PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DOCENTE: FABIA GALLEGATI (SUPPLENTE ASTOLFI) DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE: II SEZ.: I REL. ISTITUTO: I.T. S. C. T. “G. Ginanni”. ANNO SCOLASTICO 2011/ 2012. Il programma analitico è stato suddiviso in moduli, indicandone i contenuti. Il libro di testo utilizzato è stato il seguente: M. Bergamini, A. Trifone, G. BAROZZI MATEMATICA 3ED. 2 / TERZA EDIZIONE DI MATEMATICA PER MODULI vol. 2, Ed. Zanichelli. MODULO 1: RACCORDO CON LA CLASSE PRIMA. Frazioni algebriche e scomposizione in fattori anche col metodo di Ruffini; Equazioni lineari di primo grado intere e fratte e di grado superiore al secondo risolubili mediante la legge di annullamento del prodotto; Equazioni letterali; Problemi di 1°grado. MODULO 2: DISEQUAZIONI. Disequazioni di primo grado intere e fratte: metodi risolutivi e interpretazione grafica; Disequazioni di grado superiore al secondo: prodotto e divisione di più fattori risolubili mediante la legge di annullamento del prodotto; Problemi risolubili mediante l’utilizzo di disequazioni. MODULO 3: SISTEMI LINEARI. Introduzione ai sistemi lineari di primo grado: definizione e nomenclatura; Interpretazione grafica di un sistema lineare e collegamento alle equazioni delle rette nel piano cartesiano; Metodi risolutivi affrontati: sostituzione; confronto, eliminazione /riduzione e Cramer (concetto e definizione di determinante di una matrice); Definizione di sistema determinato, indeterminato e impossibile. MODULO 4: I RADICALI E IL CALCOLO CON I RADICALI. Definizione di radicale e nomenclatura; La proprietà invariantiva e la semplificazione dei radicali; riduzione di radicali allo stesso indice; Operazioni coi radicali: moltiplicazione e divisione di radicali con lo stesso indice e con indice di radice diverso; elevamento a potenza di radicali, radici di radicali; la regola del trasporto di un fattore fuori e dentro il simbolo di radice; Il concetto di radicali simili e la somma e la sottrazione di due o più radicali; Espressione con radicali:precedenza delle operazioni e uso delle parentesi; Razionalizzazione dei radicali: casistica e metodi risolutivi; Equazioni e sistemi di equazioni di primo grado a coefficienti irrazionali. MODULO 5: GEOMETRIA PIANA. UNITÀ 1: ENTI PRIMITIVI DELLA GEOMETRIA EUCLIDEA. Storia della geometria e definizione degli enti geometrici primitivi: il punto, la retta e il piano. Significato e caratteristiche di definizioni, assiomi, teoremi, postulati e corollari. Postulati di appartenenza della retta e ordinamento sulla retta; Gli enti fondamentali: definizione di semiretta, segmento, segmenti consecutivi e adiacenti, poligonale (casistica), semipiano, angolo, angoli consecutivi e adiacenti, nomenclatura sugli angoli in base all’ampiezza. Figure concave e convesse; Il movimento rigido e la congruenza di figure geometriche: definizioni e postulati; La lunghezza dei segmenti, le linee piane e il concetto di distanza fra due punti; Le operazioni con i segmenti: il confronto, l’ addizione, la sottrazione, multipli e sottomultipli di segmenti; punto medio di un segmento; Le operazioni con gli angoli: il concetto di ampiezza di un angolo; il confronto, l’ addizione, la sottrazione, multipli e sottomultipli di angoli; bisettrice di angolo; classificazione degli angoli in: retti, acuti, ottusi, complementari, supplementari, esplementari e angoli opposti al vertice; Due teoremi importanti con dimostrazione:angoli complementari di uno stesso angolo e il teorema degli angoli opposti al vertice. Rappresentazione grafica di un testo in base alle indicazioni date. UNITÀ 2: I TRIANGOLI E I POLIGONI. Considerazioni generali sui triangoli: le prime definizioni e nomenclatura; La classificazione dei triangoli in rispetto ai lati e agli angoli; Definizione e determinazione delle tre bisettrici, delle tre mediane e delle tre altezze nei vari tipi di triangoli;i criteri di congruenza dei triangoli e le proprietà del triangolo isoscele; Definizione di poligoni: particolare attenzione ai parallelogrammi (rettangoli, quadrati e rombi) e concetto di equivalenza tra figure geometriche; Risoluzione di problemi geometrici risolubili attraverso metodi algebrici (applicando in particolare equazioni e sistemi di equazioni tralasciando esercizi algebrici troppo complicati). MODULO 5: EQUAZIONI DI SECONDO GRADO E DI GRADO SUPERIORE. Equazioni di II grado intere e fratte: definizioni, nomenclatura e casistica; Metodi risolutivi dell’equazione monomia, pura, spuria e completa. Formula risolutiva delle equazioni di II grado complete (relazione fra il segno del discriminante e il numero di soluzioni dell’equazione) e mediante scomposizione del trinomio con somma-prodotto; Risoluzione di problemi geometrici di secondo grado; Equazioni parametriche e relazioni fra i coefficienti dell’equazione di II grado e la somma e il prodotto delle radici dell’equazione; Equazioni di grado superiore al II intere e fratte: - le equazioni risolubili con la scomposizione in fattori e l’uso della regola di Ruffini; - le equazioni binomie: esponente pari e dispari; - le equazioni trinomie e biquadratiche risolvibili con l’uso di una variabile ausiliaria; MODULO 5: IL PIANO CARTESIANO E LE RETTE. UNITÀ 1: IL PIANO CARTESIANO. Il piano cartesiano e le coordinate di un punto su di esso: definizioni nomenclatura, e rappresentazione di punti; I segmenti nel piano cartesiano: distanza fra due punti ( casistica) e punto medio; UNITÀ 1: LE RETTE NEL PIANO CARTESIANO. L’equazione generica di una retta: forma esplicita e forma implicita; definizione e significato geometrico del coefficiente angolare ( interpretazione del segno)e dell’ordinata all’origine. Casi particolari di rette: rette passanti per l’origine e le bisettrici dei quadranti, rette parallele all’asse delle ascisse, rette parallele all’asse delle ordinate: equazioni e rappresentazione grafica; Le rette parallele e le rette perpendicolari: interpretazione geometrica e relazioni fra i coefficienti angolari; Posizione reciproca fra due rette: interpretazione/risoluzione grafica e analitica; I fasci di rette: il fascio improprio e proprio; definizioni, equazioni e interpretazione grafica; L’equazione della retta passante per due punti e la dista di un punto da una retta; Risoluzione di problemi sulle rette nel piano cartesiano sugli argomenti trattati e riferimenti a problemi di tipo geometrico (calcolo di aree e di perimetri di poligoni noti e utilizzo del teorema di Pitagora). Ravenna, ______________ Firma rappresentanti _________________________ _________________________ Firma docente _________________________