ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail [email protected] - www.liceolucreziocaro.it ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI ANNO SCOLASTICO 2011 /2012 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ D Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 14 maggio 2012 Coordinatore di classe : Dipasquale M. Adelaide Primo Premio 2006 Scuola polo per la Qualità per la Scuola del Veneto dimensione Europea LABEL eQuality 2010 dell’Istruzione 1 PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco materie e docenti MATERIA ITALIANO – LATINO LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA DISEGNO STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 1.2 Elenco alunni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 1.3 DOCENTE Anna Ferrigno Adriana Onnis Gilberto Gobbo Valerio Curcio M. Adelaide Dipasquale Marcello Berti Leone De Grassi Andrea Guarise ( 12 femmine, 16 maschi) Totale - 28 alunni Andretta Matteo Bacchin Matteo Baggio Luca Berti Sonia Bosco Martina Braghetto Marco Cherubin Federica Cocco Matteo Coppo Virginia De Santi Simone Fabris Chiara Faggion Beatrice Frigo Giulia Gaparin Valentina 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Gecchele Giacomo Manfio Riccardo Niola Federica Pasinato Riccardo Pegoraro Elena Policastri Paolo Rosso Alberto Salvador Nadir Sartore Edoardo Torresin Pamela Vittadello Anna Zanin Luca Zen Giovanni Zonta Alberto Rappresentanti di classe studenti: Braghetto Marco e De Santi Simone Rappresentanti di classe genitori: Parolin Mara e Pasinato Anna 1.4 Storia della classe LETTERE LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA DISEGNO STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Alunni iscritti Terza Quarta Quinta 28 28 28 CONTINUITA’ DIDATTICA 3^ 4^ Anna Ferrigno Anna Ferrigno Elena Busatto Daniela Vitturelli Marta Ereno Tamara Rinaldi M. Adelaide Dipasquale Marcello Berti Leone De Grassi Andrea Guarise Iscritti da altra classe o ripetenti 1 - Promossi a giugno 17 21 Marta Ereno Valerio Curcio M. Adelaide Dipasquale Marcello Berti Leone De Grassi Andrea Guarise Non promossi a giugno - 5^ Anna Ferrigno Adriana Onnis Gilberto Gobbo Valerio Curcio M. Adelaide Dipasquale Marcello Berti Leone De Grassi Andrea Guarise Alunni con sospensione di giudizio 11 7 Promossi in seconda sessione 11 7 2 1.5 Commento riassuntivo Il gruppo classe è rimasto sempre lo stesso per tutto il triennio mentre ci sono stati avvicendamenti di insegnanti per le materie : matematica , fisica, inglese , storia e filosofia. Dal punto di vista didattico la classe era fin dall'inizio ed è rimasta eterogenea essendo costituita da studenti impegnati partecipi ed interessati accanto ad altri che hanno invece lavorato in modo superficiale. Le sospensioni nel triennio sono state date solo per materie scientifiche. Durante l’ultimo anno scolastico l’andamento didattico ha ricalcato l’andamento degli altri anni ma ha, inoltre, risentito del cambio di alcuni insegnanti (e quindi di metodo) . I docenti nell'organizzare il lavoro didattico hanno mirato soprattutto all'acquisizione di un metodo di studio efficace ed autonomo. La situazione della classe alla fine dell’anno risulta quindi assai diversificata essendo composta da un gruppo di studenti il cui percorso è stato regolare e solido accanto ad uno il cui profitto è nel complesso sufficiente ed un terzo che presenta ancora delle difficoltà nelle materie scientifiche. 2 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi) Materia Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 Alunni promossi con 9/10 di cui alunni con sospensione del giudizio Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Educazione Fisica 9 14 7 1 7 17 9 14 2 - 9 4 12 16 12 4 7 7 12 3 8 6 6 10 5 4 7 5 11 13 2 4 3 1 4 4 5 2 3 12 5 5 - 3 a) b) · · · · · · · · · · · INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico Olimpiadi della matematica 22 novembre Olimpiadi della fisica Spettacolo teatrale dal titolo “Malabrenta” il 23 dicembre Per la giornata della memoria : visione di un cortometraggio sulla Shoa Giornata dell'orientamento 21 aprile Orientamento : visita ad Agripolis (16 febbraio) Visita d'istruzione a Dublino dal 16 al 20 april Ed. alla salute : donazione di sangue e organizzare Corso di approfondimento di matematica in preparazione all'esame di stato (12 ore) Simulazione di test d'ingresso ad Economia Progetto “incontro con l'autore “ : Il prof. Romanato parla del libro “ Matteotti, un uomo diverso” · · · · · · · · · · · · · Attività a cui ha partecipato parte della classe Il Cielo come laboratorio :progetto di astrofisica dell'Università di Padova(4 studenti) Stage di 3 giorni presso l'Osservatorio Astrofisico di Asiago ( 1 studente) Orientamento: simulazione di test universitari Corsa campestre Gare di sci Partecipazione al ciclo di conferenze “Ripensare i Saperi” Ed. alla salute: visita andrologica (solo maschi) Mercatino equo e solidale Masterclass di fisica Pallacanestro juniores maschile Calcio a 5 maschile Pallavolo juniores maschile Pallavolo juniores femminile 3 4 OBIETTIVI TRASVERSALI Educativi: n sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto…) n consolidamento dell’autonomia di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti n motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato n presa di coscienza e superamento dei propri errori n raggiungimento di una certa autonomia nella studio e in qualsiasi processo di apprendimento, di analisi, di valutazione e di autovalutazione n capacità di analizzare situazione ed eventi, di esprimere giudizi e di proporre alternative n consapevolezza delle proprie capacità, delle proprie attitudini e della propria preparazione n consapevolezza delle proprie aspirazioni e attitudini al fine dell’inserimento nel mondo del lavoro o per il proseguimento degli studi Didattici: n acquisire una maggiore consapevolezza dei propri processi di apprendimento in funzione di una migliore autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro n affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma n consolidare lo sviluppo delle capacità di analizzare, sintetizzare ed elaborare informazioni espresse in linguaggi diversi da quello prettamente testuale n consolidare la capacità di individuazione della complessità dei problemi, della loro natura pluridisciplinare, per isolarne gli aspetti fondamentali e definirne i confini n acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti, secondo un approccio multidisciplinare n potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi n capacità di individuare e arricchire autonomamente i nuclei proposti anche nei percorsi pluridisciplinari n saper interpretare e valutare teorie, eventi e risultati n consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto usando una terminologia appropriata 5 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 5.1 Criteri adottati Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti. 5.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove Materia Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Ed. Fisica Religione Interrogazioni (n. medio per studente) Compiti scritti (tema, analisi del testo, saggio breve ecc) 2 2 4 2 2 2 2 2 2 5 5 5 Compiti scritti (problemi, casi esercizi) Prova strutturata o semistrutturata 2 2 2 2 7 7 3 2 Simulazione delle prove d’esame Prove pratiche 1 3 2 1 1 1 2 2 6 2 4 6 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME 6.1 La struttura della prova Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta : • Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico : 3 • Periodi di effettuazione: 1 nel I quadrimestre e 2 nel secondo • Durata della prova: 3 ore • Numero di materie: 4 • Tipologia dei quesiti: tipologia b (8 righe) • Modalità: 3 per materia per un totale di 12 quesiti • Strumenti utilizzabili: vocabolari 6.2 Prove effettuate 1 DATA: 6 dicembre 2011Tipologia b 2 DATA: 10 febbraio 2012 Tipologia b 3 DATA: 27 aprile 2012 Tipologia b 6.3 Valutazione delle prove Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata. E' da notare che per la sola lingua inglese la griglia è parzialmente diversa da quella usata per le altre discipline. La diversità (che coinvolge anche la lunghezza delle risposte: da 50 a 70 parole invece di 8 righe ) si spiega con la necessità di dare adeguato risalto , all'interno della valutazione globale, della padronanza della lingua straniera Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale. La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti, con arrotondamento al numero intero (es. 11.50 - 12.49 arrotondati a 12). 6.4 Risultati delle simulazioni (Medie in quindicesimi) <10 I simulazione 12 II simulazione 9 III simulazione 5 10-11 11 12 16 12-13 4 5 7 14-15 - Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi) Prima simulazione: INGLESE SCIENZE FISICA STORIA Media in quindicesimi 9,2 9,3 10,7 9 Seconda simulazione: Media in quindicesimi INGLESE 9,8 ARTE 11,7 LATINO 11 FILOSOFIA 8,6 Terza simulazione Media in quindicesimi INGLESE 9,5 ARTE 12,8 STORIA 9,5 SCIENZE 9,9 Alla terza simulazione erano presenti tutti gli alunni mentre alla prima ne mancava uno e alla seconda due. Le griglie per la prima e la seconda prova sono allegate alla relazione delle rispettive materie Elenco allegati: 1 2 3 Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate; Griglie di valutazione adoperate; Relazioni e programmi svolti delle varie discipline. 5 Allegato 1: Testi terze prove PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: Storia 1. “Cattolici deputati sì, deputati cattolici no”. Spiegando il significato di tale formula, lo studente esponga in maniera sintetica l’evoluzione della presenza dei cattolici in politica e nella società tra il 1900 ed il 1909. 2. IL PIAVE “Indietreggiò il nemico fino a Trieste, fino a Trento E la Vittoria sciolse l'ali al vento! Fu sacro il patto antico: tra le schiere, furon visti risorgere Oberdan, Sauro, Battisti! Infranse, alfin, l'italico valore le forche e l'armi dell'impiccatore! Sicure l'Alpi, libere le sponde Si tacque il Piave, si placaron l'onde. Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi, La Pace non trovò nè oppressi nè stranieri!” Lo studente descriva il ruolo della propaganda dopo la disfatta di Caporetto ed elenchi i riferimenti storici presenti nell’ultima strofa del canto “Il Piave”. 3. Lo studente spieghi perché la guerra, dal punto di vista economico, finì per danneggiare in modo particolare gli Imperi centrali piuttosto che l’Intesa ed i suoi alleati. Inglese Read the poem and answer the questions (max 70 words each). The Rainbow (from Poems in Two Volumes, by William Wordsworth, 1802) My heart leaps up when I behold A rainbow in the sky; So was it when my life began; So is it now I am a man; So be it when I shall grow old, Or let me die! The child is Father of the Man; And I could wish my days to be Bound each to each by natural piety (1) 1. Natural piety: reverenza, devozione verso la Natura 1. This is one of Wordsworth’s shortest and most popular poems. Try to express, in your own words, what the poet wants to say. 2. 2. The last two lines help us understand Wordsworth’s feeling towards Nature. How would you describe this attitude? 3. 3. Though short, this poem contains several Romantic elements. One of them is in the paradox in line 7. Explain it and try to write a short paragraph about the conception of childhood in Romantic Age. Fisica 1 Si enuncino in modo chiaro e sintetico le due leggi di Ohm per conduttori metallici. Si descriva, infine, la relazione esistente tra resistività e temperatura: 6 2 Si dia una definizione chiara e sintetica di capacità di un conduttore. Si consideri, a titolo di esempio, la capacità di un condensatore piano ad armature parallele e si specifichi, inoltre, l’effetto sulla capacità se si inserisce un dielettrico tra le due armature (no disegni): 3 Dopo aver sinteticamente definito i concetti di circuito elettrico, nodo e maglia, si enuncino le due leggi di Kirchhoff: Scienze 1 Sulla base della teoria sull’origine del sistema solare, spiega la diversità fra le due famiglie di pianeti . 2 Spiega cosa significa e in cosa consiste l'evoluzione chimica dell'universo 3 Descrivi la diversa temperatura al suolo di venere e della terra spiegandone la causa. SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: Inglese From “The Rime of the Ancient Mariner” by S.T. Coleridge, Part I ‘And now the storm-blast came, and he Was tyrannous and strong; He struck with his o’ertaking wings And chased us south along. With sloping masts and dipping prow As who pursued with yell and blow Still treads the shadow of his foe, And forward bends his head, the ship drove fast, loud roared the blast, and southward aye we fled. And now there came both mist and snow And it grew wondrous cold And ice, mast high, came floating by, as green as emerald And through the drifts the snowy clift Did send a dismal sheen Nor shapes of men nor beasts we ken The ice was all between The ice was here, the ice was there, the ice was all around; It cracker and growled, and roared and howled Like noises in a swound 1) After reading the excerpt focus on the natural elements the ship meets at the beginning of the voyage. How is Nature represented? What poetic devices does the poet use? What is the general atmosphere of the passage? 2) Who is telling the story and why? 3) In his Biographia Literaria Coleridge explains what different roles he and Wordsworth were supposed to have in the creation of the Lyrical Ballads. Point out this difference and say if you find evidence of Coleridge’s poetic attitude in this section of the Rime of the Ancient Mariner. Filosofia 1 Lo studente esponga il modo in cui Schelling, nel sistema dell’identità assoluta, spieghi e giustifichi 7 l’esistenza effettiva e reale del finito. 2. Lo studente esponga le ragioni speculative per le quali, secondo il giovane Hegel, il dialogo Parmenide di Platone sia “il più completo ed autosufficiente documento e sistema di genuino scetticismo”. 3. Lo studente spieghi quale sia per Hegel la differenza fra riflessione intellettuale e pensiero speculativo e specifichi quale delle due modalità di pensiero sia la più adeguata e per quale ragione sia tale Latino 1. Dopo aver letto il brano proposto e riferendoti anche ad altri passi esaminati, delinea la figura del “saggio” in Seneca. Nessuno di loro (dei grandi saggi del passato) ti costringerà a morire, tutti te lo insegneranno; nessuno di loro consumerà i tuoi anni, anzi ti aggiungerà i suoi (…). Otterrai da loro tutto ciò che vorrai; non saranno loro a impedirti di attingere quanto più puoi contenere. Che felicità, che bella vecchiaia attende chi si è fatto loro cliente! Avrà con chi discutere i più piccoli e i più grandi problemi, chi consultare ogni giorno su se stesso, da chi udire verità non umilianti, ricevere lodi non adulatorie, sul cui modello formarsi.(…). Saranno loro a darti la via per l’eternità e a innalzarti in quel luogo, da dove nessuno è scacciato. E’ questo il solo modo di prolungare la condizione mortale, anzi di mutarla in immortale. Onori, monumenti, tutto ciò che l’ambizione decreta o costruisce, è presto scalzato, nulla a lungo si sottrae all’azione demolitrice del tempo; ma a ciò che consacra la saggezza non si può nuocere; nessuna età lo cancellerà, nessuna lo sminuirà;(…). Molto dunque si estende la vita del saggio, non è confinato negli stessi limiti degli altri: lui solo è libero dalle leggi dell’umanità, tutti i secoli ubbidiscono a lui come a dio. (De brevitate vitae, 15) 2. Perché si può affermare che quella di Seneca è una “filosofia dell’interiorità”? 3. Descrivi i caratteri principali del Teatro tragico di Seneca, spiegando quindi come si possa conciliare con la riflessione filosofica dello Scrittore Latino. Storia dell'arte 1-Commenta ,in max 8 righe,i caratteri essenziali (temi, soggetti,colore ,novità e personaggi)della pittura “realista” francese. 2-Dopo aver risposto ai quesiti iniziali,si discuta brevemente l'opera proposta sottolineando in particolare a quale movimento artistico appartiene,gli aspetti coloristici e formali,le novità e curiosità del tema trattato. Autore ………………………………………… Titolo ………………………………………… Datazione …………………………………………. Tecnica ………………………………………… Ubicazione………………………………………… Discussione 8 3-Specifica i dati richiesti dell’opera in oggetto. Commenti e riflessioni con particolare riguardo alla novità del soggetto,al taglio dell’inquadratura e alla tecnica realizzativa. Autore ........................................................ Denominazione ......................................................... Datazione .......................................................... Tecnica Collocazione .......................................................... .......................................................... Tema TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: Inglese “It was the best of times, it was the worst of times, it was the age of wisdom, it was the age of foolishness, it was the epoch of belief, it was the epoch of incredulity, it was the season of Light, it was the season of Darkness, it was the spring of hope, it was the winter of despair.” (from “A Tale of two cities”, Charles Dickens) 1) This passage refers to Victorian Age. Comment on it according to what you know of this contradictory age. 2) Why did the novel become the leading genre in the Victorian Age and which were its most important features? 3) Charles Dickens is considered the foremost representative of the Victorian novel. Sum up the distinctive features of his characters and plots. Storia dell'arte 1-Esponi ,in 7-8 righe,i caratteri essenziali del movimento dell’Espressionismo(periodo storico,artisti,tecnica e confronto con il movimento artistico precedente). 2-Dopo aver risposto ai quesiti iniziali,si discuta brevemente l'opera proposta.(tecnica,colore,novità proposte e curiosità). Autore......................................................... Titolo.......................................................... 9 Datazione................................................... Tecnica........................................................ Ubicazione.................................................. Discussione 3-Specifica i dati richiesti e descrivi l'opera,indicando cosa rispecchia il dipinto proposto e una tua interpretazione . Autore............................................................ Denominazione............................................. Datazione...................................................... Tecnica.......................................................... Collocazione................................................. Tema Aspetti formali e iconologici Scienze 1 A proposito di mese : a) come mai esistono due periodi con questo nome e quale è utilizzabile per misurare il tempo e perchè b) quanto vale (circa) la differenza di durata tra i due (giustificane il valore) e a cosa è dovuta c) anche di altri periodi astronomici esistono due durate; quale di questi somiglia al mese e perché 2 Esistono fondamentalmente due tipi di attività vulcanica. Spiegane le differenze 3 Spiega a) che cosa è la geoterma b) che andamento ha c) come è stato possibile costruirla Storia 1. Lo studente evidenzi i limiti e/o i punti di forza delle due contrapposte coalizioni politiche che dominarono il panorama spagnolo negli anni della guerra civile. 2. Lo studente riassuma le caratteristiche fondamentali della cosiddetta Repubblica di Vichy, evidenziando i suoi rapporti nei confronti della Germania e del Regno Unito e soffermandosi sul concetto di “collaborazionismo”. 3. Ricordando i massacri principali del 1941 e partendo dall’evento bellico che impresse una decisiva accelerazione per l’attuazione dei medesimi nei confronti della popolazione di ebraica, lo studente esponga il significato dell’”Operazione T4” per le pratiche di genocidio attuate dai nazisti. 