Neuropsicomotricità SCRITTA N. 1

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PROVA SCRITTA: QUIZ n. 1 : PROVA ESTRATTA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, n. 1 posto di Tecnico della Neuro e Psico Motricità dell'età evolutiva VIII fascia AOU (Cat. D) - G.U. n. 26 del 2.04.2008
1) I disturbi specifici di linguaggio devono essere esaminati
considerando:
5) La definizione "Contratto terapeutico" si riferisce a:
a) Il livello fonologico, semantico e sintattico
a) L'aspetto economico del trattamento riabilitativo
b) Il profilo di sviluppo e il profilo del disturbo
b) Il contratto stabilito dal centro di riabilitazione con i genitori del bambino
c) Il livello cognitivo
c) La quota che la regione attribuisce a un determinato trattamento
riabilitativo
d) Il livello sensomotorio
d) Quell'insieme di informazioni che avvengono tra terapista e famiglia sugli
obiettivi, le modalità e le verifiche del trattamento
2) L'elemento clinico comune a tutte le forme di paralisi cerebrali
infantili è la presenza di un disturbo:
6) Nelle paralisi cerebrali infantili lo sviluppo mentale:
a) Cognitivo
a) E' abitualmente compromesso
b) Relazionale
b) Può essere compromesso in modo più o meno grave
c) Del tono, della postura e del movimento
c) E' compromesso solo nelle abilità di performance
d) Delle funzioni viscerali
d) E' alterato solo nel caso in cui il quadro clinico appartenga ad una
condizione sindromica
3) L'intervento riabilitativo nel ritardo mentale lieve:
7) Indicare quale delle seguenti affermazioni non è esatta:
a) E' inutile perché il quadro clinico non è modificabile
a) I sintomi dell'autismo infantile insorgono prima dei tre anni di età
b) Mira al recupero del ritardo
b) L'autismo infantile non può essere diagnosticato prima dei tre anni di età
c) E' volto all'addestramento alle attività di vita quotidiana
c) L'autismo rientra tra i disturbi generalizzati dello sviluppo
d) Mira ad integrare le capacità presenti
d) L'autismo si associa spesso a ritardo mentale
4) Quale tra i seguenti è l'obiettivo/sono gli obiettivi dell'intervento
riabilitativo secondo le linee guida per le attività di riabilitazione
(G.U. 30-05-98):
8) In base alla legge quadro 104/92 viene definita persona disabile:
a) Evocare una competenza non comparsa nel corso dello sviluppo
a) Colui che ha un'invalìdità totale
b) Impedire una regressione funzionale riducendo i fattori di rischio
b) Colui che presenta una menomazione fisica
c) Cercare formule facilitanti alternative
c) Colui che presenta svantaggio sociale ed emarginazione a causa della
disabilità o menomazione
d) Tutte le risposte
d) Colui che presenta una menomazione psichica o sensoriale
Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Tor Vergata - Viale Oxford 81 - 00133 Roma
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PROVA SCRITTA: QUIZ n. 1 : PROVA ESTRATTA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, n. 1 posto di Tecnico della Neuro e Psico Motricità dell'età evolutiva VIII fascia AOU (Cat. D) - G.U. n. 26 del 2.04.2008
9) Si definisce progetto riabilitativo individuale:
13) Quale fattore nell'autismo è sfavorevole dal punto di vista
prognostico:
a) L'insieme di proposizioni, elaborate dall'equipe riabilitativa, coordinata
dal medico specialista responsabile
a) Un Q.I. minore di 60
b) L'intervento specifico, gli obiettivi a breve termine, i tempi e le modalità b) Il sesso maschile
di erogazione degli interventi, gli operatori coinvolti, la verifica degli
interventi
c) L'insieme di terapie riabilitative, farmacologiche e mediche proposte
dai diversi operatori e approvate dalla famiglia del paziente
c) Le stereotipie gestuali
d) Un piano operativo sistematico a lungo termine delle attività di vita
quotidiana del paziente disabile
d) Avere genitori anziani
10) Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività in età scolare si
presenta in associazione con:
14) La balbuzie:
a) Disturbo d’Apprendimento Non Verbale
a) E' un disturbo dell'articolazione del linguaggio
b) Disturbo della Condotta
b) E' un disturbo della fluidità del linguaggio
c) Disturbo Ansioso-Depressivo
c) E' un disturbo della presa di coscienza del linguaggio
d) Tutte le risposte
d) Riguarda solo bambini in età pubere
