camelia: scheda botanica

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Il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano
presenta la XVII edizione di
“LE GIORNATE DELLE CAMELIE”
Villa Della Porta Bozzolo - Casalzuigno (Varese)
“La Villa dei fiori e dei sapori”
sabato 15 marzo e domenica 16 marzo 2008 ore 10-18
Sabato 15 marzo e domenica 16 marzo 2008 la splendida Villa Della Porta Bozzolo, a Casalzuigno
(Va), ospiterà per il diciassettesimo anno consecutivo “Le Giornate delle Camelie”, manifestazione
promossa dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano che raduna amatori, vivaisti e collezionisti di
questo affascinante fiore e che soddisfa, per la completezza scientifica, tanto gli esperti botanici quanto
l’ormai affezionato pubblico.
Nelle settecentesche sale della villa, verranno presentate – in collaborazione con la Società Italiana
della Camelia - numerose varietà di camelie recise, proposte dai migliori specialisti del settore e
tutte classificate secondo la specie, la varietà, la forma e il colore, mentre nel “giardino segreto” della
villa verranno esposte e messe in vendita piante di camelie di diverse qualità, provenienti dal vivaio
Floricoltura Lago Maggiore, uno dei più stimati specialisti italiani del settore. Vi saranno camelie di
grandi dimensioni (fino a 2 metri di altezza) per parchi e giardini e si potranno acquistare anche
piante a fioritura scalare, tali da poter realizzare un giardino di camelie sempre fiorito.
Tra le varietà di camelia più interessanti in mostra, spiccano la Camelia Japonica Gwenneth
Morey, con fiore di media grandezza e petali esterni bianchi e petaloidi dal giallo pallido al crema
scuro, e la Camelia Hybrida Spring Festival, con fiore miniatura, doppio e rosaeforme di colore rosa,
più chiaro al centro.
Anche quest’anno grande attenzione verrà rivolta allo stretto rapporto che lega le camelie al tè: è dalle
foglie di una specifica qualità di camelia (camelia sinensis), infatti, che si ricava questa bevanda
diffusa oggi in tutto il mondo, per i monaci giapponesi addirittura in grado di allungare la vita.
Domenica 16 marzo, alle ore 15.30 e alle 17.00, verrà proposta una particolare degustazione di tè
verde-blu (oolong) utilizzando il rituale cinese del tè, meno conosciuto di quello giapponese ma
altrettanto raffinato. Si chiama “Gongfu Cha”, dove letteralmente Gongfu significa "arte", "fallo
bene", "metodo" e esprime modalità di comportamento che richiedono osservanza di regole precise, e
Cha significa “tè”. Il tè preparato in questo modo è molto più forte di un normale infuso, si sorseggia
come un liquore in tazze minuscole e richiede movimenti estremamente aggraziati, fluidi e precisi.
Le degustazioni saranno a cura di L’essenza del the - Milano.
Si ringrazia la ditta Piante Spertini di Laveno per le camelie decorative presenti a Villa Bozzolo.
Per i bambini: domenica 16 marzo sono i programma due rappresentazioni (ore 14.30 e 16.00) dello
spettacolo teatrale “Mistero in Fattoria” con la partecipazione del Teatro dei burattini di Varese.
Un poetico e divertente “giallo” ambientato in una strana fattoria, destinato anche ai bambini più
piccoli, che si avvale delle colorate scene ideate e realizzate da Gianni Colombo.
In più, sabato e domenica pomeriggio verrà organizzato il laboratorio ludico-didattico “Semina del
seme”, grazie al quale tutti i piccoli partecipanti potranno preparare la loro piantina da coltivare a casa.
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Inoltre, in entrambi i giorni di manifestazione il ristorante “Locanda del Baco da Seta” proporrà ai
visitatori un gustoso e insolito menù “floreale” su richiesta (prenotazione obbligatoria al numero
0332/650483), composto da: pomodorini verdi ripieni al caprino con spezie e timo, bocconcini di
mozzarella con spiedi di pomodoro e fiori di rosmarino, costolette d’agnello alla lavanda e macedonia
“primavera” al maraschino e fiori di malva.
La manifestazione “Le Giornate delle Camelie” a Villa Della Porta Bozzolo inaugura il ciclo dei
“colori di primavera” , che proseguirà domenica 30 marzo con l’ormai tradizionale “Torba Fiori” al
Monastero di Torba a Gornate Olona (VA) e con la famosa “Tre giorni per il giardino”, che
quest’anno verrà ospitata per quattro giorni – da giovedì 1 a domenica 4 maggio – nello splendido
Parco del Castello di Masino a Caravino (TO). Sempre Villa Bozzolo darà poi il via ai “colori
d’estate” con la prima edizione de “Le Giornate delle Rose” che si svolgerà l’1 e 2 giugno 2008.
