La gestione di beni strumentali

La gestione di beni strumentali
Obiettivi
Conoscenza
-
Saper classificare le immobilizzazioni
Conoscere le problematiche relative all’acquisizione, gestione e dismissione dei beni strumentali
sotto il profilo tecnico, economico e fiscale
Conoscere la normativa civilistica e fiscale inerente il trattamento delle spese di manutenzione e
riparazione
Individuare le modalità di valutazione delle immobilizzazioni ai sensi della disciplina civilistica e
fiscale
Conoscere le disposizione di legge in materia di ammortamento
Comprensione
-
Individuare i criteri applicati nella valutazione dei cespiti
Riconoscere la tipologia di ammortamento applicato con riferimento a diverse categorie di beni
strumentali
Applicazione
-
Rilevare in P.D. le operazioni di acquisto, gestione e dismissione dei beni strumentali.
Effettuare i calcoli relativi a un contratto di leasing ed effettuare i movimenti contabili che
scaturiscono da tale operazione.
Calcolare la deducibilità dei costi di manutenzione e riparazione con riferimento a semplici casi.
Predisporre un piano di ammortamento economico e fiscale.
1
Esercizio n. 1
Indicare se le affermazioni che seguono sono vere oppure false
1. Le immobilizzazioni materiali e immateriali sono dette anche attività reali
V
F
2. I magazzini sono beni strumentali facenti parte dell’area logistica
V
F
3. Il concetto di capacità produttiva non può essere riferito a un singolo bene strumentale
V
F
4. La adeguatezza tecnica di un bene strumentale è il contributo fornito alla creazione di nuovo valore
V
F
5. Per determinare il costo di un bene strumentale costruito in economia si fa ricorso alle rilevazioni
della contabilità generale
V
F
6 . All’atto della stipulazione di un contratto di leasing, l’azienda locatrice segna fra le proprie
immobilizzazioni il costo del bene locato
V
F
7 Il conto Manutenzioni e riparazioni è utilizzato anche per registrare le manutenzioni eseguite in
economia
V
F
8 La dismissione di un bene strumentale ha lo scopo di mutarne la destinazione economica
V
F
9 Le minusvalenze e plusvalenze ordinarie sono originate da operazioni di normale sostituzione di beni
strumentali di valore unitario poco rilevante rispetto a quello della totalità di beni presenti in azienda.
V
F
10 La senescenza di un cespite può essere tecnica o commerciale
V
F
11 I conti accesi ai beni strumentali totalmente ammortizzati non possono essere stralciati mediante
compensazione col relativo fondo di ammortamento fino al momento dell’effettiva eliminazione dei
beni
V
F
12 Il conto Canoni di leasing confluisce nel Conto Economico nel gruppo B7 dei “costi per servizi “
V
F
13 L’applicazione dell’ammortamento anticipato è condizionata a un più intenso grado di sfruttamento
del bene
V
F
14 I canoni periodici dovuti a fronte di servizi di manutenzione di beni specifici sono interamente
deducibili nell’esercizio di competenza
V
F
15 Le plusvalenze da alienazione possono essere rateizzate nell’esercizio in cui sono state conseguite e in
quelli successivi, ma non oltre il quinto
V
F
Soluzione es. n. 1
2
Esercizio n. 2
Completa il prospetto riprodotto di seguito, relativo a un contratto di leasing su un macchinario,
tenendo conto di questi dati e informazioni:
- il contratto è stipulato in data 1/10 dell’anno n, dietro versamento di un maxicanone iniziale di
euro 8.000 e successivamente, a partire dall’1/12, di 23 canoni bimestrali anticipati di euro 800
l’uno, soggetti a IVA ordinaria
- il prezzo di riscatto è fissato in euro 4.200 + IVA.
Costo totale dell’operazione:
Canone medio mensile:
Anno
n
n+1
n+2
n+3
n+4
Canoni pagati
Importi di competenza
Risconto al 31/12
Successivamente si presentino le scritture in P.D. alle date 1/10/n, 1/12/n, 31/12/n, 31/12/n+1 e
1/10/n+4.
Soluzione es. n. 2
Esercizio n. 3
Nel corso di un certo esercizio, in un’azienda, si sostengono le seguenti spese di manutenzione e
riparazione:
- ordinarie:
o per euro 12.000 in economia
o per euro 25.500 appaltate a terzi; di queste, euro 7.500 sono relative a beni assistiti da
contratto per un valore, risultante dal Registro dei beni ammortizzabili, di euro 48.000
- straordinarie e patrimonializzate : per euro 5.000.
Il Registro dei cespiti, in data 1/1, registrava la presenza delle seguenti categorie di beni:
- impianti e macchinari del costo storico di euro 156.000
- attrezzature industriali per euro 72.000
- automezzi per euro 36.000.
Inoltre nel corso dell’esercizio si sono effettuate le seguenti operazioni:
- 1/3: acquistato un nuovo macchinario del costo storico di euro 44.000
- 1/10: ceduto un automezzo del valore originario di euro 18.000.
Si presentino i calcoli delle spese di manutenzione e riparazione fiscalmente deducibili al termine
dell’esercizio.
Soluzione es. n. 3
3
Esercizio n. 4
Si compilino i piani di ammortamento del seguente bene
- Categoria: automezzi
- Coefficiente di ammortamento ordinario: 20%
- Data di acquisto: 1/8/n
- Costo storico: euro 36.000
tenendo conto delle due seguenti differenti ipotesi.
