RIASSUNTO DEI LAVORI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DELL'EDIFICIO DEL PALAZZO DEL PODESTA' DI MONTEVARCHI APPROVATO CON DEL.G.C. N.182/2008 – 7° STRALCIO DI ULTIMAZIONE LAVORI –LOTTO 1 – FASE A : ESECUZIONE IMPIANTI 2.1 Fasi lavorative Di concerto con le operazioni edili è previsto il coordinamento e l’esecuzione delle canalizzazioni, fori e predisposizioni necessarie ad ospitare i nuovi impianti idro-termo-sanitari e elettrici. Seguiranno il passaggio dei cavi, muratura delle scatole di derivazione e di comando. Corpi illuminati, macchinari, attrezzature e accessori descritti nelle relazioni specialistiche renderanno funzionali e operativi tutti gli apparati utili al funzionamento della struttura. 2.2 Opere accessorie Ai fini igienico-sanitari per rendere accessibile l’immobile l’intervento prevede il completamento dei servizi igienici con sanitari e accessori. 2.3 Oneri sicurezza Transenne, cartelli, recinzioni, ponteggi, DPI, accessori specifici sono previsti e computati per poter eseguire in sicurezza tutte le lavorazioni. 2.4 Impianti: elettrici e di climatizzazione Per garantire la massima flessibilità d’uso di tutti i locali, il progetto prevede l’uso di impianto elettrico a tecnologia BUS. Tale tecnologia previo programmazione preventiva consente di gestire in maniera integrata tutti gli apparati tecnologici (luci, video, audio, allarme, sistema antincendio, ecc.) mediante un unico sistema integrato governato da apposito software. Questo sistema oltre a garantire una flessibilità maggiore rispetto ad un impianto tradizionale, consente di variare in qualsiasi momento l’accensione e l’intensità di buona parte dei corpi illuminanti, in questo modo tutti i locali del palazzo possono essere “programmati” ed utilizzati per molteplici attività (conferenze, mostre, eventi particolari) oltre naturalmente a garantire la funzione primaria del palazzo ovvero lo svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale. Inoltre, l’impianto BUS, non dovendo portare corrente ma solamente impulsi a bassa tensione agli attuatori (interruttori), consente l’utilizzo di corrugati per il passaggio dei cavi di dimensione molto ridotta rispetto ad un impianto tradizionale; questo permette di effettuare tracce nei muri di dimensione molto ridotta a tutto beneficio della conservazione degli apparati parietali. Tale sistema permetterà di far dialogare gli impianti audio video presenti nelle quattro sale principali, consentendo una visione simultanea dello stesso evento. Questa possibilità si rende estremamente funzionale, in quanto la Sala del Consiglio Comunale dedicata integralmente ai dibattiti dei consiglieri, non prevede l’accesso del pubblico, il quale può assistere (in numero limitato) alle sedute in modo diretto solo dal balcone posto sopra la sala consiliare (dove un monitor LCD permetterà di visionare l’andamento delle votazioni e tutti i dati relativi allo svolgimento della discussione in atto), mentre in caso di maggior partecipazione di persone, sarà possibile assistere alle sedute del C.C. dalla sala del Podestà o dalle altre sale principali. Gli impianti di climatizzazione garantiranno in tutte le sale riscaldamento e refrigerazione dell’aria come da progetto. LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DELL'EDIFICIO DEL PALAZZO DEL PODESTA' DI MONTEVARCHI APPROVATO CON DEL.G.C. N.182/2008 – 7° STRALCIO DI ULTIMAZIONE LAVORI –LOTTO 1 – FASE B : ESECUZIONE OPERE EDILI 2 Stato di progetto Si riassumono in breve, nei paragrafi successivi, i lavori parte integrante di questo progetto definitivo a conclusione di tutta l’opera, suddivisi per argomento. 