CARDIOLOGIA A cura di Carlos Alberto Paterno * Il tam tam del cuore Tachicardia e Bradicardia: perchè il battito cardiaco sale e scende. l battito cardiaco, ossia l’atto di pompa con cui si invia il sangue nelle arterie durante il momento sistolico è determinato da un impulso elettrico e il ritmo con cui si ripete nel tempo origina dal nodo sinusale, un insieme di cellule situate nell’atrio di destra. Una qualsiasi modificazione di tale meccanismo, ossia della normale insorgenza degli stimoli elettrici, determina un’alterazione del ritmo meglio definita come aritmia che si manifesta con una variazione della frequenza cardiaca. Le propietà elettrofisiologiche delle cellule miocardiche Automatismo: capacità di generare impulsi elettrici per se stessa; Eccitabilità: capacità di rispondere agli stimoli fisici e chimici; Conducibilità: capacità di trasmettere gli impulsi elettrici a tutto il muscolo cardiaco; Contrattilità: capacità di contrazione (azione di pompa meccanica); 40 – 60 bpm) o può intervenire lo stesso muscolo ventricolare ( a 20 – 40 bpm). Il segnapassi sinusale è quello dominante perchè ha la frequenza più alta degli altri. Se un segnapassi secondario ha una frequenza più alta del sinusale può divenire a sua volta dominante, ma questa è una situazione patologica. La capacità elettrica propria del cuore (eccitabilità) in diverse situazioni patologiche come ad esempio l’ischemia miocardica (riduzione di ossigeno nel muscolo cardiaco) può produrre aritmie dell’atrio o del ventricolo con diversi gradi di severità in grado di compromettere la capacità di pompa per mancanza della stessa forza del muscolo. Due sono le forme di tachicardia molto importanti da ricordare: la fibrillazione atriale e quella ventricolare. La prima è l’aritmia più frequente dopo 60 anni, chiamata anche aritmia completa, determina una diminuizione del 20% della forza meccanica della pompa. E’ importante correggere tale disturbo il più presto possibile intervenendo con farmaci oppure con la cardioversione elettrica. La fibrillazione ventricolare arriva per condizioni patologiche più severe e le conseguenze possono essere molto gravi se non si ritorna subito al ritmo sinusale con assistenza immediata al paziente. La capacità di pompa cade e celermente la situazione degenera. E’ un’ urgenza medica. La depolarizzazione e la ripolarizzazione sono due funzioni elettriche molto importanti di tutte le fibre miocardiche che si producono durante la sistole e la diastole atriale e ventricolare. La frequenza cardiaca ha un ampio range di regolarità compreso tra 60 e 100 bpm (battiti per minuto), se il numero dei battiti scende al di sotto di 60 parliamo di bradicardia, se sale al di sopra di 100 parliamo di tachicardia. In queste due situazioni estreme il cuore diminuisce nella sua capacità di pompa cardiocircolatoria. In condizioni normali il segnapassi naturale, principale e dominante del cuore è il nodo senoatriale (S-A) con una frequenza di 60 – 100 bpm, quando, per una qualsiasi causa, si ferma, un altro focolaio può riprendere il ritmo cardiaco a livello della Giunzione Atrio-Ventricolare (tra pugliasalute - trenta - Quando il battito impazzisce La tachicardia • mancanza di ossigeno • tabagismo • ipertiroidismo • farmaci simpaticotonici La bradicardia • ipotiroidismo • blocco dell’attività elettrica del cuore • riflessi addominali • farmaci betabloccanti. aprile 2004 Nodo senoatriale Atri Ventricolo destro Nodo ventricolare Ventricolo sinistro Ma la tachicardia e la bradicardia non sono solo una spia di condizioni patologiche, l’alterazione della frequenza cardiaca può avvenire anche in situazioni perfettamente fisiologiche, ad esempio la tachicardia sopraggiunge in caso di stimolo del sistema nervoso simpatico durante l’attività psichica o fisica giornaliera e la bradicardia durante il sonno per l’azione del sistema nervoso parasimpatico. La tachicardia e le aritmie possono essere corrette farmacologicamente e in caso di inefficienza terapeutica esiste la possibilità di eseguire un’ablazione transcatetere, una procedura invasiva che consiste in una bruciatura del circolo di rientro elettrico. Invece non abbiamo a disposizione farmaci per rialzare la frequenza cardiaca e ripristinare il ritmo sinusale costante e si fa ricorso al Pace Maker, un piccolo dispositivo prodotto dall’ingegneria moderna, che si inserisce sotto la pelle e invia con regolarità programmabile e secondo necessità (soltanto quando mancano battiti) una scarica elettrica oppure funziona permanentemente. Importante è, comunque, sottoporsi a visita specialistica ed eseguire un elettrocardiogramma, meglio se dinamico (ECG secondo Holter) quando compaiono le crisi di aritmia, esiste familiarità per malattie cardiovascolari, si verifica perdita di conoscenza o si avverte dolore al petto. La frequenza cardiaca è la risultanza di più fattori, quali l’apparato cardiovascolare, il corpo e il mondo esterno, solitamente con la mediazione del sistema nervoso autonomo, direttamente o attraverso il sistema endocrino. L’aritmia non si può prevedere, tuttavia si può prevenire osservando piccole semplici regole di vita, evitare di fumare, di mangiare tanto e in fretta, di bere alcolici, di ridurre lo stress psico-fisico è utile al cuore e non solo. Via Archimede, 22 70024 Gravina in Puglia email: [email protected] internet: www.botromagno.it * Specialista in Cardiologia Centro medico diagnostico Telesforo - (Foggia) pugliasalute - trentuno - aprile 2004