso edilizio ed i suoi pregevoli
arredi si caratterizzano per la costante
ricerca della rievocazione delle
epoche passate. Tra le molteplici
invenzioni presenti nel complesso si
trovano le grotte artificiali sottostanti
al livello dell’edificio e collegate al
giardino tramite un chiostro interrato.
Il suggestivo sistema di grotte
artificiali si estendeva su di un’area
di circa 500 metri quadri, coperta
da un solaio in profilati d’acciaio e
voltini in laterizio, poggiante sui muri
perimetrali del Castello e sul muro di
cinta della proprietà. A esso erano
fissate con ganci di ferro simili a dei
grossi ami un gran numero di stalattiti;
alcune realizzate con rocce in parte
provenienti, con ogni probabilità, da
Postumia, in parte realizzate in loco
con un amalgama di cemento e
inerti di varia natura. Proprio queste
stalattiti, sono state oggetto di un
attento intervento di restauro, volto
al consolidamento e alla riparazione
delle stesse ove possibile ed alla loro
ricostruzione ove reso necessario dai
lavori di sostituzione del soprastante
solaio, le cui strutture erano
gravemente corrose. Dopo attenta
analisi delle possibili soluzioni e sotto la
supervisione della Soprintendenza per i
Beni Architettonici e Paesaggistici, si è
scelto di realizzare i nuovi elementi con
un’armatura in nervometal da rivestire
con malta di appropriata composizione.
Questo ha permesso da un lato di
conservare il carattere artigianale
della lavorazione e di ottenere
elementi di grande varietà formale
e dimensionale, dall’altro di ridurre i
carichi gravanti sulla nuova struttura
di copertura, realizzando elementi
cavi senza sacrificare l’aspetto lapideo
dell’insieme.
Con applicazione a macchina è stato
applicato il prezioso Intonaco per
restauro a base di calce idraulica
Referenze 17
SCHEDA CANTIERE
Progettisti e Direzione Lavori:
AR&P Architecture Genova –
Architetti Andrea Marenco,
Diego Zoppi, Marina Bonacasa
Committente: Cambi Casa D’Aaste SRL
Impresa esecutrice:
Edilizia Associata Tempini Mirko S.A.S.
Rivendita Edile: Bennati & Traverso SRL
naturale NHL5 RÖFIX 696. Questo prodotto, sfruttato ampiamente in moltissimi
interventi di restauro d’eccellenza, è un intonaco di fondo impiegabile anche
come rinzaffo o come finitura di rivestimento murale. È adatto per il restauro di
costruzioni antiche ammalorate, chiese e edifici storici soggetti a tutela storico
monumentale. La granulometria è adattata in modo da permettere la lavorazione
con macchine intonacatrici.
La composizione di RÖFIX 696 si basa sulla calce aerea, calce idraulica naturale
NHL secondo EN 459-1, alcuni additivi per migliorarne la lavorazione e sabbia
silicea pura, lavata e selezionata. È un materiale esente da cemento e da
dispersioni, e si contraddistingue per l’elevata permeabilità al vapore, la resistenza
alle intemperie, senza dimenticare la capacità di indurimento con ridotte tensioni e
la possibilità di lavorarlo agevolmente a macchina. Le inaspettate stalattiti artificiali
che animano le Grotte del Castello MacKenzie sono state poi rifinite con RÖFIX
NHL5 Calce idraulica naturale sec. UNI EN 459-1, il legante idraulico naturale per
intonaci e malte, consigliato per il restauro di edifici storici.
Si tratta di un materiale speciale, costituito da calce idraulica di origine naturale e
cotta in modo dolce, in conformità alla norma EN 459-1, adatto per la produzione
d’intonaci a base calce o malte per muratura particolarmente permeabile al vapore
e tensioni ridotte. Il legante speciale è stato unito a pigmenti per le correzioni
cromatiche finali, così da aggiungere quella naturalezza visiva che concorre a
ricreare l’atmosfera favolistica e particolare delle grotte.
