Sabato 14 gennaio 2006 a Todi su incarico della Scuola Umbra di

Ai soci SUMG
Cari colleghi, sabato 14 gennaio 2006 a Todi su incarico della Scuola Umbra di Medicina
Generale e delle Sezioni provinciali SIMG di Perugia e Terni, ho svolto con il prof. Caputi, oggi
presidente della SIF, e con il dr. M. Venegoni (Direttore dell’Ufficio Farmacovigilanza AIFA) il
corso “Farmacovigilanza in medicina generale”. Gli argomenti trattati sono stati: Cosa è la
farmacovigilanza e come si attua; Il segnale e la segnalazione; Legislazione; I dati regionali
A distanza di quasi tre anni è utile fare una valutazione dell’esistente in Italia ed in Umbria in
particolare, visti i risultati della Rete SIMG x FV.
I dati nazionali (fonte MINSAL) sono riportati nella figura 1 e 2.
Figura 1
Figura 2
L’informazione che ne scaturisce e che a parte Toscana, Lombardia, Veneto e in parte Emilia
Romagna è necessario continuare nell’attività di sensibilizzare il Medico di MG alla valutazione
del rischio di effetti indesiderati da farmaci (poche sono le reazioni avverse da farmaci
sottoposti a monitoraggio intensivo, di fronte ai dati di consumo) e aumentare il numero delle
segnalazioni di sospette reazioni avverse da farmaci attraverso l’identificazione degli eventi
clinici come segnali d’allarme.
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Nel corso del primo semestre del 2007 sono state prese diverse iniziative al fine di rilanciare la
rete SIMG Pharmasearch, tra le quali:
 una maggiore puntualità nell’invio dell’informazione di ritorno al segnalatore;
 la realizzazione di un bollettino elettronico di aggiornamento professionale denominato
“Inform@rete”, contenente anticipazioni sui principali articoli di farmacovigilanza di
interesse in medicina generale, successivamente pubblicati sul sito internet
www.farmacovigilanza.org ;
Tuttavia il Report del I° semestre 2008 (figura 5) mette in rilievo alcune criticità del sistema.
Figura 5
E anche dando per scontato alcuni errori nell’inserimento delle schede nel database nazionale,
stiamo indubbiamente attraversando un periodo di flessione (figura 6).
Figura 6
Per rilanciare l’iniziativa abbiamo bisogno dell’impegno di tutti e di nuove idee.
Ad anno nuovo partirà uno studio AIFA no profit in Medicina Generale (“Undereporting), una
ricerca attiva di quanto sia importante il fenomeno della sottosegnalazione in Italia.
Lo studio prevede un impegno di 200 medici di MG che dovranno segnalare con le solite
modalità (una copia alla propria ASL) e una per fax o email al Dipartimento di Messina, tutte le
reazioni avverse (attese, non gravi e gravi) in un giorno della settimana, da stabilirsi, al mese
per 6 mesi.
Il materiale inviato penso possa servire per rafforzare questo messaggio nel’interesse della
medicina e dei nostri pazienti.
Grazie per l’attenzione e disponibilità
Saffi Giustini
Area Farmaco SIMG
SIMGNEWS
12.11.2008
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