Documento del Consiglio della classe quinta A

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. LANDI”
Viale S. D’Acquisto, 61 – 00049 Velletri (Roma)
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Documento del Consiglio di Classe
"esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso
formativo,
nonchè i criteri, gli strumenti di valutazione e gli obiettivi raggiunti"
(art. 5 comma 20 del DPR 323 del 1998)
Classe V sez. A
anno scolastico 2014-2015
2
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
Breve descrizione delle caratteristiche della classe
La classe, composta di 22 alunni, 10 femmine e 12 maschi, non ha subito nell’arco
del triennio modifiche rilevanti dal punto di vista numerico. Infatti, la maggior parte
degli alunni è stata promossa alla classe successiva, pochi gli alunni con sospensioni
di giudizio, risolti poi nel periodo indicato; nell’anno scolastico 2013/2014, dopo la
conclusione del terzo anno, tre alunne si sono trasferite ad altra classe e nel corso
dell’anno scolastico 2014/2015 si è inserito un ragazzo proveniente da un istituto
parificato.
Il corpo docente è rimasto per la maggior parte invariato nel corso del triennio; i
cambiamenti avvenuti, tuttavia, sono stati i seguenti: il docente di matematica e fisica
è stato sostituito solo nell’anno scolastico 2012/2013 da altro docente così come per
il docente di filosofia e storia, il quale è stato sostituito, solo durante il quarto anno, e
solo nella disciplina storia, da altro insegnante.
Si presenta come una classe non pienamente omogenea, divisa in piccoli gruppi
all’interno dei quali sono presenti rapporti di solida amicizia.
Dal punto di vista disciplinare gli alunni hanno in generale mostrato un
comportamento adeguato e corretto nei confronti dei docenti.
Dal punto di vista del rendimento scolastico e dello studio, la classe si presenta varia:
diversi alunni hanno mostrato interesse, partecipazione e possesso di un metodo di
studio adeguato e approfondito, cose queste che hanno determinato un buon
rendimento scolastico; altri studenti si sono attestati su un livello intermedio di
rendimento, che, comunque, permette loro di potersi orientare all’interno dei vari
argomenti e problemi insiti nelle diverse discipline; altri ancora hanno mostrato un
impegno saltuario e un metodo di studio mnemonico, che non ha permesso di
colmare le lacune più o meno evidenti in diverse materie. E’ da rilevare, infine, la
presenza di alcuni alunni la cui preparazione appare organica e sorretta da autonomia
di giudizio.
Tuttavia, la classe appare maggiormente orientata allo studio umanistico e presenta,
quindi, difficoltà diffuse nelle materie scientifiche, in particolare matematica e fisica.
Nella classe sono presenti alunni che necessitano di particolare attenzione da parte
del corpo docente, poiché manifestano fragilità non dovute ad una mancanza di
applicazione nello studio, piuttosto a fattori psicologici (ansia da prestazione, timore
di deludere, ecc. ecc.).
E’ presente, infine, un alunno avente un Piano Didattico Personalizzato che si può
visionare in Segreteria.
Nelle verifiche hanno evidenziato il raggiungimento dei livelli attesi di conoscenza,
comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione. Si esprimono in forma
corretta, disinvolta e, talvolta, arricchita di spunti personali e critici.
3
OBIETTIVI GENERALI A LIVELLO DI
ISTITUTO
Dal P.O.F.:
Le competenze ultime che il Liceo “Landi” intende promuovere nei suoi
studenti sono:
v una lettura differenziata della realtà,
v inserita in un quadro d’insieme e
v supportata da una valutazione critica motivata e
v dall’adesione ai valori della solidarietà
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
TRASVERSALI:
AREA LINGUISTICA, LETTERARIA, ARTISTICA, STORICO-FILOSOFICA:
Conoscenze
• Conoscenza degli autori, delle correnti, dei periodi inseriti in
un contesto evolutivo ampio;
• Conoscenza dei vari linguaggi specifici.
Competenze
• Saper produrre elaborati in forma scritta e orale con
chiarezza concettuale e proprietà lessicale
Capacità
•
•
•
AREA SCIENTIFICA:
Conoscenze
•
Capacità di analisi dei contenuti disciplinari fondamentali;
Capacità di collegare logicamente in un quadro storico di
insieme i fenomeni letterari, artistici e filosofici;
Capacità di riflessione critica e rielaborativi.
Conoscenza dei contenuti fondamentali e delle terminologie
specifiche
Competenze
•
•
Saper comprendere e risolvere i problemi;
Saper individuare le relazioni causa- effetto negli eventi
naturali, nella descrizione e nella rappresentazione dei
problemi sfrontati;
Capacità
•
Capacità di analisi e interpretazione logica dei concetti
acquisiti anche in contesti diversi;
Capacità espressive sia in forma orale che scritta.
•
EDUCAZIONE FISICA:
Conoscenze
• Conoscenza della propria corporeità.
Competenze
• Saper applicare e rielaborare gli schemi proposti.
Capacità
• Capacità di controllo del corpo in tutte le direzioni motorie.
4
Metodi generali di lavoro adottati dal CONSIGLIO DI CLASSE
(INDICARE CON UNA “X”)
Lezioni frontali
Inizio
dell'anno
scolastico
X
Anno
scolastico
X
Momenti Parte finale
specifici dell'anno
scolastico
X
X
Lavori di gruppo
Attività di
laboratorio
Discussioni
Recupero
X
X
X
X
X
X
X
Approfondimento
X
Ricerche
X
X
Tesine
X
X
Integrazione
Altro
5
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE (entro il 15.05.2015)
PER DISCIPLINA
DISCIPLINA
•
ORE
EFFETTUATE
ORE
PREVISTE
(ore sett.della
disciplina x
33 sett.)
132
% di ore
effettuate
rispetto a
quelle
previste
101.5
Italiano
134*
Latino
45
66
69.7
Storia
39
66
50%
Filosofia
54
99
50%
Inglese
78
99
70%
Matematica
103
132
78%
Fisica
65
99
65,66%
Scienze
50
99
50%
Disegnoarte
Ed.fisica
39
66
50%
39
66
50%
IRC
22
33
60%
La docente di Italiano e Latino ha ritenuto opportuno investire maggior tempo nella disciplina di
Italiano, decurtando le ore alla disciplina del Latino, per varie ragioni. Innanzitutto la classe ha
da sempre mostrato evidenti lacune grammaticali e lessicali nella lingua Latina, cosa questa
che, nonostante l’impegno mostrato da parte degli alunni stessi, provocava ansia diffusa al
punto da non permettere risultati adeguati all’impegno profuso. In secondo luogo, e di
conseguenza, la docente ha ritenuto opportuno preparare maggiormente, e in tempo congruo,
gli alunni alla prima prova dell’Esame di Stato.
6
ATTIVITA' DI INTEGRAZIONE
Orientamento Orientamento in uscita presso i vari Atenei di Roma
Mostre e
Conferenze
•
•
•
Cinema
Altro
Teatro Aurora: Giornata della Memoria (Incontro con E.
Modigliani)
ScienzaOrienta (Università di Tor Vergata)
Orientamento Ingegneria (Roma Tre)
• Partecipazione al Saturno Film Festival, presso il Teatro
Artemisio di Velletri.
• Cinema Augustus (Velletri): Il giovane favoloso
• Cinema Augustus (Velletri): The imitation game
• Premio David Giovani (1 alunno)
•
•
•
•
•
•
Giornate dello Studente
Teatro Artemisio (Velletri): L’arte della commedia di E. De
Filippo
Abbonamento pomeridiano Teatro Quirino (9 alunni)
Teatro Orione: An Ideal Husband di O. Wilde
Viaggio di istruzione a Berlino
Rassegna teatrale PulciNellaMente (4 alunni)
7
Criteri di valutazione adottati dal CONSIGLIO DI CLASSE
Dal P.O.F.:
GIUDIZIO
Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.
Non si sottopone alle verifiche.
Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre
corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a
contesti diversi da quelli appresi. Distingue i dati, senza
saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa.
Non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso.
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale; li distingue
e li collega tra loro in modo frammentario perdendosi, se non
guidato, nella loro applicazione.
Compie valutazioni, ma spesso in modo inesatto.
Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a
compiere semplici applicazioni degli stessi.
Li sa distinguere e raggruppare in modo elementare ma corretto.
Compie valutazioni, ma non ancora in modo autonomo.
Ha una conoscenza completa ma non sempre approfondita
dei contenuti che collega tra loro ed applica a diversi contesti
con parziale autonomia.
Li sa analizzare e sintetizzare, esprimendo valutazioni, anche
se necessita talvolta di una guida.
Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti
che collega tra loro ed applica a diversi contesti.
Li sa ordinare, classificare e sintetizzare, esprimendo
valutazioni articolate.
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che
riconosce e collega in opposizione ed in analogia con
altre conoscenze, applicandoli, autonomamente
e correttamente, a contesti diversi.
Compie analisi critiche personali e sintesi corrette ed originali.
Ha raggiunto l’autonomia nella valutazione.
10i
1
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
5,5
VOTO
15i
1
2
3
4
5
6
7
8
9
100i
10
20
25
30
35
40
45
50
55
6
6,5
10
11
60
65
7
7.5
12
70
75
8
13
80
9
14
90
10
15
100
8
Strumenti di valutazione utilizzati
(INDICARE CON UNA “X” )
DISCIPLINE
italiano latino storia filosofia inglese matematica fisica scienze
Prove
tradizionali
in classe
X
Prove
pluridisciplinari
Prove
strutturate
Risoluzione
di problemi
Esercizi
di 1a prova
Esercizi
di 2a prova
Esercizi
di 3a prova
Simulazioni
Interrogazioni
Interrogazioni
brevi
o interventi
dal posto
Compiti a
casa
Altro
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia
Ed.
dell’arte fisica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
ALLEGATI
1. Programmi svolti nelle singole discipline al 15/05/2015
2. Esempi di simulazione di terza prova
3. Griglie di correzione elaborati
Per ogni altra indicazione circa gli obiettivi, i mezzi, gli spazi etc. del percorso
formativo, si rinvia al P.O.F. dell’a.s. 2014-2015.
9
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
Italiano
DOCENTE
Rosalia Di Nardo
Latino
Rosalia Di Nardo
Storia
Teresa Tamburlani
Filosofia
Teresa Tamburlani
Inglese
Antonella Bezzi
Matematica
Tommasina Caratelli
Fisica
Tommasina Caratelli
Scienze
Donatella Giammatteo
Disegno e Storia dell’Arte
Nicoletta Battaggia
Ed. Fisica
Carla Quondansanti
Religione
Francesca Pretolani
FIRMA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Roberto Toro)
Velletri, 15/05/2015
10
LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. LANDI”
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PROGRAMMI svolti fino al 15/05/2015
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
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Liceo Scientifico Statale “Ascanio Landi”
di Velletri
Programma di storia
Classe V sez.A
• Europa tra i due secoli
Le nuove alleanze
La Francia tra democrazia e reazione
I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria
La rivoluzione russa del 1905
Verso la prima guerra mondiale
• L’età giolittiana
La crisi di fine secolo
La svolta liberale
Decollo industriale
Governo Giolitti e le riforme
La politica estera, il nazionalismo, la guerra in Libia
Riformisti e rivoluzionari
Crisi del sistema giolittiano
• Prima guerra mondiale
Dall’attentato a Sarajevo alla guerra europea
Dalla guerra di movimento alla guerra di usura
Neutralità dell’Italia e il suo intervento
Fronti di guerra
L’opposizione socialista
La svolta del 1917
L’ultimo anno di guerra
Fine del conflitto
Trattati di pace
• La rivoluzione russa
Da febbraio a ottobre
La rivoluzione d’ottobre
Dittatura e guerra civile
La Terza internazionale
Il comunismo di guerra
La nuova politica economica
Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
• L’eredità della Grande Guerra
Le trasformazioni sociali
Il biennio rosso
12
La rivoluzione in Germania
La rivoluzione in Austria e in Ungheria (sintesi)
Rivoluzione e modernizzazione in Turchia (sintesi)
Stabilizzazione moderata in Francia e in Gran Bretagna (sintesi)
La Repubblica di Weimar
La crisi della Ruhr
La ricerca di distensione in Europa
• Il dopoguerra in Italia
La vittoria mutilata e l’impresa fiumana
Le agitazioni sociali e le elezioni del 1919
Il ritorno di Giolitti
Il fascismo agrario e le elezioni del 1921
L’agonia dello Stato liberale
La marcia su Roma
Verso lo Stato autoritario
Il delitto Matteotti e l’Aventino
La dittatura a viso aperto
• La grande crisi degli anni ‘30
Gli Stati Uniti prima della crisi
Il grande crollo del 1929
Roosevelt e il New Deal
Il ruolo dello Stato
• Totalitarismi
La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo
Il consolidamento del potere di Hitler
Il Terzo Reich
L’unione sovietica e l’industrializzazione forzata
La guerra di Spagna
L’Europa verso la catastrofe
• L’Italia fascista
Cultura, scuola, comunicazioni di massa
Il fascismo e l’economia. La battaglia del grano e quota novanta
Lo Stato imprenditore
L’imperialismo fascista
• Seconda guerra mondiale
Le origini
La distruzione della Polonia
La caduta della Francia
L’intervento dell’Italia
La battaglia di Inghilterra
Il fallimento della guerra italiana: i Balcani e il Nord Africa
L’attacco all’Unione Sovietica
Il coinvolgimento degli Stati Uniti
Il nuovo ordine. Resistenza e collaborazionismo
La svolta della guerra: 1942/1943
La campagna d’Italia e la caduta del fascismo e l’8 settembre
13
Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia
La fine del terzo Reich
La sconfitta del Giappone e la bomba atomica
• Il mondo diviso
Le conseguenze della seconda guerra mondiale
Le Nazioni Unite
La fine della grande alleanza
Velletri 15/05/2015
il docente
I rappresentanti di classe
14
Liceo Scientifico Statale “Ascanio Landi”
di Velletri
Programma di Filosofia
Classe V sez.A
Kant
• La Dissertazione del 1770
• I giudizi sintetici a priori, la rivoluzione copernicana
• La Critica della Ragion Pura: (l’Estetica trascendentale, l’Analitica trascendentale, la
dialettica trascendentale)
• La Critica della Ragion Pratica ( i compiti della Critica, la categoricità dell’imperativo
morale, la formalità della legge e il dovere, la rivoluzione copernicana morale, la teoria
dei postulati pratici)
• La Critica del Giudizio (giudizi determinanti e giudizi riflettenti, l’analisi del bello e i
caratteri specifici del giudizio estetico, l’universalità del giudizio estetico, la
giustificazione dell’universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana
estetica, il sublime)
Il Romanticismo
• Panoramica generale
Fichte
L’infinità dell’Io
La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi
La struttura dialettica dell’Io
La dottrina della conoscenza
Schelling
L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura
La filosofia della Natura. La Natura come preistoria dello Spirito
Hegel
• I capisaldi del sistema
• La Dialettica
• La Fenomenologia dello Spirito
• Coscienza (certezza sensibile, percezione e intelletto)
• Autocoscienza (signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, la coscienza infelice)
• Ragione (sintesi)
• Enciclopedia delle scienze filosofiche
• La Logica (sintesi sulla Dottrina dell’essere)
• La filosofia della Natura (la Natura come esteriorità spazio-temporale dell’Idea)
• La filosofia dello Spirito
15
•
•
•
Spirito soggettivo (sintesi)
Spirito oggettivo (Diritto astratto, Moralità ed Eticità- Famiglia, Società civile e Stato,
l’astuzia della Ragione)
Spirito assoluto (arte, religione, filosofia)
La contestazione dell’hegelismo: Schopenhauer e Kierkegaard
Schopenhauer
• Il mondo come volontà e rappresentazione
• I caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere.