18 Referenze
SCHEDA CANTIERE
Progettista: Arch. Roberto Vecchietti
Direzione Lavori: Geom. Francesco Ciuccoli
Committente: Dott. Marco Scorcelletti
Impresa applicatrice: Koli Decor di lleshi Ilirjan
Rivendita: Teknowool Adriatico
Efficienza, ecologia, estetica
Lavorazione particolare di un rivestimento
minerale RÖFIX su un edificio in legno
‹‹ Una abitazione in legno, dalle linee moderne, è stata realizzata a
Senigallia (AN), unendo da un lato l’attenzione all’efficienza energetica
e, dall’altro lato, lo sviluppo di una resa estetica suggestiva. ››
L’edificio con struttura in legno conta, dal punto di vista del risparmio energetico, sull’applicazione di un sistema di
isolamento termico a cappotto in lana di roccia RÖFIX FIRESTOP (LIGHT). Il sistema in lana di roccia combina doti
di isolamento termico con ottime caratteristiche ecologiche e di sicurezza. La lana di roccia è termoisolante,
altamente permeabile al vapore e, importante per un edificio in legno, non combustibile.
Le facciate dell’immobile suscitano una sensazione di calore materico, grazie all’irregolarità dello strato di rivestimento.
La finitura esterna è stata infatti realizzata con il rivestimento minerale pregiato RÖFIX 715, granulometria 1 mm,
lavorato orizzontalmente con una tecnica speciale, protetto con RÖFIX PP 405 HYDROPHOB Impregnante ai silossani,
specifico per superfici minerali per ottenere ulteriore idrorepellenza della facciata e protezione agli agenti atmosferici.
Permeabile al vapore e idrofobizzato, RÖFIX 715 ha una composizione minerale con calce bianca, cemento bianco
e sabbia di marmo. Ma è la facile lavorazione il punto di forza di questo prodotto, che consente una ampia libertà alla
creatività dell’applicatore. La lavorazione irregolare della superficie, graffiata orizzontalmente, ricorda la mobilità
cromatica delle venature del legno, elemento che richiama la tipologia costruttiva dell’edificio, contribuendo a realizzare
una facciata unica e di particolare effetto estetico.
Referenze 19
22 Referenze
Edilizia scolastica d’eccelenza
Una finitura rigata per la scuola media manzoni a Bressanone
‹‹ L’edificio della scuola media Manzoni fa parte di un più ampio complesso scolastico di manufatti
degli inizi del secolo XX. Tali edifici di proporzioni e forme rigorose, originariamente destinati a caserme,
si attestano lungo via Dante in una cortina continua, con prospetti caratterizzati dalla suddivisione di una
parte basamentale trattata a rustico ed una parte superiore con una sequenza regolare di finestre con
cornice, terminati da una copertura a falda di dimensioni imponenti. ››
Il progetto per la scuola media Manzoni
in via Dante a Bressanone consiste di
due interventi separati: da una parte
l’adeguamento e la messa a norma
dell’edificio esistente in condizioni
deficitarie sia per gli spazi che per la
qualità ambientale e tecnologica e
dall’altra l’ampliamento di quest’ultima,
che prevede la realizzazione di una
biblioteca e alcune aule e un’aula
magna interrata. Il nuovo intervento di
ampliamento sopra terra è collocato
nella zona di accesso al complesso
scolastico offrendo all’intera area
scolastica un aspetto nuovo e
definendone l’ingresso in forma più
sobria. L’ampliamento è definito da
due volumi: uno basamentale di minori
dimensioni che riprende l’altezza del
basamento degli edifici circostanti e
uno superiore culminante con una
copertura a falda allineata all’altezza
della scuola Manzoni.
La forma articolata e ristretta del
basamento vetrato permette il facile
deflusso delle scolaresche negli
orari di punta. Il rivestimento dei
piani superiori è in intonaco a finitura
grezza con cornici in rilievo per le
aperture finestrate. La nuova Aula
Magna è interrata, illuminata e areata
naturalmente da un lucernario sopra
il podio. Le finiture esterne della
facciata sono state realizzate con
RÖFIX 715 Rivestimento minerale
pregiato, un rivestimento strutturale,
minerale e permeabile al vapore. La
tonalità chiara mette in risalto la finitura,
un rigato orizzontale che segue le
linee dell’edificio, sottolineandole ed
evidenziando la matericità.
