Linee di Comportamento in Cardiologia Pediatrica Roma 22.10.2016 DISTURBI DEL RITMO Gabriella De Rosa Cardiologia Pediatrica-Policlinico Gemelli- Roma Le aritmie sono lo spauracchio di ogni pediatra, cardiologo e di ogni medico dell’emergenza soprattutto quando si verificano nel neonato-lattante o in bambini affetti da cardiopatie Ogni situazione non classificabile come ritmo cardiaco normale, inteso come • ritmo ad origine nel nodo del seno • regolare • normale frequenza e conduzione Extrasistoli Bradicardie Tachicardie NO Terapia Terapia Aritmia sinusale Tachicardia sopraventricolare Wandering pacemaker EX Sopraventricolare isolata EX Ventricolare isolate Ritmo bigemino ventricolare Battiti di scappamento ventricolare che seguono una pausa< 3sec( in assenza di bradicardia) Tachicardia ventricolare Bradicardia sinusale BAV I grado BAV II grado tipo Mobitz 1 Bradicardia sintomatica BAV III Reproduced from Zitelli’s Atlas of Pediatric physical diagnosis, 2007, pg 140. A R I T M I A S I N U S A L E • La forma più comune di ritmo irregolare • Variante normale • Riflette l’interazione tra il centro autonimico del respiro e il ritmo cardiaco • La FC aumenta durante l’inspirazione e si riduce durante l’espirazione W A N D E R I N G P A C E M A K E R • IL PM migra dal nodo del seno ad altri siti atriali • Variante normale Extrasistoli sopraventricolari • • • • Meno frequenti (18%) Incidenza 50% • Benigne in assenza di malattie cardiache sottostanti QRS largo con onda P dissociate dal QRS • Onda T in direzione opposta del QRS Contrazioni atriali premature • • Comuni nel periodo neonatale (10-35%) • Onda P precede il QRS, cade all’ interno o segue immediatamente il complesso QRS nei battiti ectopici giunzionali • Extrasistoli ventricolari Onde # per asse e morfologia dalla P sinusale • • Isolate o repetitive • Prognosi buona se scompaiono durante lo sforzo, se monomorfe in assenza di cardiopatia strutturale • Utile eseguire ecg holter e prova da sforzo Possono essere : • • Non condotte Condotte con QRS stretto o largo se condotte con aberranza Monomorfe e polimorfe S O P R A V E N T R I C O L A R I V E N T R I C O L A R I TAKE Home Message Le extrasistoli atriali sono comuni in età pediatrica e molto raramente associate a patologia Le extrasistoli ventricolari sono altrettanto comuni e, in un contesto di cuore normale, sono quasi sempre benigne Tipicamente sia le extrasistoli atriali che quelle ventricolari scompaiono sotto sforzo e questa costituisce una prova di benignità ECG normale: ritmo sinusale B R A D I C A R D Differenziare le forme fisiologiche da quelle causate da una malattia del nodo del seno o del sistema di conduzione I A Aritmie ipocinetiche Anomalie di formazione dell’impulso • Disfunzione del nodo del seno Anomalie di conduzione dell’impulso -Blocco seno atriale -Blocco A-V Bradicardia Sinusale • Onda P sinusale • Pr normale • Conduzione AV 1:1 ipercalcemia Lesioni cerebrali Ipossia Acidosi • • • • Anamnesi completa EO ECG Documentare un incremento della FC dopo lieve sforzo NO Terapia BRADICARDIA SINUSALE TRANSITORIA NEONATALE - Nel 20-90% dei neonati/lattanti a termine normali Più frequente in quelli di basso peso e prematuri (90%) Pause 800-1000 msec sono possibili (72% neonati a termine), ma pause >2 sec sono patologiche BRADICARDIA SINUSALE PERSISTENTE NEONATALE -FC < 90 b/min -Sepsi -Meningite -Farmaci materni anti-aritmici e sedativi -Malattie metaboliche Bradicardia sintomatica Bradicardia sinusale • • • • Sincope Astenia Insonnia, incubi Intolleranza alla sforzo Indicazione a PM molto rara • ECG Holter • ECG da sforzo Malattia del nodo del seno • Rara • Secondaria a interventi cardiochirurgici Asintomatica Vertigini, presincopi,sincopi Sindrome bradi-tachi Canalopatie Tumori Cardiomiopatie Disfunzione sistema autonomo Ipotiroisismo Ipotermia Intolleranza