Capitolo 3 I IsoMErRrE DELprANorNsÉ(RrcurAMr)............ 2 SruurrRrA oRTocoNAL8................ 3 TRAsLAzroNE................ 4 RorAzroNEATTORNO An O .............. 5 SIMMETRIACENTRALE... 6 CONSIDERAZIONI GENERALI SULLEISoMETRIE.. 7 OlrorrrrB DELprANo... 8 PRoTnzroNEoRToGoNALESUUNARETTAPASSANTE pnn o.......... ............... Jg .............3g ............41 ............ 42 ........... 43 ..............43 ............46 .......49 38 Cap.3; /sometrienetpiano Aspettoanatiticoe matriciale 1 lsometriedel pianoin sé (Richiami) una trasformazione del pianon in séè un'applicazione f chefacorrispondere puntoP di n un altropuntop,di ad un n: I punti U tali che /(U): f:n->n /:p+p' g si chiamano puntì uniti dellatrasformazione. Esistono diversi tipi di trasformazioni del piano in sé che hanno proprietà particolari, come la conservazionedel rapporto tra le lungh";r;;;ifimenti corrispondenti (similitudini)' o che mantengono un punto fisso, o altre chJ conservano re distanzedei segmentie le misure degli angoli (isàmetrie).In questar.a. ,i considereranno alcuni tipi di trasformazioni, s=enza solo re 4." un loro studio p*i.or*" dal punto di vista Al conrrario ill1ff::geometrico. si approfondirannà sologri aspetri anaritico e Sia/ èunatrasform azionetale cheVpen,Veez,.f(p): p,,,f(e): 0,,ii.l,ll = li"Oll una taletrasformazione si chiamaisometriudelpianoin sé. ll ll ll ll le simmetrieortogonali,le rota_ Nel seguito' sarannostudiate,sempredal punto di vista analitico e matriciale, alcune di questeisometrie. Negli ultimi due paragrafi si studierannodue trasform azionidel piano in sé che non sonodelle isometrie. 2 SimmetriaoÉogonale Una simmetria ortogonale,rispetto ad una rettar,è un'applic azionef di nin n tale che VPen trasformaP in P' (,f(p) : p') e il punto p' è tale che: l. La retta(PP')J_r 2. (PP')ìr: {H} 3. PH:HP' 4.Per=+P':P E facile rendersi conto chegti unici punti uniti in questa trasformazione sono i punti della retta r, che è ancheuna retta globalment" .rrritu U?):r).Inoltre ogni retta s, tale che sJr, è tale che "f(s):s, cioè ogni retta ortogonale all'assedella simmetria è una rettaglobalmenteunita (anchese non sonouniti i suoi singoli punti). Dunque tutte le rette ortogonali all'asse di simmetria sono globalmente unite. R.SANTORO. Geometria Cap. 3: lsometrienel t' _. prano. Aspetto anatitico e matriciate 3g Nel piano,munitodi unabaseortonormata (o,i ,j) @ianoeuclideo),si considera ra rettar aventeequazionecartesiana = -/ tang . x f. iassaper o e formaun angolo .g conil vettoredi basei;. Allora si ia (le condizioniprecedenti sonotradottein condizionianaliticheconIe notazioni della hgura sottostante): ( - l lI. oPJ=cr f - ì -q loP,r)=,9 r -\ - f , r : 2 s_ a l t . o P J = s+ s = OPcosa Op,cos(2S_ct ) {x {x,= = |"Y OPsina [-y': Op'sin(2,g-c[ ) conro cheop': opesviluppando reespressioni trigonolill.'