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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico
”Tito Lucrezio Caro”
35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X
e-mail [email protected] - www.liceolucreziocaro.it
ESAMI CONCLUSIVI
DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI
ANNO SCOLASTICO
2011 /2012
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^ D
Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 14 maggio 2012
Coordinatore di classe : Dipasquale M. Adelaide
Primo Premio 2006
Scuola polo per la
Qualità per la
Scuola del Veneto
dimensione Europea
LABEL eQuality
2010
dell’Istruzione
1
PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Elenco materie e docenti
MATERIA
ITALIANO – LATINO
LINGUA LETTERATURA INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
1.2
Elenco alunni
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
1.3
DOCENTE
Anna Ferrigno
Adriana Onnis
Gilberto Gobbo
Valerio Curcio
M. Adelaide Dipasquale
Marcello Berti
Leone De Grassi
Andrea Guarise
( 12 femmine, 16 maschi) Totale - 28 alunni
Andretta Matteo
Bacchin Matteo
Baggio Luca
Berti Sonia
Bosco Martina
Braghetto Marco
Cherubin Federica
Cocco Matteo
Coppo Virginia
De Santi Simone
Fabris Chiara
Faggion Beatrice
Frigo Giulia
Gaparin Valentina
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
Gecchele Giacomo
Manfio Riccardo
Niola Federica
Pasinato Riccardo
Pegoraro Elena
Policastri Paolo
Rosso Alberto
Salvador Nadir
Sartore Edoardo
Torresin Pamela
Vittadello Anna
Zanin Luca
Zen Giovanni
Zonta Alberto
Rappresentanti di classe studenti: Braghetto Marco e De Santi Simone
Rappresentanti di classe genitori: Parolin Mara e Pasinato Anna
1.4
Storia della classe
LETTERE
LINGUA LETTERATURA
INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE CHIMICA
GEOGRAFIA
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
Alunni
iscritti
Terza
Quarta
Quinta
28
28
28
CONTINUITA’ DIDATTICA
3^
4^
Anna Ferrigno
Anna Ferrigno
Elena Busatto
Daniela Vitturelli
Marta Ereno
Tamara Rinaldi
M. Adelaide
Dipasquale
Marcello Berti
Leone De Grassi
Andrea Guarise
Iscritti da
altra classe o
ripetenti
1
-
Promossi
a giugno
17
21
Marta Ereno
Valerio Curcio
M. Adelaide
Dipasquale
Marcello Berti
Leone De Grassi
Andrea Guarise
Non
promossi
a giugno
-
5^
Anna Ferrigno
Adriana Onnis
Gilberto Gobbo
Valerio Curcio
M. Adelaide
Dipasquale
Marcello Berti
Leone De Grassi
Andrea Guarise
Alunni con
sospensione
di giudizio
11
7
Promossi in
seconda
sessione
11
7
2
1.5
Commento riassuntivo
Il gruppo classe è rimasto sempre lo stesso per tutto il triennio mentre ci sono stati avvicendamenti di insegnanti per le
materie : matematica , fisica, inglese , storia e filosofia.
Dal punto di vista didattico la classe era fin dall'inizio ed è rimasta eterogenea essendo costituita da studenti impegnati
partecipi ed interessati accanto ad altri che hanno invece lavorato in modo superficiale. Le sospensioni nel triennio sono
state date solo per materie scientifiche.
Durante l’ultimo anno scolastico l’andamento didattico ha ricalcato l’andamento degli altri anni ma ha, inoltre, risentito
del cambio di alcuni insegnanti (e quindi di metodo) .
I docenti nell'organizzare il lavoro didattico hanno mirato soprattutto all'acquisizione di un metodo di studio efficace ed
autonomo.
La situazione della classe alla fine dell’anno risulta quindi assai diversificata essendo composta da un gruppo di studenti
il cui percorso è stato regolare e solido accanto ad uno il cui profitto è nel complesso sufficiente ed un terzo che
presenta ancora delle difficoltà nelle materie scientifiche.
2
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi)
Materia
Alunni promossi
con 6
Alunni promossi
con 7
Alunni promossi
con 8
Alunni promossi
con 9/10
di cui alunni con
sospensione del
giudizio
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Educazione Fisica
9
14
7
1
7
17
9
14
2
-
9
4
12
16
12
4
7
7
12
3
8
6
6
10
5
4
7
5
11
13
2
4
3
1
4
4
5
2
3
12
5
5
-
3
a)
b)
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE
Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico
Olimpiadi della matematica 22 novembre
Olimpiadi della fisica
Spettacolo teatrale dal titolo “Malabrenta” il 23 dicembre
Per la giornata della memoria : visione di un cortometraggio sulla Shoa
Giornata dell'orientamento 21 aprile
Orientamento : visita ad Agripolis (16 febbraio)
Visita d'istruzione a Dublino dal 16 al 20 april
Ed. alla salute : donazione di sangue e organizzare
Corso di approfondimento di matematica in preparazione all'esame di stato (12 ore)
Simulazione di test d'ingresso ad Economia
Progetto “incontro con l'autore “ : Il prof. Romanato parla del libro “ Matteotti, un uomo diverso”
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
Attività a cui ha partecipato parte della classe
Il Cielo come laboratorio :progetto di astrofisica dell'Università di Padova(4 studenti)
Stage di 3 giorni presso l'Osservatorio Astrofisico di Asiago ( 1 studente)
Orientamento: simulazione di test universitari
Corsa campestre
Gare di sci
Partecipazione al ciclo di conferenze “Ripensare i Saperi”
Ed. alla salute: visita andrologica (solo maschi)
Mercatino equo e solidale
Masterclass di fisica
Pallacanestro juniores maschile
Calcio a 5 maschile
Pallavolo juniores maschile
Pallavolo juniores femminile
3
4
OBIETTIVI TRASVERSALI
Educativi:
n
sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelle
assemblee di classe, di istituto…)
n
consolidamento dell’autonomia di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti
n
motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato
n
presa di coscienza e superamento dei propri errori
n
raggiungimento di una certa autonomia nella studio e in qualsiasi processo di apprendimento, di analisi, di
valutazione e di autovalutazione
n
capacità di analizzare situazione ed eventi, di esprimere giudizi e di proporre alternative
n
consapevolezza delle proprie capacità, delle proprie attitudini e della propria preparazione
n
consapevolezza delle proprie aspirazioni e attitudini al fine dell’inserimento nel mondo del lavoro o per il
proseguimento degli studi
Didattici:
n acquisire una maggiore consapevolezza dei propri processi di apprendimento in funzione di una migliore
autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro
n
affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma
n
consolidare lo sviluppo delle capacità di analizzare, sintetizzare ed elaborare informazioni espresse in
linguaggi diversi da quello prettamente testuale
n
consolidare la capacità di individuazione della complessità dei problemi, della loro natura pluridisciplinare,
per isolarne gli aspetti fondamentali e definirne i confini
n
acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti,
secondo un approccio multidisciplinare
n
potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi
n
capacità di individuare e arricchire autonomamente i nuclei proposti anche nei percorsi pluridisciplinari
n
saper interpretare e valutare teorie, eventi e risultati
n
consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto
usando una terminologia appropriata
5 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
5.1
Criteri adottati
Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si
rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti.
5.2
Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove
Materia
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Ed. Fisica
Religione
Interrogazioni
(n. medio per
studente)
Compiti scritti
(tema, analisi
del testo, saggio
breve ecc)
2
2
4
2
2
2
2
2
2
5
5
5
Compiti scritti
(problemi, casi
esercizi)
Prova
strutturata o
semistrutturata
2
2
2
2
7
7
3
2
Simulazione
delle prove
d’esame
Prove
pratiche
1
3
2
1
1
1
2
2
6
2
4
6
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME
6.1
La struttura della prova
Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta :
•
Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico : 3
•
Periodi di effettuazione: 1 nel I quadrimestre e 2 nel secondo
•
Durata della prova: 3 ore
•
Numero di materie: 4
•
Tipologia dei quesiti: tipologia b (8 righe)
•
Modalità: 3 per materia per un totale di 12 quesiti
•
Strumenti utilizzabili: vocabolari
6.2
Prove effettuate
1 DATA: 6 dicembre 2011Tipologia b
2 DATA: 10 febbraio 2012 Tipologia b
3 DATA: 27 aprile 2012 Tipologia b
6.3
Valutazione delle prove
Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata. E' da notare che per la sola lingua inglese la griglia è
parzialmente diversa da quella usata per le altre discipline. La diversità (che coinvolge anche la lunghezza delle
risposte: da 50 a 70 parole invece di 8 righe ) si spiega con la necessità di dare adeguato risalto , all'interno della
valutazione globale, della padronanza della lingua straniera
Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come
uno degli elementi di valutazione quadrimestrale.
La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti, con arrotondamento al
numero intero (es. 11.50 - 12.49 arrotondati a 12).
6.4
Risultati delle simulazioni
(Medie in quindicesimi)
<10
I simulazione
12
II simulazione
9
III simulazione
5
10-11
11
12
16
12-13
4
5
7
14-15
-
Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi)
Prima simulazione:
INGLESE
SCIENZE
FISICA
STORIA
Media in quindicesimi
9,2
9,3
10,7
9
Seconda simulazione:
Media in quindicesimi
INGLESE
9,8
ARTE
11,7
LATINO
11
FILOSOFIA
8,6
Terza simulazione
Media in quindicesimi
INGLESE
9,5
ARTE
12,8
STORIA
9,5
SCIENZE
9,9
Alla terza simulazione erano presenti tutti gli alunni mentre alla prima ne mancava uno e alla seconda due.
Le griglie per la prima e la seconda prova sono allegate alla relazione delle rispettive materie
Elenco allegati:
1
2
3
Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate;
Griglie di valutazione adoperate;
Relazioni e programmi svolti delle varie discipline.
5
Allegato 1: Testi terze prove
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
Storia
1. “Cattolici deputati sì, deputati cattolici no”. Spiegando il significato di tale formula, lo studente esponga in
maniera
sintetica l’evoluzione della presenza dei cattolici in politica e nella società tra il 1900 ed il 1909.
2.
IL PIAVE
“Indietreggiò il nemico fino a Trieste, fino a Trento
E la Vittoria sciolse l'ali al vento!
Fu sacro il patto antico: tra le schiere, furon visti
risorgere Oberdan, Sauro, Battisti!
Infranse, alfin, l'italico valore
le forche e l'armi dell'impiccatore!
Sicure l'Alpi, libere le sponde
Si tacque il Piave, si placaron l'onde.
Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi,
La Pace non trovò nè oppressi nè stranieri!”
Lo studente descriva il ruolo della propaganda dopo la disfatta di Caporetto ed elenchi i riferimenti storici
presenti
nell’ultima strofa del canto “Il Piave”.
3. Lo studente spieghi perché la guerra, dal punto di vista economico, finì per danneggiare in modo
particolare gli
Imperi centrali piuttosto che l’Intesa ed i suoi alleati.
Inglese
Read the poem and answer the questions (max 70 words each).
The Rainbow (from Poems in Two Volumes, by William Wordsworth, 1802)
My heart leaps up when I behold
A rainbow in the sky;
So was it when my life began;
So is it now I am a man;
So be it when I shall grow old,
Or let me die!
The child is Father of the Man;
And I could wish my days to be
Bound each to each by natural piety (1)
1. Natural piety: reverenza, devozione verso la Natura
1. This is one of Wordsworth’s shortest and most popular poems. Try to express, in your own
words, what the poet wants to say.
2. 2. The last two lines help us understand Wordsworth’s feeling towards Nature. How would
you describe this attitude?
3. 3. Though short, this poem contains several Romantic elements. One of them is in the
paradox in line 7. Explain it and try to write a short paragraph about the conception of
childhood in Romantic Age.
Fisica
1 Si enuncino in modo chiaro e sintetico le due leggi di Ohm per conduttori metallici. Si descriva,
infine, la relazione esistente tra resistività e temperatura:
6
2 Si dia una definizione chiara e sintetica di capacità di un conduttore. Si consideri, a titolo di
esempio, la capacità di un condensatore piano ad armature parallele e si specifichi, inoltre,
l’effetto sulla capacità se si inserisce un dielettrico tra le due armature (no disegni):
3 Dopo aver sinteticamente definito i concetti di circuito elettrico, nodo e maglia, si enuncino le due
leggi di Kirchhoff:
Scienze
1 Sulla base della teoria sull’origine del sistema solare, spiega la diversità fra le due famiglie di
pianeti .
2 Spiega cosa significa e in cosa consiste l'evoluzione chimica dell'universo
3 Descrivi la diversa temperatura al suolo di venere e della terra spiegandone
la causa.
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
Inglese
From “The Rime of the Ancient Mariner” by
S.T. Coleridge, Part I
‘And now the storm-blast came, and he
Was tyrannous and strong;
He struck with his o’ertaking wings
And chased us south along.
With sloping masts and dipping prow
As who pursued with yell and blow
Still treads the shadow of his foe,
And forward bends his head,
the ship drove fast, loud roared the blast,
and southward aye we fled.
And now there came both mist and snow
And it grew wondrous cold
And ice, mast high, came floating by,
as green as emerald
And through the drifts the snowy clift
Did send a dismal sheen
Nor shapes of men nor beasts we ken
The ice was all between
The ice was here, the ice was there,
the ice was all around;
It cracker and growled, and roared and howled
Like noises in a swound
1) After reading the excerpt focus on the natural elements the ship meets at the beginning of the voyage.
How is Nature represented? What poetic devices does the poet use? What is the general atmosphere of the
passage?
2) Who is telling the story and why?
3) In his Biographia Literaria Coleridge explains what different roles he and Wordsworth were supposed to
have in the creation of the Lyrical Ballads. Point out this difference and say if you find evidence of
Coleridge’s poetic attitude in this section of the Rime of the Ancient Mariner.
Filosofia
1 Lo studente esponga il modo in cui Schelling, nel sistema dell’identità assoluta, spieghi e giustifichi
7
l’esistenza effettiva e reale del finito.
2. Lo studente esponga le ragioni speculative per le quali, secondo il giovane Hegel, il dialogo Parmenide di
Platone sia “il più completo ed autosufficiente documento e sistema di genuino scetticismo”.
3. Lo studente spieghi quale sia per Hegel la differenza fra riflessione intellettuale e pensiero speculativo e
specifichi quale delle due modalità di pensiero sia la più adeguata e per quale ragione sia tale
Latino
1. Dopo aver letto il brano proposto e riferendoti anche ad altri passi esaminati, delinea la figura del
“saggio” in Seneca.
Nessuno di loro (dei grandi saggi del passato) ti costringerà a morire, tutti te lo insegneranno; nessuno di
loro consumerà i tuoi anni, anzi ti aggiungerà i suoi (…). Otterrai da loro tutto ciò che vorrai; non
saranno loro a impedirti di attingere quanto più puoi contenere. Che felicità, che bella vecchiaia attende
chi si è fatto loro cliente! Avrà con chi discutere i più piccoli e i più grandi problemi, chi consultare ogni
giorno su se stesso, da chi udire verità non umilianti, ricevere lodi non adulatorie, sul cui modello
formarsi.(…). Saranno loro a darti la via per l’eternità e a innalzarti in quel luogo, da dove nessuno è
scacciato. E’ questo il solo modo di prolungare la condizione mortale, anzi di mutarla in immortale.
Onori, monumenti, tutto ciò che l’ambizione decreta o costruisce, è presto scalzato, nulla a lungo si
sottrae all’azione demolitrice del tempo; ma a ciò che consacra la saggezza non si può nuocere; nessuna
età lo cancellerà, nessuna lo sminuirà;(…). Molto dunque si estende la vita del saggio, non è confinato
negli stessi limiti degli altri: lui solo è libero dalle leggi dell’umanità, tutti i secoli ubbidiscono a lui
come a dio. (De brevitate vitae, 15)
2. Perché si può affermare che quella di Seneca è una “filosofia dell’interiorità”?
3. Descrivi i caratteri principali del Teatro tragico di Seneca, spiegando quindi come si possa conciliare
con la riflessione filosofica dello Scrittore Latino.
Storia dell'arte
1-Commenta ,in max 8 righe,i caratteri essenziali (temi, soggetti,colore ,novità e personaggi)della pittura
“realista” francese.
2-Dopo aver risposto ai quesiti iniziali,si discuta brevemente l'opera proposta sottolineando in particolare a
quale movimento artistico appartiene,gli aspetti coloristici e formali,le novità e curiosità del tema trattato.
Autore
…………………………………………
Titolo
…………………………………………
Datazione ………………………………………….
Tecnica
…………………………………………
Ubicazione…………………………………………
Discussione
8
3-Specifica i dati richiesti dell’opera in oggetto. Commenti e riflessioni con particolare riguardo alla novità
del soggetto,al taglio dell’inquadratura e alla tecnica realizzativa.
Autore
........................................................
Denominazione .........................................................
Datazione
..........................................................
Tecnica
Collocazione
..........................................................
..........................................................
Tema
TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
Inglese
“It was the best of times, it was the worst of times, it was the age of wisdom, it was the age of foolishness, it
was the epoch of belief, it was the epoch of incredulity, it was the season of Light, it was the season of
Darkness, it was the spring of hope, it was the winter of despair.”
(from “A Tale of two cities”, Charles Dickens)
1) This passage refers to Victorian Age. Comment on it according to what you know of this
contradictory age.
2) Why did the novel become the leading genre in the Victorian Age and which were its most important
features?
3) Charles Dickens is considered the foremost representative of the Victorian novel. Sum up the
distinctive features of his characters and plots.
Storia dell'arte
1-Esponi ,in 7-8 righe,i caratteri essenziali del movimento dell’Espressionismo(periodo storico,artisti,tecnica
e confronto con il movimento artistico precedente).
2-Dopo aver risposto ai quesiti iniziali,si discuta brevemente l'opera proposta.(tecnica,colore,novità proposte
e curiosità).
Autore.........................................................
Titolo..........................................................
9
Datazione...................................................
Tecnica........................................................
Ubicazione..................................................
Discussione
3-Specifica i dati richiesti e descrivi l'opera,indicando cosa rispecchia il dipinto proposto e una tua
interpretazione .
Autore............................................................
Denominazione.............................................
Datazione......................................................
Tecnica..........................................................
Collocazione.................................................
Tema
Aspetti formali e iconologici
Scienze
1
A proposito di mese :
a) come mai esistono due periodi con questo nome e quale è utilizzabile per misurare il tempo e perchè
b) quanto vale (circa) la differenza di durata tra i due (giustificane il valore) e a cosa è dovuta
c) anche di altri periodi astronomici esistono due durate; quale di questi somiglia al mese e perché
2 Esistono fondamentalmente due tipi di attività vulcanica. Spiegane le differenze
3 Spiega
a) che cosa è la geoterma
b) che andamento ha
c) come è stato possibile costruirla
Storia
1.
Lo studente evidenzi i limiti e/o i punti di forza delle due contrapposte coalizioni politiche che
dominarono il panorama spagnolo negli anni della guerra civile.
2.
Lo studente riassuma le caratteristiche fondamentali della cosiddetta Repubblica di Vichy, evidenziando
i suoi rapporti nei confronti della Germania e del Regno Unito e soffermandosi sul concetto di
“collaborazionismo”.
3.
Ricordando i massacri principali del 1941 e partendo dall’evento bellico che impresse una decisiva
accelerazione per l’attuazione dei medesimi nei confronti della popolazione di ebraica, lo studente esponga il
significato dell’”Operazione T4” per le pratiche di genocidio attuate dai nazisti.