11) La comparsa di reazioni di equilibrio permette che:
15) Il disturbo del calcolo si può frequentemente associare a:
a) Il baricentro cada sempre nella base di appoggio
a) Disturbo specifico di linguaggio
b) Inizi la deambulazione autonoma
b) Disturbo da deficit di attenzione iperattività
c) Scompaiano definitivamente le reazioni paracadute
c) Dislessia
d) Inizi la fase di aggrappamento
d) Depressione
12) Nell'autismo il deficit di "teoria della mente" permette di
interpretare:
16) In un lattante con anomalia di sviluppo motorio senza franca
patologia è indicato l'impiego di:
a) L'incapacità di inferire pensieri, emozioni, stati d'animo presenti in
un'altra persona
a) Massaggio e stretching
b) L'etiologia del disturbo
b) Tecniche di facilitazione neuromotoria
c) Alcuni sintomi comportamentali
c) Posture e manipolazioni facilitanti
d) Nessuna delle risposte
d) Tutte le risposte
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17) Quale di questi disturbi è tipico di una sindrome da lesione delle
vie extrapiramdali:
21) In presenza di un disturbo neuropsicologico è più utile intervenire
quando:
a) Coreoatetosi
a) Il disturbo interferisce in modo significativo con l'apprendimento scolastico
b) Spasticità
b) Il bambino ha sviluppato sufficienti capacità di collaborazione
c) Convulsioni epilettiche
c) Il disturbo è in fase di emergenza
d) Cecità
d) I sintomi sono chiari e ben classificabili
18) Il disturbo specifico di lettura:
22) In quale dei seguenti quadri clinici ci troviamo di fronte ad un
bambino di tre anni che non parla con comprensione del linguaggio
adeguata:
a) Non può essere diagnosticato prima dei nove anni
a) Sordità congenita e mutismo selettivo
b) Non deve essere associato ad altri disturbi
b) Disturbo dell'espressione del linguaggio e mutismo selettivo
c) Può essere associato a difficoltà della scrittura e/o del calcolo e/o della c) Ritardo mentale e disturbi generalizzati dello sviluppo
comunicazione
d) E' causato da deficit visivi e/o uditivi
d) Disturbo della fonazione e disturbo misto dell'espressione e della
ricezione del linguaggio
19) La prova di lettura di omofoni (l’ago/lago) di Sartori valuta:
23) Il cervelletto è importante per:
a) la comprensione della lettura
a) La regolazione neurovegetativa
b) l’accesso indiretto (o fonologico, o infralessicale)
b) La forza muscolare
c) l’accesso diretto (o semantico, o lessicale)
c) L'attività volontaria
d) la capacità di decodifica
d) Mantenere l'equilibrio e la regolazione del tono muscolare
20) Le patologie più frequentemente associate all'autismo sono:
24) Deficit nella memoria di lavoro fonologica possono influenzare:
a) Epilessia
a) L’apprendimento di parole nuove
b) Malattie neuromuscolari
b) La capacità di percepire differenze tra i vari suoni linguistici
c) Encefalite
c) La capacità di produrre enunciati grammaticalmente complessi
d) Maningite
d) La capacità di discriminare parole simili
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25) Il disturbo da deficit dell'attenzione con iperattività non
comprende:
28) La comorbilità psichiatrica in età evolutiva:
a) Difficoltà a concentrarsi
a) Riguarda sia i disturbi psicopatologici che i disturbi neuropsicologici
b) Movimenti bizzarri
b) Non riguarda il ritardo mentale
c) Impulsività
c) Non esiste
d) Iperattività
d) Riguarda solo i distrurbi psicopatologici
26) La marcia automatica:
29) Il bambino è in grado di distinguere i volti familiari da quelli degli
estranei, verso i quali mostra in genere reazioni di sorpresa o
evitamento:
a) E' un riflesso indicativo di patologia del motoneurone spinale
a) Alla fine del secondo trimestre
b) E' un riflesso indicativo di patologia del sistema cerebellare
b) Nel primo trimestre
c) E' un riflesso arcaico che tende a scomparire già nel primo mese di
vita
c) subito dopo la nascita
d) E' una manifestazione epilettica
d) Alla fine del primo anno
27) La comprensione situazionale di parole e frasi semplici inizia a
svilupparsi nel bambino normale a:
30) Le Scale Ordinali di Utzigiris-Hunt valutano:
a) 8-12 mesi
a) L'età mentale
b) 24-30 mesi
b) Lo sviluppo psicomotorio
c) 3-6 mesi
c) Lo sviluppo prassico
d) 6 anni
d) Lo sviluppo linguistico
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