#:;::1Xff:"1',X.1ff OPcoscrcos2$ + Opsina sin2,g= xcos2.9 +ysin2,g {x'= l-y'=oPcosa sin2g -opsincr cos2s = xsin2.g -ycos2.9 (l) Le telazioni (l) sono le equazioni della simmetria ortogonalee possonoesserescritte sotto forma matriciale: l"'l_fcos2s sin2$Y"l V')- [sin29 -"oszszb) (r') 1rcos2S sin2$ I La matrice | - *la " *matrice della trasformazioneedil suo os2S | è \ s i n 2 9 - c^^^.,., ) determinantevale: - cos, 2$ - sin22$ = _l . Nel casoin cui I'assedella simmetrianon passaper o, ma ha equazione -/ = tans 'x + n, le equazionimatriciali della trasformazionesono: fr'l (cos2$ sin2$Y"l \y')= [sin2,9 -cos2$)-)- ') ( sin2s (z"o.rs ) ' Q) Infatti (posto m= tan$ ) si ha successivamente: I y'-y -; I (esprime la condizione j ,L_" = che(PP')lr) j x'+x y'+ *, = (esprime la condizione cheil puntomediodi [pp,]e r) l*T T --tr'+x J *Y'-*y = I x'+my'=x-ttqt! = = y + y' \** * mx'+2n \**'-r, = -*t + y -2, R.SANTORO: Geometria 40 Cap.3: tsometrie ._ nel piano. Aspettoanatitico e matriciale -x-my+m.x__my+2mn -t-m2 l_m2 =Q p r + i m2,m y - #2 m n _-mx+y+2n-mx-m2y _ 2m =T;7*- l_m2 -l-m' t**, l-# 2n Le ultime espressionidi x' e y' fornisconole equazionirichieste deila trasfo rmazione. Dette equazioni possonotrasformarsi nelra forma rzl ri"rri.rra con qualche trasformazionetrigonometrica. Si ha: c o s 2 $= c o s ' $ - s i n 2 g = - - - L S, 7-m2 - - _ - l +ttaanr2i s =1*; 1+tanr.9 s i n 2 $= 2 s i n $ c o s g :, r t - L = 2 * cos'$ l+tan,S 1 l+m2 1+tan2,g l+mz con questenotazionitrigonometrichele equazioniprecedentipossonoscriversi: *rsin2$-rsin2,e ,) -fcos2s sin2slfl _-( sin2s {.1'=':":1n o ,1"'l = -ycos2$ -2ncos2s rsin2,9 _"orzs][.r)-"1r"'ru f/'= [y/ [sin2$ nl o anche: lr'l t t \y') (cos2$ sin23 - l (sin2$ -cos2S -rrinzsf"l -2ncos2-,lij Scrivere la matrice della simmetria ortogonale rispetto alla retta Y = {3x. Soluzione: L'equazionedell'assedella simmetriapuò scriversianche: ! = x tan60o. Dunque = 60o e lamatrice richiestaè: (cosr2o" sinr2o'l í-l +ì z I t-t z I \sinl20"-cosl20t-i1! I i \ z 2 ) In ogni caso,per non fare inutili sforzi di memoria, é semprepreferibile scriverele equazionidella simmetriaortogonale,applicando,nel caso concreto, la definizione geometricadi simmetria ortogonale che si traducenelle due condizioni analiticheviste sopranel casogenerale. R.SANTORO:Geometria o e matriciale 4l 3 Traslazione La composizion.edi due simmetuieortugonali ad assiparalleli dà una traslazion:eai vetàre A, if ."i modulo è due volte la distanzl fra i due assi paralleli, Ia cui d,r17iol: è p".p."Oi"o lare aquella ,/ ./ ". , ./ ,/ ../ ../ ,/ \ ./ ,/ 1"j.9r: assiparaileliedit di;;" dipende o.t prodotto"p"r","rì" delle due :,1t:1]1" c simmetrie simmerria;li,'{xix"il1î,lTrJ,fl?;îetria di asse.rmand.al,"in f.,. óun*",ru composizione delle ad assi.parallelir e s mandap p,. in **::::;e la composi Essendo zionedidueirr_"ììJ", *,irr." ì" ji{:::n" i:ffJ'11".j':;:,i:::;:i::í ;t::;:;:;ttorenuilosidice,.",'j;il'ff una traslazione di vettoreD è un'applicazione f di nin n talechevpen trasforma p in P'(cioé,f(p): p') e il puntop;Jilf. "f," lf'=6 . Nel piano euclideoaventeriferimento (1) ortonormato (o,í ,i),ra (1) diventa: - ' = u' x + ur ò F - o F - fi 3 - { x' = {',' , l!-!=u' U'=!+u' (2) (r,\ d o v e| . , ' l = n . p ( x , y )e p ' ( x ' , y , ) . \uz) Le equazionidella traslazione(2) possono scriversisotto forma matriciale: (u,\ l"'l f"l (.