10
Griglie di valutazione utilizzate
SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA
(tipologia B)
Indicatori
Descrittori
Punti
Punteggio assegnato
Quesito
1
Completezza e
pertinenza delle
conoscenze dei
contenuti
Capacità di
elaborazione e
sintesi
Coerenza
argomentativa
Scorretta, lacunose e non
pertinente
Parziale e approssimativa
1
Essenziale
3
Chiara e abbastanza approfondita
4
Approfondita e completa
5
Disarticolata e totalmente carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contradditoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Impreciso e non appropriato
1
Quesito
2
Quesito
3
2
Correttezza
formale ed uso
di un linguaggio
specifico
Semplice, ma corretto e
appropriato
Esposizione chiara e lineare con
utilizzo di un lessico pertinente
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
2
3
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
(1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
Livello di sufficienza
Indicatori
Completezza e pertinenza delle
conoscenze dei contenuti
Capacità di elaborazione e sintesi
Coerenza argomentativa
Correttezza formale ed uso di un
linguaggio specifico
Descrittori
Essenziale
Punteggio assegnato al
quesito
3
Chiara e corretta
3
Schematica, ma coerente
2
Semplice, ma corretto e
appropriato
Totale punti:
2
10
11
SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA
(tipologia B)
LINGUA STRANIERA
Indicatori
Completezza e
pertinenza delle
conoscenze dei
contenuti
Capacità di
elaborazione e
sintesi
Coerenza
argomentativa
Padronanza della
lingua (correttezza
grammaticale/
ortografica e
proprietà lessicale)
Descrittori
Punti
Scorretta/lacunosa/non pertinente
1
Essenziale
2
Approfondita/esauriente
3
Disarticolata e totalmente carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contraddittoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Incomprensibile
1
Scorretta e inappropriata
2
Non particolarmente corretta e
appropriata, ma ben comprensibile
Sostanzialmente corretta e
appropriata
Linguaggio ricco e appropriato,
esposizione fluida
3
Punteggio assegnato
Quesito
1
Quesito
2
Quesito
3
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
4
5
Punteggio totale dei singoli quesiti (min 1 / max 15)
(ottenuto sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
(totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida)
12
NOME E COGNOME ________________________ CLASSE ___ DATA _______
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA “A” – ANALISI TESTUALE
Comprensione
complessiva del testo
Pertinenza rispetto alla
richiesta (analisi)
Correttezza linguistica e
coerenza testuale
Contestualizzazione
approfondimento
Giudizio
Voto in
decimi
negativo
1-3
confusa, priva di senso
compiuto
mancata comprensione
della richiesta
gravi e numerosi errori,
gravi errori lessicali e
mancanza di progressione
mancante
contraddittoria
corrispondenza sporadica,
fraintendimenti, omissioni
presenza di errori,
punteggiatura e lessico
incerti, progressione
confusa
collegamenti intraintercontestuali stentati e
non giustificati
gravemente
insufficiente
4
parziale o molto
approssimativa, non
ricostruisce il senso
essenziale
corrispondenza limitata e
disorganica
errori sporadici, linguaggio
generico, progressione
poco chiara
collegamenti sporadici e
superficiali
insufficiente
5
limitata al senso centrale
corrispondenza limitata,
ma coerente
progressione chiara, anche
se semplice, errori
occasionali
esposizione schematica
ma corretta nei
collegamenti
sufficiente
6
essenziale, ma con
elementi di specificazione
correlati
adesione precisa, omissioni
e fraintendimenti poco
rilevanti
progressione chiara, sintassi
corretta
esposizione schematica
con un ampliamento
significativo
discreto
6,5 - 7,5
frequenti inferenze
denotano autonomia nel
metodo d’analisi
adesione precisa e, in
parte, approfondita
morfosintassi sicura,
articolazione e lessico
precisi
esposizione autonoma,
elaborata criticamente
buono
8
ampia, precisa, svela il
senso profondo con
inferenze interessanti
adesione precisa e
approfondita di tutte le
richieste
discorso articolato e
strutturato, lessico specifico
e stile personale
contestualizzazione ampia
che giustifica le
interpretazioni personali
ottimo
9 - 10
L’INSEGNANTE
prof.ssa Anna Ferrigno
13
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
NOME E COGNOME ________________________ CLASSE ___ DATA _______
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA “B” – SAGGIO BREVE
Aderenza al problema
Comprensione dei documenti
dati, utilizzo dei documenti
integrativi
Correttezza linguistica e coerenza alla forma
testuale prescelta: destinatario, contesto
comunicativo, registro linguistico, scopo
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
o mancata focalizzazione del
problema
o assente
o gravi e numerosi errori, scelte lessicali
incongruenti, mancata progressione
o mancanza di elementi
significativi
o negativo
o corrispondenza sporadica / tesi
non chiara
o approssimativa con
fraintendimenti e omissioni
o errori, uso della forma contraddittorio,
progressione confusa
o idee superficiali, collegamenti
stentati
o gravemente
insufficiente
4
o corrispondenza limitata e
disorganica / tesi esplicitata in
modo confuso
o parziale, manca la
ricostruzione del quadro
essenziale
o errori sporadici; lessico, destinatario e
scopo generici; progressione non chiara
o collegamenti sporadici, idee
non significative
o insufficiente
5
o corrispondenza limitata ma
coerente / tesi chiara
o approssimazioni e omissioni
non toccano i temi essenziali
o tipologia e progressione chiare, errori
occasionali
o esposizione schematica di
almeno un elemento
significativo
o sufficiente
6
o adesione coerente alle
principali articolazioni / tesi e
argomenta-zioni chiaramente
esplicitate
o limitata all’essenziale, ma con o tipologia e progressione articolate, sintassi
conoscenza e documenti
corretta
integrativi
o esposizione schematica con
qualche ampliamento
significativo
o discreto
6,5 - 7
o adesione sicura alla traccia e
alle sue articolazioni
o sicura, ben intergrata con un
quadro di riferimento
o esposizione problematica con
sviluppo di idee ed elementi
significativi
o più che
discreto
7-7,5
o adesione sicura e, in parte,
approfondita
o precisa, articolata, giustificata o morfosintassi sicura, tipologia adatta
dalle conoscenze personali
all’articolazione
o scelta autonoma degli
elementi significativi,
problematizzazione
o buono
8
o adesione sicura e, in gran
parte, approfondita
o precisa, acuta, integrata in
un’organizzazione
concettuale
o realizzazione efficace, padronanza di
lessico e sintassi
o ricerca di significati nello
sviluppo critico-problematico
o più che
buono
9
o testo piacevole ed efficace, stile creativo
o integra problematicamente;
o ottimo
documentazione e conoscenze
personali
o adesione precisa e
o accompagnata da sicuri
approfondita a tutte le richieste
quadri di riferimento
della traccia
o morfosintassi corretta, tipologia e
progressione fluide
1-3
10
L’INSEGNANTE
prof.ssa Anna Ferrigno
14
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
NOME E COGNOME ________________________ CLASSE ___ DATA _______
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA “C” – TEMA STORICO
Pertinenza alla traccia
Conoscenza dei contenuti
Correttezza linguistica e coerenza
testuale
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
mancata comprensione della
richiesta
scarsa o assente
gravi e numerosi errori morfologici,
lessicali e di progressione
mancano i collegamenti
negativo
corrispondenza sporadica alla
traccia
approssimativa, confusa su
date, avvenimenti e concetti
chiave
errori morfologici, lessico incerto,
progressione confusa
collegamenti stentati e non
giustificati
gravemente
insufficiente
4
corrispondenza limitata e
disorganica
parziale, confusa, quadro
cronologico e culturale
incompleto
alcuni errori, lessico generico,
progressione non chiara
collegamenti sporadici e superficiali
insufficiente
5
corrispondenza limitata ma
coerente
approssimazioni e omissioni
non toccano i temi essenziali
tipologia e progressione chiare, errori
occasionali
esposizione schematica di almeno
un elemento significativo
sufficiente
6
adesione coerente alle
principali articolazioni
limitata all’essenziale, con
alcuni elementi correlati
esattamente
articolazione essenziale, sintassi
semplice ma corretta
esposizione schematica con
qualche ampliamento significativo
discreto
6,5 - 7
adesione sicura alla traccia e
alle sue articolazioni
essenziale, avvenimenti
inseriti in un chiaro quadro di
riferimento
morfosintassi corretta, lessico
specifico, articolazione fluida
esposizione con spunti
argomentativi, inferenze e
collegamenti
più che
discreto
7-7,5
adesione sicura e, in alcune
articolazioni, approfondita
con riferimenti precisi,
articolati e giustificati
morfosintassi corretta, lessico
specifico, articolazione fluida
esposizione autonoma, elaborata
criticamente
buono
8
adesione sicura e approfondita
alla maggioranza delle
articolazioni
con date, nomi e teorie in
un’organizzazione che sa
valorizzarle
articolazione fluida, sintassi e lessico
specifico precisi
sviluppo critico argomentativo della
contestualizzazione
più che buono
9
adesione precisa e
approfondita a tutte le richieste
della traccia
ampia, personale e precisa
di nozioni, fonti e
interpretazioni
discorso articolato e strutturato,
lessico specifico e stile personale
ottimo
10
contestualizzazione ampia che
giustifica le interpretazioni
personali
1-3
L’INSEGNANTE
prof.ssa Anna Ferrigno
15
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
NOME E COGNOME ________________________ CLASSE ___ DATA _______
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO TRIENNIO
Pertinenza alla traccia
Conoscenza dei contenuti
TIPOLOGIA “D” – TEMA DI ATTUALITÀ
Correttezza linguistica e coerenza
testuale
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
o mancata comprensione
della richiesta
o scarsa o assente
o gravi e numerosi errori morfogici,
lessicali, di progressione
o mancano i collegamenti
o negativo
o corrispondenza sporadica
alla traccia
o approssimativa, confusa
su concetti-chiave
o errori morfologici, lessico incerto,
progressione confusa
o collegamenti stentati e non
giustificati
o gravemente
insufficiente
4
o corrispondenza limitata e
disorganica
o parziale, confusa, quadro
culturale incompleto
o alcuni errori, uso di un lessico
o collegamenti sporadici e
generico, progressione non chiara
superficiali
o insufficiente
5
o corrispondenza limitata ma
coerente
o con lacune che non
toccano i temi essenziali
o progressione chiara, anche se
semplice, errori occasionali
o esposizione schematica ma
corretta nei collegamenti
o sufficiente
6
o adesione coerente con la
o limitata all’essenziale, con
traccia e le sue articolazioni
alcuni elementi correlati
esattamente
o articolazione essenziale, sintassi
semplice ma corretta
o esposizione schematica con
qualche ampliamento
significativo
o discreto
6,5 - 7
o adesione sicura alla traccia
e alle sue articolazioni
o essenziale, avvenimenti
inseriti in chiaro quadro di
riferimento
o morfosintassi corretta, lessico
specifico, articolazione fluida
o esposizione con spunti
argomentativi, inferenze e
collegamenti
o più che
discreto
7-7,5
o adesione precisa e, in
alcune articolazioni,
approfondita
o riferimenti precisi, articolati o morfosintassi corretta, lessico
e giustificati
specifico, articolazione fluida
o esposizione autonoma,
elaborata criticamente
o buono
8
o adesione sicura e
approfondita alla
maggioranza delle
articolazioni
o teorie in un’organizzazione o articolazione fluida, sintassi e
efficace
lessico specifico precisi
o sviluppo critico argomentativi
della contestualizzazione
o più che
buono
9
o adesione precisa e
approfondita a tutte le
richieste della traccia
o ampia, personale e
precisa di nozioni, fonti e
interpretazioni
o contestualizzazione ampia che
giustifica le interpretazioni
personali
o ottimo
10
o discorso articolato e strutturato,
lessico specifico e stile personale
1-3
L’INSEGNANTE
prof.ssa Anna Ferrigno
16
NOME E COGNOME ________________________
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
CLASSE ___ DATA _______
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO SCRITTO TRIENNIO (PROVA DI TRADUZIONE)
Comprensione
del brano
Non è stato compreso il
significato del brano.
Il brano è stato compreso
in modo molto parziale
Punt.
parz.
1-7
8-10
Correttezza
morfologica
Punt.
parz.
Correttezza sintattica
Punt.
parz.
Punt.
parz.
Punt.
totale
1-4
≥ 30
Grav.
Insuff.
5
31-40
Insuff.
6
41-50
Non
suff.
Traduzione corretta ma
13-14
stentata
7
51-60
Quasi
Suff./
Suff
Traduzione corretta ma
stentata
7
61-70
Più che
suff.
18
Traduzione scorrevole
8
71-80
Disceto/
Buono
Uso di un lessico
appropriato
19
Resa efficace
9
81-90
Buono
Uso di un lessico
appropriato ed elegante
20
Resa efficace ed elegante
10
91-100
Eccellent
totale punti
_____
Pertinenza lessicale
Gravi e diffusi errori di
morfologia
1-4
Gravi e diffusi errori di
sintassi
1-7
Gravi errori lessicali
Gravi errori di morfologia.
5-7
Gravi errori di sintassi
8-9
Scelta impropria dei
significati di parole chiave
Errori di sintassi
10-12
Scelta impropria di alcuni
termini
Qualche errore di sintassi
Incertezza nelle scelte
13-14
lessicali
Il brano è stato compreso
in modo parziale.
11-12 Errori di morfologia
Sono stati colti gli
elementi essenziali del
brano
Qualche errore di
13-14
morfologia
È stato colto il significato
globale del brano
15-19 Lievi errori di morfologia
11
Lievi errori di sintassi
15-18
È stato colto il significato
del brano
20-22
Morfologia generalmente
corretta
12
Sintassi generalmente
corretta
19-20 Uso di un lessico generico
Il senso del brano è stato
compreso nelle sue
articolazioni.
23-24 Morfologia quasi corretta
Il senso del brano è stato
compreso in maniera
puntuale e precisa
25-30 Morfologia corretta
8
9-10
13-14 Sintassi quasi corretta
15
Sintassi corretta
21-24
25
Qualche incertezza nelle
scelte lessicali
Punt.
parz.
Rielaborazione formale
Periodi gravemente
scorretti e incoerenti
1-8
Periodi scorretti e
incoerenti
9
10-12 Periodi scorretti
15-17
L’INSEGNANTE
prof.ssa Anna Ferrigno
17
RELAZIONE FINALE
Prof.ssa Anna Ferrigno
Materia: Italiano
Classe V D
Anno Scolastico 2011/2012
Presentazione della Classe
La classe, costituita da 28 elementi, ha continuato a manifestare, nel complesso, interesse per la disciplina,
partecipando in modo ordinato e proficuo allo svolgimento delle lezioni. Gli allievi, in generale, rivelano
discrete capacità di analisi e di rielaborazione dei contenuti proposti nonché un’adeguata competenza
espositiva sia nello scritto che nell’orale. Gli studenti migliori, dotati di sensibilità e di spirito critico, sono in
grado di cogliere l’essenza di un testo letterario, contestualizzandolo opportunamente e operando i relativi
confronti. Solo alcuni, pur essendo in grado di ricavare le informazioni essenziali, incontrano ancora delle
difficoltà espressive, in quanto non sempre supportati dalla necessaria padronanza linguistica e da uno
studio puntuale, pertanto procedono con minore disinvoltura nella rielaborazione e nel confronto dei
contenuti; gli stessi allievi manifestano qualche difficoltà anche al momento della produzione scritta,
nonostante si sia cercato, nel corso dell’anno, di potenziarne la competenza espositiva attraverso la pratica
continua della lettura, dell’analisi e della sintesi di testi di differente natura e tipologia, scelti sempre in
riferimento alle varie tematiche affrontate e degli interessi palesati dagli allievi.
OBIETTIVI
Riguardo agli obiettivi generali, ai contenuti essenziali e alle griglie di valutazione, si rinvia a quanto stabilito
nel POF, nella programmazione comune di classe e nelle Riunioni di Dipartimento.
In relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Considerata la situazione della Classe, non si è avvertita l’esigenza di avviare attività di recupero e di
sostegno, se non in itinere: sono stati individuati, infatti, momenti di pausa didattica dedicati al ripasso e
all’approfondimento degli argomenti più complessi.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli allievi, al termine dell’ano scolastico, hanno dimostrato di:
· Conoscere le linee essenziali della Letteratura Italiana dal 1700 al 1900 con riferimento ai principali
Autori e Generi e all’evoluzione storica della Lingua
· Conoscere i caratteri principali dei movimenti letterari e il contesto storico – culturale entro cui si
collocano
· Conoscere i testi più significativi dei periodi presi in esame
· Conoscere le principali vicende biografiche degli autori trattati, le linee evolutive del pensiero e della
produzione
· Conoscere le tecniche di analisi intratestuale e intertestuale applicate ai passi antologici degli Autori
studiati
· Conoscere le caratteristiche delle principali tipologie testuali previste dall’Esame di Stato: testo
poetico, testo narrativo, saggio breve , articolo di giornale tema storico e di ordine generale
COMPETENZE
Gli studenti, al termine dell’ano scolastico, hanno dimostrato di
· Saper leggere e interpretare i testi letterari secondo i diversi livelli di analisi proposti
· Saper contestualizzare i testi letterari, ponendoli a confronto con opere dello stesso autore, ambito
culturale, genere (analisi intertestuale e extratestuale), organizzando logicamente il discorso.
· Riconoscere l’evoluzione storica della Lingua, soprattutto a livello lessicale e sintattico
· Saper produrre testi scritti coerenti con le diverse metodologie proposte, corretti nella forma e
appropriati nel lessico
· Saper analizzare gli elementi metrici e stilistici, riconoscere le principali figure retoriche, individuare i
campi semantici
· Esprimere i contenuti appresi in un linguaggio adeguato
CAPACITA’
Gli studenti, al termine dell’anno scolastico, sono in grado di
· Rielaborare personalmente i testi in programma
· Essere consapevoli della specificità del fenomeno letterario e fruirne in modo consapevole
· Esporre oralmente in modo chiaro ed efficace, con proprietà lessicale, gli argomenti oggetto di studio
· Associare le varie discipline sia sul piano contenutistico sia su quello metodologico
18
·
·
Analizzare, sintetizzare e confrontare testi, autori e movimenti
Manifestare sensibilità estetica nell’approccio ai testi
CONTENUTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
CONTENUTI
TEMPI ORE
Modulo tematico:
v Giovani in cerca della propria identità
Lettura integrale dei seguenti romanzi
· Stendhal, Il rosso e il nero*
·
Dickens, Grandi speranze*
· U.Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis
· O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
· F.Kafka, La metamorfosi
*romanzi letti durante la pausa estiva e discussi in
classe al rientro (mese di Settembre)
Approfondimento
Il romanzo come percorso di crescita (confronto
interdisciplinare con latino)
10
MODULO 1
Modulo di contesto:
v Caratteri generali del Neoclassicismo e
Preromaticismo
v Lo sturm und Drung
v Il Romanticismo
Letture:
· J.J.Winckelmann, Nobile semplicità e quieta
grandezza
· Madame de Stäel, Sulla maniera e l’utilità delle
traduzioni
· G.Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al
suo figliolo (passi antologizzati)
4
Modulo d’Autore:
v U.FOSCOLO
15
La biografia: la fusione tra arte e vita
- I caratteri fondamentali della poetica foscoliana
- Lettura e analisi seguenti passi:
Ø Sonetti:
· Il proprio ritratto
· A Zacinto
· In morte del fratello Giovanni
Ø Odi: La bellezza come conforto e garanzia di
immortalità
· All’amica risanata
Ø Dei Sepolcri
Ø Lettura integrale Ultime lettere di Jacopo Ortis
Approfondimento
La vera bellezza (confronto interdisciplinare con
Latino)
Approfondimento: La bellezza attraverso i secoli
(in fotocopia): Omero, Iliade, III, 154-160; Omero,
ibid. 30-32,39-43; Archiloco, fr. 93 LB; Stendhal, Il
rosso e il nero: Ritratto di Julien Sorel; O.Wilde, Il
ritratto di Dorian Gray; Ovidio, Metamorfosi, III, 416
ss.; Esiodo, Le opere e i giorni, vv. 60-68; Epitafio
Claudia;
Catullo,Carme
LXXXVI;
Apuleio,
Metamorfosi IV,28; Rufinio, Antologia Palatina V,21;
Properzio, III,25,11-18; I.U.Tarchetti, Memento.
19
v A. MANZONI
La vita e le opere (solo opere di cui si sono letti passi)
- La poetica
-Lettura e analisi dei seguenti passi:
Ø Carme In morte di Carlo Imbonati (vv. 10 –60; 72
– 100 – 112 -144)
Ø Dalla Lettera a M.Chauvet: “La differenza tra lo
storico e il poeta”
Ø Dalla Lettera sul Romanticismo: “Le ragioni del
Romanticismo lombardo”
Ø Tragedie:
· Adelchi: La morte di Ermengarda (Atto IV,
Coro) – Dagli atrii muscosi (Atto III, Coro)
Ø I promessi Sposi:
- La genesi, l’ideologia, la struttura e i protagonisti
del Romanzo
- rilettura seguenti passi già esaminati in classe II
· La monaca di Monza
· L’innominato
· La conclusione
· L’addio ai monti
20
v G.LEOPARDI
Vita e opere (solo quelle esaminate)
- Il pensiero e la poetica
- Lettura e analisi seguenti passi:
Ø Lettere:
· Il tentativo di fuga
· Il solido nulla
Ø Zibaldone:
· La teoria del piacere
· Vago e indefinito
· La teoria della doppia visione
· Ogni giardino è quasi un vasto ospitale
Ø Operette morali:
· Dialogo della Natura e di un Islandese
Ø I Canti:
· L’infinito
· Alla Luna
· A Silvia
· La quiete dopo la tempesta
· Il Sabato del villaggio
· La ginestra o il fiore del deserto (1-51; 78-157;
297-317)
24
Modulo di contesto
v La Scapigliatura
v La poesia simbolista: cenni
v Naturalismo e Verismo
Lettura e analisi dei seguenti passi:
· I.U.Tarchetti, Memento
· A.Boito, Dualismo
· Lettura integrale I.U.Tarchetti, Fosca
· P.Verlaine, Languore
· A. Rimbaud, A Paul Demeny: Il poeta veggente
· A.Rimbaud, Vocali
· C.Baudelaire, Perdita d’aureola
· C.Baudelaire, L’albatros
· C.Baudelaire, Corrispondenze
· Lettura integrale E.Zola, Teresa Raquin
10
20
Modulo d’Autore:
v G. VERGA
Vita e opere (solo quelle di cui si sono letti passi)
- Pensiero e poetica
- L’adesione al Verismo
- Il Ciclo dei vinti
Lettura e analisi dei seguenti passi:
Ø Da Vita dei campi:
§
La prefazione a L’amante di Gramigna
§ Fantasticheria
§ Rosso Malpelo
Ø Da I Malavoglia
§ La prefazione. I vinti nella lotta per l’esistenza
§ Buona e brava gente di mare (cap. 1)
§ La morte di Bastianazzo (cap. 3)
§ Qui non posso starci (cap. 15)
Ø Da Novelle rusticane:
§ La roba
8
Modulo di contesto:
· Caratteri generali del Decadentismo
· Temi e miti della letteratura decadente
·
2
Modulo d’Autore
v G.PASCOLI
10
- La biografia e le opere (solo quelle esaminate)
- La poetica del fanciullino
- Lo sperimentalismo stilistico
Lettura e analisi seguenti passi:
Ø Da Il fanciullino: I, III, X, XI
Ø Da Myricae:
§ Lavandare
§ X Agosto
Ø Dai Canti di Castelvecchio
§ L’aquilone
Ø Dai Poemi Conviviali
§
Calipso
Modulo d’Autore:
v G.D’ANNUNZIO
3
La biografia. Una vita vissuta come un’opera d’arte
La poetica
Le opere (limitatamente a passi esaminati)
Lettura e analisi dei seguenti passi:
Ø Da Terra vergine:
§ Dalfino
Ø Da Il piacere:
§ Il ritratto di Andrea Sperelli
Ø Da Alcyone:
§ La sera fiesolana
§ La pioggia nel pineto
Modulo di contesto:
· Il Futurismo
2
·
·
4
La narrativa e il rifiuto della tradizione
Il romanzo in Italia
v L.Pirandello
21
- La biografia
- Pensiero e poetica
- Le opere (solo quelle esaminate)
Lettura e analisi dei seguenti passi:
Ø Dal saggio L’umorismo:
§ Il sentimento del contrario nell’esempio della
vecchia signora
Ø Da Novelle per un anno:
§ Tu ridi
§ La signora Frola e il signor Ponza, suo genero:
chi è il pazzo?
Ø Da Così è se vi pare
§ “Per me, io sono colei che mi si crede”: il
relativismo in scena (atto III, scene VI-IX)
Ø Da Uno, nessuno, centomila
· Non conoscevo bene neppure il mio stesso corpo
(libro primo, capitoli I-II)
Ø Lettura integrale L’esclusa
3
v I. Svevo
- biografia
- poetica
- Lettura e analisi seguenti passi:
Ø Da Una vita
§ Inizio del romanzo: autoritratto ideale di Alfonso
Nitti (cap-I)
Ø Da La coscienza di Zeno
§ La doppia introduzione: la Prefazione e il
Preambolo
§ L’ultima sigaretta (cap-1)
Modulo di contesto
· Caratteri generali Ermetismo
v G.UNGARETTI
· Veglia
· Fratelli
· Soldati
· San Martino del Carso
v E.Montale
· Non chiederci la parola
· Meriggiare pallido e assorto
· Spesso il male di vivere ho incontrato
· Ho sceso dandoti il braccio
· Felicità raggiunta
4
Dante, Paradiso
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti:
I – III – IV (vv. 24 – 63)– V – VI – VIII – XI – XII – XV–
XVII – XXXIII
10
Intero anno scolastico
Laboratorio di scrittura
· Analisi testo
· Saggio breve
· Articolo di giornale
· Tema storico
· Tema di carattere generale
Ore svolte sino a conclusione anno scolastico
129
22
METODOLOGIE
Dopo la necessaria contestualizzazione, attuata tramite lezioni frontali, si è proceduto con la presentazione
dell’Autore, approfondita sempre con la lettura e l’analisi dei testi; tramite lezioni dialogate, analisi guidate e
discussioni, gli alunni hanno acquisito sempre maggiore autonomia nella decodifica del messaggio
dell’Autore. Si sono istituiti, inoltre, costanti confronti tra autori e testi, sia in Italiano, sia in Latino, in modo
che gli alunni fossero guidati ad un approccio multidisciplinare con gli argomenti trattati, espressione di un
sapere universale.
L’insegnante ha utilizzato, quindi, tutte le varie situazioni di apprendimento:
o Lezione frontale
o Lezione dialogata
o Uso dell’aula multimediale
o Gruppi di lavoro
o Dettatura di appunti
o Pratica della lettura guidata con riferimento a testi di diversa natura e tipologia
o Attività periodiche di recupero
o Attività di recupero individualizzata
o Elaborazione di schemi e mappe semantiche
MATERIALI DIDATTICI
· Libri di testo
· Appunti
· Fotocopie
· Lavagna
· Audiovisivi
· Dizionari
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
· Interrogazioni orali periodiche (due per quadrimestre)
· Prove strutturate e test la cui durata è stata determinata dalla complessità dell’argomento e della
prova (2 della durata di due ore)
· Prove scritte di diversa tipologia (5 della durata di almeno 3 ore)
VALUTAZIONE
Riguardo ai criteri di valutazione, si rinvia a quanto previsto dal POF e in sede di Riunione di Dipartimento.
In particolare
· Per lo scritto si è tenuto conto:
Ø Della correttezza formale
Ø Della proprietà lessicale
Ø Della pertinenza rispetto alla traccia
Ø Dell’organicità e dell’originalità dell’elaborato
Ø Della capacità critica
· Per l’orale:
Ø Della correttezza e completezza
Ø Della padronanza espositiva
Ø Della capacità di rielaborazione personale
Ø Della capacità di operare collegamenti interdisciplinari
Ø Della partecipazione all’attività didattica
Ø Dell’impegno profuso nello studio
Cittadella, 15/05/2012
L’insegnante
Anna Ferrigno
23
PROGRAMMA SVOLTO
prof.ssa Anna Ferrigno
ITALIANO classe V D a.s. 2011/2012
Testi in adozione
§ Letteratura e storia
Vol. 4: L’età del Romanticismo
Vol. 5: L’età del Realismo
Vol. 6: L’età delle avanguardie
Riccardo Bruscagli – Gino Tellini
Sansoni per la Scuola
§ La mente innamorata
Gianluigi Tornotti
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
MODULO DI INGRESSO
Modulo tematico:
v Giovani in cerca della propria identità
Lettura integrale dei seguenti romanzi
· Stendhal, Il rosso e il nero*
·
Dickens, Grandi speranze*
· U.Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis*
· O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
· F.Kafka, La metamorfosi
*romanzi letti durante la pausa estiva e discussi in classe al rientro (mese di Settembre)
Approfondimento
Il romanzo come percorso di crescita (confronto interdisciplinare con latino)
MODULO 1
Modulo di contesto:
v Caratteri generali del Neoclassicismo e Preromanticismo
v Lo sturm und Drung
v Il Romanticismo
Letture:
· J.J.Winckelmann, Nobile semplicità e quieta grandezza
· Madame de Stäel, Sull’ utilità delle traduzioni
· G.Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo (passi antologizzati)
MODULO 2
Modulo d’Autore
v U.Foscolo:
- La biografia: la fusione tra arte e vita
- I caratteri fondamentali della poetica foscoliana
- Opere (solo quelle di cui si son letti i passi)
- Lettura e analisi seguenti passi:
Ø Sonetti:
· Il proprio ritratto
· A Zacinto
· In morte del fratello Giovanni
Ø Odi: La bellezza come conforto e garanzia di immortalità
· All’amica risanata
Ø Carme Dei Sepolcri
Ø Lettura integrale Ultime lettere di Jacopo Ortis
Approfondimento: La bellezza attraverso i secoli (in fotocopia): Omero, Iliade, III, 154-160; Omero, ibid.
30-32,39-43; Archiloco, fr. 93 LB; Stendhal, Il rosso e il nero: Ritratto di Julien Sorel; O.Wilde, Il ritratto di
Dorian Gray; Ovidio, Metamorfosi, III, 416 ss.; Esiodo, Le opere e i giorni, vv. 60-68; Epitafio Claudia;
Catullo,Carme LXXXVI; Apuleio, Metamorfosi IV,28; Rufinio, Antologia Palatina V,21; Properzio, III,25,11-18;
I.U.Tarchetti, Memento.