• Il pessimismo
• Le vie per la liberazione dal dolore
Kierkegaard
• L’esistenza come possibilità e fede
• Gli stadi dell’esistenza
• Il sentimento del possibile: l’angoscia
• Disperazione e fede
Marx
• La critica ad Hegel (caratteristiche del marxismo, la critica al misticismo logico di
Hegel)
• La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana
(sintesi Annali franco-tedeschi del 1844)
• La critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione (sintesi
Manoscritti economico-filosofici 1844)
• Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale ( sintesi
Tesi su Feuerbach 1845 e Ideologia tedesca 1846)
• La concezione materialistica della storia (struttura e sovrastruttura, la legge storica
e le grandi formazioni economico-sociali)
• La sintesi del Manifesto del partito comunista (borghesia, proletariato e lotta di
classe, critica dei falsi socialismi)
• La rivoluzione del proletariato e la dittatura
• Il Capitale (sintesi)
Il caso Nietzsche
• Il dionisiaco e l’apollineo come categorie interpretative del mondo greco (sintesi de
La nascita della tragedia)
• L’accettazione totale della vita
• La critica della morale e la trasvalutazione dei valori
• Intermezzo: la critica al positivismo e allo storicismo
• La morte di Dio e la fine di illusioni metafisiche (cosa intende per Dio, il grande
annuncio)
• Il problema del nichilismo e il suo superamento
• L’oltreuomo (eterno ritorno e volontà di potenza)
La rivoluzione psicoanalitica
• Freud
• L’inconscio e le fasi evolutive fino ai tre –quattro anni
• La teoria della sessualità e il complesso edipico
16
•
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
Velletri 15/05/2015
il docente
I rappresentanti di classe
17
Liceo Scientifico Statale “Ascanio Landi”
di Velletri
Programma di scienze motorie
Classe 5 Sezione A
Esecuzioni motorie varie.
Esercizi con e senza attrezzi.
Esercizi di stretching e mobilità articolare, di resistenza, di forza, di rapidità.
Esercizi alla spalliera con realizzazione di una progressione in forma individuale o di
gruppo.
Esecuzioni simmetriche e asimmetriche.
Esercizi di combinazione di movimenti.
Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
Esercizi di controllo posturale dalle varie stazioni.
Attività sportive finalizzate al miglioramento delle capacità coordinative generali.
Giochi di movimento.
Giochi presportivi (palla avvelenata, badminton).
Giochi sportivi codificati (pallavolo, calcetto, basket).
Tennis tavolo.
Conoscenza delle regole delle varie attività sportive per svolgere compiti di giuria e
arbitraggio.
Gestione di spazi per attività di interesse comune.
Cenni di anatomia umana dei principali organi e apparati.
Primo soccorso.
Il doping.
La pallavolo.
L’insegnante
Carla Quondansanti
18
Liceo Scientifico “A. Landi”
Velletri
CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Classe V sez. A
Modulo 1: La morale
Ø Morale laica.
Ø Morale religiosa.
Ø Etica.
Modulo 2: Una scienza per l’uomo:bioetica.
Ø Bioetica laica.
Ø Bioetica religiosa.
Ø Principi di bioetica cristiana,la sacralità della vita,la dignità della persona.
Ø Fecondazione assistita.
Ø Aborto.
Ø Eutanasia.
Ø Cellule staminali.
Modulo 3:Qualità della vita.
Ø Pace.
Ø Giustizia.
Ø Sviluppo economico.
Ø Etica economica.
Ø Etica mondiale.
Ø Etica ambientale.
La questione islamica
PPV
Gli alunni
La Professoressa
19
Liceo Scientifico Statale “Ascanio Landi” Velletri
Anno scolastico 2014-2015
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5A
Prof.ssa Battaggia Nicoletta
DISEGNO
Prospettiva accidentale di gruppi di solidi geometrici.
STORIA DELL’ARTE
Il Romanticismo in Europa.
Turner: Pioggia, vapore, velocità, Vapore durante una tempesta di mare.
Constable: Studi di nuvole.
Gericault: La zattera della Medusa, Una pazza, Ufficiale dei cacciatori a cavallo.
Delacroix: La Libertà che guida il popolo.
Friedrich: Il naufragio della Speranza, Viandante sul mare di nebbia, Paesaggio d'inverno
con chiesa, Veduta dalla finestra destra dell'atelier, Veduta dalla finestra sinistra
dell'atelier, Donna alla finestra
La scuola di Barbizon.
Corot: Il Tevere a Castel Sant'angelo, La cattedrale di Chartres.
Il Realismo nella pittura francese.
Courbet: Il seppellimento a Ornans, Le signorine sulle rive della Senna, Lo spaccapietre,
Le bagnanti.
Millet: L'Angelus
Daumier: A Napoli, Scompartimento di terza classe, Vogliamo Barabba.
L’Impressionismo Caratteri generali e il nuovo modo di percepire la realtà.
Manet: Déjeuner sur l'herbe, Olympia, Monet che dipinge sulla sua barca, Il bar delle
Folies Bergère.
Pissaro: Entrata al villaggio, Donna in un campo.
Monet: La Grenouillère, Regata ad Argenteuil, Impressione. Il levar del sole, Cattedrale di
Rouen: effetto di mattina, Cattedrale di Rouen in pieno sole, Lo stagno delle ninfee, Rue
Montorgueil imbanderiata.
20
Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette.
Degas: Fantini davanti alle tribune, La classe di danza del signor Perrot, La prova,
L'assenzio, Donna che si spugna nella tinozza.
Cezanne: La casa dell'impiccato, le chateau noir, I giocatori di carte, La montagna SainteVictoire, Ciliegie, La tavola della cucina.
Postimpressionismo.
Puntillismo.
Seurat: Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte.
Signac: Ingresso al porto di Marsiglia.
Gauguin: La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Cosa siamo?,
Dove andiamo?
Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto 1887, Autoritratto 1889, La camera da letto,
Notte stellata, La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corvi, Vaso con dodici
girasoli, Piante di Iris, Rami di mandorlo in fiore.
Toulouse-Lautrec: La toilette, Ballo al Moulin Rouge, le litografie.
Rousseau: Autoritratto, La zingara addormentata, Foresta (Negro assaltato da un
giaguaro).
Simbolismo.
Bocklin: L'isola dei morti.
Redon: La nascita di Venere, Ritratto di Violette.
L’Europa tra Ottocento e Novecento: l’Art Nouveau.
L’Espressionismo in Francia.
I Fauves.
Matisse: Il ritratto con la riga verde.
De vlaminck: la ballerina del "Rat mort"
Derain: Donna in camicia.
Matisse: La danza, Nudo rosa, Jazz.
Precursori dell’Espressionismo
Munch: Il grido, Angoscia, Pubertà.
21
Ensor: L’ingresso di Cristo a Bruxelles, Coppia mascherata.
L’Espressionismo in Germania.
Die Brücke.
Kirchner: Marcella, Donna allo specchio.
Espressionismo in Austria.
Kokoschka: la sposa nel vento, Ritratto del prof. Forel.
Schiele: Donna distesa con vestito giallo, Atto d'amore, La famiglia, Gli amanti.
Il Cubismo.
Picasso: Poveri in riva al mare, La vita, I giocolieri, Les demoiselles d'Avignon,
Autoritratto, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Tre donne
alla fontana, Guernica.
Il cubismo orfico, La "Section d'or".
Braque: Case all'Estaque, Il portoghese, Le Quotidien, Violino e pipa.
L’arte astratta: Der blaue Reiter .
Kandinskij: Primo acquerello astratto, La Mucca, Paesaggio Bavarese con chiesa,
Composizione 1924, Alcuni cerchi.
Si ritengono parte integrante del programma le pagine introduttive agli argomenti e alcuni
approfondimenti indicati nel registro elettronico.
L’insegnante si propone di svolgere entro la fine dell’a.s. i seguenti argomenti: il
Futurismo, il Dadaismo, il Surrealismo.
Libro di testo: “Dell’arte e degli artisti” Adorno, Mastrangelo vol. 3° e 4°
Velletri, 15 Maggio 2015
l’insegnante..........................................................
Gli studenti
…………………………………………………..
22
Liceo Scientifico Statale “Ascanio Landi “ - Velletri
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
A.S.2014/2015
CLASSE V
SEZ. A
INSEGNANTE : BEZZI ANTONELLA
Ø The Pre-romantic Period
Historical and Social Context : George III, The Agrarian and Industrial Revolutions, the
American French Revolutions (general features).
Cultural and Literary Context : Birth of a New Sensitivity - Emotion vs Reason, E. Burke
the Sublime, the Graveyard School of Poetry ,
Social Meditation Poetry, Collection of Ancient Poetry.
The Gothic Novel.
T. GRAY : transition poetry (content and form); the new figure of the poet; the poet's conception
of death, a new vision of the world of nature.
“Elegy Written in a Country Churchyard”
M. SHELLEY : Frankenstein or the Modern Prometheus
“Frankenstein”
Ø The Romantic Period
Historical and Social Context : George III, George IV
Cultural and Literary Context : Poetry- individualism, introspection, exoticism,
the supernatural, exoticism, new Hellenism, the imagination,
titanism, nature, style, the 1st and 2nd generation.
.
W. WORDSWORTH : the poet's task, his conception of imagination, his pantheistic vision of
nature, recollection in tranquillity or memory, poetical creation and the
process of knowledge, the language of poetry.
“Daffodils”
“Tintern Abbey” (an abstract)
Preface to the “Lyrical Ballads”
23
S.T. COLERIDGE : the most romantic of romantic poets, his conception of the imagination,
his idealistic approach to nature, the poet's task, the role of memory
between the unconscious and consciousness, the figure of the poet.
“The Rime of the Ancient Mariner”
(section I-II-IV-VII)
J. KEATS : the poet's task, his platonic conceoption of beauty, physical and metaphysical
beauty, variety of his style, his titanism and new hellenism, negative capability.
“La Belle Dame sans Merci »
“Ode to a Grecian Urn”
Ø The Victorian Age
Historical and Social Context : (William IV) Queen Victoria, Home and Foreign Policy, the
Victorian Compromise, Victorian values .
Cultural and Literary Context : Fiction -Early and Late Victorians-, the Pre-Raphaelite
Brotherhood (general features),
Aestheticism and the Anti-Victorian Reaction,
Scientific and philosophical trends .
C. DICKENS : his social criticism, humour, sentimentalism , realism, the picaresque tradition,
his great popularity, limits and merits of his literary production, the novelist
and the journalist.
“Lunch Time” from “Oliver Twist”
“Coketown” from “Hard Times”
O. WILDE : the dandy, the rigorous artist, the playwright, the’ moraliser’.
“The Preface” from “The Picture of Dorian Gray”
“A Mother's Worries” from “The Importance of Being Earnest”
“ Earnest at Last” from “The Importance of Being Earnest”
Ø The Modern Age
Historical and Social Context :Edward VII; Gorge V; The Age of Anxiety - World War I and
the post-war years;
the Irish Question; from the British Empire to the
Commonwealth.
Cultural and Literary Context : The Age of Anxiety – S. Freud, W. James, H. Bergson, A.
Einstein , C. G. Jung - Modernism in Fiction and Poetry (the
stream of consciousness, the interior monologue, the mythical
method);
The Novel of Ideas – The Dystopic Novel
24
J. JOYCE : an artist in movement, his relation with Dublin and Ireland, the two phases of his
work, his main themes, the epiphany, the narrated monologue, the stream of
consciousness, the direct interior monologue, the mythical method.
“She was fast Asleep” - “The Dead” from “Dubliners”
“Molly's Monologue” from “Ulysses”
T.S. ELIOT : his conception of universal poetry, the theories of objectivity – implication juxtaposition – the objective correlative, free-verse, the mythical method,
obscurity and the two phases of his work, the idea of chaos.
“The Fire Sermon” from “The Waste Land”
A. HUXLEY: his fears about scientific and technological progress, a pessimistic and dystopic
vision, his main themes, his style.
“ Conditioning Centre” from “Brave New World “.
Ø The Contemporary Age
Historical and Social Context : George VI; World War II; Elizabeth II.
Cultural and literary Context : Contemporary Drama – The Absurd Drama
H: PINTER : “A Wasp in the Marmalade” from “A Slight Ache”
Testo adottato : “Only Connect…New Directions” Vol. 2-3, M. Spiazzi/M. Tavella –
Zanichelli.
