Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. LANDI” Viale S. D’Acquisto, 61 – 00049 Velletri (Roma) 06.121125780– Fax: 0696.26.943 Sito web: www.liceolandi.it e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Documento del Consiglio di Classe "esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonchè i criteri, gli strumenti di valutazione e gli obiettivi raggiunti" (art. 5 comma 20 del DPR 323 del 1998) Classe V sez. A anno scolastico 2014-2015 2 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Breve descrizione delle caratteristiche della classe La classe, composta di 22 alunni, 10 femmine e 12 maschi, non ha subito nell’arco del triennio modifiche rilevanti dal punto di vista numerico. Infatti, la maggior parte degli alunni è stata promossa alla classe successiva, pochi gli alunni con sospensioni di giudizio, risolti poi nel periodo indicato; nell’anno scolastico 2013/2014, dopo la conclusione del terzo anno, tre alunne si sono trasferite ad altra classe e nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 si è inserito un ragazzo proveniente da un istituto parificato. Il corpo docente è rimasto per la maggior parte invariato nel corso del triennio; i cambiamenti avvenuti, tuttavia, sono stati i seguenti: il docente di matematica e fisica è stato sostituito solo nell’anno scolastico 2012/2013 da altro docente così come per il docente di filosofia e storia, il quale è stato sostituito, solo durante il quarto anno, e solo nella disciplina storia, da altro insegnante. Si presenta come una classe non pienamente omogenea, divisa in piccoli gruppi all’interno dei quali sono presenti rapporti di solida amicizia. Dal punto di vista disciplinare gli alunni hanno in generale mostrato un comportamento adeguato e corretto nei confronti dei docenti. Dal punto di vista del rendimento scolastico e dello studio, la classe si presenta varia: diversi alunni hanno mostrato interesse, partecipazione e possesso di un metodo di studio adeguato e approfondito, cose queste che hanno determinato un buon rendimento scolastico; altri studenti si sono attestati su un livello intermedio di rendimento, che, comunque, permette loro di potersi orientare all’interno dei vari argomenti e problemi insiti nelle diverse discipline; altri ancora hanno mostrato un impegno saltuario e un metodo di studio mnemonico, che non ha permesso di colmare le lacune più o meno evidenti in diverse materie. E’ da rilevare, infine, la presenza di alcuni alunni la cui preparazione appare organica e sorretta da autonomia di giudizio. Tuttavia, la classe appare maggiormente orientata allo studio umanistico e presenta, quindi, difficoltà diffuse nelle materie scientifiche, in particolare matematica e fisica. Nella classe sono presenti alunni che necessitano di particolare attenzione da parte del corpo docente, poiché manifestano fragilità non dovute ad una mancanza di applicazione nello studio, piuttosto a fattori psicologici (ansia da prestazione, timore di deludere, ecc. ecc.). E’ presente, infine, un alunno avente un Piano Didattico Personalizzato che si può visionare in Segreteria. Nelle verifiche hanno evidenziato il raggiungimento dei livelli attesi di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione. Si esprimono in forma corretta, disinvolta e, talvolta, arricchita di spunti personali e critici. 3 OBIETTIVI GENERALI A LIVELLO DI ISTITUTO Dal P.O.F.: Le competenze ultime che il Liceo “Landi” intende promuovere nei suoi studenti sono: v una lettura differenziata della realtà, v inserita in un quadro d’insieme e v supportata da una valutazione critica motivata e v dall’adesione ai valori della solidarietà OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE TRASVERSALI: AREA LINGUISTICA, LETTERARIA, ARTISTICA, STORICO-FILOSOFICA: Conoscenze • Conoscenza degli autori, delle correnti, dei periodi inseriti in un contesto evolutivo ampio; • Conoscenza dei vari linguaggi specifici. Competenze • Saper produrre elaborati in forma scritta e orale con chiarezza concettuale e proprietà lessicale Capacità • • • AREA SCIENTIFICA: Conoscenze • Capacità di analisi dei contenuti disciplinari fondamentali; Capacità di collegare logicamente in un quadro storico di insieme i fenomeni letterari, artistici e filosofici; Capacità di riflessione critica e rielaborativi. Conoscenza dei contenuti fondamentali e delle terminologie specifiche Competenze • • Saper comprendere e risolvere i problemi; Saper individuare le relazioni causa- effetto negli eventi naturali, nella descrizione e nella rappresentazione dei problemi sfrontati; Capacità • Capacità di analisi e interpretazione logica dei concetti acquisiti anche in contesti diversi; Capacità espressive sia in forma orale che scritta. • EDUCAZIONE FISICA: Conoscenze • Conoscenza della propria corporeità. Competenze • Saper applicare e rielaborare gli schemi proposti. Capacità • Capacità di controllo del corpo in tutte le direzioni motorie. 4 Metodi generali di lavoro adottati dal CONSIGLIO DI CLASSE (INDICARE CON UNA “X”) Lezioni frontali Inizio dell'anno scolastico X Anno scolastico X Momenti Parte finale specifici dell'anno scolastico X X Lavori di gruppo Attività di laboratorio Discussioni Recupero X X X X X X X Approfondimento X Ricerche X X Tesine X X Integrazione Altro 5 ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE (entro il 15.05.2015) PER DISCIPLINA DISCIPLINA • ORE EFFETTUATE ORE PREVISTE (ore sett.della disciplina x 33 sett.) 132 % di ore effettuate rispetto a quelle previste 101.5 Italiano 134* Latino 45 66 69.7 Storia 39 66 50% Filosofia 54 99 50% Inglese 78 99 70% Matematica 103 132 78% Fisica 65 99 65,66% Scienze 50 99 50% Disegnoarte Ed.fisica 39 66 50% 39 66 50% IRC 22 33 60% La docente di Italiano e Latino ha ritenuto opportuno investire maggior tempo nella disciplina di Italiano, decurtando le ore alla disciplina del Latino, per varie ragioni. Innanzitutto la classe ha da sempre mostrato evidenti lacune grammaticali e lessicali nella lingua Latina, cosa questa che, nonostante l’impegno mostrato da parte degli alunni stessi, provocava ansia diffusa al punto da non permettere risultati adeguati all’impegno profuso. In secondo luogo, e di conseguenza, la docente ha ritenuto opportuno preparare maggiormente, e in tempo congruo, gli alunni alla prima prova dell’Esame di Stato. 6 ATTIVITA' DI INTEGRAZIONE Orientamento Orientamento in uscita presso i vari Atenei di Roma Mostre e Conferenze • • • Cinema Altro Teatro Aurora: Giornata della Memoria (Incontro con E. Modigliani) ScienzaOrienta (Università di Tor Vergata) Orientamento Ingegneria (Roma Tre) • Partecipazione al Saturno Film Festival, presso il Teatro Artemisio di Velletri. • Cinema Augustus (Velletri): Il giovane favoloso • Cinema Augustus (Velletri): The imitation game • Premio David Giovani (1 alunno) • • • • • • Giornate dello Studente Teatro Artemisio (Velletri): L’arte della commedia di E. De Filippo Abbonamento pomeridiano Teatro Quirino (9 alunni) Teatro Orione: An Ideal Husband di O. Wilde Viaggio di istruzione a Berlino Rassegna teatrale PulciNellaMente (4 alunni) 7 Criteri di valutazione adottati dal CONSIGLIO DI CLASSE Dal P.O.F.: GIUDIZIO Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti. Non si sottopone alle verifiche. Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi. Distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa. Non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso. Ha appreso i contenuti in maniera superficiale; li distingue e li collega tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Compie valutazioni, ma spesso in modo inesatto. Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi. Li sa distinguere e raggruppare in modo elementare ma corretto. Compie valutazioni, ma non ancora in modo autonomo. Ha una conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro ed applica a diversi contesti con parziale autonomia. Li sa analizzare e sintetizzare, esprimendo valutazioni, anche se necessita talvolta di una guida. Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro ed applica a diversi contesti. Li sa ordinare, classificare e sintetizzare, esprimendo valutazioni articolate. Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione ed in analogia con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi. Compie analisi critiche personali e sintesi corrette ed originali. Ha raggiunto l’autonomia nella valutazione. 10i 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 VOTO 15i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 100i 10 20 25 30 35 40 45 50 55 6 6,5 10 11 60 65 7 7.5 12 70 75 8 13 80 9 14 90 10 15 100 8 Strumenti di valutazione utilizzati (INDICARE CON UNA “X” ) DISCIPLINE italiano latino storia filosofia inglese matematica fisica scienze Prove tradizionali in classe X Prove pluridisciplinari Prove strutturate Risoluzione di problemi Esercizi di 1a prova Esercizi di 2a prova Esercizi di 3a prova Simulazioni Interrogazioni Interrogazioni brevi o interventi dal posto Compiti a casa Altro X X X X X X X X X X X X X Storia Ed. dell’arte fisica X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X ALLEGATI 1. Programmi svolti nelle singole discipline al 15/05/2015 2. Esempi di simulazione di terza prova 3. Griglie di correzione elaborati Per ogni altra indicazione circa gli obiettivi, i mezzi, gli spazi etc. del percorso formativo, si rinvia al P.O.F. dell’a.s. 2014-2015. 9 IL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA Italiano DOCENTE Rosalia Di Nardo Latino Rosalia Di Nardo Storia Teresa Tamburlani Filosofia Teresa Tamburlani Inglese Antonella Bezzi Matematica Tommasina Caratelli Fisica Tommasina Caratelli Scienze Donatella Giammatteo Disegno e Storia dell’Arte Nicoletta Battaggia Ed. Fisica Carla Quondansanti Religione Francesca Pretolani FIRMA IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Roberto Toro) Velletri, 15/05/2015 10 LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. LANDI” Viale S. D’Acquisto, 61 – 00049 Velletri (Roma) 06.121125780– Fax: 0696.26.943 Sito web: www.liceolandi.it e-mail: [email protected] PROGRAMMI svolti fino al 15/05/2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 11 Liceo Scientifico Statale “Ascanio Landi” di Velletri Programma di storia Classe V sez.A • Europa tra i due secoli Le nuove alleanze La Francia tra democrazia e reazione I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria La rivoluzione russa del 1905 Verso la prima guerra mondiale • L’età giolittiana La crisi di fine secolo La svolta liberale Decollo industriale Governo Giolitti e le riforme La politica estera, il nazionalismo, la guerra in Libia Riformisti e rivoluzionari Crisi del sistema giolittiano • Prima guerra mondiale Dall’attentato a Sarajevo alla guerra europea Dalla guerra di movimento alla guerra di usura Neutralità dell’Italia e il suo intervento Fronti di guerra L’opposizione socialista La svolta del 1917 L’ultimo anno di guerra Fine del conflitto Trattati di pace • La rivoluzione russa Da febbraio a ottobre La rivoluzione d’ottobre Dittatura e guerra civile La Terza internazionale Il comunismo di guerra La nuova politica economica Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese • L’eredità della Grande Guerra Le trasformazioni sociali Il biennio rosso 12 La rivoluzione in Germania La rivoluzione in Austria e in Ungheria (sintesi) Rivoluzione e modernizzazione in Turchia (sintesi) Stabilizzazione moderata in Francia e in Gran Bretagna (sintesi) La Repubblica di Weimar La crisi della Ruhr La ricerca di distensione in Europa • Il dopoguerra in Italia La vittoria mutilata e l’impresa fiumana Le agitazioni sociali e le elezioni del 1919 Il ritorno di Giolitti Il fascismo agrario e le elezioni del 1921 L’agonia dello Stato liberale La marcia su Roma Verso lo Stato autoritario Il delitto Matteotti e l’Aventino La dittatura a viso aperto • La grande crisi degli anni ‘30 Gli Stati Uniti prima della crisi Il grande crollo del 1929 Roosevelt e il New Deal Il ruolo dello Stato • Totalitarismi La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo Il consolidamento del potere di Hitler Il Terzo Reich L’unione sovietica e l’industrializzazione forzata La guerra di Spagna L’Europa verso la catastrofe • L’Italia fascista Cultura, scuola, comunicazioni di massa Il fascismo e l’economia. La battaglia del grano e quota novanta Lo Stato imprenditore L’imperialismo fascista • Seconda guerra mondiale Le origini La distruzione della Polonia La caduta della Francia L’intervento dell’Italia La battaglia di Inghilterra Il fallimento della guerra italiana: i Balcani e il Nord Africa L’attacco all’Unione Sovietica Il coinvolgimento degli Stati Uniti Il nuovo ordine. Resistenza e collaborazionismo La svolta della guerra: 1942/1943 La campagna d’Italia e la caduta del fascismo e l’8 settembre 13 Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia La fine del terzo Reich La sconfitta del Giappone e la bomba atomica • Il mondo diviso Le conseguenze della seconda guerra mondiale Le Nazioni Unite La fine della grande alleanza Velletri 15/05/2015 il docente I rappresentanti di classe 14 Liceo Scientifico Statale “Ascanio Landi” di Velletri Programma di Filosofia Classe V sez.A Kant • La Dissertazione del 1770 • I giudizi sintetici a priori, la rivoluzione copernicana • La Critica della Ragion Pura: (l’Estetica trascendentale, l’Analitica trascendentale, la dialettica trascendentale) • La Critica della Ragion Pratica ( i compiti della Critica, la categoricità dell’imperativo morale, la formalità della legge e il dovere, la rivoluzione copernicana morale, la teoria dei postulati pratici) • La Critica del Giudizio (giudizi determinanti e giudizi riflettenti, l’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico, l’universalità del giudizio estetico, la giustificazione dell’universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica, il sublime) Il Romanticismo • Panoramica generale Fichte L’infinità dell’Io La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi La struttura dialettica dell’Io La dottrina della conoscenza Schelling L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura La filosofia della Natura. La Natura come preistoria dello Spirito Hegel • I capisaldi del sistema • La Dialettica • La Fenomenologia dello Spirito • Coscienza (certezza sensibile, percezione e intelletto) • Autocoscienza (signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, la coscienza infelice) • Ragione (sintesi) • Enciclopedia delle scienze filosofiche • La Logica (sintesi sulla Dottrina dell’essere) • La filosofia della Natura (la Natura come esteriorità spazio-temporale dell’Idea) • La filosofia dello Spirito 15 • • • Spirito soggettivo (sintesi) Spirito oggettivo (Diritto astratto, Moralità ed Eticità- Famiglia, Società civile e Stato, l’astuzia della Ragione) Spirito assoluto (arte, religione, filosofia) La