allo sforzo e cardiopalmo PM Bradicardia sintomatica Se associata a segni d’ipoperfusione periferica • Ossigeno terapia • Ventilazione meccanica • Supportare il circolo • EMERGENZA • PRECEDE L’ ARRESTO • TRATTARE PRONTAMENTE Atropina 0.02-0.1 mg/kg ev Adrenalina 0.01 mg/kg Isoprotenerolo 0.02-0.2γ/kg/min caffeina Anomalie della conduzione BAV • Blocco AV I grado Intervallo PR prolungato • Malattia reumatica, rosolia parotite, cardiomiopatie • ECG ogni 6 mesi, holter e eco 1 volta l’anno Età Pr msec 0-30 giorni 80-120 1 mese1anno 80-140 1-5 anni 100-160 6-12 anni 110-180 > 12 anni 120-220 Blocco AV II grado Mobitz 1 • Primitivo in giovani atleti • Secondario a cc come DIA o Ebstein cardiomiopatie • Ecg ogni 3-6 mesi, eco e holter 1 volta l’anno ASINTOMATICHE NON COSTITUISCONO EMERGENZA ARITMICA BAV III • Completa dissociazione tra le onde P e il QRS Congenito • Immunitario : LES Sijogren ( anticorpi anti Ro/SSa, anti La/ SSB • Cardiopatie :TCCGA; isomerismo sn, CAVc, CMP Acquisito • Post Chirurgico • Infettivo: MR, difterite Lyme, miocardite Idiopatico URGENZE BAV III • • • • Può essere asintomatico – follow up clinico Una FC bassa e la comparsa di ritmi di scappamento ventricolare costituiscono fattori di rischioIndicazioni al PM: bradicardia significativa ,sincope, aritmia ventricolari, cardiopatie, intolleranza alla sforzo Trattamento in acuto: isoproterenol TAKE Home Message • L’urgenza bradiaritmica più frequente in età neonatale è il BAVIII che può necessitare PM • Il BAV I, BAVII grado Mobitz 1 sono più frequenti nei giovani atleti e in alcune cardiopatie congenite (CAV, Ebstein) FORME ASINTOMATICHE • La bradicardia sintomatica è quasi sempre secondaria T A C H I FC > 180 < 1 anno FC > 160 > 1 anno P sinusale PR normale C A D I A Sequenza di tre o più battiti con FC > 25% di quella sinusale nel momento della sia insorgenza Tachicardia sinusale • • • • • • Espressione della risposta fisiologica del nodo del seno a svariati stimoli che esaltano il sistema simpatico. Onda P davanti ad ogni QRS, intervalli regolari. Disidratazione, Anemia Farmaci (catecolamine) Asse della P tra 0° - 90°. Ipocalcemia Inizio e cessazione graduale. Ipertiroidismo FC di regola < 200 bpm. Pianto Terapia è eziologica. Febbre Dolore Non trattare la tachicardia se rappresenta un meccanismo di compenso (↑CO) Aritmie ipercinetiche Extrasistolia • Sopraventricolare • Ventricolare Tachiaritmie Sopraventricolare • Da rientro 1. Su via accessoria di conduzione av (WPW) 2. Nel nodo seno atriale 3. Nel nodo av 4. Flutter atriale 5. Fibrillazione atriale • Automatiche 1. Tachicardia sinusale inappropriata 2. Tachicardia atriale ectopica 3. Tachicardia atriale multifocale 4. Tachicardia giunzionale ectopica Tachiaritmie Ventricolari • Da rientro • Focali Aritmie ipercinetiche Rientro Il termine rientro indica che un impulso che percorre una struttura cardiaca in una certa direzione torna indietro a riattivare il tessuto dal quale proveniva. Può verificarsi • Negli atri : Flutter atriale • Tra atri e ventricoli per presenza di via accessoria ( 70% dei casi WPW all’ECG di base) • • Nel nodo AV Nei ventricoli Automatismo Il termine implica che delle cellule cardiache non automatiche acquisiscono la capacità di depolarizzarsi spontaneamente sopravanzando così l’attività spontanea del nodo seno-atriale • Cellule miocardiche atriali • Cellule miocardiche ventricolari ANAMNESII • - Momento di insorgenza: a riposo? durante attività fisica? febbre? • - Modalità di insorgenza: graduale aumento di Fc ? Insorgenza improvvisa? • • • • • - Modalità di cessazione: cessa improvvisamente? Cessa gradualmente? - Durata: pochi secondi? Pochi minuti? > 30 minuti? - Cardiopatico? - Altre malattie sistemiche? Farmaci? - Sintomi? Come insorge? Improvvisamente Gradualmente Rapida valutazione ed identificazione della problematica