piano di lavoro del docente

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”
con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223
Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
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Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: Tassoni Leandro
Disciplina/e: Scienze Umane
Classe: V B Lic SC.UMANE
Sezione associata:I.I.S. Piccolomini
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 165
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE
(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze,
competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)
La classe presenta alcune lacune inerenti il programma dell’anno precedente pertanto sarà necessario
riproporre argomenti utili per una più agevole comprensione delle problematiche che riguardano il
programma del quinto anno. Anche per questo e per una migliore preparazione all’esame finale la classe sarà
sottoposta ad un lavoro integrativo per ciò che concerne la capacità di svolgimento delle prove scritte. A tale
scopo gli alunni dovranno fare alcune esercitazioni scritte a casa per mostrare loro come un tema su
argomenti specifici della disciplina dovrà essere svolto. E’ indubbiamente un lavoro aggiuntivo ma ha lo
scopo di preparare al meglio ogni alunno in vista sia delle prove scritte sia della prova d’esame.
La classe mostra consapevolezza del proprio livello di apprendimento e pertanto nella quasi totalità degli
alunni si riscontra impegno ed attenzione e lo svolgimento delle lezioni risulta agevolato da questa loro
buona predisposizione. Alcuni di loro sono però meno motivati e qualche volta richiedono interventi e
richiami specifici.
FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e
La disciplina ha come obiettivo di apportare un contributo all’acquisizione di
un metodo ragionato per imparare lungo l’arco della vita e con riferimento ai
programmi dei Nuovi Licei e alla programmazione di Dipartimento tende a far
maturare nell’alunno una compiuta consapevolezza delle dinamiche
psicologiche, culturali, educative e comportamentali che riguardano la
complessità della vita umana e sociale
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI
dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
.
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e
strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)
della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu
significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
.
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui
si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
METODI E STRUMENTI
(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;
eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )
METODI – lezione frontale, lezione dialogata,
STRUMENTI – Libri di testo, riviste specializzate e articoli di giornale. Partecipazione a convegni e
dibattiti pubblici su temi coerenti con i temi trattati durante l’anno
SCANSIONE DEI CONTENUTI
PEDAGOGIA – Raccordo con il programma dell’anno precedente (in particolare Rousseau, Locke, la
Bildung tedesca e la pedagogia del positivismo)
L’attivismo e le scuole nuove
Dewey e l’attivismo statunitense
L’attivismo scientifico europeo (Decroly, Montessori…)
Ricerche ed esperienze europee nell’ambito dell’attivismo
L’attivismo tra filosofia e pratica (Att. Cattolico, Att. marxista e Att.idealistico
La psicopedagogia del novecento americana e europea (freud, Adle, Piaget, Vigotskij, Erikson…)
La psicopedagogia statunitense (Il comportamentismo, Bruner…)
La crisi dell’educazione e le nuove frontiere dell’educazione (Scheffler, Morin…)
Critica della scuola e pedagogie alternative (Rogers, Freire, Illich, Capitini, Don Milani)
La pedagogia come scienza
La scuola in una prospettiva mondiale e la formazione degli adulti I mass media e l’educazione
L’educazione ai diritti umani
Uguaglianza e diversità (lo svantaggio educativo, l’educazione interculturale, la diversa abilità)
ANTROPOLOGIA
Persona, genere, corpo
Culture, identità, convivenza
Forme religiose e rituali
L’indagine antropologica sul campo
SOCIOLOGIA
L’individuo e la sociologia
L’orientamento dell’azione sociale
La socializzazione e le politiche
Il disagio, i servizi e le politiche
Multiculturalità. Natura e difficoltà (razzismo, antisemitismo, xenofobia)
Lavoro e stratificazione sociale
I mass media e la società di massa
La società di massa: pubblicità e moda
VERIFICHE
(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)
Le verifiche saranno scritte ed orali. Le verifiche scritte avranno anche lo scopo di
preparare l’alunno allo svolgimento della prova d’esame e le verifiche orali serviranno per
migliorare la capacità espositiva e di sintesi degli argomenti studiati. Nella valutazione
delle prove si terrà conto delle seguenti capacità: relazionale, argomentativa, comprensiva
e creativa
CRITERI DI VALUTAZIONE
(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi
minimi da raggiungere)
La valutazione avverrà nel rispetto dei seguenti criteri:
Conoscenze – dare conto delle diverse teorie
Competenze – relazionale sugli argomenti trattati
Abilità – saper mettere in relazione le varie discipline in un rapporto dinamico con le situazioni umane e sociali del presente
La valutazione finale sarà non solo data dalla somma dei voti riportati ma verranno tenuti presenti l’impegno e i
miglioramenti conseguiti dal singolo alunno durante il corso dell’anno
Siena, 17.11.2014
Il Docente
Prof. Leandro TASSONI
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