CORSO MAGISTRALE IN FILOSOFIA POLITICA

CORSO MAGISTRALE IN FILOSOFIA POLITICA – AA. 2016-2017
Genealogie della povertà
Esauriti il Novecento e, più in particolare, i decenni della «piena occupazione», con l'imperversare della crisi
economica globale le politiche neoliberali ridefiniscono azioni e soggetti: alla centralità del lavoro, quale
principio costituzionale di cittadinanza, si sostituisce l'«occupabilità», dispositivo che orienta le politiche
pubbliche e traccia la linea che divide i soggetti produttivi da quelli improduttivi, quelli meritevoli di
assistenza da quelli “degni” di espulsione. Non è la prima volta, nella storia del capitalismo, che il governo
della povertà e della disuguaglianza rivela la combinazione intima tra economia e politica. Così fu agli albori
della modernità, così ogni qual volta esplodono grandi crisi, come quella nella quale siamo ancora immersi.
La nozione di povertà, però, è sempre ambivalente: per un verso indica i processi di assoggettamento, per
l'altro qualifica traiettorie di soggettivazione irriducibili allo statuto della proprietà e ai rapporti di
sfruttamento.
TESTI IN PROGRAMMA
1. Genealogie. Accumulazione originaria e povertà
La povertà è sempre effetto di un rapporto di forze, un prodotto storico. Esito di trasformazioni
economiche e politiche, viene definita e governata come “condizione” morale e giuridica, oltre che sociale.
- K. Marx, Il Capitale, Einaudi 1975, I Libro, capitolo XXIV;
- B. Geremek, Criminalità, vagabondaggio, pauperismo: la marginalità agli albori dell'età moderna (1974), in
Uomini senza padrone, Einaudi 1992 – disponibile presso Biblioteca Umanistica Petrocchi;
- M. Foucault, Storia della follia nell'età classica, II capitolo, Il grande internamento;
- M. Foucault, La società punitiva, Feltrinelli 2016, Lezioni 3, 10, 17 gennaio; 7 e 14 marzo 1973;
- S. Mezzadra, Attualità della preistoria, in La condizione postcoloniale, Ombre Corte 2008, pp. 127-154;
- S. Federici, Calibano e la strega, Mimesis 2016, cap. II, pp. 115-167;
- J. Steinbeck, Furore, Bompiani 2013.
2. Potenza della povertà
La povertà non è soltanto effetto di processi di assoggettamento, ma anche traiettoria di soggettivazione,
alternativa all’ordine sociale e simbolico dominante, eccedenza delle tassonomie economiche.
- M. Foucault, Il coraggio della verità, Feltrinelli 2011, Lezioni del 7, 14, 21 marzo 1984;
- Il privilegium paupertatis di Chiara d'Assisi, in Regole monastiche femminili, Einaudi 2003, pp. 404-406,
dispense;
- Pietro di Giovanni Olivi, Scritti scelti, dispense;
- G. Agamben, Altissima povertà, Neri Pozza Editore 2011, III parte, pp. 133-178;
- B. Spinoza, Etica, III parte, Proposizioni 1-39;
- K. Marx, Lineamenti fondamentali di critica dell'economia politica («Grundrisse»), Einaudi 1976, Libro I,
Quaderni II e III, pp. 213-223, 243-254;
- A. Negri, Kairòs, Alma Venus, Multitudo, manifestolibri 2000, pp. 83-102;
- L. Muraro, Al mercato della felicità, Mondadori 2009, pp. 1-25;
3. Politiche della povertà
Provincializzare l’Occidente. Povertà ed economie politiche della globalizzazione.
- E. Duflo, L’economia dei poveri, Feltrinelli 2012;
- A. Roy, Poverty Capital: Microfinance and the Making of Development, Routledge 2010;
- S. Sassen, Espulsioni, Il Mulino 2015.
I testi in programma verranno presentati – anche con la partecipazione di docenti invitati/e - e poi discussi
seminarialmente.
V. al fondo di questa pagina, l'articolazione dei temi, lezione per lezione.
Al termine del corso, andranno presentati due scritti di minimo 15 cartelle
(una cartella = 2000 caratteri, inclusi gli spazi)
-
un primo scritto intorno ai testi della sezione 1
un secondo scritto a partire da una selezione, a scelta dello/a studente, dei testi elencati nelle
sezioni 2 e 3.
CALENDARIO LEZIONI FILOSOFIA POLITICA (magistrale) – AA. 2016-2017
6 ottobre ore, 14:30 – 17:30
Presentazione del corso – Federica Giardini, Francesco Raparelli
13 ottobre, ore 14:30 – 17:30
Marx: «accumulazione originaria» e povertà
20 ottobre, ore 14:30 – 17:30
Foucault, Geremek: governo dei poveri e genealogia delle «politiche attive»
27 ottobre, ore 14:30 – 17:30
Accumulazione originaria e critica femminista
3 novembre, ore 14:30 – 17:30
Francesco e Chiara d'Assisi: conversatio inter pauperes e privilegium paupertatis
10 novembre, ore 14:30 – 17:30
Foucault: la povertà cinica
17 novembre, ore 14:30 – 17:30
Spinoza: misericordia e indignazione
24 novembre, ore 14:30 - 17:30
Negri e Agamben: povertà, forma di vita, moltitudine
1 dicembre, ore 14:30 - 17:30
Economia informale, economia dei poveri
15 dicembre, ore 14:30 – 17:30
Sassen: neoliberalismo ed espulsioni
22 dicembre, ore 14:30 – 17:30
Crisi e nuovo regime migratorio – Relazione di Sandro Mezzadra
12 gennaio, ore 14:30 – 17:30
Conclusioni