-u'J=ly)*lr,)<+ o anche: X, l_ 01 )- 0 x (u. +l 1 \uz 0=[?:,n Esempio Scriverele equazionidella traslazionedi vettore : t (;t) Soluzione: Risultasubito: { x ' = x-l 1 y ' :y + 3 ' R.SANTORO: Geometria " e matriciale 4 Rotazioneattorno ad O Una rotazione è la composizione di due ngura,rasimmetriadiasse,;;"d^;i"í,f i:':r{f :;rT!r:!r:':,#:i:ííi#ll" la composizionedelledue isometrie f,r"ey: r e s mandap in p,. Seo l1:r:t,lTtdenti d,inters#r"".:iff;;ii": è il .p, ':. ' -<--, ,' -,.--1, \ c_' iio, ounto i;?J"', fra i dueassi,la-rotazione (comeÀ immediato dimostrare) è talecheil p"ft" ò junito e nA-' J It -- ..,..... ; .rp , PÓp.'=2a = .g,.qua-lunque sia la coppia --l di punti corrispondentip sp,. La rotazione,essendora composi zionedi due isometrie, è una isometria. LJ!,r!purro Nel piano euclideo,di riferimento ofonorm ato (o,i, j) se g è r,angoroorientato , della rotazionee p(x, y) e p(x,,n') .orro-àuepunti corrispondenti, si ha: = OPcosa {x l-y= OPsincr Op'cos(S* c r ) = O P c o s c rc o s . g- OP sincrsins {x'= l,y'= OP'sin(S* u ) = O P s i n c c o s , g+ OPcosasin$ E infine: 'r'=.trcos,9-ysin$ !'= xsinS +ycos.9 (l) Le(l)rappresentano|eequazionidella,oro'affiscrittesotto formamatriciale: / r \ lxl \y') | | - l c o s $ -sins)[x') \si n s cos.9/(y/ / l dove il determinantedella matrice cost $ + sin2,9 : * 1 . Esempio2 ^ az: l"ot$ Isin$ (1' ) - sin.9\ vale: ^^_o I dellatrasformazione cos.9 / Scriverele equazionidella rotazioneattornoad o di un angolo di 30". Soluzione: Datochesin30o:1e - cos30" - - - - " =Jj , si hanno subito le equazioni 2 ) richieste: o(7:4k) R.SANTORO: Geometria o e maîiciale 43 5 Simmetriacentrafe La simmeftia centrale rispe,tt1ad O può essere consideratc j,Zliii;1:í#!;"yí,:{#i::( i:ff;;W:l::;::;i":r:;A,"; scrlvonosubito(cosl80o: -1, sinlSói: Oi, F=-yl l[y'= na centralerispeftoad onnurel,'l =l(-r laÌ [y/ o -r)lr) O si (t). In unasimmetriacentraleil segmentocheunisceunacoppia di punti corrispondenti haproprio il centrodella simr;erii,o"li^, punto medio. Si può' allora,utilizzarequesta definizioneper general izzareeconsiderare simmetriacenrrare la "d;;;;i;!r'r,-r', .h.;í;;rto f1n;tto mediodelracoppiadi punticorrispondenti p(r, y) "y,1*i,y{Ounque deveesseie: Ir'+*= *o ..P'(x',y') )-z i l'+l lj=lo = -x +2xo {x'= 1y'= _y +2yo <+ -in.,e).,) 0CIl=(; o anche: lr'l (_t o 2""fLl [ r j = ( . o- r , ; , \ i ) Le (l) e le (l') fornisconole equazioni di una simmetriocentrale.In entrambi i casi la matrice della simmetria centrale,essendo questauna partico lare rotazioHe,è la stessa ed ha determinanteugualea f l. 6 Gonsiderazioni generalisulle isometrie Da quantovisto finora si evince che le equazioni di una isometrianel piano euclideo sonoequtvioni del tipo: ,, :,)(-ì*f.", b,',f'l *11:l=f {:,'=:'*::,v+c, I f.l=f,", ( y , J = [ o ,b 2 , r \ i ) l!'=arx+bry+c, [y'l-[", 4)\y), \r, )Lamatrice,:(:, ';r) si chiama matrice della isometria edè sempretale che detM: +l R.SANTORO: Geometria "o e matriciale t;îi:;t::,:;:;isometrie Msoddisfanoailacondizione detM:r1 Segueuna'finestra sulla defini e sonodeue zionegeneralee re proprietà di una matrice ortogonare: Una matuic, Perle matrici valgono le seguentiproprietà: Una isometriacon îletM = +l viene chiamataisometria diretta. Una isometriacon detM= _l viene chiamataisometria inversa. La composizionedi dueisom elrje f , e f ,.dimatrici rispettiveM, e Mre una isometria M: MrMz(ra ffi.t"rt.e verifica,1r.