L`importanza del Sostegno a Domicilio nei pazienti affetti da

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L’importanza del Sostegno a
Domicilio nei pazienti affetti
da Disturbo del
Comportamento Alimentare
Relatore: Dott.ssa Alessia Lorenzetto
Lo Psicologo a Domicilio
Un nuovo modo di fare Psicologia modificando le canoniche regole legate al
setting, tenendo conto dei bisogni reali del quotidiano degli utenti e delle loro
famiglie
Approfondiamo la letteratura!!!
In Italia
La letteratura rivela un terreno
ancora poco esplorato sia a
livello di ricerca che di
applicazione clinica
Paesi Esteri
Australia,
Clinica di Melbourne
• 8 anni di esperienza di
Servizio di Psicologia a
Domicilio
• Interventi strutturati (presa in
carico e progetto terapeutico)
Clinica di Melbourne: Criteri per la
selezione dell’utenza
Tipologia dei
pz non idonei:
Disturbo Bipolare
Dipendenza da Alcol e/o Droghe
Storia di aggressività e violenza
Tipologia dei
pz idonei:
Anziani
Donne
Uomini sposati
Presentazione del caso
• Diagnosi paziente: Anoressia Nervosa e Disturbo Ossessivo Compulsivo
• Equipe Multidisciplinare :
-Psichiatra
-Personale medico specializzato
-Dietista
-OSS
Ma come mai è ritenuto opportuno di avvalersi di un servizio di Psicologia a
Domicilio per un pz con DCA e DOC?
I percorsi di cura tradizionali nei
pazienti affetti da DCA
Trattamento
Ospedaliero
Percorso
Ambulatoriale
Le cause legate al rischio del Drop-out
nei percorsi di cura tradizionali per i pz
affetti da DCA
INSODDISFAZIONE
DEL PROGETTO
TERAPEUTICO E/O
FARMACOLOGICO
SCARSA
CONSAPEVOLEZZA
DELLA GRAVITÀ DEI
SINTOMI
DIMINUZIONE
DELLA
MOTIVAZIONE AL
TRATTAMENTO
Secondo la revisione di Fassino et al.(2009) il
fenomeno del Drop-out nei Disturbi del
Comportamento Alimentare sarebbe un fenomeno
in crescita rispetto a qualsiasi altro disturbo
Drop-out in contesti
OSPEDALIERI
Dal 20,2 % al 51 %
Drop-out in contesti
AMBULATORIALI
Dal 29% al 73%
Ma quando la malattia si cronicizza ed entrambi i
trattamenti non danno più alcuni beneficio a breve o
lungo termine
Il servizio dello Psicologo a Domicilio potrebbe essere una risposta
concreta
... VEDIAMO ASSIEME LE MOTIVAZIONI CHE IN QUESTO CASO
HANNO PORTATO A QUESTA SCELTA...
Motivi della scelta di un percorso di
cura a domicilio
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•
•
•
EVITARE UN POSSIBILE DROP-OUT
AUMENTARE LA MOTIVAZIONE ALTRATTAMENTO
CONSENTIRE UN PERCORSO IN UN AMBIENTE FAMILIARE
EVITARE UN NUOVO RICOVERO
Inserimento dello Psicologo nel progetto a
domicilio in modo graduale e strutturato
PRIMO INCONTRO
SECONDO INCONTRO
Con la psichiatra
Con il paziente, la psichiatra, la
dietista e i membri della
famiglia
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•
•
•
-
Conosciamo meglio la storia clinica di
A.
Anni 27
Disturbo diagnosticato nella prima adolescenza
Sintomi Disturbo della Nutrizione e dell’Alimentazione:
IMMOTIVATA PAURA DI AUMENTARE PESO
ANOMALIA NEL MODO DI PERCEPIRE IL PESO E LE FORME DEL CORPO
BASSA AUTOSTIMA IN RELAZIONE AL PESO
IPERATTIVITÀ
ABUSO DI LASSATIVI E DIURETICI
Sintomi Disturbo di Personalità Ossessivo Compulsivo:
OSSESSIONI
COMPULSIONI
Attività Psico-Riabilitative
Affrontare le ricadute
e aumentare
l'autostima
Affrontare gli aspetti
psicologici legati al cibo
(dieta, digiuno, uso e abuso
dei lassativi e relative
conseguenze, iperattività)
Definizione delle
strategie sulla
gestione delle
emozioni negative
Gestione dell'iperattività
tramite giochi condivisi volti a
migliorare la
concentrazione/attenzione di
breve durata
Colloquio sulla
gestione delle
emozioni
Obiettivo del progetto
• Aumentare lo stato di benessere a partire dai suoi punti di forza,
rinforzando i miglioramenti registati e analizzando le ricadute
• Il poter essere presente in momenti di vita quotidiana mi ha permesso di
osservare ed intervenire sui comportamenti funzionali e disfunzionali
• Il lavoro riabilitativo presso il domicilio del pz gli ha consentito di:
-Acquisire comportamenti più funzionali nella vita di tutti i giorni
-Costruire un percorso riabilitativo conformato alla necessità personali
Vantaggi & Svantaggi del servizio di
Psicologia a Domicilio
Svantaggi
Vantaggi
• Un setting meno
controllato
• Possibile Svalutazione
Iper-investimento
Confusione
del ruolo professionale
• Poca attenzione al lavoro
multidisciplinare
• Il setting offre spunti per
intervenire sui
comportamenti
spontanei
• Lavoro in parallelo con la
famiglia
• Miglioramento della
qualità di vita
Conclusioni
Esperienza positiva, il progetto ha permesso di migliorare la qualità di vita
del paziente e della sua famiglia
Se si potesse attivare un servizio di Psicologia a Domicilio per il trattamento dei DCA si
potrebbe:
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Lavorare sulla prevenzione delle ricadute e sul rinforzo dei risultati raggiunti altrove
Determinando una dimunuzione del numero di ricoveri e/o della loro durata
Potrebbe portare anche una diminuzione del Drop-out
Consolidando i risultati ottenuti durante altri trattamenti anche per chi non riesce a
raggiungere i servizi ambulatoriali del territorio
Creazione di progetti personalizzati che si evolvono con il progredire del trattamento
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!!!
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