10 Griglie di valutazione utilizzate SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (tipologia B) Indicatori Descrittori Punti Punteggio assegnato Quesito 1 Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Scorretta, lacunose e non pertinente Parziale e approssimativa 1 Essenziale 3 Chiara e abbastanza approfondita 4 Approfondita e completa 5 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contradditoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Impreciso e non appropriato 1 Quesito 2 Quesito 3 2 Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Semplice, ma corretto e appropriato Esposizione chiara e lineare con utilizzo di un lessico pertinente Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) 2 3 (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida) Livello di sufficienza Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Descrittori Essenziale Punteggio assegnato al quesito 3 Chiara e corretta 3 Schematica, ma coerente 2 Semplice, ma corretto e appropriato Totale punti: 2 10 11 SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (tipologia B) LINGUA STRANIERA Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Padronanza della lingua (correttezza grammaticale/ ortografica e proprietà lessicale) Descrittori Punti Scorretta/lacunosa/non pertinente 1 Essenziale 2 Approfondita/esauriente 3 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contraddittoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Incomprensibile 1 Scorretta e inappropriata 2 Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile Sostanzialmente corretta e appropriata Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida 3 Punteggio assegnato Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 4 5 Punteggio totale dei singoli quesiti (min 1 / max 15) (ottenuto sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida) 12 NOME E COGNOME ________________________ CLASSE ___ DATA _______ I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA “A” – ANALISI TESTUALE Comprensione complessiva del testo Pertinenza rispetto alla richiesta (analisi) Correttezza linguistica e coerenza testuale Contestualizzazione approfondimento Giudizio Voto in decimi negativo 1-3 confusa, priva di senso compiuto mancata comprensione della richiesta gravi e numerosi errori, gravi errori lessicali e mancanza di progressione mancante contraddittoria corrispondenza sporadica, fraintendimenti, omissioni presenza di errori, punteggiatura e lessico incerti, progressione confusa collegamenti intraintercontestuali stentati e non giustificati gravemente insufficiente 4 parziale o molto approssimativa, non ricostruisce il senso essenziale corrispondenza limitata e disorganica errori sporadici, linguaggio generico, progressione poco chiara collegamenti sporadici e superficiali insufficiente 5 limitata al senso centrale corrispondenza limitata, ma coerente progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali esposizione schematica ma corretta nei collegamenti sufficiente 6 essenziale, ma con elementi di specificazione correlati adesione precisa, omissioni e fraintendimenti poco rilevanti progressione chiara, sintassi corretta esposizione schematica con un ampliamento significativo discreto 6,5 - 7,5 frequenti inferenze denotano autonomia nel metodo d’analisi adesione precisa e, in parte, approfondita morfosintassi sicura, articolazione e lessico precisi esposizione autonoma, elaborata criticamente buono 8 ampia, precisa, svela il senso profondo con inferenze interessanti adesione precisa e approfondita di tutte le richieste discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali ottimo 9 - 10 L’INSEGNANTE prof.ssa Anna Ferrigno 13 I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) NOME E COGNOME ________________________ CLASSE ___ DATA _______ GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA “B” – SAGGIO BREVE Aderenza al problema Comprensione dei documenti dati, utilizzo dei documenti integrativi Correttezza linguistica e coerenza alla forma testuale prescelta: destinatario, contesto comunicativo, registro linguistico, scopo Rielaborazione Giudizio Voto in decimi o mancata focalizzazione del problema o assente o gravi e numerosi errori, scelte lessicali incongruenti, mancata progressione o mancanza di elementi significativi o negativo o corrispondenza sporadica / tesi non chiara o approssimativa con fraintendimenti e omissioni o errori, uso della forma contraddittorio, progressione confusa o idee superficiali, collegamenti stentati o gravemente insufficiente 4 o corrispondenza limitata e disorganica / tesi esplicitata in modo confuso o parziale, manca la ricostruzione del quadro essenziale o errori sporadici; lessico, destinatario e scopo generici; progressione non chiara o collegamenti sporadici, idee non significative o insufficiente 5 o corrispondenza limitata ma coerente / tesi chiara o approssimazioni e omissioni non toccano i temi essenziali o tipologia e progressione chiare, errori occasionali o esposizione schematica di almeno un elemento significativo o sufficiente 6 o adesione coerente alle principali articolazioni / tesi e argomenta-zioni chiaramente esplicitate o limitata all’essenziale, ma con o tipologia e progressione articolate, sintassi conoscenza e documenti corretta integrativi o esposizione schematica con qualche ampliamento significativo o discreto 6,5 - 7 o adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni o sicura, ben intergrata con un quadro di riferimento o esposizione problematica con sviluppo di idee ed elementi significativi o più che discreto 7-7,5 o adesione sicura e, in parte, approfondita o precisa, articolata, giustificata o morfosintassi sicura, tipologia adatta dalle conoscenze personali all’articolazione o scelta autonoma degli elementi significativi, problematizzazione o buono 8 o adesione sicura e, in gran parte, approfondita o precisa, acuta, integrata in un’organizzazione concettuale o realizzazione efficace, padronanza di lessico e sintassi o ricerca di significati nello sviluppo critico-problematico o più che buono 9 o testo piacevole ed efficace, stile creativo o integra problematicamente; o ottimo documentazione e conoscenze personali o adesione precisa e o accompagnata da sicuri approfondita a tutte le richieste quadri di riferimento della traccia o morfosintassi corretta, tipologia e progressione fluide 1-3 10 L’INSEGNANTE prof.ssa Anna Ferrigno 14 I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) NOME E COGNOME ________________________ CLASSE ___ DATA _______ GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA “C” – TEMA STORICO Pertinenza alla traccia Conoscenza dei contenuti Correttezza linguistica e coerenza testuale Rielaborazione Giudizio Voto in decimi mancata comprensione della richiesta scarsa o assente gravi e numerosi errori morfologici, lessicali e di progressione mancano i collegamenti negativo corrispondenza sporadica alla traccia approssimativa, confusa su date, avvenimenti e concetti chiave errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa collegamenti stentati e non giustificati gravemente insufficiente 4 corrispondenza limitata e disorganica parziale, confusa, quadro cronologico e culturale incompleto alcuni errori, lessico generico, progressione non chiara collegamenti sporadici e superficiali insufficiente 5 corrispondenza limitata ma coerente approssimazioni e omissioni non toccano i temi essenziali tipologia e progressione chiare, errori occasionali esposizione schematica di almeno un elemento significativo sufficiente 6 adesione coerente alle principali articolazioni limitata all’essenziale, con alcuni elementi correlati esattamente articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta esposizione schematica con qualche ampliamento significativo discreto 6,5 - 7 adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni essenziale, avvenimenti inseriti in un chiaro quadro di riferimento morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti più che discreto 7-7,5 adesione sicura e, in alcune articolazioni, approfondita con riferimenti precisi, articolati e giustificati morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida esposizione autonoma, elaborata criticamente buono 8 adesione sicura e approfondita alla maggioranza delle articolazioni con date, nomi e teorie in un’organizzazione che sa valorizzarle articolazione fluida, sintassi e lessico specifico precisi sviluppo critico argomentativo della contestualizzazione più che buono 9 adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia ampia, personale e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale ottimo 10 contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali 1-3 L’INSEGNANTE prof.ssa Anna Ferrigno 15 I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) NOME E COGNOME ________________________ CLASSE ___ DATA _______ GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO TRIENNIO Pertinenza alla traccia Conoscenza dei contenuti TIPOLOGIA “D” – TEMA DI ATTUALITÀ Correttezza linguistica e coerenza testuale Rielaborazione Giudizio Voto in decimi o mancata comprensione della richiesta o scarsa o assente o gravi e numerosi errori morfogici, lessicali, di progressione o mancano i collegamenti o negativo o corrispondenza sporadica alla traccia o approssimativa, confusa su concetti-chiave o errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa o collegamenti stentati e non giustificati o gravemente insufficiente 4 o corrispondenza limitata e disorganica o parziale, confusa, quadro culturale incompleto o alcuni errori, uso di un lessico o collegamenti sporadici e generico, progressione non chiara superficiali o insufficiente 5 o corrispondenza limitata ma coerente o con lacune che non toccano i temi essenziali o progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali o esposizione schematica ma corretta nei collegamenti o sufficiente 6 o adesione coerente con la o limitata all’essenziale, con traccia e le sue articolazioni alcuni elementi correlati esattamente o articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta o esposizione schematica con qualche ampliamento significativo o discreto 6,5 - 7 o adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni o essenziale, avvenimenti inseriti in chiaro quadro di riferimento o morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida o esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti o più che discreto 7-7,5 o adesione precisa e, in alcune articolazioni, approfondita o riferimenti precisi, articolati o morfosintassi corretta, lessico e giustificati specifico, articolazione fluida o esposizione autonoma, elaborata criticamente o buono 8 o adesione sicura e approfondita alla maggioranza delle articolazioni o teorie in un’organizzazione o articolazione fluida, sintassi e efficace lessico specifico precisi o sviluppo critico argomentativi della contestualizzazione o più che buono 9 o adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia o ampia, personale e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni o contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali o ottimo 10 o discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale 1-3 L’INSEGNANTE prof.ssa Anna Ferrigno 16 NOME E COGNOME ________________________ I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) CLASSE ___ DATA _______ GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO SCRITTO TRIENNIO (PROVA DI TRADUZIONE) Comprensione del brano Non è stato compreso il significato del brano. Il brano è stato compreso in modo molto parziale Punt. parz. 1-7 8-10 Correttezza morfologica Punt. parz. Correttezza sintattica Punt. parz. Punt. parz. Punt. totale 1-4 ≥ 30 Grav. Insuff. 5 31-40 Insuff. 6 41-50 Non suff. Traduzione corretta ma 13-14 stentata 7 51-60 Quasi Suff./ Suff Traduzione corretta ma stentata 7 61-70 Più che suff. 18 Traduzione scorrevole 8 71-80 Disceto/ Buono Uso di un lessico appropriato 19 Resa efficace 9 81-90 Buono Uso di un lessico appropriato ed elegante 20 Resa efficace ed elegante 10 91-100 Eccellent totale punti _____ Pertinenza lessicale Gravi e diffusi errori di morfologia 1-4 Gravi e diffusi errori di sintassi 1-7 Gravi errori lessicali Gravi errori di morfologia. 5-7 Gravi errori di sintassi 8-9 Scelta impropria dei significati di parole chiave Errori di sintassi 10-12 Scelta impropria di alcuni termini Qualche errore di sintassi Incertezza nelle scelte 13-14 lessicali Il brano è stato compreso in modo parziale. 11-12 Errori di morfologia Sono stati colti gli elementi essenziali del brano Qualche errore di 13-14 morfologia È stato colto il significato globale del brano 15-19 Lievi errori di morfologia 11 Lievi errori di sintassi 15-18 È stato colto il significato del brano 20-22 Morfologia generalmente corretta 12 Sintassi generalmente corretta 19-20 Uso di un lessico generico Il senso del brano è stato compreso nelle sue articolazioni. 23-24 Morfologia quasi corretta Il senso del brano è stato compreso in maniera puntuale e precisa 25-30 Morfologia corretta 8 9-10 13-14 Sintassi quasi corretta 15 Sintassi corretta 21-24 25 Qualche incertezza nelle scelte lessicali Punt. parz. Rielaborazione formale Periodi gravemente scorretti e incoerenti 1-8 Periodi scorretti e incoerenti 9 10-12 Periodi scorretti 15-17 L’INSEGNANTE prof.ssa Anna Ferrigno 17 RELAZIONE FINALE Prof.ssa Anna Ferrigno Materia: Italiano Classe V D Anno Scolastico 2011/2012 Presentazione della Classe La classe, costituita da 28 elementi, ha continuato a manifestare, nel complesso, interesse per la disciplina, partecipando in modo ordinato e proficuo allo svolgimento delle lezioni. Gli allievi, in generale, rivelano discrete capacità di analisi e di rielaborazione dei contenuti proposti nonché un’adeguata competenza espositiva sia nello scritto che nell’orale. Gli studenti migliori, dotati di sensibilità e di spirito critico, sono in grado di cogliere l’essenza di un testo letterario, contestualizzandolo opportunamente e operando i relativi confronti. Solo alcuni, pur essendo in grado di ricavare le informazioni essenziali, incontrano ancora delle difficoltà espressive, in quanto non sempre supportati dalla necessaria padronanza linguistica e da uno studio puntuale, pertanto procedono con minore disinvoltura nella rielaborazione e nel confronto dei contenuti; gli stessi allievi manifestano qualche difficoltà anche al momento della produzione scritta, nonostante si sia cercato, nel corso dell’anno, di potenziarne la competenza espositiva attraverso la pratica continua della lettura, dell’analisi e della sintesi di testi di differente natura e tipologia, scelti sempre in riferimento alle varie tematiche affrontate e degli interessi palesati dagli allievi. OBIETTIVI Riguardo agli obiettivi generali, ai contenuti essenziali e alle griglie di valutazione, si rinvia a quanto stabilito nel POF, nella programmazione comune di classe e nelle Riunioni di Dipartimento. In relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Considerata la situazione della Classe, non si è avvertita l’esigenza di avviare attività di recupero e di sostegno, se non in itinere: sono stati individuati, infatti, momenti di pausa didattica dedicati al ripasso e all’approfondimento degli argomenti più complessi. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli allievi, al termine dell’ano scolastico, hanno dimostrato di: · Conoscere le linee essenziali della Letteratura Italiana dal 1700 al 1900 con riferimento ai principali Autori e Generi e all’evoluzione storica della Lingua · Conoscere i caratteri principali dei movimenti letterari e il contesto storico – culturale entro cui si collocano · Conoscere i testi più significativi dei periodi presi in esame · Conoscere le principali vicende biografiche degli autori trattati, le linee evolutive del pensiero e della produzione · Conoscere le tecniche di analisi intratestuale e intertestuale applicate ai passi antologici degli Autori studiati · Conoscere le caratteristiche delle principali tipologie testuali previste dall’Esame di Stato: testo poetico, testo narrativo, saggio breve , articolo di giornale tema storico e di ordine generale COMPETENZE Gli studenti, al termine dell’ano scolastico, hanno dimostrato di · Saper leggere e interpretare i testi letterari secondo i diversi livelli di analisi proposti · Saper contestualizzare i testi letterari, ponendoli a confronto con opere dello stesso autore, ambito culturale, genere (analisi intertestuale e extratestuale), organizzando logicamente il discorso. · Riconoscere l’evoluzione storica della Lingua, soprattutto a livello lessicale e sintattico · Saper produrre testi scritti coerenti con le diverse metodologie proposte, corretti nella forma e appropriati nel lessico · Saper analizzare gli elementi metrici e stilistici, riconoscere le principali figure retoriche, individuare i campi semantici · Esprimere i contenuti appresi in un linguaggio adeguato CAPACITA’ Gli studenti, al termine dell’anno scolastico, sono in grado di · Rielaborare personalmente i testi in programma · Essere consapevoli della specificità del fenomeno letterario e fruirne in modo consapevole · Esporre oralmente in modo chiaro ed efficace, con proprietà lessicale, gli argomenti oggetto di studio · Associare le varie discipline sia sul piano contenutistico sia su quello metodologico 18 · · Analizzare, sintetizzare e confrontare testi, autori e movimenti Manifestare sensibilità estetica nell’approccio ai testi CONTENUTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE CONTENUTI TEMPI ORE Modulo tematico: v Giovani in cerca della propria identità Lettura integrale dei seguenti romanzi · Stendhal, Il rosso e il nero* · Dickens, Grandi speranze* · U.Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis · O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray · F.Kafka, La metamorfosi *romanzi letti durante la pausa estiva e discussi in classe al rientro (mese di Settembre) Approfondimento Il romanzo come percorso di crescita (confronto interdisciplinare con latino) 10 MODULO 1 Modulo di contesto: v Caratteri generali del Neoclassicismo e Preromaticismo v Lo sturm und Drung v Il Romanticismo Letture: · J.J.Winckelmann, Nobile semplicità e quieta grandezza · Madame de Stäel, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni · G.Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo (passi antologizzati) 4 Modulo d’Autore: v U.FOSCOLO 15 La biografia: la fusione tra arte e vita - I caratteri fondamentali della poetica foscoliana - Lettura e analisi seguenti passi: Ø Sonetti: · Il proprio ritratto · A Zacinto · In morte del fratello Giovanni Ø Odi: La bellezza come conforto e garanzia di immortalità · All’amica risanata Ø Dei Sepolcri Ø Lettura integrale Ultime lettere di Jacopo Ortis Approfondimento La vera bellezza (confronto interdisciplinare con Latino) Approfondimento: La bellezza attraverso i secoli (in fotocopia): Omero, Iliade, III, 154-160; Omero, ibid. 30-32,39-43; Archiloco, fr. 93 LB; Stendhal, Il rosso e il nero: Ritratto di Julien Sorel; O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray; Ovidio, Metamorfosi, III, 416 ss.; Esiodo, Le opere e i giorni, vv. 60-68; Epitafio Claudia; Catullo,Carme LXXXVI; Apuleio, Metamorfosi IV,28; Rufinio, Antologia Palatina V,21; Properzio, III,25,11-18; I.U.Tarchetti, Memento. 19 v A. MANZONI La vita e le opere (solo opere di cui si sono letti passi) - La poetica -Lettura e analisi dei seguenti passi: Ø Carme In morte di Carlo Imbonati (vv. 10 –60; 72 – 100 – 112 -144) Ø Dalla Lettera a M.Chauvet: “La differenza tra lo storico e il poeta” Ø Dalla Lettera sul Romanticismo: “Le ragioni del Romanticismo lombardo” Ø Tragedie: · Adelchi: La morte di Ermengarda (Atto IV, Coro) – Dagli atrii muscosi (Atto III, Coro) Ø I promessi Sposi: - La genesi, l’ideologia, la struttura e i protagonisti del Romanzo - rilettura seguenti passi già esaminati in classe II · La monaca di Monza · L’innominato · La conclusione · L’addio ai monti 20 v G.LEOPARDI Vita e opere (solo quelle esaminate) - Il pensiero e la poetica - Lettura e analisi seguenti passi: Ø Lettere: · Il tentativo di fuga · Il solido nulla Ø Zibaldone: · La teoria del piacere · Vago e indefinito · La teoria della doppia visione · Ogni giardino è quasi un vasto ospitale Ø Operette morali: · Dialogo della Natura e di un Islandese Ø I Canti: · L’infinito · Alla Luna · A Silvia · La quiete dopo la tempesta · Il Sabato del villaggio · La ginestra o il fiore del deserto (1-51; 78-157; 297-317) 24 Modulo di contesto v La Scapigliatura v La poesia simbolista: cenni v Naturalismo e Verismo Lettura e analisi dei seguenti passi: · I.U.Tarchetti, Memento · A.Boito, Dualismo · Lettura integrale I.U.Tarchetti, Fosca · P.Verlaine, Languore · A. Rimbaud, A Paul Demeny: Il poeta veggente · A.Rimbaud, Vocali · C.Baudelaire, Perdita d’aureola · C.Baudelaire, L’albatros · C.Baudelaire, Corrispondenze · Lettura integrale E.Zola, Teresa Raquin 10 20 Modulo d’Autore: v G. VERGA Vita e opere (solo quelle di cui si sono letti passi) - Pensiero e poetica - L’adesione al Verismo - Il Ciclo dei vinti Lettura e analisi dei seguenti passi: Ø Da Vita dei campi: § La prefazione a L’amante di Gramigna § Fantasticheria § Rosso Malpelo Ø Da I Malavoglia § La prefazione. I vinti nella lotta per l’esistenza § Buona e brava gente di mare (cap. 1) § La morte di Bastianazzo (cap. 3) § Qui non posso starci (cap. 15) Ø Da Novelle rusticane: § La roba 8 Modulo di contesto: · Caratteri generali del Decadentismo · Temi e miti della letteratura decadente · 2 Modulo d’Autore v G.PASCOLI 10 - La biografia e le opere (solo quelle esaminate) - La poetica del fanciullino - Lo sperimentalismo stilistico Lettura e analisi seguenti passi: Ø Da Il fanciullino: I, III, X, XI Ø Da Myricae: § Lavandare § X Agosto Ø Dai Canti di Castelvecchio § L’aquilone Ø Dai Poemi Conviviali § Calipso Modulo d’Autore: v G.D’ANNUNZIO 3 La biografia. Una vita vissuta come un’opera d’arte La poetica Le opere (limitatamente a passi esaminati) Lettura e analisi dei seguenti passi: Ø Da Terra vergine: § Dalfino Ø Da Il piacere: § Il ritratto di Andrea Sperelli Ø Da Alcyone: § La sera fiesolana § La pioggia nel pineto Modulo di contesto: · Il Futurismo 2 · · 4 La narrativa e il rifiuto della tradizione Il romanzo in Italia v L.Pirandello 21 - La biografia - Pensiero e poetica - Le opere (solo quelle esaminate) Lettura e analisi dei seguenti passi: Ø Dal saggio L’umorismo: § Il sentimento del contrario nell’esempio della vecchia signora Ø Da Novelle per un anno: § Tu ridi § La signora Frola e il signor Ponza, suo genero: chi è il pazzo? Ø Da Così è se vi pare § “Per me, io sono colei che mi si crede”: il relativismo in scena (atto III, scene VI-IX) Ø Da Uno, nessuno, centomila · Non conoscevo bene neppure il mio stesso corpo (libro primo, capitoli I-II) Ø Lettura integrale L’esclusa 3 v I. Svevo - biografia - poetica - Lettura e analisi seguenti passi: Ø Da Una vita § Inizio del romanzo: autoritratto ideale di Alfonso Nitti (cap-I) Ø Da La coscienza di Zeno § La doppia introduzione: la Prefazione e il Preambolo § L’ultima sigaretta (cap-1) Modulo di contesto · Caratteri generali Ermetismo v G.UNGARETTI · Veglia · Fratelli · Soldati · San Martino del Carso v E.Montale · Non chiederci la parola · Meriggiare pallido e assorto · Spesso il male di vivere ho incontrato · Ho sceso dandoti il braccio · Felicità raggiunta 4 Dante, Paradiso Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I – III – IV (vv. 24 – 63)– V – VI – VIII – XI – XII – XV– XVII – XXXIII 10 Intero anno scolastico Laboratorio di scrittura · Analisi testo · Saggio breve · Articolo di giornale · Tema storico · Tema di carattere generale Ore svolte sino a conclusione anno scolastico 129 22 METODOLOGIE Dopo la necessaria contestualizzazione, attuata tramite lezioni frontali, si è proceduto con la presentazione dell’Autore, approfondita sempre con la lettura e l’analisi dei testi; tramite lezioni dialogate, analisi guidate e discussioni, gli alunni hanno acquisito sempre maggiore autonomia nella decodifica del messaggio dell’Autore. Si sono istituiti, inoltre, costanti confronti tra autori e testi, sia in Italiano, sia in Latino, in modo che gli alunni fossero guidati ad un approccio multidisciplinare con gli argomenti trattati, espressione di un sapere universale. L’insegnante ha utilizzato, quindi, tutte le varie situazioni di apprendimento: o Lezione frontale o Lezione dialogata o Uso dell’aula multimediale o Gruppi di lavoro o Dettatura di appunti o Pratica della lettura guidata con riferimento a testi di diversa natura e tipologia o Attività periodiche di recupero o Attività di recupero individualizzata o Elaborazione di schemi e mappe semantiche MATERIALI DIDATTICI · Libri di testo · Appunti · Fotocopie · Lavagna · Audiovisivi · Dizionari TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA · Interrogazioni orali periodiche (due per quadrimestre) · Prove strutturate e test la cui durata è stata determinata dalla complessità dell’argomento e della prova (2 della durata di due ore) · Prove scritte di diversa tipologia (5 della durata di almeno 3 ore) VALUTAZIONE Riguardo ai criteri di valutazione, si rinvia a quanto previsto dal POF e in sede di Riunione di Dipartimento. In particolare · Per lo scritto si è tenuto conto: Ø Della correttezza formale Ø Della proprietà lessicale Ø Della pertinenza rispetto alla traccia Ø Dell’organicità e dell’originalità dell’elaborato Ø Della capacità critica · Per l’orale: Ø Della correttezza e completezza Ø Della padronanza espositiva Ø Della capacità di rielaborazione personale Ø Della capacità di operare collegamenti interdisciplinari Ø Della partecipazione all’attività didattica Ø Dell’impegno profuso nello studio Cittadella, 15/05/2012 L’insegnante Anna Ferrigno 23 PROGRAMMA SVOLTO prof.ssa Anna Ferrigno ITALIANO classe V D a.s. 2011/2012 Testi in adozione § Letteratura e storia Vol. 4: L’età del Romanticismo Vol. 5: L’età del Realismo Vol. 6: L’età delle avanguardie Riccardo Bruscagli – Gino Tellini Sansoni per la Scuola § La mente innamorata Gianluigi Tornotti Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori MODULO DI INGRESSO Modulo tematico: v Giovani in cerca della propria identità Lettura integrale dei seguenti romanzi · Stendhal, Il rosso e il nero* · Dickens, Grandi speranze* · U.Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis* · O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray · F.Kafka, La metamorfosi *romanzi letti durante la pausa estiva e discussi in classe al rientro (mese di Settembre) Approfondimento Il romanzo come percorso di crescita (confronto interdisciplinare con latino) MODULO 1 Modulo di contesto: v Caratteri generali del Neoclassicismo e Preromanticismo v Lo sturm und Drung v Il Romanticismo Letture: · J.J.Winckelmann, Nobile semplicità e quieta grandezza · Madame de Stäel, Sull’ utilità delle traduzioni · G.Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo (passi antologizzati) MODULO 2 Modulo d’Autore v U.Foscolo: - La biografia: la fusione tra arte e vita - I caratteri fondamentali della poetica foscoliana - Opere (solo quelle di cui si son letti i passi) - Lettura e analisi seguenti passi: Ø Sonetti: · Il proprio ritratto · A Zacinto · In morte del fratello Giovanni Ø Odi: La bellezza come conforto e garanzia di immortalità · All’amica risanata Ø Carme Dei Sepolcri Ø Lettura integrale Ultime lettere di Jacopo Ortis Approfondimento: La bellezza attraverso i secoli (in fotocopia): Omero, Iliade, III, 154-160; Omero, ibid. 30-32,39-43; Archiloco, fr. 93 LB; Stendhal, Il rosso e il nero: Ritratto di Julien Sorel; O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray; Ovidio, Metamorfosi, III, 416 ss.; Esiodo, Le opere e i giorni, vv. 60-68; Epitafio Claudia; Catullo,Carme LXXXVI; Apuleio, Metamorfosi IV,28; Rufinio, Antologia Palatina V,21; Properzio, III,25,11-18; I.U.Tarchetti, Memento. MODULO 3 Modulo d’autore 24 v A.Manzoni: - La vita e le opere (solo opere di cui si sono letti passi) - La poetica -Lettura e analisi dei seguenti passi: Ø Carme In morte di Carlo Imbonati (vv. 10 –60; 72 – 100 ; 112 -144) Ø Dalla Lettera a M.Chauvet: “La differenza tra lo storico e il poeta” Ø Dalla Lettera sul Romanticismo: “Le ragioni del Romanticismo lombardo” Ø Tragedie: · Adelchi: La morte di Ermengarda (Atto IV, Coro) – Dagli atrii muscosi (Atto III, Coro) Ø I promessi Sposi: - La genesi, l’ideologia, la struttura e i protagonisti del Romanzo - rilettura seguenti passi già esaminati in classe II · Addio ai monti · La monaca di Monza · L’innominato · La conclusione MODULO 4 v G.Leopardi - Vita e opere (solo quelle esaminate) - Il pensiero e la poetica - Lettura e commento seguenti passi: Ø Lettere: · Il tentativo di fuga · Il solido nulla Ø Zibaldone: · La teoria del piacere · Vago e indefinito · La teoria della doppia visione · Ogni giardino è quasi un vasto ospitale Ø Operette morali: · Dialogo della Natura e di un Islandese Ø I Canti: · L’infinito · Alla Luna · A Silvia · La quiete dopo la tempesta · Il Sabato del villaggio · La ginestra o il fiore del deserto (1-51; -78-157; 297-317) MODULO 5 v La Scapigliatura: caratteri generali v La poesia simbolista: cenni v Naturalismo e Verismo Lettura e commento dei seguenti passi: · I.U.Tarchetti, Memento · P.Verlaine, Languore · A. Rimbaud, A Paul Demeny: Il poeta veggente · A.Rimbaud, Vocali · C.Baudelaire, Perdita d’aureola · C.Baudelaire, L’albatros · C.Baudelaire, Corrispondenze Ø Lettura integrale I.U.Tarchetti, Fosca Ø Lettura integrale E.Zola, Teresa Raquin MODULO 6 Modulo d’autore: v G.Verga - Vita e opere (solo quelle di cui si sono letti passi) - Pensiero e poetica - L’adesione al Verismo - Il Ciclo dei vinti 25 Lettura e analisi dei seguenti passi: Ø Da Vita dei campi: § La prefazione a L’amante di Gramigna § Fantasticheria § Rosso Malpelo § La lupa Ø Da I Malavoglia § La prefazione. I vinti nella lotta per l’esistenza § Buona e brava gente di mare (cap. 1) § La morte di Bastianazzo (cap. 3) § Qui non posso starci (cap. 15) Ø Da Novelle rusticane: § La roba MODULO 7 Modulo di contesto v Caratteri generali del Decadentismo v Temi e miti della letteratura decadente MODULO 8 Modulo d’Autore v G.Pascoli - La biografia e le opere (solo quelle esaminate) - La poetica del fanciullino - Lo sperimentalismo stilistico Lettura e analisi seguenti passi: Ø Da Il fanciullino: I, III, X, XI Ø Da Myricae: § Lavandare § X Agosto Ø Dai Canti di Castelvecchio § L’aquilone Ø Dai Poemi Conviviali § Calipso (XXIV) MODULO 9 Modulo d’Autore v G.D’Annunzio - La biografia. Una vita vissuta come un’opera d’arte - La poetica - Le opere (limitatamente a passi esaminati) - Lettura e analisi dei seguenti passi: Ø Da Terra vergine: § Dalfino Ø Da Il piacere: § Il ritratto di Andrea Sperelli Ø Da Alcyone: § La sera fiesolana § La pioggia nel pineto MODULO 10 v La narrativa e il rifiuto della tradizione v Il romanzo in Italia v L.Pirandello - La biografia - Pensiero e poetica - Le opere (solo quelle esaminate) Lettura e analisi dei seguenti passi: Ø Dal saggio L’umorismo: § Il sentimento del contrario: l’umorismo nell’esempio della vecchia signora Ø Da Novelle per un anno: § Tu ridiù § La signora Frola e il signor Ponza, suo genero: Chi è il pazzo? Ø Da Il fu Mattia Pascal 26 § Ø § Ø § Ø Cambio treno, cambio vita (Capitolo VII) Da Così è se vi pare “Per me, io sono colei che mi si crede”: il relativismo in scena (ATTO III, scene VI-IX) Da uno, nessuno, centomila Non conoscevo bene neppure il mio stesso corpo (libro primo, capitoli I-II) Lettura integrale L’esclusa v I. Svevo - biografia - poetica - Lettura e analisi seguenti passi: Ø Da Una vita § Inizio del romanzo: Autoritratto ideale di Alfonso Nitti (capitolo I) § La morte antieroica dell’inetto (capitolo XX) Ø Da La coscienza di Zeno § La doppia introduzione: la Prefazione e il Preambolo § L’ultima sigaretta (cap. 1) MODULO 11 Modulo di contesto v Il Futurismo: caratteri generali MODULO 12 Modulo di contesto v Caratteri generali dell’Ermetismo v G.Ungaretti Lettura e analisi seguenti poesie: · Veglia · Fratelli · Soldati · San Martino del Carso v E.Montale Lettura e analisi seguenti poesie: · Non chiederci la parola · Meriggiare pallido e assorto · Spesso il male di vivere ho incontrato · Ho sceso dandoti il braccio · Felicità raggiunta MODULO 13 Dante, Paradiso Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I – III – IV (vv. 24 – 63)– V – VI – VIII – XI – XII – XV– XVII – XXXIII Produzione scritta · Analisi del testo · Saggio breve · Articolo di giornale · Tema argomentativo · Tema storico Cittadella, 15/05/2012 L’INSEGNANTE Prof.ssa Anna Ferrigno I RAPPRESENTANTI DI CLASSE _____________________________________________ ______________________________________________ 27 RELAZIONE FINALE Prof.ssa Anna Ferrigno Materia: Latino Classe VD Anno Scolastico 2011/2012 Presentazione della Classe La Classe, composta da 28 elementi, ha continuato a manifestare interesse per la disciplina, partecipando in modo ordinato e proficuo all’attività didattica, per cui ha potuto raggiungere, nel complesso, un discreto livello di preparazione. Gli allievi hanno instaurato un buon rapporto con l’Insegnante, improntato al rispetto reciproco, basato sulla comprensione e sul dialogo. La maggior parte degli studenti è in grado di decodificare un testo in Lingua, comprendendone le informazioni essenziali, contestualizzandolo in modo opportuno e analizzandone con competenza le principali strutture stilistiche e letterarie Solo un ristretto numero di allievi, penalizzato da uno studio discontinuo e/o da carenze di base , manifesta ancora delle perplessità, non tanto nella comprensione, in cui comunque riesce a orientarsi, cogliendo il significato essenziale del testo, quanto nella traduzione per la quale incontra difficoltà a causa di una insufficiente conoscenza delle categorie grammaticali (a partire dal secondo quadrimestre, comunque, si è limitato lo spazio dedicato alla attività di traduzione, approfondendo piuttosto l’approccio letterario a testi tradotti e al confronto tra le principali strutture morfosintattiche e lessicali delle due Lingue). Potenziata, nel complesso, la padronanza espositiva e la capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi nonché di stabilire nessi di raffronto comparatistici nell’ambito della stessa disciplina e fra discipline diverse. Attività di recupero e di sostegno Considerata la situazione iniziale della Classe, non si è prospettata l’esigenza di avviare attività di recupero e di sostegno, ma si sono piuttosto individuati, nel corso dell’anno, momenti di “pausa” didattica, durante i quali si è proceduto al ripasso e all’approfondimento degli argomenti più ostici. OBIETTIVI Riguardo agli obiettivi generali, ai contenuti essenziali e alle griglie di valutazione, si rinvia a quanto stabilito nel POF, nella programmazione comune di classe e nelle Riunioni di Dipartimento. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli studenti, al termine dell’anno scolastico, hanno dimostrato di · Aver perfezionato la conoscenza della Lingua Latina mediante il completamento, approfondimento e consolidamento delle strutture morfosintattiche · Conoscere la storia della Letteratura Latina dall’età di Augusto ad Agostino, con specifico riferimento ai suoi autori più rappresentativi inquadrati nei rispettivi ambiti storico – culturali di appartenenza · Conoscere i testi degli autori più significativi del periodo preso in esame, in traduzione e/o in lingua originale · Conoscere le tecniche di analisi intratestuale e intertestuale applicate ai passi affrontati COMPETENZE Gli studenti, al termine dell’ano scolastico, hanno dimostrato di · Saper leggere correttamente il testo latino, riconoscendone gli aspetti morfosintattici · Saper comprendere il contenuto di un brano · Saper tradurre in modo pertinente, nel rispetto della morfosintassi italiana, utilizzando un lessico adeguato e cercando di cogliere l’intenzione comunicativa dell’Autore · Saper contestualizzare i vari Autori, analizzare, sintetizzare e confrontare testi, autori e periodi, individuando gli elementi caratterizzanti la Civiltà e la Cultura Latina CAPACITA’ Gli studenti, al termine dell’ano scolastico, sono in grado di · Operare confronti tra testi in senso sincronico e diacronico · Saper riconoscere aspetti significativi del patrimonio culturale latino attraverso la lettura delle opere caratterizzanti un determinato periodo letterario · Cogliere alcuni dei rapporti esistenti tra aspetti linguistici, letterari e di civiltà latini e italiani · Riconoscere i diversi stili e registri linguistici · Esporre oralmente in modo chiaro ed efficace, con corretto impiego del lessico specifico · Sviluppare progressivamente la sensibilità estetica nell’approccio al testo in Lingua 28 CONTENUTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE CONTENUTI Modulo tematico Uomini in cerca di sé v Ovidio. La metamorfosi come faticosa conquista nuova identità/garanzia immortalità - Biografia - Poetica - Opere (solo opere di cui si sono letti passi) - Lettura seguenti passi: Ø Sogno di Publio Ovidio Nasone, poeta e cortigiano (da A.Tabucchi,Sogni di sogni) in fotocopia -Lettura e analisi seguenti passi: Ø Tristia: § Il bilancio di una vita: l’autobiografia di Ovidio (Tristia, 4, 10, 1-132) solo in traduzione italiana § Il dolore antico dell’esilio (I, 3, 1-26) Ø Metamorfosi: § Il proemio (Met. I, 1 -4) (solo in traduzione italiana) § Apollo e Dafne (I, 525-532; 543-558 in italiano) § Narciso, il giovane che si innamorò di se stesso (Met. III, 413 – 505) § Ermafrodito (Met. IV, 340 – 379) § Marsia (Met. VI, 382 – 400) § Il desiderio di Filemone e Bauci (Met. VIII, 704 – 724) § La Sibilla Cumana (Met. XIV, 129-153) TEMPI ORE 44 v Fedro: uomini in lotta con i propri vitia - Biografia - L’opera - Il mondo di Fedro - Lettura, traduzione e analisi delle seguenti favole: § La propria gente (I, 4) (in fotocopia) § La fuga del cervo (I, 13) (in fotocopia) § Vulpes et corvus (I, 14) (in fotocopia) § L’ambizione di una rana (I, 25) (in fotocopia) § Bellezza e bontà (III, 47 (in fotocopia) § La vera bellezza (III,51) (in fotocopia) § Ciò che si è (III, 61) (in fotocopia) § Il lupo e l’agnello (I,1) v Seneca - La militia vitae - Burro e Seneca consiglieri di Nerone (Tacito, Annales,XIII,2) (in fotocopia) - Stile di Seneca (Quintiliano, Institutio Oratoria X,1) (in fotocopia) - Seneca, Epistulae 48,12 – 49,12 – 8,2( lettura per ricavarne pensiero e poetica) (in fotocopia) - Morte di Seneca (Tacito, Annales, XV, 62) in Italiano - Il cammino verso la saggezza - Frenesia di vita e paura della morte Ø De vita beata: § Felicità è vivere secondo natura (3) (in fotocopia) Ø Epistulae ad Lucilium: § Insaziabilità (Epist. 60) § Nutrirsi di libri (Epist. 2) in Italiano § Schiavi e padroni (Epist. 47) in Italiano Ø De ira: 29 § Ø L’autoanalisi (De ira III,36) De brevitate vitae: lettura integrale in Italiano Modulo di genere Il romanzo come percorso di crescita (confronto interdisciplinare con Italiano) 36 v Petronio Arbitro - Una biografia misteriosa - Satyricon: struttura e trama – genere – realismo - Lettura e analisi seguenti passi: § Ritratto tacitiano di Petronio (Tacito, Annales XVI, 18-19) § Cena Trimalchionis: · Trimalchione entra in scena (capp. 32, 33, 34) (Italiano) · La descrizione di Fortunata (cap. 37) (Italiano) · Fortunata entra in scena (cap. 67) (Italiano) · Lite tra coniugi (cap 74) (Italiano) v Apuleio - Vita di un mago, filosofo, romanziere - Le Metamorfosi: l’avventura di Lucio – l’asino - Lettura e analisi seguenti passi: · Il proemio dell’opera (Met. I, 1) · La metamorfosi da uomo ad asino (Met.III, 24)) · La metamorfosi da asino a uomo (Met. XI, 13) · Amore e Psiche (Met. IV, 28 – 31; V, 1 – 2; 22 24; VI, 9 -11; 23 – 24) (solo in traduzione) v Tacito: la storia come romanzo - Brevi cenni biografia § La Germania - Lettura seguenti passi: · Identikit dei Germani (cap. 4) (Italiano) · L’abbigliamento (17) (solo in traduzione) · Le abitudini coniugali (18) (solo in traduzione) · Le donne dei Germani (19) (solo in traduzione) · L’educazione dei figli (20, 1 – 2) (solo in traduzione) 2 Modulo tematico Uomini in cerca di Dio v Apuleio: lettura (in traduzione italiana) “Che cosa è la magia?”; “La statuetta misteriosa” (dall’Apologia o de magia, 25 -26; 61 -63); Preghiera a Iside (Met. XI,2) Modulo tematico 7 Modulo tematico Le paure dell’inconscio v Seneca: analisi e comprensione Oedipus (vv. 915 – 979); Thyestes (vv. 973 – 1065) – Igino, Oedipus- Atreus (traduzione in classe per ricavarne trama tragedie) v Da Petronio: lettura Il lupo mannaro (Satyricon, 61- 62); Il tocco del male (Satyricon, 63) Totale ore svolte intero Anno Scolastico 89 30 METODOLOGIE La necessaria competenza linguistica ricettiva si è potenziata attraverso la lettura di testi in lingua, graduati in base alle loro difficoltà lessicali, sintattiche e morfologiche. L’approccio al testo si è basato su un’efficace lettura, cui è seguita l’analisi delle strutture morfosintattiche e degli stilemi più comuni della Lingua e, quindi, un confronto tra testi classici e testi italiani. Si sono ripetuti, in seguito, i costrutti fondamentali del Latino, partendo sempre dalle varie testimonianze letterarie, per non mantenere ad un livello puramente mnemonico le nozioni via via acquisite. La lettura dei classici è stata finalizzata a dimostrare agli allievi che le regole apprese servono a decodificare messaggi appartenenti ad un passato che vive ancora nelle nostre tradizioni linguistiche e storiche. Per quanto riguarda la Letteratura, si è privilegiato uno svolgimento per autori e temi, in modo da stimolare l’interesse degli studenti , potenziandone la capacità di instaurare confronti tra differenti generi e testimonianze letterarie, concentrando l’attenzione sui contenuti . Nel corso dell’anno si sono proposti numerosi percorsi di approfondimento allo scopo di potenziare le capacità di analisi e di rielaborazione personale degli allievi. L’insegnante ha utilizzato tutte le varie situazioni di apprendimento: o Lezione frontale o Laboratorio di traduzione o Uso dell’aula multimediale o Gruppi di lavoro o Dettatura di appunti o Pratica della lettura guidata con riferimento a testi di diversa natura e tipologia o Attività periodiche di ripasso MATERIALI DIDATTICI · Libri di testo · Fotocopie · Appunti · Dizionari TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA o Interrogazioni orali periodiche (o due per quadrimestre) o Temi di versione scritte (due per il primo quadrimestre e tre per il secondo) ; tempo previsto: 2 ore o Prove strutturate e test (2 prove della durata di due ore ciascuna) VALUTAZIONE Riguardo ai criteri di valutazione, si rinvia a quanto previsto dal POF e in sede di Riunione di Dipartimento. In particolare · Per lo scritto è tenuto conto: Ø Della comprensione del messaggio Ø Della correttezza morfologica, sintattica e lessicale Ø Della scioltezza della traduzione · Per l’orale: Ø Della correttezza e completezza Ø Della padronanza espositiva Ø Della capacità di rielaborazione personale Ø Della capacità di operare collegamenti interdisciplinari Cittadella, 15/05/2012 L’insegnante Anna Ferrigno I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ______________________________ ______________________________ 31 PROGRAMMA SVOLTO prof.ssa Anna Ferrigno LATINO classe V D a.s. 2011/2012 Testi in adozione § Lectio facilior (grammatica essenziale) Angelo Diotti Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori § Lectio facilior (unità di apprendimento II) § Antico presente (volumi 2 – 3) E. Malaspina, P. Pagliani, R. Alosi, A. Buonopane, R. Ampio, A. Balbo Petrini MODULO 1 Modulo tematico Uomini in cerca di sé v Ovidio. La metamorfosi come faticosa conquista nuova identità/garanzia immortalità - Biografia - Poetica - Opere (solo opere di cui si sono letti passi) - Lettura seguenti passi: Ø Sogno di Publio Ovidio Nasone, poeta e cortigiano (da A.Tabucchi,Sogni di sogni) in fotocopia -Lettura e analisi seguenti passi: Ø Tristia: § Il bilancio di una vita: l’autobiografia di Ovidio (Tristia, 4, 10, 1-132) solo in traduzione italiana § Il dolore antico dell’esilio (I, 3, 1-26) Ø Metamorfosi: § Il proemio (Met. I, 1 -4) (solo in traduzione italiana) § Apollo e Dafne (I, 525-532; 543-558 in italiano) § Narciso, il giovane che si innamorò di se stesso (Met. III, 413 – 505) § Ermafrodito (Met. IV, 340 – 379) § Marsia (Met. VI, 382 – 400) § Il desiderio di Filemone e Bauci (Met. VIII, 704 – 724) § La Sibilla Cumana (Met. XIV, 129-153) v Fedro: uomini in lotta con i propri vitia - Biografia - L’opera - Il mondo di Fedro - Lettura, traduzione e analisi delle seguenti favole: § La propria gente (I, 4) (in fotocopia) § La fuga del cervo (I, 13) (in fotocopia) § Vulpes et corvus (I, 14) (in fotocopia) § L’ambizione di una rana § (in fotocopia) § La vera bellezza (III,51) (in fotocopia) § Ciò che si è (III, 61) (in fotocopia) § Il lupo e l’agnello (I,1) v Seneca - La militia vitae - Burro e Seneca consiglieri di Nerone (Tacito, Annales, XIII,2) (in fotocopia) - Stile di Seneca (Quintiliano, Institutio Oratoria, X, 1) (in fotocopia) - Seneca, Epistulae 48,12 – 49,12 – 8,2( lettura per ricavarne pensiero e poetica) (in fotocopia) - Morte di Seneca (Tacito, Annales, XV, 62) in Italiano - Il cammino verso la saggezza - Frenesia di vita e paura della morte Ø De vita beata: § Felicità è vivere secondo natura (3) (in fotocopia) Ø Epistulae ad Lucilium: 32 § § § Ø § Ø Insaziabilità (Epist. 60) Nutrirsi di libri (Epist. 2) in Italiano Schiavi e padroni (Epist. 47) in Italiano De ira: L’autoanalisi (De ira III,36) De brevitate vitae: lettura integrale in Italiano Modulo di genere: Il romanzo come percorso di crescita (confronto interdisciplinare con Italiano) v Petronio Arbitro - Una biografia misteriosa - Satyricon: struttura e trama – genere – realismo - Lettura e analisi seguenti passi: § Ritratto tacitiano di Petronio (Tacito, Annales,XVI, 18-19) § Cena Trimalchionis: · Trimalchione entra in scena (capp. 32, 33, 34) (Italiano) · La descrizione di Fortunata (cap. 37) (Italiano) · Fortunata entra in scena (cap. 67) (Italiano) · Lite tra coniugi (cap 74) (Italiano) v Apuleio - Vita di un mago, filosofo, romanziere - Le Metamorfosi: l’avventura di Lucio – l’asino - Lettura e analisi seguenti passi: · Il proemio dell’opera (Met. I, 1) · La metamorfosi da uomo ad asino (Met.III, 24) · Preghiera a Iside (in fotocopia) · La metamorfosi da asino a uomo (Met. XI, 13) · Amore e Psiche (Met. IV, 28 – 31; V, 1 – 2; 22 -24; VI, 9 -11; 23 – 24) (solo in traduzione) v Tacito: la storia come romanzo - Brevi cenni biografia - Un popolo incorrotto: I Germani § La Germania - Lettura seguenti passi: · Identikit dei Germani (cap. 4) (confronto Italiano/Latino) · L’abbigliamento (17) (solo in traduzione) · Le abitudini coniugali (18) (solo in traduzione) · Le donne dei Germani (19) (solo in traduzione) · L’educazione dei figli (20, 1 – 2) (solo in traduzione) Modulo tematico Le paure dell’inconscio v Seneca: analisi e comprensione Oedipus (vv. 915 – 979); Thyestes (vv. 973 – 1065) – Igino, OedipusAtreus (traduzione in classe per ricavarne trama tragedie) v Da Petronio: lettura Il lupo mannaro (Satyricon, 61- 62); Il tocco del male (Satyricon, 63) Modulo tematico Uomini in cerca di Dio v Apuleio: lettura (in traduzione italiana) “Che cosa è la magia?”; “La statuetta misteriosa” (dall’Apologia o de magia, 25 -26; 61 -63); “Preghiera a Iside” (Met. XI, 2) Cittadella, 15 maggio 2012 L’INSEGNANTE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE Anna Ferrigno _______________________________________________ ________________________________________________ 33 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 ALLEGATO 10 Docente: Adriana Onnis Materia: Inglese Classe: V^D Il rapporto con la classe 5^ D, che ho conosciuto quest’anno, è stato fin da subito improntato al rispetto e alla simpatia reciproca. Questo ha sicuramente favorito un buon clima di classe durante l’attività didattica, incoraggiando la partecipazione e l’interesse. I ragazzi, inizialmente piuttosto scolastici nell’approccio allo studio, sono diventati più autonomi dal libro, e si sono sforzati di affrontare le tematiche proposte, in modo più personale e critico. Se questo è vero per la maggior parte della classe, permangono, comunque, situazioni di debolezza e disimpegno da parte di qualche alunno, che continua a manifestare una superficialità ed una approssimazione nell’impegno individuale e domestico, più dovuti ad immaturità che a disinteresse. In ogni caso, per queste persone, i risultati restano mediocri. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: 2 Strutture e funzioni linguistiche di livello intermedio di progresso B2, corrispondente all’esame FCE di Cambridge verso un livello C1 (Avanzato). 