(Alcuni estratti sono stati scelti da altri testi e forniti in fotocopie)
Gli Alunni
L’Insegnante
25
LICEO SCIENTIFICO “A. LANDI” - VELLETRI Programma svolto di SCIENZE - classe 5 A a.s. 2014-2015
Prof.ssa Donatella Giammatteo
In questo anno scolastico arriva a conclusione il quinquennio del corso di studi del Liceo Scientifico del nuovo ordinamento; il programma di Scienze secondo le nuove indicazioni prevede per l’ultimo anno liceale lo studio di argomenti diversi: Scienze della Terra, Chimica organica, Biochimica e Biotecnologie. Nello svolgimento del programma si è scelto di inserire anche l’Astronomia, un argomento di grande interesse e attualità che, nonostante i concetti di base siano stati già affrontati nel primo anno di corso, merita di essere studiata nel quinto anno quando gli studenti possiedono migliori e più specifiche competenze in ambito scientifico. Testi in adozione: Scienze della Terra: E.Lupia Palmieri-­‐ M. Parotto : “Il Globo terrestre e la sua evoluzione-­‐ Minerali e rocce-­‐ Vulcani e terremoti-­‐ Tettonica delle placche…” ediz. Blu – Zanichelli Chimica: G. Valitutti – N. Taddei .. “Dal carbonio agli OGM plus: Biochimica e biotecnologie” ed. Zanichelli Astronomia: T. Cavattoni “l’Universo” ed. Italo Bovolenta ASTRONOMIA L'Universo astronomico: -­‐ La sfera celeste ; sistema di riferimento celeste e coordinate celesti. -­‐ La luce; spettro della radiazione elettromagnetica; spettrografia, spettri di emissione e assorbimento; effetto Doppler. Strumenti per osservare il cielo: telescopi e radiotelescopi. -­‐ Le stelle: distanza; luminosità; colori e spettri; diagramma Hertzsprung -­‐ Russell; nascita ed evoluzione; reazioni termonucleari. -­‐ Le Galassie e la Via Lattea. -­‐ Origine ed evoluzione dell'Universo. Il Sistema Solare: -­‐ Origine del sistema solare. Il Sole: struttura, attività e relative conseguenze. -­‐ Leggi di Keplero e legge di gravitazione universale Le caratteristiche del pianeta Terra: -­‐ Forma e dimensioni della Terra. l sistema di riferimento sulla Terra e il reticolato geografico. -­‐ Coordinate geografiche. I movimenti della Terra: prove e conseguenze -­‐ Il movimento di rotazione: esperienze di Guglielmini e Foucault; alternanza del dì e della notte; forza centrifuga; forza di Coriolis e legge di Ferrel; giorno solare e sidereo. -­‐ Il movimento di rivoluzione: aberrazione stellare; stagioni; zone astronomiche terrestri. -­‐ I moti millenari: precessione degli equinozi; spostamento della linea degli apsidi; variazione eccentricità dell'orbita; variazione inclinazione dell'asse terrestre. SCIENZE DELLA TERRA I materiali della crosta terrestre -­‐ Aspetti generali dei minerali; i minerali più abbondanti: struttura e classificazione dei silicati. -­‐ Le rocce: struttura, composizione e classificazione delle rocce magmatiche e sedimentarie. -­‐ Aspetti generali del processo metamorfico. Il ciclo delle rocce. (Non è stato effettuato il riconoscimento di campioni di roccia). I fenomeni sismici: -­‐ Natura e origine del sisma; propagazione e registrazione delle onde sismiche, magnitudo. -­‐ La distribuzione geografica dei terremoti. Dinamica della litosfera, struttura interna e caratteristiche fisiche della Terra: -­‐ La densità della Terra. Le superfici di discontinuità sismica e struttura di crosta, mantello e nucleo. -­‐ Il calore interno della Terra: origine; flusso termico; moti convettivi del mantello. Equilibrio isostatico. -­‐ Il magnetismo terrestre. Paleomagnetismo. Teoria della deriva dei continenti. -­‐ Dorsali oceaniche e fosse abissali. Teoria dell'espansione dei fondali oceanici. -­‐ La Tettonica delle placche: movimenti delle placche e fenomeni ad essi associati. 26
CHIMICA Chimica organica -­‐ L’atomo di carbonio: caratteristiche chimiche, proprietà, ibridazione sp3-­‐ sp2-­‐sp1, legame covalente semplice, doppio e triplo. -­‐ Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani; isomeria; nomenclatura e reazioni di alogenazione. -­‐ Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini; nomenclatura; isomeria geometrica degli alcheni; reazioni di addizione elettrofila. -­‐ Gli idrocarburi aromatici: la molecola del benzene; sostituzione elettrofila aromatica. -­‐ I gruppi funzionali e caratteristiche generali di: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e ammine. -­‐ Gli esteri e le reazioni di esterificazione nella formazione dei trigliceridi. Biochimica -­‐ Carboidrati: formula chimica e di struttura dei monosaccaridi aldosi e chetosi; disaccaridi e polisaccaridi. -­‐ Lipidi: trigliceridi saturi e insaturi; fosfolipidi; steroidi. -­‐ Proteine: amminoacidi, legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; enzimi. -­‐ Acidi nucleici: nucleotidi, struttura del DNA e dei vari tipi di RNA; duplicazione del DNA, codice genetico e sintesi proteica. Programma da svolgere dopo il 15 maggio Biotecnologie -­‐ Aspetti generali della tecnologia del DNA ricombinante e della terapia genica. 15.05.2015 Gli alunni L’insegnante Donatella Giammatteo 27
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE V A (a.s, 2014-2015)
(Argomenti svolti fino al 15 Maggio 2015)
Funzioni reali di una variabile reale
Concetto di funzione reale di una variabile reale
Forma esplicita ed implicita di una funzione
Dominio di una funzione
Codominio di una funzione
Grafico di una funzione
Funzioni algebriche e trascendenti
La funzione esponenziale (definizione, proprietà, grafico e limiti)
La funzione logaritmica (definizione, proprietà, grafico e limiti)
Le funzioni periodiche
Determinazione del periodo di funzioni goniometriche
Le funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente
Le funzioni goniometriche inverse: arcoseno, arcocoseno
Funzioni pari o dispari
Limiti di una funzione
Premessa alla teoria del limite di una funzione
Punto di accumulazione di un insieme
Il concetto di limite di una funzione
Il limite finito quando x tende ad un numero finito (con relativa dimostrazione)
Il limite finito quando x tende ad infinito
Il limite infinito quando x tende ad un numero finito
Il limite infinito quando x tende ad infinito
Teoremi sui limiti di funzioni
Il teorema dell’unicità del limite (con relativa dimostrazione)
Il teorema della permanenza del segno (con relativa dimostrazione)
Il teorema del confronto (con relativa dimostrazione)
Operazioni sui limiti
Le proprietà dei limiti di funzione
Il limite della somma di due o più funzioni
La prima forma indeterminata
Il limite della differenza di due funzioni
La seconda forma indeterminata
Il limite della funzione reciproca
Il limite del quoziente di due funzioni
La terza e la quarta forma indeterminata
Il limite della potenza di una funzione
Il limite della radice di una funzione
Il limite di alcune funzioni trascendenti
Il limite di alcune funzioni goniometriche
La quinta, la sesta e la settima forma indeterminata
Limiti notevoli
I limiti notevoli:
senx
= 1 (con relativa dimostrazione)
x
1 − cos x
2) lim
= 0 (con relativa dimostrazione)
x →0
x
1) lim
x →0
28
1 − cos x 1
3) lim
(con relativa dimostrazione)
=
x →0
2
x2
ln(1 + x )
= ln e = log e e = 1 (con relativa dimostrazione)
x →0
x
(con a>0)
5) lim
ex −1
= ln e = log e e = 1 (con relativa dimostrazione)
x →0
x
a>0)
1
7) lim x ⋅ sen = 0 (con relativa dimostrazione)
x →0
x
1
(con relativa dimostrazione)
8) lim x ⋅ cos = 0
x →0
x
6) lim
x
⎛ 1 ⎞
4) lim⎜1 + ⎟ = e
x →∞
⎝ x ⎠
log a (1 + x )
= log a e
x →0
x
5’) lim
a x −1
= ln a
x →0
x
6’) lim
Gli infiniti e il loro confronto: la gerarchia degli infiniti
Le funzioni continue
Definizione di funzione continua in un punto
Continuità a destra o a sinistra
Punti di discontinuità
Discontinuità di prima specie
Discontinuità di seconda specie
Discontinuità di terza specie
Funzioni continue in un intervallo
Il teorema di Weierstrass (enunciato)
Il teorema dei valori intermedi (enunciato)
Le derivate delle funzioni di una variabile
Rapporto incrementale di una funzione nell’intervallo di un suo punto
Significato geometrico del rapporto incrementale
La derivata di una funzione in un suo punto
Significato geometrico della derivata
Retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto
Retta normale al grafico di una funzione in un suo punto
Continuità e derivabilità
Analisi della continuità e non derivabilità della funzione y = x nel suo punto x = 0
Il teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto (con relativa dimostrazione)
Derivata generica di una funzione e derivate successive
Derivate di alcune funzioni elementari
Derivata di una costante (con relativa dimostrazione)
Derivata della funzione identica (con relativa dimostrazione)
Derivata delle funzioni goniometriche
Derivata della funzione sen x (con relativa dimostrazione)
Derivata della funzione cos x (con relativa dimostrazione)
Derivata della funzione logaritmica
Derivata della funzione esponenziale
Derivata delle funzioni goniometriche inverse
Derivata delle funzioni composte
(con
29
Operazioni sulle derivate
Derivata
Derivata
Derivata
Derivata
Derivata
Derivata
Derivata
Derivata della somma e della differenza di due funzioni
del prodotto di due o più funzioni
del prodotto di una costante per una funzione
della potenza ad esponente reale di una funzione
della radice di una funzione
della funzione reciproca
del quoziente di due funzioni
delle funzioni del tipo y = f ( x) g ( x )
Determinazione delle derivate di alcune funzioni con l’ausilio della definizione
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Il teorema di Rolle
(con relativa dimostrazione)
Il teorema di Cauchy (con relativa dimostrazione)
Il teorema di Lagrange o del valor medio (con relativa dimostrazione)
Significato geometrico del teorema di Rolle
Significato geometrico del teorema di Lagrange
Applicazioni dei teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange
0
) (enunciato)
0
∞
Il teorema di De L’Hospital (relativo alla forma indeterminata
) (enunciato)
∞
Il
teorema di De L’Hospital
(relativo alla forma indeterminata
Massimi e minimi di una funzione
Funzioni crescenti o decrescenti in un punto e in un intervallo
Massimi e minimi relativi di una funzione
Massimi e minimi assoluti di una funzione
Concavità o convessità di una curva in un punto
Flessi o punti di inflessione di una curva
La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi con tangente orizzontale con lo studio del segno della
derivata prima.
La ricerca dei flessi con tangente obliqua con lo studio del segno della derivata seconda.
La classificazione dei flessi con tangente obliqua
Studio dell’andamento di una funzione
Generalità
Teoria degli asintoti di una funzione
Asintoti verticali
Asintoti orizzontali
Asintoti obliqui
Studio di una funzione
L’integrale definito
Significato geometrico dell’integrale definito
Area del trapezoide
Integrale definito
Considerazioni sul segno dell’integrale definito
Proprietà dell’integrale definito
Il teorema della media (significato geometrico e relativa dimostrazione)
Funzioni primitive di una funzione data
La funzione integrale
Il teorema di Torricelli-Barrow (con relativa dimostrazione)
La formula di Leibniz – Newton (con relativa dimostrazione)
Calcolo dell’integrale definito
30
Calcolo di aree e di volumi
Il
1)
2)
3)
Il
Il
Il
a)
b)
calcolo di aree:
Dominio normale rispetto all’asse x;
Dominio normale rispetto all’asse y;
Dominio delimitato da due o più curve (con relativa dimostrazione).
calcolo dei volumi
volume di un solido
volume di un solido di rotazione:
rotazione attorno all’asse x,
rotazione attorno all’asse y.
Velletri, 15 Maggio 2015
31
PROGRAMMA DI FISICA
CLASSE V A (a.s, 2014-2015)
(Argomenti svolti fino al 15 Maggio 2015)
L’ELETTROSTATICA
La
carica elettrica e la legge di Coulomb
Alcuni fenomeni di elettrostatica
Corpi elettrizzati e loro interazioni
La carica elettrica
Il Coulomb
L’elettrone
Le leggi della conservazione e della quantizzazione della carica elettrica
I conduttori e gli isolanti
I fenomeni di elettrizzazione:
a) elettrizzazione per strofinio,
b) elettrizzazione per contatto,
c) elettrizzazione per avvicinamento (induzione elettrostatica).
L’elettroscopio e l’elettròforo di Volta
La legge di Coulomb
L’espressione matematica della legge di Coulomb nel vuoto
La costante dielettrica assoluta del vuoto
La costante dielettrica relativa del mezzo
La costante dielettrica assoluta del mezzo
La legge di Coulomb nella materia
La legge di gravitazione universale di Newton
Confronto fra la legge di Coulomb e la legge gravitazionale
La polarizzazione degli isolanti
Il campo elettrico
Il concetto di campo
Campi scalari e campi vettoriali
Il concetto di campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Il campo elettrico generato da una carica puntiforme
Il campo elettrico generato da due o più cariche puntiformi
Il principio di sovrapposizione
Le linee di campo del campo elettrico
La costruzione delle linee di campo
Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie
Il
vettore superficie
La portata di un fluido in un condotto
La portata di un fluido attraverso una superficie piana (con relativa dimostrazione)
Il flusso del campo di velocità di un fluido
Il flusso del vettore campo elettrico
Il teorema di Gauss per il campo elettrico
Il teorema di Gauss per il campo elettrico di una carica puntiforme positiva attraverso una superficie
sferica (con relativa dimostrazione)
La densità di carica elettrica:
a) la densità lineare di carica elettrica,
b) la densità superficiale di carica elettrica,
c) la densità volumica di carica elettrica;
32
I campi elettrici con particolari simmetrie:
1) il campo elettrico generato da una distribuzione lineare infinita di carica
(con relativa dimostrazione del modulo),
2) il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica
(con relativa dimostrazione del modulo),
3) il campo elettrico generato da una distribuzione sferica infinita di carica in un punto P
esterno, interno alla sfera e sulla superficie sferica
(con relativa dimostrazione del modulo).
L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico
Il lavoro di una forza costante
La potenza
Il lavoro del campo elettrico
La definizione di forza conservativa
Esempi di forze conservative
Il concetto di energia potenziale
La differenza di energia potenziale
L’energia potenziale in un punto
L’energia potenziale elettrica per due cariche puntiformi
L’energia potenziale elettrica di un sistema di cariche puntiformi
Il potenziale elettrico
La definizione di potenziale elettrico e la sua unità di misura
Il potenziale elettrico generato da una carica puntiforme
Il potenziale elettrico generato da due cariche puntiformi
Il potenziale elettrico generato da un sistema di n cariche puntiformi
La differenza di potenziale elettrico
Potenziale e moto delle cariche (il moto spontaneo delle cariche elettriche)
Le superfici equipotenziali
La relazione campo elettrico-potenziale elettrico
La circuitazione di un campo vettoriale lungo una curva chiusa orientata
La circuitazione in fluidodinamica:
la circuitazione del campo di velocità di un fluido lungo una circonferenza nel caso in cui il
fluido descriva dei vortici (con relativa dimostrazione)
La circuitazione del campo di velocità di un fluido lungo una circonferenza nel caso in cui il
fluido scorra senza vortici (con relativa dimostrazione)
Il teorema della circuitazione del campo elettrostatico (con relativa dimostrazione)
Sintesi delle proprietà matematiche del campo elettrostatico
Fenomeni di elettrostatica
I conduttori in equilibrio elettrostatico
Le proprietà dei conduttori carichi in equilibrio elettrostatico:
1) la distribuzione della carica elettrica nei conduttori in equilibrio elettrostatico: osservazione
sperimentale
2) il campo elettrico all’interno e all’esterno di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico
(con relative dimostrazioni).
Il teorema di Coulomb (con relativa dimostrazione).
3) Il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio elettrostatico
(con relativa dimostrazione)
4) Spiegazione della distribuzione della carica elettrica in un conduttore carico in equilibrio
elettrostatico con il teorema di Gauss (con relativa dimostrazione)
La capacità di un conduttore
La capacità di una sfera conduttrice carica isolata (con relativa dimostrazione)
I condensatori
33
I condensatori piani
La capacità di un condensatore
Il campo elettrico generato da un condensatore piano ideale (con relativa dimostrazione)
Il campo elettrico generato da un condensatore piano reale
I condensatori in serie
La capacità equivalente di due condensatori in serie (con relativa dimostrazione)
La capacità equivalente di un sistema di n condensatori in serie
I condensatori in parallelo
La capacità equivalente di due condensatori in parallelo (con relativa dimostrazione)
La capacità equivalente di un sistema di n condensatori in parallelo
L’energia immagazzinata in un condensatore
Il lavoro compiuto per caricare un condensatore
Il lavoro compiuto per caricare un condensatore e le sue tre espressioni:
a) in funzione di Q e ΔV,
b) in funzione di C e in ΔV,
c) in funzione di Q e C.
La densità (volumica) di energia elettrica
in un condensatore
La densità (volumica) di energia elettrica
in un condensatore piano
La densità (volumica) di energia elettrica in un condensatore in funzione del modulo E del
campo elettrico (con relativa dimostrazione)
LE
CORRENTI
ELETTRICHE
La
corrente elettrica continua
La corrente elettrica nei conduttori
L’intensità della corrente elettrica
Il verso della corrente elettrica
La corrente elettrica continua
I generatori di tensione
Il circuito elettrico
La curva caratteristica di un conduttore
La prima legge di Ohm
I resistori e le resistenze
La seconda legge di Ohm
La resistività di un conduttore
La conduttanza di un conduttore
La dipendenza della resistività dalla temperatura
I superconduttori
Le resistenze in parallelo
La resistenza equivalente di due resistenze in parallelo (con relativa dimostrazione)
La resistenza equivalente di un sistema di n resistenze in parallelo
Le resistenze in serie
La resistenza equivalente di due resistenze in serie (con relativa dimostrazione)
La resistenza equivalente di un sistema di n resistenze in serie
Le leggi di Kirchhoff
Le definizioni di nodo, ramo e maglia di un circuito
La prima legge di Kirchhoff (o legge dei nodi)
La seconda legge di Kirchhoff (o legge delle maglie)
La trasformazione dell’energia elettrica
I generatori di tensione
La forza elettromotrice di un generatore di tensione
I
generatori ideali
I
generatori reali
Modello fisico di un generatore reale
La resistenza interna di un generatore
34
Proprietà della forza elettromotrice di un generatore di tensione:
a) la forza elettromotrice di un generatore di tensione ideale
(con relativa dimostrazione),
b) la forza elettromotrice di un generatore di tensione reale facente parte di un circuito aperto
(con relativa dimostrazione),
c) la forza elettromotrice di un generatore di tensione reale facente parte di un circuito chiuso
(con relativa dimostrazione).