MODULO 3
Modulo d’autore
24
v A.Manzoni:
- La vita e le opere (solo opere di cui si sono letti passi)
- La poetica
-Lettura e analisi dei seguenti passi:
Ø Carme In morte di Carlo Imbonati (vv. 10 –60; 72 – 100 ; 112 -144)
Ø Dalla Lettera a M.Chauvet: “La differenza tra lo storico e il poeta”
Ø Dalla Lettera sul Romanticismo: “Le ragioni del Romanticismo lombardo”
Ø Tragedie:
· Adelchi: La morte di Ermengarda (Atto IV, Coro) – Dagli atrii muscosi (Atto III, Coro)
Ø I promessi Sposi:
- La genesi, l’ideologia, la struttura e i protagonisti del Romanzo
- rilettura seguenti passi già esaminati in classe II
· Addio ai monti
· La monaca di Monza
· L’innominato
· La conclusione
MODULO 4
v G.Leopardi
- Vita e opere (solo quelle esaminate)
- Il pensiero e la poetica
- Lettura e commento seguenti passi:
Ø Lettere:
· Il tentativo di fuga
· Il solido nulla
Ø Zibaldone:
· La teoria del piacere
· Vago e indefinito
· La teoria della doppia visione
· Ogni giardino è quasi un vasto ospitale
Ø Operette morali:
· Dialogo della Natura e di un Islandese
Ø I Canti:
· L’infinito
· Alla Luna
· A Silvia
· La quiete dopo la tempesta
· Il Sabato del villaggio
· La ginestra o il fiore del deserto (1-51; -78-157; 297-317)
MODULO 5
v La Scapigliatura: caratteri generali
v La poesia simbolista: cenni
v Naturalismo e Verismo
Lettura e commento dei seguenti passi:
· I.U.Tarchetti, Memento
· P.Verlaine, Languore
· A. Rimbaud, A Paul Demeny: Il poeta veggente
· A.Rimbaud, Vocali
· C.Baudelaire, Perdita d’aureola
· C.Baudelaire, L’albatros
· C.Baudelaire, Corrispondenze
Ø Lettura integrale I.U.Tarchetti, Fosca
Ø Lettura integrale E.Zola, Teresa Raquin
MODULO 6
Modulo d’autore:
v G.Verga
- Vita e opere (solo quelle di cui si sono letti passi)
- Pensiero e poetica
- L’adesione al Verismo
- Il Ciclo dei vinti
25
Lettura e analisi dei seguenti passi:
Ø Da Vita dei campi:
§
La prefazione a L’amante di Gramigna
§ Fantasticheria
§ Rosso Malpelo
§ La lupa
Ø Da I Malavoglia
§ La prefazione. I vinti nella lotta per l’esistenza
§ Buona e brava gente di mare (cap. 1)
§ La morte di Bastianazzo (cap. 3)
§ Qui non posso starci (cap. 15)
Ø Da Novelle rusticane:
§ La roba
MODULO 7
Modulo di contesto
v Caratteri generali del Decadentismo
v Temi e miti della letteratura decadente
MODULO 8
Modulo d’Autore
v G.Pascoli
- La biografia e le opere (solo quelle esaminate)
- La poetica del fanciullino
- Lo sperimentalismo stilistico
Lettura e analisi seguenti passi:
Ø Da Il fanciullino: I, III, X, XI
Ø Da Myricae:
§ Lavandare
§ X Agosto
Ø Dai Canti di Castelvecchio
§ L’aquilone
Ø Dai Poemi Conviviali
§
Calipso (XXIV)
MODULO 9
Modulo d’Autore
v G.D’Annunzio
- La biografia. Una vita vissuta come un’opera d’arte
- La poetica
- Le opere (limitatamente a passi esaminati)
- Lettura e analisi dei seguenti passi:
Ø Da Terra vergine:
§ Dalfino
Ø Da Il piacere:
§ Il ritratto di Andrea Sperelli
Ø Da Alcyone:
§ La sera fiesolana
§ La pioggia nel pineto
MODULO 10
v La narrativa e il rifiuto della tradizione
v Il romanzo in Italia
v L.Pirandello
- La biografia
- Pensiero e poetica
- Le opere (solo quelle esaminate)
Lettura e analisi dei seguenti passi:
Ø Dal saggio L’umorismo:
§ Il sentimento del contrario: l’umorismo nell’esempio della vecchia signora
Ø Da Novelle per un anno:
§ Tu ridiù
§ La signora Frola e il signor Ponza, suo genero: Chi è il pazzo?
Ø Da Il fu Mattia Pascal
26
§
Ø
§
Ø
§
Ø
Cambio treno, cambio vita (Capitolo VII)
Da Così è se vi pare
“Per me, io sono colei che mi si crede”: il relativismo in scena (ATTO III, scene VI-IX)
Da uno, nessuno, centomila
Non conoscevo bene neppure il mio stesso corpo (libro primo, capitoli I-II)
Lettura integrale L’esclusa
v I. Svevo
- biografia
- poetica
- Lettura e analisi seguenti passi:
Ø Da Una vita
§ Inizio del romanzo: Autoritratto ideale di Alfonso Nitti (capitolo I)
§ La morte antieroica dell’inetto (capitolo XX)
Ø Da La coscienza di Zeno
§ La doppia introduzione: la Prefazione e il Preambolo
§ L’ultima sigaretta (cap. 1)
MODULO 11
Modulo di contesto
v Il Futurismo: caratteri generali
MODULO 12
Modulo di contesto
v Caratteri generali dell’Ermetismo
v G.Ungaretti
Lettura e analisi seguenti poesie:
· Veglia
· Fratelli
· Soldati
· San Martino del Carso
v E.Montale
Lettura e analisi seguenti poesie:
· Non chiederci la parola
· Meriggiare pallido e assorto
· Spesso il male di vivere ho incontrato
· Ho sceso dandoti il braccio
· Felicità raggiunta
MODULO 13
Dante, Paradiso
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti:
I – III – IV (vv. 24 – 63)– V – VI – VIII – XI – XII – XV– XVII – XXXIII
Produzione scritta
· Analisi del testo
· Saggio breve
· Articolo di giornale
· Tema argomentativo
· Tema storico
Cittadella, 15/05/2012
L’INSEGNANTE
Prof.ssa Anna Ferrigno
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_____________________________________________
______________________________________________
27
RELAZIONE FINALE
Prof.ssa Anna Ferrigno
Materia: Latino
Classe VD
Anno Scolastico 2011/2012
Presentazione della Classe
La Classe, composta da 28 elementi, ha continuato a manifestare interesse per la disciplina, partecipando
in modo ordinato e proficuo all’attività didattica, per cui ha potuto raggiungere, nel complesso, un discreto
livello di preparazione. Gli allievi hanno instaurato un buon rapporto con l’Insegnante, improntato al rispetto
reciproco, basato sulla comprensione e sul dialogo. La maggior parte degli studenti è in grado di
decodificare un testo in Lingua, comprendendone le informazioni essenziali, contestualizzandolo in modo
opportuno e analizzandone con competenza le principali strutture stilistiche e letterarie Solo un ristretto
numero di allievi, penalizzato da uno studio discontinuo e/o da carenze di base , manifesta ancora delle
perplessità, non tanto nella comprensione, in cui comunque riesce a orientarsi, cogliendo il significato
essenziale del testo, quanto nella traduzione per la quale incontra difficoltà a causa di una insufficiente
conoscenza delle categorie grammaticali (a partire dal secondo quadrimestre, comunque, si è limitato lo
spazio dedicato alla attività di traduzione, approfondendo piuttosto l’approccio letterario a testi tradotti e al
confronto tra le principali strutture morfosintattiche e lessicali delle due Lingue). Potenziata, nel complesso,
la padronanza espositiva e la capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi nonché di stabilire
nessi di raffronto comparatistici nell’ambito della stessa disciplina e fra discipline diverse.
Attività di recupero e di sostegno
Considerata la situazione iniziale della Classe, non si è prospettata l’esigenza di avviare attività di recupero
e di sostegno, ma si sono piuttosto individuati, nel corso dell’anno, momenti di “pausa” didattica, durante i
quali si è proceduto al ripasso e all’approfondimento degli argomenti più ostici.
OBIETTIVI
Riguardo agli obiettivi generali, ai contenuti essenziali e alle griglie di valutazione, si rinvia a quanto stabilito
nel POF, nella programmazione comune di classe e nelle Riunioni di Dipartimento.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli studenti, al termine dell’anno scolastico, hanno dimostrato di
· Aver perfezionato la conoscenza della Lingua Latina mediante il completamento, approfondimento e
consolidamento delle strutture morfosintattiche
· Conoscere la storia della Letteratura Latina dall’età di Augusto ad Agostino, con specifico riferimento
ai suoi autori più rappresentativi inquadrati nei rispettivi ambiti storico – culturali di appartenenza
· Conoscere i testi degli autori più significativi del periodo preso in esame, in traduzione e/o in lingua
originale
· Conoscere le tecniche di analisi intratestuale e intertestuale applicate ai passi affrontati
COMPETENZE
Gli studenti, al termine dell’ano scolastico, hanno dimostrato di
· Saper leggere correttamente il testo latino, riconoscendone gli aspetti morfosintattici
· Saper comprendere il contenuto di un brano
· Saper tradurre in modo pertinente, nel rispetto della morfosintassi italiana, utilizzando un lessico
adeguato e cercando di cogliere l’intenzione comunicativa dell’Autore
· Saper contestualizzare i vari Autori, analizzare, sintetizzare e confrontare testi, autori e periodi,
individuando gli elementi caratterizzanti la Civiltà e la Cultura Latina
CAPACITA’
Gli studenti, al termine dell’ano scolastico, sono in grado di
· Operare confronti tra testi in senso sincronico e diacronico
· Saper riconoscere aspetti significativi del patrimonio culturale latino attraverso la lettura delle opere
caratterizzanti un determinato periodo letterario
· Cogliere alcuni dei rapporti esistenti tra aspetti linguistici, letterari e di civiltà latini e italiani
· Riconoscere i diversi stili e registri linguistici
· Esporre oralmente in modo chiaro ed efficace, con corretto impiego del lessico specifico
· Sviluppare progressivamente la sensibilità estetica nell’approccio al testo in Lingua
28
CONTENUTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
CONTENUTI
Modulo tematico
Uomini in cerca di sé
v Ovidio. La metamorfosi come faticosa conquista
nuova identità/garanzia immortalità
- Biografia
- Poetica
- Opere (solo opere di cui si sono letti passi)
- Lettura seguenti passi:
Ø Sogno di Publio Ovidio Nasone, poeta e
cortigiano (da A.Tabucchi,Sogni di sogni) in
fotocopia
-Lettura e analisi seguenti passi:
Ø Tristia:
§ Il bilancio di una vita: l’autobiografia di Ovidio
(Tristia, 4, 10, 1-132) solo in traduzione italiana
§ Il dolore antico dell’esilio (I, 3, 1-26)
Ø Metamorfosi:
§ Il proemio (Met. I, 1 -4) (solo in traduzione
italiana)
§ Apollo e Dafne (I, 525-532; 543-558 in italiano)
§ Narciso, il giovane che si innamorò di se stesso
(Met. III, 413 – 505)
§ Ermafrodito (Met. IV, 340 – 379)
§ Marsia (Met. VI, 382 – 400)
§ Il desiderio di Filemone e Bauci (Met. VIII, 704 –
724)
§ La Sibilla Cumana (Met. XIV, 129-153)
TEMPI
ORE
44
v Fedro: uomini in lotta con i propri vitia
- Biografia
- L’opera
- Il mondo di Fedro
- Lettura, traduzione e analisi delle seguenti favole:
§ La propria gente (I, 4) (in fotocopia)
§ La fuga del cervo (I, 13) (in fotocopia)
§ Vulpes et corvus (I, 14) (in fotocopia)
§ L’ambizione di una rana (I, 25) (in fotocopia)
§ Bellezza e bontà (III, 47 (in fotocopia)
§ La vera bellezza (III,51) (in fotocopia)
§ Ciò che si è (III, 61) (in fotocopia)
§ Il lupo e l’agnello (I,1)
v Seneca
- La militia vitae
- Burro e Seneca consiglieri di Nerone (Tacito,
Annales,XIII,2) (in fotocopia)
- Stile di Seneca (Quintiliano, Institutio Oratoria X,1)
(in fotocopia)
- Seneca, Epistulae 48,12 – 49,12 – 8,2( lettura per
ricavarne pensiero e poetica) (in fotocopia)
- Morte di Seneca (Tacito, Annales, XV, 62) in
Italiano
- Il cammino verso la saggezza
- Frenesia di vita e paura della morte
Ø De vita beata:
§ Felicità è vivere secondo natura (3) (in fotocopia)
Ø Epistulae ad Lucilium:
§ Insaziabilità (Epist. 60)
§ Nutrirsi di libri (Epist. 2) in Italiano
§ Schiavi e padroni (Epist. 47) in Italiano
Ø De ira:
29
§
Ø
L’autoanalisi (De ira III,36)
De brevitate vitae: lettura integrale in Italiano
Modulo di genere
Il romanzo come percorso di crescita
(confronto interdisciplinare con Italiano)
36
v Petronio Arbitro
- Una biografia misteriosa
- Satyricon: struttura e trama – genere – realismo
- Lettura e analisi seguenti passi:
§ Ritratto tacitiano di Petronio (Tacito, Annales
XVI, 18-19)
§ Cena Trimalchionis:
· Trimalchione entra in scena (capp. 32, 33, 34)
(Italiano)
· La descrizione di Fortunata (cap. 37) (Italiano)
· Fortunata entra in scena (cap. 67) (Italiano)
· Lite tra coniugi (cap 74) (Italiano)
v Apuleio
- Vita di un mago, filosofo, romanziere
- Le Metamorfosi: l’avventura di Lucio – l’asino
- Lettura e analisi seguenti passi:
· Il proemio dell’opera (Met. I, 1)
· La metamorfosi da uomo ad asino (Met.III, 24))
· La metamorfosi da asino a uomo (Met. XI, 13)
· Amore e Psiche (Met. IV, 28 – 31; V, 1 – 2; 22 24; VI, 9 -11; 23 – 24) (solo in traduzione)
v Tacito: la storia come romanzo
- Brevi cenni biografia
§ La Germania
- Lettura seguenti passi:
· Identikit dei Germani (cap. 4) (Italiano)
· L’abbigliamento (17) (solo in traduzione)
· Le abitudini coniugali (18) (solo in traduzione)
· Le donne dei Germani (19) (solo in traduzione)
· L’educazione dei figli (20, 1 – 2) (solo in
traduzione)
2
Modulo tematico
Uomini in cerca di Dio
v Apuleio: lettura (in traduzione italiana) “Che
cosa è la magia?”; “La statuetta misteriosa”
(dall’Apologia o de magia, 25 -26; 61 -63);
Preghiera a Iside (Met. XI,2)
Modulo tematico
7
Modulo tematico
Le paure dell’inconscio
v Seneca: analisi e comprensione Oedipus (vv.
915 – 979); Thyestes (vv. 973 – 1065) – Igino,
Oedipus- Atreus (traduzione in classe per
ricavarne trama tragedie)
v Da Petronio: lettura Il lupo mannaro (Satyricon,
61- 62); Il tocco del male (Satyricon, 63)
Totale ore svolte intero Anno Scolastico
89
30
METODOLOGIE
La necessaria competenza linguistica ricettiva si è potenziata attraverso la lettura di testi in lingua, graduati
in base alle loro difficoltà lessicali, sintattiche e morfologiche. L’approccio al testo si è basato su un’efficace
lettura, cui è seguita l’analisi delle strutture morfosintattiche e degli stilemi più comuni della Lingua e, quindi,
un confronto tra testi classici e testi italiani. Si sono ripetuti, in seguito, i costrutti fondamentali del Latino,
partendo sempre dalle varie testimonianze letterarie, per non mantenere ad un livello puramente mnemonico
le nozioni via via acquisite. La lettura dei classici è stata finalizzata a dimostrare agli allievi che le regole
apprese servono a decodificare messaggi appartenenti ad un passato che vive ancora nelle nostre tradizioni
linguistiche e storiche. Per quanto riguarda la Letteratura, si è privilegiato uno svolgimento per autori e temi,
in modo da stimolare l’interesse degli studenti , potenziandone la capacità di instaurare confronti tra differenti
generi e testimonianze letterarie, concentrando l’attenzione sui contenuti . Nel corso dell’anno si sono
proposti numerosi percorsi di approfondimento allo scopo di potenziare le capacità di analisi e di
rielaborazione personale degli allievi.
L’insegnante ha utilizzato tutte le varie situazioni di apprendimento:
o Lezione frontale
o Laboratorio di traduzione
o Uso dell’aula multimediale
o Gruppi di lavoro
o Dettatura di appunti
o Pratica della lettura guidata con riferimento a testi di diversa natura e tipologia
o Attività periodiche di ripasso
MATERIALI DIDATTICI
· Libri di testo
· Fotocopie
· Appunti
· Dizionari
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
o Interrogazioni orali periodiche (o due per quadrimestre)
o Temi di versione scritte (due per il primo quadrimestre e tre per il secondo) ; tempo previsto: 2 ore
o Prove strutturate e test (2 prove della durata di due ore ciascuna)
VALUTAZIONE
Riguardo ai criteri di valutazione, si rinvia a quanto previsto dal POF e in sede di Riunione di Dipartimento.
In particolare
· Per lo scritto è tenuto conto:
Ø Della comprensione del messaggio
Ø Della correttezza morfologica, sintattica e lessicale
Ø Della scioltezza della traduzione
· Per l’orale:
Ø Della correttezza e completezza
Ø Della padronanza espositiva
Ø Della capacità di rielaborazione personale
Ø Della capacità di operare collegamenti interdisciplinari
Cittadella, 15/05/2012
L’insegnante
Anna Ferrigno
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
______________________________
______________________________
31
PROGRAMMA SVOLTO
prof.ssa Anna Ferrigno
LATINO classe V D a.s. 2011/2012
Testi in adozione
§ Lectio facilior (grammatica essenziale)
Angelo Diotti
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
§ Lectio facilior (unità di apprendimento II)
§
Antico presente (volumi 2 – 3)
E. Malaspina, P. Pagliani, R. Alosi, A. Buonopane, R. Ampio, A. Balbo
Petrini
MODULO 1
Modulo tematico
Uomini in cerca di sé
v Ovidio. La metamorfosi come faticosa conquista nuova identità/garanzia immortalità
- Biografia
- Poetica
- Opere (solo opere di cui si sono letti passi)
- Lettura seguenti passi:
Ø Sogno di Publio Ovidio Nasone, poeta e cortigiano (da A.Tabucchi,Sogni di sogni) in fotocopia
-Lettura e analisi seguenti passi:
Ø Tristia:
§ Il bilancio di una vita: l’autobiografia di Ovidio (Tristia, 4, 10, 1-132) solo in traduzione italiana
§ Il dolore antico dell’esilio (I, 3, 1-26)
Ø Metamorfosi:
§ Il proemio (Met. I, 1 -4) (solo in traduzione italiana)
§ Apollo e Dafne (I, 525-532; 543-558 in italiano)
§ Narciso, il giovane che si innamorò di se stesso (Met. III, 413 – 505)
§ Ermafrodito (Met. IV, 340 – 379)
§ Marsia (Met. VI, 382 – 400)
§ Il desiderio di Filemone e Bauci (Met. VIII, 704 – 724)
§ La Sibilla Cumana (Met. XIV, 129-153)
v Fedro: uomini in lotta con i propri vitia
- Biografia
- L’opera
- Il mondo di Fedro
- Lettura, traduzione e analisi delle seguenti favole:
§ La propria gente (I, 4) (in fotocopia)
§ La fuga del cervo (I, 13) (in fotocopia)
§ Vulpes et corvus (I, 14) (in fotocopia)
§ L’ambizione di una rana
§
(in fotocopia)
§ La vera bellezza (III,51) (in fotocopia)
§ Ciò che si è (III, 61) (in fotocopia)
§ Il lupo e l’agnello (I,1)
v Seneca
- La militia vitae
- Burro e Seneca consiglieri di Nerone (Tacito, Annales, XIII,2) (in fotocopia)
- Stile di Seneca (Quintiliano, Institutio Oratoria, X, 1) (in fotocopia)
- Seneca, Epistulae 48,12 – 49,12 – 8,2( lettura per ricavarne pensiero e poetica) (in fotocopia)
- Morte di Seneca (Tacito, Annales, XV, 62) in Italiano
- Il cammino verso la saggezza
- Frenesia di vita e paura della morte
Ø De vita beata:
§ Felicità è vivere secondo natura (3) (in fotocopia)
Ø Epistulae ad Lucilium:
32
§
§
§
Ø
§
Ø
Insaziabilità (Epist. 60)
Nutrirsi di libri (Epist. 2) in Italiano
Schiavi e padroni (Epist. 47) in Italiano
De ira:
L’autoanalisi (De ira III,36)
De brevitate vitae: lettura integrale in Italiano
Modulo di genere:
Il romanzo come percorso di crescita (confronto interdisciplinare con Italiano)
v Petronio Arbitro
- Una biografia misteriosa
- Satyricon: struttura e trama – genere – realismo
- Lettura e analisi seguenti passi:
§ Ritratto tacitiano di Petronio (Tacito, Annales,XVI, 18-19)
§ Cena Trimalchionis:
· Trimalchione entra in scena (capp. 32, 33, 34) (Italiano)
· La descrizione di Fortunata (cap. 37) (Italiano)
· Fortunata entra in scena (cap. 67) (Italiano)
· Lite tra coniugi (cap 74) (Italiano)
v Apuleio
- Vita di un mago, filosofo, romanziere
- Le Metamorfosi: l’avventura di Lucio – l’asino
- Lettura e analisi seguenti passi:
· Il proemio dell’opera (Met. I, 1)
· La metamorfosi da uomo ad asino (Met.III, 24)
· Preghiera a Iside (in fotocopia)
· La metamorfosi da asino a uomo (Met. XI, 13)
· Amore e Psiche (Met. IV, 28 – 31; V, 1 – 2; 22 -24; VI, 9 -11; 23 – 24) (solo in traduzione)
v Tacito: la storia come romanzo
- Brevi cenni biografia
- Un popolo incorrotto: I Germani
§ La Germania
- Lettura seguenti passi:
· Identikit dei Germani (cap. 4) (confronto Italiano/Latino)
· L’abbigliamento (17) (solo in traduzione)
· Le abitudini coniugali (18) (solo in traduzione)
· Le donne dei Germani (19) (solo in traduzione)
· L’educazione dei figli (20, 1 – 2) (solo in traduzione)
Modulo tematico
Le paure dell’inconscio
v Seneca: analisi e comprensione Oedipus (vv. 915 – 979); Thyestes (vv. 973 – 1065) – Igino, OedipusAtreus (traduzione in classe per ricavarne trama tragedie)
v Da Petronio: lettura Il lupo mannaro (Satyricon, 61- 62); Il tocco del male (Satyricon, 63)
Modulo tematico
Uomini in cerca di Dio
v Apuleio: lettura (in traduzione italiana) “Che cosa è la magia?”; “La statuetta misteriosa” (dall’Apologia o
de magia, 25 -26; 61 -63); “Preghiera a Iside” (Met. XI, 2)
Cittadella, 15 maggio 2012
L’INSEGNANTE
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Anna Ferrigno
_______________________________________________
________________________________________________
33
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
ALLEGATO 10
Docente: Adriana Onnis
Materia: Inglese Classe: V^D
Il rapporto con la classe 5^ D, che ho conosciuto quest’anno, è stato fin da subito improntato al rispetto e alla simpatia
reciproca. Questo ha sicuramente favorito un buon clima di classe durante l’attività didattica, incoraggiando la partecipazione
e l’interesse. I ragazzi, inizialmente piuttosto scolastici nell’approccio allo studio, sono diventati più autonomi dal libro, e si
sono sforzati di affrontare le tematiche proposte, in modo più personale e critico. Se questo è vero per la maggior parte della
classe, permangono, comunque, situazioni di debolezza e disimpegno da parte di qualche alunno, che continua a manifestare
una superficialità ed una approssimazione nell’impegno individuale e domestico, più dovuti ad immaturità che a disinteresse.
In ogni caso, per queste persone, i risultati restano mediocri.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
2
Strutture e funzioni linguistiche di livello intermedio di progresso B2, corrispondente all’esame FCE di
Cambridge verso un livello C1 (Avanzato).