Il rivestimento è di alto pregio non
solo per le possibilità di finitura, ma
anche per la possibilità di applicarlo
su facciate con sistemi di isolamento
termico e intonaci di fondo. Il
rivestimento minerale pregiato RÖFIX
715 è costituito da calce aerea,
cemento bianco, coloranti, sabbia
selezionata bianca e additivi per
migliorare l’adesione e idrorepellenti.
Fortemente permeabile al vapore,
rispettoso dell’ecologia e resistente
all’abrasione, il rivestimento minerale
pregiato RÖFIX 715 è tra i prodotti più
performanti, di avanguardia e versatile.
La pavimentazione esterna, che
compone l’ingresso principale e
il cortile interno, è pensata per le
migliori prestazioni possibili di una
pavimentazione sottoposta a elevate
sollecitazioni. È stata quindi utilizzata
la malta Creteo®Phalt CC 909 per
pavimentazioni semirigide sviluppata
da RÖFIX e Varesco Srl. Si tratta di un
supporto legato con bitume in cui gli
spazi vuoti vengono poi riempiti con
la malta fluida Creteo®Phalt in modo
da ottenere uno strato compatto, che
combina le caratteristiche della malta
ad alta resistenza con la flessibilità del
sistema bituminoso. Il bitume circonda
ogni granulo inerte conferendo
elasticità al rivestimento, mentre la
malta Creteo®Phalt riempie gli spazi
vuoti tra i granuli inerti fornendogli
durezza e stabilità. Grazie alla struttura
compatta della malta Creteo®Phalt
i rivestimenti Creteo®Phalt offrono
un’altissima resistenza all’usura e
all’abrasione, oltre che una buona
resistenza ad agenti aggressivi, gelo
e sali scongelanti. La resistenza
combinata alla flessibilità delle
superfici di questa pavimentazione
continua e senza giunti, sia all’interno
sia all’esterno, consente lunga
durata ma anche stabilità nel caso
di escursioni termiche, oltre che
impermeabilità ai liquidi.
Inter vistiamo l’ arch. Matteo Scagnol:
Quali sono gli obiettivi che hanno ispirato
la ristrutturazione in oggetto?
L’obiettivo principale è stato raggiungere un giusto
equilibrio con il complesso esistente, senza rompere
la continuità della storia.
Come avviene la scelta dei materiali da
costruzione più adatti ad un progetto?
Si ricerca sempre materiali che riescano a rispondere
alle esigenze del progetto. La qualità è il primo fattore
visto che gli edifici devono avere una durata quasi
Referenze 23
SCHEDA CANTIERE
illimitata e quindi si cercano materiali
e finiture prodotti che siano affidabili
e duraturi.
Committente: Comune di Bressanone (BZ)
Progetto: MoDus Architects, Arch. Sandy Attia, Arch. Matteo Scagnol
Direzione Lavori: Arch. Matteo Scagnol
Collaboratore: Ing. Marco Bianco
24 Referenze
Riqualificazione e riforma pedagogica
La scuola elementare di Coldrano si presenta in una nuova veste
‹‹ Da una decina d’anni la scuola elementare di Coldrano segue un percorso di aggiornamento
pedagogico e oggi, al seguito di un imponente intervento di riqualificazione, è il primo edificio scolastico
a convertire i concetti pedagogici ispiratori in un ambiente ad hoc. ››
I principi ispiratori sono
autoresponsabilità, auto-attività e
lavoro di squadra: la giornata comincia
con un momento d’incontro mattutino,
poi gli studenti si dividono nelle varie
aule dedicate e iniziano i lavori. Alla fine
della giornata, viene fatto un momento
di riflessione sui lavori svolti, così come
a fine del ciclo settimanale viene data
la possibilità ai ragazzi di parlare di
un argomento in tema. Il tempo non
è scandito da un orario di lezioni, e
nemmeno sono previste le classiche
lezioni frontali, né la divisione degli
studenti in classi rigide. L’intervento
rispecchia questi principi: è stato
riqualificato l’edificio scolastico già
esistente e accanto è stata costruita
una nuova struttura collegata, moderna
e accogliente. Il progetto è quindi
venuto alla luce a seguito di un attento
lavoro progettuale da parte dell’arch.
