LICEO DELLE SCIENZE UMANE ed OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE via San Giorgio 10090 Sangano - TO tel. 011 90 87 184. e-mail: [email protected] PROGRAMMA SVOLTO Classe: 3^Bs Materia: Scienze umane – opzione economico sociale Insegnante: Paola Gagnor PROGRAMMA SVOLTO SOCIOLOGIA: La scoperta della dimensione sociologica. L'immaginazione sociologica. Le dimensioni necessarie per “vedere la società”. Il ritardo nella scoperta della società. Vita politica e vita socile. Fatti individuali e fatti sociali. Consapevolezza sociologica. La modernizzazione. I cambiamenti nell'economia (nell'agricoltura, l'industrializzazione, i servizi, il capitalismo, le nuove categorie sociali: dipendenti, imprenditori e consumatori). I cambiamenti demografici (esplosione demografica, urbanizzazione). I cambiamenti culturali (rivoluzione scientifica e tecnologica, l'antidogmatismo, l'immaginazione teorica, lo stretto legame con la tecnologia, la diffusione della stampa, l'ideologia moderna). I cambiamenti politici (monopolio della politica, la crisi del sistema feudale e il passaggio dallo Stato assoluto costituzionale – liberale. Le nuove categorie sociali: governanti, funzionari e cittadini. Le sorti del mondo moderno: profeti, utopisti ed esploratori. Il cammino della Sociologia. I maestri delle origini (Montesquieu, Saint-Simon, Comte, Marx, Tocqueville). I tre protagonisti della maturazione disciplinare (Durkheim, Weber, Simmel). La scoperta dei limiti della ragione (Pareto, Michels, Mannheim). La scoperta della dimensione soggettiva (Cooley). Le teorie sociologiche contemporanee: il funzionalismo (Parsons e Merton), il neofunzionalismo (Alexander e Luhmann), le teorie del conflitto (Althusser, le teorie critiche nordamericane e la scuola di Francoforte, le sociologie neoweberiane (Collins, Dahrendorf, Coser), le sociologie comprendenti: l'interazionismo simbolico (Blumer), l'approccio drammaturgico (Goffman, Garfinkel), la fenomenologia (Husserl). Le teorie sociologiche alle prese con la stratificazione. ANTROPOLOGIA: Antropologia e studio della cultura. La vita di un popolo di cacciatori-raccoglitori. I !Kung. Bande e tribù. I legami di parentela Lavoro e tempo libero. La reciprocità. Riti (spartizione della carne). Il matrimonio, la famiglia e i figli. Monogamia, esogamia di banda e endogamia di tribù, residenza virilocale, famiglia nucleare. Il controllo demografico e il regime demografico stazionario. La salute. L'egualitarismo. Ordine sociale e conflitti. Religione ed arte. La figura dello sciamano. L'oggetto di studio dell'antropologia culturale. Il concetto antropologico di cultura. La socializzazione (primaria e secondaria, formale ed informale) e i meccanismi di conservazione e riproduzione. Le spinte al cambiamento. Il concetto di popolo. I popoli studiati dagli antropologi. Culture e subculture. Lo sguardo antropologico. Il distacco. La visione dall'alto. La comparazione. Il punto d'arrivo: la consapevolezza antropologica. Etnocentrismo e relativismo culturale. Storia delle teorie antropologiche. La “Società degli osservatori dell'uomo”. L'evoluzionismo (la teoria delle diversità culturali, le stadiazioni di Morgan, le stadiazioni simboliche di Tylor e Frazer), Boas e la reazione all'evoluzionismo. Cultura e personalità (Benedict e Mead). Il funzionalismo (Malinowski e RadcliffeBrown). Il diffusionismo (Schmidt). Lo strutturalismo (Levi-Strauss). Il neoevoluzionismo (White e Steward). I metodi dell'antropologia culturale. METODOLOGIA: Le scienze umane: che cosa studiano e come fanno ricerca: la sociologia, la psicologia, l'antropologia culturale,l'economia e le altre scienze umane (etologia, geografia antropica, scienze della formazione, demografia, scienze della politica, storia). Competenze metodologiche. La povertà. Idee su povertà e percezione che ne abbiamo. Le prime denunce moderne (Booth e Harrington). La povertà in Italia, in Europa e nel mondo (analisi dei dati).L’espressione “terzo mondo” (Sauvy). L’ultimo miliardo (analisi e studi di Collier). Descrizione e analisi delle mappe mondiali delle condizioni di vita e dei redditi. Definizione di povertà. Povertà assoluta (estrema e non estrema) e povertà relativa. La povertà, la vulnerabilità e l’esclusione sociale. La povertà soggettiva. Povertà cronica e provvisoria (analisi dati relativi all’Italia). Misurare la povertà (tasso di povertà assoluta, tasso di povertà relativa, misure di disuguaglianza economica, la curva di Lorenz e il coefficiente di Gini, ISU – indice di sviluppo umano- e IPU –indice di povertà umana). Effetti della povertà. Conseguenze in famiglia. Crescere in povertà cronica. Analisi delle principali grandi teorie che hanno cercato di spiegare il fenomeno della povertà. Pensiero lineare e pensiero complesso multifattoriale, spiegazioni deterministiche e probabilistiche, spiegazioni mitiche e descrittive. I processi di impoverimento: la vulnerabilità di base e gli eventi precipitanti. Il circolo vizioso della povertà nel Terzo Mondo. La trappola del conflitto. Cultura della povertà ed esclusione sociale. Il barbonismo, i barboni classici e i nuovi barboni. Tentativi di arginare la povertà: ridistribuire le ricchezze e promuovere lo sviluppo. L’esperienza del microcredito (Yunus). La Grameen Bank del Bangladesh (ricerca e letture di approfondimento). Testi di riferimento Bianchi – Di Giovanni “La dimensione antropologica” ed.: Paravia Bianchi – Di Giovanni “La dimensione sociologica” ed.: Paravia Bianchi – Di Giovanni “Metodologia oggi” ed.: Paravia Sangano, 5 giugno 2013 L'insegnante: Paola Gagnor