í"rur.iuta per.r*irro arretrore: Esercizio Allora, essendodet(M : rMr) detMr.d,etM2,risultache: ' ' ' il prodotto di due isometrie dirette è una isometria diretta il prodotto di due isometrie inverse è una isometria diretta il prodotto di una isometria diretta e di una inversa è una isometria inversa Se 5 è I'insiemedeile-isometriedel piano la struttura(s,") è un gruppo non abeliano, chiamatogruppo delle isometrie dàl piano. Le considerazioniprecedenti,assieme alla ricercadei punti uniti di una isometria, sonodi grandeaiuto nella classificazione di una isometriadi cui si conosconole equazioni. In€ffetti' dal punto di vista dei punti uniti, le isometriepossonoclassificarsiin questo Una isometria diretta senzapunti uniti è una traslazioneo una glissosimmetria (composizionedi una traslazionee di una simmetriaortogonaleo viceversa) una isometrianon identicacon un solo punto unito è una rotazione(o una simmetriacentraleche, in ogni caso,è un casoparticolare di rotazione) R.SANTORO: Geometria mahciate 43 o una isometria non identicacon almeno due punti uniti è una ortogonale'essendo simmetria la rettapul*n* per i due puniiurriti |asse dera simmetuia. o Una isometri - ---a avente almeno tre punti uniti non identica. allineati è la trasform azione Infine un cenno aile trasformazioni invorutorie. Una trasform punro"oin"ial'lll'if h[",#itii',;i"::;:#ff;:;:erimmaginediun per unatrasformazion. inuoiuiorì î#ì*Íil'ilì!?;'1#fi li!;"1ry*ìor""n;;;;;i;;:,ì'.1;::ff , Sonotrasformazionirrrvwrulurrenstmmefuiaorfugonaleelasimmefuia involutorie lr centrale. EsempioI Studiarela trasformazioneT definitadalleequazioni: \ L =t ; x + ;Jy : lr L Z i , = Jt xi - t yI ly Soluzione: (r t La matricedi T è , =l _ _ ^rn l" - J:l l 2' i. niruttadetM:_l, dunqueT è una _11 isometriainversa.,u -)1,.. t;irscriversi anche: (co s(2 .30") -sin( ' ^ - x 2.30") - "" / I M =l | \ s i n ( 2 . 3 0 " ) _ c o s ( 2. 3 0 \ ) , dunque è la matrice di una simmetria ortogonale rispetto alla retta r di equazione ! = xtan3y.: fr. La stessaconclusionepuò aversicon la ricerca dei punti uniti. Tare ricercaporta alla soluzionedel sistemadi equazioni: -lir=o ['=:r.f r.- f' l, =t. j, =s +3v [-J5' t; equazionichesonoequivalentiall'unicay = YJ x (rettar) il che significacheci sonoinfiniti punti uniti, tutti i punti dellaretta r. per altravia, cheT è unaisometriaortogonale Questoconferma, rispettoallarettar. R.SANTORO: Geometria 46 Cap. ._..._nelpiano.Aspettoanatitico . 3: tsometrie e matriciale Esempio2 Studiarela trasform azjone T definita dalle equazioni: 1 , 26 Jr=j"-.y i " A ) Soluzione: [r'= , **]l La matrice di T è / (z J jll -T M =7l 2 i irs r.t l) e risultadetM: *1. DunqueT è unaisometriadiretta.potrebbe essere unarotazione. 