contestazione dell’hegelismo: Schopenhauer e Kierkegaard Schopenhauer • Il mondo come volontà e rappresentazione • I caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere. • Il pessimismo • Le vie per la liberazione dal dolore Kierkegaard • L’esistenza come possibilità e fede • Gli stadi dell’esistenza • Il sentimento del possibile: l’angoscia • Disperazione e fede Marx • La critica ad Hegel (caratteristiche del marxismo, la critica al misticismo logico di Hegel) • La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana (sintesi Annali franco-tedeschi del 1844) • La critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione (sintesi Manoscritti economico-filosofici 1844) • Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale ( sintesi Tesi su Feuerbach 1845 e Ideologia tedesca 1846) • La concezione materialistica della storia (struttura e sovrastruttura, la legge storica e le grandi formazioni economico-sociali) • La sintesi del Manifesto del partito comunista (borghesia, proletariato e lotta di classe, critica dei falsi socialismi) • La rivoluzione del proletariato e la dittatura • Il Capitale (sintesi) Il caso Nietzsche • Il dionisiaco e l’apollineo come categorie interpretative del mondo greco (sintesi de La nascita della tragedia) • L’accettazione totale della vita • La critica della morale e la trasvalutazione dei valori • Intermezzo: la critica al positivismo e allo storicismo • La morte di Dio e la fine di illusioni metafisiche (cosa intende per Dio, il grande annuncio) • Il problema del nichilismo e il suo superamento • L’oltreuomo (eterno ritorno e volontà di potenza) La rivoluzione psicoanalitica • Freud • L’inconscio e le fasi evolutive fino ai tre –quattro anni • La teoria della sessualità e il complesso edipico 16 • I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici Velletri 15/05/2015 il docente I rappresentanti di classe 17 Liceo Scientifico Statale “Ascanio Landi” di Velletri Programma di scienze motorie Classe 5 Sezione A Esecuzioni motorie varie. Esercizi con e senza attrezzi. Esercizi di stretching e mobilità articolare, di resistenza, di forza, di rapidità. Esercizi alla spalliera con realizzazione di una progressione in forma individuale o di gruppo. Esecuzioni simmetriche e asimmetriche. Esercizi di combinazione di movimenti. Esercizi di equilibrio statico e dinamico. Esercizi di controllo posturale dalle varie stazioni. Attività sportive finalizzate al miglioramento delle capacità coordinative generali. Giochi di movimento. Giochi presportivi (palla avvelenata, badminton). Giochi sportivi codificati (pallavolo, calcetto, basket). Tennis tavolo. Conoscenza delle regole delle varie attività sportive per svolgere compiti di giuria e arbitraggio. Gestione di spazi per attività di interesse comune. Cenni di anatomia umana dei principali organi e apparati. Primo soccorso. Il doping. La pallavolo. L’insegnante Carla Quondansanti 18 Liceo Scientifico “A. Landi” Velletri CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI Classe V sez. A Modulo 1: La morale Ø Morale laica. Ø Morale religiosa. Ø Etica. Modulo 2: Una scienza per l’uomo:bioetica. Ø Bioetica laica. Ø Bioetica religiosa. Ø Principi di bioetica cristiana,la sacralità della vita,la dignità della persona. Ø Fecondazione assistita. Ø Aborto. Ø Eutanasia. Ø Cellule staminali. Modulo 3:Qualità della vita. Ø Pace. Ø Giustizia. Ø Sviluppo economico. Ø Etica economica. Ø Etica mondiale. Ø Etica ambientale. La questione islamica PPV Gli alunni La Professoressa 19 Liceo Scientifico Statale “Ascanio Landi” Velletri Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE 5A Prof.ssa Battaggia Nicoletta DISEGNO Prospettiva accidentale di gruppi di solidi geometrici. STORIA DELL’ARTE Il Romanticismo in Europa. Turner: Pioggia, vapore, velocità, Vapore durante una tempesta di mare. Constable: Studi di nuvole. Gericault: La zattera della Medusa, Una pazza, Ufficiale dei cacciatori a cavallo. Delacroix: La Libertà che guida il popolo. Friedrich: Il naufragio della Speranza, Viandante sul mare di nebbia, Paesaggio d'inverno con chiesa, Veduta dalla finestra destra dell'atelier, Veduta dalla finestra sinistra dell'atelier, Donna alla finestra La scuola di Barbizon. Corot: Il Tevere a Castel Sant'angelo, La cattedrale di Chartres. Il Realismo nella pittura francese. Courbet: Il seppellimento a Ornans, Le signorine sulle rive della Senna, Lo spaccapietre, Le bagnanti. Millet: L'Angelus Daumier: A Napoli, Scompartimento di terza classe, Vogliamo Barabba. L’Impressionismo Caratteri generali e il nuovo modo di percepire la realtà. Manet: Déjeuner sur l'herbe, Olympia, Monet che dipinge sulla sua barca, Il bar delle Folies Bergère. Pissaro: Entrata al villaggio, Donna in un campo. Monet: La Grenouillère, Regata ad Argenteuil, Impressione. Il levar del sole, Cattedrale di Rouen: effetto di mattina, Cattedrale di Rouen in pieno sole, Lo stagno delle ninfee, Rue Montorgueil imbanderiata. 20 Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette. Degas: Fantini davanti alle tribune, La classe di danza del signor Perrot, La prova, L'assenzio, Donna che si spugna nella tinozza. Cezanne: La casa dell'impiccato, le chateau noir, I giocatori di carte, La montagna SainteVictoire, Ciliegie, La tavola della cucina. Postimpressionismo. Puntillismo. Seurat: Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte. Signac: Ingresso al porto di Marsiglia. Gauguin: La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Cosa siamo?, Dove andiamo? Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto 1887, Autoritratto 1889, La camera da letto, Notte stellata, La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corvi, Vaso con dodici girasoli, Piante di Iris, Rami di mandorlo in fiore. Toulouse-Lautrec: La toilette, Ballo al Moulin Rouge, le litografie. Rousseau: Autoritratto, La zingara addormentata, Foresta (Negro assaltato da un giaguaro). Simbolismo. Bocklin: L'isola dei morti. Redon: La nascita di Venere, Ritratto di Violette. L’Europa tra Ottocento e Novecento: l’Art Nouveau. L’Espressionismo in Francia. I Fauves. Matisse: Il ritratto con la riga verde. De vlaminck: la ballerina del "Rat mort" Derain: Donna in camicia. Matisse: La danza, Nudo rosa, Jazz. Precursori dell’Espressionismo Munch: Il grido, Angoscia, Pubertà. 21 Ensor: L’ingresso di Cristo a Bruxelles, Coppia mascherata. L’Espressionismo in Germania. Die Brücke. Kirchner: Marcella, Donna allo specchio. Espressionismo in Austria. Kokoschka: la sposa nel vento, Ritratto del prof. Forel. Schiele: Donna distesa con vestito giallo, Atto d'amore, La famiglia, Gli amanti. Il Cubismo. Picasso: Poveri in riva al mare, La vita, I giocolieri, Les demoiselles d'Avignon, Autoritratto, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Tre donne alla fontana, Guernica. Il cubismo orfico, La "Section d'or". Braque: Case all'Estaque, Il portoghese, Le Quotidien, Violino e pipa. L’arte astratta: Der blaue Reiter . Kandinskij: Primo acquerello astratto, La Mucca, Paesaggio Bavarese con chiesa, Composizione 1924, Alcuni cerchi. Si ritengono parte integrante del programma le pagine introduttive agli argomenti e alcuni approfondimenti indicati nel registro elettronico. L’insegnante si propone di svolgere entro la fine dell’a.s. i seguenti argomenti: il Futurismo, il Dadaismo, il Surrealismo. Libro di testo: “Dell’arte e degli artisti” Adorno, Mastrangelo vol. 3° e 4° Velletri, 15 Maggio 2015 l’insegnante.......................................................... Gli studenti ………………………………………………….. 22 Liceo Scientifico Statale “Ascanio Landi “ - Velletri PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE A.S.2014/2015 CLASSE V SEZ. A INSEGNANTE : BEZZI ANTONELLA Ø The Pre-romantic Period Historical and Social Context : George III, The Agrarian and Industrial Revolutions, the American French Revolutions (general features). Cultural and Literary Context : Birth of a New Sensitivity - Emotion vs Reason, E. Burke the Sublime, the Graveyard School of Poetry , Social Meditation Poetry, Collection of Ancient Poetry. The Gothic Novel. T. GRAY : transition poetry (content and form); the new figure of the poet; the poet's conception of death, a new vision of the world of nature. “Elegy Written in a Country Churchyard” M. SHELLEY : Frankenstein or the Modern Prometheus “Frankenstein” Ø The Romantic Period Historical and Social Context : George III, George IV Cultural and Literary Context : Poetry- individualism, introspection, exoticism, the supernatural, exoticism, new Hellenism, the imagination, titanism, nature, style, the 1st and 2nd generation. . W. WORDSWORTH : the poet's task, his conception of imagination, his pantheistic vision of nature, recollection in tranquillity or memory, poetical creation and the process of knowledge, the language of poetry. “Daffodils” “Tintern Abbey” (an abstract) Preface to the “Lyrical Ballads” 23 S.T. COLERIDGE : the most romantic of romantic poets, his conception of the imagination, his idealistic approach to nature, the poet's task, the role of memory between the unconscious and consciousness, the figure of the poet. “The Rime of the Ancient Mariner” (section I-II-IV-VII) J. KEATS : the poet's task, his platonic conceoption of beauty, physical and metaphysical beauty, variety of his style, his titanism and new hellenism, negative capability. “La Belle Dame sans Merci » “Ode to a Grecian Urn” Ø The Victorian Age Historical and Social Context : (William IV) Queen Victoria, Home and Foreign Policy, the Victorian Compromise, Victorian values . Cultural and Literary Context : Fiction -Early and Late Victorians-, the Pre-Raphaelite Brotherhood (general features), Aestheticism and the Anti-Victorian Reaction, Scientific and philosophical trends . C. DICKENS : his social criticism, humour, sentimentalism , realism, the picaresque tradition, his great popularity, limits and merits of his literary production, the novelist and the journalist. “Lunch Time” from “Oliver Twist” “Coketown” from “Hard Times” O. WILDE : the dandy, the rigorous artist, the playwright, the’ moraliser’. “The Preface” from “The Picture of Dorian Gray” “A Mother's Worries” from “The Importance of Being Earnest” “ Earnest at Last” from “The Importance of Being Earnest” Ø The Modern Age Historical and Social Context :Edward VII; Gorge V; The Age of Anxiety - World War I and the post-war years; the Irish Question; from the British Empire to the Commonwealth. Cultural and Literary Context : The Age of Anxiety – S. Freud, W. James, H. Bergson, A. Einstein , C. G. Jung - Modernism in Fiction and Poetry (the stream of consciousness, the interior monologue, the mythical method); The Novel of Ideas – The Dystopic Novel 24 J. JOYCE : an artist in movement, his relation with Dublin and Ireland, the two phases of his work, his main themes, the epiphany, the narrated monologue, the stream of consciousness, the direct interior monologue, the mythical method. “She was fast Asleep” - “The Dead” from “Dubliners” “Molly's Monologue” from “Ulysses” T.S. ELIOT : his conception of universal poetry, the theories of objectivity – implication juxtaposition – the objective correlative, free-verse, the mythical method, obscurity and the two phases of his work, the idea of chaos. “The Fire Sermon” from “The Waste Land” A. HUXLEY: his fears about scientific and technological progress, a pessimistic and dystopic vision, his main themes, his style. “ Conditioning Centre” from “Brave New World “. Ø The Contemporary Age Historical and Social Context : George VI; World War II; Elizabeth II. Cultural and literary Context : Contemporary Drama – The Absurd Drama H: PINTER : “A Wasp in the Marmalade” from “A Slight Ache” Testo adottato : “Only Connect…New Directions” Vol. 2-3, M. Spiazzi/M. Tavella – Zanichelli. (Alcuni estratti sono stati scelti da altri testi e forniti in fotocopie) Gli Alunni L’Insegnante 25 LICEO SCIENTIFICO “A. LANDI” - VELLETRI Programma svolto di SCIENZE - classe 5 A a.s. 2014-2015 Prof.ssa Donatella Giammatteo In questo anno scolastico arriva a conclusione il quinquennio del corso di studi del Liceo Scientifico del nuovo ordinamento; il programma di Scienze secondo le nuove indicazioni prevede per l’ultimo anno liceale lo studio di argomenti diversi: Scienze della Terra, Chimica organica, Biochimica e Biotecnologie. Nello svolgimento del programma si è scelto di inserire anche l’Astronomia, un argomento di grande interesse e attualità che, nonostante i concetti di base siano stati già affrontati nel primo anno di corso, merita di essere studiata nel quinto anno quando gli studenti possiedono migliori e più specifiche competenze in ambito scientifico. Testi in adozione: Scienze della Terra: E.Lupia Palmieri-­‐ M. Parotto : “Il Globo terrestre e la sua evoluzione-­‐ Minerali e rocce-­‐ Vulcani e terremoti-­‐ Tettonica delle placche…” ediz. Blu – Zanichelli Chimica: G. Valitutti – N. Taddei .. “Dal carbonio agli OGM plus: Biochimica e biotecnologie” ed. Zanichelli Astronomia: T. Cavattoni “l’Universo” ed. Italo Bovolenta ASTRONOMIA L'Universo astronomico: -­‐ La sfera celeste ; sistema di riferimento celeste e coordinate celesti. -­‐ La luce; spettro della radiazione elettromagnetica; spettrografia, spettri di emissione e assorbimento; effetto Doppler. Strumenti per osservare il cielo: telescopi e radiotelescopi. -­‐ Le stelle: distanza; luminosità; colori e spettri; diagramma Hertzsprung -­‐ Russell; nascita ed evoluzione; reazioni termonucleari. -­‐ Le Galassie e la Via Lattea. -­‐ Origine ed evoluzione dell'Universo. Il Sistema Solare: -­‐ Origine del sistema solare. Il Sole: struttura, attività e relative conseguenze. -­‐ Leggi di Keplero e legge di gravitazione universale Le caratteristiche del pianeta Terra: -­‐ Forma e dimensioni della Terra. l sistema di riferimento sulla Terra e il reticolato geografico. -­‐ Coordinate geografiche. I movimenti della Terra: prove e conseguenze -­‐ Il movimento di rotazione: esperienze di Guglielmini e Foucault; alternanza del dì e della notte; forza centrifuga; forza di Coriolis e legge di Ferrel; giorno solare e sidereo. -­‐ Il movimento di rivoluzione: aberrazione stellare; stagioni; zone astronomiche terrestri. -­‐ I moti millenari: precessione degli equinozi; spostamento della linea degli apsidi; variazione eccentricità dell'orbita; variazione inclinazione dell'asse terrestre. SCIENZE DELLA TERRA I materiali della crosta terrestre -­‐ Aspetti generali dei minerali; i minerali più abbondanti: struttura e classificazione dei silicati. -­‐ Le rocce: struttura, composizione e classificazione delle rocce magmatiche e sedimentarie. -­‐ Aspetti generali del processo metamorfico. Il ciclo delle rocce. (Non è stato effettuato il riconoscimento di campioni di roccia). I fenomeni sismici: -­‐ Natura e origine del sisma; propagazione e registrazione delle onde sismiche, magnitudo. -­‐ La distribuzione geografica dei terremoti. Dinamica della litosfera, struttura interna e caratteristiche fisiche della Terra: -­‐ La densità della Terra. Le superfici di discontinuità sismica e struttura di crosta, mantello e nucleo. -­‐ Il calore interno della Terra: origine; flusso termico; moti convettivi del mantello. Equilibrio isostatico. -­‐ Il magnetismo terrestre. Paleomagnetismo. Teoria della deriva dei continenti. -­‐ Dorsali oceaniche e fosse abissali. Teoria dell'espansione dei fondali oceanici. -­‐ La Tettonica delle placche: movimenti delle placche e fenomeni ad essi associati. 