Werner Pircher, che si è prodigato per
soddisfare sia esigenze progettuali
sia le richieste portate avanti dalla
committenza. Un esempio, sono le
stanze aperte che contraddistinguono
la scuola, per consentire ai ragazzi
la scelta tra le varie attività. Il nuovo
edificio costruito è lineare e gioca
con le finestre per creare movimento,
con le aperture che guardano in
parte verso i dintorni, in parte verso
l’edificio in muratura. L’ingresso della
scuola è collocato nella struttura che
congiunge l’edificio esistente con il
nuovo. L’immobile esistente spicca a
testa alta di fianco al nuovo. Invece
nei seminterrati ha trovato posto la
biblioteca, raggiungibile tramite la
scuola o dal cortile. Molta attenzione
è stata data ai materiali utilizzati
per la costruzione, per certi aspetti
inusuali: se la quercia è un legno
molto sfruttato nelle costruzioni, è
Referenze 25
“effetto
autopulente”
assolutamente insolito il caucciù verde
che caratterizza i pavimenti. Le finiture
esterne della facciata sono state
realizzate con RÖFIX 773 Rivestimento
rustico a medio spessore. Il risparmio
di energia dato dall’applicazione del
sistema di isolamento a cappotto
RÖFIX FIRESTOP viene affiancato
da una finitura dall’aspetto grezzo e
morbido. Il rivestimento graffiato, di
composizione minerale, è ROFIX 773:
oltre all’effetto estetico delicato che
ricorda la pietra naturale, il rivestimento
vanta la caratteristica particolare di
“autopulirsi” grazie alla sua concezione
igroattiva. Igroattiva significa che il
vapore acqueo si condensa nei pori
del rivestimento e non si concentra
sotto forma di film sulla superficie della
facciata come nel caso dei rivestimenti
altamente idrofobi. Le altre specificità
del rivestimento RÖFIX 773 riguardano
il basso assorbimento dell’acqua,
l’elevata resistenza alle sollecitazioni
meccaniche e la resistenza alle alghe
e ai funghi.
SCHEDA CANTIERE
Commitente: Comune di Laces (BZ)
Progettazione e Direzione Lavori:
Dr. Arch. Werner Pircher, Laces (BZ)
Coordinatore in fase di
progettazione e di esecuzione:
Dr.Ing.Stefan Gutweniger Studio Comclic
Statica: Dr.Ing. Wofgang Oberdörfer
Impianti: Dr.Ing.Klaus Fleischmann –
Fleischmann&Janser
28 NEWS PRODOTTI
NOVITÀ
!
La riscoperta del cocciopesto
RÖFIX sviluppa due nuovi intonaci a base di questo materiale storico
‹‹ Il laterizio è da sempre uno dei materiali più apprezzati
per chi costruisce, dagli artigiani di epoche remote ai più moderni
restauri scientifici. ››
RÖFIX stessa nasce a Röthis (Austria)
come azienda artigianale di produzione
di laterizi, quindi si può dire che tale
materiale sia insito nella nostra realtà
in profondità dagli inizi. Anche oggi
il filo della storia non si interrompe
e portiamo sul mercato i più recenti
ritrovati che applicano questo
millenario materiale nel contesto delle
raffinate tecnologie odierne: gli intonaci
a base di cocciopesto. Miscelando
sapientemente l’antico col moderno,
RÖFIX 385 I Intonaco di fondo a
base cocciopesto e RÖFIX 385 R
Intonaco da risanamento a base di
cocciopesto contengono particelle
di cotto macinato selezionato da
mattoni e coppi, che gli conferiscono
un caratteristico aspetto antico, dal
colore caldo e in armonia con la terra
e i materiali di diretta origine naturale
(per esempio legno, piastrelle di cotto,
cuoio). Entrambi i prodotti sono al
centro di rese estetiche e tecniche
particolarmente interessanti, come nel
caso dell’edificio di Cimadolmo (TV),
in cui l’intonaco di fondo è proprio
RÖFIX 385 I Intonaco di fondo a base
di cocciopesto. In occasione della
costruzione dell’elegante edificio di
Venezia, a Campo San Lio, sono
stati utilizzati i due nuovi prodotti in
combinazione, per poi aggiungere un
rivestimento RÖFIX ai silicati rosso
mattone.