3
Informazioni generali sul contesto storico, sociale e culturale del secoli 19^ e 20^;
4
Principali notizie biografiche, temi e opere degli autori del 19^ e 20^ secolo
COMPETENZE
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
n Comprendere messaggi orali nella loro globalità e nei dettagli;
n
Conversare su argomenti di vita quotidiana, saper narrare ed esprimere opinioni con correttezza grammaticale
e fonetica tale da non pregiudicare la conversazione;
n
Sapersi esprimere in LS anche su argomenti di carattere letterario con soddisfacente accuratezza e
scorrevolezza;
n
Comprendere ed analizzare, con l’ausilio del dizionario bilingue o monolingue testi scritti di vario genere e di
una certa complessità, anche di carattere letterario, applicando semplici tecniche di analisi;
n
Dimostrare di saper organizzare i contenuti in modo chiaro e logico;
Ambito letterario:
n
n
n
n
n
n
n
Ritrovare in un testo i caratteri distintivi del pensiero di un autore;
Identificare e descrivere i nessi di appartenenza tra autore e il suo periodo storico;
Saper analizzare un testo letterario
Saper scrivere brevi saggi di carattere letterario;
Riconoscere ed identificare un genere letterario;
Identificare l’idea centrale, i nuclei informativi e il messaggio di un testo poetico;
Collocare un autore e un suo testo nell’appropriato panorama storico-letterario;
n
Identificare i meccanismi linguistico-stilistici e gli elementi retorici presenti in un testo
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
2
Analizzare, operare confronti ed esporre problematiche inerenti ad un autore e al suo periodo letterario;
3
Effettuare collegamenti interdisciplinari in maniera abbastanza autonoma;
4
Individuare, analizzare ed esporre, esprimendo opinioni personali i caratteri distintivi del pensiero di un autore,
della sua tecnica narrativa e del contesto letterario;
5
Rielaborare con idee e concetti propri le tematiche affrontate e interpretare in modo critico i contenuti ed il
pensiero di un autore;
Comprendere in maniera globale e dettagliata testi scritti, cogliendone il senso e lo scopo e sapendoli inserire nel
proprio contesto storico, artistico e filosofico con gli opportuni riferimenti;
Operare un’adeguata analisi di testi scritti identificandone gli elementi espliciti e buona parte di quelli impliciti
desumibili dal contesto;
Produrre testi scritti rispettandone lo scopo comunicativo e gli elementi di coerenza e coesione;
Interpretare in modo critico i contenuti e il pensiero di una autore;
Esprimere un opinione personale che dimostri un buon senso critico ed autonomia di giudizio;
METODOLOGIE
L’attività didattica per il raggiungimento degli obiettivi linguistici è avvenuta attraverso un sistematico training delle
quattro abilità (comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta), ricorrendo sempre ad attività di carattere
comunicativo e mettendo sempre lo studente al centro del processo educativo. I procedimenti e le tecniche utilizzati
hanno sempre avuto come elemento caratterizzante la presenza dello studente come parte attiva e consapevole del
processo di apprendimento stesso, e dell’insegnante come guida. La lezione è quindi sempre stata di tipo attivo, con la
presentazione alla classe del materiale da utilizzare, stimolazione al lavoro personale, anche a coppie o a gruppi. Si è
privilegiato l’uso della lingua inglese in classe, limitando al massimo l’uso della lingua madre.
Nelle attività di ascolto si è cercato di sviluppare la capacità di individuare le informazioni principali e specifiche di un
messaggio comunicativo;
Nell’attività di lettura si è teso ad attivare aspettative, ipotesi, e strategie finalizzate a diversi scopi, utilizzando varie
tecniche di lettura: globale per la comprensione dell’argomento generale del testo, esplorativa per la comprensione più
dettagliata del testo.
Per quanto riguarda la produzione scritta i ragazzi si sono esercitati prima in esercizi di scrittura guidata con lo scopo di
acquisire sicurezza per poi proseguire in modo autonomo.
Sono state utilizzate le seguenti metodologie:
2
Lezione frontale
3
Lavori in coppia o a gruppi
4
Assegnazione di ricerca o relazioni a casa con correzione in classe
5
Problem solving
6
Esercizi grammaticali
7
Lettura di testi
8
Simulazione di situazioni comunicative
9
Uso di film
STRUMENTI UTILIZZATI
4
Libri di testo:
New Literary Links di Grame Thomson e Silvia Maglioni, Ed Cideb
Complete First Certificate di Barbara Thomson e Amanda Thomas, Ed. Cambridge
5
Fotocopie fornite dall’insegnante
c)
Videoregistratore e lettore DVD
d)
Registratore con CD o cassette
e)
Vocabolario bilingue e monolingue
SPAZI
Aula, aula video.
CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE
La verifica si è avvalsa di procedure sistematiche e continue (verifica costante in itinere) e di momenti più formali,
secondo il piano predisposto dal POF, con prove scritte prevalentemente di tipo soggettivo, (tipologia A/B). Le prove
orali hanno mirato oltre che all’accertamento delle conoscenze dei contenuti, anche alla verifica della correttezza
sintattica, del livello di pronuncia, intonazione e padronanza della lingua.
Sono state effettuate nel corso dell’anno 5 verifiche scritte e 4 orali orali.
Indicatori della produzione orale
Correttezza, gamma espressiva, scorrevolezza, comprensione, organizzazione del discorso e
interazione.
Indicatori della produzione scritta
Per quanto riguarda specificamente la valutazione di testi compositivi il dipartimento ha concordato
di usare i seguenti 5 parametri, ai quali è stata uguale incidenza nella determinazione della
valutazione complessiva:
Accuracy (correttezza): la correttezza e appropriatezza nella grammatica, nell’ortografia, nella
punteggiatura, nella scelta dei vocaboli, nell’impaginazione;
Range (gamma espressiva): ricchezza e varietà linguistica;
Readability (leggibilità): chiarezza sia nel linguaggio che nell’esposizione dei concetti;
Content (contenuto): correttezza, ricchezza e originalità del contenuto, ammesso che esso
sia pertinente;
Organization
(organizzazione): struttura del contenuto, coesione e coerenza, dimensione ‘retorica’
del testo.
Si fa riferimento alle griglie elaborate ed approvate dal Dipartimento Lingue
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2011-2012
Docente: Prof.ssa Adriana Onnis
Materia: Inglese
Classe: V^D
Modulo 1: The Romantic Age (1760-1837)
Thomas Gray (1716-1771)
· Life and works
· Gray and the sublime
· Focus on the text: 'Elegy written in a Country Chuchyard'
· Between Classicism and Romanticism
· Grey and Foscolo
Elegy written in a Country Churchyard
William Blake (1757-1827)
4. Life and works
4
Focus on the text: Songs of Innocence and Songs of Experience, Two sides of a mirror
5
Blake’s symbolism
6
A world of imagination and vision
7
Stylistic features
Infant Joy, Infant Sorrow, The Lamb, The Tyger, London (fotocopia)
William Wordsworth (1770-1850)
4. Life and Works
5. The Lyrical Ballads
6. The Preface to the Lyrical Ballads: a poetic manifesto
7. Focus on the texts: 'Sonnet composed upon Westmister Bridge', 'I Wandered Lonely as a
Cloud'.
The Preface (fotocopia) Sonnet Composed upon Westmister Bridge, I wandered Lonely as a Cloud
S.T. Coleridge ( 1772-1834)
4) Life and works
5) Coleridge’s ‘primary and secondary imagination’
6) Focus on the text: The Rime of the Ancient Mariner, Stylistic features, Interpretations
(From The Rime of the Ancient Mariner), Part 1
ñ Focus on the text: 'Kubla Khan', Origins of the poem, The pleasure dome as a metaphor
for poetic creation, The milk of Paradise.
Kubla Khan
P.B. Shelley (1792-1822)
· Life and works
· Shelley’s aesthetics
· Focus on the text: 'Ode to the West Wind', stylistic features
Ode to the West Wind
·
The Novel in the Romantic Age
Jane Austen (1775-1817)
Pride and Prejudice (visione del film in lingua originale)
Mary Shelley (1797-1851)
Frankestein junior (visione del film in lingua originale)
(Fom Frankestein) No mortal could support the horror of that countenance
Laboratorio: Herbert West-Reanimator (di H.P. Lovecraft, 1922)
(From ‘Frankestein’), The Monster as an Outcast
(From ‘Songs of Innocence’), The Echoing Green
Settembre
Gennaio
h. 66 (comprese
verifiche scritte e
orali)
Laumb to the Slaughter (di
Modulo 2: The Victorian Age (1837-1901)
Febbraio
–
Aprile
h. 39 (comprese
verifiche scritte e
orali)
1) Contesto storico-sociale-culturale: the Age of Empire
· Economy and society
· The pressure for reforms
· Technological innovation
· The Cost of Living
· Poverty and Poor Laws
· Victoria: the Business of Empire
· The Arguments for and against imperialism
A nation of town dwellers (fotocopia)
The Urban Habitat (fotocopia)
Education in Victorian Britain (fotocopia)
The Victorian Compromise (fotocopia)
2) The Victorian Novel
· A mirror of life
· Early Victorian novelists: Charles Dickens
· Women’s voices: the Bronte Sisters
Charles Dickens (1812-1870)
· Life and works
· Dickens’s personality
· Features and themes
· His characters
· Humour
· Social or humanitarian conce
Hard Times: The plot, features, Gradgrind and the theories of Utilitarianism.
Dal romanzo: A Man of Realities, Coketown
Visione del film Oliver Twist (lingua originale)
Oscar Wilde (1854-1900)
Visione del film Dorian Gray (lingua originale)
Rydyard Kipling (1865-1936)
The Mission of the colonizer
Modulo 3: The Age of Modernism (1901-45)
1. Contesto storico-sociale (Video della BBC sulla situazione europea alla vigilia della prima
guerra mondiale)
· War poets
Rupert Brooke: The Soldier
Wilfre Owen: Dulce et Decorum est
2) Modern Literature
· Modernism in Europe
· Modernism and the Novel
· A Break with the Past
· Freud’s theory of the unconscious
· The influence of Bergson: La Durée
Aprile – Maggio
h. 13 (comprese
verifiche scritte e
orali
James Joyce (1882-1941)
· Life and works
· Epiphanies
Focus on the textDubliners: A city through its people
Ulysses: The Modern Anti-hero, An odyssey in the consciousness, an encyclopaedic novel
Dal romanzo: Bloom’s train of thoughts
Laboratorio: Lettura e analisi di due racconti dai Dubliners: The Sisters e Eveline
· Poetry in the Modern Age.
The roots of modern poetry, The war poets, Modernist poetry
T. S. Eliot (1888-1965)
· Life and works
· The complexity of modern civilization
The Waste Land: A plurality of sources, Re-piecing the past
The Hollow Men
La revisione e il consolidamento delle principali strutture morfo-sintattiche della lingua,
l’ampliamento del vocabolario, il lavoro sulla pronuncia, intonazione e fluency sono stati effettuati
nel corso di tutto l’anno scolastico, sia contestualmente al lavoro sulla letteratura e non, sia
dedicando ad essi un’ora alla settimana durante tutto il primo quadrimestre.
Totale ore effettuate al 15/05/2012
Cittadella, 15 Maggio 2012
Tutto l’anno
Firma del Docente
Firma dei rappresentanti di classe
110
Prof. Gilberto Gobbo
Materia: Filosofia
A.S. 2011-2012
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Conoscenze sufficientemente omogenee e consapevoli in relazione ai significati e concetti fondamentali dei sistemi
filosofici affrontati.
COMPETENZE
Espressione sufficientemente chiara.
Argomentazione lineare ma che deve essere sostenuta.
Buona competenza critica e logica del pensare e del procedere.
Sufficiente capacità di esprimersi in modo chiaro e logico, sapendo connettere pensiero e parola sul sostegno dei termini
e dei concetti fondamentali spiegati durante i percorso.
Sufficiente acquisizione dell’interesse e bellezza del pensare in quanto tale e della ricerca pensante.
Appena sufficiente coscienza ed autocoscienza del sé e dei problemi filosofici per eccellenza.
Sufficiente acquisizione e coscienza del gusto della riflessione e della comunicazione e del dialogo come strumenti
preziosi del cambiamento, del confronto e dello strutturarsi della propria personalità.
CAPACITÀ
Analisi e sintesi essenziali, ma prive di errori.
Approfondimenti non sempre corretti ma guidati.
Atteggiamento poco disponibile e poco corretto e non sempre attivamente partecipe.
Sufficiente capacità di comprensione filosofica e scientifica del mondo attraverso il pensiero dei filosofi oggetto del
percorso di spiegazione.
Sufficiente capacità di pensare e procedere in maniera sensata, logica e conseguente.
Sufficiente capacità di mantenere la fedeltà al testo ed ai contenuti del pensiero, trasformando le tendenze
all’interpretazione ed al travisamento soggettivistici in rielaborazioni personali fedeli al senso ed al significato del
pensiero dei filosofico.
METODOLOGIE
Oltre alla lezione frontale, le sessioni formative si sono basati su discussioni e confronti in classe, lettura ed analisi di
testi, eventuali lavori di gruppo e lavori individuali. La didattica partecipativa e collaborativa è stata agevolata
attraverso continue sollecitazioni costituite da momenti di dialogo e da momenti di lavoro richiesto dal docente. La
lezione frontale costituisce un momento importante. Essa, però, non ha esaurito il processo di apprendimento. Essa
inizia un processo che si conclude con le verifiche e che presuppone un lavoro condotto con impegno ed
intelligentemente da parte dello studente. Relativamente alla filosofia, il percorso espositivo è stato agevolato da letture
brevi di brani tratti dalle principali opere degli autori servendosi specialmente di quanto presente nel testo in adozione.
Durante le vacanze di Natale è stato assegnato individualmente un lavoro di rielaborazione sul pensiero di Antonio
Rosmini.
MATERIALI DIDATTICI
1. Testo in adozione: N. Abbagnano, G. Fornero, Protagonisti e Testi della Filosofia, Volume B, Tomo II:
Dall’empirismo al criticismo; Volume C: Dal Romanticismo al Positivismo, Volume D, Tomo I: Da Nietzsche
all’Esistenzialismo.
2. F. Chiereghin, Gli anni di Jena e la Fenomenologia, in: AA.VV., Hegel, Guide ai Filosofi
3. A. Nuzzo, La logica, in: AA.VV., Hegel, Guide ai Filosofi
SPAZI
Le attività sono state realizzate per lo più in classe ed at distance tramite mail.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I processi di apprendimento sia di classe che individualizzati sono stati valutati alla luce delle seguente categorie:
capacità, interesse e relazioni, secondo i seguenti items:
a. mnemonica
b. logico-cognitiva
c. espressiva
d. Porre domande significative. Propositività
e. Ricezione passiva ed attiva dei contenuti
f. Comprensione degli altri / cooperative learning/ capacità di ascolto
g. Relazione fra compagni
h. Relazione con il docente
Per quanto riguarda i punti a, b, c e d si fa riferimento alle seguenti capacità:
- corretta acquisizione delle nozioni fondamentali e del linguaggio specifico
- capacità di collegare un testo o un documento al contesto di riferimento
- capacità di mettere in connessione di causa/effetto gli elementi memorizzati e poi di collegare i contenuti con il
resto del programma svolto, in una visione di sintesi
- capacità di impostare in modo autonomo un problema
- capacità di rielaborazione personale e di analisi
- capacità di collegarsi ad altri ambiti disciplinari
Sono state realizzate le seguenti prove di verifica orale e prove di verifica scritte:
- Prova scritta del 15-11-2011
- Prova scritta del 9-02-2012
- Simulazione III prova del 10-02-2012
FILOSOFIA: CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI
1. Illuminismo
- Universalità (illuminismo): Moral sense, Adam Smith, Wolff (La chiarificazione dei concetti), Baumgarten
(L'estetica), Lessing.
- Pietismo, Deismo, Diritti universali naturali
- La critica al concetto di causa di Hume e l’illuminismo
- Relazione di Idee e materie di fatto; contrario e contraddittorio in Hume;la morale in Hume
- Il Moral Sense ed A. Smith
- Verità di ragione e verità di fatto in Wolff; Leibniz e gli infiniti mondi possibili.
- Dominio della natura, progresso e la nuoca concezione della storia
Toale hh 4
2. I. Kant
- Le opere principali di Kant (KrV: facoltà indagata = intelligenza e ragione; KpV: facoltà indagata = volontà;
KdU: facoltà indagata = sentimento.
- Giudizi sintetici a posteriori e giudizi analitici a priori: il giudizio scientifico negli empiristi e nei razionalisti; i
giudizi sintetici a priori; La Dissertatio del 1770: mondo sensibile e lo spazio ed il tempo; fenomeno e
noumeno
- Unica dimostrazione possibile dell'esistenza di Dio e rapporto con la prova ontologica di Anselmo
- Domande su Kant: "In che modo la critica di Hume alla causalità è connessa all'individuazione delle "categorie
a priori dell'intelletto" e in quale relazioni queste stanno con la metafisica? Etc. Giudizi analitici e giudizi
sintetici.
- Esempi in matematica, geometria e fisica di giudizi sintetici a priori; il concetto di trascendentale in Kant; le
forme pure a priori e le sezioni della KrV; la conoscenza trascendentale
- Fenomeno e Noumeno. Il concetto di limite
- Estetica trascendentale: forma e materia, sensazione, sensibilità, intuizione empirica e pura, lo spazio ed il
tempo. Lettura dal testo "Ragione": rapporti tra sensibilità ed intelletto
- L'analitica trascendentale, concetti empirici e concetti puri, relazione concetti puri-intuizione pure. Dalla tavola
dei giudizi alle categorie. (Le categorie ed i giudizi in Aristotele). La tavola delle categorie
- L'Io penso e l'appercezione trascendentale; la funzione dell'Io penso nella conoscenza (limite fenomeno e
noumeno)
- Lo schematismo trascendentale; esempi di schema; il problema: la sussunzione; il ruolo del tempo;
l'immaginazione trascendentale; l'analitica dei principi ed impostazione del problema
- La dialettica trascendentale in Kant: significato e funzione; uso costitutivo e regolativo delle idee, gli errori e le
illusioni della metafisica; i paralogismi, le antinomie, le prove tradizionali dell'esistenza di Dio: la
dimostrazione a priori e la prova cosmologica.
-
-
-
-
-
Le critiche alla prova teleologica e la sua riduazione alla prova ontologica. La KpV: introduzione. Perché una
critica della ragion pratica e non una critica alla ragion pura pratica; specularità rovesciata tra KrV e KpV:
pretesa in eccesso e pretesa in difetto
La legge morale come imperativo categorico, principi, massime ed imperativi, necessità legge fisica e legge
morale, l'essenza della legge morale, le formule dell'imperativo categorico, la libertà come condizione e
fondamento dell'agire umano.
Legalità e moralità; il principio dell'autonomia morale e del suo significato; motivi materiali soggettivi ed
oggettivi; Il bene morale e la tipica del giudizio; il sentimento di rispetto
I postulati della KpV ed il loro significato nell'ambito della filosofia trascendentale; differenza tra idee in
ambito conoscitivo ed i postulati come giudizi sintetici a priori in ambito pratico; Libertà e causa; Dovere e
felicità, bene supremo e bene sommo, dunque il merito e l'esistenza di Dio; santità ed immortalità dell'anima.
KdU: Il problema della critica del giudizio. Giudizio riflettente e giudizio determinante
KdU: Funzione euristica del Giudizio Riflettente; la finalità come principio a priori del giudizio riflettente; il
sentimento: forma dell'oggetto, finalità e sentimento; giudizio estetico e giudizio teleologico; i giudizi di gusto
e la natura del bello: bello, piacevole, utile, buono; il libero gioco dell'immaginazione e dell'intelletto
Bello e sublime, sublime dinamico e sublime matematico; il sublime e la grandezza morale dell'uomo;; Critica
del Giudizio Teleologico, Nexus effectivus e Nexus finalis; Giudizio teleologico con valore regolativo
Totale hh. 15
3. La filosofia romantica
- Concetto di natura e ragione nella filosofia romantica; Sturm und Drang e romanticismo; Etica ed estetica in
Schiller (: gli istinti)
- Goethe ed il concetto di natura; Herder: il linguaggio e la filosofia della storia; Jacobi e la polemica sullo
spinozismo; Hamann e la filosofia della fede
- Jacobi, spinozismo e salto mortale; Hoelderlin: la mitologia della ragione; il dolore e la tragedia; “Das aelteste
Systemprogram”;
- Il circolo di Jena; le vie di accesso alla realtà ed all’Assoluto; il senso dell’infinito; la Sehnsucht; la concezione
della storia e della politica
- Schleiermacher: il sentimento religioso e la coscienza; la Dialettica e la sua funzione; ermeneutica ed il
circolo; interpretazione grammaticale e filosofia
- Caratteristiche idealismo; oltre Reinhold e lo scetticismo di Schulze; dal dato e dal fatto all’atto ed all’attività.
Totale hh. 4
4. Fichte
- Fichte: vita, opere e la dottrina della scienza: i principi della dottrina della scienza; l'Io infinito: atto ed attività
- Logica e Metafisica, I tre principi dello stesso processo dialettico, Egoità, A=A ed Io = Io, il significato dei tre
principi; la conoscenza, l'immaginazione produttiva e l'intuizione intellettuale; La morale ed il compito della
natura; la libertà e lo sforzo all'infinito, la santità, etica del sacrifico ed attivismo eroico; 1800: la filosofia
dell'Assoluto; il perchè di un fondamento ontologico e le critiche mosse a Fichte
- Il significato dei tre principi della Dottrina della Scienza in Fichte, il significato della sintesi ed il rapporto
Finito ed Infinito. Il passaggio alla filosofia dell'Assoluto
- La seconda fase della filosofia di Fichte; la polemica sull'ateismo; le esposizioni del 1801-2-4; la filosofia della
religione: Dall'Io all'Assoluto; Le due fasi della filosofia politica di Fichte: fase giusnaturalistica,
contrattualistica, Società autarchica; i diritti naturali dell'uoMo dedotti dai principi della Wissenschaftslehre;
Totale hh. 5
5. Schelling
- Una vita alla continua ricerca del sistema; la filosofia trascendentale da Kant a Fichte; Schelling e Spinoza; la
sintesi di dogmatismo e criticismo; L’Assoluto come Spirito e Natura
- Elettricità, chimica e medicina nella Fisica speculativa; Leibniz e la Filosofia della Natura; l’Anima del
mondo; la riflessione come male necessario; il Sistema dell’Idealismo Trascendentale: dall’ideale al reale
- La filosofia dell’Assoluto; Filosofia e Religione, La “caduta”, Differenza e separazione; Fondamento ed
esistenza nell’Assoluto; la Filosofia positiva
- La filosofia pratica nel SIT; la storia e l'Assoluto; la filosofia dell'Identità ed il problema del finito; La
concezione di Dio nella filosofia della libertà e la funzione della libertà nell'economia della teodicea; la
filosofia positiva e la filosofia negativa in Schelling
Totale hh. 6
6. Hegel
- Gli scritti teologico-filosofici, la religione greca, il cristianesimo e l’ebraismo, Religione soggettiva ed
oggettiva; Religione Positiva, Unità originaria, significato dell’incarnazione e della redenzione
- Identità della identità e della non-identità; Differenza sistema di Fichte e Schelling; Identità e contraddizione,
Sapere e fede; La dialettica; la funzione della filosofia; Verstand e Vernunft, contraddizione e totalità
- La costituzione della Germania, il sistema di eticità; bisogno, lavoro, socialità; istituzione ed universalità, la
logica come il lato negativo della verità; Kant ed il Parmenide di Platone, la nuova Metafisica, l’idea, systema
reflexionis e systema rationis
Il rapporto tra le due totalità: coscienza, oggettività e religione; distruzione e costruzione nell’esame della
coscienza, omnis determinatio negatio est; identità tra soggetto ed oggetto; scienza dell’esperienza della
coscienza; il vero come soggetto; il movimento della sostanza; la coscienza
- L’Autocoscienza: desiderio, riconoscimento, servo-padrone, le cose, il superamento, morte e vita, il
capovolgimento, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice, ascetismo medievale
- La ragione: osservativa, ragione attiva, individualità che si considera reale in sé e per sé.
- Lo Spirito: eticità, cultura, moralità, il significato del perdono
- Le figure della religione: naturale, greca e rivelata; l’estraniazione in Dio
- La logica come fondamento del sistema; come scienza prima ed ultima; scienza della logica e logica naturale,
Logica e la storia della filosofia
- L’Enciclopedia: rapporto tra scienze particolari e la filosofia; i Lineamenti della Filosofia del Diritto, Dalla
natura allo Spirito; Lo spirito oggettivo: mondo necessità e rapporti sociali
- Diritto astratto, diritto e pena; moralità: la purezza dell’intenzione; etica aristotelica: discrepanza tra virtù e
felicità, la morale formalistica e l’eticità; volere e sapere, le potenze etiche
- La famiglia, la società civile, amministrazione della giustizia e corporazioni, lo Stato ed il suo significato etico,
la monarchia costituzionale, la guerra ed il suo significato
- La filosofia della storia; l’”Astuzia della Ragione”, gli uomini “cosmico-storici”, le epoche della storia, la fine
della storia, lo spirito assoluto.