Carica e scarica di un condensatore
Il processo di carica
Il processo di carica in un circuito RC in corrente continua:
- analisi dell’espressione matematica dell’intensità di corrente in funzione del tempo
- Il lavoro compiuto dal generatore di tensione nello spostare una carica q
- Il lavoro compiuto per caricare un condensatore
- L’energia fornita dal generatore di tensione
- L’energia dissipata per effetto Joule
Il processo di scarica
Il processo di scarica in un circuito RC in corrente continua:
- analisi dell’espressione matematica dell’intensità di corrente in funzione del tempo
- Il lavoro compiuto per caricare un condensatore
- L’energia fornita dal generatore di tensione
- L’energia dissipata per effetto Joule
LA
MAGNETOSTATICA
Fenomeni magnetici fondamentali
Introduzione alla Magnetostatica
I magneti naturali e artificiali
Le tre esperienze che hanno caratterizzato il Magnetismo:
le forze che si esercitano fra correnti e magneti:
1) l’esperienza di H.C. Oersted
2) l’esperienza di M.
Faraday
le forze che si esercitano fra correnti e correnti:
3) l’esperienza di A. M. Ampère
La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente elettrica
La legge di A.M. Ampère: la forza di interazione fra due fili conduttori rettilinei e paralleli
percorsi da corrente elettrica
Il
La
Il
La
da
Il
Il
Il
vettore campo magnetico (o vettore di induzione magnetica) B
direzione e il verso del vettore campo magnetico
modulo del vettore campo magnetico
legge di Biot- Savart: Il campo magnetico generato da un filo rettilineo conduttore percorso
corrente elettrica (dimostrazione della determinazione del modulo).
campo magnetico generato da una spira circolare in un punto sull’asse della spira
campo magnetico generato da una spira circolare nel centro della spira
campo magnetico generato da un solenoide
Il campo magnetico
La forza di Lorentz
Dimostrazione della forza di Lorentz nel caso particolare: q = e
Le proprietà fondamentali della forza di Lorentz:
- forza deflettente;
- forza perpendicolare alla velocità della carica elettrica
Il moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme:
35
moto
uniforme
(con relativa dimostrazione)
Analisi del moto di una carica elettrica di velocità v in un campo magnetico uniforme B
nei seguenti casi:
a) v = 0
b) v // B
c) v ⊥ B
d) v∠ B
La carica specifica dell’elettrone
Determinazione del valore della carica specifica dell’elettrone con il raggio dell’orbita circolare
descritta dall’elettrone
Il flusso del campo magnetico
Il teorema di Gauss per il campo magnetico (con relativa dimostrazione)
La circuitazione del campo magnetico
Il teorema della circuitazione di Ampère (con relativa dimostrazione)
Velletri, 15 Maggio 2015
36
LICEO SCIENTIFICO “Ascanio Landi” di VELLETRI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANE
PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE V A
anno scolastico 2014-2015
Insegnante: ROSALIA DI NARDO
Libro di testo: Il nuovo La letteratura come dialogo di R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F.
Marchese, volumi 3 a e 3 b, Edizione Rossa, Palumbo
Considerazioni generali
Come insegnante di letteratura, mi sono trovata di fronte a una sfida ardua ma necessaria:
fare in modo che, per i ragazzi e le ragazze della mia classe, la letteratura non fosse soltanto
un oggetto di studio, ma una significativa esperienza di vita.
Ho sempre cercato, quindi, di presentare le opere del passato con gli orizzonti di attesa e
l’immaginario dei giovani d’oggi, sia facilitando la lettura diretta dei testi attraverso un
esauriente corredo di informazioni e spiegazioni, sia suggerendo una vasta gamma di
confronti, di criteri di analisi, di strategie di lettura, finalizzati a promuovere il dibattito
interpretativo e a valorizzare la soggettività dello studente.
In tal senso, è stata data enorme importanza alla lettura del testo e alla ricostruzione della
storia letteraria attraverso le parole e le azioni dei grandi scrittori che l’hanno costruita e
vissuta (in classe III dal Medioevo al Rinascimento, in classe IV dalla Controriforma al
Romanticismo, in classe V dal tardo Romanticismo ai giorni nostri).
Tutte le unità didattiche sono state svolte con l’ausilio di Presentazioni in Power Point e di
video riguardanti gli scrittori in esame e la realizzazione (teatrale o cinematografica) delle loro
opere letterarie.
In parallelo, sono state svolte attività per la composizione di un articolo di giornale e di un
saggio breve.
Per tutti i testi di seguito elencati sono state svolte attività di lettura, comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione, rielaborazione e contestualizzazione .
Unita’ didattiche
1)
Ugo Foscolo
2)
Alessandro Manzoni
3)
Giacomo Leopardi
4)
Il Simbolismo e la Scapigliatura
5)
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. Giovanni Verga
6)
Il Decadentismo e Giovanni Pascoli
7)
Gabriele D’Annunzio
8)
Luigi Pirandello
9)
Italo Svevo
10)
Giuseppe Ungaretti
11)
Eugenio Montale
12)
Umberto Saba e Salvatore Quasimodo
13)
Film da Oscar
14)
L’articolo di giornale
15)
Divina Commedia: Il Paradiso
UGO FOSCOLO
La biografia e le opere. Illuminismo e Romanticismo. Cfr. Alfieri: i sonetti dell’autoritratto.
Le ultime lettere di Jacopo Ortis: cronologia, trama, personaggi, caratteristiche: il concetto di
natura, il tema del suicidio, la duplice delusione storica e amorosa, la sepoltura lacrimata, la
concezione pessimistica della società, il ruolo della donna:
L’amore per Teresa
37
Il bacio e le illusioni
La lettera da Ventimiglia
Contro Napoleone
I Sonetti (I nuclei tematici: l’io, la natura, la morte, l’esilio)
Alla sera
In morte del fratello Giovanni
A Zacinto
Il Carme dei Sepolcri (mappa concettuale)
ALESSANDRO MANZONI
Presentazione della vita e delle opere: il quadro storico e culturale.
Le Odi
Il 5 maggio
Marzo 1821
L’Adelchi (Il sistema dei personaggi, la funzione del coro, i nuclei tematici tra Ragion di Stato e
Provvida Sventura)
Coro dell’atto III
Coro dell’atto IV
Il Fermo e Lucia
La storia di Egidio e Geltrude (cfr. Mirra di Alfieri ed Ermengarda)
Il conte del Sagrato ( cfr. Le ultime lettere di Jacopo Ortis e Marzo 1821)
Una digressione letteraria sull’amore (Letteratura e metaletteratura)
I Promessi Sposi: le edizioni, i personaggi, il sistema attanziale di Greimas, i tre livelli di
scrittura: l’utile per iscopo (la riflessione morale su fede,giustizia e violenza), il vero per
soggetto ( Storia e storia, Natura e natura), l’interessante per mezzo (l’arte del ritratto, parodia
e ironia, personaggi statici e dinamici). Policromia descrittiva e policromia narrativa, lo
spannung, il linguaggio del potere e la logica del dominio, il grottesco, il sarcasmo.
GIACOMO LEOPARDI
Presentazione della vita e delle opere. Lo Zibaldone e la teoria del piacere.
Le lettere
A Pietro Giordani
Al signor Padre
A Carlo
A Paolina
Il pensiero poetante: le fasi (“pessimismo” storico, cosmico, eroico)
I Canti
L’infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
Il passero solitario
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La ginestra (in parafrasi)
Le Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un folletto e di uno gnomo
Dialogo di F. Ruysch e delle sue mummie
La scommessa di Prometeo
Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Dialogo di Plotino e Porfirio
38
Dialogo di Tristano con un amico
Dai Paralipomeni alla Batracomiomachia
Prima il cittadino e prima la città?
La morte di Rubatocchi
Una discesa nell’aldilà dei topi
Il Ciclo di Aspasia
A se stesso
Il pensiero dominante
Leopardi e i moderni: la critica al progresso, l’alienazione, l’inettitudine, la poesia tra
desacralizzazione e mercificazione
Spesso il male di vivere ho incontrato (E. Montale)
Dell’intensa nuvolaglia (C. Rebora)
Quel de la Ginestra (A. Zanzotto)
Rosso Malpelo (G. Verga)
Il fu Mattia Pascal (L. Pirandello)
Scritti Corsari (P.P.Pasolini)
La letteratura della grande Europa e dell’Italia unita: positivismo, evoluzionismo, naturalismo,
simbolismo, decadentismo.
Il simbolismo
La lezione di Charles Baudelaire: Les fleurs du mal
Prefazione
L’albatros
Perdita d’aureola
Corrispondenze
Spleen 4
A una passante
Il cigno
Arthur Rimbaud
Vocali
Lettera del veggente
La Scapigliatura: il nome, i protagonisti, la crisi dell’artista, il rifiuto della tradizione, il ribellismo,
l’interartisticità,
Emilio Praga
Preludio
Vendetta postuma
Arrigo Boito
Lezione di anatomia
Il Naturalismo francese ed Emile Zola
Prefazione a La fortuna dei Rougon
Il romanzo sperimentale
L’Assommoir
GIOVANNI VERGA
Presentazione della vita e delle opere. La poetica del Verismo italiano, la tecnica narrativa e
l’ideologia. Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano.
La prefazione a I Malavoglia
La prefazione a Eva
La lettera a Salvatore Paolo Verdura
La dedicatoria a Salvatore Farina
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Le novelle: il sistema dei personaggi, il cronotopo, le tecniche dell’eclisse e dello
straniamento, il discorso indiretto libero, la pseudosintassi e l’antifrasi, la natura idealizzata e
l’umanità bestializzata, gli umili e i diversi, la visione aristocratica della Storia e la
mistificazione letteraria.
Rosso Malpelo
La lupa
La roba
Libertà
I Malavoglia: il progetto letterario, le caratteristiche del linguaggio, la regressione, lo
straniamento, il motivo dell’esclusione, l’ideale dell’ostrica, il sistema dei personaggi, il
cronotopo, la struttura sociale ed economica, le tecniche narrative e stilistiche, l’aspetto
ideologico e politico, l’eroismo e il tema della rinuncia.
Cap. I (La prefazione)
Cap. XV (L’addio)
Mastro Don Gesualdo: la genesi del romanzo, il sistema dei personaggi, il tempo e lo spazio, il
piano della nobiltà decaduta e il piano della roba.
Cap. V (parte IV): La morte di Gesualdo
Il Decadentismo
Origine del termine, visione del mondo, confronto con il Positivismo e il Romanticismo, temi e
miti, radici storiche col Verismo e col Decadentismo
GIOVANNI PASCOLI
Presentazione della vita e delle opere
La poetica del fanciullino e la scoperta dell’infanzia e delle umili cose
Lo svolgimento della produzione pascoliana: caratteristiche tematiche e linguistiche
Myricae (datazione e titolo, la componente virgiliana, la funzione rasserenatrice della natura,
impressionismo e positivismo, simbolismo e incubo, frammentismo, onomatopea,
fonosimbolismo, analogia)
Prefazione
Novembre
Il lampo
Il tuono
Temporale
X agosto
Lavandare
L’assiuolo
Ultimo sogno
Canti di Castelvecchio (datazione, modelli, temi, metri, aspetti stilistici e formali)
Il gelsomino notturno
Nebbia
Poemetti
Nella nebbia
Digitale purpurea
Poemi conviviali
Ultimo viaggio
Alexandros
La grande proletaria si è mossa
GABRIELE D’ANNUNZIO
Il vivere inimitabile, identità tra arte e vita, le alterne vicende della biografia e le opere, i motti.
Canto novo
O falce di luna calante
Le novelle
40
Terra vergine
Il piacere :composizione, trama , personaggi, confronto tra Andrea Sperelli e i protagonisti dei
successivi romanzi
Il ritratto di un esteta
La conclusione
Poema paradisiaco
Consolazione
Il trionfo della morte
Ippolita la Nemica
Così parlò Zarathustra
Le Laudi: Maia, Elettra, Alcyone, Merope: le caratteristiche delle raccolte poetiche: vitalismo,
panismo, fonosimbolismo
Le città terribili
Canto augurale per la nazione eletta
La sera fiesolana
Meriggio
La pioggia nel pineto
L’incontro di Ulisse
Qui giacciono i miei cani
Il Notturno
Visita al corpo di Giuseppe Miraglia
LUIGI PIRANDELLO
Il suo “involontario soggiorno sulla terra”: presentazione della vita e delle opere.
La poetica: flusso e forma, maschera volto e personaggio, il multiforme e il relativismo
gnoseologico, l’umorismo, il grottesco e il surrealismo, la destituzione dell’io, la de
sublimazione stilistica, il cerebralismo, l’anticlassicità.
Le novelle: la tecnica del racconto, la funzione del narratore, polifonia e relativismo
gnoseologico, l’epifania tra naturalità e allegoria
Il treno ha fischiato
La trappola
C’è qualcuno che ride
La carriola
Il fu Mattia Pascal: sintesi, temi e struttura del romanzo, personaggi, caratteristiche del
narratore, tempi della narrazione, l’ideologia ( il caso, l’inettitudine, l’antiprogressismo, la
posizione antigiolittiana)
Premessa prima
Premessa seconda
Le macchine e il canarino
Lo strappo nel cielo di carta
La lanterninosofia
Io e l’ombra mia
La conclusione
Uno nessuno e centomila (l’alternativa alle macchine: il mondo della natura)
Il furto
La pagina finale
Quaderni di Serafino Gubbio operatore (datazione e contesto, il significato del titolo, la
struttura, dalla cecità alla visione, dal silenzio all’afasia, la reificazione dell’uomo, la scrittura
come resistenza)
Incipit
L’uomo del violino
La pagina finale
Da Maschere nude (dal teatro siciliano al teatro umoristico e metateatrale)
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Il berretto a sonagli (visione integrale)
Così è (se vi pare) (visione integrale)
Sei personaggi in cerca di autore (visione integrale)
ITALO SVEVO
Presentazione della vita e delle opere; una cultura mitteleuropea
Senilità: composizione, trama, il sistema dei personaggi come quadrilatero perfetto, la figura
dell’inetto diviso tra desiderio e repressione, principio di piacere e principio di realtà,
letterarietà e mondanità, eros e convenzioni borghesi. Gli autoinganni, il rapporto tra narratore
e personaggio.
Incipit
L’educazione di Angiolina
L’ultimo appuntamento con Angiolina
La metamorfosi strana di Angiolina
La coscienza di Zeno: Il superamento degli schemi ottocenteschi, la novità strutturale, il
sistema dei personaggi, una dimensione europea, la figura di Zeno tra abbozzo e
razionalizzazione, periplo e archetipo, sogno e destino, scacco e riscatto.
Prefazione
Lo schiaffo del padre
La proposta di matrimonio
L’addio a Carla
La salute di Augusta
Lo scambio di funerale
La vita è una malattia
GIUSEPPE UNGARETTI
Vita e opere.
L’Allegria (la genesi dell’opera, il titolo, la poetica simbolistica, anonimato e unanimismo, la
parola e il rapporto con l’assoluto, la rivoluzione formale)
S. Martino del Carso
C’era una volta
Natale
Veglia
Fratelli
Girovago
Preghiera
In memoria
I fiumi
Mattina
Soldati
Commiato
Sentimento del tempo (la sublimazione della vita nella letteratura, la regolarizzazione formale,
preziosismo aulico e libertà analogica)
Caino
La madre
Non gridate più
Il dolore
Fa dolce e forse qui vicino passi
Se tu mio fratello
Saggi e interventi
L’anima e la tecnica davanti al naufragio
Il naufragio e l’assoluto
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FILM DA OSCAR
Visione integrale, commento e interpretazione dei seguenti film, tutti vincitori , in epoche
diverse, del Premio Oscar:
Ladri di biciclette (1948)
Mediterraneo (1991)
La grande bellezza (2013)
L’articolo di giornale: letture di articoli nelle diverse tipologie e guida alla composizione.
Esercitazioni e compiti scritti.