2.1 Demolizioni e predisposizioni per impianti Pulizia delle ultime pareti che non risultano stonacate (oggi ridotte a quei locali ad uso cantiere, stanze del piano ammezzato e vano scala). Coordinamento dei lavori assieme alle opere impiantistiche con conseguente interferenza con la posa delle canalizzazioni, fori e predisposizioni necessarie ad ospitare i nuovi impianti idro-termo-sanitari e elettrici. Unitamente a queste opere di demolizione anche le piccole aree pavimentate verranno smantellate per procedere ai relativi risanamenti. Pulizia e sabbiature ove necessario completeranno questa operazione. 2.2 Consolidamenti complementari Già consolidato nei precedenti stralci è previsto di completare l’edificio con intervenire mirati quali: operazioni di ricucitura delle pareti in muratura; consolidamento piccole volte del vano scala con nastri in fibra di carbonio; rinforzo murature con rete elettrosaldata. 2.3 Ricostruzioni pittoriche sala ingresso piano terra E’ compreso nello stralcio il completo recupero delle pitture a vista e nascoste del vano ingresso al palazzo (piano terra) con tecniche specializzate quali: ristabilimento della adesione e della coesione (preconsolidamento) della pellicola , rimozione di depositi superficiali , risciacquo con acqua distillata ed applicazione di materiale assorbente per la rimozione di polvere parzialmente aderente al dipinto, stuccatura di fessurazioni, fratturazioni e cadute degli strati d'intonaco, inclusi i saggi per la composizione della malta idonea per colorazione e granulometria, l'applicazione di due o più strati d'intonaco, successiva pulitura e revisione cromatica dei bordi, formazione di intonaco "all'antica" (granulometria identica all'esistente); ritrovamento di intonaco antico lisciato a mestola con l'asportazione completa dello scialbo formato da vari strati di tempera e carbonato di calcio ossidato occultanti la superficie originale, con raschietti e lame idonei, preservando le parti autentiche; rimozione completa a scalpello di vecchie stuccature ed integrazioni di intonaco inserite in precedenti interventi, con particolari cautele per non danneggiare l'intonaco originale; pulitura totale con tamponamenti successivi a base di acqua satura di ammonio carbonato e solventi idonei per l'asportazione completa di polvere e sedimenti; sciacquatura a spugna per la completa pulizia delle superfici, compreso protezione delle superfici adiacenti, ripulitura finale degli ambienti con aspiratori, coloritura a calce di intonaco eseguita a pennello con una mano di latte di calce e successive piu' mani di colore con colori minerali esecuzione dei campioni di colore richiesti dalla D.L. per la scelta delle tonalita'; compreso protezione delle superfici adiacenti, ripulitura finale degli ambienti con aspiratori, fermatura della pellicola pittorica dove la pellicola presenta sollevamenti di piccola e grossa entità, mediante: applicazione in adesione alla superficie pittorica di uno strato di carta giapponese di misura varia da eseguirsi con pennello morbido bagnato in acqua demineralizzata, necessaria per impedire la caduta del colore e facilitarne la riadesione al supporto originale: tamponamento manuale dell asuperficie con resine acriliche o caseinato di calcio, successivo tamponamento con spugne naturali ed ovatta imbevuti di acqua demineralizzata, remozione delle velinature, trascorso il tempo in adesione (variabile secondo le diverse casistiche) mediante piccole spugne naturali ed ovatta di cotone, imbevute in acqua distillata, acetone ed alcool; il tutto per dare il titolo compiuto e finito a regola d'arte Pulitura di pellicola pittorica condotta a fresco o a tempera, mediante applicazione di pasta cellulosica addizionata con ammonio carbonato puro per analisi (RP), interponendo uno strato di carta giapponese di grammatura idonea; rimozione dell'impacco terminato il tempo di contatto (variabile secondo la condizione climatica contingente) da eseguirsi con ovatta di cotone e piccole spugne naturali imbevute di acqua demineralizzata, eventualmente satua di ammonio bicarbonato