Sempre La Serenissima accoglie
un altro intervento di restauro
effettuato con i due nuovi intonaci a
base di cocciopesto, Cà Marinoni,
storico edificio trattato con il nuovo
deumidificante ed intonacato con
l’intonaco, entrambi sempre a
base di cocciopesto. Andando nel
dettaglio, l’Intonaco di fondo a base di
cocciopesto RÖFIX 385 I è composto
da calce aerea, calce idraulica naturale,
povere di marmo, cotto macinato
selezionato di coppi e mattoni esistenti
in curva granulometrica. L’intonaco da
risanamento a base di cocciopesto
RÖFIX 385 R si compone invece di
calce aerea, calce idraulica naturale,
pozzolana e cocciopesto, con
l’aggiunta di idrofobizzanti e aeranti
naturali. I benefici ottenuti dall’utilizzo
di questi due prodotti non si fermano
tuttavia certo all’aspetto. L’intonaco
di fondo a base di cocciopesto
proposto da RÖFIX migliora il comfort
all’interno dell’abitazione: altamente
traspirante, lascia quindi rapidamente
ed efficacemente evaporare l’umidità
che aggredisce i muri ed è dotato
di una resa termica decisamente
superiore ai consueti intonaci di calce
e sabbia. Sopporta inoltre alti spessori
e i movimenti della muratura. È infine
il supporto ideale per finiture pregiate
NEWS PRODOTTI 29
Cantiere: Venezia (VE) – Campo San Lio
Impresa esecutrice: Impresa Moro di Ing. Moro Claudio
Cantiere: Cimadolmo (TV) Via Roma
Impresa: Cadamuro
Esecutore: Edil Intonaci di Costariol Claudio
Cantiere: Venezia (VE) – calle Del Traghetto – Ca’ Marinoni
Impresa: Garbuio
Esecutore: BioClima Intonaci Srl
Progettista: Arch. Sartori
a base di calce naturale. L’intonaco
di risanamento RÖFIX 385 R è
invece pensato per l’applicazione e
il trattamento di murature umide, nei
casi in cui si assista a fenomeni di
risalita capillare anche intensa. Questa
miscela di efficacia ed estetica rende
i due intonaci a base di cocciopesto
sviluppati da RÖFIX una scelta
vincente per superfici a vista nel
contesto di restauri che mantengano
un sapore rustico e artigianale, senza
rinunciare alla sicurezza e affidabilità
di un prodotto di altissima qualità.
Per questi motivi, restauratori e
architetti specializzati nel campo
del restauro si affidano sempre
più a queste soluzioni contenenti
cocciopesto, soprattutto dove l’occhio,
la tecnica e la tradizione si debbano
fondere in un progetto di successo.
30 Volti di RÖFIX
Quando e come sei entrato
nel gruppo RÖFIX?
Sono entrato nell’azienda a metà
maggio 2015. Ho avuto l’opportunità
di conoscere una parte del
management in concomitanza del
Made a Milano e ci siamo confrontati
per il progetto RÖFIX “Linea Pitture” in
cui l’azienda crede in modo particolare
e ho accettato la sfida in modo istintivo.
Da quanto tempo ti
occupi di pitture?
Il mio percorso nel mondo del colore
è iniziato agli inizi degli anni 90, dove
ho mosso i primi passi come agente
di commercio nel settore edilizio per
un produttore locale, per poi maturare
all’interno della stessa azienda
un’esperienza a 360° gestendo,
coadiuvato da un team giovane ma
motivato, più comparti, sviluppando
così la mia conoscenza anche a livello
tecnico-produttivo in altri settori come
l’industria del legno o delle carpenterie
del metallo, seguendo in prima
persona lo sviluppo distributivo dei
prodotti attraverso canali diretti o
di rivendite specializzate.