26 CHIMICA Chimica organica -­‐ L’atomo di carbonio: caratteristiche chimiche, proprietà, ibridazione sp3-­‐ sp2-­‐sp1, legame covalente semplice, doppio e triplo. -­‐ Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani; isomeria; nomenclatura e reazioni di alogenazione. -­‐ Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini; nomenclatura; isomeria geometrica degli alcheni; reazioni di addizione elettrofila. -­‐ Gli idrocarburi aromatici: la molecola del benzene; sostituzione elettrofila aromatica. -­‐ I gruppi funzionali e caratteristiche generali di: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e ammine. -­‐ Gli esteri e le reazioni di esterificazione nella formazione dei trigliceridi. Biochimica -­‐ Carboidrati: formula chimica e di struttura dei monosaccaridi aldosi e chetosi; disaccaridi e polisaccaridi. -­‐ Lipidi: trigliceridi saturi e insaturi; fosfolipidi; steroidi. -­‐ Proteine: amminoacidi, legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; enzimi. -­‐ Acidi nucleici: nucleotidi, struttura del DNA e dei vari tipi di RNA; duplicazione del DNA, codice genetico e sintesi proteica. Programma da svolgere dopo il 15 maggio Biotecnologie -­‐ Aspetti generali della tecnologia del DNA ricombinante e della terapia genica. 15.05.2015 Gli alunni L’insegnante Donatella Giammatteo 27 PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE V A (a.s, 2014-2015) (Argomenti svolti fino al 15 Maggio 2015) Funzioni reali di una variabile reale Concetto di funzione reale di una variabile reale Forma esplicita ed implicita di una funzione Dominio di una funzione Codominio di una funzione Grafico di una funzione Funzioni algebriche e trascendenti La funzione esponenziale (definizione, proprietà, grafico e limiti) La funzione logaritmica (definizione, proprietà, grafico e limiti) Le funzioni periodiche Determinazione del periodo di funzioni goniometriche Le funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente Le funzioni goniometriche inverse: arcoseno, arcocoseno Funzioni pari o dispari Limiti di una funzione Premessa alla teoria del limite di una funzione Punto di accumulazione di un insieme Il concetto di limite di una funzione Il limite finito quando x tende ad un numero finito (con relativa dimostrazione) Il limite finito quando x tende ad infinito Il limite infinito quando x tende ad un numero finito Il limite infinito quando x tende ad infinito Teoremi sui limiti di funzioni Il teorema dell’unicità del limite (con relativa dimostrazione) Il teorema della permanenza del segno (con relativa dimostrazione) Il teorema del confronto (con relativa dimostrazione) Operazioni sui limiti Le proprietà dei limiti di funzione Il limite della somma di due o più funzioni La prima forma indeterminata Il limite della differenza di due funzioni La seconda forma indeterminata Il limite della funzione reciproca Il limite del quoziente di due funzioni La terza e la quarta forma indeterminata Il limite della potenza di una funzione Il limite della radice di una funzione Il limite di alcune funzioni trascendenti Il limite di alcune funzioni goniometriche La quinta, la sesta e la settima forma indeterminata Limiti notevoli I limiti notevoli: senx = 1 (con relativa dimostrazione) x 1 − cos x 2) lim = 0 (con relativa dimostrazione) x →0 x 1) lim x →0 28 1 − cos x 1 3) lim (con relativa dimostrazione) = x →0 2 x2 ln(1 + x ) = ln e = log e e = 1 (con relativa dimostrazione) x →0 x (con a>0) 5) lim ex −1 = ln e = log e e = 1 (con relativa dimostrazione) x →0 x a>0) 1 7) lim x ⋅ sen = 0 (con relativa dimostrazione) x →0 x 1 (con relativa dimostrazione) 8) lim x ⋅ cos = 0 x →0 x 6) lim x ⎛ 1 ⎞ 4) lim⎜1 + ⎟ = e x →∞ ⎝ x ⎠ log a (1 + x ) = log a e x →0 x 5’) lim a x −1 = ln a x →0 x 6’) lim Gli infiniti e il loro confronto: la gerarchia degli infiniti Le funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto Continuità a destra o a sinistra Punti di discontinuità Discontinuità di prima specie Discontinuità di seconda specie Discontinuità di terza specie Funzioni continue in un intervallo Il teorema di Weierstrass (enunciato) Il teorema dei valori intermedi (enunciato) Le derivate delle funzioni di una variabile Rapporto incrementale di una funzione nell’intervallo di un suo punto Significato geometrico del rapporto incrementale La derivata di una funzione in un suo punto Significato geometrico della derivata Retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto Retta normale al grafico di una funzione in un suo punto Continuità e derivabilità Analisi della continuità e non derivabilità della funzione y = x nel suo punto x = 0 Il teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto (con relativa dimostrazione) Derivata generica di una funzione e derivate successive Derivate di alcune funzioni elementari Derivata di una costante (con relativa dimostrazione) Derivata della funzione identica (con relativa dimostrazione) Derivata delle funzioni goniometriche Derivata della funzione sen x (con relativa dimostrazione) Derivata della funzione cos x (con relativa dimostrazione) Derivata della funzione logaritmica Derivata della funzione esponenziale Derivata delle funzioni goniometriche inverse Derivata delle funzioni composte (con 29 Operazioni sulle derivate Derivata Derivata Derivata Derivata Derivata Derivata Derivata Derivata della somma e della differenza di due funzioni del prodotto di due o più funzioni del prodotto di una costante per una funzione della potenza ad esponente reale di una funzione della radice di una funzione della funzione reciproca del quoziente di due funzioni delle funzioni del tipo y = f ( x) g ( x ) Determinazione delle derivate di alcune funzioni con l’ausilio della definizione Teoremi fondamentali del calcolo differenziale Il teorema di Rolle (con relativa dimostrazione) Il teorema di Cauchy (con relativa dimostrazione) Il teorema di Lagrange o del valor medio (con relativa dimostrazione) Significato geometrico del teorema di Rolle Significato geometrico del teorema di Lagrange Applicazioni dei teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange 0 ) (enunciato) 0 ∞ Il teorema di De L’Hospital (relativo alla forma indeterminata ) (enunciato) ∞ Il teorema di De L’Hospital (relativo alla forma indeterminata Massimi e minimi di una funzione Funzioni crescenti o decrescenti in un punto e in un intervallo Massimi e minimi relativi di una funzione Massimi e minimi assoluti di una funzione Concavità o convessità di una curva in un punto Flessi o punti di inflessione di una curva La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi con tangente orizzontale con lo studio del segno della derivata prima. La ricerca dei flessi con tangente obliqua con lo studio del segno della derivata seconda. La classificazione dei flessi con tangente obliqua Studio dell’andamento di una funzione Generalità Teoria degli asintoti di una funzione Asintoti verticali Asintoti orizzontali Asintoti obliqui Studio di una funzione L’integrale definito Significato geometrico dell’integrale definito Area del trapezoide Integrale definito Considerazioni sul segno dell’integrale definito Proprietà dell’integrale definito Il teorema della media (significato geometrico e relativa dimostrazione) Funzioni primitive di una funzione data La funzione integrale Il teorema di Torricelli-Barrow (con relativa dimostrazione) La formula di Leibniz – Newton (con relativa dimostrazione) Calcolo dell’integrale definito 30 Calcolo di aree e di volumi Il 1) 2) 3) Il Il Il a) b) calcolo di aree: Dominio normale rispetto all’asse x; Dominio normale rispetto all’asse y; Dominio delimitato da due o più curve (con relativa dimostrazione). calcolo dei volumi volume di un solido volume di un solido di rotazione: rotazione attorno all’asse x, rotazione attorno all’asse y. Velletri, 15 Maggio 2015 31 PROGRAMMA DI FISICA CLASSE V A (a.s, 2014-2015) (Argomenti svolti fino al 15 Maggio 2015) L’ELETTROSTATICA La carica elettrica e la legge di Coulomb Alcuni fenomeni di elettrostatica Corpi elettrizzati e loro interazioni La carica elettrica Il Coulomb L’elettrone Le leggi della conservazione e della quantizzazione della carica elettrica I conduttori e gli isolanti I fenomeni di elettrizzazione: a) elettrizzazione per strofinio, b) elettrizzazione per contatto, c) elettrizzazione per avvicinamento (induzione elettrostatica). L’elettroscopio e l’elettròforo di Volta La legge di Coulomb L’espressione matematica della legge di Coulomb nel vuoto La costante dielettrica assoluta del vuoto La costante dielettrica relativa del mezzo La costante dielettrica assoluta del mezzo La legge di Coulomb nella materia La legge di gravitazione universale di Newton Confronto fra la legge di Coulomb e la legge gravitazionale La polarizzazione degli isolanti Il campo elettrico Il concetto di campo Campi scalari e campi vettoriali Il concetto di campo elettrico Il vettore campo elettrico Il campo elettrico generato da una carica puntiforme Il campo elettrico generato da due o più cariche puntiformi Il principio di sovrapposizione Le linee di campo del campo elettrico La costruzione delle linee di campo Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie Il vettore superficie La portata di un fluido in un condotto La portata di un fluido attraverso una superficie piana (con relativa dimostrazione) Il flusso del campo di velocità di un fluido Il flusso del vettore campo elettrico Il teorema di Gauss per il campo elettrico Il teorema di Gauss per il campo elettrico di una carica puntiforme positiva attraverso una superficie sferica (con relativa dimostrazione) La densità di carica elettrica: a) la densità lineare di carica elettrica, b) la densità superficiale di carica elettrica, c) la densità volumica di carica elettrica; 32 I campi elettrici con particolari simmetrie: 1) il campo elettrico generato da una distribuzione lineare infinita di carica (con relativa dimostrazione del modulo), 2) il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica (con relativa dimostrazione del modulo), 3) il campo elettrico generato da una distribuzione sferica infinita di carica in un punto P esterno, interno alla sfera e sulla superficie sferica (con relativa dimostrazione del modulo). L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico Il lavoro di una forza costante La potenza Il lavoro del campo elettrico La definizione di forza conservativa Esempi di forze conservative Il concetto di energia potenziale La differenza di energia potenziale L’energia potenziale in un punto L’energia potenziale elettrica per due cariche puntiformi L’energia potenziale elettrica di un sistema di cariche puntiformi Il potenziale elettrico La definizione di potenziale elettrico e la sua unità di misura Il potenziale elettrico generato da una carica puntiforme Il potenziale elettrico generato da due cariche puntiformi Il potenziale elettrico generato da un sistema di n cariche puntiformi La differenza di potenziale elettrico Potenziale e moto delle cariche (il moto spontaneo delle cariche elettriche) Le superfici equipotenziali La relazione campo elettrico-potenziale elettrico La circuitazione di un campo vettoriale lungo una curva chiusa orientata La circuitazione in fluidodinamica: la circuitazione del campo di velocità di un fluido lungo una circonferenza nel caso in cui il fluido descriva dei vortici (con relativa dimostrazione) La circuitazione del campo di velocità di un fluido lungo una circonferenza nel caso in cui il fluido scorra senza vortici (con relativa dimostrazione) Il teorema della circuitazione del campo elettrostatico (con relativa dimostrazione) Sintesi delle proprietà matematiche del campo elettrostatico Fenomeni di elettrostatica I conduttori in equilibrio elettrostatico Le proprietà dei conduttori carichi in equilibrio elettrostatico: 1) la distribuzione della carica elettrica nei conduttori in equilibrio elettrostatico: osservazione sperimentale 2) il campo elettrico all’interno e all’esterno di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico (con relative dimostrazioni). Il teorema di Coulomb (con relativa dimostrazione). 