2 Infatti sea è un angolotale cherrurL.r. )v^v lqrv wrrv coscr,== ^ ^,- . =;,Jt J scrivere: " slnc[ Msi puo - sincr ) I coscr/ (cosa M=l \srno Dunque T è una rotazionedi angolo a (= 4g") attorno ad O. La ricercadei punti uniti porta ullu rolu)ione del sistemaJi equazioni: I l 2 J _ 5 l'=lj-TY i , _J 5 ly=îx+ay -= [ r + J i y = s= I x = o l . f r *, y = o l y = o - Allora I'unico punto unito è (0, 0). Dal momento che la rotazioneè I'unica isometriadiretta aventeun solo punto unito, questoconferma che la trasformazioneT è una rotazroneai centro ó " urrgoto.,. 7 Omotetiedel piano una omotetiapianadi centroQ e rapporto k (k * 0) éunatrasform azionedelpianoz in z cheassociaal puntop il puntopi taleche: -..----=/ IoP'=kopl (l) R.SANTORO'. Geometria --> Q é il centro dell'omotetia k è rl rapporto di omotetia . Cap.3: lsometrie __.._.._, netptano. , Aspettoanaliticoe matriciale 47 .9 Geometricamente: o Se k < 0, il centro 0 < k < ' 1 .'.-r .^ , dell,omotetiae é compreso p p,. tra e . Se k> 0, il punto p_é comprero* -p, ó . (f >l) oppureil punto ..P P' é compresotra e e p (,t.f ). o Una omotetia trasforma: l. una rettar in una rettar, parallelaadr 2. una semiretta in [Or) unui"_ir.itafO,r ) parallela ad [Or) e :[T;"*.sso 3. 4. 5. 6. verso di r sek> 0,;".rJ;;;;ì;l!u"no un angolo in un angolo di uguale ampiezza un segmentoin.un segm"rrtJpu.utt"lo al primo un vettore d nel vettire kd un segmento dilunghezza a inun segmento dilunghezza Itla 7. il punto medio di un segmento nel punto medio del segmentoimmagine 8. una circonferenzadi centro C e raggio a jnuna circonferenzadi centroC, (immagine di C nell,omotetia)e raggio lkla. Ad esempio'per dimostrarela proprietà 5., si può procederecosì: Se P e Q sono due punti del piano allineati o no .oi n e p, e e, sonorispettivamente i loro corrispondenti nell'omotetia di centro sJ e rapporto É, si ha: 'ì - + l C)P'=fOPl - -+ / \ = e'p'=op'-od'=r eiF-/rod:,[Ae_.rd -/l=/,oÉ _-_. , __ | \ f)Q'=koQJ La dimostrazionedella proprietà6. è una conseguenza immediatadella precedente, passandodai vettori alle norme dei vettori. Casiparticolarie ountiuniti: Sefr;c1, o a l'unico punto unito dell'omotetiaé il suo centro s) o tutte le rette passantiper e sono globalmente unite o Se fr: l, I'omotetia é la trasformazione identicae, quindi, tutti i punti sono uniti . Se È: -1, I'omotetia é una simmetria centraledi centroe Analiticamente: Sia Q(x6y6),P(x,y)ep'(x, y,). La definizione (l) si puo scrivere: R.SANTORO: Geometria "o e matriciale x'= lec+ (l - k)a y'= lW+ (l - k)yo oppure,infine: (3) se' in particolare, ' centrodell'omotetiacoincide cono(0,0),ra (3) si riscrive: I k 0 x 0 k (3') Le equazioni(3') rappresentano re equazionidi una omotetia di centro o(0,0) e rapportok. La matricedell,omotetia è: M=[k 0l il cui determinanteé, in generare, diverso):=fl""rformemente l'omotetia non é una isometria. Nota bene: al fatto che Le proprietàgeometrichedell'omotetia enunciate(o dimostrate)prima possonotutte essereverificate analiticamente,a partire dalle equazioni (2) deil'omotetia stessa.Negli "."-pi"rr" ,"r.rorro si vedranno alcune di questeverifiche. Altre soi., """J;;;^:;l -;)'s.*",; Esempio r ;'il;ì;;; ;:iì?"il:i".,ìJ.I?