CORRENTE ELETTRICA È un flusso ordinato di cariche elettriche (elettroni) tra due punti di un corpo conduttore aventi un diverso potenziale elettrico. CORRENTE ELETTRICA Queste cariche elettriche si muovono dai punti a potenziale elettrico maggiore (il polo positivo) verso i punti a potenziale elettrico minore (polo negativo). CORRENTE ELETTRICA Viene descritta da tre grandezze: • Volt • Ampere • Watt CORRENTE ELETTRICA Per comprendere meglio queste tre unità di misura, paragoniamo la corrente elettrica ad un flusso d'acqua. VOLT Nel nostro esempio il Volt ci indica il dislivello sul quale si muove l'acqua e di conseguenza la sua velocità. Più è inclinato il piano, più velocemente scorrerà l'acqua. VOLT In una cascata l'inizio del salto rappresenta il polo positivo, a potenziale maggiore, mentre il piede sarà il polo negativo, a potenziale minore. Maggiore l'altezza della cascata (il voltaggio), maggiore la velocità dell'acqua (della corrente). AMPERE Rappresenta la quantità d'acqua in movimento sul piano inclinato. Maggiore l'amperaggio, maggiore quantità d'acqua in movimento. la WATT Rappresenta la potenza estraibile da quest'acqua in movimento. WATT Se abbiamo una cascata molto alta ma con poca acqua, la potenza estraibile è molto poca. WATT Analogamente se abbiamo molta acqua, ma su un piano in orizzontale, l'acqua rimane ferma e la potenza estraibile è nulla. WATT Il Watt è quindi dato da: Volt x Ampere. Nel nostro esempio: Quantità d'acqua x movimento. CORRENTE CONTINUA È caratterizzata da un flusso di corrente di intensità e direzione costante nel tempo. Gli elettroni fluiscono sempre nello stesso verso all'interno di un circuito. CORRENTE CONTINUA Si indica con gli acronimi: ● DC (Direct Current) ● CC (Corrente Continua) o con questo simbolo. CORRENTE ALTERNATA È caratterizzata da un flusso di corrente variabile nel tempo sia in intensità che in direzione. CORRENTE ALTERNATA In Europa la corrente elettrica viene distribuita sotto forma di corrente alternata a 50 Hz di frequenza. Il polo positivo (+) e il polo negativo (-) si alternano perciò nei conduttori 50 volte in un secondo. CORRENTE ALTERNATA Si indica con gli acronimi: ● AC (Alternating Current) ● CA (Corrente Alternata) o con questo simbolo. CORRENTE ALTERNATA Una corrente, alternata o continua, che passa attraverso un conduttore produce due effetti: • riscalda il conduttore, • genera un campo elettromagnetico intorno al conduttore. GABBIA DI FARADAY Nel loro passaggio attraverso un conduttore, gli elettroni occupano soltanto la parte più superficiale del conduttore stesso. GABBIA DI FARADAY Un contenitore in materiale elettricamente conduttore è in grado di isolare l'ambiente interno da un qualunque campo elettrostatico presente al suo esterno, per quanto intenso questo possa essere. La schermatura delle apparecchiature elettroniche sfruttano questo principio. GABBIA DI FARADAY . DECIBEL Il decibel, o dB, è l'unità di misura convenzionale con la quale in acustica si indica il livello di un fenomeno acustico. PERCHÉ IL DECIBEL Il nostro orecchio è in grado di percepire pressioni molto diverse tra loro. La pressione alla soglia del dolore è circa 5.000.000 di volte più grande della pressione alla soglia di udibilità. PERCHÉ IL DECIBEL Un intervallo di 5.000.000 in una scala delle lunghezze equivale alla differenza tra le dimensioni di una moneta da 10 centesimi e una volta e un quarto la lunghezza della circonferenza terrestre. PERCHÉ IL DECIBEL Questi intervalli sono poco pratici e maneggevoli da gestire. PERCHÉ IL DECIBEL Vengono utilizzati i decibel perché sono basati su una scala logaritmica che rende tali intervalli più vicini tra loro. Un intervallo di 5.000.000 su scala lineare equivale a un intervallo di circa 134 su una scala in dB. DECIBEL Il Bel è un'unità di misura piuttosto grande, poco comoda per le misure riferite al suono. Si preferisce invece usare il suo sottomultiplo decibel, che è un decimo di Bel: 10dB=1Bel DECIBEL È una misura adimensionale ed è dato da: dB=10 log x/y (per le potenze) dB=20 log x/y (per le tensioni e le pressioni) x= la nostra misura y= il nostro riferimento DECIBEL Proprio perché è adimensionale, esistono vari tipi di decibel, usati per misurare diverse grandezze. Per specificare qual è il riferimento utilizzato, si aggiunge una lettera o una sigla come pedice. DECIBEL