3) Il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio elettrostatico (con relativa dimostrazione) 4) Spiegazione della distribuzione della carica elettrica in un conduttore carico in equilibrio elettrostatico con il teorema di Gauss (con relativa dimostrazione) La capacità di un conduttore La capacità di una sfera conduttrice carica isolata (con relativa dimostrazione) I condensatori 33 I condensatori piani La capacità di un condensatore Il campo elettrico generato da un condensatore piano ideale (con relativa dimostrazione) Il campo elettrico generato da un condensatore piano reale I condensatori in serie La capacità equivalente di due condensatori in serie (con relativa dimostrazione) La capacità equivalente di un sistema di n condensatori in serie I condensatori in parallelo La capacità equivalente di due condensatori in parallelo (con relativa dimostrazione) La capacità equivalente di un sistema di n condensatori in parallelo L’energia immagazzinata in un condensatore Il lavoro compiuto per caricare un condensatore Il lavoro compiuto per caricare un condensatore e le sue tre espressioni: a) in funzione di Q e ΔV, b) in funzione di C e in ΔV, c) in funzione di Q e C. La densità (volumica) di energia elettrica in un condensatore La densità (volumica) di energia elettrica in un condensatore piano La densità (volumica) di energia elettrica in un condensatore in funzione del modulo E del campo elettrico (con relativa dimostrazione) LE CORRENTI ELETTRICHE La corrente elettrica continua La corrente elettrica nei conduttori L’intensità della corrente elettrica Il verso della corrente elettrica La corrente elettrica continua I generatori di tensione Il circuito elettrico La curva caratteristica di un conduttore La prima legge di Ohm I resistori e le resistenze La seconda legge di Ohm La resistività di un conduttore La conduttanza di un conduttore La dipendenza della resistività dalla temperatura I superconduttori Le resistenze in parallelo La resistenza equivalente di due resistenze in parallelo (con relativa dimostrazione) La resistenza equivalente di un sistema di n resistenze in parallelo Le resistenze in serie La resistenza equivalente di due resistenze in serie (con relativa dimostrazione) La resistenza equivalente di un sistema di n resistenze in serie Le leggi di Kirchhoff Le definizioni di nodo, ramo e maglia di un circuito La prima legge di Kirchhoff (o legge dei nodi) La seconda legge di Kirchhoff (o legge delle maglie) La trasformazione dell’energia elettrica I generatori di tensione La forza elettromotrice di un generatore di tensione I generatori ideali I generatori reali Modello fisico di un generatore reale La resistenza interna di un generatore 34 Proprietà della forza elettromotrice di un generatore di tensione: a) la forza elettromotrice di un generatore di tensione ideale (con relativa dimostrazione), b) la forza elettromotrice di un generatore di tensione reale facente parte di un circuito aperto (con relativa dimostrazione), c) la forza elettromotrice di un generatore di tensione reale facente parte di un circuito chiuso (con relativa dimostrazione). Carica e scarica di un condensatore Il processo di carica Il processo di carica in un circuito RC in corrente continua: - analisi dell’espressione matematica dell’intensità di corrente in funzione del tempo - Il lavoro compiuto dal generatore di tensione nello spostare una carica q - Il lavoro compiuto per caricare un condensatore - L’energia fornita dal generatore di tensione - L’energia dissipata per effetto Joule Il processo di scarica Il processo di scarica in un circuito RC in corrente continua: - analisi dell’espressione matematica dell’intensità di corrente in funzione del tempo - Il lavoro compiuto per caricare un condensatore - L’energia fornita dal generatore di tensione - L’energia dissipata per effetto Joule LA MAGNETOSTATICA Fenomeni magnetici fondamentali Introduzione alla Magnetostatica I magneti naturali e artificiali Le tre esperienze che hanno caratterizzato il Magnetismo: le forze che si esercitano fra correnti e magneti: 1) l’esperienza di H.C. Oersted 2) l’esperienza di M. Faraday le forze che si esercitano fra correnti e correnti: 3) l’esperienza di A. M. Ampère La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente elettrica La legge di A.M. Ampère: la forza di interazione fra due fili conduttori rettilinei e paralleli percorsi da corrente elettrica Il La Il La da Il Il Il vettore campo magnetico (o vettore di induzione magnetica) B direzione e il verso del vettore campo magnetico modulo del vettore campo magnetico legge di Biot- Savart: Il campo magnetico generato da un filo rettilineo conduttore percorso corrente elettrica (dimostrazione della determinazione del modulo). campo magnetico generato da una spira circolare in un punto sull’asse della spira campo magnetico generato da una spira circolare nel centro della spira campo magnetico generato da un solenoide Il campo magnetico La forza di Lorentz Dimostrazione della forza di Lorentz nel caso particolare: q = e Le proprietà fondamentali della forza di Lorentz: - forza deflettente; - forza perpendicolare alla velocità della carica elettrica Il moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme: 35 moto uniforme (con relativa dimostrazione) Analisi del moto di una carica elettrica di velocità v in un campo magnetico uniforme B nei seguenti casi: a) v = 0 b) v // B c) v ⊥ B d) v∠ B La carica specifica dell’elettrone Determinazione del valore della carica specifica dell’elettrone con il raggio dell’orbita circolare descritta dall’elettrone Il flusso del campo magnetico Il teorema di Gauss per il campo magnetico (con relativa dimostrazione) La circuitazione del campo magnetico Il teorema della circuitazione di Ampère (con relativa dimostrazione) Velletri, 15 Maggio 2015 36 LICEO SCIENTIFICO “Ascanio Landi” di VELLETRI LINGUA E LETTERATURA ITALIANE PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE V A anno scolastico 2014-2015 Insegnante: ROSALIA DI NARDO Libro di testo: Il nuovo La letteratura come dialogo di R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, volumi 3 a e 3 b, Edizione Rossa, Palumbo Considerazioni generali Come insegnante di letteratura, mi sono trovata di fronte a una sfida ardua ma necessaria: fare in modo che, per i ragazzi e le ragazze della mia classe, la letteratura non fosse soltanto un oggetto di studio, ma una significativa esperienza di vita. Ho sempre cercato, quindi, di presentare le opere del passato con gli orizzonti di attesa e l’immaginario dei giovani d’oggi, sia facilitando la lettura diretta dei testi attraverso un esauriente corredo di informazioni e spiegazioni, sia suggerendo una vasta gamma di confronti, di criteri di analisi, di strategie di lettura, finalizzati a promuovere il dibattito interpretativo e a valorizzare la soggettività dello studente. In tal senso, è stata data enorme importanza alla lettura del testo e alla ricostruzione della storia letteraria attraverso le parole e le azioni dei grandi scrittori che l’hanno costruita e vissuta (in classe III dal Medioevo al Rinascimento, in classe IV dalla Controriforma al Romanticismo, in classe V dal tardo Romanticismo ai giorni nostri). Tutte le unità didattiche sono state svolte con l’ausilio di Presentazioni in Power Point e di video riguardanti gli scrittori in esame e la realizzazione (teatrale o cinematografica) delle loro opere letterarie. In parallelo, sono state svolte attività per la composizione di un articolo di giornale e di un saggio breve. Per tutti i testi di seguito elencati sono state svolte attività di lettura, comprensione, analisi, sintesi, interpretazione, rielaborazione e contestualizzazione . Unita’ didattiche 1) Ugo Foscolo 2) Alessandro Manzoni 3) Giacomo Leopardi 4) Il Simbolismo e la Scapigliatura 5) Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. Giovanni Verga 6) Il Decadentismo e Giovanni Pascoli 7) Gabriele D’Annunzio 8) Luigi Pirandello 9) Italo Svevo 10) Giuseppe Ungaretti 11) Eugenio Montale 12) Umberto Saba e Salvatore Quasimodo 13) Film da Oscar 14) L’articolo di giornale 15) Divina Commedia: Il Paradiso UGO FOSCOLO La biografia e le opere. Illuminismo e Romanticismo. Cfr. Alfieri: i sonetti dell’autoritratto. Le ultime lettere di Jacopo Ortis: cronologia, trama, personaggi, caratteristiche: il concetto di natura, il tema del suicidio, la duplice delusione storica e amorosa, la sepoltura lacrimata, la concezione pessimistica della società, il ruolo della donna: L’amore per Teresa 37 Il bacio e le illusioni La lettera da Ventimiglia Contro Napoleone I Sonetti (I nuclei tematici: l’io, la natura, la morte, l’esilio) Alla sera In morte del fratello Giovanni A Zacinto Il Carme dei Sepolcri (mappa concettuale) ALESSANDRO MANZONI Presentazione della vita e delle opere: il quadro storico e culturale. Le Odi Il 5 maggio Marzo 1821 L’Adelchi (Il sistema dei personaggi, la funzione del coro, i nuclei tematici tra Ragion di Stato e Provvida Sventura) Coro dell’atto III Coro dell’atto IV Il Fermo e Lucia La storia di Egidio e Geltrude (cfr. Mirra di Alfieri ed Ermengarda) Il conte del Sagrato ( cfr. Le ultime lettere di Jacopo Ortis e Marzo 1821) Una digressione letteraria sull’amore (Letteratura e metaletteratura) I Promessi Sposi: le edizioni, i personaggi, il sistema attanziale di Greimas, i tre livelli di scrittura: l’utile per iscopo (la riflessione morale su fede,giustizia e violenza), il vero per soggetto ( Storia e storia, Natura e natura), l’interessante per mezzo (l’arte del ritratto, parodia e ironia, personaggi statici e dinamici). Policromia descrittiva e policromia narrativa, lo spannung, il linguaggio del potere e la logica del dominio, il grottesco, il sarcasmo. GIACOMO LEOPARDI Presentazione della vita e delle opere. Lo Zibaldone e la teoria del piacere. Le lettere A Pietro Giordani Al signor Padre A Carlo A Paolina Il pensiero poetante: le fasi (“pessimismo” storico, cosmico, eroico) I Canti L’infinito La sera del dì di festa A Silvia Il passero solitario La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La ginestra (in parafrasi) Le Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un folletto e di uno gnomo Dialogo di F. Ruysch e delle sue mummie La scommessa di Prometeo Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Dialogo di Plotino e Porfirio 38 Dialogo di Tristano con un amico Dai Paralipomeni alla Batracomiomachia Prima il cittadino e prima la città? La morte di Rubatocchi Una discesa nell’aldilà dei topi Il Ciclo di Aspasia A se stesso Il pensiero dominante Leopardi e i moderni: la critica al progresso, l’alienazione, l’inettitudine, la poesia tra desacralizzazione e mercificazione Spesso il male di vivere ho incontrato (E. Montale) Dell’intensa nuvolaglia (C. Rebora) Quel de la Ginestra (A. Zanzotto) Rosso Malpelo (G. Verga) Il fu Mattia Pascal (L. Pirandello) Scritti Corsari (P.P.Pasolini) La letteratura della grande Europa e dell’Italia unita: positivismo, evoluzionismo, naturalismo, simbolismo, decadentismo. Il simbolismo La lezione di Charles Baudelaire: Les fleurs du mal Prefazione L’albatros Perdita d’aureola Corrispondenze Spleen 4 A una passante Il cigno Arthur Rimbaud Vocali Lettera del veggente La Scapigliatura: il nome, i protagonisti, la crisi dell’artista, il rifiuto della tradizione, il ribellismo, l’interartisticità, Emilio Praga Preludio Vendetta postuma Arrigo Boito Lezione di anatomia Il Naturalismo francese ed Emile Zola Prefazione a La fortuna dei Rougon Il romanzo sperimentale L’Assommoir GIOVANNI VERGA Presentazione della vita e delle opere. La poetica del Verismo italiano, la tecnica narrativa e l’ideologia. Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano. La prefazione a I Malavoglia La prefazione a Eva La lettera a Salvatore Paolo Verdura La dedicatoria a Salvatore Farina 39 Le novelle: il sistema dei personaggi, il cronotopo, le tecniche dell’eclisse e dello straniamento, il discorso indiretto libero, la pseudosintassi e l’antifrasi, la natura idealizzata e l’umanità bestializzata, gli umili e i diversi, la visione aristocratica della Storia e la mistificazione letteraria. Rosso Malpelo La lupa La roba Libertà I Malavoglia: il progetto letterario, le caratteristiche del linguaggio, la regressione, lo straniamento, il motivo dell’esclusione, l’ideale dell’ostrica, il sistema dei personaggi, il cronotopo, la struttura sociale ed economica, le tecniche narrative e stilistiche, l’aspetto ideologico e politico, l’eroismo e il tema della rinuncia. Cap. I (La prefazione) Cap. XV (L’addio) Mastro Don Gesualdo: la genesi del romanzo, il sistema dei personaggi, il tempo e lo spazio, il piano della nobiltà decaduta e il piano della roba. Cap. V (parte IV): La morte di Gesualdo Il Decadentismo Origine del termine, visione del mondo, confronto con il Positivismo e il Romanticismo, temi e miti, radici storiche col Verismo e col Decadentismo GIOVANNI PASCOLI Presentazione della vita e delle opere La poetica del fanciullino e la scoperta dell’infanzia e delle umili cose Lo svolgimento della produzione pascoliana: caratteristiche tematiche e linguistiche Myricae (datazione e titolo, la componente virgiliana, la funzione rasserenatrice della natura, impressionismo e positivismo, simbolismo e incubo, frammentismo, onomatopea, fonosimbolismo, analogia) Prefazione Novembre Il lampo Il tuono Temporale X agosto Lavandare L’assiuolo Ultimo sogno Canti di Castelvecchio (datazione, modelli, temi, metri, aspetti stilistici e formali) Il gelsomino notturno Nebbia Poemetti Nella nebbia Digitale purpurea Poemi conviviali Ultimo viaggio Alexandros La grande proletaria si è mossa GABRIELE D’ANNUNZIO Il vivere inimitabile, identità tra arte e vita, le alterne vicende della biografia e le opere, i motti. Canto novo O falce di luna calante Le novelle 40 Terra vergine Il piacere :composizione, trama , personaggi, confronto tra Andrea Sperelli e i protagonisti dei successivi romanzi Il ritratto di un esteta La conclusione Poema paradisiaco Consolazione Il trionfo della morte Ippolita la Nemica Così parlò Zarathustra Le Laudi: Maia, Elettra, Alcyone, Merope: le caratteristiche delle raccolte poetiche: vitalismo, panismo, fonosimbolismo Le città terribili Canto augurale per la nazione eletta La sera fiesolana Meriggio La pioggia nel pineto L’incontro di Ulisse Qui giacciono i miei cani Il Notturno Visita al corpo di Giuseppe Miraglia LUIGI PIRANDELLO Il suo “involontario soggiorno sulla terra”: presentazione della vita e delle opere. La poetica: flusso e forma, maschera volto e personaggio, il multiforme e il relativismo gnoseologico, l’umorismo, il grottesco e il surrealismo, la destituzione dell’io, la de sublimazione stilistica, il cerebralismo, l’anticlassicità. Le novelle: la tecnica del racconto, la funzione del narratore, polifonia e relativismo gnoseologico, l’epifania tra naturalità e allegoria Il treno ha fischiato La trappola C’è qualcuno che ride La carriola Il fu Mattia Pascal: sintesi, temi e struttura del romanzo, personaggi, caratteristiche del narratore, tempi della narrazione, l’ideologia ( il caso, l’inettitudine, l’antiprogressismo, la posizione antigiolittiana) Premessa prima Premessa seconda Le macchine e il canarino Lo strappo nel cielo di carta La lanterninosofia Io e l’ombra mia La conclusione Uno nessuno e centomila (l’alternativa alle macchine: il mondo della natura) Il furto La pagina finale Quaderni di Serafino Gubbio operatore (datazione e contesto, il significato del titolo, la struttura, dalla cecità alla visione, dal silenzio all’afasia, la reificazione dell’uomo, la scrittura come resistenza) Incipit L’uomo del violino La pagina finale Da Maschere nude (dal teatro siciliano al teatro umoristico e metateatrale) 41 Il berretto a sonagli (visione integrale) Così è (se vi pare) (visione integrale) Sei personaggi in cerca di autore (visione integrale) ITALO SVEVO Presentazione della vita e delle opere; una cultura mitteleuropea Senilità: composizione, trama, il sistema dei personaggi come quadrilatero perfetto, la figura dell’inetto diviso tra desiderio e repressione, principio di piacere e principio di realtà, letterarietà e mondanità, eros e convenzioni borghesi. Gli autoinganni, il rapporto tra narratore e personaggio. Incipit L’educazione di Angiolina L’ultimo appuntamento con Angiolina La metamorfosi strana di Angiolina La coscienza di Zeno: Il superamento degli schemi ottocenteschi, la novità strutturale, il sistema dei personaggi, una dimensione europea, la figura di Zeno tra abbozzo e razionalizzazione, periplo e archetipo, sogno e destino, scacco e riscatto. Prefazione Lo schiaffo del padre La proposta di matrimonio L’addio a Carla La salute di Augusta Lo scambio di funerale La vita è una malattia GIUSEPPE UNGARETTI Vita e opere. L’Allegria (la genesi dell’opera, il titolo, la poetica simbolistica, anonimato e unanimismo, la parola e il rapporto con l’assoluto, la rivoluzione formale) S. Martino del Carso C’era una volta Natale Veglia Fratelli Girovago Preghiera In memoria