- L’arte e l’estetica, immagine sensibile ed intuizione sensibile, l’arte orientale, greca e romantica; adeguazione
di forma e contenuto
- La religione ed il suo significato; religione naturale, finita e rivelata; il significato dei dogmi; peccato e
redenzione; la filosofia come filosofia della storia della filosofia
Totale hh.20
7. Destra e sinistra hegeliana
- Il caso Strauss; Bauer e Ruge: la critica ad Hegel; Strauss e la vita di Gesù; la dialettica dato storico e
componente mitica; le stratificazioni orali; finito ed infinito e genere umano;
- Feuerbach: la dialettica della coscienza; alienazione e proiezione; il genere umano; i contenuti della religione
cristiana ed il loro significato; le qualità umane; antropologia, primato della realtà sensibile; sentimento di
dipendenza; bisogni naturali, amore e sacrificio
Totale hh. 3
8. Marx
- Il misticismo logico di Hegel, i limiti dell’economia borghese, il concetto di alienazione, gli aspetti
fondamentali dell’alienazione, la storia come luogo della perdita e della conquista della propria essenza,
l’alienazione economica come causa di tutte le altre alienazioni
- Il rapporto con Feuerbach, Storicità e religione; la praxis, ideologia e la scienza; forze produttive e rapporti di
produzione; struttura e sovrastruttura, materialismo storico
- I rapporti tra struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia, la critica agli ideologi della sinistra hegeliana;
Il Manifesto, Das Kapital; Economia e dialettica; merce, lavoro e plusvalore
- Saggio del plusvalore e saggio di profitto; plusvalore relativo ed assoluto; la caduta tendenziale del saggio di
profitto; rivoluzione e dittatura del proletariato; la futura società comunista
Totale hh. 6
9. Schopenhauer
- La rappresentazione, soggetto ed oggetto nella filosofia; immediatezza dell’intelletto; sulla quadruplice radice
del principio di ragion sufficiente; ragione, linguaggio e natura
- Fenomeno e noumeno; la volontà di vivere, le idee, appetitus rationalis irrationalis e sua necessità; il
pessimismo radicale; società e storia
- Ragione ed istinti, l’amore; le vie della liberazione, arte, moralità ed ascesi, musica, compassione e noluntas
Totale hh. 3
10. Kierkegaard
- Il concetto di ironia; rapporto con l’infinito e la critica ad Hegel; Il singolo, vita estetica (Il Don Giovanni) e
vita etica (Guglielmo), Vita religiosa (Abramo), esistenza,possibilità ed angoscia, differenza dalla paura,
Filosofia e religione, la storicità di Dio
Totale hh. 3
11. Rosmini
- Critica dell’empirismo e dell’innatismo; l’idea dell’essere, il sentimento fondamentale corporeo, la morale,
diritto e politica, ontologia e teologia naturale, la libertà dell’uomo, società e comunità
Totale hh. 4
12. Il positivismo
- I significati del termine, positivismo versus illuminismo ed idealismo
- Comte: La scienza come sistema dell’ordine e del progresso sociale; i 3 stadi, la divisione delle scienze, la
famiglia, la filosofia e la sociologia, la religione, il metodo dell’osservazione sociale, Statica e dinamica della
società.
- J. S. Mill: La Logica dell’esperienza, la scienza della società, il problema della libertà e la dottrina politica
- Evoluzionismo e Darwin: fissismo, trasformismo ed evoluzionismo in biologia; Malthus, l’origine della specie
e la discendenza dell’uomo
- Spencer: Scienza, filosofia e religione, l’evoluzionismo, Etica e politica
Totale hh. 4
13. Nietzsche
- L’interpretazione della grecità e la decadenza della civiltà occidentale, le origine tragiche del pensiero, come
nasce la verità, vivere e morire di storia, la svolta genealogica: dalla filosofia metafisica alla filosofia storica,
l’impossibile libertà, il cristianesimo come problema
- La critica della morale e del cristianesimo, La fede come debolezza del volere, la morte di Dio ed il nichilismo,
il bisogno di una nuova salute
- Dal mezzogiorno al tramonto, La volontà di potenza, il Superuomo e l’eterno ritorno dell’uguale
- La trasvalutazione di tutti i valori: dal nichilismo passivo al nichilismo attivo; gli schiavi come i signori; la
favola del mondo vero.
Totale hh. 6
14. Freud e la psicoanalisi
- All’origine della coscienza, il profondo, la nascita della psicoanalisi, la coscienza e l’inconscio, Eros e
Thanatos, Dalla psiche individuale all’inconscio sociale, l’enigma Mosé
Totale hh. 3
IL DOCENTE
__________________________________________
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
_______________________________________________________________
Prof. Gilberto Gobbo
Materia: Storia
A.S. 2011/2012
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli obiettivi conseguiti sono stati i seguenti:
1. rafforzamento della memoria, sia dal punto di vista qualitativo, che dal punto di vista quantitativo;
2. sufficiente comprensione degli eventi storici come effetti della concomitanza di una serie di cause;
3. sufficiente abitudine a comprendere la storia a 360°, cioè come relazione di fatti, dati ed eventi aventi carattere e
natura diversa (storia delle istituzioni, storia delle idee politica, storia della società, storia dell’economica, storia dei
commerci, storia dei popoli, storia della cultura, storia della scienza, storia delle religioni etc.);
4. discreta capacità di realizzare collegamenti fra periodi diversi;
5. sufficiente consolidamento della struttura cognitiva e, dunque, della personalità e della capacità espressiva;
6. discreta acquisizione dell’evoluzione dei sistemi politici e sociali;
7. sufficiente l’interesse per i singoli periodi e per le strategie adottate dalle principali personalità del tempo;
8. sufficiente la comprensione delle ragioni degli accadimenti pratici, di qualsiasi tipo essi siano
COMPETENZE
Si sono raggiunti i seguenti livelli di competenza:
1. Sufficiente competenza mnemoniche e logiche. In diverse forme, si intende la capacità di riportare in maniera
logica e consequenziale le informazioni
2. Discrete competenza rielaborative e personalizzanti. In diverse forme, si intende la capacità di esporre in
maniera naturale e personale quanto elaborato, appreso e fatto proprio, sì da passare da un ambito ad un altro,
da un periodo ad un altro etc.
3. Sufficiente competenza critica. In diverse forme, si intende la capacità di mettere in discussione quanto appreso
e di anticipare contenuti e studi che, effettivamente, arricchiscono i temi e gli eventi storici.
CAPACITÀ
Si sono sviluppate non sempre armonicamente le capacità di:
· ricordare
· collegare
· esprimersi in maniera chiara ed adeguata
· motivare
· criticare
· confrontare
· acquisire i termini ed i concetti principali
· connettere al presente
· giudicare e valutare
· distinguere
METODOLOGIE
Per quanto riguarda la metodologia didattica si privilegia la lezione frontale. L’insegnante spiega gli argomenti
principali e gli studenti sono obbligati a prendere appunti. Inoltre, vengono assegnati documenti di studio a livello
individuale finalizzati all’esposizione individuale ed alla partecipazione in classe.
MATERIALI DIDATTICI
Per l’esposizione del percorso di storia e per lo studio ci si serve di:
· Testo in adozione: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Nuovi profili storici, Dal 1900 ad oggi, Editori
Laterza 2008.
· P. Cocchi (a cura di), Il dovere della memoria. I genocidi del novecento: storia documenti e testimonianze,
Einaudi Scuola, Milano, 2008
o Il genocidio: un fenomeno del ‘900
o Il genocidio del popolo armeno
o Il nazismo e la distruzione degli ebrei d’Europa
·
·
·
o Le politiche genocidarie nella Russia sovietica
o Il ritorno delle pratiche genocidarie in Europa: la ex-Jugoslavia
A. Ivanov, L. Amadio, Esodo. La tragedia degli Italiani di Istria, Fiume, Dalmazia e Venezia Giulia
DVD
o La Grande Guerra da RAI Storia
o Mussolini ed il fascismo da RAI Storia
Conferenza organizzata dalla scuola nell’ambito dell’iniziativa “Incontro con l’autore”: incontro con il prof.
Romanato su G. Matteotti.
SPAZI
L’attività didattica è stata realizzata in classe.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle prove scritte si è fatto riferimento al POF ed a quanto deciso ad inizio
anno a livello di dipartimento e ribadito, poi, anche nella parte generale di presentazione della classe. A ciò si è
aggiunto un criterio di valutazione qualitativa del docente diviso in 4 livelli:
1. Conoscenza e competenza informative. In diverse forme, si intende la capacità di riportare in modo pressoché
meccanico i fatti.
2. Conoscenza e competenza mnemoniche e logiche. In diverse forme, si intende la capacità di riportare in maniera
logica e consequenziale le informazioni
3. Conoscenza e competenza rielaborative e personalizzanti. In diverse forme, si intende la capacità di esporre in
maniera naturale e personale quanto elaborato, appreso e fatto proprio, sì da passare da un ambito ad un altro, da un
periodo ad un altro etc.
4. Conoscenza e competenza critica. In diverse forme, si intende la capacità di mettere in discussione quanto appreso e
di anticipare contenuti e studi che, effettivamente, arricchiscono i temi e gli eventi storici.
Sono state realizzate sia prove scritte che prove orali. Per quanto riguarda le prove scritte:
- Simulazione III prova del 6-12-2011
- Prova scritta del 18-02-2012
- Simulazione III prova del 27-04-2012
- Prova scritta del 24-05-2012
TEMATICHE TRASVERSALI
1. I genocidi del ‘900
2. I Balcani
3. Il confine orientale d’Italia
STORIA: CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI
Argomenti in successione cronologico
Paesi non allineati, Trattato di Roma, Un sistema
in crisi, i blocchi e la guerra fredda
Nato e patto di Varsavia, I presidenti Russi da
Stalin a Putin, La transizione Polacca, Caduta del
muro, Dissoluzione URSS, Crisi ex-Jugoslavia
Lo scontro di civiltà, Il movimento sionista, i
territori occupati da Israele, la questione iraniana
(Mese di supplenza)
Destra e sinistra storica, L’Italia e l’Europa ai
tempi del colonialismo, La fine dell’800
Le alleanze, la belle epoque, Il movimento
Capitoli di riferimento
del testo in adozione
Cap. 22
Ulteriori materiali (dal testo o altre
fonti)
Cap. 22
Gorbacev, gli scopi della Perestrojka
Cap. 23
S. P. Huntington, Lo scontro delle
civiltà, pp. 954-955
Osama bin Laden, Dichiarazione per
la guerra santa contro ebrei e
crociati, pp. 956-958
Totale hh. 6
Cap. 1, 2 e 3
Vivarelli R., Trasformismo e stabilità
di governo nell’Italia di fine secolo
Cap. 1 e 2
operaio, I e II internazionale
Società di massa, taylorismo e fordismo
Cap. 1
Totale hh. 4
(Ritorno docente ufficiale)
La politica d’inizio secolo in Italia, Il
trasformismo, Giovanni Giolitti, Modernismo e
De rerum Novarum, il nazionalismo ed il sionismo
Cap. 1 e 4
Fotocopie sul Modernismo, P.
Scoppola, Il cattolicesimo sociale, pp.
113-116.
L’enciclica Rerum novarum
La Comune di Parigi secondo il
giudizio di K. Marx
Le nuove alleanze, La Francia tra democrazia e
reazione dopo la sconfitta del 1870 e la III
Repubblica, Boulangismo ed affaire Dreyfus,
governi progressisti e alici fino al 1912
Imperialismo e riforme in GBritain, Home rules e
questione irlandese, La Germania Guglielmina, I
conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria, La
Russia e la rivoluzione del 1905
Democratici e repubblicani negli States, Guerre
marocchine e balcaniche, la guerra russogiapponese, la rivoluzione in Cina, Imperialismo e
riforme negli States
Giovanni de Pretis e Crispi e le esigenze coloniali,
Torniamo allo Statuto, progetti autoritari e
Pelloux, La morte di Umberto I, La svolta liberale:
Zanardelli e Giolitti, Decollo industriale e
progresso civile
Crisi di fine secolo, la questione meridionale, le
riforme di Giolitti, critici di Giolitti, la politica
estera: l’intervento coloniale in Libia, socialisti e
cattolici, la crisi del sistema giolittiano
Cap. 2
Luglio 1914, dall’attentato allo scoppio della
guerra, nuovi armamenti antiche strategie, il piano
Schlieffen
Il Nazionalismo, la formazione dei fronti orientale
ed occidentale, gli scontri principali (Marna e
Fiandre, Tannenber, Masuri e Beresina), l’entrata
in guerra dell’Impero Ottomano
Cap. 5
DVD La Grande Guerra
Cap. 5
Entrata in guerra dell’Italia, Il Patto di Londra, la
legittimità Parlamentare, l’interventismo italiano,
ammutinamento e proteste tra le fila dell’esercito
Verdun 1916, Joffre, Strafexpedition, Reazione
della Russia, I Carpazi, la proposta di pace di
Guglielmo II, la vittoria totale, la guerra
sottomarina illimitata, ideologia di Wilson e
l’entrata in guerra degli States
Il 17 in Russia rispetto all’andamento della guerra,
la divisione del PSD in DE ed ammutinamento;
Petain e Clemenceau in Francia; la situazione
italiana e l’appello di Benedetto XV, la disfatta di
Caporetto, la Russia esce dalla guerra: pace di
Brest-Litovsk, il generale Foch ad Amiens; lo
sfaldamento della DE; l’estremo tentativo di Max
von Baden; il crollo della DE e dell’Impero
Austro-Ungarico
La conferenza di pace e i trattati di pace:
Versaille, Saint-Germain, Ungheria, Bulgaria,
Turchia. Da febbraio ad ottobre nell’Impero dello
zar: il governo provvisorio, i partiti, il ruolo dei
soviet, i bolscevichi contro il governo
Cap. 5
Hobsbawn E. J., Nazione ottocentesca
e nazionalismo novecentesco, G.
Pascoli, Il riscatto della “grande
proletaria”, Gaeta F., L’irrompere del
nazionalismo sulla scena italiana
E. Lussu, un assalto
La rivoluzione in Russia, i partiti, L’vov,
Cap. 2
Il genocidio del popolo armeno
Cap. 3
Cap. 4
Cap. 4
Totale hh. 10
Cap. 5
Cap. 5
I 14 punti di Wilson, p. 246
Cap. 5, cap. 6
Lenin, Le tesi di aprile
Cap. 6
Totale hh. 10
Stalin contro Bucharin ed i kulaki
Kerenskij, Kornilov, i Soviet e la presa del potere,
i decreti, la guerra civile, la guerra russo-polacca
(Riga 1921), la III internazionale.
Il comunismo di guerra, gli effetti sull’economia
interna della Russia, il problema delle nazionalità,
la rivolta di Kronstadt, la NEP, la Costituzione del
1924, intellettuali ed avanguardie.
(Conclusione primo periodo).
Stalin e Trockij; le istituzioni prevista dalla
Costituzione, la polizia segreta: CEKA, GPU,
NKVD, KGB, Stalin contro Bucharin e i Kulaki
I piani quinquennali, i Gulag, i decreti del 34, 36,
37, la internazionale comunista, la lotta contro i
kulaki, le caratteristiche del totalitarismo russo: il
nemico indefinito.
Cap. 6 e cap. 7
Il Dopoguerra in EU; la nascita del movimento
nazionalista, i gruppi industriali ed il potere
politica, la divisione tra socialisti e comunisti,
Loyd George e Clemenceau: conservatorismo in
France e GBritain
La Germania: Ebert presidente, la lotta contro i
comunisti, i “freie Korps”, la Costituzione di
Weimar e l’art. 48, NSDAP ed Hitler: il
programma del movimento
Cap. 7
Il Dopoguerra in IT: i ceti sociali, la guerra
mutilata, contadini ed operai, la nascita del Partito
Popolare, il programma. Don Luigi Sturzo
Il Partito Socialista Italiano, gli ordinovisti, la
nascita del Partito Comunista, il movimento dei
combattenti, i fasci di combattimento ed il
programma di Mussolini, il sistema proporzionale,
Orlando e le sue dimissioni, Nitti e la sconfitta
elettorale, il ritorno di Giolitti
La politica interna ed estera di Giolitti, il
malcontento generato, il biennio rosso,
l’occupazione delle fabbriche e le sue
conseguenze, lo squadrismo fascista, RAS, la crisi
del progetto di Giolitti e le elezioni del maggio del
21 e la crisi dello stato liberale
Dal movimento fascista al partito, la nuova
strategia, le elezioni del 21; Bonomi, gli arditi del
popolo, Facta, l’impotenza del governo, la marcia
su Roma, il Gran Consiglio del Fascismo, il
Ministero Mussolini, le Milizie Volontarie per la
Sicurezza Nazionale, Fusione tra partito fascista e
nazionalista
Riforma amministrativa con funzione morale, i
Prefetti, Riforma Acerbo e sistema maggioritario,
la spaccatura all’interno del Partito Popolare
Italiano, il giudizio di Sturzo sul fascismo, le
elezioni del ’24, la secessione dell’Aventino,
Delitto Matteotti e riforma Gentile
Il discorso di Mussolini del 3.01.1925, le leggi
fascistissime.
La legge elettorale del 28 e le tornate elettorali, il
nuovo tipo di “democrazia”, i Patti Lateranensi,
l’ordine corporativo, il Ministero delle
corporazioni, la Carta del Lavoro, la politica
economica fino al 1925
Le fasi della politica economica di Mussolini, la
Cap. 8
I metodi della collettivizzazione
forzata, in A. Graziosi, Lettere da
Kharkov
Morire al freddo nel Gulag
Le politiche genocidarie nella Russia
sovietica
I caratteri peculiari del totalitarismo
sovietico
Cap. 6
Cap. 6 e cap. 10
Solzenitsyn A. I., L’articolo 58, pp.
434-437
Totale hh. 6
Cap. 7
La Costituzione di Weimar,
downloaded dalla rete
Totale hh. 4
Cap. 8
Cap. 8
G. Sabbatucci, La crisi della classe
dirigente liberale in Italia, pp. 272275
Cap. 8
E. Gentile, Il partito-milizia, pp. 279283
Cap. 8
DVD su Mussolini ed il fascismo
Cap. 8
Il fascismo, una dittatura come le
alre?
Cap. 8 e 11
Cap. 8 e 11
“battaglia del grano” e la “bonifica integrale”. La
politica economica autarchica, gli oppositori del
fascismo, la conquista dell’Etiopia, le leggi
razziali, il cambio nella politica internazionale
Totale hh. 10
La società ed i partiti durante la Repubblica di
Weimar, il terrore bianco, le nuove forze politiche,
l’occupazione della Ruhr ed il crollo della moneta,
Gustav Stresemann, il putsch di Monaco, le
elezioni del 25 e del 28, il cancelliere Mueller, la
crisi del 30 e l’elezione di Bruening
L’ideologia nazista: principi, rinascita, sangue,
razza e popolo, dalla crisi del ’29 alle elezioni del
’30, le elezioni del Presidente, il 32: anno cruciale,
le elezioni del 32, i gerarchi del NSDAP, il fronte
di Harzburg, Dal dicembre del ’32 alle “notte dei
Cristalli
Cap. 7
Gli “anni ruggenti in USA, la crescita della
produzione e dei consumi, l’isolazionismo, la
xenofobia, il proibizionismo, Sacco e Vanzetti, la
politica dei Repubblicani, il boom della borsa, i
segnali di crisi ed il crollo dell’economia
Le scelte degli USA rispetto al sistema
internazionale, GB, FR, IT e DE di fronte alla
crisi, le elezioni di Roosvelt, il New Deal:
interventi diretti ed indiretti, le elezioni del 1936,
l’opposizione dell’America conservatrice.
Cina e Giappone, il Guomindang e Partito
Comunista Cinese, la lunga marcia; i governi
autoritari in EU, le vicende austriache e
l’Anschluss, l’Ungheria: da Bela kun ad Horthy.
Polonia: da Riga al governo di risanamento del
Maresciallo Pilsudski, Albania e Grecia, la ExJugoslavia: il Regno di Alessandro I
Spagna: la crisi spagnola e la dittatura di Primo de
Rivera, la caduta della monarchia e l’avvento della
Repubblica, l’avvento di Francisco Franco.
Cap. 9
Verso la II Guerra Mondiale, le mosse
internazionali della DE e dell’Italia,
l’appeasement e la crescita della tensione
internazionale, il riarmo di Hitler, Renania e
Conferenza di Stresa, l’assassinio di Dolfuss in
Austria, l’Asse Roma-Berlino-Monaco-Tokio,
Annessione Austria, Vicenda Sudeti, Conferenza
di Moncao, Boemia e Moravia, Patto d’Acciaio,
Patto Molotov-von Ribbentrop
La II Guerra Mondiale: caratteristiche generali,
l’entrata in guerra di FR e GB, i fatti bellici dal 39
al 40, entrata in guerra dell’Italia ed Armistizio di
Rethondes, la Guerra italiana in Africa e Grecia, il
fallimento, L’intervento degli Stati Uniti: Pearl
Harbour, Hitler in Russia, i Giapponesi vincono
nel Pacifico, La Carta Atlantica
Le prime sconfitte dell’Asse, Stalingrado ed El
Alamein, la caduta del fascismo, Badoglio,
Cefalonia, Conferenza di Teheran, Linea Gustav e
Linea Gotica
L’operazione Over lord, l’inizio della liberazione,
le vicende di Varsavia, Tito e la Jugoslavia, Hitler
e la capitolazione finale, la conferenza di Jalta e la
Cap. 10
Cap. 7 ed 10
Il genocidio durante il nazismo
Totale hh. 5
Cap. 9
Cap. 10 e 12
Andric I., Sarajevo nel 1920
Cap. 10
Il programma della Falange, il
giudizio di J. Maritain, volantino
operaio rinvenuto a Terni dalla polizia
di Mussolini
Totale hh. 7
Cap. 13
Il discorso sull’ingresso in guerra
dell’Italia di Mussolini
La Carta Atlantica
Cap. 13
Cap. 13
Il massacro di Katyn
sconfitta giapponese
La resistenza in IT, la svolta di Salerno, il CLNAI,
le fosse Ardeatine, Marzabotto, il governo
Bonomi, la fine di Mussolini, l’Istria ed il confine
orientale.
Cap. 13
L’Istria terra contesa. La storia
dell’esodo degli istriani: un dramma a
lungo dimenticato. Pupo, Petacco,
Mori, Milano, Montanelli
Totale hh. 10
Pizzorusso A., L’unica operazione
unitaria nella storia d’Italia
Dal 45 al 48 in Italia fino al IV governo De
Cap. 16
Gasperi. La Costituzione Italiana, l’art. 7, le
discussioni e l’approvazione, gli istituti principali,
le relazioni tra istituti e le relazioni tra i poteri
nell’Italia Repubblicana.
Nelle 15 ore mancanti alla conclusione dell’anno scolastico si prevede di esporre non in maniera analitica i seguenti
punti:
- L’Italia dal 48 al rapimento ed omicidio di Aldo Moro
- La guerra fredda e le diverse fasi dei rapporti tra i due blocchi
- Il nuovo sistema di relazioni internazionali: caratteristiche
- Le dottrine (Truman, etc.)
- Berlino ed il muro
- La guerra in Corea
- La corsa agli armamenti
- La guerra in Vietnam
- Il ‘68
- Budapest 1956
- La primavera di Praga
- La guerra in Afghanistan
Totale hh. 12
IL DOCENTE
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
2011/2012
Docente: Prof. Valerio CURCIO
Materia: Matematica
Classe: 5D
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
n
NOZIONI DI TOPOLOGIA SULL’INSIEME DEI NUMERI REALI.
n
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE.
n
LIMITI DI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE.
n
SUCCESSIONI E LIMITI DI SUCCESSIONI.
n
FUNZIONI CONTINUE.
n
DERIVATE DI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE.
n
STUDIO COMPLETO DI UNA FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE.
n
INTEGRALE DEFINITO E INDEFINITO.