in presenza di colori derivati dal rame, compreso trasporto del materiale di risulta alle discariche autorizate; il tutto per dare il titolo compiuto e finito a regola d'arte. Ornati del soffitto restauro pittorico ad integrazione di superficie di pittura murale, mediante; accurata stuccatura di tutte le lesioni lacune e mancanze di intonaco presenti sul dipinto impiegando un composto formato da resine acriliche in soluzione acquosa, idrato di calcio e sabbia molto fine, altri materiali secondo le direttive impartite dalla DD.LL. e l'integrazionepittorica a base di pigmenti minerali puri (terre ed ossidi) molto diluiti, legati con caseinato d'ammonio, al fine di ottenere un valore cromatico unitario, da eseguirsi con la sovrapposizione di più velature sensibilizzate alle cromie originali, in tutte le zone dove esistono cadute di colore ed abrasioni; il tutto per dare il titolo compiuto e finito a regola d'arte. Strato finale di intonaco, realizzato mediante rasatura a stucco romano (malta di calce e polvere di marmo), rifinito alla lama o alla spugna Rimozione di scialbi, incrostazioni, ridipinture o strati aderenti alla pellicola pittorica:mediante rimozione meccanica a bisturi previa applicazione di compresse con sali inorganici, inclusi gli oneri relativi alla preparazione dei materiali, ai saggi per la scelta della soluzione e dei tempi di applicazione idonei, nei casi di scialbature sottili carbonatate "Trattamento con la tecnica della velatura di intonaco nuovo per conguagliatura, ovvero antico lisciato a mestola e ritrovato, comprendente: mano di latte di calce su tutte le superfici per consolidare e rigenerare il colore dell'intonaco originale, conguagliatura finale delle parti di intonaco fuori tono e delle stuccature eseguite con spatola o pennello con più velature trasparenti a base di tinte di calce pigmentata e patinatura finale con più mani di bianco di calce pigmentato." 2.4 Intonaci, sottofondi e rivestimenti Appena completate le predisposizioni degli impianti è previsto di procedere alla muratura delle porte a scomparsa e dei controtelai degli infissi mancanti (porte, portoni e finestre) che permetteranno così di procedere alla stesura di un intonaco “all’antica” in calce naturale. I piani di calpestio verranno uniformanti da un massetto autolivellante coibentato capace di rispondere ai requisiti termo-acustici in vigore. Particolare attenzione è stata dedicata a pavimenti e rivestimenti che seguendo le scrupolose indicazioni del capitolato saranno in pietra al piano terra, cotto ai piani ammezzati e primo, parquet al piani secondo, resine e ceramica caratterizzeranno invece locali accessori e servizi igienici. 2.5 Opere in cartongesso A protezione dei alcune pareti è previsto un rivestimento integrato da coibentazione e lastra di cartongesso, controsoffittature per ospitare canalizzazioni e impianti, pezzi su misura per ospitare corpi illuminanti, elementi speciali, colonne cave. 2.6 Coloriture Coloriture di pareti e soffitti a base di calce in tonalità chiare a scelta della DL, previa spazzolatura della parete ove necessaria, stesura di aggrappante e due mani di finitura. 2.7 Infissi Gran parte delle porte interne saranno su misura caratterizzate dalla finitura a “filo muro” con cerniere e telaio a scomparsa nell’intonaco. Pregiate porte in legno di noce o quercia italiana e in vetro completano gli infissi interni come da disegni allegati al progetto. L’involucro esterno si completa di nuovi portoni in legno e acciaio corten designati negli abachi. 2.8 Opere accessorie Ai fini igienico-sanitari per rendere accessibile l’immobile l’intervento prevede il completamento dei servizi igienici con sanitari e accessori. 2.9 Oneri sicurezza Transenne, cartelli, recinzioni, ponteggi, DPI, accessori specifici sono previsti e computati per poter eseguire in sicurezza tutte le lavorazioni.