*:Tiíl_,, " rapporro k: Ul Oeterminare ,:qri1: le coordinate dei punti immagine, f nell'omotetia, di A(3,2)e di B(0,_2). c) Verificarele proprietà1.,5. e 6. Soluzione: a) Applicando la (2) si ha successivamente: (r)_(-, o ,f.ì fx,=-2x+3 (y'./-t.o -2 ulrr)= lr,=_2y_e -6+ 3= -3 b v )A ^ .' : { x ' = = A'(-3,-13) ly,=_4_9=_13 "" lx'=3 = B'(3'-5) 1r'= 4-9=-5 =,-',llrll ")iÉ= =ff) =-,[_;)= -,iÈ={llt'll E),Ai, l(A'B')/ t(AB) R SANTORO.. Geomitria Cap.3: lsometrie __..-.._, netprano.Aspettoanalitico e matriciale4g Esempio2 Drta una genericaomotetia di centro o(0,0) e di rapporto È,dimostrare a) una retta r: y = mx +n, si trasforma nella rettar, :y = mx + n parallela ad r b) la circonferenzadicentro c(xo,yo)eraggio À si trasforma nera circonferenzaaventecome ..nió' punto c'(fu0,tryù, omotetico di C,e raggio lÉlR. Soluzione: a) Le equazionidell,omotetia sono: , [ Ix'=kx i.' ly,: b x =-, lx k I . che.sostituitenell,equazione di r, danno: ì ,, l V = - r - k x' ,v' r:-=* 1 7 , ' ; y , : m x , + l cona n c h er , : y : m x + n k*77 parallelaa r (stessocoefficiente angolare). b) L'equazionedella circonferenza è: G _ * , f + ( y _ ! , f= R , L'equazionedella circonferenzaimmagine é: (x l' (v \' * l î r , ) = R 2= > \l-',) ' @ a,)' +(y ty,Í =(rloI il che dimostraquantorichiesto. 8 Proiezioneortogonaresu una retta passanteper o La proiezione ortogonalep su una retta r é unatrasformazione del piano n nella Íettar che trasforma un punto P di n in un punto P' di r in modo che il vettore Fi sia ortogonalealla retta r. In simboli: l. p:n-+r 2 .p : P - + P ' (1) ------J 3. PP' - Lr R.SANTORO:Geometria 50 Cap. _ ._"..-nelpiano.Aspettoanalitico . 3. tsometrie e matriciate Geometricamente: *l t: azionep é un,applicazionesuriettiva. Lt' r punrr z' delrarettar sonopunti uniti e la rettar é ancheglobarmente unita. 3' Se(P,P')e (e,e') sonocoppie aiprnri paralIele (sonoentrambepèrpendiiol "ooirpona".,ti,ìerette(pp,) e (ee,) sono ari allar,.r r; ;;;i; ;r. 4' Duesegmentidiversiperìunghe t:tu " p"rdirezionepossonoavere la stessa "voi rper"6qfa"'u ilil"';l;:::1il:':Xl$:Jii:::T,,i1 : : :.i :iù:r,i menre ar ratto che raproiezione *#Hì:iT:r;:;n*JTîíÌ;n:ru. Analiticamente: scegliendoun sistemadi riferimento in modo che la rettar passaperl'origineO degli assi,sia ax + by:0la sua equazione,P(x,y)un genericopunto del piano e p, (x,y,) la sua immagine sulla rettar. Essendoù = -bí + aj unvettore direttore di r e .PP' : (x'-x)í + o'-y)i, per le condizioni(r), deveessere: ax'+by'= 0 -b(x'-") +a(y'-y)=0 , b 2 .tr=-l--r-TA- +b, q Y---) a b .! A',16z b q r x *^ -- ; - ; a2+b2 <> ' o';b, + Iax'+by,=g , l-bx'+ay,: -ox + qy 1 l"'l- l a .b, 2+ b 2 l l l l - a b tr, 7.r' $ _"óy"_l a' +6' | a ' f l | (2) 7+F N) Le equazioni(2) rappresentano le equazionidella proiezioneortogonalesulla retta r di equazionecartesianaax + by: 0. L; matrice della trasformazioneé: ( F -ab I -.----l "7' r- _l l a-ra+bb , a r + b r l Q' I \7 *u, ir.u, 1 il cui determinanteè, in generale,diversoda -r 1, non essendola proiezioneortogonale su una retta una isometria. Casi oarticolari: o Proiezioneortogonalesullaprimabisettricey: x. In questo caso,q= I e ó : _1. Le (2) si scrivono: ';,==a:.