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
n
INDIVIDUARE LE FUNZIONI E RICONOSCERNE LE EVENTUALI PROPRIETÀ.
n
TRACCIARE IL GRAFICO DI FUNZIONI ELEMENTARI (O RICONDUCIBILI AD ESSE) MEDIANTE TRASFORMAZIONI
GEOMETRICHE.
n
CONOSCERE E COMPRENDERE IL CONCETTO DI LIMITE.
n
CALCOLARE LIMITI DI FUNZIONI.
n
RICONOSCERE ED UTILIZZARE FUNZIONI CONTINUE E DISCONTINUE.
n
OPERARE CON LE SUCCESSIONI.
n
CALCOLARE LE DERIVATE DI UNA FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE.
n
APPLICARE I TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE.
n
DETERMINARE GLI ESTREMI DI UNA FUNZIONE.
n
DETERMINARE LA CONCAVITÀ DI UNA FUNZIONE.
n
STUDIARE UNA FUNZIONE E TRACCIARNE IL GRAFICO.
n
CALCOLARE INTEGRALI.
n
APPLICARE IL CALCOLO INTEGRALE.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
n
DEFINIRE E RICONOSCERE INTERVALLI LIMITATI E ILLIMITATI E INDIVIDUARE INTORNI.
n
RICONOSCERE E CLASSIFICARE FUNZIONI (INIETTIVE, SURIETTIVE, BIETTIVE).
n
RAPPRESENTARE FUNZIONI IN FORMA GRAFICA.
n
INDIVIDUARE LE PROPRIETÀ SPECIFICHE DI ALCUNE FUNZIONI (PARI, DISPARI, MONOTONE, PERIODICHE).
n
TRACCIARE IL GRAFICO DELLE PRINCIPALI FUNZIONI ELEMENTARI.
n
APPLICARE TRASFORMAZIONI ELEMENTARI DEL GRAFICO DI FUNZIONI.
n
DETERMINARE L’INSIEME DI ESISTENZA E IL SEGNO DI UNA FUNZIONE.
n
SAPERE LE DIVERSE DEFINIZIONI DI LIMITE.
n
VERIFICARE L’ESATTEZZA DI UN LIMITE UTILIZZANDO LA DEFINIZIONE.
n
CONOSCERE I TEOREMI FONDAMENTALI SUI LIMITI (DI ALCUNI LA DIMOSTRAZIONE).
n
ESEGUIRE OPERAZIONI SUI LIMITI.
n
APPLICARE LE OPPORTUNE TECNICHE RISOLUTIVE PER RIMUOVERE FORME INDETERMINATE CHE SI PRESENTANO NEL
CALCOLO DI LIMITI.
n
INDIVIDUARE E CONFRONTARE INFINITESIMI.
n
CALCOLARE LIMITI APPLICANDO OPPORTUNAMENTE I LIMITI NOTEVOLI.
n
DEFINIRE UNA FUNZIONE CONTINUA IN UN PUNTO E IN UN INTERVALLO.
n
EVIDENZIARE LE PROPRIETÀ DELLE FUNZIONI CONTINUE IN UN INTERVALLO CHIUSO E LIMITATO.
n
COMPRENDERE LA CONTINUITÀ DI FUNZIONI ELEMENTARI, FUNZIONI COMPOSTE, FUNZIONI INVERSE.
n
INDIVIDUARE FUNZIONI CONTINUE E DISCONTINUE. NEL CASO DI FUNZIONI DISCONTINUE, SAPER DISTINGUERE I VARI
TIPI DI DISCONTINUITÀ.
n
DETERMINARE GLI ASINTOTI DI UNA FUNZIONE E TRACCIARE GRAFICI APPROSSIMATIVI DI FUNZIONI.
n
DEFINIRE LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE.
n
CALCOLARE LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE CON L’UTILIZZO DELLA DEFINIZIONE.
n
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ.
50
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
INTERPRETARE GEOMETRICAMENTE IL CONCETTO DI DERIVATA.
CONOSCERE I PRINCIPALI TEOREMI SULLE DERIVATE (DI ALCUNI LA DIMOSTRAZIONE).
CALCOLARE LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE, UTILIZZANDO OPPORTUNAMENTE FORMULE E REGOLE DI DERIVAZIONE.
CALCOLARE DERIVATE DI ORDINE SUPERIORE.
DETERMINARE L’EQUAZIONE DELLA TANGENTE E DELLA NORMALE AD UNA CURVA.
CONOSCERE E SAPER APPLICARE IL TEOREMA DI LAGRANGE.
CONOSCERE E SAPER APPLICARE IL TEOREMA DI ROLLE.
CONOSCERE E SAPER APPLICARE IL TEOREMA DI DE L’HOSPITAL.
INDIVIDUARE FUNZIONI CRESCENTI E DECRESCENTI.
INDIVIDUARE MASSIMI, MINIMI RELATIVI, SIA MEDIANTE LO STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA, SIA
MEDIANTE L’UTILIZZO DELLE DERIVATE SUCCESSIVE.
INDIVIDUARE I MASSIMI E MINIMI ASSOLUTI.
RISOLVERE PROBLEMI DI MASSIMO E MINIMO.
DETERMINARE LA CONCAVITÀ E I PUNTI DI FLESSO DI UNA FUNZIONE.
INDIVIDUARE I FLESSI A TANGENTE VERTICALE.
DETERMINARE DOMINIO, EVENTUALI SIMMETRIE E PERIODICITÀ.
DETERMINARE IL SEGNO E GLI EVENTUALI PUNTI DI INTERSEZIONE CON GLI ASSI.
DETERMINARE GLI EVENTUALI ASINTOTI.
DETERMINARE GLI INTERVALLI IN CUI LA FUNZIONE È CRESCENTE O DECRESCENTE E GLI EVENTUALI MASSIMI E MINIMI
RELATIVI.
DETERMINARE LA CONCAVITÀ, LA CONVESSITÀ E GLI EVENTUALI FLESSI.
DISEGNARE IL GRAFICO COMPLETO DI UNA FUNZIONE.
RIFLETTERE SUL PROBLEMA DELLE AREE, IN PARTICOLARE COMPRENDERE L’AREA DI UN TRAPEZOIDE.
COMPRENDERE IL CONCETTO DI INTEGRALE DEFINITO E LE RELATIVE PROPRIETÀ.
COMPRENDERE IL CONCETTO DI FUNZIONE PRIMITIVA E DI FUNZIONE INTEGRALE.
SAPER APPLICARE IL TEOREMA DI LA FORMULA DI NEWTON-BARROW-LEIBNIZ.
COMPRENDERE IL CONCETTO DI INTEGRALE INDEFINITO DI UNA FUNZIONE CONTINUA.
SAPER CALCOLARE INTEGRALI INDEFINITI IMMEDIATI.
APPLICARE IL METODO DI INTEGRAZIONE PER SCOMPOSIZIONE.
APPLICARE IL METODO DI INTEGRAZIONE PER SOSTITUZIONE.
APPLICARE IL METODO DI INTEGRAZIONE PER PARTI.
CALCOLARE AREE MEDIANTE GLI INTEGRALI.
CALCOLARE VOLUMI E SOLIDI DI ROTAZIONE.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
Modulo Introduttivo
Grafici di funzioni polinomiali. Traslazioni e dilatazioni. Funzione esponenziale
e sue proprietà. Funzione logaritmo e sue proprietà. Funzioni seno, coseno,
tangente, cotangente, arcoseno, arco coseno, arcotangente, arcocotangente.
Elementi di Teoria delle Funzioni
Definizione di funzione. Dominio e codominio di una funzione. Immagine di una
funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche. Simmetrie: funzioni pari e
dispari. Funzioni crescenti, decrescenti, strettamente crescenti e decrescenti,
monotòne, non crescenti, non decrescenti. Funzione costante. Funzione identità.
Funzione inversa. Teorema: monotonia implica iniettività (con dimostrazione).
Elementi di Topologia sui Reali
Intervalli (finiti, infiniti, chiusi, aperti, semichiusi, semiaperti, limitati, illimitati).
Estremi superiore ed inferiore. Massimo e minimo. Intorni. Punti di
accumulazione ed insieme derivato. Punti isolati. Punti di frontiera. Punti esterni
ed interni. Complementare di un insieme.
Analisi Infinitesimale
Limite finito di una funzione in un punto. Limite infinito di una funzione in un
punto. Limite finito di una funzione all’infinito. Limite infinito di una funzione
all’infinito. Teorema di esistenza ed unicità del limite (con dimostrazione).
Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione). Teorema del
confronto (con dimostrazione). Funzioni infinitesime. Teorema sugli infinitesimi
(senza dimostrazione). Scrittura fuori dal simbolo di limite. Operazioni sui limiti.
Forme indeterminate.
Periodo /ore
(12/09/2011 – 16/09/2011)
(22/09/2011 - 24/09/2011)
(27/09/2011 - 08/10/2011)
(11/10/2011 - 12/11/2011)
51
Continuità
Definizione di continuità di una funzione. Teoremi sulla continuità di alcune
funzioni elementari (senza dimostrazione). Continuità delle funzioni seno,
coseno, tangente, esponenziale (tutte con dimostrazione). Punti di discontinuità di
una funzione. Il limite fondamentale (con dimostrazione, sia per angolo espresso
in radianti che in gradi decimali). Il limite fondamentale . Teorema dell’esistenza
degli zeri (senza dimostrazione). Metodo della bisezione per l’approssimazione di
radici algebriche. Confronto tra infinitesimi equivalenti e di ordine superiore.
Calcolo di limiti con cambio di variabile.
Studio di una Funzione
Definizioni di massimo e minimo relativi e assoluti. Asintoti orizzontali e
verticali. Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione). Teorema dei valori
intermedi (senza dimostrazione). Elenco dei punti fondamentali per lo studio di
una funzione. Teorema sulla continuità delle funzioni inverse (senza
dimostrazione). Teorema sulla continuità delle funzioni composte (senza
dimostrazione).
Elementi di Analisi Differenziale
Incremento di una funzione e incremento della variabile indipendente.
Introduzione all’analisi differenziale. Definizione di rapporto incrementale.
Definizione di derivata di una funzione in un punto. Significati geometrico e
analitico della derivata. Derivabilità di una funzione. Funzione derivata.
Derivabilità generalizzata. Linearità della funzione derivata. Derivata delle
funzioni polinomiali. Derivata delle funzioni elementari seno, coseno, tangente
ed esponenziale. Teorema derivabilità implica continuità (con dimostrazione).
Derivata del prodotto di due funzioni (con dimostrazione). Derivata del quoziente
di due funzioni (senza dimostrazione). Derivata di funzioni composte (senza
dimostrazione). Derivata di funzioni inverse (senza dimostrazione).
Dimostrazione delle derivate delle seguenti funzioni: arcoseno, arco coseno,
arcotangente, logaritmo, esponenziale, radice. Tangenti e normali ad una
funzione in un suo punto. Studio del segno della derivata. Crescenza e
decrescenza di una funzione. Studio della concavità di una funzione. Significato
analitico delle derivate successive. Flessi a tangente orizzontale, verticale e
obliqua. Asintoti obliqui di una funzione. Cuspidi e punti angolosi. Teorema di
Lagrange (con dimostrazione). Teorema di Chauchy (con dimostrazione).
Teorema di De L’Hospital (senza dimostrazione).
Dall’analisi differenziale al Calcolo Integrale
Differenziale di una funzione. Legame tra differenziale e derivata. Regole di
differenziazione. Significato geometrico del differenziale di una funzione. Il
differenziale come approssimazione dell’incremento finito di una funzione.
Definizione di punto fisso per una funzione. Metodo di Newton-Raphson per
l’approssimazione di radici algebriche. Metodo del punto fisso per
l’approssimazione di radici algebriche.
Calcolo Integrale
Introduzione al calcolo integrale. Problemi delle aree e analitico. Integrale
definito: definizione, partizione, limite delle somme parziali. Definizione di
funzione primitiva. Teorema sulle funzioni primitive (senza dimostrazione).
Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media integrale (senza
dimostrazione). Interpretazione geometrica della media integrale. La funzione
integrale. Formula di Newton-Barrow-Leibniz. L’integrale indefinito. Integrali
elementari immediati. Integrali riconducibili a quelli elementari. Cambio di
variabile e cambio di differenziale. Regole di integrazione. Integrazione per parti.
Calcolo di aree tra due funzioni. Volume di solidi di rotazione. Integrale di linea
(lunghezza di una curva). Superficie di rotazione. Integrale generalizzato (estremi
infiniti).
Approfondimento
Svolgimento delle Seconde Prove di anni scolastici precedenti.
(15/11/2011 - 24/11/2011)
(25/11/2011 – 05/12/2011)
(16/12/2011 - 25/02/2012)
(02/03/2012 – 23/03/2012)
(24/03/2012 – 12/05/2012)
(12 ore pomeridiane in AprileMaggio)
75 al 14/05/2012
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
52
METODI
n
n
n
n
LEZIONE FRONTALE.
GRUPPI DI LAVORO.
RIPASSO IN VISTA DEI RECUPERI DELLE CARENZE DEL PRIMO QUADRIMESTRE.
ATTIVITÀ FINALIZZATE AD UNA MIGLIORE PREPARAZIONE IN VISTA DELLA SECONDA
PROVA.
n
APPROFONDIMENTO POMERIDIANO DI POTENZIAMENTO E PREPARAZIONE ALLA SECONDA
PROVA (12 ORE NEI MESI DI APRILE E MAGGIO 2012. ALLA DATA SONO STATE SVOLTE 8 ORE DI 12).
MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI
n
LIBRO DI TESTO: M. Scovenna, Architetture di Matematica 3 (Analisi Infinitesimale) -
CEDAM
n
DISPENSE DEL DOCENTE.
n
PROVE D’ESAME DI STATO DI ANNI PASSATI.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
n
PROVE SCRITTE DI FINE MODULO (PER ARGOMENTI).
n
VERIFICHE ORALI (ANCHE IN FORMA SCRITTA).
n
PROVE SCRITTE RICALCANTI LO SCHEMA DI SECONDA PROVA.
n
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA D’ESAME (VENERDÌ 18/05/2012).
Si allega griglia di valutazione della Seconda Prova
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
La prova verrà destrutturata una volta nota la traccia. A titolo di esempio la griglia di correzione fa
riferimento alla destrutturazione di una prova utilizzata nel passato. Nella assegnazione del punteggio di
ogni prova si propone di seguire i seguenti criteri:
A: numero di problemi e quesiti da valutare, punteggio massimo, punteggio di sufficienza
n
viene considerata la risoluzione di un solo problema e del numero di quesiti indicato dalla
consegna ( di solito cinque )
n
ad una prova costituita dalla risoluzione completa di un problema e di un numero di quesiti pari a
quello indicato dalla consegna viene assegnato il punteggio massimo
n
ad una prova costituita dalla risoluzione completa e corretta di un problema o di un numero di
quesiti pari a quello indicato dalla consegna o di un problema risolto parzialmente e di un numero di
quesiti risolti parzialmente in modo tale da totalizzare un puntezzo grezzo equivalente ai due casi
precedenti viene assegnato un punteggio pari a 10/15.
n
la determinazione del punteggio complessivo dell’elaborato si ottiene in base alle modalità previste
al punto C
6
Elementi di cui tenere conto nell'assegnazione del punteggio:
n della adeguatezza alle richieste della risoluzione e della qualità delle rappresentazioni grafiche di
dati del problema o dei quesiti,
n della completezza della risoluzione
n delle conoscenze disciplinari specifiche,
n della correttezza e della coerenza delle procedure, dell'organicità delle argomentazioni
n della correttezza del calcolo
n della qualità della stesura (chiarezza e correttezza delle argomentazioni e dei riferimenti teorici
citati).
n della semplicità, dell’originalità delle soluzioni fornite.
C Determinazione del punteggio grezzo.
Si determineranno, in cinquantesimi, il punteggio grezzo totale di un problema e di un
numero
di quesiti non superiore a quello indicato dalla consegna, ottenendo così un punteggio grezzo complessivo
compreso fra 1 e 100, da cui si otterrà il punteggio definitivo, con la convenzione che a 50 punti
corrispondano 10/15 e a 100 punti corrispondano 15/15.
53
INDICAZIONI PER DETERMINARE IL PUNTEGGIO DELLA PROVA IN QUINDICESIMI
Determinazione del punteggio grezzo, in cinquantesimi, del problema e di cinque quesiti.
Si conviene di assegnare ad ogni descrittore i seguenti intervalli di punteggio grezzo:
Descrittori
Intervallo
di punteggio
(0 ¸19)
Conoscenze disciplinari specifiche
Competenza nell'elaborazione di procedimenti teorici o risolutivi di problemi
(0 ¸19)
5
Consapevolezza e precisione nell'uso del linguaggio specifico, di quello grafico
e di quello formale
(0 ¸9)
Originalità, essenzialità, esaustività
(0 ¸3)
Determinazione del punteggio grezzo del problema, in cinquantesimi, con la formula (1):
Dopo aver calcolato le percentuali di punteggio (XC, XE, XL, XEEO) corrispondenti a ciascuno dei
quattro elementi di valutazione si calcola il punteggio grezzo P con la formula:
P = (XC´19 + XE´19 + XL´9 + XEEO´3)
6
(1)
Determinazione del punteggio grezzo, in cinquantesimi, dei quesiti
Dopo aver calcolato, per ogni quesito da considerare le percentuali di punteggio
corrispondenti a ciascuno dei quattro elementi di valutazione, si sommano le Xc d'ogni quesito e analogamente le XE, le XL e le
XEEO, ottenendo così le XCCompl, XECompl, XLCompl, XEEOCompl
Il punteggio grezzo complessivo dei quesiti si calcola quindi con la formula (2) :
Q = (XCCompl´19 + XECompl´19 + XLCompl´9 + XEEOCompl´3)/5
(2)
.poiché cinque è il numero di quesiti indicato dalla consegna.
c3.
Determinazione del punteggio grezzo (GT), in centesimi, della prova
Basta calcolare GT = P + Q
TABELLA DI CONVERSIONE
Punti/10
0
Voto/15
0-5
1-4*
610
5
1120
6
21-30
7
3140
8
4149
9
5055
10
5660
11
61-70
12
7180
13
8190
14
91-100
15
54
ESAME DI STATO 2010
Liceo Scientifico –Prova Scritta di Matematica –
Cognome e Nome ……………………………………………………… Classe ……….. 10.05.10
PROBLEMA 1
OBIETTIVI COGNITIVI
Conoscenza
di concetti,
regole,
teoremi
(Xc)
Elaborazione
di
procedimenti
teorici ‫ٱ‬di
problemi
(XE)
b2
b3, b4, b6
Costruzione della figura
P
R
O
B
L
E
M
A
1
P
R
O
B
L
E
M
A
2
LINGUAGGIO
Essenzialità
Comprensione del Grafici e Esaustività
Originalità
testo, Correttezza figure
d’argomentazione ( X L )
( X EEO)
, di termini, di
b5, b6
calcolo numerico,
di un linguaggio
formalizzato
b1
( X L ) b1, b5,
q
q
1. Determinazione di r l e limiti di x e di r l
q
Applicazione del teorema di Pitagora e verifica della
funzione
2. Grafico e caratteristiche
Derivata prima della funzione
Giustificazione dell’ invertibilità
Grafico dell’ inversa
3. Conoscenza dell’ equazione della tangente
Calcolo della tangente in R
Derivabilità in S
Determinazione delle 2 tangenti in S
4. Individuazione dell’ area
Impostazione dell’ integrale
Calcolo dell’ integrale
Determinazione dell’ area
TOTALI PROBLEMA 1
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
/12
q
q
q
/10
q
q
q
q
q
q
q
/19
PROBLEMA 2
OBIETTIVI COGNITIVI
Classificazione obiettivi (vedi Problema1)
q
q
q
1. individuazione dei 2 casi da discutere
q
Discussione e relativi grafici
q
q
Caratteristiche dei grafici
q
q
q
2. Calcolo derivata prima
q
q
q
Equazione della tangente in P
q
q
q
Coordinate di A, B
q
q
q
Lunghezza di AB
q
q
q
Determinazione di b perché AB=1
q
q
q
3. Equazione della tangente alla curva Ge
q
q
q
Determinazione di m della tangente
q
q
q
Determinazione dell’ angolo in radianti (approssimato a
meno di un decimo)
4. Individuazione dell’ area
q
q
q
Impostazione dell’ integrale
q
q
q
Calcolo dell’ integrale
q
q
Determinazione dell’ area
TOTALI PROBLEMA 2
/12
/12
/4
q
q
q
q
/16
/2
55
QUESTIONARIO
Conoscenza
di concetti,
regole,
teoremi
(Xc)
OBIETTIVI COGNITIVI
b2
Totale quesito
Q Costruzione figura
2 Giustificazione dei triangoli PAB, PBC
Giustificazione del triangolo PCA
/2
Totale quesito
Q Costruzione figura
Scelta dell’ incognita e limiti
Calcolo del volume
Calcolo della derivata prima
Determinazione del massimo
Determinazione capacità in litri
Totale quesito
q
/2
/1
q
q
q
q
/3
/3
q
q
q
q
q
/1
q
q
q
/5
/3
/6
/2
q
q
q
q
Espressione in forma corretta delle soluzioni
Totale quesito
VALORE DELLA FUNZIONE
CALCOLO DEI LIMITI
RISOLUZIONE EQUAZIONE
TOTALE QUESITO
/1
q
q
q
q
q
q
Q Individuazione del dominio
Risoluzione della disequazione
/4
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
/3
/2
/1
q
/2
/3
Totale quesito
/3 q
q
q
q
q
q
q
q
q
Q Individuazione forma indeterminata
Strategia risolutiva
Calcolo del limite
b1
/2
/2
Totale quesito
b5, b6
q
q
q
q
q
q
q
q
LINGUAGGIO
Essenzialità Esaustività
Grafici e Originalità
figure
(XL)
( X EEO)
Comprensione del
testo, Correttezza
d’argomentazione, di
termini, di calcolo
numerico, di un
linguaggio
formalizzato( X L)
b1, b5,
q
q
q
q
Q Calcolo derivata prima
Uguaglianza m - pendenza
Determinazione dell’ incognita
Q
b3, b4, b6
q
q
Q Scrittura polinomio
1 Calcolo derivate
Giustificazione della risposta
Elaborazione di
procedimenti
teorici o
risolutivi di
problemi
(XE)
/2
q
q
q
/3
q
/1
/3
q
q
/2
q
q
q
q
q
q
/1
q
/1
/2
q
q
Q Coefficiente binomiale
8 Progressione aritmetica
Impostazione dell’ equazione
Risoluzione dell’ equazione e risposta
q
Totale quesito
/3
Q Applicazione un teorema triangoli qualsiasi
9 Giustificazione della prima affermazione
Giustificazione della seconda affermazione
Totale quesito
q
q
q
Q Individuazione della funzione
1 Individuazione del solido
0 Impostazione dell’ integrale
Calcolo dell’ integrale
q
q
/2
/2
q
q
q
/3
q
q
q
q
/3
/3
/1
q
q
q
q
/1
q
q
q
q
q
Totale quesito
/3
/4
/2
Certamente la destrutturazione della prova dovrà essere effettuata dopo aver svolto la prova e sarà effettuata dal
dipartimento di matematica nel pomeriggio della prova stessa a conclusione dei lavori della commissione.
/1
56
SCHEDA DI SINTESI dei punteggi grezzi relativi e del punteggio totale
Nome e Cognome …………………………………..
DESCRITTORI PROBLEMA QUESITI QUESITI QUESITI QUESITI QUESITI Totali
N°
N° …
N° …
N° …
N° …
N° …
Quesiti
Conoscenze
XC=……… ……… ……… ……… ……… ……… XCCompl=…...
disciplinari
specifiche
(0 19)
Competenza
XE= …….. ……… ……… ……… ……… ……… XECompl= …...
nell'elaborazione di
procedimenti
teorici o risolutivi
di problemi
(0 19)
Consapevolezza e XL =…….. ……… ……… ……… ……… ……… XLCompl =…...
precisione nell'uso
del linguaggio
specifico, di quello
grafico e di quello
formale
(0 9)
Si assegna a questo descrittore un punteggio
Originalità ,
XEEO= …….. XEEOCompl compreso fra 0 e 3, considerando il
XEEOCompl…...
essenzialità ,
complesso dei quesiti valutati.
esaustività.
(0 3)
PUNTEGGIO GREZZO TOTALE--> ……………
……………
PUNTEGGIO PROVA -->
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le verifiche effettuate.
Cittadella, 14/05/2012
Firma del Docente
Prof. Valerio CURCIO
Programma svolto di Matematica
Classe 5D
A.S. 2011/2012
Modulo Introduttivo (12/09/2011 – 16/09/2011)
Grafici di funzioni polinomiali. Traslazioni e dilatazioni. Funzione esponenziale e sue proprietà.
Funzione logaritmo e sue proprietà. Funzioni seno, coseno, tangente, cotangente, arcoseno, arco
coseno, arcotangente, arcocotangente.
Elementi di Teoria delle Funzioni (22/09/2011 - 24/09/2011)
Definizione di funzione. Dominio e codominio di una funzione. Immagine di una funzione.
Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche. Simmetrie: funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti,
decrescenti, strettamente crescenti e decrescenti, monotòne, non crescenti, non decrescenti.
Funzione costante. Funzione identità. Funzione inversa. Teorema: monotonia implica iniettività
(con dimostrazione).
Elementi di Topologia sui Reali (27/09/2011 - 08/10/2011)
Intervalli (finiti, infiniti, chiusi, aperti, semichiusi, semiaperti, limitati, illimitati). Estremi superiore
ed inferiore. Massimo e minimo. Intorni. Punti di accumulazione ed insieme derivato. Punti isolati.
Punti di frontiera. Punti esterni ed interni. Complementare di un insieme.