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
EUGENIO MONTALE
Vita e opere
Ossi di seppia: la poetica, lo stile, il correlativo oggettivo, il miracolo, l’aridità e la distonia
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
Le occasioni ( il classicismo modernista, il rapporto con Dante e con Eliot, la figura di Clizia )
La casa dei doganieri
Non recidere, forbice, quel volto
La bufera e altro (il percorso romanzesco, l’intreccio tra pubblico e privato, l’apertura al mondo
basso e vario degli oggetti e della quotidianità)
L’anguilla
Il gallo cedrone
A mia madre
Satura (l’ironia, la parodia, l’autoparodia, la catastrofe dei valori, la figura di Mosca)
Ho sceso, dandoti il braccio
Piove
Cenni alla poesia di UMBERTO SABA e di SALVATORE QUASIMODO.
Velletri 15 maggio 2015
Gli studenti
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L’insegnante
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LICEO SCIENTIFICO “A. LANDI” di VELLETRI
LINGUA E LETTERATURA LATINE
PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE V A
anno scolastico 2014-2015
Ins.: Rosalia Di Nardo
LIBRO DI TESTO: RES ET FABULA di A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, SEI Editore (vol.3)
Considerazioni preliminari
La scuola italiana sta cambiando e al suo interno anche l’insegnamento del latino. Pur
credendo fermamente nel ruolo formativo dello studio del latino (sono laureata in lettere,
indirizzo classico, e ho presentato una tesi di laurea in letteratura latina), ho dovuto fare i conti
con le mutate condizioni della scuola italiana e nel corso di questo triennio ho cercato di
procedere nelle seguenti tre direzioni:
♦ Razionalizzazione: non ho tenuto artificialmente separati momenti come la storia letteraria
e il diretto approccio agli autori latini, due aspetti complementari di una disciplina
ovviamente unica e unitaria
♦ Integrazione dei testi con il quadro storico-letterario e con il profilo degli autori maggiori,
avvalendomi con continuità di brani, anche in traduzione italiana, con esercizi e piste di
lavoro orientati al sapere e al saper fare in ordine ai diversi aspetti della testualità
♦ Semplificazione dell’approccio esclusivamente grammaticale al testo latino delle pagine
esemplari: le strutture morfosintattiche della lingua sono state ricostruite non a priori, ma a
posteriori, mediante un costante lavoro di letteratura comparata.
La dinastia giulio-claudia: coordinate storiche, le idee e la cultura, il sistema letterario.
SENECA
La vita e la morte nel racconto di Tacito.
La vita interiore sotto il principato
Letture in italiano da Consolatio ad Helviam matrem, De ira, De vita beata e De tranquillitate
animi,
Il senso del tempo
Letture dal De brevitate vitae (Un amaro rendiconto, Il saggio è come dio), Epistulae morales
ad Lucilium (Solo il tempo è nostro)
La provvidenza e il dolore del giusto
Letture da Epistulae morales ad Lucilium (Il coraggio nelle sofferenze)
Il prossimo è anche lo schiavo
Letture da Epistulae morales ad Lucilium (In commune nati sumus)
Il filosofo e il principe
Letture dal De clementia
Le tragedie
Letture da Phaedra 589-671 e da Medea 891-977
Lo spettacolo della natura
Letture da Naturales quaestiones (Come osservare le eclissi, Come nasce una teoria
scientifica, L’uomo fragile creatura, La fine del mondo)
Analisi e traduzione: Epistulae morales ad Lucilium 1
FEDRO
Le notizie biografiche, la favola come genere letterario, le novità apportate, morale e società,
lo stile e la fortuna.
Letture: prologo, il lupo e l’agnello, l’asino al vecchio pastore.
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PETRONIO
La vita e la questione petroniana, la trama, le caratteristiche del romanzo “multigenere”, la
parodia dei generi letterari, il sistema dei personaggi, la figura del parvenu, ironia, sarcasmo,
comicità, realismo, le intersezioni tematiche, il narratore scoperto e l’autore nascosto, il
pastiche. Spazi aperti e spazi chiusi, il cronotopo (tempo lento e spazio labirintico). L’universo
femminile. Il racconto della morte di Petronio in Tacito
Il Satyricon
• I luoghi: Il mercato dei ladri, Alle terme, La domus di Trimalchione, La pinacoteca,
Crotone la città ribaltata (letture in italiano)
• A cena con Trimalchione: Un cinghiale con il berretto, Apologia di Trimalchione, Il
funerale di Trimalchione
• Tra mimesi e diegesi e il pastiche: Il ritratto di Fortunata, I discorsi dei convitati.
• L’incombere della morte: La morte “romantica”, Un’orazione funebre, Un macabro
testamento
• I livelli di narrazione: la trama, le fabulae milesiae, gli inserti poetici parodici: La matrona
di Efeso e il fanciullino di Pergamo.
• Visione del film “Satyricon” di F. Fellini (I parte)
Da Vespasiano a Traiano: coordinate storiche, politica e società
QUINTILIANO
Un maestro di retorica al servizio del potere, l’istruzione a Roma, la terminologia scolastica di
base, il ruolo educativo della famiglia, il ludi magister, il grammaticus e il rhetor.
Institutio oratoria: la Prefazione, i contenuti dell’opera, la struttura, la novità, le cause della
corruzione dell’eloquenza (cfr. Seneca, Petronio e Tacito), la critica e la storia letteraria.
Letture: E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica?, Tempo di gioco tempo di studio,
Inutilità delle punizioni corporali, L’imitazione creativa, L’elegia e la satira, La storiografia,
L’oratoria: Demostene e Cicerone,Un difficile giudizio su Seneca.
Analisi e traduzione: E’ importante studiare matematica (Institutio oratoria I 10)
MARZIALE
Il poeta della vita quotidiana, la scelta esclusiva del genere epigrammatico, Temi degli
epigrammi, rappresentazione di sé, gli epigrammi celebrativi, funerari e d’occasione, La
tecnica del fulmen in clausula.
Letture dagli Epigrammi: Una poesia centrata sulla vita reale, Un’ipocrita, Un barbiere
esasperante, I vizi di Zoilo, Propositi matrimonialiAnalisi e traduzione: La piccola Erotion.
GIOVENALE
Sviluppi della satira in età imperiale. Cenni sulla biografia, temi delle satire (la condizione dei
poeti, la bellezza della provincia, la descrizione del mondo, la donna), confronto con Orazio.
Lettura di Satura VI.
PLINIO IL VECCHIO
La vita e le opere, il rapporto con il potere, la funzione dell’intellettuale, (cfr. Seneca e
Petronio), il metodo di indagine (cfr. Galileo), l’enciclopedismo (cfr. Medioevo e Illuminismo),
tra antropologia e pessimismo (cfr. Lucrezio e Leopardi), il meraviglioso ( cfr. Cesare, Tasso,
Marco polo, Barocco), il romanocentrismo (cfr. Cesare, Cicerone, Virgilio)
Letture dalla Naturalis Historia
TACITO
La vita e le opere, una carriera politica in tempi difficili, uno sguardo problematico sull’oratoria,
L’Agricola (opera composita), Dure accuse all’imperialismo romano, La Germania e la
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monografia etnografica, il progetto storiografico (dalle Historiae agli Annales), Visione
pessimistica e moralismo, la storiografia “tragica”, il tacitismo.
La Germania: datazione e contenuti, i veri motivi dell’interesse etnografico, confronto con
Cesare, le finalità dell’opera
Letture: I comandanti e il comportamento in battaglia, La battaglia e le donne,
L’amministrazione della giustizia, La cerimonia delle armi e il seguito dei capi, Popoli fantastici.
Le Historiae: un nuovo progetto storiografico
Letture: Il proemio, Il discorso di Galba, Indifferenza della folla e morte di Vitellio, L’excursus
sugli Ebrei.
Gli Annales
I principi negli Annales: Augusto, Tiberio, Il principe cerca moglie, Nerone.
Ritorno a Teutoburgo: Il sogno di Germanico, Il coraggio di Cecina, Agrippina difende i ponti.
Una tragedia nella storia: l’assassinio di Agrippina
L’incendio di Roma: La Domus Aurea, Il saccheggio delle province.
L’età degli Antonini: da Adriano a Commodo, coordinate storiche, politica e società
APULEIO
Una cultura multiforme e cosmopolita.
Le Metamorfosi: il genere, le fonti, la trama, problemi di interpretazione, la chiave
mistagogica, i rapporto con il culto isiaco, il confronto con Petronio.
Letture in italiano:
• Lucio si presenta
• La chioma di Fotide
• Panfile si trasforma in gufo
• L’asino nella stalla e l’arrivo dei briganti
• La preghiera alla Luna
• La magia e l’orrore L’uomo senza naso
• La magia e la beffa: uno scherzo crudele
• L’erotismo e l’astuzia: i sandali sotto il letto
• Le nozze mostruose di Psiche
• Psiche contempla Amore
• Psiche scende agli inferi
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
Il Basso Impero: Diocleziano, Costantino, Teodosio
I processi contro i cristiani.
L’apologetica: Tertulliano e Minucio felice
I Padri della Chiesa: Ambrogio, Girolamo (letture dalla Vulgata), Agostino (letture dalle
Confessiones)
Velletri 15 maggio 2015
Gli studenti
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L’insegnante
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d'annunzio prima prova[1]
TIPOLOGIAA
ANAUSI DELTESTO
Gabriele D'Annunzio, II piacere
La sua anima 51 empì tutta d'una musica di rime e di sillabe ritmiche. Egli gioiva; quella
spontanea improvvisa agitazion poetica gli dava un inesprimibile diletto. Egli ascoltava in sé
medesimo que' suoni, compiacendosi delle ricche immagini, degli epiteti esatti, delle metafore
lucide, delle armonie ricercate, delle squisite combinazioni di iati e di dieresi, di tutte le più
sottili raffinatezze che variavano il suo stile e la sua metrica, di tutti i misteriosi artifizii
dell'endecasillabo appresi dagli ammirabili poeti del XIV secolo e in ispecie dal Petrarca. La
magia del verso gli soggiogò di nuovo lo spirito; e l'emistichio sentenziale d'un poeta
contemporaneo gli sorrideva singolarmente. - «II Verso è tutto.»1
II verso è tutto. Nella imitazion della Natura nessun istrumento d'arte è più vivo, agile, acuto,
vario, multiforme, plastico, obedlente, sensibile, fedele. Più compatto del marmo, più
malleabile della cera, più sottile d'un fluido, più vibrante d'una corda, più luminoso d'una
gemma, più fragrante d'un fiore, più tagliente d'una spada, più flesslblle d'un virgulto,2 più
carezzevole d'un murmure,3 più terribile d'un tuono, il verso è tutto e può tutto. Può rendere i .
minimi moti del sentimento e i minimi moti della sensazione; può definire l'indefinibile e dìre
l'ineffabile; può abbracciare l'illimitato e penetrare I~abisso;può-avere dimensioni d'eternità;
può rappresentare il sopraumano, 11 soprannaturale, l'oltramirabile; può inebriare come un
vino, rapire come un'estasi; può nel tempo medesimo posseder il nostro intelletto, il nostro
spirito, il nostro corpo; può, infine, raggiungere "Assoluto. Un verso perfetto è assoluto,
immutabile, immortale; tiene In sé le parole con la coerenza d'un diamante; chiude il pensiero
come in un cerchio preciso che nessuna forza mai riuscirà a rompere; diviene indipendente da
ogni legame da ogni·dominio; non appartiene più all'artefice, ma è di tutti e di nessuno, come
lo spazio, come la luce, come le cose lrnrnanentì e perpetue.
Un pensiero esattamente espresso in un verso perfetto è un pensiero che già·esisteva
preformato nella oscura profondità della lingua. Estratto dal poeta, seguita ad esistere nella
coscienza degli uomini. Maggior poeta è dunque colui che sa discoprire, disviluppare, estrarre
un maggior numero di codeste preformazioni ideali. Quando il poeta è prossimo alla scoperta
d'uno di tali versi eterni, è avvertito da un divino torrente di gioia che gli invade d'improvviso
tutto l'essere.
Quale gioia è più forte? - Andrea socchiuse un poco gli occhtuuast per prolungare quel
particolar brivido ch'era in lui foriero della inspirazione quando il suo spirito si disponeva
all'opera d'arte, specialmente al poetare. Poi, pieno d'un diletto non mai provato, si mise a
trovar rime con la èsile matita su le brevi pagine bianche del taccuino. Gli vennero alla
memoria i primi versi d'una canzone del Magnifico:
Parton leggleri e pronti
dal petto i miei pensieri...4
Quasi sempre, per incominciare a comporre, egli aveva bisogno d'una intonazione musicale
datagli da un altro poeta; ed egli usava prenderla quasi sempre dai verseggiatori antichi di
Toscana. Un emistichio di Lapo Gianni, del cavalcanti, di Cino, del Petrarca, di Lorenzo de'
Medici, il ricordo d'un gruppo di rime, la congiunzione di due epiteti, una qualunque
concordanza di parole belle e bene sonanti, una qualunque frase numerosaS bastava ad aprirgli
:la vena, a dargli, per così dire, il la, una nota che gli servisse di fonda- mento all'armonia della
·~~st~.
. i(da G. D'Annunzio, Pro~~.di romanzi, a cura di A. Andreoli, voi. I, Mondadori, Milano 1988.)
:1. Comprensione del testo
~1. Dopo una prima lettura riassumi breve~ente il contenuto del brano in non più di dieci righe.
47
. Analisi del testo
.1 Che tipo di narrazione è utilizzata nel testo e come sono riportati i pensieri di Andrea? Che
ipo di registro ha usato l'autore e come sono strutturati i periodi?
.2 Quali figure retoriche abbondano nel brano? Individuale evidenziando quale effetto
roducano nella sensibilità del lettore
.3 Che cosa significa l'espressione «il Verso è tutto»? Afferma semplicemente che la poesia è
a più alta fra tutte le arti oppure ha anche altri significati?
_
.4 Quale rapporto si può intravedere tra D'Annunzio e il personaggio protagonista del Piacere,
ndrea Sperelli?
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
3.1 Secondo Andrea,in che modo Il poeta può condizionare la coscienza degli uomini? A tuo
giudizio questa filosofia è condivisa anche da D'Annunzio?
3.2 In questo brano Andrea Sperelli sente rinnovarsi in lui «il culto profondo e appassionato
dell'Arte» durante la convalescenza dalla ferita riportata il, un duello. Alla luce delle tue
conoscenze sul Piacere o sulla vicenda biografica di D'Annunzio, spiega questa affermazione in
un breve commento personale. Puoi integrare la tua riflessione eventualmente anche con
richiami opportuni . ad altri scritti dell'autore.
3.3~ Prova ad. inquadrare sinteticaménl:e~là':figÙra:tfj Andrea Sperelli:nèh:ontesto-dell'estefismo
che si diffonde' nella cultura europea nel corso dell'Ottocento dal Romanticismo alle poetiche
fin-de-siècle.
.,
. _.
48
SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA
REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALR'
Sviluppa in. forma di saggio breve/articolo di giornale l'argomento seguente, ricordando-di dare un
titolo e un sottotitolo alla tua trattazione, di indicare la destinazione editoriale e di non superare le
quattro facciate di metà foglio protocollo.
Ambito: Artistico-letterario
Argomento: Il cmo TRA ARTE E LETTERATURA
Le tribolazioni aguzzano il cervello: e Renzo il quale, nel sentiero retto e piano di vita percorso da
lui fin allora, non s'era mai trovato nell'occasione d'assottigliar molto il suo, ne aveva, in questo
caso, immaginata una, da far onore a un giureconsulto. Andò addirittura, secondo che aveva
disegnato, alla casetta d'un certo Tonio, ch'era lì poco distante; e lo trovò in cucina, che, con un
ginocchio sullo scalino del focolare, e tenendo, con una mano, l'orlo d'un paiolo, messo sulle ceneri
calde, dimenava, col matterello ricurvo, una piccola polenta bigia, di gran saraceno. La madre, Wl
fratello, la moglie di Tonio, erano a tavola; e tre o quattro ragazzetti, ritti accanto al babbo, stavano
aspettando, con gli occhi fissi al paiolo, che venisse il momento di scodellare. Ma non c'era
quell'allegria che la vista del desinare suol pur dare a chi se l'è meritato con la fatica. La mole della
polenta era in ragion dell'annata, e non del numero e della buona voglia de' commensali: e ognun
d'essi, fissando, con uno sguardo bieco d'amor rabbioso, la vivanda comune, pareva pensare alla
porzione d'appetito che le doveva sopravvivere. Mentre Renzo barattava i saluti con la famiglia,
Tonio scodellò la polenta sulla tafferia di faggio, che stava apparecchiata a riceverla: e parve una
piccola luna, in un gran cerchio di vapori. Nondimeno le donne dissero cortesemente a Renzo : volete restar servito? -, complimento che il contadino di Lombardia, e chi sa di quant'altri paesi!
non lascia mai di fare a chi lo trovi a mangiare, quand'anche questo fosse un ricco epulone alzatosi
allora da tavola, e lui fosse all'ultimo boccone.
