COMUNICATO STAMPA La compagnia Emilia Romagna Teatro presenta lo spettacolo “Le signorine di Wilko” in Finlandia in occasione della 42ª edizione del Festival del Teatro di Tampere (www.teatterikesa.fi). Venerdì 6 agosto 2010 alle ore 19.00, sabato 7 agosto alle ore 19.00 e domenica 8 agosto alle ore 13.00, presso il TTT, Suuri näyttämö (Hämeepuisto 32, Tampere) nell’ambito del Tampere Theatre Festival, appuntamento con lo spettacolo Le signorine di Wilko di Jaroslaw IwaszKiewicz, diretto da Alvis Hermanis e rappresentato da Emilia Romagna Teatro. In scena: Sergio Romano, Laura Marinoni, Patrizia Punzo, Elena Arvigo, Irene Petris, Fabrizia Sacchi e Alice Torrioni. Alvis Hermanis regista lettone direttore artistico del Nuovo Teatro di Riga e recente vincitore del IX Premio Europa Nuove Realtà Teatrali – firma la regia di Le signorine di Wilko di Jaroslaw Iwaszkiewicz, una delle figure più importanti della letteratura polacca contemporanea. Il lavoro muove dal romanzo, ambientato negli anni Trenta del secolo scorso, ed ha come protagonista Wiktor, un uomo non ancora quarantenne che dopo un grave lutto decide di tornare per il periodo estivo nel villaggio della sua infanzia, qui incontra cinque sorelle da lui conosciute in gioventù. I legami di Wiktor con questa famiglia sono molti: aveva avuto una relazione con una loro sorella ora scomparsa ed era stato istitutore della maggiore. L’inaspettato ritrovarsi nel lento scorrere di una pigra estate crea scompiglio e sconvolge il loro delicato equilibrio emotivo. Le signorine di Wilko di cui alcuni ricorderanno la versione cinematografica di Andrej Waida, a suo tempo candidato all’Oscar come miglior film straniero, in questa messincena teatrale rivela l’estetica iperrealista di Hermanis, la forma di un’interpretazione che trova le sue radici nel segno della tradizione teatrale del nuovo. Pur rifacendosi alla tradizione del teatro lettone, che ha subito la doppia influenza del teatro russo di Stanislavskij e di quello tedesco di Brecht, il lavoro di Hermanis si connota per un’attenzione ed un ascolto preciso e particolare degli attori con cui lavora. Alvis Hermanis tra i più brillanti registi della scena teatrale europea, lavora diviso tra la Lettonia e il resto d’Europa dove, sempre più di frequente, è chiamato a lavorare. Il regista, avvezzo a lavorare con attori che recitano nelle loro lingue madri, con questo allestimento per la prima volta affronta anche la lingua italiana. L’evento è organizzato con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki. COMUNICATO STAMPA La compagnia Emilia Romagna Teatro presenta lo spettacolo “Le signorine di Wilko” in Finlandia in occasione della 42ª edizione del Festival del Teatro di Tampere (www.teatterikesa.fi). Venerdì 6 agosto 2010 alle ore 19.00, sabato 7 agosto alle ore 19.00 e domenica 8 agosto alle ore 13.00, presso il TTT, Suuri näyttämö (Hämeepuisto 32, Tampere) nell’ambito del Tampere Theatre Festival, appuntamento con lo spettacolo Le signorine di Wilko di Jaroslaw IwaszKiewicz, diretto da Alvis Hermanis e rappresentato da Emilia Romagna Teatro. In scena: Sergio Romano, Laura Marinoni, Patrizia Punzo, Elena Arvigo, Irene Petris, Fabrizia Sacchi e Alice Torrioni. Alvis Hermanis regista lettone direttore artistico del Nuovo Teatro di Riga e recente vincitore del IX Premio Europa Nuove Realtà Teatrali – firma la regia di Le signorine di Wilko di Jaroslaw Iwaszkiewicz, una delle figure più importanti della letteratura polacca contemporanea. Il lavoro muove dal romanzo, ambientato negli anni Trenta del secolo scorso, ed ha come protagonista Wiktor, un uomo non ancora quarantenne che dopo un grave lutto decide di tornare per il periodo estivo nel villaggio della sua infanzia, qui incontra cinque sorelle da lui conosciute in gioventù. I legami di Wiktor con questa famiglia sono molti: aveva avuto una relazione con una loro sorella ora scomparsa ed era stato istitutore della maggiore. L’inaspettato ritrovarsi nel lento scorrere di una pigra estate crea scompiglio e sconvolge il loro delicato equilibrio emotivo. Le signorine di Wilko di cui alcuni ricorderanno la versione cinematografica di Andrej Waida, a suo tempo candidato all’Oscar come miglior film straniero, in questa messincena teatrale rivela l’estetica iperrealista di Hermanis, la forma di un’interpretazione che trova le sue radici nel segno della tradizione teatrale del nuovo. Pur rifacendosi alla tradizione del teatro lettone, che ha subito la doppia influenza del teatro russo di Stanislavskij e di quello tedesco di Brecht, il lavoro di Hermanis si connota per un’attenzione ed un ascolto preciso e particolare degli attori con cui lavora. Alvis Hermanis tra i più brillanti registi della scena teatrale europea, lavora diviso tra la Lettonia e il resto d’Europa dove, sempre più di frequente, è chiamato a lavorare. Il regista, avvezzo a lavorare con attori che recitano nelle loro lingue madri, con questo allestimento per la prima volta affronta anche la lingua italiana. L’evento è organizzato con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki.