La rotazione di una massa legata ad una fune (da pagina 129 a pagina 133) Per il secondo principio della dinamica, l’accelerazione centripeta ac deve essere causata da una forza. Affinché un oggetto si muova di moto circolare uniforme, è necessario che subisca una forza verso il centro, chiamata forza centripeta, che cambia direzione del vettore velocità, ma non il suo valore. Il ruolo della forza centripeta è visibile per esempio nel lancio del martello. L’atleta fa ruotare una sfera metallica di moto circolare uniforme; poi improvvisamente la lascia, per scagliarla lontano. La sfera tende per inerzia a muoversi in linea retta lungo la tangente, ma l’atleta la tira verso di sé obbligandola continuamente a modificare la direzione della velocità. La forza verso il centro serve per mantenere la sfera su un’orbita circolare, impedendo che sfugga lungo la tangente, come accade quando l’atleta la lascia andare. In questo caso la forza centripeta è la tensione del filo. Un altro esempio di forza centripeta: considerando un’automobile che curva lungo una strada, la forza centripeta è la forza di attrito della strada. La forza apparente presente nei sistemi rotanti si chiama forza centrifuga (figura 7 pagina 133). Essa è uguale in modulo e direzione e opposta in verso alla forza centripeta.