- Vi ringrazio, - rispose Renzo: - venivo solamente per dire una parolina a Tonio; e, se vuoi, Tonio,
per non disturbar le tue donne, possiamo andar a desinare all'osteria, e lìparleremo -. La proposta fu
per Tonio tanto più gradita, quanto meno aspettata; e le donne, e anche i bimbi (giacché, su questa
materia, principian presto a ragionare) non videro mal volentieri che si sottraesse alla polenta un
concorrente, e il più formidabile. L'invitato non istette a domandar altro, e andò con Renzo.
Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. VI
Questo negozio è un museo: il signor Palomar visitandolo sente, come al Louvre, dietro ogni
oggetto esposto la presenza della civiltà che gli ha dato forma e che da esso prende forma. Questo
negozio è un dizionario; la lingua è il sistema dei formaggi nel suo insieme: una lingua la cui
morfologia registra declinazioni e coniugazioni in innumerevoli varianti, e il cui lessico presenta
una ricchezza inesauribile di sinonimi, usi idiomatici, connotazioni e sfumature di significato, come
tutte le lingue nutrite dall'apporto di cento dialetti. È una lingua fatta dì cose; la nomenclatura ne è
solo Wl aspetto esteriore, strwnentale; ma per il signor Palomar impararsi un po' di nomenclatura .
~~~~~~_~~_JM_~
49
Estrae di tasca un taccuino, una penna, comincia a scriversi dei nomi, a segnare accanto a ogni
nome qualche qualifica che permetta di richiamare l'immagine alla memoria; prova anche a
disegnare uno schizzo sintetico della forma Scrive pavé d'Airvault annota «muffe verdi», disegna
un parallelepipedo piatto e su un lato annota «4 cm circa»; scrive St. Maure, annota «cilindro grigio
granuloso con un bastoncino dentro» e lo disegna, misurando lo a occhio «20 cm»; poi scrive
Chabicholi e disegna un piccolo cilindro.
- Monsieur! Houhou! Monsieur! - Una giovane formaggiaia vestita di rosa è davanti a lui, assorto
nel suo taccuino. È il suo turno, tocca a lui, nella fila dietro di lui tutti stanno osservando il suo
incongruo comportamento e scuotono il capo con l'aria tra ironica e spazientita con cui gli abitanti
delle grandi città considerano il nwnero sempre crescente dei deboli di mente in giro per le strade.
L'ordinazione elaborata e ghiotta che aveva intenzione di fare gli sfugge dalla memoria; balbetta;
ripiega sul più ovvio, sul più banale, sul più pubblicizzato, come se gli automatismi della civiltà di
massa non aspettassero che quel suo momento d'incertezza per riafferrarlo in loro balìa,
(I. Calvino, Palomar, Mondadori, Milano 1994)
Caravaggio,
Canestra difruttiJ, 1559
Andy Warbol, C-pbelJ's Soup. scrigrafia 5U carta, 90 x 60 cm
50
TIPOLOGIAB.
Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale
Ambito: Storico - politico
Argomento: l regimi totalitari
in Europa
DOCUMENTI
Se vogliamo definire correttamente il potere politico all'interno del Reich volkisch (Stato pçpolare) non dovremo parlare di
"potere dello Stato", ma di potere del FUhrer. Poiché non è 1.0 Stato come entità impersonale ad essere fonte del potere politico, ma
questo deriva piuttosto dal Fuhrer in quanto esecutore della volontà comune del popolo. Il potere del Fuhrer è ampio e totale e
racchiude in sé tutti i camerati nazionali i quali sono legati al Fuhrer in lealtà e obbedienza; esso abbraccia tutte le sfere della vita
nazionale.
[R.R. Huber, Nazism, 1939]
L Rinnovare il tipo di giornale.
Ilgiornale deve essere organo di propaganda dell'italianità e del regime. [ ... ]
Riprodurre in quadro le idee salienti espresse dal Duce nei discorsi più recenti.
Si raccomanda soprattutto un'ardente passione d'italianità e di fascismo, che deve illuminare il giornale in ogni suo numero.
2. Controllo dal punto di vista nazionale e fascista.
Controllare le notizie e gli articoli dal punto di vista nazionale e fascista, ponendosi, cioè, il quesito se le pubblicazioni sono utili o
dannose per l'Italia e il Regime.
["Direttive per la stampa", emanate nel 1931 dall'Ufficio stampa della Presidenza del Consiglio,
in P.Y. Cannistrato, Lafabbrica del consenso. Fascismo e mass-media, Laterza, Roma-Bari 1975)
Per eliminare i Kulak come classe è necessario spezzare con una lotta aperta la resistenza di questa classe e privarla delle
fonti economiche della sua esistenza e del suo sviluppo (libera utilizzazione della terra, mezzi di produzione, affitto, diritto di
ingaggiare manodopera salariata, ecc.) [ ... ] Senza di questo non è concepibile nessuna collettivizzazione seria, né tanto meno una
collettivizzazione integrale della campagna.
[J. Stalin, Opere complete. Editori Riuniti, Roma 1954]
1. Un'ideologia elaborata, consistente in un corpo ufficiale di dottrine che abbraccia tutti gli aspetti vitali dell'esistenza umana
e al quale si suppone aderisca, almeno passivamente, ogni individuo che viva in questa società; questa ideologia ha come caratteristica
essere accentrata e proiettata verso uno stadio finale e perfetto dell'umanità [ ... l.
.
2. Un partito unico di massa tipicamente guidato da un solo uomo, il dittatore, e composto da una percentuale relativamente
piccola della popolazione totale (intorno allO per cento) maschile e femminile, con un forte nucleo appassionatamente e ciecamente
consacrato all'ideologia e pronto a contribuire in ogni modo alla sua generale accettazione; un partito del genere è organizzato
gerarchicamente e oligarchicamente ed è al di sopra o completamente intrecciato con la burocrazia governativa.
3. Un sistema di terrore, sia fisico che psichico, realizzato attraverso il controllo esercitato dal partito e dalla polizia segreta,
in appoggio, ma anche per sovrlntendere, al partito in funzione dei suoi leader e diretto caratteristicamente non solo contro «provati
nemici» del regime, ma anche contro classi della popolazione scelte più o meno arbitrariamente; il terrore, sia quello della polizia
segreta sia quello della pressione sociale diretta dal partito, sfrutta sistematicamente la scienza moderna e più particolarmente la
psicologia scientifica.
4. Un monopolio, quasi completo e tecnologicamente condizionato, di tutti i mezzi di effettiva comunicazione di massa come
la stampa, la radio e il cinema e concentrato nelle mani del partito e del governo.
5. Un monopolio egualmente tecnologicamente condizionato e quasi completo dell'uso effettivo di tutti gli strumenti di lotta
armata,
6. Un controllo centralizzato e la guida dell'intera economia attraverso il coordinamento burocratico di attività
imprenditoriali, un tempo indipendenti, e comprensivo di molte altre associazioni e attività di gruppo.
{C. J. Friedrich, Z. Brzezinski, in E. Gentile, lIfascismo.
Le interpretazioni dei contemporanei e degli storici.
Laterza, Roma-Bari 1970]
[ ... ] riteniamo di avere sufficienti elementi per proporre una definizione storica di questo sistema e della sua
caratterizzazione come fenomeno totalitario. Considerando la posizione centrale e predominante assunta dalla figura del duceMussolini nel complesso dei miti e delle organizzazioni delfascismo, in forma propria e distinta, ad esempio, da quella del Fuhrer Hitler, riteniamo si possa denominare il sistema politico fascista, nella sua concreta realtà storica, come cesarismo totalitario. volendo
così definire una dittatura carismatica di tipo cesaristico, integrata in una struttura istituzionale basata sul partito unico e sulla
mobilitazione delle masse, e in continua costruzione per renderla conforme al mito dello Stato totalitario, consapevolmente adottato
quale modello di riferimento per l'organizzazione del sistema politico, e concretamente operante come codice fondamentale di
credenze e di comportamenti per l'individuo e per le masse.
Dare risalto alla figura del duce, nella definizione storica del totalitarismo fascista, non significa ridurre il sistema politico
fascista a una forma di rnonocrazia personale. Non ci troviamo affatto concordi con quanti ritengono che il fascismo sia riducibile al
mussolinismo. affermando che il sistema politico fascista non fu un regime totalitario ma una forma di dittatura personale tradizionale,
perché non impose il primato del partito sullo Stato, perché fece sopravvivere istituzioni e poteri che limitavano le sue pretese di
dominio totale, perché non riuscì a realizzare la totale integrazione della società nello Stato. In effetti, proprio per la sua natura di
regime originato d~ ~ movimento rivoluzionario di massa, organizzato in partito mitizia-coa ideologia totalitaria; per-la presenza
é1~-
~:~~~~~'~'~.:..-; ",:,'_:
':
"-:~~~,c:;,,:~,~,~~~'~:ti!Q~~~~~~W~~~~-iÌ
51
onocrazia personale. In realtà, l'identificazione del fascismo con il mussolinismo
porterebbe inevitabilmente a banalizzare la stessa
mzione del Capo nei regimi totalitari, e a trascurare l'importanza fondamentale dell'organizzazione di massa nella realtà del sistema
olitico fascista. Del resto, vi è da osservare che senza il partito unico e l'organizzazione di massa, la stessa figura istituzionale e
.itica del "duce" diventerebbe storicamente incomprensibile, sia per la sua origine che per la sua funzione, perché verrebbe
tificiosamente isolata dalla realtà da cui aveva avuto origine e sulla quale si fondava la sua funzione. Occorre ancora far rilevare che
oricamente anche nei regimi ritenuti totalitari, come il nazionalsocialismo e lo stalinismo, perché hanno affermato il primato del
artito sullo Stato, vi è stata una fase di personalizzazione del potere, che ha portato aUa subordinazjone del partito al dominio del
apo, prìvandolo del potere come sede auto~oma di elaborazione e di decisione delle scelte politiche.
E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e /0 Stato nel regimefascista. Carocci, Roma 2008]
AMBITO DISCIPLINARESOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO:
Le arti e le scienze
DOCUMENTI
Se spiamo dalla finestra nella bottega di un falegname, vediamo un uomo di una certa età circondato dai suoi apprendisti e dai suoi arnesi. Il falegname è chino sul suo bancone. intento cl incidere con precisione le forme per un intarsio.
Ma la sopravvivenza della bottega è li rischio da quando hanno aperto una fabbrica di mobili in serie in fondo alla
strada.
Una giovane ~ecnica di laboratorio osserva accigliata sei cavie morte, riverse sul bancone, con la pancia aperta da
un 'incisione. E preoccupata perché l'iniezione che ha praticato alle cavie non ha Jato i risultati previsti.
L'orchestru stu facendo le prove di un concerto con un direttore venuta da fuori; il direttore lavora ossessivamente
sulla sezione degli archi, fa ripetere innumerevoli volte alcune battute. L'amministratore è preoccupato: se il direttore
va avanti in questo modo, nni~e che l'amministrazione dovrà pagare gli straordinari,
Se lavorasse più in fretta, il falegname potrebbe vendere più mobili; la tecnica del laboratorio potrebbe cavarsela demandando il problema al suo capo; il direttore d'orchestra sarebbe forse invitato più spesso dalle orchestre stabili se
tenesse d'occhio l'orologio. Nella vita ce la si può cavare benissimo senza dedizione. L'artigiano è la figura rappresentativa di una specifica condizione umana: quella del mettere un impegno personale nelle cose che si fanno,
RlCHARD SENNETT. l'limI/O drligidllO
La forza del corpo vanificò fin dall'inizio il diritto di eguaglianza comune a tutti gli uomini; onde i più deboli, grazie
alle leggi ed alle varie forme di governo, instaurarono un 'ineguaglianza artificiosa, non più fondata sulla forza. Essendosi ben consolidata tale ineguaglianza, gli uomini si accordarono con ragione per conservarla, ma non cessarono di
protestare in segreto contro di essa, mossi da un'insopprimibile brama di superiorità. Cercarono dunque un compenso
in un'ineguaglianza meno arbitraria; e poiché la forza corporea, trattenuta dalle leggi, non era ormai più strumento di
superiorità, finirono per ricercare un principio altrettanto naturale, più pacifico e più utile alla società nella differenza
degli intelletti. Così la pane più nobile del nostro essere si è in qualche modo vendicata dei primi vantaggi usurpati
dalla più vile, e la superiorità dei talenti intellettuali rispetto ai corporei è stata generalmente ammessa. Le arti meccaniche .€onsistenti in operazioni manuali e asservite ad una specie di routine furono abbandonate a uomini relegati dai
pregiudizi nelle classi inferiori. Le libere operazioni dell'intelletto toccarono invece a coloro che si sentirono più dotati
in ciò da natura.
JEAN·BAPTlSTE O'ALEMBERT, Discorso prdil/lIilllre Jt'If'Ellcw:lopiJie
Rendiamo finalmente la dovuta giustizia agli artigiani. Le arti liberali si sono celebrate anche troppo da sé; ora potrebbero levar la voce residua per celebrare le arti meccaniche. Spetta alle arti liberali riscattare le arti meccaniche dall'avvilimento in cui i pregiudizi le hanno mantenute tanto a lungo; spetta ai re proteggerle e riscauarla dalla miseria in cui
tuttora languono. Gli artigiani si sono sentiti spregevoli perché sono stati disprezzati; insegniamo loro a far migliore
strrna di se stessi: è questo l'unico mezzo per ottenere le loro opere più perfette.
DENIS DIDEROT, voce " Arte'
52
ARGOMENTO:
Scienza natura umanità
DOCUMENn
1.
J
storia ormai a tutti Ilota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersen
la fissione (allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne eobe il sospetto Ida Nod
dack: ma né Fermi né altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni do
po, alla fine del 19:39.Poteva averle benissimo prese sul serio Ettore Màjorana, aver vist.
quello che i fisici dell'Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla
'cecità', La "ragione della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi", dice. Ed è forse dispo
sto a considerarla corne provvidenziale, se Quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini
avere l'atomica.
Non altrettanto - ed è sempre così per le cose provvidenziali - sarebbero disposti a consid
rarla gli abitanti di Hiroshima e Nagasaki.
(L. Sd'L~c-ia.I.1I.,.,"(II/ll~II"!;(I di
MajolYllIII,
EillOllidi.Torino 197
2.
Quando; con l'andar ciel tempo, avrete. scoperto tutto lo scopribile, il vostro progresso
..... non sarà che un progressivo allontanamento dall'umanità. Tra voi t' l'umanità si scaverà un abisso così grande, che ad ogni vostro eu reka risponderà un grido di dolore universale.
(B. Brecht. Vi/adi Gali/J.'o,trad. il.. Eiuautli 1963)
3.
;1 ;,er dolorosa esperienza abbiamo imparato che il pensiero razionale non è sufficiente a ri
( solvere i problemi della nostra vita sociale. La sottile ricerca e l'attento lavoro scientifico hanno spesso avuto delle tragiche conseguenze per l'umanità, poiché hanno, sì, prodotto, da un lato, inverizionì che hanno liberato l'uomo dalla fatica fisica estenuante, rendendone la vita più facile e più ricca; m.a,dall'altra parte, hanno introdotto una grave inquietudine neka sua vita, lo hanno reso schiavo del suo inondo tecnologico e, cosa più catastrofica ancora, hanno creato i mezzi per la sua stessa distruzione in massa. In verità, una tragedia spaventosa!