INGRESSO : Adulti € 6,00; Bambini € 3,00; Aderenti FAI € 1,00
ORARIO: dalle 10.00 alle 18.00.
PER INFORMAZIONI: FAI - Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (VA), 0332/624136
A seguire scheda botanica sulla “camelia”
Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it
Ufficio Stampa FAI:
Simonetta Biagioni - stampa - tel. 02.467615219; [email protected]
Novella Mirri – radio e televisione – tel. 06.32652596; [email protected]
CAMELIA: SCHEDA BOTANICA
La “Camelia” prende il nome da George Kamel, un gesuita missionario che importò la pianta in Europa
di ritorno dai suoi viaggi in Cina, Giappone e India, nel 1740; ed è nota, simbolicamente, anche come la
rosa del Giappone. Delle innumerevoli varietà coltivate in Giappone, solo alcune hanno un profumo
distinto, ma delicato e sottile che può essere rilevato solo annusando il fiore molto da vicino.
La popolarità di questo fiore è intimamente legata alla letteratura dell'800, in particolare al romanzo di
Alexandre Dumas (figlio), "La signora delle camelie", dove si racconta come un'elegante donna
mondana avesse l'abitudine di portare una camelia sul vestito per indicare ai suoi amanti la disponibilità
ad amare: se il fiore era bianco, ciò significava che era disponibile, se era rosso, significava che era
indisposta. Da allora, si diffuse la moda di portare una camelia per ornare scollature ed orli degli abiti o i
cappelli e rimase in auge fino agli anni ’30 del Novecento. Con l'andare del tempo e il mutare dei
costumi l'interesse per questo fiore si spegne e per almeno altri 40 anni l'unico utilizzo che ne viene fatto
è quello legato alla produzione di una delle bevande più bevute nel mondo, il tè. Questo si ottiene,
infatti, dalle foglie di alcune varietà di Camellia sinensis. L'uso di bere tè è molto antico in Cina e nasce
nell'800 a.C.. La raccolta delle foglie per la produzione del tè avviene quando la pianta ha raggiunto il
terzo anno di vita, il ciclo produttivo prosegue poi sino a 50 anni. Vengono raccolti solo i teneri
germogli terminali e tutte le forme di tè derivano dalle foglie della stessa pianta, ma è diverso il
procedimento per ottenerle. Oggi il tè continua ad essere la bevanda più apprezzata dai cinesi, che lo
bevono senza zucchero, né latte o limone, a qualsiasi ora del giorno e in qualunque luogo.
Nell'antichità la camelia aveva un ruolo molto importante nella vita quotidiana. L'olio di semi di
camelia, estratto dai frutti carnosi, difficilmente si essicca e ha una straordinaria capacità di trattenere
l'idratazione, perciò era largamente usato sia nei prodotti per i capelli che per il trattamento per la pelle,
per proteggere dall'aridità e dalle screpolature. E ancora oggi viene utilizzato nella cucina cinese e
ritenuto tradizionalmente superiore all'olio extra-vergine di oliva.
La camelia è simbolo di perseveranza in amore e di grazia, di bellezza. Storicamente, pare che il primo
esemplare arrivato in Italia risalga al 1760, ancora in vita, nel parco della Reggia di Caserta. La camelia
è un arbusto sempreverde che può vivere fino a 500 anni, coltivabile in terra o in vaso, con fusto
durissimo e compatto e foglie graziose e lucenti. La pianta cresce bene in climi temperati, in posizioni
riparate dal gelo e dai venti del nord.
Nome scientifico: Camelia Japonica
Nome comune: Camelia
Famiglia: Theaceae
Diffusione: Molte delle specie di camelie sono state ottenute per ibridazione, ma i capostipiti sono
originali della Cina e del Giappone e in alcuni casi anche nella penisola indiana.
Dimensioni: La pianta ha portamento arbustivo, può raggiungere 5-6 metri di altezza; molto più
contenute le dimensioni delle piante coltivate in vaso.
Fiori: La tipologia dei fiori varia moltissimo a seconda delle diverse specie; possono essere di grandi
dimensioni, larghi, semplici, doppi e di varie colorazioni, dal bianco al rosa, al rosso, etc; solitari
(singoli) o riuniti in piccoli gruppi (2 o 3). La fioritura avviene all’estremità dei getti, meno
frequentemente in posizioni intermedie, tra la fine dell’inverno e la primavera (da febbraio a fine aprile
– maggio).
Foglie: Persistenti, lamina ovoidale con apice acuminato di consistenza curiosa, di colore verde brillante
intenso e lucida soprattutto nella pagina superiore; i margini fogliari sono finemente dentati o
debolmente seghettati.
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