I fiumi Mattina Soldati Commiato Sentimento del tempo (la sublimazione della vita nella letteratura, la regolarizzazione formale, preziosismo aulico e libertà analogica) Caino La madre Non gridate più Il dolore Fa dolce e forse qui vicino passi Se tu mio fratello Saggi e interventi L’anima e la tecnica davanti al naufragio Il naufragio e l’assoluto 42 FILM DA OSCAR Visione integrale, commento e interpretazione dei seguenti film, tutti vincitori , in epoche diverse, del Premio Oscar: Ladri di biciclette (1948) Mediterraneo (1991) La grande bellezza (2013) L’articolo di giornale: letture di articoli nelle diverse tipologie e guida alla composizione. Esercitazioni e compiti scritti. Programma da svolgere dopo il 15 maggio EUGENIO MONTALE Vita e opere Ossi di seppia: la poetica, lo stile, il correlativo oggettivo, il miracolo, l’aridità e la distonia I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto Le occasioni ( il classicismo modernista, il rapporto con Dante e con Eliot, la figura di Clizia ) La casa dei doganieri Non recidere, forbice, quel volto La bufera e altro (il percorso romanzesco, l’intreccio tra pubblico e privato, l’apertura al mondo basso e vario degli oggetti e della quotidianità) L’anguilla Il gallo cedrone A mia madre Satura (l’ironia, la parodia, l’autoparodia, la catastrofe dei valori, la figura di Mosca) Ho sceso, dandoti il braccio Piove Cenni alla poesia di UMBERTO SABA e di SALVATORE QUASIMODO. Velletri 15 maggio 2015 Gli studenti ______________________________ ______________________________ L’insegnante ______________________________ 43 LICEO SCIENTIFICO “A. LANDI” di VELLETRI LINGUA E LETTERATURA LATINE PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE V A anno scolastico 2014-2015 Ins.: Rosalia Di Nardo LIBRO DI TESTO: RES ET FABULA di A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, SEI Editore (vol.3) Considerazioni preliminari La scuola italiana sta cambiando e al suo interno anche l’insegnamento del latino. Pur credendo fermamente nel ruolo formativo dello studio del latino (sono laureata in lettere, indirizzo classico, e ho presentato una tesi di laurea in letteratura latina), ho dovuto fare i conti con le mutate condizioni della scuola italiana e nel corso di questo triennio ho cercato di procedere nelle seguenti tre direzioni: ♦ Razionalizzazione: non ho tenuto artificialmente separati momenti come la storia letteraria e il diretto approccio agli autori latini, due aspetti complementari di una disciplina ovviamente unica e unitaria ♦ Integrazione dei testi con il quadro storico-letterario e con il profilo degli autori maggiori, avvalendomi con continuità di brani, anche in traduzione italiana, con esercizi e piste di lavoro orientati al sapere e al saper fare in ordine ai diversi aspetti della testualità ♦ Semplificazione dell’approccio esclusivamente grammaticale al testo latino delle pagine esemplari: le strutture morfosintattiche della lingua sono state ricostruite non a priori, ma a posteriori, mediante un costante lavoro di letteratura comparata. La dinastia giulio-claudia: coordinate storiche, le idee e la cultura, il sistema letterario. SENECA La vita e la morte nel racconto di Tacito. La vita interiore sotto il principato Letture in italiano da Consolatio ad Helviam matrem, De ira, De vita beata e De tranquillitate animi, Il senso del tempo Letture dal De brevitate vitae (Un amaro rendiconto, Il saggio è come dio), Epistulae morales ad Lucilium (Solo il tempo è nostro) La provvidenza e il dolore del giusto Letture da Epistulae morales ad Lucilium (Il coraggio nelle sofferenze) Il prossimo è anche lo schiavo Letture da Epistulae morales ad Lucilium (In commune nati sumus) Il filosofo e il principe Letture dal De clementia Le tragedie Letture da Phaedra 589-671 e da Medea 891-977 Lo spettacolo della natura Letture da Naturales quaestiones (Come osservare le eclissi, Come nasce una teoria scientifica, L’uomo fragile creatura, La fine del mondo) Analisi e traduzione: Epistulae morales ad Lucilium 1 FEDRO Le notizie biografiche, la favola come genere letterario, le novità apportate, morale e società, lo stile e la fortuna. Letture: prologo, il lupo e l’agnello, l’asino al vecchio pastore. 44 PETRONIO La vita e la questione petroniana, la trama, le caratteristiche del romanzo “multigenere”, la parodia dei generi letterari, il sistema dei personaggi, la figura del parvenu, ironia, sarcasmo, comicità, realismo, le intersezioni tematiche, il narratore scoperto e l’autore nascosto, il pastiche. Spazi aperti e spazi chiusi, il cronotopo (tempo lento e spazio labirintico). L’universo femminile. Il racconto della morte di Petronio in Tacito Il Satyricon • I luoghi: Il mercato dei ladri, Alle terme, La domus di Trimalchione, La pinacoteca, Crotone la città ribaltata (letture in italiano) • A cena con Trimalchione: Un cinghiale con il berretto, Apologia di Trimalchione, Il funerale di Trimalchione • Tra mimesi e diegesi e il pastiche: Il ritratto di Fortunata, I discorsi dei convitati. • L’incombere della morte: La morte “romantica”, Un’orazione funebre, Un macabro testamento • I livelli di narrazione: la trama, le fabulae milesiae, gli inserti poetici parodici: La matrona di Efeso e il fanciullino di Pergamo. • Visione del film “Satyricon” di F. Fellini (I parte) Da Vespasiano a Traiano: coordinate storiche, politica e società QUINTILIANO Un maestro di retorica al servizio del potere, l’istruzione a Roma, la terminologia scolastica di base, il ruolo educativo della famiglia, il ludi magister, il grammaticus e il rhetor. Institutio oratoria: la Prefazione, i contenuti dell’opera, la struttura, la novità, le cause della corruzione dell’eloquenza (cfr. Seneca, Petronio e Tacito), la critica e la storia letteraria. Letture: E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica?, Tempo di gioco tempo di studio, Inutilità delle punizioni corporali, L’imitazione creativa, L’elegia e la satira, La storiografia, L’oratoria: Demostene e Cicerone,Un difficile giudizio su Seneca. Analisi e traduzione: E’ importante studiare matematica (Institutio oratoria I 10) MARZIALE Il poeta della vita quotidiana, la scelta esclusiva del genere epigrammatico, Temi degli epigrammi, rappresentazione di sé, gli epigrammi celebrativi, funerari e d’occasione, La tecnica del fulmen in clausula. Letture dagli Epigrammi: Una poesia centrata sulla vita reale, Un’ipocrita, Un barbiere esasperante, I vizi di Zoilo, Propositi matrimonialiAnalisi e traduzione: La piccola Erotion. GIOVENALE Sviluppi della satira in età imperiale. Cenni sulla biografia, temi delle satire (la condizione dei poeti, la bellezza della provincia, la descrizione del mondo, la donna), confronto con Orazio. Lettura di Satura VI. PLINIO IL VECCHIO La vita e le opere, il rapporto con il potere, la funzione dell’intellettuale, (cfr. Seneca e Petronio), il metodo di indagine (cfr. Galileo), l’enciclopedismo (cfr. Medioevo e Illuminismo), tra antropologia e pessimismo (cfr. Lucrezio e Leopardi), il meraviglioso ( cfr. Cesare, Tasso, Marco polo, Barocco), il romanocentrismo (cfr. Cesare, Cicerone, Virgilio) Letture dalla Naturalis Historia TACITO La vita e le opere, una carriera politica in tempi difficili, uno sguardo problematico sull’oratoria, L’Agricola (opera composita), Dure accuse all’imperialismo romano, La Germania e la 45 monografia etnografica, il progetto storiografico (dalle Historiae agli Annales), Visione pessimistica e moralismo, la storiografia “tragica”, il tacitismo. La Germania: datazione e contenuti, i veri motivi dell’interesse etnografico, confronto con Cesare, le finalità dell’opera Letture: I comandanti e il comportamento in battaglia, La battaglia e le donne, L’amministrazione della giustizia, La cerimonia delle armi e il seguito dei capi, Popoli fantastici. Le Historiae: un nuovo progetto storiografico Letture: Il proemio, Il discorso di Galba, Indifferenza della folla e morte di Vitellio, L’excursus sugli Ebrei. Gli Annales I principi negli Annales: Augusto, Tiberio, Il principe cerca moglie, Nerone. Ritorno a Teutoburgo: Il sogno di Germanico, Il coraggio di Cecina, Agrippina difende i ponti. Una tragedia nella storia: l’assassinio di Agrippina L’incendio di Roma: La Domus Aurea, Il saccheggio delle province. L’età degli Antonini: da Adriano a Commodo, coordinate storiche, politica e società APULEIO Una cultura multiforme e cosmopolita. Le Metamorfosi: il genere, le fonti, la trama, problemi di interpretazione, la chiave mistagogica, i rapporto con il culto isiaco, il confronto con Petronio. Letture in italiano: • Lucio si presenta • La chioma di Fotide • Panfile si trasforma in gufo • L’asino nella stalla e l’arrivo dei briganti • La preghiera alla Luna • La magia e l’orrore L’uomo senza naso • La magia e la beffa: uno scherzo crudele • L’erotismo e l’astuzia: i sandali sotto il letto • Le nozze mostruose di Psiche • Psiche contempla Amore • Psiche scende agli inferi Programma da svolgere dopo il 15 maggio Il Basso Impero: Diocleziano, Costantino, Teodosio I processi contro i cristiani. L’apologetica: Tertulliano e Minucio felice I Padri della Chiesa: Ambrogio, Girolamo (letture dalla Vulgata), Agostino (letture dalle Confessiones) Velletri 15 maggio 2015 Gli studenti _____________________ _____________________ L’insegnante _________________________ 46 d'annunzio prima prova[1] TIPOLOGIAA ANAUSI DELTESTO Gabriele D'Annunzio, II piacere La sua anima 51 empì tutta d'una musica di rime e di sillabe ritmiche. Egli gioiva; quella spontanea improvvisa agitazion poetica gli dava un inesprimibile diletto. Egli ascoltava in sé medesimo que' suoni, compiacendosi delle ricche immagini, degli epiteti esatti, delle metafore lucide, delle armonie ricercate, delle squisite combinazioni di iati e di dieresi, di tutte le più sottili raffinatezze che variavano il suo stile e la sua metrica, di tutti i misteriosi artifizii dell'endecasillabo appresi dagli ammirabili poeti del XIV secolo e in ispecie dal Petrarca. La magia del verso gli soggiogò di nuovo lo spirito; e l'emistichio sentenziale d'un poeta contemporaneo gli sorrideva singolarmente. - «II Verso è tutto.»1 II verso è tutto. Nella imitazion della Natura nessun istrumento d'arte è più vivo, agile, acuto, vario, multiforme, plastico, obedlente, sensibile, fedele. Più compatto del marmo, più malleabile della cera, più sottile d'un fluido, più vibrante d'una corda, più luminoso d'una gemma, più fragrante d'un fiore, più tagliente d'una spada, più flesslblle d'un virgulto,2 più carezzevole d'un murmure,3 più terribile d'un tuono, il verso è tutto e può tutto. Può rendere i . minimi moti del sentimento e i minimi moti della sensazione; può definire l'indefinibile e dìre l'ineffabile; può abbracciare l'illimitato e penetrare I~abisso;può-avere dimensioni d'eternità; può rappresentare il sopraumano, 11 soprannaturale, l'oltramirabile; può inebriare come un vino, rapire come un'estasi; può nel tempo medesimo posseder il nostro intelletto, il nostro spirito, il nostro corpo; può, infine, raggiungere "Assoluto. Un verso perfetto è assoluto, immutabile, immortale; tiene In sé le parole con la coerenza d'un diamante; chiude il pensiero come in un cerchio preciso che nessuna forza mai riuscirà a rompere; diviene indipendente da ogni legame da ogni·dominio; non appartiene più all'artefice, ma è di tutti e di nessuno, come lo spazio, come la luce, come le cose lrnrnanentì e perpetue. Un pensiero esattamente espresso in un verso perfetto è un pensiero che già·esisteva preformato nella oscura profondità della lingua. Estratto dal poeta, seguita ad esistere nella coscienza degli uomini. Maggior poeta è dunque colui che sa discoprire, disviluppare, estrarre un maggior numero di codeste preformazioni ideali. Quando il poeta è prossimo alla scoperta d'uno di tali versi eterni, è avvertito da un divino torrente di gioia che gli invade d'improvviso tutto l'essere. Quale gioia è più forte? - Andrea socchiuse un poco gli occhtuuast per prolungare quel particolar brivido ch'era in lui foriero della inspirazione quando il suo spirito si disponeva all'opera d'arte, specialmente al poetare. Poi, pieno d'un diletto non mai provato, si mise a trovar rime con la èsile matita su le brevi pagine bianche del taccuino. Gli vennero alla memoria i primi versi d'una canzone del Magnifico: Parton leggleri e pronti dal petto i miei pensieri...4 Quasi sempre, per incominciare a comporre, egli aveva bisogno d'una intonazione musicale datagli da un altro poeta; ed egli usava prenderla quasi sempre dai verseggiatori antichi di Toscana. Un emistichio di Lapo Gianni, del cavalcanti, di Cino, del Petrarca, di Lorenzo de' Medici, il ricordo d'un gruppo di rime, la congiunzione di due epiteti, una qualunque concordanza di parole belle e bene sonanti, una qualunque frase numerosaS bastava ad aprirgli :la vena, a dargli, per così dire, il la, una nota che gli servisse di fonda- mento all'armonia della ·~~st~. . i(da G. D'Annunzio, Pro~~.di romanzi, a cura di A. Andreoli, voi. I, Mondadori, Milano 1988.) :1. Comprensione del testo ~1. Dopo una prima lettura riassumi breve~ente il contenuto del brano in non più di dieci righe. 47 . Analisi del testo .1 Che tipo di narrazione è utilizzata nel testo e come sono riportati i pensieri di Andrea? Che ipo di registro ha usato l'autore e come sono strutturati i periodi? .2 Quali figure retoriche abbondano nel brano? Individuale evidenziando quale effetto roducano nella sensibilità del lettore .3 Che cosa significa l'espressione «il Verso è tutto»? Afferma semplicemente che la poesia è a più alta fra tutte le arti oppure ha anche altri significati? _ .4 Quale rapporto si può intravedere tra D'Annunzio e il personaggio protagonista del Piacere, ndrea Sperelli? 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti 3.1 Secondo Andrea,in che modo Il poeta può condizionare la coscienza degli uomini? A tuo giudizio questa filosofia è condivisa anche da D'Annunzio? 3.2 In questo brano Andrea Sperelli sente rinnovarsi in lui «il culto profondo e appassionato dell'Arte» durante la convalescenza dalla ferita riportata il, un duello. Alla luce delle tue conoscenze sul Piacere o sulla vicenda biografica di D'Annunzio, spiega questa affermazione in un breve commento personale. Puoi integrare la tua riflessione eventualmente anche con richiami opportuni . ad altri scritti dell'autore. 3.3~ Prova ad. inquadrare sinteticaménl:e~là':figÙra:tfj Andrea Sperelli:nèh:ontesto-dell'estefismo che si diffonde' nella cultura europea nel corso dell'Ottocento dal Romanticismo alle poetiche fin-de-siècle. ., . _. 