CA. Einstein, Pensieri degl.i(11U1i dHl'icili, trad. it., Borìngluerì, Milano 1965)
4.
T ~'idea di un metodo che contenga principi Ierruì, immutabìlì e assolutamente vincolanti
come guida nell'attività scientifica si imbatte in difficoltà considerevoli Quando viene
messa a confronto con i risultati della ricerca storica. Troviamo infatti che non c'è una sin
gola norma, per quanto plausibile e per Quanto saldamente radicata nell'epistemologia, che
non sia stata violata in qualche circostanza.
.L
CP.Feyerabeud, Contro it metodo, trad. it., Feltrinelli, Milano 1975
5.
{,~:::
ono convinto che concetti come quelli di certezza assoluta, precisione assoluta, verità fi
Ljnale e così via sono spettri che dovrebbero essere escltlsi dalla scienza. [... 1 L'allentamento delle regole del pensiero mi sembra la benedizione più grande che la scienza moderna c
abbia mai dato, poiché l'idea che esista un'unica verità e che ci sia qualcuno che la possieda
mi sembra la causa principale di tutto ilmale che c'è nel mondo.
CM. Born, Physics in my qeneration,
Springer-Verlag, New York 1969, pp. 182-183)
6.
T
'7ideache un elettrone esposto a una radiazione scelga liberamente l'attimo e la direzione
_t} incui vuole saltare mi è insopportabile. In questo caso preferirei fare ilciabattino o addì-
rittura ilcroupier in un casinò piuttosto che il fisico.
(Da una lettera di A. Einstein a Max Born, 29 aprile 1924)
7.
.:f:j'1 instein
si pose una volta la domanda: «Quanta scelta ebbe Dio nella costruzione dell'uni-
D verso?», Se l'ipotesi dell'assenza di ognì confine è corretta, Dio non ha avuto alcuna li-
53
berta nella scelta delle condizioni iniziali. Egli avrebbe avuto però ancora, ovviamente, la libertà di scegliere le leggi a cui l'universo doveva ubbidire .
. (S. Hawkìng, Da). big
bang a! buchi neri. Bn?I'e SI.ol'iadel. lt'II1J>O, trad. it.,
BUR, Milano 19991!')
8.
.•. .uo sembrar
strano, ma ho l'impressione che la scienza ci indichi la strada verso Dio con
maggior sicurezza di Quanto non faccia la religione. ,
.
(P. Davies, Dio e Ia nuooafisica, (l'ad, it., Mondadori, Milano 11:19
9.
Il cosiddetto 'fungo
atomico', la
devastante(lube
tossica che si
sprigionò allo scoppio
della bomba atomica.
Tip.
C
Tema di ordine Storico
la Resistenzafu un fenomeno europeo che, a partire dall'invasione tedesca dell' Unione Sovietica,
rappresentò la reazione armata delle popolazioni civili contro l'occupazione nazista dei rispettivi paesi, non
più disposte a tollerare le violenze naziste, le razzie e le deportazioni, la distruzione di paesi e le stragi
compiute per rappresaglia. In Italia la Resistenzaarmata si andò organizzando dopo 1'8settembre ed in
essa,oltre a quanto esposto sopra, confluirono altre profonde motivazioni dovute alla particolare
situazione nazionale, come ad esempio le rivendicazioni di movimenti politici costretti per anni alla
clandestinità e movimenti spontanei di gente delusa o immiserita dal Fascismo.
Indichi ed analizzi il candidato quali altri elementi hanno composto il tessuto connettivo della Resistenza
italiana.
TIPOLOGIA
D - Tema di ordine generale
.. Essi Ci Partigiani italiani della Resistenza, n.d.r.) sono morti senza retorica, senza'
grandi frasi, con semplicità, come se si trattasse
di un lavoro quotidiano da
compiere, si sono riservati la parte più dura e difficile: quella di morire, di
testimoniare con la resistenza e la morte la fede nella giustizia. A noi è rimasto un
compito cento volte più agevole; quello di tradurre in Ieggì-chìare stabili e oneste il
loro sogno: di una società più giusta e più umana, di una solidarietà di tutti gli
uomini alleati a debellare il dolore. Non dobbiamo tradìr'll." (Pietro Calamandrei,
1889-1956 : Capogruppo all'Assemblea Costituente del Partito d'Azione)
Il candidato analizzi il testo e, a partire da esso, esponga le sue riflessioni
merito alle attuali e varie forme di "resistenze" presenti nel mondo.
in
54
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SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
15.05.2015
55
Simulazione 2014115
ANNO SCOLASTICO 2014/15
SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL'ESAME DI STATO
PER IL LICEO SCIENTIFICO
n candidato
risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario.
Problema 1 - Trekking in montagna
Al termine di un'escursione di trekking in montagna, Giulia ha raggiunto un rifugio. Grazie alla
nuova app che ha scaricato, ha potuto rilevare con esattezza alcuni dati relativi al percorso
effettuato, riassunti nella seguente tabella.
Distanza percorsa (km)
Tempo trascorso (h)
Altitudine s.Lm. (m)
O
O
3
1000
1640
Velocità minlmax
12
3
1800
l
Vmin
= 3 kmlh
vmax
20
5
1460
17
=-kmlh
3
27
6
1900
30
7
2350
a) Supponiamo che negli intervalli di cui conosciamo gli estremi la pendenza sia costante; disegna
il grafico a tratti che rappresenta l'altitudine raggiunta sul livello del mare (in metri) in funzione
della distanza percorsa (in chilometri).
La pendenza relativa al percorso AB della figura è data dal rapporto !!:_.
l
~:
A
I
C
Per calcolare la pendenza del suo percorso, Giulia decide di approssimare, in ognuno dei tratti, la
lunghezza in orizzontale l con la distanza d percorsa sul terreno.
b) Se accettiamo questa approssimazione, considerando solo l'altitudine del punto di partenza e di
quello d'arrivo, qual è la pendenza percentuale media del percorso di Giulia?
c) Possiamo perfezionare il nostro modello pensando che, come avviene nella realtà, il grafico
negli estremi dei tratti non abbia punti angolosi e la funzione sia quindi derivabile in ogni punto.
In questa ipotesi, giustifica che deve esistere almeno un punto_del cammino, distinto dalla
partenza e dall'arrivo, in cui la pendenza del sentiero è 4,5%.
d) Ricava l'altitudine media sullivello-del-:fi1é!rç~ac(lìsi-svolge-la camminata-con la precisione di
una cifra decimale, mostrando dettagliatamente il procedimento seguito.
Ora Giulia decide di ricavare una funzione v(t) che approssimi la velocità istantanea in funzione
del tempo trascorso.
e) Dimostra che esiste una sola funzione polinomiale di terzo grado v(t) = at' + bt? + et + d (dove
t è il tempo trascorso espresso in ore) che presenta nell'intervallo O ~ l ~ 7 un minimo e un
massimo relativi corrispondenti a quelli indicati in tabella e ricava i valori dei coefficienti a, b,
c, d. Una volta mostrato che la funzione cercata è:
i.;
-O-
-
56
Simulazione 2014115
1
3
v(t)=-12t
3
2
5
43
+"4t -"4t+12'
rappresentai a nell' intervallo O~ t ~ 7 .
t) Spiega cosa rappresenta l'area sottesa dal grafico di v(t) nell'intervallo O~ t ~ 7, calcolane la
misura e utilizzala per stimare la velocità media tenuta da Giulia durante la camminata,
approssimando il risultato ai centesimi.
Qual è l'errore relativo percentuale che si compie utilizzando il grafico di v(t) per calcolare la
stima della distanza percorsa da Giulia rispetto al dato reale riportato in tabella?
Problema 2 - Una cura efficace
Nell'ambito di uno studio epidemiologico riguardante la diffusione di una patologia influenzale in
presenza di determinate strategie di prevenzione e cura, alcuni ricercatori hanno elaborato un
semplice modello matematico per esprimere l'andamento temporale del numero di persone infette
in un dato campione.
Indicato con t il tempo trascorso, in giorni, dall'inizio della diffusione della patologia nel
campione, secondo il modello il numero n(t) di persone infette al giorno t è espresso da una
funzione del tipo:
n(t) -
- (b
ae'
+e')2 '
con a e b costanti reali positive e t variabile reale positiva.
a) Dimostra che, comunque si scelgono le costanti a e b, il modello prevede l'estinzione della
patologia nel campione.
b) Dimostra che, se b > l, vi è comunque un picco di massima diffusione in un momento T e che
il numero di malati è nuovamente quello iniziale per t = 2T .
c) Sempre con b > 1, supponi che il numero iniziale di malati sia no
= 16
e che il numero massimo
di malati si verifichi per T = 2ln 2. Dimostra che i valori delle costanti sono allora a = 400 e
b = 4, quindi rappresenta la funzione n(t) così ottenuta per t ~ O, tralasciando lo studio della
derivata seconda.
Assumi ora che n(t) sia la funzione determinata al punto precedente.
d) Qual è stato il numero medio di persone infette in un giorno nel periodo 0:$ t :$ 2T ? Mostra in
dettaglio il procedimento seguito.
e) La funzione nel) si riferisce a un campione che mappa l' 1%0 dell' intera popolazione. Se ogni
ammalato è rimasto infettato in media due giorni, qual è stato approssimativamente il numero
totale di ammalati fra la popolazione nei primi 100 giorni di studio?
Questionario ~
1. Considera la 'curva y di equazione y =-~;3_-+ 4x e il fascio di -rette di equazione- y = mx, con
m E R. Ricava i valori di m per i quali la corrispondente retta del fascio e la curva y delimitano
una regione pi~na di area
2_.
2
-
2. Per decidere la meta del fine settimana, Mario lancia un dado regolare a sei facce: se esce l o 3,
sceglierà la località A, altrimenti la località B. Le previsioni meteo per il fine settimana indicano
cielo nuvoloso con probabilità 30% nella località A e 40% nella località B. AI suo ritorno,
fYrigh~arifG1reflF2IJ.1
MA Tutor (6163)
~~
57
Simulazione 2014115
Mario incontra Lucia e le dice di aver trascorso un bel weekend di sole. Qual è la probabilità
che Mario abbia trascorso il fine settimana nella località A?
3.
Un rubinetto versa acqua in un recipiente di capacità 20 litri, inizialmente vuoto, con una portata
variabile (misurata in litri/minuto) espressa dalla legge p(t)
= _!Q_ . Calcola
l+t
il tempo, in minuti e
secondi, necessario per riempire il recipiente.
4.
Assegnata la funzione f(x)
F(x)
funzione
f(x)
= f-1(x),
= 31nx+
2x2 , ricava l'equazione
inversa di f(x),
della retta tangente al grafico della
nel suo punto di ascissa 2, dopo aver dimostrato che
è una funzione invertibile.
5.
Anna e Berto si trovano sulla stessa riva di un fiume, a 50 m di distanza l'una dall'altro. Per
guardare uno stesso albero che si trova sulla riva opposta, Anna deve girare lo sguardo di 450
rispetto alla perpendicolare alla riva, Berto di 60°. Le informazioni assegnate sono sufficienti
per determinare in modo univoco la larghezza del fiume? Motiva adeguatamente la risposta.
6.
Un contenitore di assegnata capacità V ha la forma di un cilindro sormontato alle basi da due
coni equilateri aventi le basi coincidenti con quelle del cilindro. Determina per quale valore del
raggio di base del cilindro la superficie totale del contenitore risulta minima.
7.
In un riferimento
cartesiano
la retta r rappresentata
{
X
=-4t+4
Y
= -7 t + 3,
Oxyz sono assegnate una sfera di centro l'origine
dal sistema parametrico:
con t
ER
z=3t
Ricava le coordinate dei punti
del segmento AB e la misura in gradi sessagesimali,
la retta r forma con il piano xy.
8. f(x)
O e raggio 5
è una funzione continua nell'intervallo
[2;4],
minuti e secondi dell' angolo acuto a che
derivabile
nell'intervallo
aperto ]2;4[
tale che:
a) f(2) = 1;
b) 2~f'(x)~3
VXE]2;4[.
Stabilisci ~ è _possibile che sia
Una -pallina, lasciata
Nell'urto (anelastico)
un'altezza
pari ai
J_
lO
f_( 4t =. 8 >_motivando adeguatamente la risposta.
cadere da -un' altezza di- l m, rimbalza verticalmente
si perde parte dell'energia cinetica, pertanto la pallina
di quella da cui era ~caduta, e così via per ogni rimbalzo.
risale fino -Ipotizzando
infiniti rimbalzi, stabilisci se la distanza (complessivamente) _percorsa dalla pallina nei suoi
rimbalzi è infinita o fmita e in tal caso a quanto ammonta tale distanza. Motiva la risposta con
un opportuno modello matematico.
IO.Determina
f(x)
gli eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui della funzione:
= 3x-4lnx.
~~..;©~~~--~ap~ynlii'--~ghht-~~!l~an;;;;-i~èHeJ~;ffili~-~i
MATutòr(6163)
~~
58
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
TIPOLOGIA B: RISPOSTA SINGOLA (max 8 righe)
MATERIE: STORIA, SCIENZE DELLA TERRA,
INGLESE, STORIA DELL'ARTE, FISICA
03.03.2015
59
Liceo Scientifico Statale "A. Landi" - Velletri Classe V A
Simulazione terza prova esame di stato
Alunno/a
.
Data
SCIENZE (tipologia B)
1) Spiega in che modo Eratostene determinò la lunghezza del meridiano terrestre.
2)
Illustra le caratteristiche chimiche e la struttura molecolare del benzene.
.
60
Liceo Scientifico Statale "A. Landi" - Velletri Classe V A
Simulazione terza prova esame di stato
Alunno/a
.
Data
.
INGLESE (tipologia B)
l) Wbat was tbe most popular literary genre in tbe Victorian Age and wby?
2) Explain bow tbe description of Coketown in "Hard Times" by C. Dickens is impressive
for its stylistic festures and tbe way stress cbe consequencens of industrialization on tbe
evironment and people's behaviour.
61
Liceo Scientifico Statale "A. Landi" - Velletri Classe V A
Simulazione terza prova esame di stato
Alunno/a
.
Data
.
STORIA DELL' ARTE (tipologia B)
1) Vincent Van Gogh: si descrivano gli elementi di novità della sua ricerca artistica,
nominando almeno un'opera tra quelle studiate.
2) Pittura puntillista: si descrivano gli elementi generali che caratterizzano la ricerca
puntillista, nominando almeno un'opera e un autore.
62
Liceo Scientifico Statale "A. Landi" - Velletri Classe V A
Simulazione terza prova esame di stato
Alunno/a
.
Data
.
STORIA (tipologia B)
l) Cosa si intende per crisi della Ruhr e quali sono stati gli episodi che hanno determinato
la sua "soluzione"?
2) Spieghi il candidato, gli eventi che hanno determinato il passaggio dalla "marcia su
Roma" alla "dittatura a viso aperto" da parte del Fascismo.
63
Liceo Scientifico Statale "A. Landi"
- Velletri -
Classe V A
Simulazione terza prova esame di stato
Alunno/a
.
Data
.
FISICA (tipologia B)
1)11candidato elenchi sinteticamente le proprietà elettriche di un conduttore in
equilibrio elettrostatico. Motivi, dandone dimostrazione, la distribuzione della carica
elettrica.
2)11candidato dia la definizione di forza elettromotrice (fem) di un generatore di
tensione elettrica. Dimostri e analizzi (sinteticamente) la
relazione tra
forza
elettromotrice (fem) e differenza di potenziale elettrico (d.d.p).
64
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
TIPOLOGIA A: trattazione sintetica (max. 20 righe)
MATERIE: Fisica, Scienze, Ed. Fisica, Filosofia,
Inglese.
