Dispense del corso di Fonia e Tecnico del Suono anno accademico 2014 Terza lezione I decibel Decibel dB è l’abbreviazione di “decibel”. È un sottomultiplo del Bel (10dB = 1B) il cui nome deriva da Alexander Graham Bel, l'inventore del telefono. Il decibel è un'unità di misura di tipo logaritmico che esprime il rapporto fra due livelli di cui uno, quello al denominatore, è preso come riferimento. Non esiste un solo tipo di decibel, ma ne esistono tanti a seconda delle grandezze che si confrontano. Si possono quindi confrontare delle tensioni (Volt), o delle potenze (Watt) o delle pressioni (P), specificando l'unità di misura appropriata nel simbolo dimensionale della misura (dB V, dBm o dBmW, dBSPL). La formula per calcolare i decibel è la seguente: dB=10 log( x/ y ) Il dB esprime un valore relativo tra due grandezze ed è quindi necessario specificare qual è l'unità di riferimento per comprendere il valore della misura. Ecco alcuni dei punti di riferimento convenzionali più comuni: dBV rappresenta il livello comparato ad 1 Volt. 0dBv = 1V. dBu rappresenta il livello comparato a 0.775 Volt. 0dBu = 0,775 V. dBm rappresenta il livello di una potenza comparata ad 1 mWatt. È una misura di una potenza, NON di un voltaggio. dBSPL misura il livello della pressione sonora (sound pressure level). Per esempio, una tensione di 220 volt equivale a 23,4 dBV (tensione di riferimento 1 V) o a 24,5 dBu (tensione di riferimento 0,775 V). Questa unità di misura è particolarmente comoda in molti casi. Quando si deve fare uso di formule che usano generalmente moltiplicazioni o divisioni, con i decibel esse si trasformano in somme e sottrazioni, semplificando i calcoli; inoltre quando si hanno in gioco grandezze che variano di molti ordini di grandezza la scala logaritmica permette di comprimere la scala, e quindi di parlare di 100 dB invece che di un rapporto 1 a 10.000.000.000; infine ci sono fenomeni come quelli acustici per cui una scala logaritmica si adatta meglio alla nostra esperienza. Decibel relativi Quando si effettua il rapporto fra due grandezze misurate, ad esempio la potenza in uscita rispetto a quella in entrata in un apparato (la definizione di guadagno), allora si parla di decibel relativi. In questo caso la notazione non prevede l'inserimento dell'unità di misura, come nei dB assoluti, ma rimane adimensionale. Ad esempio: VU Meter I VU-meter degli amplificatori audio e dei registratori a nastro magnetico riportano una scala in decibel dove il massimo è spesso +3 o +6 dB, e il minimo è un valore negativo che rappresenta la dinamica dell'amplificatore o del registratore: in questi casi, lo zero della scala (la grandezza di riferimento) è dato dall'ampiezza massima del segnale che può essere riprodotto senza che l'apparato introduca distorsione. Acustica In acustica vengono usati i dBSPL per indicare il livello di pressione sonora. La sigla SPL, infatti, sta ad indicare Sound Pressure Level. Si calcola in questo modo: dove il valore di riferimento p 0 indica la pressione sonora corrispondente alla soglia di udibilità, cioè il suono più basso che l’orecchio può percepire. In realtà la soglia dell’udibilità varia con la frequenza, come è mostrato nel grafico: Dal grafico si vede come l’orecchio umano è relativamente poco sensibile ai suoni molto bassi (sotto i 100 Hz) e, in misura minore, a quelli molto alti. Alcuni suoni ed il loro livello:. Sounds Eruzione del Krakatoa (1883) Decollo di un missile (30 mt) Motore Renault F1 2004 Motore di un jet, Colpo di fucile (1 mt) Rombo di tuono, Soglia del dolore Decollo di un jet (60 mt) Concerto Rock, Discoteca Martello pneumatico (2 mt) Camion pesante (15 mt), Traffico cittadino Sveglia (1 mt), Asciugacapelli Ristorante rumoroso, Ufficio Condizionatore d’aria, Normale conversazione Traffico leggero (50 mt), Casa media Quartiere abitato di notte Biblioteca, Sussurri (5 mt) Fruscio di foglie Soglia dell’udito dB SPL 310 180 160 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 0 Alcuni valori particolari Chiamando K il rapporto fra due grandezze omogenee N1 ed N2 (K=N1/N2), si ha: K 10 log10(K) 20 log10(K) 106 60 120 3 10 30 60 100 20 40 10 10 20 2 3 6 1 0 0 K 1 0,5 0,1 0,01 10-3 10-6 10 log10(K) 0 -3 -10 -20 -30 -60 20 log10(K) 0 -6 -20 -40 -60 -120 Un valore in decibel di 3dB indica che la grandezza N1 è circa doppia di N2, mentre un valore di 10dB indica che N1 è esattamente dieci volte N2; dato che la scala dei dB è logaritmica, se N1 è 20 volte maggiore di N2 il loro rapporto in dB sarà di 13dB . Se N1 è 1000 volte N2, il rapporto in dB sarà 30dB. Se viceversa N1 è più piccola di N2, il valore in dB diventa negativo: -3dB se è la metà, -10dB se è un decimo eccetera. Speech Level Come riferimento, ecco i decibel SPL di due persone che parlano (normalmente, senza urlare) a varie distanze (rispetto all’orecchio dell'ascoltatore): 0,25m 0,5m 1m 1,5m 2m 3m 70-76dB 65-71dB 58-64dB 55-61dB 52-58dB 50-56dB