PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Chimica a.s. 2015/2016 Classe: I Sez. P INDIRIZZO: elettrotecnico-elettronico Docente : Prof.ssa. Pilia Maria Adelina ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe: 19 studenti maschi Alunni con bisogni educativi speciali: 2 studenti di cui 1 con insegnante di sostegno. Livelli di partenza rilevati: Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: sondaggio generale Livello Livello Livello Livello Livello N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: conoscere gli stati fisici della materia-I passaggi di stato-Le tecniche di separazione-La struttura dell'atomo-La tavola periodica-I legami chimici- La classificazione dei composti-Le principali leggi che governano la chimica. Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze : …Vedi prospetto COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO Lo studente dovrà: • mostrare capacità organizzativa nel metodo di studio e nel prendere gli appunti • aver acquisito un opportuno linguaggio scientifico • mostrare capacità nell'osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni chimici, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria e 1 di esercitazioni pratiche settimanali Piano di lavoro relativo al primo anno COMPETENZE n.1 Caratteri fisici della materia, passaggi di stato n.2 Elementi e composti- Le leggi ponderali -La struttura dell'atomo- La mole. n.3 Modelli atomici-Gli elettroni nell'atomo-La configurazione elettronica- Sistema periodico degli elementi. n.4 Legami chimici-Le proprietà periodichela valenza-Il numero di ossidazione-La classificazione dei composti inorganiciNomenclatura chimica. ABILITA’ Conoscenza delle misure del Sistema Internazionale-Saper rappresentare e leggere un grafico Conoscere i concetti di massa , volume, di energia. Riconoscere una trasformazione fisica da un a chimica. Utilizzare la simbologia chimicaDistinguere un atomo da una molecolaDistinguere gli elementi dai compostiSaper quantificare le sostanze in termini di: massa; numero di molecole; di moli. Saper ricavare la configurazione elettronica degli elementi e individuare la stessa nella tavola periodica- Avere adeguate conoscenze della tavola periodica. Conoscere le leggi della chimica partendo dalla natura particellare della materia-Determinare la massa molecolare- Operare semplici calcoli ponderali. Saper individuare la natura dei legami chimici nelle diverse sostanze. Saper classificare i vari composti e assegnare loro la corretta nomenclatura. METODOLOGIA DIDATTICA xLezione frontale CONOSCENZE Conoscere le particelle fondamentali che costituiscono l'atomo-Individuare le relazioni intercorrenti tra configurazioni elettroniche e proprietà chimiche. Scrivere la configurazione elettronica di un elemento. Conoscere e analizzare le forze che tengono uniti gli atomi tra loroPrevedere le proprietà degli elementi nella tavola periodica. Operare semplici calcoli applicando adeguatamente le formule. Lezione partecipata : xModello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati) xModello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) xModello per problemi (Situazione problematica, discussione) xCooperative learning xBrainstorming STRUMENTI DIDATTICI x Libri di testo x Web-Quest x Testi di consultazione x Siti web x Fotocopie Manuale o altro…. x Sussidi multimediali x LIM Lavagna luminosa x Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) xVerifiche orali 2-3 Prove grafiche xProve scritte 2-3 xProve pratiche xRisoluzione di problemi xRelazioni tecniche e/o sull’attività svolta xOsservazioni sul comportamento (partecipazione, xEsercizi attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La graduale acquisizione di un linguaggio preciso ed appropriato, oltre ad essere il primo obiettivo didattico per le classi prime, costituirà uno dei parametri fondamentali per la valutazione. La valutazione si baserà su due-tre verifiche scritte sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Verranno utilizzati: esercizi e problemi; quesiti che richiedono risposte brevi. Il numero delle domande sarà proporzionato alla loro complessità e al tempo disponibile. Per le verifiche scritte, gli argomenti saranno uguali per tutti, salvo esigenze dovute a handicap. Saranno fatte, inoltre, domande dal posto e test rapidi, anche senza preavviso, su argomenti già svolti, per verificare il grado di comprensione e i progressi raggiunti nei contenuti della materia. Per la valutazione globale, si terranno in considerazione: l'interesse; l'impegno; la partecipazione attiva alle lezioni; la frequenza. Il tutto si svolgerà nella piena trasparenza , instaurando, per quanto è possibile, un clima di fiducia all'interno della classe. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Chimica a.s. 2015/2016 Classe: I Sez. Q INDIRIZZO: elettrotecnico-elettronico Docente : Prof.ssa. Pilia Maria Adelina ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe: 19 studenti maschi. Alunni con bisogni educativi speciali: ancora non rilevati Livelli di partenza rilevati: Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: sondaggio generale Livello Livello Livello Livello Livello N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: conoscere gli stati fisici della materia-I passaggi di stato-Le tecniche di separazione-La struttura dell'atomo-La tavola periodica-I legami chimici- La classificazione dei composti-Le principali leggi che governano la chimica. Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze : …Vedi prospetto COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO Lo studente dovrà: • mostrare capacità organizzativa nel metodo di studio e nel prendere gli appunti • aver acquisito un opportuno linguaggio scientifico • mostrare capacità nell'osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni chimici, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria e 1 di esercitazioni pratiche settimanali Piano di lavoro relativo al primo anno COMPETENZE n.1 Caratteri fisici della materia, passaggi di stato n.2 Elementi e composti- Le leggi ponderali -La struttura dell'atomo- La mole. n.3 Modelli atomici-Gli elettroni nell'atomo-La configurazione elettronica- Sistema periodico degli elementi. n.4 Legami chimici-Le proprietà periodichela valenza-Il numero di ossidazione-La classificazione dei composti inorganiciNomenclatura chimica. ABILITA’ Conoscenza delle misure del Sistema Internazionale-Saper rappresentare e leggere un grafico Conoscere i concetti di massa , volume, di energia. Riconoscere una trasformazione fisica da un a chimica. Utilizzare la simbologia chimicaDistinguere un atomo da una molecolaDistinguere gli elementi dai compostiSaper quantificare le sostanze in termini di: massa; numero di molecole; di moli. Saper ricavare la configurazione elettronica degli elementi e individuare la stessa nella tavola periodica- Avere adeguate conoscenze della tavola periodica. Conoscere le leggi della chimica partendo dalla natura particellare della materia-Determinare la massa molecolare- Operare semplici calcoli ponderali. Saper individuare la natura dei legami chimici nelle diverse sostanze. Saper classificare i vari composti e assegnare loro la corretta nomenclatura. METODOLOGIA DIDATTICA xLezione frontale CONOSCENZE Conoscere le particelle fondamentali che costituiscono l'atomo-Individuare le relazioni intercorrenti tra configurazioni elettroniche e proprietà chimiche. Scrivere la configurazione elettronica di un elemento. Conoscere e analizzare le forze che tengono uniti gli atomi tra loroPrevedere le proprietà degli elementi nella tavola periodica. Operare semplici calcoli applicando adeguatamente le formule. Lezione partecipata : xModello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati) xModello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) xModello per problemi (Situazione problematica, discussione) xCooperative learning xBrainstorming STRUMENTI DIDATTICI x Libri di testo x Web-Quest x Testi di consultazione x Siti web x Fotocopie Manuale o altro…. x Sussidi multimediali x LIM Lavagna luminosa x Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) xVerifiche orali 2-3 Prove grafiche xProve scritte 2-3 xProve pratiche xRisoluzione di problemi xRelazioni tecniche e/o sull’attività svolta xOsservazioni sul comportamento (partecipazione, xEsercizi attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La graduale acquisizione di un linguaggio preciso ed appropriato, oltre ad essere il primo obiettivo didattico per le classi prime, costituirà uno dei parametri fondamentali per la valutazione. La valutazione si baserà su due-tre verifiche scritte sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Verranno utilizzati: esercizi e problemi; quesiti che richiedono risposte brevi. Il numero delle domande sarà proporzionato alla loro complessità e al tempo disponibile. Per le verifiche scritte, gli argomenti saranno uguali per tutti, salvo esigenze dovute a handicap. Saranno fatte, inoltre, domande dal posto e test rapidi, anche senza preavviso, su argomenti già svolti, per verificare il grado di comprensione e i progressi raggiunti nei contenuti della materia. Per la valutazione globale, si terranno in considerazione: l'interesse; l'impegno; la partecipazione attiva alle lezioni; la frequenza. Il tutto si svolgerà nella piena trasparenza , instaurando, per quanto è possibile, un clima di fiducia all'interno della classe. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Chimica a.s. 2015/2016 Classe: I Sez. R INDIRIZZO: elettrotecnico-elettronico Docente : Prof.ssa. Pilia Maria Adelina ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe: 21 studenti maschi. Alunni con bisogni educativi speciali: 2 studenti Livelli di partenza rilevati: Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: sondaggio generale Livello Livello Livello Livello Livello N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: conoscere gli stati fisici della materia-I passaggi di stato-Le tecniche di separazione-La struttura dell'atomo-La tavola periodica-I legami chimici- La classificazione dei composti-Le principali leggi che governano la chimica. Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze : …Vedi prospetto COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO Lo studente dovrà: • mostrare capacità organizzativa nel metodo di studio e nel prendere gli appunti • aver acquisito un opportuno linguaggio scientifico • mostrare capacità nell'osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni chimici, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria e 1 di esercitazioni pratiche settimanali Piano di lavoro relativo al primo anno COMPETENZE n.1 Caratteri fisici della materia, passaggi di stato n.2 Elementi e composti- Le leggi ponderali -La struttura dell'atomo- La mole. n.3 Modelli atomici-Gli elettroni nell'atomo-La configurazione elettronica- Sistema periodico degli elementi. n.4 Legami chimici-Le proprietà periodichela valenza-Il numero di ossidazione-La classificazione dei composti inorganiciNomenclatura chimica. ABILITA’ Conoscenza delle misure del Sistema Internazionale-Saper rappresentare e leggere un grafico Conoscere i concetti di massa , volume, di energia. Riconoscere una trasformazione fisica da un a chimica. Utilizzare la simbologia chimicaDistinguere un atomo da una molecolaDistinguere gli elementi dai compostiSaper quantificare le sostanze in termini di: massa; numero di molecole; di moli. Saper ricavare la configurazione elettronica degli elementi e individuare la stessa nella tavola periodica- Avere adeguate conoscenze della tavola periodica. Conoscere le leggi della chimica partendo dalla natura particellare della materia-Determinare la massa molecolare- Operare semplici calcoli ponderali. Saper individuare la natura dei legami chimici nelle diverse sostanze. Saper classificare i vari composti e assegnare loro la corretta nomenclatura. METODOLOGIA DIDATTICA xLezione frontale CONOSCENZE Conoscere le particelle fondamentali che costituiscono l'atomo-Individuare le relazioni intercorrenti tra configurazioni elettroniche e proprietà chimiche. Scrivere la configurazione elettronica di un elemento. Conoscere e analizzare le forze che tengono uniti gli atomi tra loroPrevedere le proprietà degli elementi nella tavola periodica. Operare semplici calcoli applicando adeguatamente le formule. Lezione partecipata : xModello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati) xModello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) xModello per problemi (Situazione problematica, discussione) xCooperative learning xBrainstorming STRUMENTI DIDATTICI x Libri di testo x Web-Quest x Testi di consultazione x Siti web x Fotocopie Manuale o altro…. x Sussidi multimediali x LIM Lavagna luminosa x Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) xVerifiche orali 2-3 Prove grafiche xProve scritte 2-3 xProve pratiche xRisoluzione di problemi xRelazioni tecniche e/o sull’attività svolta xOsservazioni sul comportamento (partecipazione, xEsercizi attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La graduale acquisizione di un linguaggio preciso ed appropriato, oltre ad essere il primo obiettivo didattico per le classi prime, costituirà uno dei parametri fondamentali per la valutazione. La valutazione si baserà su due-tre verifiche scritte sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Verranno utilizzati: esercizi e problemi; quesiti che richiedono risposte brevi. Il numero delle domande sarà proporzionato alla loro complessità e al tempo disponibile. Per le verifiche scritte, gli argomenti saranno uguali per tutti, salvo esigenze dovute a handicap. Saranno fatte, inoltre, domande dal posto e test rapidi, anche senza preavviso, su argomenti già svolti, per verificare il grado di comprensione e i progressi raggiunti nei contenuti della materia. Per la valutazione globale, si terranno in considerazione: l'interesse; l'impegno; la partecipazione attiva alle lezioni; la frequenza. Il tutto si svolgerà nella piena trasparenza , instaurando, per quanto è possibile, un clima di fiducia all'interno della classe. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Chimica a.s. 2015/2016 Classe: I Sez. S INDIRIZZO: elettrotecnico-elettronico Docente : Prof.ssa. Pilia Maria Adelina ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe: 18 studenti maschi. Alunni con bisogni educativi speciali: 2 studenti di cui uno con insegnante di sostegno. Livelli di partenza rilevati: Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: sondaggio generale Livello Livello Livello Livello Livello N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: conoscere gli stati fisici della materia-I passaggi di stato-Le tecniche di separazione-La struttura dell'atomo-La tavola periodica-I legami chimici- La classificazione dei composti-Le principali leggi che governano la chimica. Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze : …Vedi prospetto COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO Lo studente dovrà: • mostrare capacità organizzativa nel metodo di studio e nel prendere gli appunti • aver acquisito un opportuno linguaggio scientifico • mostrare capacità nell'osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni chimici, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria e 1 di esercitazioni pratiche settimanali Piano di lavoro relativo al primo anno COMPETENZE n.1 Caratteri fisici della materia, passaggi di stato n.2 Elementi e composti- Le leggi ponderali -La struttura dell'atomo- La mole. n.3 Modelli atomici-Gli elettroni nell'atomo-La configurazione elettronica- Sistema periodico degli elementi. n.4 Legami chimici-Le proprietà periodichela valenza-Il numero di ossidazione-La classificazione dei composti inorganiciNomenclatura chimica. ABILITA’ Conoscenza delle misure del Sistema Internazionale-Saper rappresentare e leggere un grafico Conoscere i concetti di massa , volume, di energia. Riconoscere una trasformazione fisica da un a chimica. Utilizzare la simbologia chimicaDistinguere un atomo da una molecolaDistinguere gli elementi dai compostiSaper quantificare le sostanze in termini di: massa; numero di molecole; di moli. Saper ricavare la configurazione elettronica degli elementi e individuare la stessa nella tavola periodica- Avere adeguate conoscenze della tavola periodica. Conoscere le leggi della chimica partendo dalla natura particellare della materia-Determinare la massa molecolare- Operare semplici calcoli ponderali. Saper individuare la natura dei legami chimici nelle diverse sostanze. Saper classificare i vari composti e assegnare loro la corretta nomenclatura. METODOLOGIA DIDATTICA xLezione frontale CONOSCENZE Conoscere le particelle fondamentali che costituiscono l'atomo-Individuare le relazioni intercorrenti tra configurazioni elettroniche e proprietà chimiche. Scrivere la configurazione elettronica di un elemento. Conoscere e analizzare le forze che tengono uniti gli atomi tra loroPrevedere le proprietà degli elementi nella tavola periodica. Operare semplici calcoli applicando adeguatamente le formule. Lezione partecipata : xModello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati) xModello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) xModello per problemi (Situazione problematica, discussione) xCooperative learning xBrainstorming STRUMENTI DIDATTICI x Libri di testo x Web-Quest x Testi di consultazione x Siti web x Fotocopie Manuale o altro…. x Sussidi multimediali x LIM Lavagna luminosa x Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) xVerifiche orali 2-3 Prove grafiche xProve scritte 2-3 xProve pratiche xRisoluzione di problemi xRelazioni tecniche e/o sull’attività svolta xOsservazioni sul comportamento (partecipazione, xEsercizi attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La graduale acquisizione di un linguaggio preciso ed appropriato, oltre ad essere il primo obiettivo didattico per le classi prime, costituirà uno dei parametri fondamentali per la valutazione. La valutazione si baserà su due-tre verifiche scritte sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Verranno utilizzati: esercizi e problemi; quesiti che richiedono risposte brevi. Il numero delle domande sarà proporzionato alla loro complessità e al tempo disponibile. Per le verifiche scritte, gli argomenti saranno uguali per tutti, salvo esigenze dovute a handicap. Saranno fatte, inoltre, domande dal posto e test rapidi, anche senza preavviso, su argomenti già svolti, per verificare il grado di comprensione e i progressi raggiunti nei contenuti della materia. Per la valutazione globale, si terranno in considerazione: l'interesse; l'impegno; la partecipazione attiva alle lezioni; la frequenza. Il tutto si svolgerà nella piena trasparenza , instaurando, per quanto è possibile, un clima di fiducia all'interno della classe. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Chimica a.s. 2015/2016 Classe: II Sez. P INDIRIZZO: elettrotecnico-elettronico Docente : Prof.ssa Pilia Maria Adelina. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe 22 studenti maschi Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell’apprendimento) 2 studenti Livelli di partenza rilevati Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: sondaggio generale Livello Livello Livello Livello Livello N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: I gas- I liquidi-Le soluzioni-Scambi termici e velocità delle reazioni-L'equilibrio chimico-Acidi e basiIl pH-Le reazioni di ossido-riduzione-Elementi di elettrochimica-Cenni sulla chimica organica. Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze : …? COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO: conoscere la natura dei legami chimici-Saper classificare le sostanze-Conoscere la concentrazione delle soluzioni e le sue proprietà-Conoscere e individuare i fattori che influenzano la velocità e l'equilibrio chimico-Conoscere e bilanciare le reazioni redox-Elementi di elettrochimica Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria e 1 di esercitazioni settimanali Piano di lavoro relativo al secondo anno COMPETENZE n.1 Classificazione e nomenclatura dei composti inorganici-Le reazioni chimiche e il loro bilanciamentoStechiometria di reazione. n.2 Gas-Liquidi-Le soluzioni-Scambi termici e velocità delle reazioni-L'equilibrio chimico-Acidi e basi-Il pH. ABILITA’ CONOSCENZE Determinare il numero di ossidazioneSaper classificare i composti inorganici e attribuire loro la corretta nomenclatura-Scrivere la formula(grezza e di struttura) di un composto- Descrivere una reazione chimica e saperla bilanciare-Operare semplici calcoli stechiometrici. Individuare in una soluzione il soluto e il solvente-Operare semplici calcoli sulle diverse misure della concentrazione delle soluzioni-saper calcolare la costante di equilibrio di una reazioneSapere come si dissociano gli acidi e le basi-Comprendere il significato di pH e saper operare semplici calcoli. Conoscere le diverse classi di composti inorganici e la loro nomenclaturaClassificare i diversi tipi di reazioni chimiche e conoscere le leggi che le governano. Conoscere la stechiometria di reazione. Le reazioni di ossido riduzione-Elementi di elettrochimica. Saper ricavare da ogni formula i numeri di ossidazione degli elementi costituenti-Individuare e bilanciare le reazioni di ossido-riduzione-Saper descrivere il funzionamento di una pila. n.4 Riconoscere le principali classi di composti del carbonio. n.3 Cenni di chimica organica METODOLOGIA DIDATTICA xLezione frontale Conoscere le proprietà delle soluzioni e saperne definire la concentrazioneConoscere la proprietà colligative delle soluzioni-Conoscere i fattori che influenzano la velocità e l'equilibrio di una reazione chimica-Riconoscere una situazione di equilibrio chimicoConoscere il significato di pH. Conoscere il significato di reazione di ossido-riduzione-Conoscere il funzionamento di una cella galvanica. Conoscere la versatilità dell'atomo di carbonio Lezione partecipata : xModello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati) xModello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) xModello per problemi (Situazione problematica, discussione) xCooperative learning xBrainstorming STRUMENTI DIDATTICI x Libri di testo x Web-Quest x Testi di consultazione x Siti web Fotocopie Manuale o altro…. x Sussidi multimediali x LIM Lavagna luminosa x Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA(specificare il numero) xVerifiche orali 2-3 Prove grafiche xProve scritte 2-3 xProve pratiche 15 xRisoluzione di problemi xRelazioni tecniche e/o sull’attività svolta 15 xOsservazioni sul comportamento (partecipazione, xEsercizi attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La graduale acquisizione di un linguaggio preciso ed appropriato, oltre ad essere il primo obiettivo didattico per le classi prime, costituirà uno dei parametri fondamentali per la valutazione. La valutazione si baserà su due-tre verifiche scritte sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Verranno utilizzati: esercizi e problemi; quesiti che richiedono risposte brevi. Il numero delle domande sarà proporzionato alla loro complessità e al tempo disponibile. Per le verifiche scritte, gli argomenti saranno uguali per tutti, salvo esigenze dovute a handicap. Saranno fatte, inoltre, domande dal posto e test rapidi, anche senza preavviso, su argomenti già svolti, per verificare il grado di comprensione e i progressi raggiunti nei contenuti della materia. Per la valutazione globale, si terranno in considerazione: l'interesse; l'impegno; la partecipazione attiva alle lezioni; la frequenza. Il tutto si svolgerà nella piena trasparenza , instaurando, per quanto è possibile, un clima di fiducia all'interno della classe. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Chimica a.s. 2015/2016 Classe: II Sez. Q INDIRIZZO: elettrotecnico-elettronico Docente : Prof.ssa Pilia Maria Adelina. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe 22 studenti maschi Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell’apprendimento) 3 studenti Livelli di partenza rilevati Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: sondaggio generale Livello Livello Livello Livello Livello N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: I gas- I liquidi-Le soluzioni-Scambi termici e velocità delle reazioni-L'equilibrio chimico-Acidi e basiIl pH-Le reazioni di ossido-riduzione-Elementi di elettrochimica-Cenni sulla chimica organica. Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze : …? COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO: conoscere la natura dei legami chimici-Saper classificare le sostanze-Conoscere la concentrazione delle soluzioni e le sue proprietà-Conoscere e individuare i fattori che influenzano la velocità e l'equilibrio chimico-Conoscere e bilanciare le reazioni redox-Elementi di elettrochimica Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria e 1 di esercitazioni settimanali Piano di lavoro relativo al secondo anno COMPETENZE n.1 Classificazione e nomenclatura dei composti inorganici-Le reazioni chimiche e il loro bilanciamentoStechiometria di reazione. n.2 Gas-Liquidi-Le soluzioni-Scambi termici e velocità delle reazioni-L'equilibrio chimico-Acidi e basi-Il pH. ABILITA’ CONOSCENZE Determinare il numero di ossidazioneSaper classificare i composti inorganici e attribuire loro la corretta nomenclatura-Scrivere la formula(grezza e di struttura) di un composto- Descrivere una reazione chimica e saperla bilanciare-Operare semplici calcoli stechiometrici. Individuare in una soluzione il soluto e il solvente-Operare semplici calcoli sulle diverse misure della concentrazione delle soluzioni-saper calcolare la costante di equilibrio di una reazioneSapere come si dissociano gli acidi e le basi-Comprendere il significato di pH e saper operare semplici calcoli. Conoscere le diverse classi di composti inorganici e la loro nomenclaturaClassificare i diversi tipi di reazioni chimiche e conoscere le leggi che le governano. Conoscere la stechiometria di reazione. Le reazioni di ossido riduzione-Elementi di elettrochimica. Saper ricavare da ogni formula i numeri di ossidazione degli elementi costituenti-Individuare e bilanciare le reazioni di ossido-riduzione-Saper descrivere il funzionamento di una pila. n.4 Riconoscere le principali classi di composti del carbonio. n.3 Cenni di chimica organica METODOLOGIA DIDATTICA xLezione frontale Conoscere le proprietà delle soluzioni e saperne definire la concentrazioneConoscere la proprietà colligative delle soluzioni-Conoscere i fattori che influenzano la velocità e l'equilibrio di una reazione chimica-Riconoscere una situazione di equilibrio chimicoConoscere il significato di pH. Conoscere il significato di reazione di ossido-riduzione-Conoscere il funzionamento di una cella galvanica. Conoscere la versatilità dell'atomo di carbonio Lezione partecipata : xModello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati) xModello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) xModello per problemi (Situazione problematica, discussione) xCooperative learning Brainstorming STRUMENTI DIDATTICI x Libri di testo x Web-Quest x Testi di consultazione x Siti web Fotocopie Manuale o altro…. x Sussidi multimediali x LIM Lavagna luminosa x Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA(specificare il numero) xVerifiche orali 2-3 Prove grafiche xProve scritte 2-3 xProve pratiche 15 xRisoluzione di problemi xRelazioni tecniche e/o sull’attività svolta 15 xOsservazioni sul comportamento (partecipazione, xEsercizi attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La graduale acquisizione di un linguaggio preciso ed appropriato, oltre ad essere il primo obiettivo didattico per le classi prime, costituirà uno dei parametri fondamentali per la valutazione. La valutazione si baserà su due-tre verifiche scritte sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Verranno utilizzati: esercizi e problemi; quesiti che richiedono risposte brevi. Il numero delle domande sarà proporzionato alla loro complessità e al tempo disponibile. Per le verifiche scritte, gli argomenti saranno uguali per tutti, salvo esigenze dovute a handicap. Saranno fatte, inoltre, domande dal posto e test rapidi, anche senza preavviso, su argomenti già svolti, per verificare il grado di comprensione e i progressi raggiunti nei contenuti della materia. Per la valutazione globale, si terranno in considerazione: l'interesse; l'impegno; la partecipazione attiva alle lezioni; la frequenza. Il tutto si svolgerà nella piena trasparenza , instaurando, per quanto è possibile, un clima di fiducia all'interno della classe. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Chimica a.s. 2015/2016 Classe: II Sez. R INDIRIZZO: elettrotecnico-elettronico Docente : Prof.ssa Pilia Maria Adelina. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe 19 studenti maschi Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell’apprendimento) 2 studenti Livelli di partenza rilevati Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: sondaggio generale Livello Livello Livello Livello Livello N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: I gas- I liquidi-Le soluzioni-Scambi termici e velocità delle reazioni-L'equilibrio chimico-Acidi e basiIl pH-Le reazioni di ossido-riduzione-Elementi di elettrochimica-Cenni sulla chimica organica. Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze : …? COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO: conoscere la natura dei legami chimici-Saper classificare le sostanze-Conoscere la concentrazione delle soluzioni e le sue proprietà-Conoscere e individuare i fattori che influenzano la velocità e l'equilibrio chimico-Conoscere e bilanciare le reazioni redox-Elementi di elettrochimica Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria e 1 di esercitazioni settimanali Piano di lavoro relativo al secondo anno COMPETENZE n.1 Classificazione e nomenclatura dei composti inorganici-Le reazioni chimiche e il loro bilanciamentoStechiometria di reazione. n.2 Gas-Liquidi-Le soluzioni-Scambi termici e velocità delle reazioni-L'equilibrio chimico-Acidi e basi-Il pH. ABILITA’ CONOSCENZE Determinare il numero di ossidazioneSaper classificare i composti inorganici e attribuire loro la corretta nomenclatura-Scrivere la formula(grezza e di struttura) di un composto- Descrivere una reazione chimica e saperla bilanciare-Operare semplici calcoli stechiometrici. Individuare in una soluzione il soluto e il solvente-Operare semplici calcoli sulle diverse misure della concentrazione delle soluzioni-saper calcolare la costante di equilibrio di una reazioneSapere come si dissociano gli acidi e le basi-Comprendere il significato di pH e saper operare semplici calcoli. Conoscere le diverse classi di composti inorganici e la loro nomenclaturaClassificare i diversi tipi di reazioni chimiche e conoscere le leggi che le governano. Conoscere la stechiometria di reazione. Le reazioni di ossido riduzione-Elementi di elettrochimica. Saper ricavare da ogni formula i numeri di ossidazione degli elementi costituenti-Individuare e bilanciare le reazioni di ossido-riduzione-Saper descrivere il funzionamento di una pila. n.4 Riconoscere le principali classi di composti del carbonio. n.3 Cenni di chimica organica METODOLOGIA DIDATTICA xLezione frontale Conoscere le proprietà delle soluzioni e saperne definire la concentrazioneConoscere la proprietà colligative delle soluzioni-Conoscere i fattori che influenzano la velocità e l'equilibrio di una reazione chimica-Riconoscere una situazione di equilibrio chimicoConoscere il significato di pH. Conoscere il significato di reazione di ossido-riduzione-Conoscere il funzionamento di una cella galvanica. Conoscere la versatilità dell'atomo di carbonio Lezione partecipata : xModello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati) xModello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) xModello per problemi (Situazione problematica, discussione) xCooperative learning xBrainstorming STRUMENTI DIDATTICI x Libri di testo x Web-Quest x Testi di consultazione x Siti web Fotocopie Manuale o altro…. x Sussidi multimediali x LIM Lavagna luminosa x Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA(specificare il numero) xVerifiche orali 2-3 Prove grafiche xProve scritte 2-3 xProve pratiche 15 xRisoluzione di problemi xRelazioni tecniche e/o sull’attività svolta 15 xOsservazioni sul comportamento (partecipazione, xEsercizi attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La graduale acquisizione di un linguaggio preciso ed appropriato, oltre ad essere il primo obiettivo didattico per le classi prime, costituirà uno dei parametri fondamentali per la valutazione. La valutazione si baserà su due-tre verifiche scritte sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Verranno utilizzati: esercizi e problemi; quesiti che richiedono risposte brevi. Il numero delle domande sarà proporzionato alla loro complessità e al tempo disponibile. Per le verifiche scritte, gli argomenti saranno uguali per tutti, salvo esigenze dovute a handicap. Saranno fatte, inoltre, domande dal posto e test rapidi, anche senza preavviso, su argomenti già svolti, per verificare il grado di comprensione e i progressi raggiunti nei contenuti della materia. Per la valutazione globale, si terranno in considerazione: l'interesse; l'impegno; la partecipazione attiva alle lezioni; la frequenza. Il tutto si svolgerà nella piena trasparenza , instaurando, per quanto è possibile, un clima di fiducia all'interno della classe.