Analisi Infinitesimale (11/10/2011 - 12/11/2011)
Limite finito di una funzione in un punto. Limite infinito di una funzione in un punto. Limite finito
di una funzione all’infinito. Limite infinito di una funzione all’infinito. Teorema di esistenza ed
unicità del limite (con dimostrazione). Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione).
Teorema del confronto (con dimostrazione). Funzioni infinitesime. Teorema sugli infinitesimi
(senza dimostrazione). Scrittura fuori dal simbolo di limite. Operazioni sui limiti. Forme
indeterminate.
Continuità (15/11/2011 - 24/11/2011)
Definizione di continuità di una funzione. Teoremi sulla continuità di alcune funzioni elementari
(senza dimostrazione). Continuità delle funzioni seno, coseno, tangente, esponenziale (tutte con
dimostrazione). Punti di discontinuità di una funzione. Il limite fondamentale (con dimostrazione,
sia per angolo espresso in radianti che in gradi decimali). Il limite fondamentale . Teorema
dell’esistenza degli zeri (senza dimostrazione). Metodo della bisezione per l’approssimazione di
radici algebriche. Confronto tra infinitesimi equivalenti e di ordine superiore. Calcolo di limiti con
cambio di variabile.
Studio di una Funzione (25/11/2011 – 05/12/2011)
Definizioni di massimo e minimo relativi e assoluti. Asintoti orizzontali e verticali. Teorema di
Weierstrass (senza dimostrazione). Teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione). Elenco dei
punti fondamentali per lo studio di una funzione. Teorema sulla continuità delle funzioni inverse
(senza dimostrazione). Teorema sulla continuità delle funzioni composte (senza dimostrazione).
Elementi di Analisi Differenziale (16/12/2011 - 25/02/2012)
Incremento di una funzione e incremento della variabile indipendente. Introduzione all’analisi
differenziale. Definizione di rapporto incrementale. Definizione di derivata di una funzione in un
punto. Significati geometrico e analitico della derivata. Derivabilità di una funzione. Funzione
derivata. Derivabilità generalizzata. Linearità della funzione derivata. Derivata delle funzioni
polinomiali. Derivata delle funzioni elementari seno, coseno, tangente ed esponenziale. Teorema
derivabilità implica continuità (con dimostrazione). Derivata del prodotto di due funzioni (con
dimostrazione). Derivata del quoziente di due funzioni (senza dimostrazione). Derivata di funzioni
composte (senza dimostrazione). Derivata di funzioni inverse (senza dimostrazione). Dimostrazione
delle derivate delle seguenti funzioni: arcoseno, arco coseno, arcotangente, logaritmo, esponenziale,
radice. Tangenti e normali ad una funzione in un suo punto. Studio del segno della derivata.
Crescenza e decrescenza di una funzione. Studio della concavità di una funzione. Significato
analitico delle derivate successive. Flessi a tangente orizzontale, verticale e obliqua. Asintoti obliqui
di una funzione. Cuspidi e punti angolosi. Teorema di Lagrange (con dimostrazione). Teorema di
Chauchy (con dimostrazione). Teorema di De L’Hospital (senza dimostrazione).
Dall’analisi differenziale al Calcolo Integrale (02/03/2012 – 23/03/2012)
Differenziale di una funzione. Legame tra differenziale e derivata. Regole di differenziazione.
Significato geometrico del differenziale di una funzione. Il differenziale come approssimazione
dell’incremento finito di una funzione. Definizione di punto fisso per una funzione. Metodo di
Newton-Raphson per l’approssimazione di radici algebriche. Metodo del punto fisso per
l’approssimazione di radici algebriche.
Calcolo Integrale (24/03/2012 – 12/05/2012)
Introduzione al calcolo integrale. Problemi delle aree e analitico. Integrale definito: definizione,
partizione, limite delle somme parziali. Definizione di funzione primitiva. Teorema sulle funzioni
primitive (senza dimostrazione). Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media integrale
(senza dimostrazione). Interpretazione geometrica della media integrale. La funzione integrale.
Formula di Newton-Barrow-Leibniz. L’integrale indefinito. Integrali elementari immediati.
Integrali riconducibili a quelli elementari. Cambio di variabile e cambio di differenziale. Regole di
integrazione. Integrazione per parti. Calcolo di arre tra due funzioni. Volume di solidi di rotazione.
Integrale di linea (lunghezza di una curva). Superficie di rotazione. Integrale generalizzato (estremi
infiniti).
Cittadella, 14/05/2012
Prof. Valerio CURCIO
I Rappresentanti di Classe
___________________________
___________________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE - ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Docente: Prof. Valerio CURCIO
Materia: Fisica Classe: 5D
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
La carica elettrica e le relative proprietà.
La legge di Coulomb.
Il campo elettrico, le linea di forza e la rappresentazione grafica campi di cariche puntiformi.
Il flusso e la circuitazione del campo elettrico.
Il teorema di Gauss.
La conservatività delle forze del campo elettrico.
Il potenziale e l’energia potenziale elettrica.
La capacità di un conduttore e di un condensatore.
Formule inerenti agli argomenti trattati e le rispettive unità di misura.
L’intensità di corrente continua.
Le leggi di Ohm e i principi di Kirchhoff.
La rappresentazione grafica e le caratteristiche di un circuito elettrico.
Il campo magnetico.
La circuitazione e il flusso di un campo magnetico e i teoremi relativi.
Le relazioni che intercorrono tra cariche elettriche e campi magnetici.
Le esperienze relative al fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
La legge di Faraday-Newmann-Lenz.
Le equazioni di Maxwell.
Gli assiomi della teoria della relatività.
La relazione tra intervalli di tempo e tra lunghezze in sistemi di riferimento in moto uniforme l’uno rispetto
all’altro.
Le trasformazioni di Lorentz.
I principi della relatività ristretta e generale.
Relazioni tra energia relativistica e quantità di moto.
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
§ Calcolare il campo risultante di più cariche puntiformi.
§ Risolve semplici problemi relativi all’equilibrio di cariche in campi generati da cariche puntiformi.
§ Applicare il teorema di Gauss alla determinazione del campo elettrico di distribuzioni di cariche particolari.
§ Ricavare il potenziale elettrico per campi di cariche puntiformi e per particolari distribuzioni di carica (piana,
lineare e sferica).
§ Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica al moto di cariche in campi elettrici.
§ Calcolare la capacità di un condensatore piano, sferico, di condensatori in serie, in parallelo.
§ Applicare le leggi di Ohm a circuiti elementari costituiti da pile e/o batterie e resistenze in serie e/o in parallelo.
§ Applicare i principi di Kirchhoff.
§ Applicare il teorema di Ampere alla determinazione del vettore induzione magnetica per campi magnetici
particolari.
§ Applicare la legge della forza di Lorentz al moto di cariche elettriche in campi magnetici.
§ Comprendere il significato della legge di Faraday-Newmann – Lenz in termini energetici.
§ Porsi problemi di alcuni fatti fisici osservabili nella realtà quotidiana per prospettare soluzioni tramite le
conoscenze teoriche apprese.
§ Sviluppare l'abilità ad analizzare situazioni fisiche.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
§ Individuare i nodi concettuali dell'argomento oggetto di studio e schematizzarlo in mappe.
§ Coordinare le informazioni in sintesi ad ampio respiro, cogliendo gli aspetti essenziali di un fenomeno fisico.
§ Individuare analogie e differenze fra fenomeni elettrici e magnetici.
§ Discutere i campi elettrici e magnetici in termini di energia.
§ Riconoscere i legami tra fisica e matematica, fisica e filosofia.
§ Leggere articoli di carattere scientifico, cogliendone gli aspetti essenziali.
§ Collegare i vari argomenti in un colloquio di simulazione dell’Esame di Stato.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
Modulo Introduttivo: cariche elettriche e dielettrici
Introduzione all’elettromagnetismo. Conduttori, dielettrici e semiconduttori. Categoria delle
forze. Concetto di carica elettrica. Polarizzazione dei dielettrici. Polarizzazione per
deformazione, per orientamento e per induzione. Principio di conservazione della carica elettrica.
Quantizzazione della carica elettrica.
Cariche elettriche e Interazioni Elettrostatiche
Moto delle cariche elettriche nei conduttori. Forza elettrostatica di Coulomb. La bilancia di
torsione. Analogie e differenze tra forza elettrostatica ed interazione gravitazionale. Unità di
misura della carica elettrica. La costante k nel vuoto e sua unità di misura. Costante dielettrica
nel vuoto. Costante dielettrica relativa del mezzo. Forza elettrostatica nei dielettrici. Principio di
sovrapposizione.
Campo Elettrostatico
Concetto di azione a distanza e difficoltà interpretative. Teoria del campo elettrico. Teoria degli
scambi particellari. Caratteristiche del campo elettrostatico. Carica di prova. Campo elettrico
generato da cariche puntiformi. Campo elettrico di dipolo. Definizione di flusso di un vettore.
Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss (con dimostrazione). Flusso del campo elettrico
attraverso una superficie chiusa. Densità di carica lineare. Campo elettrico generato da una
distribuzione lineare di carica. Densità superficiale di carica. Campo elettrico generato da una
distribuzione superficiale di carica. Densità volumica di carica. Campo elettrico generato da una
distribuzione volumica di carica. Campo elettrico all’interno di un conduttore cavo.
Lavoro ed Energia Elettrostatica
Definizione di forza elettrica media. Lavoro elettrico. Formula generale del lavoro elettrico.
Energia potenziale elettrostatica. Potenziale e differenza di potenziale. Unità di misura del
potenziale. Circuitazione del campo elettrico. Definizione dell’elettronvolt. Calcolo della massa
dell’elettrone. Il condensatore ideale. Campo elettrico e potenziale di un condensatore ideale.
Campo elettrico in prossimità di una superficie uniformemente carica. Moto di una carica
all’interno di un campo elettrico uniforme.
Elementi di Teoria Circuitale e Corrente Elettrica
Capacità di un conduttore. Capacità di un condensatore piano ad armature parallele. Energia
elettrostatica immagazzinata in un condensatore piano. Collegamenti di condensatori in serie ed
in parallelo. Circuiti elettrici. Circuiti aperti e chiusi. Definizione di corrente elettrica. Moto di
deriva e moto termodinamico delle cariche elettriche. Verso degli elettroni nei conduttori
metallici. Conduttori ohmici e non ohmici. Definizioni di resistenza elettrica e conduttanza.
Prima legge di Ohm. Seconda legge di Ohm. Resistività e conducibilità. Legame tra resistività e
temperatura. Forza elettromotrice. Generatori ideali di tensione (GIT). Generatori reali (affini) di
tensione (GAT). Definizioni di nodo e maglia. Legge di Kirchhoff per le correnti (LKC). Legge
di Kirchhoff per le tensioni (LKT). Risoluzioni di circuiti in regime stazionario. Resistenze in
serie ed in parallelo. Potenza elettrica ed effetto Joule. Voltmetro ideale e reale. Amperometro
ideale e reale. Wattmetro ideale e reale. Visione del film PSSC “L’esperimento di Millikan”.
Regime Variabile: Carica e Scarica di un Condensatore
Processo di carica di un condensatore. Equazioni per la tensione e per la corrente nel processo di
carica. La costante di tempo. Soluzione dell’equazione lineare differenziale su v(t) nella carica
del condensatore. Scarica di un condensatore. Equazioni per la tensione e per la corrente nel
processo di scarica. Dimensione della costante di tempo.
Il Campo Magnetico e le Interazioni Magnetostatiche
Introduzione al campo magnetico. Magnetismo naturale e indotto. Magnetismo prodotto dalla
corrente in un filo rettilineo indefinito. Verso e direzione del campo magnetico generato da un
filo rettilineo percorso da corrente. Regola della mano destra. Vettori tridimensionali e loro
rappresentazione. Richiami sul prodotto vettoriale. Legge di interazione fra fili rettilinei percorsi
da corrente. Permeabilità magnetica e sua unità di misura nel SI. Definizione dell’Henry.
Definizione ufficiale dell’Ampere. Campi magnetici delle correnti. Interazione corrente-corrente
(legge di Ampere). Interazione corrente-magnete. Legge di Biot-Savart. Il Tesla ed il Gauss. Il
campo di induzione magnetica B.
Il Campo di Induzione Magnetica
Spira e solenoide. Caratteristiche magnetiche della spira e del solenoide. Circuitazione del campo
magnetico. Analogie e differenze tra campo magnetico e campo elettrico. Teorema di Ampere
(con dimostrazione). Induzione magnetica di un solenoide lineare percorso da corrente (con
dimostrazione). Induzione magnetica di un solenoide toroidale percorso da corrente (con
Periodo
(19/09/2011 – 23/09/2011)
(23/09/2011 – 26/09/2011)
(01/10/2011 - 15/10/2011)
(17/10/2011 – 29/10/2011)
(10/11/2011 - 15/12/2011)
(09/01/2012 – 16/01/2012)
(21/01/2012 – 06/02/2012)
(11/02/2012 – 28/02/2012)
dimostrazione). Definizione di flusso del campo di induzione magnetica. Il Weber come unità di
misura del flusso magnetico. Momento meccanico e momento magnetico di una spira percorsa
da corrente (con dimostrazione).
Magnetismo nella Materia
Materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. Energia magnetostatica. Il campo
magnetico H. Relazione tra campo magnetico ed induzione magnetica. Traferro e utilizzo dei
materiali ferromagnetici. Ciclo di isteresi e curva di prima magnetizzazione. Cenni sulla genesi
del campo geomagnetico.
Moto di Cariche nel Campo Magnetico
Moto di una carica in un campo magnetico. Forza di Lorentz (con dimostrazione). Frequenza di
rotazione di una carica in un campo magnetico. Moto elicoidale. Lo spettrografo di massa.
Acceleratori lineari di particelle. Ciclotroni e sincrotroni. La scoperta degli isotopi. Il rapporto
e/m. Effetto Hall e tensione di Hall (con dimostrazione).
Elementi di Relatività Ristretta e Generale
Esperimento di Michelson-Morley (con dimostrazione). Trasformazioni di Lorentz. I due
principi della relatività ristretta. Esperimento dei mesoni. Correzioni relativistiche sulla massa
negli acceleratori di particelle. Paradosso dei due gemelli: punto di vista di Feynman (risoluzione
del paradosso). Cenni alla relatività generale. Esperimento del garage. Energia relativistica.
Equivalenza massa-energia. Relazione tra energia relativistica e quantità di moto (con
dimostrazione). Il caso dei fotoni: quantità di moto intrinseca. Generazione di coppie elettronepositrone. Principio di equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale. Orizzonte degli
eventi.
Il Campo Elettromagnetico
Introduzione all’induzione elettromagnetica. Corrente indotta. L’esperimento di Faraday. Moto
di un magnete rispetto a un solenoide e viceversa. Forza elettromotrice indotta in un conduttore
in moto in un campo magnetico uniforme (con dimostrazione). Risvolti pratici: motore
alternatore e dinamo. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Campo elettrico indotto.
Circuitazione del campo elettrico indotto (con dimostrazione). Campo magnetico indotto.
Circuitazione del campo magnetico e legge di Ampere-Maxwell. Corrente di spostamento (senza
dimostrazione). Sistema di equazioni di Maxwell.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
(01/03/2012 – 02/03/2012)
(03/03/2012 – 17/03/2012)
(17/03/2012 – 14/04/2012)
(23/04/2012 – 14/05/2012)
76 al 14/05/2012
METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e
integrazione….)
7
LEZIONE FRONTALE.
8
VISIONE DI FILMATI DEL PSSC.
9
UTILIZZO DI MATERIALE DA LABORATORIO DI PROPRIETÀ DEL DOCENTE.
10
SIMULAZIONI DI COLLOQUI ORALI IN STILE ESAME DI STATO.
MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
11
LIBRO DI TESTO: Caforio – A. Ferilli FISICA 3, ed. Le Monnier.
12
APPUNTI E SCHEDE DEL DOCENTE.
13
AUDIOVISIVI.
14
STRUMENTI DI MISURA E APPARATI SPERIMENTALI DI PROPRIETÀ DEL DOCENTE.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come
previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
15
16
17
18
COMPITI SCRITTI DI FINE MODULO.
VERIFICHE ORALI IN FORMA SCRITTA IN STILE TERZA PROVA.
SIMULAZIONE (1) DI TERZA PROVA.
COLLOQUI ORALI.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le verifiche effettuate.
Cittadella, 14/05/2012
Firma del Docente
Prof. Valerio CURCIO
Programma svolto di Fisica - Classe 5D
A.S. 2011/2012
Modulo Introduttivo: cariche elettriche e dielettrici (19/09/2011 – 23/09/2011)
Introduzione all’elettromagnetismo. Conduttori, dielettrici e semiconduttori. Categoria delle forze.
Concetto di carica elettrica. Polarizzazione dei dielettrici. Polarizzazione per deformazione, per
orientamento e per induzione. Principio di conservazione della carica elettrica. Quantizzazione della
carica elettrica.
Cariche elettriche e Interazioni Elettrostatiche (23/09/2011 – 26/09/2011)
Moto delle cariche elettriche nei conduttori. Forza elettrostatica di Coulomb. La bilancia di torsione.
Analogie e differenze tra forza elettrostatica ed interazione gravitazionale. Unità di misura della
carica elettrica. La costante k nel vuoto e sua unità di misura. Costante dielettrica nel vuoto.
Costante dielettrica relativa del mezzo. Forza elettrostatica nei dielettrici. Principio di
sovrapposizione.
Campo Elettrostatico (01/10/2011 - 15/10/2011)
Concetto di azione a distanza e difficoltà interpretative. Teoria del campo elettrico. Teoria degli
scambi particellari. Caratteristiche del campo elettrostatico. Carica di prova. Campo elettrico
generato da cariche puntiformi. Campo elettrico di dipolo. Definizione di flusso di un vettore.
Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss (con dimostrazione). Flusso del campo elettrico
attraverso una superficie chiusa. Densità di carica lineare. Campo elettrico generato da una
distribuzione lineare di carica. Densità superficiale di carica. Campo elettrico generato da una
distribuzione superficiale di carica. Densità volumica di carica. Campo elettrico generato da una
distribuzione volumica di carica. Campo elettrico all’interno di un conduttore cavo.
Lavoro ed Energia Elettrostatica (17/10/2011 – 29/10/2011)
Definizione di forza elettrica media. Lavoro elettrico. Formula generale del lavoro elettrico. Energia
potenziale elettrostatica. Potenziale e differenza di potenziale. Unità di misura del potenziale.
Circuitazione del campo elettrico. Definizione dell’elettronvolt. Calcolo della massa dell’elettrone.
Il condensatore ideale. Campo elettrico e potenziale di un condensatore ideale. Campo elettrico in
prossimità di una superficie uniformemente carica. Moto di una carica all’interno di un campo
elettrico uniforme.
Elementi di Teoria Circuitale e Corrente Elettrica (10/11/2011 - 15/12/2011)
Capacità di un conduttore. Capacità di un condensatore piano ad armature parallele. Energia
elettrostatica immagazzinata in un condensatore piano. Collegamenti di condensatori in serie ed in
parallelo. Circuiti elettrici. Circuiti aperti e chiusi. Definizione di corrente elettrica. Moto di deriva e
moto termodinamico delle cariche elettriche. Verso degli elettroni nei conduttori metallici.
Conduttori ohmici e non ohmici. Definizioni di resistenza elettrica e conduttanza. Prima legge di
Ohm. Seconda legge di Ohm. Resistività e conducibilità. Legame tra resistività e temperatura. Forza
elettromotrice. Generatori ideali di tensione (GIT). Generatori reali (affini) di tensione (GAT).
Definizioni di nodo e maglia. Legge di Kirchhoff per le correnti (LKC). Legge di Kirchhoff per le
tensioni (LKT). Risoluzioni di circuiti in regime stazionario. Resistenze in serie ed in parallelo.
Potenza elettrica ed effetto Joule. Voltmetro ideale e reale. Amperometro ideale e reale. Wattmetro
ideale e reale. Visione del film PSSC “L’esperimento di Millikan”.
Regime Variabile: Carica e Scarica di un Condensatore (09/01/2012 – 16/01/2012)
Processo di carica di un condensatore. Equazioni per la tensione e per la corrente nel processo di
carica. La costante di tempo. Soluzione dell’equazione lineare differenziale su v(t) nella carica del
condensatore. Scarica di un condensatore. Equazioni per la tensione e per la corrente nel processo di
scarica. Dimensione della costante di tempo.
Il Campo Magnetico e le Interazioni Magnetostatiche (21/01/2012 – 06/02/2012)
Introduzione al campo magnetico. Magnetismo naturale e indotto. Magnetismo prodotto dalla
corrente in un filo rettilineo indefinito. Verso e direzione del campo magnetico generato da un filo
rettilineo percorso da corrente. Regola della mano destra. Vettori tridimensionali e loro
rappresentazione. Richiami sul prodotto vettoriale. Legge di interazione fra fili rettilinei percorsi da
corrente. Permeabilità magnetica e sua unità di misura nel SI. Definizione dell’Henry. Definizione
ufficiale dell’Ampere. Campi magnetici delle correnti. Interazione corrente-corrente (legge di
Ampere). Interazione corrente-magnete. Legge di Biot-Savart. Il Tesla ed il Gauss. Il campo di
induzione magnetica B.
Il Campo di Induzione Magnetica (11/02/2012 – 28/02/2012)
Spira e solenoide. Caratteristiche magnetiche della spira e del solenoide. Circuitazione del campo
magnetico. Analogie e differenze tra campo magnetico e campo elettrico. Teorema di Ampere (con
dimostrazione). Induzione magnetica di un solenoide lineare percorso da corrente (con
dimostrazione). Induzione magnetica di un solenoide toroidale percorso da corrente (con
dimostrazione). Definizione di flusso del campo di induzione magnetica. Il Weber come unità di
misura del flusso magnetico. Momento meccanico e momento magnetico di una spira percorsa da
corrente (con dimostrazione).
Magnetismo nella Materia (01/03/2012 – 02/03/2012)
Materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. Energia magnetostatica. Il campo
magnetico H. Relazione tra campo magnetico ed induzione magnetica. Traferro e utilizzo dei
materiali ferromagnetici. Ciclo di isteresi e curva di prima magnetizzazione. Cenni sulla genesi del
campo geomagnetico.
Moto di Cariche nel Campo Magnetico (03/03/2012 – 17/03/2012)
Moto di una carica in un campo magnetico. Forza di Lorentz (con dimostrazione). Frequenza di
rotazione di una carica in un campo magnetico. Moto elicoidale. Lo spettrografo di massa.
Acceleratori lineari di particelle. Ciclotroni e sincrotroni. La scoperta degli isotopi. Il rapporto e/m.
Effetto Hall e tensione di Hall (con dimostrazione).
Elementi di Relatività Ristretta e Generale (17/03/2012 – 14/04/2012)
Esperimento di Michelson-Morley (con dimostrazione). Trasformazioni di Lorentz. I due principi
della relatività ristretta. Esperimento dei mesoni. Correzioni relativistiche sulla massa negli
acceleratori di particelle. Paradosso dei due gemelli: punto di vista di Feynman (risoluzione del
paradosso). Cenni alla relatività generale. Esperimento del garage. Energia relativistica.
Equivalenza massa-energia. Relazione tra energia relativistica e quantità di moto (con
dimostrazione). Il caso dei fotoni: quantità di moto intrinseca. Generazione di coppie elettronepositrone. Principio di equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale. Orizzonte degli
eventi.
Il Campo Elettromagnetico (23/04/2012 – 14/05/2012)
Introduzione all’induzione elettromagnetica. Corrente indotta. L’esperimento di Faraday. Moto di
un magnete rispetto a un solenoide e viceversa. Forza elettromotrice indotta in un conduttore in
moto in un campo magnetico uniforme (con dimostrazione). Risvolti pratici: motore alternatore e
dinamo. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Campo elettrico indotto. Circuitazione del
campo elettrico indotto (con dimostrazione). Campo magnetico indotto. Circuitazione del campo
magnetico e legge di Ampere-Maxwell. Corrente di spostamento (senza dimostrazione). Sistema di
equazioni di Maxwell.
Cittadella, 14/05/2012
Prof. Valerio CURCIO_________________________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
__________________________________________________________
RELAZIONE SUL PROGRAMMA DI SCIENZE
Prof. DIPASQUALE MARIA ADELAIDE - Classe 5D
A.S. 2011/ 2012
PREMESSA
La geografia trova la sua collocazione proprio nell’ultimo anno di liceo perché la si possa trattare in
modo rigoroso e completo e sia possibile sfruttare e collegare le conoscenze scientifiche acquisite negli
anni precedenti. Questo però si scontra con la realtà del curricolo che prevede solo due ore settimanali
e rende quindi difficile una trattazione approfondita e rigorosa.
Nel corrente anno scolastico i due argomenti su cui si è articolato il programma sono stati
l’astronomia e la geologia
METODOLOGIA E TEMPI
Il metodo adottato è stato la lezione frontale supportata,compatibilmente col tempo a disposizione,
da immagini e animazioni al computer.