**1',*[,ì ii*) R.SANTORO: Geometria . Cap.3: lsometrienet r _.ptano. Aspettoanaliticoe maticiale 51 ' i:óí::tilffflale sullaseconda : - x.rnquesto bisettricev caso, a: l e ó : r. r,=ti,l;,-0?, t ' ;:t,".'i:JA;ifffle sull'asse delle x (diequazio ,ey:0). rnquesto caso, A: 0 e Ix,=x €) l",l (t oyxl o l-u'= ' ;$:LJA;Tffilt""rill'asse [r',/=lo ú,r) dellev (diequazione.r:0). rnquesto caso,4:1e o (o)=(ooy,l <, ]":= (y'l-(o ly'= y t)yy) Esempio Sonodati i punti A(2,2)e B(3,-r) e la rettar di equazione y :2x. a) Scriverele equazionidella proiezione ortogonul" sulla retta r. b) Determinarel,immagine ÀG del vettore ÀÉ. c) verificare che il vettore ÀE della rettar. Soluzione: o collineare con il vettore direttore a) Le equazionidellaproiezioneortogonale sonodateda,e (2), p o n e n dao:2 e b : - l: 2 l , | +!r ),'=,x l " ( 2/\r ', % 'ùl: €) l,,l zi 2 4 | , * *it lr,)=l / \7s Hv) I \-Y [r'=i (d tr\ b) Siha,'l;, (r r\ ; ), r G.;l = AÉ,= _t_2j c) Essendoù = I + 2j il vettoredirettoredella retta r, risulta A G ' =- d . Restacomunquevalido il principio che non é necessario ricordarea memoria le (2): bastaripetere,nel casospecifico,il procedimento seguitoper dedurlenel casogenerale. R.SANTORO: Geometria 52 Cap.3: tsometrie, _ nel piano. Aspettoanatiticoe matriciale 9 Esercizi N'B' Per gri esercizi2, 3, .,13, 14 e ..6,si consigriaro studente di non ricordare a fr:#:r;:j,t #:-ute, madi rifureit ragionamenlto pr"rndnrraper trovarete ?a*o.in- 1 Scriverele equazionidella traslazione , di vettore , =( ) \-) l 2 scrivere le equazionidella simmetria ortogonalerispetto ailarettay: )y. 3 Scrivere le equazioni della simmetria 4 Datele retter: y: x es:./: x _1, scrivere a) le equazionidelrasimmetriaortogonale o, rispettoa,aretîar; b) le equazionideila simmetriaortogonale o, rispettoalla retta s; c) le equazionidclla isometriaol"o2. Coru ríprà osservare? 5 Scriverele equazionidelle rotazionirispetto ad o e di angolo 45o, 60o.90". 6 Studiaree classificarele trasformazioni (r , ortogonalerispetto a\a rettay : _x t 2. caratterizzatedalle matrici: J3l (q 3l - _ l M' ,i =v l 3T 2 .1 " u , = 1 1 .sl I l i (t -t) t ; - - ' 1 34 | \t i) Dimostrareche la matrice dell'isometriacomposizione di due isometrieè uguale al prodotto delle matrici delle due isometrie(fare attenzioneall,ordine con cui si eseguela composizionedelle due isometriee, quindi, all,ordine del prodotto delle due matrici). (z\ Data la traslazionet di vettore o = [ t j 'la simmetria ortogonaleo di €rsse y: 3x, determinare: a) le matricidi t, di o, di o.ote di too b) il valoredei determinantidellematrici precedenti per classificare il tipo di isometriacorrispondente. Sonodatele retter: y:2x, s:y: 4x. a) Determinare I'angolo tra le rette r e s. b) Determinarele equazionidella simmetriaortogonaleo, rispetto allarettar. c) Determinarele equazionidella simmetriaortogonaleo, rispetto alla retta s. d) Determinarele equazionidella isometriao,oor. cosa sÍ può concludere? l0 E dato il punto Q(1,-2). a) Determinarele equazionidella rotazionedi centroc) e angolo 30o. R.SANTORO: Geometria cap.3'. lsometrienetpiano. Aspetto anatiticoe manciares3 b) Determinaredue