Quali sono le tue prime
impressioni della vita in
azienda?
RÖFIX, secondo me, è un gruppo
internazionale ben organizzato e
leader di mercato in alcuni settori
e per questo è determinato a centrare
gli obiettivi che si pone e uno di questi
è il posizionamento della gamma
prodotti dedicati alle rivendite di colori
e vernici. Proprio per questo motivo
mette in campo tutte le strategie
necessarie per raggiungere lo scopo
investendo dalle Risorse Umane al
Marketing, dalle Vendite alla Logistica,
ma al primo posto mantiene alta
l’attenzione nel soddisfare al meglio
le aspettative del cliente, sviluppando
sistemi o prodotti evoluti al passo con
i cambiamenti del mercato attuale.
Emanuele Zorzi,
Product-Manager
‹‹ Una vita piena di colori ››
Emanuele Zorzi, nuovo Product-Manager RÖFIX
per il segmento pitture edili
Il settore delle pitture come si
colloca attualmente sul mercato?
Il mercato del colore nel nostro Paese, è un mercato molto frazionato e localizzato,
fatto da centinaia di produttori e da migliaia di rivendite specializzate che hanno
delle necessità specifiche quando si parla di prodotti vernicianti. Per questo motivo
RÖFIX ha voluto inserire nel proprio organico la figura del Product-Manager e di
altre figure tecnico-commerciali, per avere una visione più ampia del mercato e
per seguire e sviluppare in modo approfondito un settore d’interesse strategico.
Il mercato attuale è in via di espansione, anzi, è un mercato, in particolare quello
della rete distributiva, in fase evolutiva e sempre più esigente e attento nella fase di
scelta dei fornitori; interessante per la logica distributiva e per l’attenzione che pone
alla qualità dei prodotti e dei servizi che mette a disposizione all’utente.
In questa evoluzione, credo che RÖFIX possa essere un partner affidabile e
completo, in quanto offre una gamma di prodotti funzionali per realizzare cicli di
verniciatura, di restauro, di riqualificazione in edilizia privata o pubblica progettando
fin dalle fasi iniziali i capitolati tecnici unendo l’esperienza e la cultura tecnicaapplicativa, ma soprattutto utilizzando prodotti con cicli testati, certificati e
compatibili in ogni componente e passaggio.
RÖFIX ha dei prodotti e sistemi unici come per esempio la tecnologia SiSi che
racchiude la tecnologia dei silossani e la storia dei silicati, per offrire prestazioni
uniche e di altissimo livello. Nella Linea Pitture da Interni, sicuramente la gamma
di punta è quella “INSIDE”, nata dall’evoluzione di prodotti vernicianti con standard
elevata qualità e “caratterizzati” per il mercato italiano, a cui recentemente si sono
aggiunti tre nuovi prodotti, INSIDE BASIC lavabile traspirante da interni, INSIDE
CARE e INSIDE CARE PLUS pitture lavabili che prevengono e combattono la
formazione di muffe all’interno delle nostre abitazioni.
La gamma di prodotti per interni è formulata con parametri di qualità secondo
la normativa EN 13300, è priva di solventi e a basse emissioni E.L.F, oltre ad
avere specifici prodotti certificati T.Ü.V.
Volti di RÖFIX 31
roefix.com
L‘abito non fa RÖFIX Renoplus®
Diffidare dalle imitazioni
Per questo RÖFIX Renoplus® è ancora oggi il protagonista indiscusso
nel mercato dei rasanti a composizione minerale, ad elevato contenuto
di calce, studiato specialmente per interventi di restauro.
La sua elevata traspirabilità, l’ottima elasticità, le proprietà di
aderenza e la facile lavorabilità lo rendono la soluzione ideale
per la riqualificazione di vecchie facciate intonacate. Come tutti
i prodotti della gamma RenoFamily, anche RÖFIX Renoplus®
aderisce a qualsiasi supporto ed è universalmente compatibile
con tutti i tipi di intonaci di finitura.
Sistemi per costruire