3 Informazioni generali sul contesto storico, sociale e culturale del secoli 19^ e 20^; 4 Principali notizie biografiche, temi e opere degli autori del 19^ e 20^ secolo COMPETENZE Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: n Comprendere messaggi orali nella loro globalità e nei dettagli; n Conversare su argomenti di vita quotidiana, saper narrare ed esprimere opinioni con correttezza grammaticale e fonetica tale da non pregiudicare la conversazione; n Sapersi esprimere in LS anche su argomenti di carattere letterario con soddisfacente accuratezza e scorrevolezza; n Comprendere ed analizzare, con l’ausilio del dizionario bilingue o monolingue testi scritti di vario genere e di una certa complessità, anche di carattere letterario, applicando semplici tecniche di analisi; n Dimostrare di saper organizzare i contenuti in modo chiaro e logico; Ambito letterario: n n n n n n n Ritrovare in un testo i caratteri distintivi del pensiero di un autore; Identificare e descrivere i nessi di appartenenza tra autore e il suo periodo storico; Saper analizzare un testo letterario Saper scrivere brevi saggi di carattere letterario; Riconoscere ed identificare un genere letterario; Identificare l’idea centrale, i nuclei informativi e il messaggio di un testo poetico; Collocare un autore e un suo testo nell’appropriato panorama storico-letterario; n Identificare i meccanismi linguistico-stilistici e gli elementi retorici presenti in un testo CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: 2 Analizzare, operare confronti ed esporre problematiche inerenti ad un autore e al suo periodo letterario; 3 Effettuare collegamenti interdisciplinari in maniera abbastanza autonoma; 4 Individuare, analizzare ed esporre, esprimendo opinioni personali i caratteri distintivi del pensiero di un autore, della sua tecnica narrativa e del contesto letterario; 5 Rielaborare con idee e concetti propri le tematiche affrontate e interpretare in modo critico i contenuti ed il pensiero di un autore; Comprendere in maniera globale e dettagliata testi scritti, cogliendone il senso e lo scopo e sapendoli inserire nel proprio contesto storico, artistico e filosofico con gli opportuni riferimenti; Operare un’adeguata analisi di testi scritti identificandone gli elementi espliciti e buona parte di quelli impliciti desumibili dal contesto; Produrre testi scritti rispettandone lo scopo comunicativo e gli elementi di coerenza e coesione; Interpretare in modo critico i contenuti e il pensiero di una autore; Esprimere un opinione personale che dimostri un buon senso critico ed autonomia di giudizio; METODOLOGIE L’attività didattica per il raggiungimento degli obiettivi linguistici è avvenuta attraverso un sistematico training delle quattro abilità (comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta), ricorrendo sempre ad attività di carattere comunicativo e mettendo sempre lo studente al centro del processo educativo. I procedimenti e le tecniche utilizzati hanno sempre avuto come elemento caratterizzante la presenza dello studente come parte attiva e consapevole del processo di apprendimento stesso, e dell’insegnante come guida. La lezione è quindi sempre stata di tipo attivo, con la presentazione alla classe del materiale da utilizzare, stimolazione al lavoro personale, anche a coppie o a gruppi. Si è privilegiato l’uso della lingua inglese in classe, limitando al massimo l’uso della lingua madre. Nelle attività di ascolto si è cercato di sviluppare la capacità di individuare le informazioni principali e specifiche di un messaggio comunicativo; Nell’attività di lettura si è teso ad attivare aspettative, ipotesi, e strategie finalizzate a diversi scopi, utilizzando varie tecniche di lettura: globale per la comprensione dell’argomento generale del testo, esplorativa per la comprensione più dettagliata del testo. Per quanto riguarda la produzione scritta i ragazzi si sono esercitati prima in esercizi di scrittura guidata con lo scopo di acquisire sicurezza per poi proseguire in modo autonomo. Sono state utilizzate le seguenti metodologie: 2 Lezione frontale 3 Lavori in coppia o a gruppi 4 Assegnazione di ricerca o relazioni a casa con correzione in classe 5 Problem solving 6 Esercizi grammaticali 7 Lettura di testi 8 Simulazione di situazioni comunicative 9 Uso di film STRUMENTI UTILIZZATI 4 Libri di testo: New Literary Links di Grame Thomson e Silvia Maglioni, Ed Cideb Complete First Certificate di Barbara Thomson e Amanda Thomas, Ed. Cambridge 5 Fotocopie fornite dall’insegnante c) Videoregistratore e lettore DVD d) Registratore con CD o cassette e) Vocabolario bilingue e monolingue SPAZI Aula, aula video. CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE La verifica si è avvalsa di procedure sistematiche e continue (verifica costante in itinere) e di momenti più formali, secondo il piano predisposto dal POF, con prove scritte prevalentemente di tipo soggettivo, (tipologia A/B). Le prove orali hanno mirato oltre che all’accertamento delle conoscenze dei contenuti, anche alla verifica della correttezza sintattica, del livello di pronuncia, intonazione e padronanza della lingua. Sono state effettuate nel corso dell’anno 5 verifiche scritte e 4 orali orali. Indicatori della produzione orale Correttezza, gamma espressiva, scorrevolezza, comprensione, organizzazione del discorso e interazione. Indicatori della produzione scritta Per quanto riguarda specificamente la valutazione di testi compositivi il dipartimento ha concordato di usare i seguenti 5 parametri, ai quali è stata uguale incidenza nella determinazione della valutazione complessiva: Accuracy (correttezza): la correttezza e appropriatezza nella grammatica, nell’ortografia, nella punteggiatura, nella scelta dei vocaboli, nell’impaginazione; Range (gamma espressiva): ricchezza e varietà linguistica; Readability (leggibilità): chiarezza sia nel linguaggio che nell’esposizione dei concetti; Content (contenuto): correttezza, ricchezza e originalità del contenuto, ammesso che esso sia pertinente; Organization (organizzazione): struttura del contenuto, coesione e coerenza, dimensione ‘retorica’ del testo. Si fa riferimento alle griglie elaborate ed approvate dal Dipartimento Lingue PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2011-2012 Docente: Prof.ssa Adriana Onnis Materia: Inglese Classe: V^D Modulo 1: The Romantic Age (1760-1837) Thomas Gray (1716-1771) · Life and works · Gray and the sublime · Focus on the text: 'Elegy written in a Country Chuchyard' · Between Classicism and Romanticism · Grey and Foscolo Elegy written in a Country Churchyard William Blake (1757-1827) 4. Life and works 4 Focus on the text: Songs of Innocence and Songs of Experience, Two sides of a mirror 5 Blake’s symbolism 6 A world of imagination and vision 7 Stylistic features Infant Joy, Infant Sorrow, The Lamb, The Tyger, London (fotocopia) William Wordsworth (1770-1850) 4. Life and Works 5. The Lyrical Ballads 6. The Preface to the Lyrical Ballads: a poetic manifesto 7. Focus on the texts: 'Sonnet composed upon Westmister Bridge', 'I Wandered Lonely as a Cloud'. The Preface (fotocopia) Sonnet Composed upon Westmister Bridge, I wandered Lonely as a Cloud S.T. Coleridge ( 1772-1834) 4) Life and works 5) Coleridge’s ‘primary and secondary imagination’ 6) Focus on the text: The Rime of the Ancient Mariner, Stylistic features, Interpretations (From The Rime of the Ancient Mariner), Part 1 ñ Focus on the text: 'Kubla Khan', Origins of the poem, The pleasure dome as a metaphor for poetic creation, The milk of Paradise. Kubla Khan P.B. Shelley (1792-1822) · Life and works · Shelley’s aesthetics · Focus on the text: 'Ode to the West Wind', stylistic features Ode to the West Wind · The Novel in the Romantic Age Jane Austen (1775-1817) Pride and Prejudice (visione del film in lingua originale) Mary Shelley (1797-1851) Frankestein junior (visione del film in lingua originale) (Fom Frankestein) No mortal could support the horror of that countenance Laboratorio: Herbert West-Reanimator (di H.P. Lovecraft, 1922) (From ‘Frankestein’), The Monster as an Outcast (From ‘Songs of Innocence’), The Echoing Green Settembre Gennaio h. 66 (comprese verifiche scritte e orali) Laumb to the Slaughter (di Modulo 2: The Victorian Age (1837-1901) Febbraio – Aprile h. 39 (comprese verifiche scritte e orali) 1) Contesto storico-sociale-culturale: the Age of Empire · Economy and society · The pressure for reforms · Technological innovation · The Cost of Living · Poverty and Poor Laws · Victoria: the Business of Empire · The Arguments for and against imperialism A nation of town dwellers (fotocopia) The Urban Habitat (fotocopia) Education in Victorian Britain (fotocopia) The Victorian Compromise (fotocopia) 2) The Victorian Novel · A mirror of life · Early Victorian novelists: Charles Dickens · Women’s voices: the Bronte Sisters Charles Dickens (1812-1870) · Life and works · Dickens’s personality · Features and themes · His characters · Humour · Social or humanitarian conce Hard Times: The plot, features, Gradgrind and the theories of Utilitarianism. Dal romanzo: A Man of Realities, Coketown Visione del film Oliver Twist (lingua originale) Oscar Wilde (1854-1900) Visione del film Dorian Gray (lingua originale) Rydyard Kipling (1865-1936) The Mission of the colonizer Modulo 3: The Age of Modernism (1901-45) 1. Contesto storico-sociale (Video della BBC sulla situazione europea alla vigilia della prima guerra mondiale) · War poets Rupert Brooke: The Soldier Wilfre Owen: Dulce et Decorum est 2) Modern Literature · Modernism in Europe · Modernism and the Novel · A Break with the Past · Freud’s theory of the unconscious · The influence of Bergson: La Durée Aprile – Maggio h. 13 (comprese verifiche scritte e orali James Joyce (1882-1941) · Life and works · Epiphanies Focus on the textDubliners: A city through its people Ulysses: The Modern Anti-hero, An odyssey in the consciousness, an encyclopaedic novel Dal romanzo: Bloom’s train of thoughts Laboratorio: Lettura e analisi di due racconti dai Dubliners: The Sisters e Eveline · Poetry in the Modern Age. The roots of modern poetry, The war poets, Modernist poetry T. S. Eliot (1888-1965) · Life and works · The complexity of modern civilization The Waste Land: A plurality of sources, Re-piecing the past The Hollow Men La revisione e il consolidamento delle principali strutture morfo-sintattiche della lingua, l’ampliamento del vocabolario, il lavoro sulla pronuncia, intonazione e fluency sono stati effettuati nel corso di tutto l’anno scolastico, sia contestualmente al lavoro sulla letteratura e non, sia dedicando ad essi un’ora alla settimana durante tutto il primo quadrimestre. Totale ore effettuate al 15/05/2012 Cittadella, 15 Maggio 2012 Tutto l’anno Firma del Docente Firma dei rappresentanti di classe 110 Prof. Gilberto Gobbo Materia: Filosofia A.S. 2011-2012 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscenze sufficientemente omogenee e consapevoli in relazione ai significati e concetti fondamentali dei sistemi filosofici affrontati. COMPETENZE Espressione sufficientemente chiara. Argomentazione lineare ma che deve essere sostenuta. Buona competenza critica e logica del pensare e del procedere. Sufficiente capacità di esprimersi in modo chiaro e logico, sapendo connettere pensiero e parola sul sostegno dei termini e dei concetti fondamentali spiegati durante i percorso. Sufficiente acquisizione dell’interesse e bellezza del pensare in quanto tale e della ricerca pensante. Appena sufficiente coscienza ed autocoscienza del sé e dei problemi filosofici per eccellenza. Sufficiente acquisizione e coscienza del gusto della riflessione e della comunicazione e del dialogo come strumenti preziosi del cambiamento, del confronto e dello strutturarsi della propria personalità. CAPACITÀ Analisi e sintesi essenziali, ma prive di errori. Approfondimenti non sempre corretti ma guidati. Atteggiamento poco disponibile e poco corretto e non sempre attivamente partecipe. Sufficiente capacità di comprensione filosofica e scientifica del mondo attraverso il pensiero dei filosofi oggetto del percorso di spiegazione. Sufficiente capacità di pensare e procedere in maniera sensata, logica e conseguente. Sufficiente capacità di mantenere la fedeltà al testo ed ai contenuti del pensiero, trasformando le tendenze all’interpretazione ed al travisamento soggettivistici in rielaborazioni personali fedeli al senso ed al significato del pensiero dei filosofico. METODOLOGIE Oltre alla lezione frontale, le sessioni formative si sono basati su discussioni e confronti in classe, lettura ed analisi di testi, eventuali lavori di gruppo e lavori individuali. La didattica partecipativa e collaborativa è stata agevolata attraverso continue sollecitazioni costituite da momenti di dialogo e da momenti di lavoro richiesto dal docente. La lezione frontale costituisce un momento importante. Essa, però, non ha esaurito il processo di apprendimento. Essa inizia un processo che si conclude con le verifiche e che presuppone un lavoro condotto con impegno ed intelligentemente da parte dello studente. Relativamente alla filosofia, il percorso espositivo è stato agevolato da letture brevi di brani tratti dalle principali opere degli autori servendosi specialmente di quanto presente nel testo in adozione. Durante le vacanze di Natale è stato assegnato individualmente un lavoro di rielaborazione sul pensiero di Antonio Rosmini. MATERIALI DIDATTICI 1. Testo in adozione: N. Abbagnano, G. Fornero, Protagonisti e Testi della Filosofia, Volume B, Tomo II: Dall’empirismo al criticismo; Volume C: Dal Romanticismo al Positivismo, Volume D, Tomo I: Da Nietzsche all’Esistenzialismo. 2. F. Chiereghin, Gli anni di Jena e la Fenomenologia, in: AA.VV., Hegel, Guide ai Filosofi 3. A. Nuzzo, La logica, in: AA.VV., Hegel, Guide ai Filosofi SPAZI Le attività sono state realizzate per lo più in classe ed at distance tramite mail. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I processi di apprendimento sia di classe che individualizzati sono stati valutati alla luce delle seguente categorie: capacità, interesse e relazioni, secondo i seguenti items: a. mnemonica b. logico-cognitiva c. espressiva d. Porre domande significative. Propositività e. Ricezione passiva ed attiva dei contenuti f. Comprensione degli altri / cooperative learning/ capacità di ascolto g. Relazione fra compagni h. Relazione con il docente Per quanto riguarda i punti a, b, c e d si fa riferimento alle seguenti capacità: - corretta acquisizione delle nozioni fondamentali e del linguaggio specifico - capacità di collegare un testo o un documento al contesto di riferimento - capacità di mettere in connessione di causa/effetto gli elementi memorizzati e poi di collegare i contenuti con il resto del programma svolto, in una visione di sintesi - capacità di impostare in modo autonomo un problema - capacità di rielaborazione personale e di analisi - capacità di collegarsi ad altri ambiti disciplinari Sono state realizzate le seguenti prove di verifica orale e prove di verifica scritte: - Prova scritta del 15-11-2011 - Prova scritta del 9-02-2012 - Simulazione III prova del 10-02-2012 FILOSOFIA: CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI 1. Illuminismo - Universalità (illuminismo): Moral sense, Adam Smith, Wolff (La chiarificazione dei concetti), Baumgarten (L'estetica), Lessing. - Pietismo, Deismo, Diritti universali naturali - La critica al concetto di causa di Hume e l’illuminismo - Relazione di Idee e materie di fatto; contrario e contraddittorio in Hume;la morale in Hume - Il Moral Sense ed A. Smith - Verità di ragione e verità di fatto in Wolff; Leibniz e gli infiniti mondi possibili. - Dominio della natura, progresso e la nuoca concezione della storia Toale hh 4 2. I. Kant - Le opere principali di Kant (KrV: facoltà indagata = intelligenza e ragione; KpV: facoltà indagata = volontà; KdU: facoltà indagata = sentimento. - Giudizi sintetici a posteriori e giudizi analitici a priori: il giudizio scientifico negli empiristi e nei razionalisti; i giudizi sintetici a priori; La Dissertatio del 1770: mondo sensibile e lo spazio ed il tempo; fenomeno e noumeno - Unica dimostrazione possibile dell'esistenza di Dio e rapporto con la prova ontologica di Anselmo - Domande su Kant: "In che modo la critica di Hume alla causalità è connessa all'individuazione delle "categorie a priori dell'intelletto" e in quale relazioni queste stanno con la metafisica? Etc. Giudizi analitici e giudizi sintetici. - Esempi in matematica, geometria e fisica di giudizi sintetici a priori; il concetto di trascendentale in Kant; le forme pure a priori e le sezioni della KrV; la conoscenza trascendentale - Fenomeno e Noumeno. Il concetto di limite - Estetica trascendentale: forma e materia, sensazione, sensibilità, intuizione empirica e pura, lo spazio ed il tempo. Lettura dal testo "Ragione": rapporti tra sensibilità ed intelletto - L'analitica trascendentale, concetti empirici e concetti puri, relazione concetti puri-intuizione pure. Dalla tavola dei giudizi alle categorie. (Le categorie ed i giudizi in Aristotele). La tavola delle categorie - L'Io penso e l'appercezione trascendentale; la funzione dell'Io penso nella conoscenza (limite fenomeno e noumeno) - Lo schematismo trascendentale; esempi di schema; il problema: la sussunzione; il ruolo del tempo; l'immaginazione trascendentale; l'analitica dei principi ed impostazione del problema - La dialettica trascendentale in Kant: significato e funzione; uso costitutivo e regolativo delle idee, gli errori e le illusioni della metafisica; i paralogismi, le antinomie, le prove tradizionali dell'esistenza di Dio: la dimostrazione a priori e la prova cosmologica. - - - - - Le critiche alla prova teleologica e la sua riduazione alla prova ontologica. La KpV: introduzione. Perché una critica della ragion pratica e non una critica alla ragion pura pratica; specularità rovesciata tra KrV e KpV: pretesa in eccesso e pretesa in difetto La legge morale come imperativo categorico, principi, massime ed imperativi, necessità legge fisica e legge morale, l'essenza della legge morale, le formule dell'imperativo categorico, la libertà come condizione e fondamento dell'agire umano. Legalità e moralità; il principio dell'autonomia morale e del suo significato; motivi materiali soggettivi ed oggettivi; Il bene morale e la tipica del giudizio; il sentimento di rispetto I postulati della KpV ed il loro significato nell'ambito della filosofia trascendentale; differenza tra idee in ambito conoscitivo ed i postulati come giudizi sintetici a priori in ambito pratico; Libertà e causa; Dovere e felicità, bene supremo e bene sommo, dunque il merito e l'esistenza di Dio; santità ed immortalità dell'anima. KdU: Il problema della critica del giudizio. Giudizio riflettente e giudizio determinante KdU: Funzione euristica del Giudizio Riflettente; la finalità come principio a priori del giudizio riflettente; il sentimento: forma dell'oggetto, finalità e sentimento; giudizio estetico e giudizio teleologico; i giudizi di gusto e la natura del bello: bello, piacevole, utile, buono; il libero gioco dell'immaginazione e dell'intelletto Bello e sublime, sublime dinamico e sublime matematico; il sublime e la grandezza morale dell'uomo;; Critica del Giudizio Teleologico, Nexus effectivus e Nexus finalis; Giudizio teleologico con valore regolativo Totale hh. 15 3. La filosofia romantica - Concetto di natura e ragione nella filosofia romantica; Sturm und Drang e romanticismo; Etica ed estetica in Schiller (: gli istinti) - Goethe ed il concetto di natura; Herder: il linguaggio e la filosofia della storia; Jacobi e la polemica sullo spinozismo; Hamann e la filosofia della fede - Jacobi, spinozismo e salto mortale; Hoelderlin: la mitologia della ragione; il dolore e la tragedia; “Das aelteste Systemprogram”; - Il circolo di Jena; le vie di accesso alla realtà ed all’Assoluto; il senso dell’infinito; la Sehnsucht; la concezione della storia e della politica - Schleiermacher: il sentimento religioso e la coscienza; la Dialettica e la sua funzione; ermeneutica ed il circolo; interpretazione grammaticale e filosofia - Caratteristiche idealismo; oltre Reinhold e lo scetticismo di Schulze; dal dato e dal fatto all’atto ed all’attività. Totale hh. 4 4. Fichte - Fichte: vita, opere e la dottrina della scienza: i principi della dottrina della scienza; l'Io infinito: atto ed attività - Logica e Metafisica, I tre principi dello stesso processo dialettico, Egoità, A=A ed Io = Io, il significato dei tre principi; la conoscenza, l'immaginazione produttiva e l'intuizione intellettuale; La morale ed il compito della natura; la libertà e lo sforzo all'infinito, la santità, etica del sacrifico ed attivismo eroico; 1800: la filosofia dell'Assoluto; il perchè di un fondamento ontologico e le critiche mosse a Fichte - Il significato dei tre principi della Dottrina della Scienza in Fichte, il significato della sintesi ed il rapporto Finito ed Infinito. Il passaggio alla filosofia dell'Assoluto - La seconda fase della filosofia di Fichte; la polemica sull'ateismo; le esposizioni del 1801-2-4; la filosofia della religione: Dall'Io all'Assoluto; Le due fasi della filosofia politica di Fichte: fase giusnaturalistica, contrattualistica, Società autarchica; i diritti naturali dell'uoMo dedotti dai principi della Wissenschaftslehre; Totale hh. 5 5. Schelling - Una vita alla continua ricerca del sistema; la filosofia trascendentale da Kant a Fichte; Schelling e Spinoza; la sintesi di dogmatismo e criticismo; L’Assoluto come Spirito e Natura - Elettricità, chimica e medicina nella Fisica speculativa; Leibniz e la Filosofia della Natura; l’Anima del mondo; la riflessione come male necessario; il Sistema dell’Idealismo Trascendentale: dall’ideale al reale - La filosofia dell’Assoluto; Filosofia e Religione, La “caduta”, Differenza e separazione; Fondamento ed esistenza nell’Assoluto; la Filosofia positiva - La filosofia pratica nel SIT; la storia e l'Assoluto; la filosofia dell'Identità ed il problema del finito; La concezione di Dio nella filosofia della libertà e la funzione della libertà nell'economia della teodicea; la filosofia positiva e la filosofia negativa in Schelling Totale hh. 6 6. Hegel - Gli scritti teologico-filosofici, la religione greca, il cristianesimo e l’ebraismo, Religione soggettiva ed oggettiva; Religione Positiva, Unità originaria, significato dell’incarnazione e della redenzione - Identità della identità e della non-identità; Differenza sistema di Fichte e Schelling; Identità e contraddizione, Sapere e fede; La dialettica; la funzione della filosofia; Verstand e Vernunft, contraddizione e totalità - La costituzione della Germania, il sistema di eticità; bisogno, lavoro, socialità; istituzione ed universalità, la logica come il lato negativo della verità; Kant ed il Parmenide di Platone, la nuova Metafisica, l’idea, systema reflexionis e systema rationis Il rapporto tra le due totalità: coscienza, oggettività e religione; distruzione e costruzione nell’esame della coscienza, omnis determinatio negatio est; identità tra soggetto ed oggetto; scienza dell’esperienza della coscienza; il vero come soggetto; il movimento della sostanza; la coscienza - L’Autocoscienza: desiderio, riconoscimento, servo-padrone, le cose, il superamento, morte e vita, il capovolgimento, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice, ascetismo medievale - La ragione: osservativa, ragione attiva, individualità che si considera reale in sé e per sé. - Lo Spirito: eticità, cultura, moralità, il significato del perdono - Le figure della religione: naturale, greca e rivelata; l’estraniazione in Dio - La logica come fondamento del sistema; come scienza prima ed ultima; scienza della logica e logica naturale, Logica e la storia della filosofia - L’Enciclopedia: rapporto tra scienze particolari e la filosofia; i Lineamenti della Filosofia del Diritto, Dalla natura allo Spirito; Lo spirito oggettivo: mondo necessità e rapporti sociali - Diritto astratto, diritto e pena; moralità: la purezza dell’intenzione; etica