I dB più noti e il loro riferimento: dBV - 1Volt (dBV=20log x/1Volt) dBu – 0,775Volt dBm – 1milliWatt dBSPL - 0,00002Pa (la soglia dell'udito) dBFS - Full Scale (il massimo dei bit) DECIBEL Per esempio, una tensione di 220 volt equivale a 23,4 dBV (tensione di riferimento 1 V) o a 24,5 dB u (tensione di riferimento 0,775V). DECIBEL Le apparecchiature audio sono progettate per lavorare con una tensione di un certo valore. Sotto tale valore c'è perdita di definizione, sopra il segnale viene distorto. DECIBEL Il riferimento, nel calcolo dei dB, è quindi il valore della tensione alla quale queste apparecchiature lavorano al meglio. DECIBEL 0dB rappresenta il segnale ottimale che un mixer, ad esempio, può gestire. Più il segnale in ingresso supera 0dB, più viene distorto. DECIBEL Durante la lavorazione il segnale sarà negativo o al massimo pari a 0dB. dBu Ha come riferimento 0,775Volt, quindi un segnale a 0dBu ha una tensione di 0,775Volt. Un segnale a 0dB nelle apparecchiature professionali corrisponde a +4dB u. dBV Ha come riferimento 1Volt, quindi un segnale a 0dBV ha una tensione di 1Volt. Un segnale a 0dB nelle apparecchiature consumer corrisponde a -10dBv. dBu VS dBV Professionali = +4dBu = 1,23Volt Consumer = -10dBV = 0,316Volt Nelle apparecchiature professionali il segnale è quasi 4 volte maggiore rispetto a quelle consumer e quindi c'è maggiore precisione nella lavorazione. dBSPL Acronimo di Sound Pressure Level, indica il livello della pressione sonora di un evento sonoro. dBSPL Il riferimento è il suono più basso che l'orecchio umano possa sentire, cioè la soglia di udibilità. In questo caso lo zero rappresenta il minimo, e non il massimo come in tutti gli altri casi. dBSPL Se non specificato diversamente, i dBSPL vengono misurati ad una distanza di un metro dalla sorgente sonora. dBSPL Evento Eruzione del Krakatoa (1883) Decollo di un missile (30 mt) Motore Renault F1 2004 Motore di un jet, colpo di fucile (1 mt) Rombo di tuono, Soglia del dolore Decollo di un jet (60 mt) Concerto Rock, Discoteca Martello pneumatico (2 mt) Camion pesante (15 mt), Traffico cittadino sveglia (1 Meter), Asciugacapelli Ristorante rumoroso, Ufficio Condizionatore d’aria, Normale conversazione Traffico leggero (50 mt), Casa media Quartiere abitato di notte Biblioteca , sussurri (5 mt) Fruscio di foglie Soglia dell’udito dB SPL 310 215 160 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 0 FONOMETRO È uno strumento che misura il livello della pressione sonora. FONOMETRO Come abbiamo visto, l'orecchio è sensibile in maniera diversa alle diverse frequenze. Nelle misurazioni del fonometro viene introdotta una correzione per avere dei risultati il più vicino possibile alla sensazione umana. FONOMETRO Esistono diversi filtri, o correzioni, e vengono indicati con le lettere A, B, C e D. Avremo quindi misurazioni in dB A, dBB, dBC e dBD. dBFS Quando lavoriamo in digitale, abbiamo un certo numero di bit a disposizione per descrivere il suono. FS sta per Full Scale e ci indica quanti bit stiamo usando rispetto a quelli a disposizione. dBFS A 0dBFS stiamo sfruttando di tutti i bit a disposizione, di conseguenza gli altri valori saranno sempre negativi. HEADROOM Nelle apparecchiature analogiche, oltre lo 0dB il segnale viene distorto in maniera proporzionale all'entità del superamento. HEADROOM Si definisce headroom il margine sopra lo 0dB prima che venga introdotta una distorsione. HEADROOM Macchine di buona qualità hanno un valore di headroom alto e permettono di arrivare anche a +10/+20dB sopra lo zero senza introdurre eccessiva distorsione. HEADROOM Nel dominio digitale l'headroom è nullo e appena un segnale supera 0dBFS viene distorto. Questo perché non ci sono più disponibili per descrivere la curva. bit DECIBEL Un raddoppio della sensazione sonora corrisponde ad un aumento di 10dB. DECIBEL Abbiamo un amplificatore da chitarra da 50Watt e vogliamo cambiarlo con uno che ci dia il doppio della sensazione sonora. DECIBEL Se lo cambiassimo 100Watt avremmo: con uno da dB=10 log 100Watt/50Watt =10 log 2 =3 Un aumento di 3 dB corrisponde ad una variazione quasi impercettibile! DECIBEL Per avere un aumento dobbiamo cambiarlo con 500Watt: di 10dB uno da DB=10 log 500Watt/50Watt =10 log 10 =10 In questo caso avremmo un amplificatore che emette il doppio della sensazione sonora rispetto al primo.