16.04.2015
65
Liceo Scientifico Statale "Ascanio Landi" in Velletri (Rm)
SimulazioneTerza Prova Esame di Stato (Tipologia A: max 20 righe)
Materia: Fisica
Candidato
Classe..............................................
.
Data
.
Il candidato:
Descriva (anche graficamente) il campo magnetico generato da un filo rettilineo conduttore
percorso da corrente elettrica.
Enunci e dimostri la legge di Biot-Savart relativa al modulo del suddetto campo magnetico
(rappresentando le forze di interazione fra i due fili e i campi magnetici da essi generati) .
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
66
Liceo Scientifico Statale "Ascanio Landi" in Velletri (Rm)
Simulazione Terza Prova Esame di Stato (Tipologia A: max. 20 lines)
Materia: Inglese
Candidate (name, surname).........................................................................•.........
Classe V sez. A
Date
.
Illustrate the great innovations in terms of attitudes, content and form introduced by modernist
noveslists at the beginning of the twentieth century .
................................................. ,
_-
.
....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
......................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
67
Liceo Scientifico Statale "Ascanio Landi" in Velletri (Rm)
Simulazione Terza Prova Esame di Stato (Tipologia A: max. 20 righe)
Materia: Scienze
Candidato
Classe V sez. A
.
Data
..
Si spieghi la reazione di formazione dei trigliceridi, illustrando come la loro differenza strutturale
influenzi, attraverso il grado di instaurazione, lo stato solido o liquido di questi Iipidi.
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
......... ............ ... .......... ........ ...... . ... .. ............ ... ... .................~
.
.....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
68
Liceo Scientifico Statale "Ascanio Landi" in Velletri (Rm)
Simulazione Terza Prova Esame di Stato (Tipologia A: max. 20 Iines)
Materia: Filosofia
Candidato
Classe V sez. A
.
Data
.
Spieghi, il candidato, le vie di liberazione dal dolore contemplate da Schopenhauer all'interno della
sua speculazione filosofica .
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
......................................................................................................................................
....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
69
Liceo Scientifico Statale "Ascanio Landi" in Velletri (Rm)
Simulazione Terza Prova Esame di Stato (Tipologia A: max. 20 lines)
Materia: Educazione Fisica
Candidato
Classe V sez. A
.
Data
.
Che cosa s'intende per "doping" e quali sono le categorie di sostanze dopanti .
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
70
LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. LANDI"
Viale S. D'Acquisto, 61 - 00049 Velletri (Roma)
06.121125780- Fax: 0696.26.943
Sito web: www.liceolandi.it
e-mail: [email protected]
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA: ITALIANO
SECONDA PROVA: MATEMATICA
TERZA PROVA
71
,,.
~~~M:__",-_~_~_.-'~_.
~:~""~::-,,,,,,,,,~~";r;;Ea~_~C~;gAiS~S~E~'_;;=g-_~_:;..~._:§_~~~~~~~
=~::-:
..;_=_:f.:"~=''''''-:::'~:-'-_''-~-:~:--«'
PUNTEGGIO
DESCRITTORI
INDICATORI
CORRETTEZZAORTOGRAFICA
padronanza e uso
della lingua
buona
sufficiente (errori di ortografia non gravi)
':-in_~uffl~i~nte-.(errori
ripetuti di ortografia)
0,5
..-....:i..::.....;_......-
o
-
min. 0,5
max4
_;;
_
- ..
~.'
-
,;
1,5
Sufficiente (errori di sintassi non gravi)
o
insufficiente (errori ripetuti di sintassi)
CORRETTEZZALESSICALE
buona proprietà di lingua~gio e adeguatezza dello stile e del registro
1,5
sufficiente proprietà di linguaggio e uso corretto del lessico
Improprietà di linguaggio e lessico ristretto
cònoscenza
dell'argomento e
del contesto di
riferimento
min. 0,5
max5
capacità logicocritiche e
comunicative
min. 1
max6
-
0,5
CONOSCENZA-DELLECARATTERISTICHEFORMALIDEL TESTO
completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione
comunicativa
5
padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali
4
descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo
3
dimostra una conoscenza gravemente o parzialmente lacunosa degli espedienti retoricoformali del testo
0,5 - 2
COMPRENSIONEDEL TESTO
comprende Il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive
2
comprende I principali elementi del brano
1,5
comprende superficialmente il significato del testo
0,5-1
CAPACITA' DI RIFLESSIONEE DI CONTESTUALIZZAZIONE
dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti
culturali e approfondimenti personali
4
offre diversi spunti critici e contestualizza In modo efficace
3
sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione
2,5
scarsi spunti critici
0,5 -1,5
VOTO COMPLESSIVO(in quindiceslmi)
_
72
GRIGLIA
DI y~LUTAZIONE
PE~ .L'ELAr;JPRATQ DI ITALIANO
PUNTEGGIO
DESCRITIORI
INDICATORI
CORRETTEZZAORTOGRAFICA
padronanzae uso
della lingua
buona
sufficiente (errori di ortografia non gravi)
0.5
Buona
1,5
Sufficiente (errori di sintassi non gravi)
I insufficiente (errori ripetuti di sintassi)
I
CORRETTEZZA LESSICALE
buona proprietà di linguaggio e adeguatezzadello stile e del registro
I
i,5
sufficiente proprietà di linguaggio e uso corretto del lessico
1_-
~ ~._",,,r_;~cc~limproprietà dj Iingua99_ioe!~sico
-~:..._~
-- •....-~...."
cono§.~e:n2a
d~lfo
stile saggistico e: dell'argomento
proposto
-
ris~retto
0,5
-
STRUTTURAE-COERENZADELL'ARGOMENTAZIONE
- ·1'
min. 0,5
max 3,5
_"';;;.._,;y-
I
!
Imposta l'argomentazione gestendo consapevolmente tutti gli elementi per la redazione dì un
saggio breve
: Utiiizza con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve
,
3 c,
3
Usa sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve
2,5
Non si attiene alla modalltà di scrittura di un saggio breve o si attiene parzialmente
0,5-1,5
capacità logicocritiche e
comunicative
PRESENTAZIONEE ANALISI DEI DATI
Presenta i dati in modo coerente e fornisce un'analisi sensata
3,5
min. i
max 7,5
Dispone i dati in modo sufficientemente organico
2,5
Enumera i dati e ne conduce un'analisi parziale
1.5
Ignora i dati forniti dai documenti o ii enumera senza rielaborarli
0,5-1
CAPACITA'DI RIFLESSIONEE DI SINTESI
I
I
- ...
Dimostra cap..cna di rttlesstone cnnca e di slntesl personale nella trattazione de,, dati
..
-
IOffre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
I
Sufficienti spunti di riflessione e di approfondimento critico
INon anallzza dati avendolì ignorati! esprime scarsi spunti critici
i
! 0,5 -1,5
73
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L'ELA,I?O~TO
gllTALIANO
_
- TfPOLOGIA B' ARTICOLO DI GIORNALE
PUNTEGGIO
DESCRITTORI
NDICATORI
CORRETTEZZAORTOGRAFICA
padronanza e
uso della lingua
1
buona
sufficiente (errori di ortografia non gravi)
min:'-0,5
-rfiax-4-'"
::..---;:-
,,~~~
-,
{
~,- -
-;
-
-
0-
-
-
~
-
. Insuffic.lente.(err.or.I,oflpetOtLdl.:ortografi
~~'o-::-=- r:~= --.~'- '_
--
-
-
-
conoscenza
dello stile
giornalistico e
dell'argomento
proposto
min. 0,5
max 3,5
-
-
-'O_c
~-
-~~-----...-
CORRETTEZZ~ORFOSINJATTICA
~
---~.;....,;;.~
~
I
Buona
1,5
Sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
Insufficiente (errori ripetuti di sintassi)
°
CORRETTEZZALESSICALE
..
0,5
-
-
buona proprietà di linguaggio e adeguatezza dello stile e del registro
1,5
sufficiente proprietà di linguaggio e uso corretto del lessico
1
Improprietà di linguagglo:e lessico ristretto
- -
0',5
COERENZACON IL LINGUAGGIO E LE MODALITA' DELLA COMUNICAZIONEGIORNALISTICA
Sviluppa l'argomento gestendo In modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici
3,5
Utilizza con sicurezza gli usi giornalistici
3
Si attiene agli usi giornalistici, nei loro tratti fondamentali
2,5
Non si attiene alla modalità di scrittura di un articolo giornalistico o si attiene parzialmente
0,5 -1,5
capacità loglcocritiche e
comunicative
PRESENTAZIONEE ANALISI DEI DATI
Presenta I dati in modo coerente e fornisce un'analisi sensata
3,5
mtn.j
max 7,5
Dispone i dati in modo sufficientemente organico
2,5
Enumera I dati senza rlelaborarll e con un'analisi parziale
1,5
Ignora i dati forniti dai documenti o li enumera senza rlelaborarll
0,5 1
0
CAPACITA' DI RIFLESSIONEE DI SINTESI
Dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati
4
Offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
3
Sufficienti spunti di riflessione e di approfondimento critico
2,5
Non analizza I dati avendoli ignoratVesprime scarsi spunti critici
0,5 -1,5
74
GRIGLIA DI VALUT~IO~E~E.~
,~~=-~~~
NOME
~~
L'ELABORArO,DI
__ ~
INDICATORI
r!"!,LlANO
_
PUNTEGGIO
DESCRITTORI
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA
padronanza e uso
della lingua
buona
sufficiente (errori di ortografia non gravi)
:
-
-~-
_ ,-fnjufficlente
-rnax a
~
'_
c-
(errori ripetuti di ortografIa)
0,5
o
"_
"
,-~_
_,
~
.' :_,
-';'·
CORRETTEZZA MORFOSINTATTICr-
Sufficiente (errori di sintassi non gravi)
Insufficiente (errori ripetuti di sintassi)
o
CORRETTEZZA LESSICALE
buona proprietà di linguaggio e adeguatezza dello stile e del registro
1,5
sufficiente proprietà di linguaggio e uso corretto del lessico
0,5
conoscenzadell'argomento e
del contesto di
riferimento
min. 0,5
max 4,5
_CONOSCENZA E CONTESTUALIZZAZIONE
Approfondita (sviluppa esaurientemente tutti i punti della traccia con ricchezza di notizie)
4,5
Buona (sviluppa tutti I punti della traccia con precise conoscenze)
3,5
Suf:tlclente (sviluppa tutti I punti con le conoscenze essenziali)
3
Alcune parti del tema sono state poco/non sviluppate
Alcune parti del tema sono fuori traccia
2,5 -1,5
1 - 0,5
capacità loglcocritiche e
comunicative
ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DEL TEMA
Presenta Idati In modo coerente e fornisce un'analisi sensata
2,5
min. 1
max 6,5
Dispone i dati in modo sufficientemente organico
2
Enumera I dati e ne conduce un'analisi parziale
1,5
Il tema è solo parzialmente organizzato
Il tema è del tutto disorganizzato
1
0,5
CAPACITA' DI RIFLESSIONE, ANALISI E SINTESI
Dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione del dati
4
Offre diversi spunti critici e sintetizza In modo efficace
3
Sufficienti spunti di riflessione e di approfondimento critico
2,5
Non esprime SUfficienti spunti critici
Dimostra scarse Iscarsissime capacità di analisi e di sintesi
1,5
1-0,5
75
Tabella per determinare
il punteggio relativo al problema.
Problema 1
a
5
PUNTEGGIO
Problema 2
b
c
d
4
7
6
e
14
20-
23-
26-
22
5
25
6
29
7
d
e
TOT
8
c
16
8
8
45
4549
5054
55-
60-
7D-
44
59
80
10
11
12
13
69
14
a
5
b
35-
4Q-
39
9
f
TOT
9
45
3034
8
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
Il punteggio massimo per ogni quesito è 7.
IL PUNTEGGIO TOTALE È p=
D
Il voto in decimi si ricava con la formula (p/10}+2.
Il voto in quindicesimi si ricava con la seguente tabella.
PUNTEGGIO
VOTO
D-4
5-9
1
2
1014
3
1519
4
15
76
Grig\ia per \a valutazione della terza prova scritta
dell allie
0_-----------
tSj:K)SIZlOI[IC aruC:X»:ata. precisa,
~
:a..fiuida.
8 Espos,inone abbasta.ru:a ameola~.to:rm:ta.
vana.
C, A,hb:asWlza $l'curo., sufficientemtme· cnrtmo ed appropnalo. Les-
Esposizione
.5tCO.~
5Itn'q)~
·
•
•
ti
Discrete/Buono
Sufficiente
On
3.5
3
non
4
2
00 un:precso e :geuenco.
ta
E.
~.
C u:ta
dd Ii.QPaato uc..
.ume1'OS1 errori
ortografici, pun-
.tq.p.aIln mancanu:.lessico com~re
unpreciso e generico.
Nettamente
l
Insufficiente
o
·
•
nte
siaua.
D. Quakbe errore onograììco. lessi- Insufficiente
•
O'
turno/Eccelle
~
A:ppropoate
•
2. -co
TVfQTO
ORGAN'l2ZAZlOra
•
•
..
t
CCfloscetll:e
COlDpm\S\lOPe
aw~
pel"UJlt:flla
•
ootlepmet;tti
•
oomp.letn'U
3. COERENZA,
. (:OESI0 rE. ORGANlOT A. SlNTESl
molteplici ed esau-
A.
suve. Comprensione
OttimolEccellente
8
Discreto/Buono
7
Sufficiente
5
Lusufficiente
3
Nettamente
l
insufficien te
Ottimo/Eccellente
.3
DiscretolBuono
2.5
dettagliata. a~
pratbodita.
B. Buoo bagaglio di conoscenze a.depsate all' argomet1.to. ComprenStOllII! esauriente.
C. Coooscenze complete ma Don
approfondite.
D. Svo1gJmentogenerico e super-
8
6ci:aie.
E. Argomento DOn centrato, conoscenze
nulle.
A. Svolgimentoorganicoe censequetmale. uso appropriato di nessi e
connettivi.
B. Argomento svolto i:n modo fondamentaJmeotc organico e cense-
quen:nale. Uso abbastanza appropriato dei nessi e dei connettivi.
C. Sviluppo logico del discorso coe- Sufficiente
renre, collegamenti semplici. articolazione sempìrce, ma organica.
O. Svolgimento poco orgaruco
Insufficiente
dell'argomeato, uso improprio dei
3
2
1.5
nessi e dei connettivi.
E. Sviluppo incoerente e senza consequenziaìnà, uso illogico dei nessi
e dei connettivi .
TOTALE
. Punte
.
lO
Nettamente insufficierue
asse nato
0.5
»
«
77
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori
Capacità logicoespressive nella
organizzazione
delle conoscenze
acquisite
Punteggio
massimo
attribuibile
•
Dimostra coerenza,
proprietà lessicale
e
11
•
Sa articolare il discorso con
efficace coerenza
Espone con proprietà apprezzabili
lO
•
Discussione degli
elaborati
coesione
Punti
attribuiti
all'indicatore
9
11
•
•
Competenze di
natura
pluridisciplinare
(anche all'interno
del proprio
percorso)
Punti
Livelli di valore
•
Conoscenza dei
contenuti
COLLOQUIO
11
•
•
•
•
•
•
•
7
•
•
•
•
•
1
•
•
Si esprime con ordine e linearità,
utilizzando un lessico adeguato
Sa dare ordine e linearità al
discorso, pur con un lessico
modesto
Articola il periodare m modo
disorganico, modesto il lessico
8
...............
7
6
11
Esauriente
Completa
Puntuale
Sufficiente
Essenziale
Generica
9
8
7
6
Ottime
Buone
Discrete
Sufficienti
Mediocri
Scarse
7
6
'5
4
3
2
lO
.
..
Fornisce
spiegazioru
autocorregge
Integra parzialmente
e
SI
................
.............
1
...............
0,50