aristotelica: discrepanza tra virtù e felicità, la morale formalistica e l’eticità; volere e sapere, le potenze etiche - La famiglia, la società civile, amministrazione della giustizia e corporazioni, lo Stato ed il suo significato etico, la monarchia costituzionale, la guerra ed il suo significato - La filosofia della storia; l’”Astuzia della Ragione”, gli uomini “cosmico-storici”, le epoche della storia, la fine della storia, lo spirito assoluto. - L’arte e l’estetica, immagine sensibile ed intuizione sensibile, l’arte orientale, greca e romantica; adeguazione di forma e contenuto - La religione ed il suo significato; religione naturale, finita e rivelata; il significato dei dogmi; peccato e redenzione; la filosofia come filosofia della storia della filosofia Totale hh.20 7. Destra e sinistra hegeliana - Il caso Strauss; Bauer e Ruge: la critica ad Hegel; Strauss e la vita di Gesù; la dialettica dato storico e componente mitica; le stratificazioni orali; finito ed infinito e genere umano; - Feuerbach: la dialettica della coscienza; alienazione e proiezione; il genere umano; i contenuti della religione cristiana ed il loro significato; le qualità umane; antropologia, primato della realtà sensibile; sentimento di dipendenza; bisogni naturali, amore e sacrificio Totale hh. 3 8. Marx - Il misticismo logico di Hegel, i limiti dell’economia borghese, il concetto di alienazione, gli aspetti fondamentali dell’alienazione, la storia come luogo della perdita e della conquista della propria essenza, l’alienazione economica come causa di tutte le altre alienazioni - Il rapporto con Feuerbach, Storicità e religione; la praxis, ideologia e la scienza; forze produttive e rapporti di produzione; struttura e sovrastruttura, materialismo storico - I rapporti tra struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia, la critica agli ideologi della sinistra hegeliana; Il Manifesto, Das Kapital; Economia e dialettica; merce, lavoro e plusvalore - Saggio del plusvalore e saggio di profitto; plusvalore relativo ed assoluto; la caduta tendenziale del saggio di profitto; rivoluzione e dittatura del proletariato; la futura società comunista Totale hh. 6 9. Schopenhauer - La rappresentazione, soggetto ed oggetto nella filosofia; immediatezza dell’intelletto; sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente; ragione, linguaggio e natura - Fenomeno e noumeno; la volontà di vivere, le idee, appetitus rationalis irrationalis e sua necessità; il pessimismo radicale; società e storia - Ragione ed istinti, l’amore; le vie della liberazione, arte, moralità ed ascesi, musica, compassione e noluntas Totale hh. 3 10. Kierkegaard - Il concetto di ironia; rapporto con l’infinito e la critica ad Hegel; Il singolo, vita estetica (Il Don Giovanni) e vita etica (Guglielmo), Vita religiosa (Abramo), esistenza,possibilità ed angoscia, differenza dalla paura, Filosofia e religione, la storicità di Dio Totale hh. 3 11. Rosmini - Critica dell’empirismo e dell’innatismo; l’idea dell’essere, il sentimento fondamentale corporeo, la morale, diritto e politica, ontologia e teologia naturale, la libertà dell’uomo, società e comunità Totale hh. 4 12. Il positivismo - I significati del termine, positivismo versus illuminismo ed idealismo - Comte: La scienza come sistema dell’ordine e del progresso sociale; i 3 stadi, la divisione delle scienze, la famiglia, la filosofia e la sociologia, la religione, il metodo dell’osservazione sociale, Statica e dinamica della società. - J. S. Mill: La Logica dell’esperienza, la scienza della società, il problema della libertà e la dottrina politica - Evoluzionismo e Darwin: fissismo, trasformismo ed evoluzionismo in biologia; Malthus, l’origine della specie e la discendenza dell’uomo - Spencer: Scienza, filosofia e religione, l’evoluzionismo, Etica e politica Totale hh. 4 13. Nietzsche - L’interpretazione della grecità e la decadenza della civiltà occidentale, le origine tragiche del pensiero, come nasce la verità, vivere e morire di storia, la svolta genealogica: dalla filosofia metafisica alla filosofia storica, l’impossibile libertà, il cristianesimo come problema - La critica della morale e del cristianesimo, La fede come debolezza del volere, la morte di Dio ed il nichilismo, il bisogno di una nuova salute - Dal mezzogiorno al tramonto, La volontà di potenza, il Superuomo e l’eterno ritorno dell’uguale - La trasvalutazione di tutti i valori: dal nichilismo passivo al nichilismo attivo; gli schiavi come i signori; la favola del mondo vero. Totale hh. 6 14. Freud e la psicoanalisi - All’origine della coscienza, il profondo, la nascita della psicoanalisi, la coscienza e l’inconscio, Eros e Thanatos, Dalla psiche individuale all’inconscio sociale, l’enigma Mosé Totale hh. 3 IL DOCENTE __________________________________________ I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI _______________________________________________________________ Prof. Gilberto Gobbo Materia: Storia A.S. 2011/2012 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli obiettivi conseguiti sono stati i seguenti: 1. rafforzamento della memoria, sia dal punto di vista qualitativo, che dal punto di vista quantitativo; 2. sufficiente comprensione degli eventi storici come effetti della concomitanza di una serie di cause; 3. sufficiente abitudine a comprendere la storia a 360°, cioè come relazione di fatti, dati ed eventi aventi carattere e natura diversa (storia delle istituzioni, storia delle idee politica, storia della società, storia dell’economica, storia dei commerci, storia dei popoli, storia della cultura, storia della scienza, storia delle religioni etc.); 4. discreta capacità di realizzare collegamenti fra periodi diversi; 5. sufficiente consolidamento della struttura cognitiva e, dunque, della personalità e della capacità espressiva; 6. discreta acquisizione dell’evoluzione dei sistemi politici e sociali; 7. sufficiente l’interesse per i singoli periodi e per le strategie adottate dalle principali personalità del tempo; 8. sufficiente la comprensione delle ragioni degli accadimenti pratici, di qualsiasi tipo essi siano COMPETENZE Si sono raggiunti i seguenti livelli di competenza: 1. Sufficiente competenza mnemoniche e logiche. In diverse forme, si intende la capacità di riportare in maniera logica e consequenziale le informazioni 2. Discrete competenza rielaborative e personalizzanti. In diverse forme, si intende la capacità di esporre in maniera naturale e personale quanto elaborato, appreso e fatto proprio, sì da passare da un ambito ad un altro, da un periodo ad un altro etc. 3. Sufficiente competenza critica. In diverse forme, si intende la capacità di mettere in discussione quanto appreso e di anticipare contenuti e studi che, effettivamente, arricchiscono i temi e gli eventi storici. CAPACITÀ Si sono sviluppate non sempre armonicamente le capacità di: · ricordare · collegare · esprimersi in maniera chiara ed adeguata · motivare · criticare · confrontare · acquisire i termini ed i concetti principali · connettere al presente · giudicare e valutare · distinguere METODOLOGIE Per quanto riguarda la metodologia didattica si privilegia la lezione frontale. L’insegnante spiega gli argomenti principali e gli studenti sono obbligati a prendere appunti. Inoltre, vengono assegnati documenti di studio a livello individuale finalizzati all’esposizione individuale ed alla partecipazione in classe. MATERIALI DIDATTICI Per l’esposizione del percorso di storia e per lo studio ci si serve di: · Testo in adozione: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Nuovi profili storici, Dal 1900 ad oggi, Editori Laterza 2008. · P. Cocchi (a cura di), Il dovere della memoria. I genocidi del novecento: storia documenti e testimonianze, Einaudi Scuola, Milano, 2008 o Il genocidio: un fenomeno del ‘900 o Il genocidio del popolo armeno o Il nazismo e la distruzione degli ebrei d’Europa · · · o Le politiche genocidarie nella Russia sovietica o Il ritorno delle pratiche genocidarie in Europa: la ex-Jugoslavia A. Ivanov, L. Amadio, Esodo. La tragedia degli Italiani di Istria, Fiume, Dalmazia e Venezia Giulia DVD o La Grande Guerra da RAI Storia o Mussolini ed il fascismo da RAI Storia Conferenza organizzata dalla scuola nell’ambito dell’iniziativa “Incontro con l’autore”: incontro con il prof. Romanato su G. Matteotti. SPAZI L’attività didattica è stata realizzata in classe. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle prove scritte si è fatto riferimento al POF ed a quanto deciso ad inizio anno a livello di dipartimento e ribadito, poi, anche nella parte generale di presentazione della classe. A ciò si è aggiunto un criterio di valutazione qualitativa del docente diviso in 4 livelli: 1. Conoscenza e competenza informative. In diverse forme, si intende la capacità di riportare in modo pressoché meccanico i fatti. 2. Conoscenza e competenza mnemoniche e logiche. In diverse forme, si intende la capacità di riportare in maniera logica e consequenziale le informazioni 3. Conoscenza e competenza rielaborative e personalizzanti. In diverse forme, si intende la capacità di esporre in maniera naturale e personale quanto elaborato, appreso e fatto proprio, sì da passare da un ambito ad un altro, da un periodo ad un altro etc. 4. Conoscenza e competenza critica. In diverse forme, si intende la capacità di mettere in discussione quanto appreso e di anticipare contenuti e studi che, effettivamente, arricchiscono i temi e gli eventi storici. Sono state realizzate sia prove scritte che prove orali. Per quanto riguarda le prove scritte: - Simulazione III prova del 6-12-2011 - Prova scritta del 18-02-2012 - Simulazione III prova del 27-04-2012 - Prova scritta del 24-05-2012 TEMATICHE TRASVERSALI 1. I genocidi del ‘900 2. I Balcani 3. Il confine orientale d’Italia STORIA: CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI Argomenti in successione cronologico Paesi non allineati, Trattato di Roma, Un sistema in crisi, i blocchi e la guerra fredda Nato e patto di Varsavia, I presidenti Russi da Stalin a Putin, La transizione Polacca, Caduta del muro, Dissoluzione URSS, Crisi ex-Jugoslavia Lo scontro di civiltà, Il movimento sionista, i territori occupati da Israele, la questione iraniana (Mese di supplenza) Destra e sinistra storica, L’Italia e l’Europa ai tempi del colonialismo, La fine dell’800 Le alleanze, la belle epoque, Il movimento Capitoli di riferimento del testo in adozione Cap. 22 Ulteriori materiali (dal testo o altre fonti) Cap. 22 Gorbacev, gli scopi della Perestrojka Cap. 23 S. P. Huntington, Lo scontro delle civiltà, pp. 954-955 Osama bin Laden, Dichiarazione per la guerra santa contro ebrei e crociati, pp. 956-958 Totale hh. 6 Cap. 1, 2 e 3 Vivarelli R., Trasformismo e stabilità di governo nell’Italia di fine secolo Cap. 1 e 2 operaio, I e II internazionale Società di massa, taylorismo e fordismo Cap. 1 Totale hh. 4 (Ritorno docente ufficiale) La politica d’inizio secolo in Italia, Il trasformismo, Giovanni Giolitti, Modernismo e De rerum Novarum, il nazionalismo ed il sionismo Cap. 1 e 4 Fotocopie sul Modernismo, P. Scoppola, Il cattolicesimo sociale, pp. 113-116. L’enciclica Rerum novarum La Comune di Parigi secondo il giudizio di K. Marx Le nuove alleanze, La Francia tra democrazia e reazione dopo la sconfitta del 1870 e la III Repubblica, Boulangismo ed affaire Dreyfus, governi progressisti e alici fino al 1912 Imperialismo e riforme in GBritain, Home rules e questione irlandese, La Germania Guglielmina, I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria, La Russia e la rivoluzione del 1905 Democratici e repubblicani negli States, Guerre marocchine e balcaniche, la guerra russogiapponese, la rivoluzione in Cina, Imperialismo e riforme negli States Giovanni de Pretis e Crispi e le esigenze coloniali, Torniamo allo Statuto, progetti autoritari e Pelloux, La morte di Umberto I, La svolta liberale: Zanardelli e Giolitti, Decollo industriale e progresso civile Crisi di fine secolo, la questione meridionale, le riforme di Giolitti, critici di Giolitti, la politica estera: l’intervento coloniale in Libia, socialisti e cattolici, la crisi del sistema giolittiano Cap. 2 Luglio 1914, dall’attentato allo scoppio della guerra, nuovi armamenti antiche strategie, il piano Schlieffen Il Nazionalismo, la formazione dei fronti orientale ed occidentale, gli scontri principali (Marna e Fiandre, Tannenber, Masuri e Beresina), l’entrata in guerra dell’Impero Ottomano Cap. 5 DVD La Grande Guerra Cap. 5 Entrata in guerra dell’Italia, Il Patto di Londra, la legittimità Parlamentare, l’interventismo italiano, ammutinamento e proteste tra le fila dell’esercito Verdun 1916, Joffre, Strafexpedition, Reazione della Russia, I Carpazi, la proposta di pace di Guglielmo II, la vittoria totale, la guerra sottomarina illimitata, ideologia di Wilson e l’entrata in guerra degli States Il 17 in Russia rispetto all’andamento della guerra, la divisione del PSD in DE ed ammutinamento; Petain e Clemenceau in Francia; la situazione italiana e l’appello di Benedetto XV, la disfatta di Caporetto, la Russia esce dalla guerra: pace di Brest-Litovsk, il generale Foch ad Amiens; lo sfaldamento della DE; l’estremo tentativo di Max von Baden; il crollo della DE e dell’Impero Austro-Ungarico La conferenza di pace e i trattati di pace: Versaille, Saint-Germain, Ungheria, Bulgaria, Turchia. Da febbraio ad ottobre nell’Impero dello zar: il governo provvisorio, i partiti, il ruolo dei soviet, i bolscevichi contro il governo Cap. 5 Hobsbawn E. J., Nazione ottocentesca e nazionalismo novecentesco, G. Pascoli, Il riscatto della “grande proletaria”, Gaeta F., L’irrompere del nazionalismo sulla scena italiana E. Lussu, un assalto La rivoluzione in Russia, i partiti, L’vov, Cap. 2 Il genocidio del popolo armeno Cap. 3 Cap. 4 Cap. 4 Totale hh. 10 Cap. 5 Cap. 5 I 14 punti di Wilson, p. 246 Cap. 5, cap. 6 Lenin, Le tesi di aprile Cap. 6 Totale hh. 10 Stalin contro Bucharin ed i kulaki Kerenskij, Kornilov, i Soviet e la presa del potere, i decreti, la guerra civile, la guerra russo-polacca (Riga 1921), la III internazionale. Il comunismo di guerra, gli effetti sull’economia interna della Russia, il problema delle nazionalità, la rivolta di Kronstadt, la NEP, la Costituzione del 1924, intellettuali ed avanguardie. (Conclusione primo periodo). Stalin e Trockij; le istituzioni prevista dalla Costituzione, la polizia segreta: CEKA, GPU, NKVD, KGB, Stalin contro Bucharin e i Kulaki I piani quinquennali, i Gulag, i decreti del 34, 36, 37, la internazionale comunista, la lotta contro i kulaki, le caratteristiche del totalitarismo russo: il nemico indefinito. Cap. 6 e cap. 7 Il Dopoguerra in EU; la nascita del movimento nazionalista, i gruppi industriali ed il potere politica, la divisione tra socialisti e comunisti, Loyd George e Clemenceau: conservatorismo in France e GBritain La Germania: Ebert presidente, la lotta contro i comunisti, i “freie Korps”, la Costituzione di Weimar e l’art. 48, NSDAP ed Hitler: il programma del movimento Cap. 7 Il Dopoguerra in IT: i ceti sociali, la guerra mutilata, contadini ed operai, la nascita del Partito Popolare, il programma. Don Luigi Sturzo Il Partito Socialista Italiano, gli ordinovisti, la nascita del Partito Comunista, il movimento dei combattenti, i fasci di combattimento ed il programma di Mussolini, il sistema proporzionale, Orlando e le sue dimissioni, Nitti e la sconfitta elettorale, il ritorno di Giolitti La politica interna ed estera di Giolitti, il malcontento generato, il biennio rosso, l’occupazione delle fabbriche e le sue conseguenze, lo squadrismo fascista, RAS, la crisi del progetto di Giolitti e le elezioni del maggio del 21 e la crisi dello stato liberale Dal movimento fascista al partito, la nuova strategia, le elezioni del 21; Bonomi, gli arditi del popolo, Facta, l’impotenza del governo, la marcia su Roma, il Gran Consiglio del Fascismo, il Ministero Mussolini, le Milizie Volontarie per la Sicurezza Nazionale, Fusione tra partito fascista e nazionalista Riforma amministrativa con funzione morale, i Prefetti, Riforma Acerbo e sistema maggioritario, la spaccatura all’interno del Partito Popolare Italiano, il giudizio di Sturzo sul fascismo, le elezioni del ’24, la secessione dell’Aventino, Delitto Matteotti e riforma Gentile Il discorso di Mussolini del 3.01.1925, le leggi fascistissime. La legge elettorale del 28 e le tornate elettorali, il nuovo tipo di “democrazia”, i Patti Lateranensi, l’ordine corporativo, il Ministero delle corporazioni, la Carta del Lavoro, la politica economica fino al 1925 Le fasi della politica economica di Mussolini, la Cap. 8 I metodi della collettivizzazione forzata, in A. Graziosi, Lettere da Kharkov Morire al freddo nel Gulag Le politiche genocidarie nella Russia sovietica I caratteri peculiari del totalitarismo sovietico Cap. 6 Cap. 6 e cap. 10 Solzenitsyn A. I., L’articolo 58, pp. 434-437 Totale hh. 6 Cap. 7 La Costituzione di Weimar, downloaded dalla rete Totale hh. 4 Cap. 8 Cap. 8 G. Sabbatucci, La crisi della classe dirigente liberale in Italia, pp. 272275 Cap. 8 E. Gentile, Il partito-milizia, pp. 279283 Cap. 8 DVD su Mussolini ed il fascismo Cap. 8 Il fascismo, una dittatura come le alre? Cap. 8 e 11 Cap. 8 e 11 “battaglia del grano” e la “bonifica integrale”. La politica economica autarchica, gli oppositori del fascismo, la conquista dell’Etiopia, le leggi razziali, il cambio nella politica internazionale Totale hh. 10 La società ed i partiti durante la Repubblica di Weimar, il terrore bianco, le nuove forze politiche, l’occupazione della Ruhr ed il crollo della moneta, Gustav Stresemann, il putsch di Monaco, le elezioni del 25 e del 28, il cancelliere Mueller, la crisi del 30 e l’elezione di Bruening L’ideologia nazista: principi, rinascita, sangue, razza e popolo, dalla crisi del ’29 alle elezioni del ’30, le elezioni del Presidente, il 32: anno cruciale, le elezioni del 32, i gerarchi del NSDAP, il fronte di Harzburg, Dal dicembre del ’32 alle “notte dei Cristalli Cap. 7 Gli “anni ruggenti in USA, la crescita della produzione e dei consumi, l’isolazionismo, la xenofobia, il proibizionismo, Sacco e Vanzetti, la politica dei Repubblicani, il boom della borsa, i segnali di crisi ed il crollo dell’economia Le scelte degli USA rispetto al sistema internazionale, GB, FR, IT e DE di fronte alla crisi, le elezioni di Roosvelt, il New Deal: interventi diretti ed indiretti, le elezioni del 1936, l’opposizione dell’America conservatrice. Cina e Giappone, il Guomindang e Partito Comunista Cinese, la lunga marcia; i governi autoritari in EU, le vicende austriache e l’Anschluss, l’Ungheria: da Bela kun ad Horthy. Polonia: da Riga al governo di risanamento del Maresciallo Pilsudski, Albania e Grecia, la ExJugoslavia: il Regno di Alessandro I Spagna: la crisi spagnola e la dittatura di Primo de Rivera, la caduta della monarchia e l’avvento della Repubblica, l’avvento di Francisco Franco. Cap. 9 Verso la II Guerra Mondiale, le mosse internazionali della DE e dell’Italia, l’appeasement e la crescita della tensione internazionale, il riarmo di Hitler, Renania e Conferenza di Stresa, l’assassinio di Dolfuss in Austria, l’Asse Roma-Berlino-Monaco-Tokio, Annessione Austria, Vicenda Sudeti, Conferenza di Moncao, Boemia e Moravia, Patto d’Acciaio, Patto Molotov-von Ribbentrop La II Guerra Mondiale: caratteristiche generali, l’entrata in guerra di FR e GB, i fatti bellici dal 39 al 40, entrata in guerra dell’Italia ed Armistizio di Rethondes, la Guerra italiana in Africa e Grecia, il fallimento, L’intervento degli Stati Uniti: Pearl Harbour, Hitler in Russia, i Giapponesi vincono nel Pacifico, La Carta Atlantica Le prime sconfitte dell’Asse, Stalingrado ed El Alamein, la caduta del fascismo, Badoglio, Cefalonia, Conferenza di Teheran, Linea Gustav e Linea Gotica L’operazione Over lord, l’inizio della liberazione, le vicende di Varsavia, Tito e la Jugoslavia, Hitler e la capitolazione finale, la conferenza di Jalta e la Cap. 10 Cap. 7 ed 10 Il genocidio durante il nazismo Totale hh. 5 Cap. 9 Cap. 10 e 12 Andric I., Sarajevo nel 1920 Cap. 10 Il programma della Falange, il giudizio di J. Maritain, volantino operaio rinvenuto a Terni dalla polizia di Mussolini Totale hh. 7 Cap. 13 Il discorso sull’ingresso in guerra dell’Italia di Mussolini La Carta Atlantica Cap. 13 Cap. 13 Il massacro di Katyn sconfitta giapponese La resistenza in IT, la svolta di Salerno, il CLNAI, le fosse Ardeatine, Marzabotto, il governo Bonomi, la fine di Mussolini, l’Istria ed il confine orientale. Cap. 13 L’Istria terra contesa. La storia dell’esodo degli istriani: un dramma a lungo dimenticato. Pupo, Petacco, Mori, Milano, Montanelli Totale hh. 10 Pizzorusso A., L’unica operazione unitaria nella storia d’Italia Dal 45 al 48 in Italia fino al IV governo De Cap. 16 Gasperi. La Costituzione Italiana, l’art. 7, le discussioni e l’approvazione, gli istituti principali, le relazioni tra istituti e le relazioni tra i poteri nell’Italia Repubblicana. Nelle 15 ore mancanti alla conclusione dell’anno scolastico si prevede di esporre non in maniera analitica i seguenti punti: - L’Italia dal 48 al rapimento ed omicidio di Aldo Moro - La guerra fredda e le diverse fasi dei rapporti tra i due blocchi - Il nuovo sistema di relazioni internazionali: caratteristiche - Le dottrine (Truman, etc.) - Berlino ed il muro - La guerra in Corea - La corsa agli armamenti - La guerra in Vietnam - Il ‘68 - Budapest 1956 - La primavera di Praga - La guerra in Afghanistan Totale hh. 12 IL DOCENTE I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Docente: Prof. Valerio CURCIO Materia: Matematica Classe: 5D In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: n NOZIONI DI TOPOLOGIA SULL’INSIEME DEI NUMERI REALI. n FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE. n LIMITI DI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE. n SUCCESSIONI E LIMITI DI SUCCESSIONI. n FUNZIONI CONTINUE. n DERIVATE DI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE. n STUDIO COMPLETO DI UNA FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE. n INTEGRALE DEFINITO E INDEFINITO. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: n INDIVIDUARE LE FUNZIONI E RICONOSCERNE LE EVENTUALI PROPRIETÀ. n TRACCIARE IL GRAFICO DI FUNZIONI ELEMENTARI (O RICONDUCIBILI AD ESSE) MEDIANTE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE. n CONOSCERE E COMPRENDERE IL CONCETTO DI LIMITE. n CALCOLARE LIMITI DI FUNZIONI. n RICONOSCERE ED UTILIZZARE FUNZIONI CONTINUE E DISCONTINUE. n OPERARE CON LE SUCCESSIONI. n CALCOLARE LE DERIVATE DI UNA FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE. n APPLICARE I TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE. n DETERMINARE GLI ESTREMI DI UNA FUNZIONE. n DETERMINARE LA CONCAVITÀ DI UNA FUNZIONE. n STUDIARE UNA FUNZIONE E TRACCIARNE IL GRAFICO. n CALCOLARE INTEGRALI. n APPLICARE IL CALCOLO INTEGRALE. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: n DEFINIRE E RICONOSCERE INTERVALLI LIMITATI E ILLIMITATI E INDIVIDUARE INTORNI. n RICONOSCERE E CLASSIFICARE FUNZIONI (INIETTIVE, SURIETTIVE, BIETTIVE). n RAPPRESENTARE FUNZIONI IN FORMA GRAFICA. n INDIVIDUARE LE PROPRIETÀ SPECIFICHE DI ALCUNE FUNZIONI (PARI, DISPARI, MONOTONE, PERIODICHE). n TRACCIARE IL GRAFICO DELLE PRINCIPALI FUNZIONI ELEMENTARI. n APPLICARE TRASFORMAZIONI ELEMENTARI DEL GRAFICO DI FUNZIONI. n DETERMINARE L’INSIEME DI ESISTENZA E IL SEGNO DI UNA FUNZIONE. n SAPERE LE DIVERSE DEFINIZIONI DI LIMITE. n VERIFICARE L’ESATTEZZA DI UN LIMITE UTILIZZANDO LA DEFINIZIONE. n CONOSCERE I TEOREMI FONDAMENTALI SUI LIMITI (DI ALCUNI LA DIMOSTRAZIONE). n ESEGUIRE OPERAZIONI SUI LIMITI. n APPLICARE LE OPPORTUNE TECNICHE RISOLUTIVE PER RIMUOVERE FORME INDETERMINATE CHE SI PRESENTANO NEL CALCOLO DI LIMITI. n INDIVIDUARE E CONFRONTARE INFINITESIMI. n CALCOLARE LIMITI APPLICANDO OPPORTUNAMENTE I LIMITI NOTEVOLI. n DEFINIRE UNA FUNZIONE CONTINUA IN UN PUNTO E IN UN INTERVALLO. n EVIDENZIARE LE PROPRIETÀ DELLE FUNZIONI CONTINUE IN UN INTERVALLO CHIUSO E LIMITATO. n COMPRENDERE LA CONTINUITÀ DI FUNZIONI ELEMENTARI, FUNZIONI COMPOSTE, FUNZIONI INVERSE. n INDIVIDUARE FUNZIONI CONTINUE E DISCONTINUE. NEL CASO DI FUNZIONI DISCONTINUE, SAPER DISTINGUERE I VARI TIPI DI DISCONTINUITÀ. n DETERMINARE GLI ASINTOTI DI UNA FUNZIONE E TRACCIARE GRAFICI APPROSSIMATIVI DI FUNZIONI. n DEFINIRE LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE. n CALCOLARE LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE CON L’UTILIZZO DELLA DEFINIZIONE. n COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ. 50 n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n INTERPRETARE GEOMETRICAMENTE IL CONCETTO DI DERIVATA. CONOSCERE I PRINCIPALI TEOREMI SULLE DERIVATE (DI ALCUNI LA DIMOSTRAZIONE). CALCOLARE LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE, UTILIZZANDO OPPORTUNAMENTE FORMULE E REGOLE DI DERIVAZIONE. CALCOLARE DERIVATE DI ORDINE SUPERIORE. DETERMINARE L’EQUAZIONE DELLA TANGENTE E DELLA NORMALE AD UNA CURVA. CONOSCERE E SAPER APPLICARE IL TEOREMA DI LAGRANGE. CONOSCERE E SAPER APPLICARE IL TEOREMA DI ROLLE. CONOSCERE E SAPER APPLICARE IL TEOREMA DI DE L’HOSPITAL. INDIVIDUARE FUNZIONI CRESCENTI E DECRESCENTI. INDIVIDUARE MASSIMI, MINIMI RELATIVI, SIA MEDIANTE LO STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA, SIA MEDIANTE L’UTILIZZO DELLE DERIVATE SUCCESSIVE. INDIVIDUARE I MASSIMI E MINIMI ASSOLUTI. RISOLVERE PROBLEMI DI MASSIMO E MINIMO. DETERMINARE LA CONCAVITÀ E I PUNTI DI FLESSO DI UNA FUNZIONE. INDIVIDUARE I FLESSI A TANGENTE VERTICALE. DETERMINARE DOMINIO, EVENTUALI SIMMETRIE E PERIODICITÀ. DETERMINARE IL SEGNO E GLI EVENTUALI PUNTI DI INTERSEZIONE CON GLI ASSI. DETERMINARE GLI EVENTUALI ASINTOTI. DETERMINARE GLI INTERVALLI IN CUI LA FUNZIONE È CRESCENTE O DECRESCENTE E GLI EVENTUALI MASSIMI E MINIMI RELATIVI. DETERMINARE LA CONCAVITÀ, LA CONVESSITÀ E GLI EVENTUALI FLESSI. DISEGNARE IL GRAFICO COMPLETO DI UNA FUNZIONE. RIFLETTERE SUL PROBLEMA DELLE AREE, IN PARTICOLARE COMPRENDERE L’AREA DI UN TRAPEZOIDE. COMPRENDERE IL CONCETTO DI INTEGRALE DEFINITO E LE RELATIVE PROPRIETÀ. COMPRENDERE IL CONCETTO DI FUNZIONE PRIMITIVA E DI FUNZIONE INTEGRALE. SAPER APPLICARE IL TEOREMA DI LA FORMULA DI NEWTON-BARROW-LEIBNIZ. COMPRENDERE IL CONCETTO DI INTEGRALE INDEFINITO DI UNA FUNZIONE CONTINUA. SAPER CALCOLARE INTEGRALI INDEFINITI IMMEDIATI. APPLICARE IL METODO DI INTEGRAZIONE PER SCOMPOSIZIONE. APPLICARE IL METODO DI INTEGRAZIONE PER SOSTITUZIONE. APPLICARE IL METODO DI INTEGRAZIONE PER PARTI. CALCOLARE AREE MEDIANTE GLI INTEGRALI. CALCOLARE VOLUMI E SOLIDI DI ROTAZIONE. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Modulo Introduttivo Grafici di funzioni polinomiali. Traslazioni e dilatazioni. Funzione esponenziale e sue proprietà. Funzione logaritmo e sue proprietà. Funzioni seno, coseno, tangente, cotangente, arcoseno, arco coseno, arcotangente, arcocotangente. Elementi di Teoria delle Funzioni Definizione di funzione. Dominio e codominio di una funzione. Immagine di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche. Simmetrie: funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti, decrescenti, strettamente crescenti e decrescenti, monotòne, non crescenti, non decrescenti. Funzione costante. Funzione identità. Funzione inversa. Teorema: monotonia implica iniettività (con dimostrazione). Elementi di Topologia sui Reali Intervalli (finiti, infiniti, chiusi, aperti, semichiusi, semiaperti, limitati, illimitati). Estremi superiore ed inferiore. Massimo e minimo. Intorni. Punti di accumulazione ed insieme derivato. Punti isolati. Punti di frontiera. Punti esterni ed interni. Complementare di un insieme. Analisi Infinitesimale Limite finito di una funzione in un punto. Limite infinito di una funzione in un punto. Limite finito di una funzione all’infinito. Limite infinito di una funzione all’infinito. Teorema di esistenza ed unicità del limite (con dimostrazione). Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione). Teorema del confronto (con dimostrazione). Funzioni infinitesime. Teorema sugli infinitesimi (senza dimostrazione). Scrittura fuori dal simbolo di limite. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Periodo /ore (12/09/2011 – 16/09/2011) (22/09/2011 - 24/09/2011) (27/09/2011 - 08/10/2011) (11/10/2011 - 12/11/2011) 51 Continuità Definizione di continuità di una funzione. Teoremi sulla continuità di alcune funzioni elementari (senza dimostrazione). Continuità delle funzioni seno, coseno, tangente, esponenziale (tutte con dimostrazione). Punti di discontinuità di una funzione. Il limite fondamentale (con dimostrazione, sia per angolo espresso in radianti che in gradi decimali). Il limite fondamentale . Teorema dell’esistenza degli zeri (senza dimostrazione). Metodo della bisezione per l’approssimazione di radici algebriche. Confronto tra infinitesimi equivalenti e di ordine superiore. Calcolo di limiti con cambio di variabile. Studio di una Funzione Definizioni di massimo e minimo relativi e assoluti. Asintoti orizzontali e verticali. Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione). Teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione). Elenco dei punti fondamentali per lo studio di una funzione. Teorema sulla continuità delle funzioni inverse (senza dimostrazione). Teorema sulla continuità delle funzioni composte (senza dimostrazione). Elementi di Analisi Differenziale Incremento di una funzione e incremento della variabile indipendente. Introduzione all’analisi differenziale. Definizione di rapporto incrementale. Definizione di derivata di una funzione in un punto. Significati geometrico e analitico della derivata. Derivabilità di una funzione. Funzione derivata. Derivabilità generalizzata. Linearità della funzione derivata. Derivata delle funzioni polinomiali. Derivata delle funzioni elementari seno, coseno, tangente ed esponenziale. Teorema derivabilità implica continuità (con dimostrazione). Derivata del prodotto di due funzioni (con dimostrazione). Derivata del quoziente di due funzioni (senza dimostrazione). Derivata di funzioni composte (senza dimostrazione). Derivata di funzioni inverse (senza dimostrazione). Dimostrazione delle derivate delle seguenti funzioni: arcoseno, arco coseno, arcotangente, logaritmo, esponenziale, radice. Tangenti e normali ad una funzione in un suo punto. Studio del segno della derivata. Crescenza e decrescenza di una funzione. Studio della concavità di una funzione. Significato analitico delle derivate successive. Flessi a tangente orizzontale, verticale e obliqua. Asintoti obliqui di una funzione. Cuspidi e punti angolosi. Teorema di Lagrange (con dimostrazione). Teorema di Chauchy (con dimostrazione). Teorema di De L’Hospital (senza dimostrazione). Dall’analisi differenziale al Calcolo Integrale Differenziale di una funzione. Legame tra differenziale e derivata. Regole di differenziazione. Significato geometrico del differenziale di una funzione. Il differenziale come approssimazione dell’incremento finito di una funzione. Definizione di punto fisso per una funzione. Metodo di Newton-Raphson per l’approssimazione di radici algebriche. Metodo del punto fisso per l’approssimazione di radici algebriche. Calcolo Integrale Introduzione al calcolo integrale. Problemi delle aree e analitico. Integrale definito: definizione, partizione, limite delle somme parziali. Definizione di funzione primitiva. Teorema sulle funzioni primitive (senza dimostrazione). Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media integrale (senza dimostrazione). Interpretazione geometrica della media integrale. La funzione integrale. Formula di Newton-Barrow-Leibniz. L’integrale indefinito. Integrali elementari immediati. Integrali riconducibili a quelli elementari. Cambio di variabile e cambio di differenziale. Regole di integrazione. Integrazione per parti. Calcolo di aree tra due funzioni. Volume di solidi di rotazione. Integrale di linea (lunghezza di una curva). Superficie di rotazione. Integrale generalizzato (estremi infiniti). Approfondimento Svolgimento delle Seconde Prove di anni scolastici precedenti. (15/11/2011 - 24/11/2011) (25/11/2011 – 05/12/2011) (16/12/2011 - 25/02/2012) (02/03/2012 – 23/03/2012) (24/03/2012 – 12/05/2012) (12 ore pomeridiane in AprileMaggio) 75 al 14/05/2012 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 52 METODI n n n n LEZIONE FRONTALE. GRUPPI DI LAVORO. RIPASSO IN VISTA DEI RECUPERI DELLE CARENZE DEL PRIMO QUADRIMESTRE. ATTIVITÀ FINALIZZATE AD UNA MIGLIORE PREPARAZIONE IN VISTA DELLA SECONDA PROVA. n APPROFONDIMENTO POMERIDIANO DI POTENZIAMENTO E PREPARAZIONE ALLA SECONDA PROVA (12 ORE NEI MESI DI APRILE E MAGGIO 2012. ALLA DATA SONO STATE SVOLTE 8 ORE DI 12). MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI n LIBRO DI TESTO: M. Scovenna, Architetture di Matematica 3 (Analisi Infinitesimale) - CEDAM n DISPENSE DEL DOCENTE. n PROVE D’ESAME DI STATO DI ANNI PASSATI. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE n PROVE SCRITTE DI FINE MODULO (PER ARGOMENTI). n VERIFICHE ORALI (ANCHE IN FORMA SCRITTA). n PROVE SCRITTE RICALCANTI LO SCHEMA DI SECONDA PROVA. n SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA D’ESAME (VENERDÌ 18/05/2012). Si allega griglia di valutazione della Seconda Prova CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA La prova verrà destrutturata una volta nota la traccia. A titolo di esempio la griglia di correzione fa riferimento alla destrutturazione di una prova utilizzata nel passato. Nella assegnazione del punteggio di ogni prova si propone di seguire i seguenti criteri: A: numero di problemi e quesiti da valutare, punteggio massimo, punteggio di sufficienza n viene considerata la risoluzione di un solo problema e del numero di quesiti indicato dalla consegna ( di solito cinque ) n ad una prova costituita dalla risoluzione completa di un problema e di un numero di quesiti pari a quello indicato dalla consegna viene assegnato il punteggio massimo n ad una prova costituita dalla risoluzione completa e corretta di un problema o di un numero di quesiti pari a quello indicato dalla consegna o di un problema risolto parzialmente e di un numero di quesiti risolti parzialmente in modo tale da totalizzare un puntezzo grezzo equivalente ai due casi precedenti viene assegnato un punteggio pari a 10/15. n la determinazione del punteggio complessivo dell’elaborato si ottiene in base alle modalità previste al punto C 6 Elementi di cui tenere conto nell'assegnazione del punteggio: n della adeguatezza alle richieste della risoluzione e della qualità delle rappresentazioni grafiche di dati del problema o dei quesiti, n della completezza della risoluzione n delle conoscenze disciplinari specifiche, n della correttezza e della coerenza delle procedure, dell'organicità delle argomentazioni n della correttezza del calcolo n della qualità della stesura (chiarezza e correttezza delle argomentazioni e dei riferimenti teorici citati). n della semplicità, dell’originalità delle soluzioni fornite. C Determinazione del punteggio grezzo. Si determineranno, in cinquantesimi, il punteggio grezzo totale di un problema e di un numero di quesiti non superiore a quello indicato dalla consegna, ottenendo così un punteggio grezzo complessivo compreso fra 1 e 100, da cui si otterrà il punteggio definitivo, con la convenzione che a 50 punti corrispondano 10/15 e a 100 punti corrispondano 15/15. 53 INDICAZIONI PER DETERMINARE IL PUNTEGGIO DELLA PROVA IN QUINDICESIMI Determinazione del punteggio grezzo, in cinquantesimi, del problema e di cinque quesiti. Si conviene di assegnare ad ogni descrittore i seguenti intervalli di punteggio grezzo: Descrittori Intervallo di punteggio (0 ¸19) Conoscenze disciplinari specifiche Competenza nell'elaborazione di procedimenti teorici o risolutivi di problemi (0 ¸19) 5 Consapevolezza e precisione nell'uso del linguaggio specifico, di quello grafico e di quello formale (0 ¸9) Originalità, essenzialità, esaustività (0 ¸3) Determinazione del punteggio grezzo del problema, in cinquantesimi, con la formula (1): Dopo aver calcolato le percentuali di punteggio (XC, XE, XL, XEEO) corrispondenti a ciascuno dei quattro elementi di valutazione si calcola il punteggio grezzo P con la formula: P = (XC´19 + XE´19 + XL´9 + XEEO´3) 6 (1) Determinazione del punteggio grezzo, in cinquantesimi, dei quesiti Dopo aver calcolato, per ogni quesito da considerare le percentuali di punteggio corrispondenti a ciascuno dei quattro elementi di valutazione, si sommano le Xc d'ogni quesito e analogamente le XE, le XL e le XEEO, ottenendo così le XCCompl, XECompl, XLCompl, XEEOCompl Il punteggio grezzo complessivo dei quesiti si calcola quindi con la formula (2) : Q = (XCCompl´19 + XECompl´19 + XLCompl´9 + XEEOCompl´3)/5 (2) .poiché cinque è il numero di quesiti indicato dalla consegna. c3. Determinazione del punteggio grezzo (GT), in centesimi, della prova Basta calcolare GT = P + Q TABELLA DI CONVERSIONE Punti/10 0 Voto/15 0-5 1-4* 610 5 1120 6 21-30 7 3140 8 4149 9 5055 10 5660 11 61-70 12 7180 13 8190 14 91-100 15 54 ESAME DI STATO 2010 Liceo Scientifico –Prova Scritta di Matematica – Cognome e Nome ……………………………………………………… Classe ……….. 10.05.10 PROBLEMA 1 OBIETTIVI COGNITIVI Conoscenza di concetti, regole, teoremi (Xc) Elaborazione di procedimenti teorici ٱdi problemi (XE) b2 b3, b4, b6 Costruzione della figura P R O B L E M A 1 P R O B L E M A 2 LINGUAGGIO Essenzialità Comprensione del Grafici e Esaustività Originalità testo, Correttezza figure d’argomentazione ( X L ) ( X EEO) , di termini, di b5, b6 calcolo numerico, di un linguaggio formalizzato b1 ( X L ) b1, b5, q q 1. Determinazione di r l e limiti di x e di r l q Applicazione del teorema di Pitagora e verifica della funzione 2. Grafico e caratteristiche Derivata prima della funzione Giustificazione dell’ invertibilità Grafico dell’ inversa 3. Conoscenza dell’ equazione della tangente Calcolo della tangente in R Derivabilità in S Determinazione delle 2 tangenti in S 4. Individuazione dell’ area Impostazione dell’ integrale Calcolo dell’ integrale Determinazione dell’ area TOTALI PROBLEMA 1 q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q /12 q q q /10 q q q q q q q /19 PROBLEMA 2 OBIETTIVI COGNITIVI Classificazione obiettivi (vedi Problema1) q q q 1. individuazione dei 2 casi da discutere q Discussione e relativi grafici q q Caratteristiche dei grafici q q q 2. Calcolo derivata prima q q q Equazione della tangente in P q q q Coordinate di A, B q q q Lunghezza di AB q q q Determinazione di b perché AB=1 q q q 3. Equazione della tangente alla curva Ge q q q Determinazione di m della tangente q q q Determinazione dell’ angolo in radianti (approssimato a meno di un decimo) 4. Individuazione dell’ area q q q Impostazione dell’ integrale q q q Calcolo dell’ integrale q q Determinazione dell’ area TOTALI PROBLEMA 2 /12 /12 /4 q q q q /16 /2 55 QUESTIONARIO Conoscenza di concetti, regole, teoremi (Xc) OBIETTIVI COGNITIVI b2 Totale quesito Q Costruzione figura 2 Giustificazione dei triangoli PAB, PBC Giustificazione del triangolo PCA /2 Totale quesito Q Costruzione figura Scelta dell’ incognita e limiti Calcolo del volume Calcolo della derivata prima Determinazione del massimo Determinazione capacità in litri Totale quesito q /2 /1 q q q q /3 /3 q q q q q /1 q q q /5 /3 /6 /2 q q q q Espressione in forma corretta delle soluzioni Totale quesito VALORE DELLA FUNZIONE CALCOLO DEI LIMITI RISOLUZIONE EQUAZIONE TOTALE QUESITO /1 q q q q q q Q Individuazione del dominio Risoluzione della disequazione /4 q q q q q q q q q q /3 /2 /1 q /2 /3 Totale quesito /3 q q q q q q q q q Q Individuazione forma indeterminata Strategia risolutiva Calcolo del limite b1 /2 /2 Totale quesito b5, b6 q q q q q q q q LINGUAGGIO Essenzialità Esaustività Grafici e Originalità figure (XL) ( X EEO) Comprensione del testo, Correttezza d’argomentazione, di termini, di calcolo numerico, di un linguaggio formalizzato( X L) b1, b5, q q q q Q Calcolo derivata prima Uguaglianza m - pendenza Determinazione dell’ incognita Q b3, b4, b6 q q Q Scrittura polinomio 1 Calcolo derivate Giustificazione della risposta Elaborazione di procedimenti teorici o risolutivi di problemi (XE) /2 q q q /3 q /1 /3 q q /2 q q q q q q /1 q /1 /2 q q Q Coefficiente binomiale 8 Progressione aritmetica Impostazione dell’ equazione Risoluzione dell’ equazione e risposta q Totale quesito /3 Q Applicazione un teorema triangoli qualsiasi 9 Giustificazione della prima affermazione Giustificazione della seconda affermazione Totale quesito q q q Q Individuazione della funzione 1 Individuazione del solido 0 Impostazione dell’ integrale Calcolo dell’ integrale q q /2 /2 q q q /3 q q q q /3 /3 /1 q q q q /1 q q q q q Totale quesito /3 /4 /2 Certamente la destrutturazione della prova dovrà essere effettuata dopo aver svolto la prova e sarà effettuata dal dipartimento di matematica nel pomeriggio della prova stessa a conclusione dei lavori della commissione. /1 56 SCHEDA DI SINTESI dei punteggi grezzi relativi e del punteggio totale Nome e Cognome ………………………………….. DESCRITTORI PROBLEMA QUESITI QUESITI QUESITI QUESITI QUESITI Totali N° N° … N° … N° … N° … N° … Quesiti Conoscenze XC=……… ……… ……… ……… ……… ……… XCCompl=…... disciplinari specifiche (0 19) Competenza XE= …….. ……… ……… ……… ……… ……… XECompl= …... nell'elaborazione di procedimenti teorici o risolutivi di problemi (0 19) Consapevolezza e XL =…….. ……… ……… ……… ……… ……… XLCompl =…... precisione nell'uso del linguaggio specifico, di quello grafico e di quello formale (0 9) Si assegna a questo descrittore un punteggio Originalità , XEEO= …….. XEEOCompl compreso fra 0 e 3, considerando il XEEOCompl…... essenzialità , complesso dei quesiti valutati. esaustività. (0 3) PUNTEGGIO GREZZO TOTALE--> …………… …………… PUNTEGGIO PROVA --> A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le verifiche effettuate. Cittadella, 14/05/2012 Firma del Docente Prof. Valerio CURCIO Programma svolto di Matematica Classe 5D A.S. 2011/2012 Modulo Introduttivo (12/09/2011 – 16/09/2011) Grafici di funzioni polinomiali. Traslazioni e dilatazioni. Funzione esponenziale e sue proprietà. Funzione logaritmo e sue proprietà. Funzioni seno, coseno, tangente, cotangente, arcoseno, arco coseno, arcotangente, arcocotangente. Elementi di Teoria delle Funzioni (22/09/2011 - 24/09/2011) Definizione di funzione. Dominio e codominio di una funzione. Immagine di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche. Simmetrie: funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti, decrescenti, strettamente crescenti e decrescenti, monotòne, non crescenti, non decrescenti. Funzione costante. Funzione identità. Funzione inversa. Teorema: monotonia implica iniettività (con dimostrazione). Elementi di Topologia sui Reali (27/09/2011 - 08/10/2011) Intervalli (finiti, infiniti, chiusi, aperti, semichiusi, semiaperti, limitati, illimitati). Estremi superiore ed inferiore. Massimo e minimo. Intorni. Punti di accumulazione ed insieme derivato. Punti isolati. Punti di frontiera. Punti esterni ed interni. Complementare di un insieme. Analisi Infinitesimale (11/10/2011 - 12/11/2011) Limite finito di una funzione in un punto. Limite infinito di una funzione in un punto. Limite finito di una funzione all’infinito. Limite infinito di una funzione all’infinito. Teorema di esistenza ed unicità del limite (con dimostrazione). Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione). Teorema del confronto (con dimostrazione). Funzioni infinitesime. Teorema sugli infinitesimi (senza dimostrazione). Scrittura fuori dal simbolo di limite. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Continuità (15/11/2011 - 24/11/2011) Definizione di continuità di una funzione. Teoremi sulla continuità di alcune funzioni elementari (senza dimostrazione). Continuità delle funzioni seno, coseno, tangente, esponenziale (tutte con dimostrazione). Punti di discontinuità di una funzione. Il limite fondamentale (con dimostrazione, sia per angolo espresso in radianti che in gradi decimali). Il limite fondamentale . Teorema dell’esistenza degli zeri (senza dimostrazione). Metodo della bisezione per l’approssimazione di radici algebriche. Confronto tra infinitesimi equivalenti e di ordine superiore. Calcolo di limiti con cambio di variabile. Studio di una Funzione (25/11/2011 – 05/12/2011) Definizioni di massimo e minimo relativi e assoluti. Asintoti orizzontali e verticali. Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione). Teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione). Elenco dei punti fondamentali per lo studio di una funzione. Teorema sulla continuità delle funzioni inverse (senza dimostrazione). Teorema sulla continuità delle funzioni composte (senza dimostrazione). Elementi di Analisi Differenziale (16/12/2011 - 25/02/2012) Incremento di una funzione e incremento della variabile indipendente. Introduzione all’analisi differenziale. Definizione di rapporto incrementale. Definizione di derivata di una funzione in un punto. Significati geometrico e analitico della derivata. Derivabilità di una funzione. Funzione derivata. Derivabilità generalizzata. Linearità della funzione derivata. Derivata delle funzioni polinomiali. Derivata delle funzioni elementari seno, coseno, tangente ed esponenziale. Teorema derivabilità implica continuità (con dimostrazione). Derivata del prodotto di due funzioni (con dimostrazione). Derivata del quoziente di due funzioni (senza dimostrazione). Derivata di funzioni composte (senza dimostrazione). Derivata di funzioni inverse (senza dimostrazione). Dimostrazione delle derivate delle seguenti funzioni: arcoseno, arco coseno, arcotangente, logaritmo, esponenziale, radice. Tangenti e normali ad una funzione in un suo punto. Studio del segno della derivata. Crescenza e decrescenza di una funzione. Studio della concavità di una funzione. Significato analitico delle derivate successive. Flessi a tangente orizzontale, verticale e obliqua. Asintoti obliqui di una funzione. Cuspidi e punti angolosi. Teorema di Lagrange (con dimostrazione). Teorema di Chauchy (con dimostrazione). Teorema di De L’Hospital (senza dimostrazione). Dall’analisi differenziale al Calcolo Integrale (02/03/2012 – 23/03/2012) Differenziale di una funzione. Legame tra differenziale e derivata. Regole di differenziazione. Significato geometrico del differenziale di una funzione. Il differenziale come approssimazione dell’incremento finito di una funzione. Definizione di punto fisso per una funzione. Metodo di Newton-Raphson per l’approssimazione di radici algebriche. Metodo del punto fisso per l’approssimazione di radici algebriche. Calcolo Integrale (24/03/2012 – 12/05/2012) Introduzione al calcolo integrale. Problemi delle aree e analitico. Integrale definito: definizione, partizione, limite delle somme parziali. Definizione di funzione primitiva. Teorema sulle funzioni primitive (senza dimostrazione). Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media integrale (senza dimostrazione). Interpretazione geometrica della media integrale. La funzione integrale. Formula di Newton-Barrow-Leibniz. L’integrale indefinito. Integrali elementari immediati. Integrali riconducibili a quelli elementari. Cambio di variabile e cambio di differenziale. Regole di integrazione. Integrazione per parti. Calcolo di arre tra due funzioni. Volume di solidi di rotazione. Integrale di linea (lunghezza di una curva). Superficie di rotazione. Integrale generalizzato (estremi infiniti). Cittadella, 14/05/2012 Prof. Valerio CURCIO I Rappresentanti di Classe ___________________________ ___________________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE - ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Docente: Prof. Valerio CURCIO Materia: Fisica Classe: 5D In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: § § § § § § § § § § § § § § § § § § § § § § § La carica elettrica e le relative proprietà. La legge di Coulomb. Il campo elettrico, le linea di forza e la rappresentazione grafica campi di cariche puntiformi. Il flusso e la circuitazione del campo elettrico. Il teorema di Gauss. La conservatività delle forze del campo elettrico. Il potenziale e l’energia potenziale elettrica. La capacità di un conduttore e di un condensatore. Formule inerenti agli argomenti trattati e le rispettive unità di misura. L’intensità di corrente continua. Le leggi di Ohm e i principi di Kirchhoff. La rappresentazione grafica e le caratteristiche di un circuito elettrico. Il campo magnetico. La circuitazione e il flusso di un campo magnetico e i teoremi relativi. Le relazioni che intercorrono tra cariche elettriche e campi magnetici. Le esperienze relative al fenomeno dell’induzione elettromagnetica. La legge di Faraday-Newmann-Lenz. Le equazioni di Maxwell. Gli assiomi della teoria della relatività. La relazione tra intervalli di tempo e tra lunghezze in sistemi di riferimento in moto uniforme l’uno rispetto all’altro. Le trasformazioni di Lorentz. I principi della relatività ristretta e generale. Relazioni tra energia relativistica e quantità di moto. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § Calcolare il campo risultante di più cariche puntiformi. § Risolve semplici problemi relativi all’equilibrio di cariche in campi generati da cariche puntiformi. § Applicare il teorema di Gauss alla determinazione del campo elettrico di distribuzioni di cariche particolari. § Ricavare il potenziale elettrico per campi di cariche puntiformi e per particolari distribuzioni di carica (piana, lineare e sferica). § Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica al moto di cariche in campi elettrici. § Calcolare la capacità di un condensatore piano, sferico, di condensatori in serie, in parallelo. § Applicare le leggi di Ohm a circuiti elementari costituiti da pile e/o batterie e resistenze in serie e/o in parallelo. § Applicare i principi di Kirchhoff. § Applicare il teorema di Ampere alla determinazione del vettore induzione magnetica per campi magnetici particolari. § Applicare la legge della forza di Lorentz al moto di cariche elettriche in campi magnetici. § Comprendere il significato della legge di Faraday-Newmann – Lenz in termini energetici. § Porsi problemi di alcuni fatti fisici osservabili nella realtà quotidiana per prospettare soluzioni tramite le conoscenze teoriche apprese. § Sviluppare l'abilità ad analizzare situazioni fisiche. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § Individuare i nodi concettuali dell'argomento oggetto di studio e schematizzarlo in mappe. § Coordinare le informazioni in sintesi ad ampio respiro, cogliendo gli aspetti essenziali di un fenomeno fisico. § Individuare analogie e differenze fra fenomeni elettrici e magnetici. § Discutere i campi elettrici e magnetici in termini di energia. § Riconoscere i legami tra fisica e matematica, fisica e filosofia. § Leggere articoli di carattere scientifico, cogliendone gli aspetti essenziali. § Collegare i vari argomenti in un colloquio di simulazione dell’Esame di Stato. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Modulo Introduttivo: cariche elettriche e dielettrici Introduzione all’elettromagnetismo. Conduttori, dielettrici e semiconduttori. Categoria delle forze. Concetto di carica elettrica. Polarizzazione dei dielettrici. Polarizzazione per deformazione, per orientamento e per induzione. Principio di conservazione della carica elettrica. Quantizzazione della carica elettrica. Cariche elettriche e Interazioni Elettrostatiche Moto delle cariche elettriche nei conduttori. Forza elettrostatica di Coulomb. La bilancia di torsione. Analogie e differenze tra forza elettrostatica ed interazione gravitazionale. Unità di misura della carica elettrica. La costante k nel vuoto e sua unità di misura. Costante dielettrica nel vuoto. Costante dielettrica relativa del mezzo. Forza elettrostatica nei dielettrici. Principio di sovrapposizione. Campo Elettrostatico Concetto di azione a distanza e difficoltà interpretative. Teoria del campo elettrico. Teoria degli scambi particellari. Caratteristiche del campo elettrostatico. Carica di prova. Campo elettrico generato da cariche puntiformi. Campo elettrico di dipolo. Definizione di flusso di un vettore. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss (con dimostrazione). Flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa. Densità di carica lineare. Campo elettrico generato da una distribuzione lineare di carica. Densità superficiale di carica. Campo elettrico generato da una distribuzione superficiale di carica. Densità volumica di carica. Campo elettrico generato da una distribuzione volumica di carica. Campo elettrico all’interno di un conduttore cavo. Lavoro ed Energia Elettrostatica Definizione di forza elettrica media. Lavoro elettrico. Formula generale del lavoro elettrico. Energia potenziale elettrostatica. Potenziale e differenza di potenziale. Unità di misura del potenziale. Circuitazione del campo elettrico. Definizione dell’elettronvolt. Calcolo della massa dell’elettrone. Il condensatore ideale. Campo elettrico e potenziale di un condensatore ideale. Campo elettrico in prossimità di una superficie uniformemente carica. Moto di una carica all’interno di un campo elettrico uniforme. Elementi di Teoria Circuitale e Corrente Elettrica Capacità di un conduttore. Capacità di un condensatore piano ad armature parallele. Energia elettrostatica immagazzinata in un condensatore piano. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. Circuiti elettrici. Circuiti aperti e chiusi. Definizione di corrente elettrica. Moto di deriva e moto termodinamico delle cariche elettriche. Verso degli elettroni nei conduttori metallici. Conduttori ohmici e non ohmici. Definizioni di resistenza elettrica e conduttanza. Prima legge di Ohm. Seconda legge di Ohm. Resistività e conducibilità. Legame tra resistività e temperatura. Forza elettromotrice. Generatori ideali di tensione (GIT). Generatori reali (affini) di tensione (GAT). Definizioni di nodo e maglia. Legge di Kirchhoff per le correnti (LKC). Legge di Kirchhoff per le tensioni (LKT). Risoluzioni di circuiti in regime stazionario. Resistenze in serie ed in parallelo. Potenza elettrica ed effetto Joule. Voltmetro ideale e reale. Amperometro ideale e reale. Wattmetro ideale e reale. Visione del film PSSC “L’esperimento di Millikan”. Regime Variabile: Carica e Scarica di un Condensatore Processo di carica di un condensatore. Equazioni per la tensione e per la corrente nel processo di carica. La costante di tempo. Soluzione dell’equazione lineare differenziale su v(t) nella carica del condensatore. Scarica di un condensatore. Equazioni per la tensione e per la corrente nel processo di scarica. Dimensione della costante di tempo. Il Campo Magnetico e le Interazioni Magnetostatiche Introduzione al campo magnetico. Magnetismo naturale e indotto. Magnetismo prodotto dalla corrente in un filo rettilineo indefinito. Verso e direzione del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente. Regola della mano destra. Vettori tridimensionali e loro rappresentazione. Richiami sul prodotto vettoriale. Legge di interazione fra fili rettilinei percorsi da corrente. Permeabilità magnetica e sua unità di misura nel SI. Definizione dell’Henry. Definizione ufficiale dell’Ampere. Campi magnetici delle correnti. Interazione corrente-corrente (legge di Ampere). Interazione corrente-magnete. Legge di Biot-Savart. Il Tesla ed il Gauss. Il campo di induzione magnetica B. Il Campo di Induzione Magnetica Spira e solenoide. Caratteristiche magnetiche della spira e del solenoide. Circuitazione del campo magnetico. Analogie e differenze tra campo magnetico e campo elettrico. Teorema di Ampere (con dimostrazione). Induzione magnetica di un solenoide lineare percorso da corrente (con dimostrazione). Induzione magnetica di un solenoide toroidale percorso da corrente (con Periodo (19/09/2011 – 23/09/2011) (23/09/2011 – 26/09/2011) (01/10/2011 - 15/10/2011) (17/10/2011 – 29/10/2011) (10/11/2011 - 15/12/2011) (09/01/2012 – 16/01/2012) (21/01/2012 – 06/02/2012) (11/02/2012 – 28/02/2012) dimostrazione). Definizione di flusso del campo di induzione magnetica. Il Weber come unità di misura del flusso magnetico. Momento meccanico e momento magnetico di una spira percorsa da corrente (con dimostrazione). Magnetismo nella Materia Materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. Energia magnetostatica. Il campo magnetico H. Relazione tra campo magnetico ed induzione magnetica. Traferro e utilizzo dei materiali ferromagnetici. Ciclo di isteresi e curva di prima magnetizzazione. Cenni sulla genesi del campo geomagnetico. Moto di Cariche nel Campo Magnetico Moto di una carica in un campo magnetico. Forza di Lorentz (con dimostrazione). Frequenza di rotazione di una carica in un campo magnetico. Moto elicoidale. Lo spettrografo di massa. Acceleratori lineari di particelle. Ciclotroni e sincrotroni. La scoperta degli isotopi. Il rapporto e/m. Effetto Hall e tensione di Hall (con dimostrazione). Elementi di Relatività Ristretta e Generale Esperimento di Michelson-Morley (con dimostrazione). Trasformazioni di Lorentz. I due principi della relatività ristretta. Esperimento dei mesoni. Correzioni relativistiche sulla massa negli acceleratori di particelle. Paradosso dei due gemelli: punto di vista di Feynman (risoluzione del paradosso). Cenni alla relatività generale. Esperimento del garage. Energia relativistica. Equivalenza massa-energia. Relazione tra energia relativistica e quantità di moto (con dimostrazione). Il caso dei fotoni: quantità di moto intrinseca. Generazione di coppie elettronepositrone. Principio di equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale. Orizzonte degli eventi. Il Campo Elettromagnetico Introduzione all’induzione elettromagnetica. Corrente indotta. L’esperimento di Faraday. Moto di un magnete rispetto a un solenoide e viceversa. Forza elettromotrice indotta in un conduttore in moto in un campo magnetico uniforme (con dimostrazione). Risvolti pratici: motore alternatore e dinamo. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Campo elettrico indotto. Circuitazione del campo elettrico indotto (con dimostrazione). Campo magnetico indotto. Circuitazione del campo magnetico e legge di Ampere-Maxwell. Corrente di spostamento (senza dimostrazione). Sistema di equazioni di Maxwell. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (01/03/2012 – 02/03/2012) (03/03/2012 – 17/03/2012) (17/03/2012 – 14/04/2012) (23/04/2012 – 14/05/2012) 76 al 14/05/2012 METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) 7 LEZIONE FRONTALE. 8 VISIONE DI FILMATI DEL PSSC. 9 UTILIZZO DI MATERIALE DA LABORATORIO DI PROPRIETÀ DEL DOCENTE. 10 SIMULAZIONI DI COLLOQUI ORALI IN STILE ESAME DI STATO. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): 11 LIBRO DI TESTO: Caforio – A. Ferilli FISICA 3, ed. Le Monnier. 12 APPUNTI E SCHEDE DEL DOCENTE. 13 AUDIOVISIVI. 14 STRUMENTI DI MISURA E APPARATI SPERIMENTALI DI PROPRIETÀ DEL DOCENTE. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) 15 16 17 18 COMPITI SCRITTI DI FINE MODULO. VERIFICHE ORALI IN FORMA SCRITTA IN STILE TERZA PROVA. SIMULAZIONE (1) DI TERZA PROVA. COLLOQUI ORALI. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le verifiche effettuate. Cittadella, 14/05/2012 Firma del Docente Prof. Valerio CURCIO Programma svolto di Fisica - Classe 5D A.S. 2011/2012 Modulo Introduttivo: cariche elettriche e dielettrici (19/09/2011 – 23/09/2011) Introduzione all’elettromagnetismo. Conduttori, dielettrici e semiconduttori. Categoria delle forze. Concetto di carica elettrica. Polarizzazione dei dielettrici. Polarizzazione per deformazione, per orientamento e per induzione. Principio di conservazione della carica elettrica. Quantizzazione della carica elettrica. Cariche elettriche e Interazioni Elettrostatiche (23/09/2011 – 26/09/2011) Moto delle cariche elettriche nei conduttori. Forza elettrostatica di Coulomb. La bilancia di torsione. Analogie e differenze tra forza elettrostatica ed interazione gravitazionale. Unità di misura della carica elettrica. La costante k nel vuoto e sua unità di misura. Costante dielettrica nel vuoto. Costante dielettrica relativa del mezzo. Forza elettrostatica nei dielettrici. Principio di sovrapposizione. Campo Elettrostatico (01/10/2011 - 15/10/2011) Concetto di azione a distanza e difficoltà interpretative. Teoria del campo elettrico. Teoria degli scambi particellari. Caratteristiche del campo elettrostatico. Carica di prova. Campo elettrico generato da cariche puntiformi. Campo elettrico di dipolo. Definizione di flusso di un vettore. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss (con dimostrazione). Flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa. Densità di carica lineare. Campo elettrico generato da una distribuzione lineare di carica. Densità superficiale di carica. Campo elettrico generato da una distribuzione superficiale di carica. Densità volumica di carica. Campo elettrico generato da una distribuzione volumica di carica. Campo elettrico all’interno di un conduttore cavo. Lavoro ed Energia Elettrostatica (17/10/2011 – 29/10/2011) Definizione di forza elettrica media. Lavoro elettrico. Formula generale del lavoro elettrico. Energia potenziale elettrostatica. Potenziale e differenza di potenziale. Unità di misura del potenziale. Circuitazione del campo elettrico. Definizione dell’elettronvolt. Calcolo della massa dell’elettrone. Il condensatore ideale. Campo elettrico e potenziale di un condensatore ideale. Campo elettrico in prossimità di una superficie uniformemente carica. Moto di una carica all’interno di un campo elettrico uniforme. Elementi di Teoria Circuitale e Corrente Elettrica (10/11/2011 - 15/12/2011) Capacità di un conduttore. Capacità di un condensatore piano ad armature parallele. Energia elettrostatica immagazzinata in un condensatore piano. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. Circuiti elettrici. Circuiti aperti e chiusi. Definizione di corrente elettrica. Moto di deriva e moto termodinamico delle cariche elettriche. Verso degli elettroni nei conduttori metallici. Conduttori ohmici e non ohmici. Definizioni di resistenza elettrica e conduttanza. Prima legge di Ohm. Seconda legge di Ohm. Resistività e conducibilità. Legame tra resistività e temperatura. Forza elettromotrice. Generatori ideali di tensione (GIT). Generatori reali (affini) di tensione (GAT). Definizioni di nodo e maglia. Legge di Kirchhoff per le correnti (LKC). Legge di Kirchhoff per le tensioni (LKT). Risoluzioni di circuiti in regime stazionario. Resistenze in serie ed in parallelo. Potenza elettrica ed effetto Joule. Voltmetro ideale e reale. Amperometro ideale e reale. Wattmetro ideale e reale. Visione del film PSSC “L’esperimento di Millikan”. Regime Variabile: Carica e Scarica di un Condensatore (09/01/2012 – 16/01/2012) Processo di carica di un condensatore. Equazioni per la tensione e per la corrente nel processo di carica. La costante di tempo. Soluzione dell’equazione lineare differenziale su v(t) nella carica del condensatore. Scarica di un condensatore. Equazioni per la tensione e per la corrente nel processo di scarica. Dimensione della costante di tempo. Il Campo Magnetico e le Interazioni Magnetostatiche (21/01/2012 – 06/02/2012) Introduzione al campo magnetico. Magnetismo naturale e indotto. Magnetismo prodotto dalla corrente in un filo rettilineo indefinito. Verso e direzione del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente. Regola della mano destra. Vettori tridimensionali e loro rappresentazione. Richiami sul prodotto vettoriale. Legge di interazione fra fili rettilinei percorsi da corrente. Permeabilità magnetica e sua unità di misura nel SI. Definizione dell’Henry. Definizione ufficiale dell’Ampere. Campi magnetici delle correnti. Interazione corrente-corrente (legge di Ampere). Interazione corrente-magnete. Legge di Biot-Savart. Il Tesla ed il Gauss. Il campo di induzione magnetica B. Il Campo di Induzione Magnetica (11/02/2012 – 28/02/2012) Spira e solenoide. Caratteristiche magnetiche della spira e del solenoide. Circuitazione del campo magnetico. Analogie e differenze tra campo magnetico e campo elettrico. Teorema di Ampere (con dimostrazione). Induzione magnetica di un solenoide lineare percorso da corrente (con dimostrazione). Induzione magnetica di un solenoide toroidale percorso da corrente (con dimostrazione). Definizione di flusso del campo di induzione magnetica. Il Weber come unità di misura del flusso magnetico. Momento meccanico e momento magnetico di una spira percorsa da corrente (con dimostrazione). Magnetismo nella Materia (01/03/2012 – 02/03/2012) Materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. Energia magnetostatica. Il campo magnetico H. Relazione tra campo magnetico ed induzione magnetica. Traferro e utilizzo dei materiali ferromagnetici. Ciclo di isteresi e curva di prima magnetizzazione. Cenni sulla genesi del campo geomagnetico. Moto di Cariche nel Campo Magnetico (03/03/2012 – 17/03/2012) Moto di una carica in un campo magnetico. Forza di Lorentz (con dimostrazione). Frequenza di rotazione di una carica in un campo magnetico. Moto elicoidale. Lo spettrografo di massa. Acceleratori lineari di particelle. Ciclotroni e sincrotroni. La scoperta degli isotopi. Il rapporto e/m. Effetto Hall e tensione di Hall (con dimostrazione). Elementi di Relatività Ristretta e Generale (17/03/2012 – 14/04/2012) Esperimento di Michelson-Morley (con dimostrazione). Trasformazioni di Lorentz. I due principi della relatività ristretta. Esperimento dei mesoni. Correzioni relativistiche sulla massa negli acceleratori di particelle. Paradosso dei due gemelli: punto di vista di Feynman (risoluzione del paradosso). Cenni alla relatività generale. Esperimento del garage. Energia relativistica. Equivalenza massa-energia. Relazione tra energia relativistica e quantità di moto (con dimostrazione). Il caso dei fotoni: quantità di moto intrinseca. Generazione di coppie elettronepositrone. Principio di equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale. Orizzonte degli eventi. Il Campo Elettromagnetico (23/04/2012 – 14/05/2012) Introduzione all’induzione elettromagnetica. Corrente indotta. L’esperimento di Faraday. Moto di un magnete rispetto a un solenoide e viceversa. Forza elettromotrice indotta in un conduttore in moto in un campo magnetico uniforme (con dimostrazione). Risvolti pratici: motore alternatore e dinamo. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Campo elettrico indotto. Circuitazione del campo elettrico indotto (con dimostrazione). Campo magnetico indotto. Circuitazione del campo magnetico e legge di Ampere-Maxwell. Corrente di spostamento (senza dimostrazione). Sistema di equazioni di Maxwell. Cittadella, 14/05/2012 Prof. Valerio CURCIO_________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE __________________________________________________________ RELAZIONE SUL PROGRAMMA DI SCIENZE Prof. DIPASQUALE MARIA ADELAIDE - Classe 5D A.S. 2011/ 2012 PREMESSA La geografia trova la sua collocazione proprio nell’ultimo anno di liceo perché la si possa trattare in modo rigoroso e completo e sia possibile sfruttare e collegare le conoscenze scientifiche acquisite negli anni precedenti. Questo però si scontra con la realtà del curricolo che prevede solo due ore settimanali e rende quindi difficile una trattazione approfondita e rigorosa. Nel corrente anno scolastico i due argomenti su cui si è articolato il programma sono stati l’astronomia e la geologia METODOLOGIA E TEMPI Il metodo adottato è stato la lezione frontale supportata,compatibilmente col tempo a disposizione, da immagini e animazioni al computer. Si è cercato il più possibile di abituare gli studenti ad esporre le conoscenze in modo completo, organico, rigoroso e a collegare le conoscenze scientifiche acquisite negli anni precedenti con quelle previste dal programma di quest’anno. Il libro di testo usato è stato scelto per la trattazione decisamente sintetica (ma rigorosa) che fa degli argomenti. Questo si è rivelato utile data l’esiguità del tempo a disposizione ed ha permesso di completare il programma prefissato nonostante la perdita di molte ore di lezione. Nel quadro riassuntivo del programma sono riportate le ore di lezione effettivamente svolte per unità didattica che sono in numero un po’ inferiore rispetto a quelle previste dal piano di studi a causa di vacanze, assemblee, attività integrative. Il numero totale di ore (comprensivo di quelle utilizzate per la valutazione) è di 56 contro le 66 previste. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche hanno permesso di valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi generali e il possesso delle conoscenze e delle abilità disciplinari Esse comprendevano quattro livelli: · conoscenza dei contenuti e uso corretto dei termini; · comprensione e rielaborazione dei concetti fondamentali; · comprensione di domande, problemi, schemi (interpretare correttamente situazioni e fatti conosciuti); · capacità di risolvere problemi nuovi e utilizzare le conoscenze in ambiti diversi. Le verifiche sono state sia orali che scritte per un totale di 23 lezioni Le interrogazioni orali, oltre a valutare gli aspetti precedenti,hanno tenuto conto anche della chiarezza nell'esposizione e del rigore e della specificità del linguaggio Le prove scritte con domande vero/falso, a scelta multipla, esercizi di completamento sono state effettuate perché: · consentono di saggiare con maggiore continuità e più omogeneamente il livello di acquisizione dei contenuti e il possesso di abilità · permettono l'esplicitazione chiara degli obiettivi e l'autovalutazione da parte degli stessi alunni · sono in linea con le più recenti indicazioni ministeriali e sono un ausilio indispensabile alla preparazione all'esame di stato finale. Tali prove contenevano anche alcune domande a risposta breve tipo quelle della terza prova. Si considerava raggiunto il livello di sufficienza con il possesso delle conoscenze essenziali, un uso nel complesso corretto della terminologia, una esposizione fondamentalmente coerente. Altri elementi di valutazione sono stati impegno, partecipazione e interesse. OBIETTIVI PROGRAMMATI CONOSCENZE · definire le unità di misura di distanza che si utilizzano in astronomia · definire correttamente e criticamente la forma della terra · definire le coordinate geografiche, le coordinate equatoriali e quelle altazimutali · conoscere le leggi di Keplero · conoscere le caratteristiche , le prove e le conseguenze dei moti della terra · conoscere le caratteristiche fisiche della luna · conoscere i moti della luna e le loro conseguenze · conoscere la struttura e le caratteristiche del sole · conoscere le caratteristiche dei vari pianeti del sistema solare e delle loro atmosfere · conoscere le caratteristiche delle stelle · conoscere le caratteristiche delle galassie · conoscere le principali teorie sull’origine dell’universo · definire minerali e rocce · conoscere i diversi tipi di rocce e i processi che portano alla loro formazione · conoscere il modello dell’interno della terra · descrivere le strutture della litosfera · descrivere i fenomeni vulcanici · conoscere la teoria della tettonica delle placche COMPETENZE · · · · · · · · · comprendere la necessità di coordinate sferiche per identificare un punto sulla terra o sulla sfera celeste spiegare le prove e le conseguenze del moto di rotazione della terra spiegare le prove e le conseguenze del moto di rivoluzione della terra spiegare le cause e le conseguenze dei moti millenari della terra spiegare le cause dei moti della luna e le loro conseguenze comprendere i processi che portano alla formazione delle rocce magmatiche comprendere come è stato formulato il modello dell’interno della terra comprendere la dinamica della litosfera alla luce della teoria della tettonica a placche spiegare i vari tipi di fenomeni vulcanici CAPACITA’ · · · · · comprendere l’importanza storica della rivoluzione copernicana sapere confrontare i pianeti sulla base delle loro caratteristiche sapere prevedere il destino di una stella a partire dalla massa discutere criticamente le varie teorie cosmologiche sapere discutere i fenomeni di dinamica litosferica alla luce della teoria della tettonica a placche SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE Come si verifica quasi sempre in quinta, alcuni alunni hanno incontrato delle difficoltà nell’approccio a questa nuova materia soprattutto perché il rigore e la precisione che richiede contrastano con il poco tempo curricolare. Tuttavia, una parte della classe ha lavorato fin dall’inizio con impegno e questo ha permesso a molti di raggiungere risultati positivi. La situazione della classe alla fine dell’anno scolastico è eterogenea perché, accanto a studenti che per tutto il triennio hanno conseguito gli obiettivi proposti e raggiungono anche quest’anno risultati buoni , ce ne sono altri che, avendo incontrato anche negli anni precedenti difficoltà nello studio delle materie scientifiche,per i motivi esposti sopra hanno fatto fatica ad affrontare lo studio rigoroso richiesto e, quindi, hanno un profitto appena sufficiente. Il programma è stato svolto regolarmente nella prima parte (astronomia) ma in forma un po’ ridotta nella seconda parte (geologia) a causa della notevole perdita di ore concentrata soprattutto nel secondo quadrimestre e dell'elevato numero di studenti componenti la classe. PROGRAMMA DI SCIENZE 5D a.s. 2011– 2012 Testo : “Il globo terrestre e la sua evoluzione “ di Palmieri e Parotto ed. Zanichelli Il libro è organizzato in capitoli molto ampi , suddivisi in sottocapitoli a loro volta formati da paragrafi. Qui di seguito sono indicati i capitoli e i sottocapitoli trattati. Se non diversamente specificato i singoli paragrafi sono stati inclusi tutti mentre le schede di approfondimento sono da intendersi trattate solo se esplicitamente indicato. ARGOMENTO GENERALE CAPITOLO 1 L’ambiente celeste CAPITOLO 2 Il sistema solare SVILUPPO ANALITICO la posizione delle stelle le caratteristiche delle stelle l’evoluzione dei corpi celesti le galassie e la struttura dell’universo origine ed evoluzione dell’Universo CAPITOLO 3 La terra 8 i corpi del sistema solare la stella sole l’attività solare i pianeti del sistema solare paragrafi relativi ai vari pianeti solo nelle linee generali in modo da poter operare confronti e con particolare attenzione alle atmosfere origine ed evoluzione del sistema solare (par.14.1 e 14.2) CAPITOLO 4 La luna TEMPI ( lezioni ) 8 forma e dimensioni della luna : del par 2.1 solo informazioni generali, par. 2.2 movimenti della luna le fasi lunari (comprese le eclissi) l’origine della luna (esclusi 7.5 e 7.6) la forma della terra escluso par. 2.2 le dimensioni della terra (par. 3.2 solo in generale) le coordinate geografiche i movimenti della terra il moto di rotazione e scheda di approfondimento pag. 79 il moto di rivoluzione i moti terrestri con periodi millenari e scheda di approfondimento pag 90 l’orientamento (solo 9.1) la determinazione delle coordinate geografiche ( par. 10.1 e 10.2) le unità di misura del tempo il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari e scheda di approf. pag 103 (esclusi cal. musulmano ed ebraico) 8 CAPITOLO 6 La crosta terrestre CAPITOLO 8 Fenomeni vulcanici CAPITOLO 9 I costituenti della crosta terrestre La chimica della crosta terrestre I minerali ( par. 3.3 solo cenni e 3.4 senza nomi) Le rocce Rocce magmatiche o ignee (par. 5.3 in generale) L’origine dei magmi Il ciclo litogenetico 4 Il vulcanismo Edifici vulcanici par. 2.2 in generale, escluso par. 2.4 fatta scheda di approfondimento pag. 231 Vulcanismo effusivo ed esplosivo La distribuzione geografica dei terremoti I fenomeni sismici La dinamica interna della terra Alla ricerca di un modello La tettonica delle placche Il flusso di calore Il campo magnetico terrestre La struttura della crosta L’espansione dei fondali oceanici e scheda di approfondimento pag. 282 Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici La tettonica delle placche CAPITOLO 10 5 LA DOCENTE M. Adelaide Dipasquale I Rappresentanti di Classe _________________________________ SCHEDA DISCIPLINARE DEL DOCENTE Materia Prof : DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5° SC. D .BERTI MARCELLO 1-Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze La classe mediamente conosce in modo chiaro e preciso gli argomenti e le tematiche trattate. Competenze e, su questa base la classe complessivamente è in grado di distinguere specifici linguaggi dell’arte, in modo da saperli classificare e valutarne l’aspetto espressivo. Capacità La classe rivela capacità di contestualizzazione, di rielaborazione, di analisi e di sintesi: mediamente buone per la maggioranza della classe e ottimali per un piccolo gruppo. 2 – Contenuti disciplinari a) Temi e argomenti N. Unità didattiche / Percorsi / Moduli 0 1 2 3 4 5 6 Periodo Ore Ripasso arte del 600 e 700. Lettura dell’opera d’arte e i generi Sett. iconografici. Sett. Il Neoclassicismo: Caratteri generali della pittura,scultura e architettura Ott. del periodo Boullee , Ledoux. A. Canova (Dedalo e Icaro,Monumenti funebri,Amore e Psiche,Danzatrice con le mani sui fianchi e cenni delle opere minori), J-L. David(Il giuramento degli orazi,La morte di Marat,Bonaparte che..)), F. Goya(Il sonno della ragione,La famiglia di Carlo IV,Le Majas,3 maggio 1808)cenni su W.Blake,Ingres(Bagnante di Valpincon,Ritratto di madame Moitessier). Il Romanticismo:Caratteri generali della pittura romantica.Paesaggisti Ott. inglesi:J Constable, J. Turner(Pace-Esequie in mare), T. Géricault(La Nov. zattera della Medusa,Gli alienati), E .Delacroix(La morte di Sardanapalo,La libertà guida il popolo),F.Hayez (Pietro l’Eremita…,Il Bacio).C.Friedrich (Viandante sul mare di nebbia).Nazareni. Il Realismo: G.Courbet(Funerale ad Ornans).Scuola di Barbison – Corot Dic. Millet e Daumier. I Macchiaioli: cenni. Dic. 1 L’architettura del ferro in Europa. Dic. La trasformazione delle città europee(Parigi e Londra) L’esperienza delle arti applicate:W.Morris e Arts and Crafts Preraffaeliti : Cenni L’Impressionismo:Caratteri generali del movimento E. Gen Manet(Colazionesull’erba,Olympia,Il bar delle Folies-Bergère) C. Febb. Monet(Donne in giardino,Impressione levar del sole,le serie e le ninfee), A.Renoir(La Grenouillere- confronto con Monet,Il moulin de la Galette,colazione dei cannottieri), E.Degas(La lezione di ballo,La tinozza,La pettinatrice). Pointillisme:G.Seurat(Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte) e Signac Simbolismo:E.Munch(L’urlo) ;Moreau,Ensor(Ingresso di Cristo a..) 2 5 3 3 7 2 1 6 4 69 7 8 9 Il Post-impressionismo: P. Cézanne(La casa dell’impiccato,il fumatore Febb. di pipa,La montagna di Sainte-Victoire), ,P. Gauguin(La visione dopo il Marzo sermone,Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?), V. Van Gogh(I mangiatori di patate,Ritratti,La camera da letto,Campo di grano con volo di corvi).Toulose –Lautrec. Marzo L’Art Nouveau: 1) I presupposti dell’arte nouveau e la sua architettura. 2) L’art nouveau : G.Klimt e la secessione Aprile L’espressionismo in Francia I “Fauves”, H Matisse(La stanza rossa ,La danza) 10 L’Espressionismo in Germania e Austria Il movimento “Die Brücke”: E.L.Kirchner(Ponte sul Reno a Colonia ,La tenda); O.Kokoschka(La sposa del vento,Il cavaliere errante) e E.Schiele(ritratti). 11 Il Cubismo: P.Picasso(Autoritratto con tavolozza,Les damoiselles d’Avignon ,Guernica), G. Braque. 12 Il Futurismo:U.Boccioni, G. Balla, A. Sant’Elia. L’Astrattismo:V.Kandiskij,P.Klee De Stijl:P.Mondrian,T.Rietveld Dadaismo:Mduchamp Caratteri generali. Il Bauhaus:La scuola e l’architettura Surrealismo:R. Magritte. S.Dalì. Caratteri generali. Metafisica:De Chirico.Caratteri generali. Pop Art:cenni 13 Consolidamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite(soprattutto nell’approfondimento delle avanguardie studiate nell’ultimo periodo). 3 4 3 2 Aprile 2 Maggio 2 Maggio 6 Giugno 2 Monte ore annuale previsto dal curricolo: 66 Ore effettivamente utilizzate: 58 Metodi Si sono svolte generalmente lezioni frontali, almeno per la parte espositiva, cercando di passare man mano che le informazioni fondamentali venivano fornite ad una discussione aperta e problematica. Si è cercato di sviluppare negli allievi la capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso l’utilizzo dell’immagine come supporto costante delle opere. Mezzi e spazi Il libro di testo: “EIKON” E.Bernini e R.Rota, ed. Laterza vol.3 Sussidi audiovisivi. Consultazione biblioteca scolastica. Criteri e strumenti di valutazione Interventi e verifiche orali, quesiti secondo la tipologia B,prove strutturate. E’ stata utilizzata la scala completa dei voti consentiti per la valutazione. 3 – Conclusione sintetica sui risultati disciplinari raggiunti La classe si è sempre impegnata in modo costante,ha dimostrato di saper cogliere gli aspetti globali ed essenziali delle tematiche. Ottimo anche il comportamento e il dialogo educativo. I risultati raggiunti possono essere definiti nel complesso buoni e in alcuni casi ottimi, sia dal punto di vista metodologico, contenutistico e di competenze. Cittadella,12 maggio 2012 I rappresentanti di classe ____________________________________________________________ Il Docente _____________________________ 70 INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA - ANNO SCOLASTICO 2011-2012 CLASSE 5 D - LICEO SCIENTIFICO Breve relazione sulla Classe Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni che si sono avvalsi dell’insegnamento della disciplina sono stati chiamati ad elaborare con creatività e metodo euristico una parte del programma, dovendo dimostrare padronanza di linguaggio specifico, capacità di approfondimento personale e autonomia espositiva. Il docente esprime soddisfazione per il lavoro svolto ricevendo da parte di tutti gli studenti un atteggiamento collaborativo. Programmazione disciplinare In relazione alla programmazione disciplinare presentata all’inizio dell’anno scolastico, nella quale si è tenuto in considerazione le disposizioni della programmazione del 1° C.d.C., si è proceduto al raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: l’anima sociale dell’uomo; il personalismo cristiano, i suoi principi e i suoi valori; l’umanesimo integrale e solidale del cristianesimo; i principi della dottrina sociale della Chiesa; · tematiche sociali (famiglia, lavoro, vita economica, comunità politica, comunità internazionale, salvaguardia dell’ambiente, la pace) dal “Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa”; · globalizzazione e sua valutazione secondo il pensiero sociale della Chiesa; · le principali problematiche dello sviluppo-sottosviluppo e relativi criteri etici cristiani. · il contributo della cultura cristiana per la costruzione di una Europa unita. COMPETENZE: 7 saper acquisire conoscenze attraverso un corretto approccio alle fonti; 8 saper esporre le conoscenze con linguaggio specifico; 9 saper riconoscere gli effetti culturali ed etici del pensiero sociale del cattolicesimo; 10 riconoscere l’importanza della cultura dialogica; 11 riconsiderare i propri pre-giudizi nella discussione con le “diversità” culturali; 10 riconoscere che anche i valori socio-culturali religiosi contribuiscono la formazione di una personalità autonoma e responsabile per una cittadinanza più attiva; 11 saper valorizzare il contributo della cultura religiosa nel far fronte alle problematiche sociali. CAPACITA’: 6 7 8 19 20 n superare logiche superficiali e di pregiudizio; attivare ricerche critiche; far dialogare la cultura contemporanea con la visione personalista; individuare strategie per un dialogo interculturale e d'integrazione dell'altro; spiegare la correlazione tra solidarietà e sussidiarietà, giustizia e pace. correlare fenomeni di sviluppo e di sottosviluppo per distinguere un modello di sostenibilità; n riconoscere criteri etici da applicare alla realtà economica e alla realtà ambientale; n argomentare comportamenti solidali. 71 METODOLOGIE 1 Le modalità dei processi attivati sul piano metodologico sono state molteplici dando preferenza alla metodologia euristica individuale e di gruppo. 2 Sono state attuate anche metodologie di tipo strutturalista e per sfondi, secondo la necessità dell’ intervento didattico. 3 Infine, sono state effettuate anche lezioni frontali strutturate con modalità dialogica correlando la conoscenza degli alunni col dato culturale della disciplina. MATERIALI DIDATTICI Per l’attività didattica il docente si è avvalso di: 1. saggi di specialisti 2. documenti del Magistero 3. articoli estratti da riviste, settimanali e quotidiani 4. strumenti multimediali TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE a) Si è fatto riferimento alla metodologia post-programmazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE e GIUDIZIO DESCRITTORI come stabilito nel P.O.F. n Non sufficiente: Conoscenze frammentarie, assenza e disturbo nella partecipazione al dialogo educativo, interesse assente rispetto alla globalità dei contenuti proposti, non ha conseguito le abilità richieste. n Sufficiente: Conoscenze essenziali, interesse selettivo, alterna partecipazione al dialogo educativo, impegno discontinuo, insicurezza nell’utilizzo delle abilità richieste. n Discreto: Conoscenze globalmente acquisite, interesse costante, partecipazione al dialogo educativo nella dimensione dell’ascolto, impegno continuo, possiede le abilità richieste in modo soddisfacente. n Buono: Conoscenze complete, interesse e impegno costanti, partecipazione costruttiva al dialogo educativo, utilizzo appropriato del linguaggio specifico. n Distinto: Conoscenze ampie e complete, interesse e impegno costanti, partecipazione attiva al dialogo educativo, dimestichezza con il linguaggio specifico. n Ottimo: Conoscenze ampie e complete con approfondimenti personali, capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari, partecipazione creativa e propositiva al dialogo educativo, ottima padronanza del linguaggio specifico. 72 U.D – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento ore Modulo 1: L’anima sociale della persona e la sua dignità n L’anima sociale dell’uomo (V. Andreoli) n Il concetto di persona nella storia del pensiero filosofico (Enrico Berti) n Il fondamento filosofico della dignità umana (Paul Gilbert) n Il fondamento teologico della dignità umana (Sabatino Majorano) n Esperienze di servizio per il mantenimento della dignità umana n La Chiesa e la difesa della dignità umana (Ignazio Sanna) 6 ORE Modulo 2: La persona umana e progettualità cristiana 5. LA PERSONA UMANA NEL DISEGNO DI AMORE DI DIO 6. LA PERSONA UMANA E I SUOI MOLTI PROFILI: l'unità della persona; l’apertura alla trascendenza e l’unicità della persona; la libertà della persona; l'uguaglianza in dignità di tutte le persone; la socialità 7 ORE umana. 7. I PRINCIPI DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA: il principio del bene comune; la destinazione universale dei beni; il principio di sussidiarietà, la partecipazione e il principio di solidarietà. 8. Testimonianze di padri missionari 9. I VALORI FONDAMENTALI DELLA VITA SOCIALE: rapporto tra principi e i valori della verità, della libertà, della giustizia; la via della Carità. Modulo 3: Etica sociale 7) LA FAMIGLIA CELLULA VITALE DELLA SOCIETÀ 8) IL LAVORO UMANO 9) LA VITA ECONOMICA 10) SALVAGUARDARE L'AMBIENTE 11) LA PROMOZIONE DELLA PACE 12) LA COMUNITÀ POLITICA 13) LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE 14) EUROPA: Lectio magistralis del Presidente Napolitano (Università di Trento -2008) 15) EUROPA: Le radici culturali dell’Europa (G. Reale) 16) EUROPA: I suoi fondamenti spirituali ieri, oggi e domani (J. Ratzinger) 17) ECCLESIA IN EUROPA di Giovanni Paolo II 18) SPE SALVI (enciclica) 19) Folla di martiri (cap. IX - “Il secolo del martirio” di Andrea Riccardi) Ore effettivamente svolte in classe FIRMA DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE 17 ORE Totale ore 30 FIRMA DEL DOCENTE Prof. Andrea Guarise _________________________________________ _________________________________________ ______________________ 73 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Docente: De Grassi Leone Materia: educazione fisica Classe: 5D In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: Nozioni di anatomia e fisiologia relative ai contenuti svolti. Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei regolamenti essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto, badminton). Terminologia specifica relativa alla disciplina. Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera. Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica leggera. Contenuti essenziali di ginnastica artistica. Conoscenza degli elementi fondamentali alimentazione. Elementi si traumatologia. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno effettuare: Applicazione dei fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco. Assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini. Arbitraggio e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati. Applicazione significative correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici.. Rielaborazione dei vari contenuti proposti. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno la capacità di: Comprensione di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute dinamica. Applicazione globale di compiti /situazioni /tecniche motorie, sportive, espressive. Percezione analisi dei dati dell’esperienza vissuta. Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi individuali e collettivi. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: OBIETTIVI CONTENUTI Corsa aerobica e anaerobica alattacida; es. respiratori, resp. costale e diaframmatica. Es. a carico Potenziamento fisiologico naturale, es. di opposizione e resistenza. Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e complesse di volo. Elementi di ginnastica artistica; progressioni semplici a corpo libero Rielaborazione degli e ai grandi attrezzi schemi motori di base Autogestione di gruppi di lavoro. Applicazione di schemi di gara e Consolidamento del carattere sviluppo socialità assunzione di ruoli. Giuria e arbitraggio e senso civico Esercizi propedeutici e specifici Conoscenza e pratica delle degli sport più praticati. Tecnica essenziale specifica delle varie attività sportive discipline di atletica leggera Informazioni attività cardio respiratoria e fonti energetiche nella Informazioni fondamentali sulla tutela attività fisica. Contr. muscolare della salute STRUMENTI Spazi aperti e chiusi. Pista di atletica. Percorsi misti. Cronometro Grandi attrezzi. Piccoli attrezzi. Materassini. Tappetini over Esecuzione di tattiche essenziali nello sport di squadra Giochi sportivi. Riadattamento attività di squadra con regole predeterminate Palloni. Campi di gioco. Attrezzi specifici dell’atletica. Libro di testo. Applicazioni pratiche TEMPI I° e II° quadrimestre I° e II° quadrimestre I° e II° quadrimestre I° e II° quadrimestre 4 ore 74 METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico. Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche. Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione dell’errore. Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica: 21 Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti 22 Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi dati 23 Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico. 24 Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o di eventuali blocchi nel percorso di apprendimento 25 26 MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): Mezzi e strumenti di lavoro 27 Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto , 28 Spazi :Palestra, pista di atletica TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e finali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione delle esercitazioni pratiche “in itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione dell’attività, dei percorsi operativi e metodologici da adottare. Prove pratiche. 29 30 Cittadella, 12/ 05/ 2012 Firma del Docente Leone De Grassi I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ________________________________________ ________________________________________ 75 IL PRESENTE DOCUMENTO DI PAG. 76 E’ STATO PREDISPOSTO E DEFINITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE 5^D NELLA SEDUTA DEL 14 maggio 2012 COORDINATORE DI CLASSE PROF. M. Adelaide Dipasquale IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE ITALIANO – LATINO LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA DISEGNO STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Anna Ferrigno Adriana Onnis Gilberto Gobbo Valerio Curcio M. Adelaide Dipasquale Marcello Berti Leone De Grassi Andrea Guarise FIRME IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa FIORENZA MARCONATO 76