aritmica ELEMENTI CHE DETERMINANO IL QUADRO CLINICO ESAME CLINICO •Frequenza cardiaca • Frequenza cardiaca •Epoca d’insorgenza • Regolarità/irregolarità della tachicardia • Presenza/assenza di scompenso • Segni di cardiopatia organica •Durata della tachicardia •Presenza/assenza di cardiopatia strutturale Nel mondo cardiaco il tempo è ossigeno Tanto più si ritarda l’intervento per gestire l’aritmia , tanto più soffre il cuore SINTOMI Il neonato: • • - è in genere asintomatico nelle prime 12 – 24 ore di tachicardia - scompenso cardiaco. Il bambino: • • • • • • • • • - asintomatico - palpitazioni - dolore toracico - vertigini - stanchezza - presincope - sincope - scompenso cardiaco - arresto cardiaco 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% scompenso fetale occasionale sintomi minori TSV TSV rec. aut. Flutter Tachicardia: valutazione QRS Tachicardia sopraventricolare Tachicardia ventricolare QRS stretti < 0.08sec QRS larghi > 0.08sec 1/250 a 1/1000 FC > 220 bpm nel neonato FC>180-200 nel bambino Tachicardia sopraventricolare da rientro per via accessoria • • • • • • • • E’ la più frequente tachiaritmia in età pediatrica. Rappresenta circa 80% delle tachicardie nei neonati e lattanti. Presenta due picchi d’incidenza: 1-3 mese di vita; 8-9 anni e adolescenza Spesso in assenza di cardiopatie strutturali. FC circa 240 +/- 40 bpm Inizia e cessa improvvisamente Onde p difficili da definire P: QRS 1:1 TSV da rientro P′:QRS = 1:1 Intervallo RR si mantiene costante Termina bruscamente Intervallo RP< PR Sindrome di Wolff Parkinson White - PR corto onda delta QRS larghi Pazienti con WPW spesso presentano episodi recidivanti di TPSV Rischio di arresto cardiaco in paz con WPW e sincope FLUTTER tachicardie atriali P′:QRS > 1 • Aritmia rara (3% delle aritmie neonatali, 30% delle aritmie fetali) • • • E’ nella maggior parte dei casi idiopatico Ha una frequenza atriale compresa tra 275 e 580 b/m con rapida frequenza di risposta ventricolare , fino a 280 b/m Il rapporto A-V più frequente è 2:1 (da 1:1 a 6:1) • Ma associato anche a: • • • • uso di oppiacei o cocaina durante la gravidanza presenza di Ab della M. di Sjogren (SSA/SSB) (disfunzione sinusale e flutter atriale) Cateterizzazione della vena ombelicale Miocardite da Coxsackie B2 • • La maggior parte dei pazienti (66%) hanno un singolo episodio, sono asintomatici e si convertono facilmente a RS Il 20% si presenta con insufficienza cardiaca Lo sviluppo di sintomatologia non si correla alla frequenza ventricolare ma alla durata del flutter. • Il 34% hanno insufficienza cardiaca, aritmie addizionali o sono refrattari alla conversione in RS Flutter TERAPIA • Terapia di scelta cardioversione elettrica 0,5- 1,5 j/kg) o SATE meno efficace • Terapia farmacologiaca: amiodarone più beta bloccanti Tachicardia atriale ectopica Meccanismo : • Automatismo Incidenza : 5-10% di tutte le tachicardie sopraventricolari (a volte associazione con il virus RS) Andamento : • Permanente (più frequente) • Parossistico • Scarsa risposta alla terapia medica Quadro Clinico : • Isolata • Associata a Cardiopatia Quadro ECG • QRS stretti preceduti da :P ectopiche • Rapporto di conduzione A-V variabile Tachicardia atriale ectopica - Freq atriale irregolare - QRS stretti ; P′/QRS > 1; -P′ uguali tra loro ; - P′≠P sinusale Trattamento acuto tachicardia atriale ectopica SCOMPENSO Diuretici, ACEAmiodarone ev + Digitale Ablazione? BUON COMPENSO Propafenone po 10-15 mg/kg/die Propanololo po 1-5 mg/kg/die Amiodarone ev 10 mg/kg/die → 5 mg/kg/die Gestione paziente in TSV valutazione stato emodinamico! registrare subito ECG! registrare ECG durante manovre o terapie registrare ECG durante conversione in RS Manovre Vagali • • Sono utili per interrompere le tachicardie da rientro. Nessuna efficacia nelle tachicardie da aumentato automatism0 Il diving reflex: - borsa di ghiaccio sul volto oppure immersione del volto in acqua ghiacciata per circa 15 secondi. - è la manovra più efficace per interrompere la TPSV in neonati e lattanti. Manovra di Valsalva ,compressione seno carotideo - sono efficaci nei bambini grandi e collaboranti . Adenosina uso terapeutico/diagnostico nelle TSV blocco transitorio conduzione AV efficace nelle TSV che coinvolgono il nodo AV emivita molto breve: 7-10 sec somministrazione e.v. in bolo dose: 100-300 mcg/kg Manovre vagali Arresto della tachicardia Pausa Nessun effetto ECG in RS a) PR corto + onda delta * S di WPW 1. Onde di flutter * flutter atriale b) PR norm + QRS stretti * rientro nodale 2. Onde P ectopiche * tachicardia atriale ectopica Tachicardia hissiana TRATTAMENTO ACUTO DELLA TPSV NO Scompenso grave o shock Manovre vagali (diving reflex) Adenosina Adenosina Krenosin (6 mg in 2 ml) 0,10 mg/kg in bolo rapido Se non c’è risposta, Farmaci Classe 1C* (Propafenone 1mg/kg ev o Flecainide) o 3a Classe (Amiodarone, 5 mg/kg ev) Overdrive transesofageo SI dopo 2-3 minuti, ripetere 0,15 mg/kg in bolo rapido Overdrive Transesofageo o Cardioversione Elettrica 0,5-1 Joule/Kg dopo 2-3 minuti, ripetere 0,20 mg/kg in bolo rapido Cardioversione Elettrica *Controindicati in caso di dilatazione o disfunzione ventricolare CARDIOVERSIONE SINCRONIZZATA Sincronizzata vuol dire che lo shock viene erogato in coincidenza del QRS (uno shock che 0.5 J/Kg cada in fase vulnerabile, cioè sull’onda T può scatenare la FV!). Se possibile, sedare il paziente (diazepam, midazolam, ketamina, fentanile) no conversione 1 -2 J/Kg Dose max 3 J/kg Nel defibrillatore c’è un tasto apposito per la sincronizzazione ! TAKE Home Message Bambino cuore normale Più frequenti RIENTRO RR costante • rientro: nodo av, fascio accessorio • Flutter 20-30% periodo neonatale Meno frequenti • Tachicardia atriale ectopica • Tachicardia atriale caotica AUTOMATISMO RR variabile LE TSV sebbene tollerate nei neonati possono esitare in shock cardiogeno Tachicardia a QRS largo Tachicardie ventricolari • QRS > 0.08sec • Onda P quando visibile non ha correlazione con il QRS • Onda T con polarità opposta al qRS • Tre o più battiti ventricolari con FC> 120 bpm • Può raggiungere FC elevata Rara (5%); • Idiopatica • secondaria a CC, miocardite,origine anomala coronaria, tumori, WPW, disionemie • Genetica: QT lungo, QT corto, brugada, TV catecolaminergica TIPI DI TACHICARDIA VENTRICOLARE BAMBINI ADULTS ADULTI 10% 90% IDIOPATIC Idiopatica SECONDARY Secondaria 45% 55% Tachicardia ventricolare monomorfa Sintomi Scompenso - Difficoltà all’alimentazione - Distress respiratorio - Diuresi contratta Sudorazione Cute fredda Pallore cutaneo Cardiomegalia ed edema polmonare all’RX Sincope: improvvisa perdita di coscienza preceduta o meno da prodromi, legata a riduzione del flusso cerebrale Trattamento acuto TV monomorfa Compromissione emodinamica ABCs Cardioversione elettrica Stabilità Emodinamica Beta-bloccante Propafenone Amiodarone QTc lungo 600 ms. • • • • Aumentato rischio di aritmie ventricolari e arresto cardiaco BAV tipo 2 Torsione di punta Fibrillazione ventricolare Eseguire ECG in caso di familiarità per aritmie genetiche Paz con ALTE Fratelli di bambini con SIDs Tachicardia Ventricolare Polimorfa Magnesio Solfato e.v. (fiale da 1g in 10 ml) Dose: 0.1g (pari a 1 ml) /kg/die in soluzione fisiologica TAKE Home Message FC >180 e < 220 bpb RR variabile con l’attività P sinusali Qrs < 0.08sec PR costante Tachicardia sinusale Valutare il ritmo FC 200-220bpm RR costante P≠ sinusale QRS< 0.08 sec Tachicardia sopraventricolare Tachiaritmia ventricolare QRS>0.08 Cercare e correggere le cause • Manovre vagali dopo documentazione aritmia con ECG • Se inefficace adenosina in ambiente ospedaliero Amiodarone e/o cardioversione elettrica in ambiente ospedaliero GRAZIE PER L’ATTENZIONE