Si è cercato il più possibile di abituare gli studenti ad esporre le conoscenze in modo completo,
organico, rigoroso e a collegare le conoscenze scientifiche acquisite negli anni precedenti con quelle
previste dal programma di quest’anno.
Il libro di testo usato è stato scelto per la trattazione decisamente sintetica (ma rigorosa) che fa degli
argomenti. Questo si è rivelato utile data l’esiguità del tempo a disposizione ed ha permesso di
completare il programma prefissato nonostante la perdita di molte ore di lezione.
Nel quadro riassuntivo del programma sono riportate le ore di lezione effettivamente svolte per
unità didattica che sono in numero un po’ inferiore rispetto a quelle previste dal piano di studi a
causa di vacanze, assemblee, attività integrative.
Il numero totale di ore (comprensivo di quelle utilizzate per la valutazione) è di 56 contro le 66
previste.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche hanno permesso di valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi generali e il
possesso delle conoscenze e delle abilità disciplinari Esse comprendevano quattro livelli:
· conoscenza dei contenuti e uso corretto dei termini;
· comprensione e rielaborazione dei concetti fondamentali;
· comprensione di domande, problemi, schemi (interpretare correttamente situazioni e fatti
conosciuti);
· capacità di risolvere problemi nuovi e utilizzare le conoscenze in ambiti diversi.
Le verifiche sono state sia orali che scritte per un totale di 23 lezioni
Le interrogazioni orali, oltre a valutare gli aspetti precedenti,hanno tenuto conto anche della
chiarezza nell'esposizione e del rigore e della specificità del linguaggio
Le prove scritte con domande vero/falso, a scelta multipla, esercizi di completamento sono state
effettuate perché:
· consentono di saggiare con maggiore continuità e più omogeneamente il livello di acquisizione
dei contenuti e il possesso di abilità
· permettono l'esplicitazione chiara degli obiettivi e l'autovalutazione da parte degli stessi alunni
· sono in linea con le più recenti indicazioni ministeriali e sono un ausilio indispensabile alla
preparazione all'esame di stato finale.
Tali prove contenevano anche alcune domande a risposta breve tipo quelle della terza prova.
Si considerava raggiunto il livello di sufficienza con il possesso delle conoscenze essenziali, un uso
nel complesso corretto della terminologia, una esposizione fondamentalmente coerente.
Altri elementi di valutazione sono stati impegno, partecipazione e interesse.
OBIETTIVI PROGRAMMATI
CONOSCENZE
·
definire le unità di misura di distanza che si utilizzano in astronomia
·
definire correttamente e criticamente la forma della terra
·
definire le coordinate geografiche, le coordinate equatoriali e quelle altazimutali
·
conoscere le leggi di Keplero
·
conoscere le caratteristiche , le prove e le conseguenze dei moti della terra
·
conoscere le caratteristiche fisiche della luna
· conoscere i moti della luna e le loro conseguenze
·
conoscere la struttura e le caratteristiche del sole
· conoscere le caratteristiche dei vari pianeti del sistema solare e delle loro atmosfere
· conoscere le caratteristiche delle stelle
· conoscere le caratteristiche delle galassie
· conoscere le principali teorie sull’origine dell’universo
·
definire minerali e rocce
· conoscere i diversi tipi di rocce e i processi che portano alla loro formazione
·
conoscere il modello dell’interno della terra
· descrivere le strutture della litosfera
· descrivere i fenomeni vulcanici
· conoscere la teoria della tettonica delle placche
COMPETENZE
·
·
·
·
·
·
·
·
·
comprendere la necessità di coordinate sferiche per identificare un punto sulla terra o sulla
sfera celeste
spiegare le prove e le conseguenze del moto di rotazione della terra
spiegare le prove e le conseguenze del moto di rivoluzione della terra
spiegare le cause e le conseguenze dei moti millenari della terra
spiegare le cause dei moti della luna e le loro conseguenze
comprendere i processi che portano alla formazione delle rocce magmatiche
comprendere come è stato formulato il modello dell’interno della terra
comprendere la dinamica della litosfera alla luce della teoria della tettonica a placche
spiegare i vari tipi di fenomeni vulcanici
CAPACITA’
·
·
·
·
·
comprendere l’importanza storica della rivoluzione copernicana
sapere confrontare i pianeti sulla base delle loro caratteristiche
sapere prevedere il destino di una stella a partire dalla massa
discutere criticamente le varie teorie cosmologiche
sapere discutere i fenomeni di dinamica litosferica alla luce della teoria della tettonica a placche
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
Come si verifica quasi sempre in quinta, alcuni alunni hanno incontrato delle difficoltà nell’approccio a
questa nuova materia soprattutto perché il rigore e la precisione che richiede contrastano con il poco
tempo curricolare. Tuttavia, una parte della classe ha lavorato fin dall’inizio con impegno e questo ha
permesso a molti di raggiungere risultati positivi.
La situazione della classe alla fine dell’anno scolastico è eterogenea perché, accanto a studenti che per
tutto il triennio hanno conseguito gli obiettivi proposti e raggiungono anche quest’anno risultati buoni ,
ce ne sono altri che, avendo incontrato anche negli anni precedenti difficoltà nello studio delle materie
scientifiche,per i motivi esposti sopra hanno fatto fatica ad affrontare lo studio rigoroso richiesto e,
quindi, hanno un profitto appena sufficiente. Il programma è stato svolto regolarmente nella prima parte
(astronomia) ma in forma un po’ ridotta nella seconda parte (geologia) a causa della notevole perdita di
ore concentrata soprattutto nel secondo quadrimestre e dell'elevato numero di studenti componenti la
classe.
PROGRAMMA DI SCIENZE
5D
a.s. 2011– 2012
Testo : “Il globo terrestre e la sua evoluzione “ di Palmieri e
Parotto ed. Zanichelli
Il libro è organizzato in capitoli molto ampi , suddivisi in sottocapitoli a loro volta
formati da paragrafi. Qui di seguito sono indicati i capitoli e i sottocapitoli trattati. Se
non diversamente specificato i singoli paragrafi sono stati inclusi tutti mentre le schede
di approfondimento sono da intendersi trattate solo se esplicitamente indicato.
ARGOMENTO
GENERALE
CAPITOLO 1
L’ambiente celeste
CAPITOLO 2
Il sistema solare
SVILUPPO ANALITICO
la posizione delle stelle
le caratteristiche delle stelle
l’evoluzione dei corpi celesti
le galassie e la struttura dell’universo
origine ed evoluzione dell’Universo
CAPITOLO 3
La terra
8
i corpi del sistema solare
la stella sole
l’attività solare
i pianeti del sistema solare
paragrafi relativi ai vari pianeti solo nelle linee generali
in modo da poter operare confronti e con particolare
attenzione alle atmosfere
origine ed evoluzione del sistema solare (par.14.1 e
14.2)
CAPITOLO 4
La luna
TEMPI
( lezioni )
8
forma e dimensioni della luna : del par 2.1 solo
informazioni generali, par. 2.2
movimenti della luna
le fasi lunari (comprese le eclissi)
l’origine della luna (esclusi 7.5 e 7.6)
la forma della terra escluso par. 2.2
le dimensioni della terra (par. 3.2 solo in generale)
le coordinate geografiche
i movimenti della terra
il moto di rotazione e scheda di approfondimento pag. 79
il moto di rivoluzione
i moti terrestri con periodi millenari e scheda di
approfondimento pag 90
l’orientamento (solo 9.1)
la determinazione delle coordinate geografiche
( par. 10.1 e 10.2)
le unità di misura del tempo
il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari e scheda di
approf. pag 103 (esclusi cal. musulmano ed ebraico)
8
CAPITOLO 6
La crosta terrestre
CAPITOLO 8
Fenomeni vulcanici
CAPITOLO 9
I costituenti della crosta terrestre
La chimica della crosta terrestre
I minerali ( par. 3.3 solo cenni e 3.4 senza nomi)
Le rocce
Rocce magmatiche o ignee (par. 5.3 in generale)
L’origine dei magmi
Il ciclo litogenetico
4
Il vulcanismo
Edifici vulcanici
par. 2.2 in generale, escluso par. 2.4
fatta scheda di approfondimento pag. 231
Vulcanismo effusivo ed esplosivo
La distribuzione geografica dei terremoti
I fenomeni sismici
La dinamica interna della terra
Alla ricerca di un modello
La tettonica delle placche Il flusso di calore
Il campo magnetico terrestre
La struttura della crosta
L’espansione dei fondali oceanici e scheda di
approfondimento pag. 282
Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici
La tettonica delle placche
CAPITOLO 10
5
LA DOCENTE
M. Adelaide Dipasquale
I Rappresentanti di Classe
_________________________________
SCHEDA DISCIPLINARE DEL DOCENTE
Materia
Prof
:
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe
5° SC. D
.BERTI MARCELLO
1-Obiettivi raggiunti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
La classe mediamente conosce in modo chiaro e preciso gli argomenti e le tematiche trattate.
Competenze
e, su questa base la classe complessivamente è in grado di distinguere specifici linguaggi dell’arte, in
modo da saperli classificare e valutarne l’aspetto espressivo.
Capacità
La classe rivela capacità di contestualizzazione, di rielaborazione, di analisi e di sintesi: mediamente
buone per la maggioranza della classe e ottimali per un piccolo gruppo.
2 – Contenuti disciplinari
a) Temi e argomenti
N. Unità didattiche / Percorsi / Moduli
0
1
2
3
4
5
6
Periodo
Ore
Ripasso arte del 600 e 700. Lettura dell’opera d’arte e i generi Sett.
iconografici.
Sett.
Il Neoclassicismo: Caratteri generali della pittura,scultura e architettura
Ott.
del periodo Boullee , Ledoux. A. Canova (Dedalo e
Icaro,Monumenti funebri,Amore e Psiche,Danzatrice con le
mani sui fianchi e cenni delle opere minori), J-L. David(Il
giuramento degli orazi,La morte di Marat,Bonaparte che..)),
F. Goya(Il sonno della ragione,La famiglia di Carlo IV,Le
Majas,3 maggio 1808)cenni su W.Blake,Ingres(Bagnante di
Valpincon,Ritratto di madame Moitessier).
Il Romanticismo:Caratteri generali della pittura romantica.Paesaggisti Ott.
inglesi:J Constable, J. Turner(Pace-Esequie in mare), T. Géricault(La Nov.
zattera della Medusa,Gli alienati), E .Delacroix(La morte di
Sardanapalo,La libertà guida il popolo),F.Hayez (Pietro l’Eremita…,Il
Bacio).C.Friedrich (Viandante sul mare di nebbia).Nazareni.
Il Realismo: G.Courbet(Funerale ad Ornans).Scuola di Barbison – Corot Dic.
Millet e Daumier.
I Macchiaioli: cenni.
Dic.
1
L’architettura del ferro in Europa.
Dic.
La trasformazione delle città europee(Parigi e Londra)
L’esperienza delle arti applicate:W.Morris e Arts and Crafts
Preraffaeliti : Cenni
L’Impressionismo:Caratteri
generali
del
movimento
E. Gen
Manet(Colazionesull’erba,Olympia,Il bar delle Folies-Bergère) C. Febb.
Monet(Donne in giardino,Impressione levar del sole,le serie e le ninfee),
A.Renoir(La Grenouillere- confronto con Monet,Il moulin de la
Galette,colazione dei cannottieri), E.Degas(La lezione di ballo,La
tinozza,La pettinatrice).
Pointillisme:G.Seurat(Una domenica pomeriggio all’isola della Grande
Jatte) e Signac
Simbolismo:E.Munch(L’urlo) ;Moreau,Ensor(Ingresso di Cristo a..)
2
5
3
3
7
2
1
6
4
69
7
8
9
Il Post-impressionismo: P. Cézanne(La casa dell’impiccato,il fumatore Febb.
di pipa,La montagna di Sainte-Victoire), ,P. Gauguin(La visione dopo il Marzo
sermone,Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?), V. Van Gogh(I
mangiatori di patate,Ritratti,La camera da letto,Campo di grano con volo
di corvi).Toulose –Lautrec.
Marzo
L’Art Nouveau:
1) I presupposti dell’arte nouveau e la sua architettura.
2) L’art nouveau : G.Klimt e la secessione
Aprile
L’espressionismo in Francia
I “Fauves”, H Matisse(La stanza rossa ,La danza)
10 L’Espressionismo in Germania e Austria
Il movimento “Die Brücke”: E.L.Kirchner(Ponte sul Reno a Colonia ,La
tenda); O.Kokoschka(La sposa del vento,Il cavaliere errante) e
E.Schiele(ritratti).
11 Il Cubismo: P.Picasso(Autoritratto con tavolozza,Les damoiselles
d’Avignon ,Guernica), G. Braque.
12 Il Futurismo:U.Boccioni, G. Balla, A. Sant’Elia.
L’Astrattismo:V.Kandiskij,P.Klee
De Stijl:P.Mondrian,T.Rietveld
Dadaismo:Mduchamp Caratteri generali.
Il Bauhaus:La scuola e l’architettura
Surrealismo:R. Magritte. S.Dalì. Caratteri generali.
Metafisica:De Chirico.Caratteri generali.
Pop Art:cenni
13 Consolidamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità
acquisite(soprattutto nell’approfondimento delle avanguardie studiate
nell’ultimo periodo).
3
4
3
2
Aprile
2
Maggio
2
Maggio
6
Giugno
2
Monte ore annuale previsto dal curricolo: 66
Ore effettivamente utilizzate: 58
Metodi
Si sono svolte generalmente lezioni frontali, almeno per la parte espositiva, cercando di passare man
mano che le informazioni fondamentali venivano fornite ad una discussione aperta e problematica. Si è
cercato di sviluppare negli allievi la capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso l’utilizzo
dell’immagine come supporto costante delle opere.
Mezzi e spazi
Il libro di testo: “EIKON” E.Bernini e R.Rota, ed. Laterza vol.3
Sussidi audiovisivi.
Consultazione biblioteca scolastica.
Criteri e strumenti di valutazione
Interventi e verifiche orali, quesiti secondo la tipologia B,prove strutturate. E’ stata utilizzata la scala
completa dei voti consentiti per la valutazione.
3 – Conclusione sintetica sui risultati disciplinari raggiunti
La classe si è sempre impegnata in modo costante,ha dimostrato di saper cogliere gli aspetti globali ed
essenziali delle tematiche. Ottimo anche il comportamento e il dialogo educativo. I risultati raggiunti
possono essere definiti nel complesso buoni e in alcuni casi ottimi, sia dal punto di vista metodologico,
contenutistico e di competenze.
Cittadella,12 maggio 2012
I rappresentanti di classe
____________________________________________________________
Il Docente
_____________________________
70
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA - ANNO SCOLASTICO 2011-2012
CLASSE 5 D - LICEO SCIENTIFICO
Breve relazione sulla Classe
Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni che si sono avvalsi dell’insegnamento della
disciplina sono stati chiamati ad elaborare con creatività e metodo euristico una parte
del programma, dovendo dimostrare padronanza di linguaggio specifico, capacità di
approfondimento personale e autonomia espositiva. Il docente esprime soddisfazione
per il lavoro svolto ricevendo da parte di tutti gli studenti un atteggiamento
collaborativo.
Programmazione disciplinare
In relazione alla programmazione disciplinare presentata all’inizio dell’anno scolastico, nella quale si
è tenuto in considerazione le disposizioni della programmazione del 1° C.d.C., si è proceduto al
raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
l’anima sociale dell’uomo;
il personalismo cristiano, i suoi principi e i suoi valori;
l’umanesimo integrale e solidale del cristianesimo;
i principi della dottrina sociale della Chiesa;
· tematiche sociali (famiglia, lavoro, vita economica, comunità politica, comunità
internazionale, salvaguardia dell’ambiente, la pace) dal “Compendio della
Dottrina Sociale della Chiesa”;
· globalizzazione e sua valutazione secondo il pensiero sociale della Chiesa;
· le principali problematiche dello sviluppo-sottosviluppo e relativi criteri etici
cristiani.
· il contributo della cultura cristiana per la costruzione di una Europa unita.
COMPETENZE:
7 saper acquisire conoscenze attraverso un corretto approccio alle fonti;
8 saper esporre le conoscenze con linguaggio specifico;
9 saper riconoscere gli effetti culturali ed etici del pensiero sociale del
cattolicesimo;
10 riconoscere l’importanza della cultura dialogica;
11 riconsiderare i propri pre-giudizi nella discussione con le “diversità” culturali;
10 riconoscere che anche i valori socio-culturali religiosi contribuiscono la
formazione di una personalità autonoma e responsabile per una cittadinanza
più attiva;
11 saper valorizzare il contributo della cultura religiosa nel far fronte alle
problematiche sociali.
CAPACITA’:
6
7
8
19
20
n
superare logiche superficiali e di pregiudizio;
attivare ricerche critiche;
far dialogare la cultura contemporanea con la visione personalista;
individuare strategie per un dialogo interculturale e d'integrazione dell'altro;
spiegare la correlazione tra solidarietà e sussidiarietà, giustizia e pace.
correlare fenomeni di sviluppo e di sottosviluppo per distinguere un modello di
sostenibilità;
n riconoscere criteri etici da applicare alla realtà economica e alla realtà
ambientale;
n argomentare comportamenti solidali.
71
METODOLOGIE
1 Le modalità dei processi attivati sul piano metodologico sono state molteplici
dando preferenza alla metodologia euristica individuale e di gruppo.
2 Sono state attuate anche metodologie di tipo strutturalista e per sfondi,
secondo la necessità dell’ intervento didattico.
3 Infine, sono state effettuate anche lezioni frontali strutturate con modalità
dialogica correlando
la conoscenza degli alunni col dato culturale della
disciplina.
MATERIALI DIDATTICI
Per l’attività didattica il docente si è avvalso di:
1. saggi di specialisti
2. documenti del Magistero
3. articoli estratti da riviste, settimanali e quotidiani
4. strumenti multimediali
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
a) Si è fatto riferimento alla metodologia post-programmazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE e GIUDIZIO DESCRITTORI come stabilito nel P.O.F.
n Non sufficiente: Conoscenze frammentarie, assenza e disturbo nella
partecipazione al dialogo educativo, interesse assente rispetto alla globalità
dei contenuti proposti, non ha conseguito le abilità richieste.
n Sufficiente:
Conoscenze
essenziali,
interesse
selettivo,
alterna
partecipazione al dialogo educativo, impegno discontinuo, insicurezza
nell’utilizzo delle abilità richieste.
n Discreto:
Conoscenze
globalmente
acquisite,
interesse
costante,
partecipazione al dialogo educativo nella dimensione dell’ascolto, impegno
continuo, possiede le abilità richieste in modo soddisfacente.
n Buono: Conoscenze complete, interesse e impegno costanti, partecipazione
costruttiva al dialogo educativo, utilizzo appropriato del linguaggio specifico.
n Distinto: Conoscenze ampie e complete, interesse e impegno costanti,
partecipazione attiva al dialogo educativo, dimestichezza con il linguaggio
specifico.
n Ottimo: Conoscenze ampie e complete con approfondimenti personali,
capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari, partecipazione creativa e
propositiva al dialogo educativo, ottima padronanza del linguaggio specifico.
72
U.D – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
ore
Modulo 1: L’anima sociale della persona e la sua dignità
n L’anima sociale dell’uomo (V. Andreoli)
n Il concetto di persona nella storia del pensiero filosofico (Enrico
Berti)
n Il fondamento filosofico della dignità umana (Paul Gilbert)
n Il fondamento teologico della dignità umana (Sabatino Majorano)
n Esperienze di servizio per il mantenimento della dignità umana
n La Chiesa e la difesa della dignità umana (Ignazio Sanna)
6 ORE
Modulo 2: La persona umana e progettualità cristiana
5. LA PERSONA UMANA NEL DISEGNO DI AMORE DI DIO
6. LA PERSONA UMANA E I SUOI MOLTI PROFILI: l'unità della persona;
l’apertura alla trascendenza e l’unicità della persona; la libertà della
persona; l'uguaglianza in dignità di tutte le persone; la socialità
7 ORE
umana.
7. I PRINCIPI DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA: il principio del
bene comune; la destinazione universale dei beni; il principio di
sussidiarietà, la partecipazione e il principio di solidarietà.
8. Testimonianze di padri missionari
9. I VALORI FONDAMENTALI DELLA VITA SOCIALE: rapporto tra principi
e i valori della verità, della libertà, della giustizia; la via della Carità.
Modulo 3: Etica sociale
7) LA FAMIGLIA CELLULA VITALE DELLA SOCIETÀ
8) IL LAVORO UMANO
9) LA VITA ECONOMICA
10) SALVAGUARDARE L'AMBIENTE
11) LA PROMOZIONE DELLA PACE
12) LA COMUNITÀ POLITICA
13) LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE
14) EUROPA: Lectio magistralis del Presidente Napolitano (Università di
Trento -2008)
15) EUROPA: Le radici culturali dell’Europa (G. Reale)
16) EUROPA: I suoi fondamenti spirituali ieri, oggi e domani (J.
Ratzinger)
17) ECCLESIA IN EUROPA di Giovanni Paolo II
18) SPE SALVI (enciclica)
19) Folla di martiri (cap. IX - “Il secolo del martirio” di Andrea Riccardi)
Ore effettivamente svolte in classe
FIRMA DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
17 ORE
Totale ore 30
FIRMA DEL DOCENTE
Prof. Andrea Guarise
_________________________________________
_________________________________________
______________________
73
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO
2011/2012
Docente: De Grassi Leone
Materia: educazione fisica
Classe: 5D
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Nozioni di anatomia e fisiologia relative ai contenuti svolti.
Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei regolamenti
essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto, badminton).
Terminologia specifica relativa alla disciplina.
Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera.
Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica leggera.
Contenuti essenziali di ginnastica artistica. Conoscenza degli elementi fondamentali alimentazione.
Elementi si traumatologia.
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno effettuare:
Applicazione dei fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco.
Assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini.
Arbitraggio e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati.
Applicazione significative correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici..
Rielaborazione dei vari contenuti proposti.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno la capacità di:
Comprensione di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute
dinamica.
Applicazione globale di compiti /situazioni /tecniche motorie, sportive, espressive.
Percezione analisi dei dati dell’esperienza vissuta.
Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi
individuali e collettivi.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
OBIETTIVI
CONTENUTI
Corsa aerobica e anaerobica
alattacida; es. respiratori, resp.
costale e diaframmatica. Es. a carico
Potenziamento fisiologico naturale, es. di opposizione e
resistenza.
Esercizi di equilibrio in situazioni
dinamiche e complesse di volo.
Elementi di ginnastica artistica;
progressioni semplici a corpo libero
Rielaborazione degli
e ai grandi attrezzi
schemi motori di base
Autogestione di gruppi di lavoro.
Applicazione di schemi di gara e
Consolidamento del
carattere sviluppo socialità assunzione di ruoli. Giuria e
arbitraggio
e senso civico
Esercizi propedeutici e specifici
Conoscenza e pratica delle degli sport più praticati. Tecnica
essenziale specifica delle varie
attività sportive
discipline di atletica leggera
Informazioni attività cardio
respiratoria e fonti energetiche nella
Informazioni
fondamentali sulla tutela attività fisica. Contr. muscolare
della salute
STRUMENTI
Spazi aperti e chiusi.
Pista di atletica.
Percorsi misti.
Cronometro
Grandi attrezzi.
Piccoli attrezzi.
Materassini.
Tappetini
over
Esecuzione di tattiche
essenziali nello sport di
squadra
Giochi sportivi.
Riadattamento attività di
squadra con regole
predeterminate
Palloni.
Campi di gioco.
Attrezzi specifici
dell’atletica.
Libro di testo.
Applicazioni pratiche
TEMPI
I° e II° quadrimestre
I° e II° quadrimestre
I° e II° quadrimestre
I° e II° quadrimestre
4 ore
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METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….)
Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico.
Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di
lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche.
Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione dell’errore.
Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica:
21 Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti
22 Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi
dati
23 Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico.
24 Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo
in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o di eventuali blocchi nel percorso di apprendimento
25
26
MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
Mezzi e strumenti di lavoro
27
Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto
,
28
Spazi :Palestra, pista di atletica
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti
dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e finali
per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione delle
esercitazioni pratiche “in itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione
dell’attività, dei percorsi operativi e metodologici da adottare. Prove pratiche.
29
30
Cittadella, 12/ 05/ 2012
Firma del Docente
Leone De Grassi
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
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IL PRESENTE DOCUMENTO DI PAG. 76 E’ STATO
PREDISPOSTO E DEFINITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE
5^D NELLA SEDUTA DEL 14 maggio 2012
COORDINATORE DI CLASSE PROF. M. Adelaide Dipasquale
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
ITALIANO – LATINO
LINGUA LETTERATURA INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
Anna Ferrigno
Adriana Onnis
Gilberto Gobbo
Valerio Curcio
M. Adelaide Dipasquale
Marcello Berti
Leone De Grassi
Andrea Guarise
FIRME
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa FIORENZA MARCONATO
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