48 SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALR' Sviluppa in. forma di saggio breve/articolo di giornale l'argomento seguente, ricordando-di dare un titolo e un sottotitolo alla tua trattazione, di indicare la destinazione editoriale e di non superare le quattro facciate di metà foglio protocollo. Ambito: Artistico-letterario Argomento: Il cmo TRA ARTE E LETTERATURA Le tribolazioni aguzzano il cervello: e Renzo il quale, nel sentiero retto e piano di vita percorso da lui fin allora, non s'era mai trovato nell'occasione d'assottigliar molto il suo, ne aveva, in questo caso, immaginata una, da far onore a un giureconsulto. Andò addirittura, secondo che aveva disegnato, alla casetta d'un certo Tonio, ch'era lì poco distante; e lo trovò in cucina, che, con un ginocchio sullo scalino del focolare, e tenendo, con una mano, l'orlo d'un paiolo, messo sulle ceneri calde, dimenava, col matterello ricurvo, una piccola polenta bigia, di gran saraceno. La madre, Wl fratello, la moglie di Tonio, erano a tavola; e tre o quattro ragazzetti, ritti accanto al babbo, stavano aspettando, con gli occhi fissi al paiolo, che venisse il momento di scodellare. Ma non c'era quell'allegria che la vista del desinare suol pur dare a chi se l'è meritato con la fatica. La mole della polenta era in ragion dell'annata, e non del numero e della buona voglia de' commensali: e ognun d'essi, fissando, con uno sguardo bieco d'amor rabbioso, la vivanda comune, pareva pensare alla porzione d'appetito che le doveva sopravvivere. Mentre Renzo barattava i saluti con la famiglia, Tonio scodellò la polenta sulla tafferia di faggio, che stava apparecchiata a riceverla: e parve una piccola luna, in un gran cerchio di vapori. Nondimeno le donne dissero cortesemente a Renzo : volete restar servito? -, complimento che il contadino di Lombardia, e chi sa di quant'altri paesi! non lascia mai di fare a chi lo trovi a mangiare, quand'anche questo fosse un ricco epulone alzatosi allora da tavola, e lui fosse all'ultimo boccone. - Vi ringrazio, - rispose Renzo: - venivo solamente per dire una parolina a Tonio; e, se vuoi, Tonio, per non disturbar le tue donne, possiamo andar a desinare all'osteria, e lìparleremo -. La proposta fu per Tonio tanto più gradita, quanto meno aspettata; e le donne, e anche i bimbi (giacché, su questa materia, principian presto a ragionare) non videro mal volentieri che si sottraesse alla polenta un concorrente, e il più formidabile. L'invitato non istette a domandar altro, e andò con Renzo. Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. VI Questo negozio è un museo: il signor Palomar visitandolo sente, come al Louvre, dietro ogni oggetto esposto la presenza della civiltà che gli ha dato forma e che da esso prende forma. Questo negozio è un dizionario; la lingua è il sistema dei formaggi nel suo insieme: una lingua la cui morfologia registra declinazioni e coniugazioni in innumerevoli varianti, e il cui lessico presenta una ricchezza inesauribile di sinonimi, usi idiomatici, connotazioni e sfumature di significato, come tutte le lingue nutrite dall'apporto di cento dialetti. È una lingua fatta dì cose; la nomenclatura ne è solo Wl aspetto esteriore, strwnentale; ma per il signor Palomar impararsi un po' di nomenclatura . ~~~~~~_~~_JM_~ 49 Estrae di tasca un taccuino, una penna, comincia a scriversi dei nomi, a segnare accanto a ogni nome qualche qualifica che permetta di richiamare l'immagine alla memoria; prova anche a disegnare uno schizzo sintetico della forma Scrive pavé d'Airvault annota «muffe verdi», disegna un parallelepipedo piatto e su un lato annota «4 cm circa»; scrive St. Maure, annota «cilindro grigio granuloso con un bastoncino dentro» e lo disegna, misurando lo a occhio «20 cm»; poi scrive Chabicholi e disegna un piccolo cilindro. - Monsieur! Houhou! Monsieur! - Una giovane formaggiaia vestita di rosa è davanti a lui, assorto nel suo taccuino. È il suo turno, tocca a lui, nella fila dietro di lui tutti stanno osservando il suo incongruo comportamento e scuotono il capo con l'aria tra ironica e spazientita con cui gli abitanti delle grandi città considerano il nwnero sempre crescente dei deboli di mente in giro per le strade. L'ordinazione elaborata e ghiotta che aveva intenzione di fare gli sfugge dalla memoria; balbetta; ripiega sul più ovvio, sul più banale, sul più pubblicizzato, come se gli automatismi della civiltà di massa non aspettassero che quel suo momento d'incertezza per riafferrarlo in loro balìa, (I. Calvino, Palomar, Mondadori, Milano 1994) Caravaggio, Canestra difruttiJ, 1559 Andy Warbol, C-pbelJ's Soup. scrigrafia 5U carta, 90 x 60 cm 50 TIPOLOGIAB. Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale Ambito: Storico - politico Argomento: l regimi totalitari in Europa DOCUMENTI Se vogliamo definire correttamente il potere politico all'interno del Reich volkisch (Stato pçpolare) non dovremo parlare di "potere dello Stato", ma di potere del FUhrer. Poiché non è 1.0 Stato come entità impersonale ad essere fonte del potere politico, ma questo deriva piuttosto dal Fuhrer in quanto esecutore della volontà comune del popolo. Il potere del Fuhrer è ampio e totale e racchiude in sé tutti i camerati nazionali i quali sono legati al Fuhrer in lealtà e obbedienza; esso abbraccia tutte le sfere della vita nazionale. [R.R. Huber, Nazism, 1939] L Rinnovare il tipo di giornale. Ilgiornale deve essere organo di propaganda dell'italianità e del regime. [ ... ] Riprodurre in quadro le idee salienti espresse dal Duce nei discorsi più recenti. Si raccomanda soprattutto un'ardente passione d'italianità e di fascismo, che deve illuminare il giornale in ogni suo numero. 2. Controllo dal punto di vista nazionale e fascista. Controllare le notizie e gli articoli dal punto di vista nazionale e fascista, ponendosi, cioè, il quesito se le pubblicazioni sono utili o dannose per l'Italia e il Regime. ["Direttive per la stampa", emanate nel 1931 dall'Ufficio stampa della Presidenza del Consiglio, in P.Y. Cannistrato, Lafabbrica del consenso. Fascismo e mass-media, Laterza, Roma-Bari 1975) Per eliminare i Kulak come classe è necessario spezzare con una lotta aperta la resistenza di questa classe e privarla delle fonti economiche della sua esistenza e del suo sviluppo (libera utilizzazione della terra, mezzi di produzione, affitto, diritto di ingaggiare manodopera salariata, ecc.) [ ... ] Senza di questo non è concepibile nessuna collettivizzazione seria, né tanto meno una collettivizzazione integrale della campagna. [J. Stalin, Opere complete. Editori Riuniti, Roma 1954] 1. Un'ideologia elaborata, consistente in un corpo ufficiale di dottrine che abbraccia tutti gli aspetti vitali dell'esistenza umana e al quale si suppone aderisca, almeno passivamente, ogni individuo che viva in questa società; questa ideologia ha come caratteristica essere accentrata e proiettata verso uno stadio finale e perfetto dell'umanità [ ... l. . 2. Un partito unico di massa tipicamente guidato da un solo uomo, il dittatore, e composto da una percentuale relativamente piccola della popolazione totale (intorno allO per cento) maschile e femminile, con un forte nucleo appassionatamente e ciecamente consacrato all'ideologia e pronto a contribuire in ogni modo alla sua generale accettazione; un partito del genere è organizzato gerarchicamente e oligarchicamente ed è al di sopra o completamente intrecciato con la burocrazia governativa. 3. Un sistema di terrore, sia fisico che psichico, realizzato attraverso il controllo esercitato dal partito e dalla polizia segreta, in appoggio, ma anche per sovrlntendere, al partito in funzione dei suoi leader e diretto caratteristicamente non solo contro «provati nemici» del regime, ma anche contro classi della popolazione scelte più o meno arbitrariamente; il terrore, sia quello della polizia segreta sia quello della pressione sociale diretta dal partito, sfrutta sistematicamente la scienza moderna e più particolarmente la psicologia scientifica. 4. Un monopolio, quasi completo e tecnologicamente condizionato, di tutti i mezzi di effettiva comunicazione di massa come la stampa, la radio e il cinema e concentrato nelle mani del partito e del governo. 5. Un monopolio egualmente tecnologicamente condizionato e quasi completo dell'uso effettivo di tutti gli strumenti di lotta armata, 6. Un controllo centralizzato e la guida dell'intera economia attraverso il coordinamento burocratico di attività imprenditoriali, un tempo indipendenti, e comprensivo di molte altre associazioni e attività di gruppo. {C. J. Friedrich, Z. Brzezinski, in E. Gentile, lIfascismo. Le interpretazioni dei contemporanei e degli storici. Laterza, Roma-Bari 1970] [ ... ] riteniamo di avere sufficienti elementi per proporre una definizione storica di questo sistema e della sua caratterizzazione come fenomeno totalitario. Considerando la posizione centrale e predominante assunta dalla figura del duceMussolini nel complesso dei miti e delle organizzazioni delfascismo, in forma propria e distinta, ad esempio, da quella del Fuhrer Hitler, riteniamo si possa denominare il sistema politico fascista, nella sua concreta realtà storica, come cesarismo totalitario. volendo così definire una dittatura carismatica di tipo cesaristico, integrata in una struttura istituzionale basata sul partito unico e sulla mobilitazione delle masse, e in continua costruzione per renderla conforme al mito dello Stato totalitario, consapevolmente adottato quale modello di riferimento per l'organizzazione del sistema politico, e concretamente operante come codice fondamentale di credenze e di comportamenti per l'individuo e per le masse. Dare risalto alla figura del duce, nella definizione storica del totalitarismo fascista, non significa ridurre il sistema politico fascista a una forma di rnonocrazia personale. Non ci troviamo affatto concordi con quanti ritengono che il fascismo sia riducibile al mussolinismo. affermando che il sistema politico fascista non fu un regime totalitario ma una forma di dittatura personale tradizionale, perché non impose il primato del partito sullo Stato, perché fece sopravvivere istituzioni e poteri che limitavano le sue pretese di dominio totale, perché non riuscì a realizzare la totale integrazione della società nello Stato. In effetti, proprio per la sua natura di regime originato d~ ~ movimento rivoluzionario di massa, organizzato in partito mitizia-coa ideologia totalitaria; per-la presenza é1~- ~:~~~~~'~'~.:..-; ",:,'_: ': "-:~~~,c:;,,:~,~,~~~'~:ti!Q~~~~~~W~~~~-iÌ 51 onocrazia personale. In realtà, l'identificazione del fascismo con il mussolinismo porterebbe inevitabilmente a banalizzare la stessa mzione del Capo nei regimi totalitari, e a trascurare l'importanza fondamentale dell'organizzazione di massa nella realtà del sistema olitico fascista. Del resto, vi è da osservare che senza il partito unico e l'organizzazione di massa, la stessa figura istituzionale e .itica del "duce" diventerebbe storicamente incomprensibile, sia per la sua origine che per la sua funzione, perché verrebbe tificiosamente isolata dalla realtà da cui aveva avuto origine e sulla quale si fondava la sua funzione. Occorre ancora far rilevare che oricamente anche nei regimi ritenuti totalitari, come il nazionalsocialismo e lo stalinismo, perché hanno affermato il primato del artito sullo Stato, vi è stata una fase di personalizzazione del potere, che ha portato aUa subordinazjone del partito al dominio del apo, prìvandolo del potere come sede auto~oma di elaborazione e di decisione delle scelte politiche. E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e /0 Stato nel regimefascista. Carocci, Roma 2008] AMBITO DISCIPLINARESOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: Le arti e le scienze DOCUMENTI Se spiamo dalla finestra nella bottega di un falegname, vediamo un uomo di una certa età circondato dai suoi apprendisti e dai suoi arnesi. Il falegname è chino sul suo bancone. intento cl incidere con precisione le forme per un intarsio. Ma la sopravvivenza della bottega è li rischio da quando hanno aperto una fabbrica di mobili in serie in fondo alla strada. Una giovane ~ecnica di laboratorio osserva accigliata sei cavie morte, riverse sul bancone, con la pancia aperta da un 'incisione. E preoccupata perché l'iniezione che ha praticato alle cavie non ha Jato i risultati previsti. L'orchestru stu facendo le prove di un concerto con un direttore venuta da fuori; il direttore lavora ossessivamente sulla sezione degli archi, fa ripetere innumerevoli volte alcune battute. L'amministratore è preoccupato: se il direttore va avanti in questo modo, nni~e che l'amministrazione dovrà pagare gli straordinari, Se lavorasse più in fretta, il falegname potrebbe vendere più mobili; la tecnica del laboratorio potrebbe cavarsela demandando il problema al suo capo; il direttore d'orchestra sarebbe forse invitato più spesso dalle orchestre stabili se tenesse d'occhio l'orologio. Nella vita ce la si può cavare benissimo senza dedizione. L'artigiano è la figura rappresentativa di una specifica condizione umana: quella del mettere un impegno personale nelle cose che si fanno, RlCHARD SENNETT. l'limI/O drligidllO La forza del corpo vanificò fin dall'inizio il diritto di eguaglianza comune a tutti gli uomini; onde i più deboli, grazie alle leggi ed alle varie forme di governo, instaurarono un 'ineguaglianza artificiosa, non più fondata sulla forza. Essendosi ben consolidata tale ineguaglianza, gli uomini si accordarono con ragione per conservarla, ma non cessarono di protestare in segreto contro di essa, mossi da un'insopprimibile brama di superiorità. Cercarono dunque un compenso in un'ineguaglianza meno arbitraria; e poiché la forza corporea, trattenuta dalle leggi, non era ormai più strumento di superiorità, finirono per ricercare un principio altrettanto naturale, più pacifico e più utile alla società nella differenza degli intelletti. Così la pane più nobile del nostro essere si è in qualche modo vendicata dei primi vantaggi usurpati dalla più vile, e la superiorità dei talenti intellettuali rispetto ai corporei è stata generalmente ammessa. Le arti meccaniche .