simmetrie ortogonalila cui composizione sia ugualealla rotazioneprecedente. l1 sono date re trasformazionidel piano in sé definite da'e matrici: (a 1I ',^^-= i ! l a' - l^ ,- ( o- ' l o)' \ z - ft )l " ' = [ - r a) Caratterjzzare geometricamente le trasformazioni To e Tu. b) Determinare la trasformazione c)Seuna circonre îenzar,u "quu,il:1il']b?; 3 ='^",::ilil'#í" immagine nella trasfo rmazione Ts o To. (t 12 E d'atalamatrice M =l r'l ì^ ? "*trasformazione delpianoin séviene i v 3 1 !l definitadallamatri"";.' t ) a) caratterizzare il tipo di trasform azionee individuare gli eventuali punti uniti. b) Determinare come si trasforma la rettay : 2x, nellatÀsformazione di matrice M. c) Determinare come si trasforma, nelra trasformazionedi matrice M, I'equazionedella circonferenzadicentro c(-r,3) e raggio uguarea 4. 13 a) scrivere le equazionideil'omotetiadi centro(1,4) e rapportok: 3. b) SeA(1,-3), B(3,-0ìe C(2,2),disegnare il triangoloABó e la suaimmagine, nell'omotetia, A,B'C, c) Determinarel'immagine, nell,omotetia, della retta2x_y + | :0. d) DeterminareI'equazionedellacirconferenzaimmagine della circon ferenza aventecentro in (2,0) e raggio ugualea 4. e) calcolare il rapportodelle areeracchiusedalle due circonferenze. t4 Data una genericaomotetia di centro (0,0) e rapporto k, verifrcareanaliticamente che: a) il punto medio dell'immagine di un segmento coincidecon l,immagine del punto medio del segmento. b) il perimetrodel triangolo immagineA'B'c' é É volte il perimetrodel triangolo ABC. c) l'area del triangolo immagineA'B,c, e È voltel'area del triangolo ABC. 1 5 Sono datele omotetiefr1di centro(0,0) e rapportokt:3 e h, dicentro (0,0) e rapportokz: -2. b) Determinarele matrici delle omotetieh1,h2,hph2, h2oh1. c) Come é possibilescriverele ultime due matrici della domanda precedente? R.SANTORO:Geometria 54 Cap'3: rsometrie netpiano.Aspettoanatitico e matriciare t6 a) Scriverele equazionidella proiezione ortogonalesulla retta di equazione cartesianay: -3x. t Îli A(3,4)e B(-1,2),determinare le coordinate delleroroimmagini ;T*t c) Verificare che le rette (AA,) e (BB,) sonoparallele. d) Verificare che il vettore ÀG e parallelo allarettay : -3x. t7 a) scrivere le equazionile equazioni della proiezioneortogonalesulla retta di equazionex+2y*1:0. b) Dati i punti A(3,4) e B(-1,2), determinare le coordinatedelle roro immagini A'e B'. l8 scrivere le equazionidella proiezioneortogonale suila retta ax + sy * c : 0. l9 Sono dateI'omotetia h, di centro(0,0) e rapporto k: -2e la proiezione ortogonalep sulla rettay: -2x. a) Scriverele equazionidi h e dip, determinando anchele matrici che le definiscono. b) scrivere le equazioni delle trasformazioni piane ltop e poh determinando anchele matrici che le definiscono. c) Scrivere le matrici delle ultime due trasformazioni in funzione delle matrici dihedip. 20 Nelpianoeuclideodi origineO sonodatii puntiA(1,0),B(0,1),al:,+1. \) ( a ?\ D l- - . : l . \ 5.5/ / / + \ + \ a) Mostrareche I OC,OD | é una baseortonormata. \ / b) Determinarele equazionidell'isometriaf definita in modo che: (O):O,f(A):Cef(B):O. R.SANTORO: Geometria 5)