€onsistenti in operazioni manuali e asservite ad una specie di routine furono abbandonate a uomini relegati dai pregiudizi nelle classi inferiori. Le libere operazioni dell'intelletto toccarono invece a coloro che si sentirono più dotati in ciò da natura. JEAN·BAPTlSTE O'ALEMBERT, Discorso prdil/lIilllre Jt'If'Ellcw:lopiJie Rendiamo finalmente la dovuta giustizia agli artigiani. Le arti liberali si sono celebrate anche troppo da sé; ora potrebbero levar la voce residua per celebrare le arti meccaniche. Spetta alle arti liberali riscattare le arti meccaniche dall'avvilimento in cui i pregiudizi le hanno mantenute tanto a lungo; spetta ai re proteggerle e riscauarla dalla miseria in cui tuttora languono. Gli artigiani si sono sentiti spregevoli perché sono stati disprezzati; insegniamo loro a far migliore strrna di se stessi: è questo l'unico mezzo per ottenere le loro opere più perfette. DENIS DIDEROT, voce " Arte' 52 ARGOMENTO: Scienza natura umanità DOCUMENn 1. J storia ormai a tutti Ilota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersen la fissione (allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne eobe il sospetto Ida Nod dack: ma né Fermi né altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni do po, alla fine del 19:39.Poteva averle benissimo prese sul serio Ettore Màjorana, aver vist. quello che i fisici dell'Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla 'cecità', La "ragione della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi", dice. Ed è forse dispo sto a considerarla corne provvidenziale, se Quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini avere l'atomica. Non altrettanto - ed è sempre così per le cose provvidenziali - sarebbero disposti a consid rarla gli abitanti di Hiroshima e Nagasaki. (L. Sd'L~c-ia.I.1I.,.,"(II/ll~II"!;(I di MajolYllIII, EillOllidi.Torino 197 2. Quando; con l'andar ciel tempo, avrete. scoperto tutto lo scopribile, il vostro progresso ..... non sarà che un progressivo allontanamento dall'umanità. Tra voi t' l'umanità si scaverà un abisso così grande, che ad ogni vostro eu reka risponderà un grido di dolore universale. (B. Brecht. Vi/adi Gali/J.'o,trad. il.. Eiuautli 1963) 3. ;1 ;,er dolorosa esperienza abbiamo imparato che il pensiero razionale non è sufficiente a ri ( solvere i problemi della nostra vita sociale. La sottile ricerca e l'attento lavoro scientifico hanno spesso avuto delle tragiche conseguenze per l'umanità, poiché hanno, sì, prodotto, da un lato, inverizionì che hanno liberato l'uomo dalla fatica fisica estenuante, rendendone la vita più facile e più ricca; m.a,dall'altra parte, hanno introdotto una grave inquietudine neka sua vita, lo hanno reso schiavo del suo inondo tecnologico e, cosa più catastrofica ancora, hanno creato i mezzi per la sua stessa distruzione in massa. In verità, una tragedia spaventosa! CA. Einstein, Pensieri degl.i(11U1i dHl'icili, trad. it., Borìngluerì, Milano 1965) 4. T ~'idea di un metodo che contenga principi Ierruì, immutabìlì e assolutamente vincolanti come guida nell'attività scientifica si imbatte in difficoltà considerevoli Quando viene messa a confronto con i risultati della ricerca storica. Troviamo infatti che non c'è una sin gola norma, per quanto plausibile e per Quanto saldamente radicata nell'epistemologia, che non sia stata violata in qualche circostanza. .L CP.Feyerabeud, Contro it metodo, trad. it., Feltrinelli, Milano 1975 5. {,~::: ono convinto che concetti come quelli di certezza assoluta, precisione assoluta, verità fi Ljnale e così via sono spettri che dovrebbero essere escltlsi dalla scienza. [... 1 L'allentamento delle regole del pensiero mi sembra la benedizione più grande che la scienza moderna c abbia mai dato, poiché l'idea che esista un'unica verità e che ci sia qualcuno che la possieda mi sembra la causa principale di tutto ilmale che c'è nel mondo. CM. Born, Physics in my qeneration, Springer-Verlag, New York 1969, pp. 182-183) 6. T '7ideache un elettrone esposto a una radiazione scelga liberamente l'attimo e la direzione _t} incui vuole saltare mi è insopportabile. In questo caso preferirei fare ilciabattino o addì- rittura ilcroupier in un casinò piuttosto che il fisico. (Da una lettera di A. Einstein a Max Born, 29 aprile 1924) 7. .:f:j'1 instein si pose una volta la domanda: «Quanta scelta ebbe Dio nella costruzione dell'uni- D verso?», Se l'ipotesi dell'assenza di ognì confine è corretta, Dio non ha avuto alcuna li- 53 berta nella scelta delle condizioni iniziali. Egli avrebbe avuto però ancora, ovviamente, la libertà di scegliere le leggi a cui l'universo doveva ubbidire . . (S. Hawkìng, Da). big bang a! buchi neri. Bn?I'e SI.ol'iadel. lt'II1J>O, trad. it., BUR, Milano 19991!') 8. .•. .uo sembrar strano, ma ho l'impressione che la scienza ci indichi la strada verso Dio con maggior sicurezza di Quanto non faccia la religione. , . (P. Davies, Dio e Ia nuooafisica, (l'ad, it., Mondadori, Milano 11:19 9. Il cosiddetto 'fungo atomico', la devastante(lube tossica che si sprigionò allo scoppio della bomba atomica. Tip. C Tema di ordine Storico la Resistenzafu un fenomeno europeo che, a partire dall'invasione tedesca dell' Unione Sovietica, rappresentò la reazione armata delle popolazioni civili contro l'occupazione nazista dei rispettivi paesi, non più disposte a tollerare le violenze naziste, le razzie e le deportazioni, la distruzione di paesi e le stragi compiute per rappresaglia. In Italia la Resistenzaarmata si andò organizzando dopo 1'8settembre ed in essa,oltre a quanto esposto sopra, confluirono altre profonde motivazioni dovute alla particolare situazione nazionale, come ad esempio le rivendicazioni di movimenti politici costretti per anni alla clandestinità e movimenti spontanei di gente delusa o immiserita dal Fascismo. Indichi ed analizzi il candidato quali altri elementi hanno composto il tessuto connettivo della Resistenza italiana. TIPOLOGIA D - Tema di ordine generale .. Essi Ci Partigiani italiani della Resistenza, n.d.r.) sono morti senza retorica, senza' grandi frasi, con semplicità, come se si trattasse di un lavoro quotidiano da compiere, si sono riservati la parte più dura e difficile: quella di morire, di testimoniare con la resistenza e la morte la fede nella giustizia. A noi è rimasto un compito cento volte più agevole; quello di tradurre in Ieggì-chìare stabili e oneste il loro sogno: di una società più giusta e più umana, di una solidarietà di tutti gli uomini alleati a debellare il dolore. Non dobbiamo tradìr'll." (Pietro Calamandrei, 1889-1956 : Capogruppo all'Assemblea Costituente del Partito d'Azione) Il candidato analizzi il testo e, a partire da esso, esponga le sue riflessioni merito alle attuali e varie forme di "resistenze" presenti nel mondo. in 54 LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. LANDI" Viale S. D'Acquisto, 61 - 00049 Velletri (Roma) 06.121125780- Fax: 0696.26.943 Sito web: www.liceolandi.it e-mail: ImlJ~32QQ0_2@i§J~~~iQn~j.1 SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA 15.05.2015 55 Simulazione 2014115 ANNO SCOLASTICO 2014/15 SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL'ESAME DI STATO PER IL LICEO SCIENTIFICO n candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. Problema 1 - Trekking in montagna Al termine di un'escursione di trekking in montagna, Giulia ha raggiunto un rifugio. Grazie alla nuova app che ha scaricato, ha potuto rilevare con esattezza alcuni dati relativi al percorso effettuato, riassunti nella seguente tabella. Distanza percorsa (km) Tempo trascorso (h) Altitudine s.Lm. (m) O O 3 1000 1640 Velocità minlmax 12 3 1800 l Vmin = 3 kmlh vmax 20 5 1460 17 =-kmlh 3 27 6 1900 30 7 2350 a) Supponiamo che negli intervalli di cui conosciamo gli estremi la pendenza sia costante; disegna il grafico a tratti che rappresenta l'altitudine raggiunta sul livello del mare (in metri) in funzione della distanza percorsa (in chilometri). La pendenza relativa al percorso AB della figura è data dal rapporto !!:_. l ~: A I C Per calcolare la pendenza del suo percorso, Giulia decide di approssimare, in ognuno dei tratti, la lunghezza in orizzontale l con la distanza d percorsa sul terreno. b) Se accettiamo questa approssimazione, considerando solo l'altitudine del punto di partenza e di quello d'arrivo, qual è la pendenza percentuale media del percorso di Giulia? c) Possiamo perfezionare il nostro modello pensando che, come avviene nella realtà, il grafico negli estremi dei tratti non abbia punti angolosi e la funzione sia quindi derivabile in ogni punto. In questa ipotesi, giustifica che deve esistere almeno un punto_del cammino, distinto dalla partenza e dall'arrivo, in cui la pendenza del sentiero è 4,5%. d) Ricava l'altitudine media sullivello-del-:fi1é!rç~ac(lìsi-svolge-la camminata-con la precisione di una cifra decimale, mostrando dettagliatamente il procedimento seguito. Ora Giulia decide di ricavare una funzione v(t) che approssimi la velocità istantanea in funzione del tempo trascorso. e) Dimostra che esiste una sola funzione polinomiale di terzo grado v(t) = at' + bt? + et + d (dove t è il tempo trascorso espresso in ore) che presenta nell'intervallo O ~ l ~ 7 un minimo e un massimo relativi corrispondenti a quelli indicati in tabella e ricava i valori dei coefficienti a, b, c, d. Una volta mostrato che la funzione cercata è: i.; -O- - 56 Simulazione 2014115 1 3 v(t)=-12t 3 2 5 43 +"4t -"4t+12' rappresentai a nell' intervallo O~ t ~ 7 . t) Spiega cosa rappresenta l'area sottesa dal grafico di v(t) nell'intervallo O~ t ~ 7, calcolane la misura e utilizzala per stimare la velocità media tenuta da Giulia durante la camminata, approssimando il risultato ai centesimi. Qual è l'errore relativo percentuale che si compie utilizzando il grafico di v(t) per calcolare la stima della distanza percorsa da Giulia rispetto al dato reale riportato in tabella? Problema 2 - Una cura efficace Nell'ambito di uno studio epidemiologico riguardante la diffusione di una patologia influenzale in presenza di determinate strategie di prevenzione e cura, alcuni ricercatori hanno elaborato un semplice modello matematico per esprimere l'andamento temporale del numero di persone infette in un dato campione. Indicato con t il tempo trascorso, in giorni, dall'inizio della diffusione della patologia nel campione, secondo il modello il numero n(t) di persone infette al giorno t è espresso da una funzione del tipo: n(t) - - (b ae' +e')2 ' con a e b costanti reali positive e t variabile reale positiva. a) Dimostra che, comunque si scelgono le costanti a e b, il modello prevede l'estinzione della patologia nel campione. b) Dimostra che, se b > l, vi è comunque un picco di massima diffusione in un momento T e che il numero di malati è nuovamente quello iniziale per t = 2T . c) Sempre con b > 1, supponi che il numero iniziale di malati sia no = 16 e che il numero massimo di malati si verifichi per T = 2ln 2. Dimostra che i valori delle costanti sono allora a = 400 e b = 4, quindi rappresenta la funzione n(t) così ottenuta per t ~ O, tralasciando lo studio della derivata seconda. Assumi ora che n(t) sia la funzione determinata al punto precedente. d) Qual è stato il numero medio di persone infette in un giorno nel periodo 0:$ t :$ 2T ? Mostra in dettaglio il procedimento seguito. e) La funzione nel) si riferisce a un campione che mappa l' 1%0 dell' intera popolazione. Se ogni ammalato è rimasto infettato in media due giorni, qual è stato approssimativamente il numero totale di ammalati fra la popolazione nei primi 100 giorni di studio? Questionario ~ 1. Considera la 'curva y di equazione y =-~;3_-+ 4x e il fascio di -rette di equazione- y = mx, con m E R. Ricava i valori di m per i quali la corrispondente retta del fascio e la curva y delimitano una regione pi~na di area 2_. 2 - 2. Per decidere la meta del fine settimana, Mario lancia un dado regolare a sei facce: se esce l o 3, sceglierà la località A, altrimenti la località B. Le previsioni meteo per il fine settimana indicano cielo nuvoloso con probabilità 30% nella località A e 40% nella località B. AI suo ritorno, fYrigh~arifG1reflF2IJ.1 MA Tutor (6163) ~~ 57 Simulazione 2014115 Mario incontra Lucia e le dice di aver trascorso un bel weekend di sole. Qual è la probabilità che Mario abbia trascorso il fine settimana nella località A? 3. Un rubinetto versa acqua in un recipiente di capacità 20 litri, inizialmente vuoto, con una portata variabile (misurata in litri/minuto) espressa dalla legge p(t) = _!Q_ . Calcola l+t il tempo, in minuti e secondi, necessario per riempire il recipiente. 4. Assegnata la funzione f(x) F(x) funzione f(x) = f-1(x), = 31nx+ 2x2 , ricava l'equazione inversa di f(x), della retta tangente al grafico della nel suo punto di ascissa 2, dopo aver dimostrato che è una funzione invertibile. 5. Anna e Berto si trovano sulla stessa riva di un fiume, a 50 m di distanza l'una dall'altro. Per guardare uno stesso albero che si trova sulla riva opposta, Anna deve girare lo sguardo di 450 rispetto alla perpendicolare alla riva, Berto di 60°. Le informazioni assegnate sono sufficienti per determinare in modo univoco la larghezza del fiume? Motiva adeguatamente la risposta. 6. Un contenitore di assegnata capacità V ha la forma di un cilindro sormontato alle basi da due coni equilateri aventi le basi coincidenti con quelle del cilindro. Determina per quale valore del raggio di base del cilindro la superficie totale del contenitore risulta minima. 7. In un riferimento cartesiano la retta r rappresentata { X =-4t+4 Y = -7 t + 3, Oxyz sono assegnate una sfera di centro l'origine dal sistema parametrico: con t ER z=3t Ricava le coordinate dei punti del segmento AB e la misura in gradi sessagesimali, la retta r forma con il piano xy. 8. f(x) O e raggio 5 è una funzione continua nell'intervallo [2;4], minuti e secondi dell' angolo acuto a che derivabile nell'intervallo aperto ]2;4[ tale che: a) f(2) = 1; b) 2~f'(x)~3 VXE]2;4[. Stabilisci ~ è _possibile che sia Una -pallina, lasciata Nell'urto (anelastico) un'altezza pari ai J_ lO f_( 4t =. 8 >_motivando adeguatamente la risposta. cadere da -un' altezza di- l m, rimbalza verticalmente si perde parte dell'energia cinetica, pertanto la pallina di quella da cui era ~caduta, e così via per ogni rimbalzo. risale fino -Ipotizzando infiniti rimbalzi, stabilisci se la distanza (complessivamente) _percorsa dalla pallina nei suoi rimbalzi è infinita o fmita e in tal caso a quanto ammonta tale distanza. Motiva la risposta con un opportuno modello matematico. IO.Determina f(x) gli eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui della funzione: = 3x-4lnx. ~~..;©~~~--~ap~ynlii'--~ghht-~~!l~an;;;;-i~èHeJ~;ffili~-~i MATutòr(6163) ~~ 58 LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. LANDI" Viale S. D'Acquisto, 61 - 00049 Velletri (Roma) 06.121125780- Fax: 0696.26.943 Sito web: www.liceolandi.it e-mail: [email protected] SIMULAZIONE DI TERZA PROVA TIPOLOGIA B: RISPOSTA SINGOLA (max 8 righe) MATERIE: STORIA, SCIENZE DELLA TERRA, INGLESE, STORIA DELL'ARTE, FISICA 03.03.2015 59 Liceo Scientifico Statale "A. Landi" - Velletri Classe V A Simulazione terza prova esame di stato Alunno/a . Data SCIENZE (tipologia B) 1) Spiega in che modo Eratostene determinò la lunghezza del meridiano terrestre. 2) Illustra le caratteristiche chimiche e la struttura molecolare del benzene. . 60 Liceo Scientifico Statale "A. Landi" - Velletri Classe V A Simulazione terza prova esame di stato Alunno/a . Data . INGLESE (tipologia B) l) Wbat was tbe most popular literary genre in tbe Victorian Age and wby? 2) Explain bow tbe description of Coketown in "Hard Times" by C. Dickens is impressive for its stylistic festures and tbe way stress cbe consequencens of industrialization on tbe evironment and people's behaviour. 61 Liceo Scientifico Statale "A. Landi" - Velletri Classe V A Simulazione terza prova esame di stato Alunno/a . Data . STORIA DELL' ARTE (tipologia B) 1) Vincent Van Gogh: si descrivano gli elementi di novità della sua ricerca artistica, nominando almeno un'opera tra quelle studiate. 2) Pittura puntillista: si descrivano gli elementi generali che caratterizzano la ricerca puntillista, nominando almeno un'opera e un autore. 62 Liceo Scientifico Statale "A. Landi" - Velletri Classe V A Simulazione terza prova esame di stato Alunno/a . Data . STORIA (tipologia B) l) Cosa si intende per crisi della Ruhr e quali sono stati gli episodi che hanno determinato la sua "soluzione"? 2) Spieghi il candidato, gli eventi che hanno determinato il passaggio dalla "marcia su Roma" alla "dittatura a viso aperto" da parte del Fascismo. 63 Liceo Scientifico Statale "A. Landi" - Velletri - Classe V A Simulazione terza prova esame di stato Alunno/a . Data . FISICA (tipologia B) 1)11candidato elenchi sinteticamente le proprietà elettriche di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Motivi, dandone dimostrazione, la distribuzione della carica elettrica. 2)11candidato dia la definizione di forza elettromotrice (fem) di un generatore di tensione elettrica. Dimostri e analizzi (sinteticamente) la relazione tra forza elettromotrice (fem) e differenza di potenziale elettrico (d.d.p). 64 LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. LANDI" Viale S. D'Acquisto, 61 - 00049 Velletri (Roma) 06.121125780- Fax: 0696.26.943 Sito web: www.liceolandi.it e-mail: Il11P~_1~_Q009@ist1Jlzi_Qn~j! SIMULAZIONE DI TERZA PROVA TIPOLOGIA A: trattazione sintetica (max. 20 righe) MATERIE: Fisica, Scienze, Ed. Fisica, Filosofia, Inglese. 16.04.2015 65 Liceo Scientifico Statale "Ascanio Landi" in Velletri (Rm) SimulazioneTerza Prova Esame di Stato (Tipologia A: max 20 righe) Materia: Fisica Candidato Classe.............................................. . Data . Il candidato: Descriva (anche graficamente) il campo magnetico generato da un filo rettilineo conduttore percorso da corrente elettrica. Enunci e dimostri la legge di Biot-Savart relativa al modulo del suddetto campo magnetico (rappresentando le forze di interazione fra i due fili e i campi magnetici da essi generati) . .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... 66 Liceo Scientifico Statale "Ascanio Landi" in Velletri (Rm) Simulazione Terza Prova Esame di Stato (Tipologia A: max. 20 lines) Materia: Inglese Candidate (name, surname).........................................................................•......... Classe V sez. A Date . Illustrate the great innovations in terms of attitudes, content and form introduced by modernist noveslists at the beginning of the twentieth century . ................................................. , _- . .................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... 67 Liceo Scientifico Statale "Ascanio Landi" in Velletri (Rm) Simulazione Terza Prova Esame di Stato (Tipologia A: max. 20 righe) Materia: Scienze Candidato Classe V sez. A . Data .. Si spieghi la reazione di formazione dei trigliceridi, illustrando come la loro differenza strutturale influenzi, attraverso il grado di instaurazione, lo stato solido o liquido di questi Iipidi. .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ......... ............ ... .......... ........ ...... . ... .. ............ ... ... .................~ . ..................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... 68 Liceo Scientifico Statale "Ascanio Landi" in Velletri (Rm) Simulazione Terza Prova Esame di Stato (Tipologia A: max. 20 Iines) Materia: Filosofia Candidato Classe V sez. A . Data . Spieghi, il candidato, le vie di liberazione dal dolore contemplate da Schopenhauer all'interno della sua speculazione filosofica . .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... 69 Liceo Scientifico Statale "Ascanio Landi" in Velletri (Rm) Simulazione Terza Prova Esame di Stato (Tipologia A: max. 20 lines) Materia: Educazione Fisica Candidato Classe V sez. A . Data . Che cosa s'intende per "doping" e quali sono le categorie di sostanze dopanti . .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... 70 LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. LANDI" Viale S. D'Acquisto, 61 - 00049 Velletri (Roma) 06.121125780- Fax: 0696.26.943 Sito web: www.liceolandi.it e-mail: [email protected] GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA: ITALIANO SECONDA PROVA: MATEMATICA TERZA PROVA 71 ,,. ~~~M:__",-_~_~_.-'~_. ~:~""~::-,,,,,,,,,~~";r;;Ea~_~C~;gAiS~S~E~'_;;=g-_~_:;..~._:§_~~~~~~~ =~::-: ..;_=_:f.:"~=''''''-:::'~:-'-_''-~-:~:--«' PUNTEGGIO DESCRITTORI INDICATORI CORRETTEZZAORTOGRAFICA padronanza e uso della lingua buona sufficiente (errori di ortografia non gravi) ':-in_~uffl~i~nte-.(errori ripetuti di ortografia) 0,5 ..-....:i..::.....;_......- o - min. 0,5 max4 _;; _ - .. ~.' - ,; 1,5 Sufficiente (errori di sintassi non gravi) o insufficiente (errori ripetuti di sintassi) CORRETTEZZALESSICALE buona proprietà di lingua~gio e adeguatezza dello stile e del registro 1,5 sufficiente proprietà di linguaggio e uso corretto del lessico Improprietà di linguaggio e lessico ristretto cònoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento min. 0,5 max5 capacità logicocritiche e comunicative min. 1 max6 - 0,5 CONOSCENZA-DELLECARATTERISTICHEFORMALIDEL TESTO completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa 5 padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali 4 descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo 3 dimostra una conoscenza gravemente o parzialmente lacunosa degli espedienti retoricoformali del testo 0,5 - 2 COMPRENSIONEDEL TESTO comprende Il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive 2 comprende I principali elementi del brano 1,5 comprende superficialmente il significato del testo 0,5-1 CAPACITA' DI RIFLESSIONEE DI CONTESTUALIZZAZIONE dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali 4 offre diversi spunti critici e contestualizza In modo efficace 3 sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 2,5 scarsi spunti critici 0,5 -1,5 VOTO COMPLESSIVO(in quindiceslmi) _ 72 GRIGLIA DI y~LUTAZIONE PE~ .L'ELAr;JPRATQ DI ITALIANO PUNTEGGIO DESCRITIORI INDICATORI CORRETTEZZAORTOGRAFICA padronanzae uso della lingua buona sufficiente (errori di ortografia non gravi) 0.5 Buona 1,5 Sufficiente (errori di sintassi non gravi) I insufficiente (errori ripetuti di sintassi) I CORRETTEZZA LESSICALE buona proprietà di linguaggio e adeguatezzadello stile e del registro I i,5 sufficiente proprietà di linguaggio e uso corretto del lessico 1_- ~ ~._",,,r_;~cc~limproprietà dj Iingua99_ioe!~sico -~:..._~ -- •....-~...." cono§.~e:n2a d~lfo stile saggistico e: dell'argomento proposto - ris~retto 0,5 - STRUTTURAE-COERENZADELL'ARGOMENTAZIONE - ·1' min. 0,5 max 3,5 _"';;;.._,;y- I ! Imposta l'argomentazione gestendo consapevolmente tutti gli elementi per la redazione dì un saggio breve : Utiiizza con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve , 3 c, 3 Usa sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve 2,5 Non si attiene alla modalltà di scrittura di un saggio breve o si attiene parzialmente 0,5-1,5 capacità logicocritiche e comunicative PRESENTAZIONEE ANALISI DEI DATI Presenta i dati in modo coerente e fornisce un'analisi sensata 3,5 min. i max 7,5 Dispone i dati in modo sufficientemente organico 2,5 Enumera i dati e ne conduce un'analisi parziale 1.5 Ignora i dati forniti dai documenti o ii enumera senza rielaborarli 0,5-1 CAPACITA'DI RIFLESSIONEE DI SINTESI I I - ... Dimostra cap..cna di rttlesstone cnnca e di slntesl personale nella trattazione de,, dati .. - IOffre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace I Sufficienti spunti di riflessione e di approfondimento critico INon anallzza dati avendolì ignorati! esprime scarsi spunti critici i ! 0,5 -1,5 73 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L'ELA,I?O~TO gllTALIANO _ - TfPOLOGIA B' ARTICOLO DI GIORNALE PUNTEGGIO DESCRITTORI NDICATORI CORRETTEZZAORTOGRAFICA padronanza e uso della lingua 1 buona sufficiente (errori di ortografia non gravi) min:'-0,5 -rfiax-4-'" ::..---;:- ,,~~~ -, { ~,- - -; - - 0- - - ~ - . Insuffic.lente.(err.or.I,oflpetOtLdl.:ortografi ~~'o-::-=- r:~= --.~'- '_ -- - - - conoscenza dello stile giornalistico e dell'argomento proposto min. 0,5 max 3,5 - - -'O_c ~- -~~-----...- CORRETTEZZ~ORFOSINJATTICA ~ ---~.;....,;;.~ ~ I Buona 1,5 Sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 Insufficiente (errori ripetuti di sintassi) ° CORRETTEZZALESSICALE .. 0,5 - - buona proprietà di linguaggio e adeguatezza dello stile e del registro 1,5 sufficiente proprietà di linguaggio e uso corretto del lessico 1 Improprietà di linguagglo:e lessico ristretto - - 0',5 COERENZACON IL LINGUAGGIO E LE MODALITA' DELLA COMUNICAZIONEGIORNALISTICA Sviluppa l'argomento gestendo In modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici 3,5 Utilizza con sicurezza gli usi giornalistici 3 Si attiene agli usi giornalistici, nei loro tratti fondamentali 2,5 Non si attiene alla modalità di scrittura di un articolo giornalistico o si attiene parzialmente 0,5 -1,5 capacità loglcocritiche e comunicative PRESENTAZIONEE ANALISI DEI DATI Presenta I dati in modo coerente e fornisce un'analisi sensata 3,5 mtn.j max 7,5 Dispone i dati in modo sufficientemente organico 2,5 Enumera I dati senza rlelaborarll e con un'analisi parziale 1,5 Ignora i dati forniti dai documenti o li enumera senza rlelaborarll 0,5 1 0 CAPACITA' DI RIFLESSIONEE DI SINTESI Dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 4 Offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 3 Sufficienti spunti di riflessione e di approfondimento critico 2,5 Non analizza I dati avendoli ignoratVesprime scarsi spunti critici 0,5 -1,5 74 GRIGLIA DI VALUT~IO~E~E.~ ,~~=-~~~ NOME ~~ L'ELABORArO,DI __ ~ INDICATORI r!"!,LlANO _ PUNTEGGIO DESCRITTORI CORRETTEZZA ORTOGRAFICA padronanza e uso della lingua buona sufficiente (errori di ortografia non gravi) : - -~- _ ,-fnjufficlente -rnax a ~ '_ c- (errori ripetuti di ortografIa) 0,5 o "_ " ,-~_ _, ~ .' :_, -';'· CORRETTEZZA MORFOSINTATTICr- Sufficiente (errori di sintassi non gravi) Insufficiente (errori ripetuti di sintassi) o CORRETTEZZA LESSICALE buona proprietà di linguaggio e adeguatezza dello stile e del registro 1,5 sufficiente proprietà di linguaggio e uso corretto del lessico 0,5 conoscenzadell'argomento e del contesto di riferimento min. 0,5 max 4,5 _CONOSCENZA E CONTESTUALIZZAZIONE Approfondita (sviluppa esaurientemente tutti i punti della traccia con ricchezza di notizie) 4,5 Buona (sviluppa tutti I punti della traccia con precise conoscenze) 3,5 Suf:tlclente (sviluppa tutti I punti con le conoscenze essenziali) 3 Alcune parti del tema sono state poco/non sviluppate Alcune parti del tema sono fuori traccia 2,5 -1,5 1 - 0,5 capacità loglcocritiche e comunicative ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DEL TEMA Presenta Idati In modo coerente e fornisce un'analisi sensata 2,5 min. 1 max 6,5 Dispone i dati in modo sufficientemente organico 2 Enumera I dati e ne conduce un'analisi parziale 1,5 Il tema è solo parzialmente organizzato Il tema è del tutto disorganizzato 1 0,5 CAPACITA' DI RIFLESSIONE, ANALISI E SINTESI Dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione del dati 4 Offre diversi spunti critici e sintetizza In modo efficace 3 Sufficienti spunti di riflessione e di approfondimento critico 2,5 Non esprime SUfficienti spunti critici Dimostra scarse Iscarsissime capacità di analisi e di sintesi 1,5 1-0,5 75 Tabella per determinare il punteggio relativo al problema. Problema 1 a 5 PUNTEGGIO Problema 2 b c d 4 7 6 e 14 20- 23- 26- 22 5 25 6 29 7 d e TOT 8 c 16 8 8 45 4549 5054 55- 60- 7D- 44 59 80 10 11 12 13 69 14 a 5 b 35- 4Q- 39 9 f TOT 9 45 3034 8 PUNTEGGIO ATTRIBUITO Il punteggio massimo per ogni quesito è 7. IL PUNTEGGIO TOTALE È p= D Il voto in decimi si ricava con la formula (p/10}+2. Il voto in quindicesimi si ricava con la seguente tabella. PUNTEGGIO VOTO D-4 5-9 1 2 1014 3 1519 4 15 76 Grig\ia per \a valutazione della terza prova scritta dell allie 0_----------- tSj:K)SIZlOI[IC aruC:X»:ata. precisa, ~ :a..fiuida. 8 Espos,inone abbasta.ru:a ameola~.to:rm:ta. vana. C, A,hb:asWlza $l'curo., sufficientemtme· cnrtmo ed appropnalo. Les- Esposizione .5tCO.~ 5Itn'q)~ · • • ti Discrete/Buono Sufficiente On 3.5 3 non 4 2 00 un:precso e :geuenco. ta E. ~. C u:ta dd Ii.QPaato uc.. .ume1'OS1 errori ortografici, pun- .tq.p.aIln mancanu:.lessico com~re unpreciso e generico. Nettamente l Insufficiente o · • nte siaua. D. Quakbe errore onograììco. lessi- Insufficiente • O' turno/Eccelle ~ A:ppropoate • 2. -co TVfQTO ORGAN'l2ZAZlOra • • .. t CCfloscetll:e COlDpm\S\lOPe aw~ pel"UJlt:flla • ootlepmet;tti • oomp.letn'U 3. COERENZA, . (:OESI0 rE. ORGANlOT A. SlNTESl molteplici ed esau- A. suve. Comprensione OttimolEccellente 8 Discreto/Buono 7 Sufficiente 5 Lusufficiente 3 Nettamente l insufficien te Ottimo/Eccellente .3 DiscretolBuono 2.5 dettagliata. a~ pratbodita. B. Buoo bagaglio di conoscenze a.depsate all' argomet1.to. ComprenStOllII! esauriente. C. Coooscenze complete ma Don approfondite. D. Svo1gJmentogenerico e super- 8 6ci:aie. E. Argomento DOn centrato, conoscenze nulle. A. Svolgimentoorganicoe censequetmale. uso appropriato di nessi e connettivi. B. Argomento svolto i:n modo fondamentaJmeotc organico e cense- quen:nale. Uso abbastanza appropriato dei nessi e dei connettivi. C. Sviluppo logico del discorso coe- Sufficiente renre, collegamenti semplici. articolazione sempìrce, ma organica. O. Svolgimento poco orgaruco Insufficiente dell'argomeato, uso improprio dei 3 2 1.5 nessi e dei connettivi. E. Sviluppo incoerente e senza consequenziaìnà, uso illogico dei nessi e dei connettivi . TOTALE . Punte . lO Nettamente insufficierue asse nato 0.5 » « 77 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indicatori Capacità logicoespressive nella organizzazione delle conoscenze acquisite Punteggio massimo attribuibile • Dimostra coerenza, proprietà lessicale e 11 • Sa articolare il discorso con efficace coerenza Espone con proprietà apprezzabili lO • Discussione degli elaborati coesione Punti attribuiti all'indicatore 9 11 • • Competenze di natura pluridisciplinare (anche all'interno del proprio percorso) Punti Livelli di valore • Conoscenza dei contenuti COLLOQUIO 11 • • • • • • • 7 • • • • • 1 • • Si esprime con ordine e linearità, utilizzando un lessico adeguato Sa dare ordine e linearità al discorso, pur con un lessico modesto Articola il periodare m modo disorganico, modesto il lessico 8 ............... 7 6 11 Esauriente Completa Puntuale Sufficiente Essenziale Generica 9 8 7 6 Ottime Buone Discrete Sufficienti Mediocri Scarse 7 6 '5 4 3 2 lO . .. Fornisce spiegazioru autocorregge Integra parzialmente e SI ................ ............. 1 ............... 0,50