1° ipotesi: si applica l’ammortamento anticipato per i primi due anni e quello ordinario
successivamente, ammortizzando il residuo al termine dell’ultimo anno.
2° ipotesi: si applica l’ammortamento ordinario al termine dell’esercizio n, l’ammortamento ridotto al
termine dell’esercizio n+1 e nuovamente quello ordinario negli anni successivi.
Soluzione es. n. 4
Esercizio n. 5
La Marini & Revelli s.n.c. di Modena, all’1/1 dell’anno n, con riferimento ai beni strumentali, presenta
la seguente situazione (valori espressi in euro):
Attivo
Fabbricati
Impianti e macchinari
Automezzi
Arredamento
Immobilizzazioni in corso
Passivo
315.000 F.ammort. fabbricati
118.000 F.ammort. impianti e
macchinari
44.000 F.ammort. automezzi
32.000 F.ammort. arredamento
14.200
120.600
64.700
12.800
5.600
Nel corso dell’esercizio si effettuano le seguenti operazioni:
- 1/3: viene ultimato un fabbricato, per il quale la costruzione in economia era già iniziata nel
corso dell’esercizio precedente. La quota di competenza dell’esercizio viene valutata come segue:
materie prime euro 7.500, manodopera euro 4.200, spese per servizi euro 780
- 1/4: si acquista un nuovo automezzo, del costo storico di euro 13.200 + IVA, dando in permuta
un autovettura a uso strumentale usata, iscritta in bilancio per euro 10.500 e ammortizzata in
ragione dell’80%. Il prezzo di vendita è fissato in euro 3.200 + IVA e la differenza viene regolata
con un assegno circolare di euro 5.000 e con due effetti di pari importo, scadenti
rispettivamente a 30 e 60 giorni dalla data della fattura, maggiorati di interessi al tasso del 5%
annuo
- 1/6: si acquista un nuovo macchinario del valore di euro 30.000 + IVA. La ditta fornitrice
effettua anche l’installazione e il collaudo del bene addebitando in fattura euro 6.300; tali spese
vengono patrimonializzate.
Al 31/12/si ammortizzano i beni secondo le seguenti modalità:
- i fabbricati sono ammortizzati in base alla percentuale di ammortamento ordinario del 3%;
4
-
agli automezzi già presenti in bilancio a inizio anno si applica l’ammortamento anticipato,
mentre quelli di nuova acquisizione sono ammortizzati in base al coefficiente ordinario del 20%;
i macchinari sono ammortizzati del 10% a eccezione di quelli di nuova acquisizione, per i quali
si applica l’ammortamento ridotto.
Si presentino le scritture in P.D. relative ai movimenti indicati.
Soluzione es. n. 5
5
SVOLGIMENTO
Esercizio n. 1
1 – V, 2 – V, 3 – F, 4 – F, 5 – F, 6 – F, 7 – V, 8 – V, 9 – V, 10 – F, 11 – V, 12 – F, 13 – F, 14 – V, 15
– F.
Esercizio n. 2
Costo totale dell’operazione: 8.000 + (800 x 23) = 26.400
Canone medio mensile: 26.400 / 48 = 550
Anno
n
n+1
n+2
n+3
n+4
Canoni pagati
8.800
11.950
10.150
8.350
4.950
Importi di
competenza
1.650
6.600
6.600
6.600
4.950
Risconto al 31/12
7.150
5.350
3.550
1.750
-
1/10/n
Denominazione conto
Canoni di leasing
Iva a credito
Debiti v/fornitori
Descrizione
Dare
Avere
8.000
1.600
9.600
1/12/n
Denominazione conto
Canoni di leasing
Iva a credito
Debiti v/fornitori
Descrizione
Dare
Avere
800
160
960
31/12/n
Denominazione conto
Risconti attivi
Canoni di leasing
Descrizione
Dare
Avere
7.150
7.150
31/12/n + 1
Denominazione conto
Risconti attivi
Canoni di leasing
Descrizione
Dare
Avere
5.350
5.350
1/10/n + 4
Denominazione conto
Macchinari
Iva a credito
Debiti v/fornitori
Descrizione
Dare
Avere
4.200
840
5.040
6
Esercizio n. 3
Costi di manutenzione e riparazione sostenuti: 12.000 + 25.500 – 7.500 = 30.000
Cespiti all’ 1/1:
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali
Automezzi
156.000 – 48.000 =
108.000
72.000
36.000
TOTALE
216.000
+ 48.000 x 10 / 12
40.000
- 18.000 x 2 / 12
3.000
TOTALE
253.000
253.000 x 5% = 12.650 manutenzioni fiscalmente deducibili
30.000 – 12.650 = 17.350 quota fiscalmente eccedente
Esercizio n. 4
1° ipotesi
Anno
n
n+1
n+2
n+3
n+4
Amm.ordinario
Amm. Anticipato
10%
1.500 10%
1.500
20%
7.200 20%
7.200
20%
7.200
20%
7.200
Amm. Ridotto
Quota
3.000
14.400
7.200
7.200
4.200
Fondo
3.000
17.400
24.600
31.800
36.000
Amm. ordinario
10%
1.500
Amm. ridotto
Quota
1.500
3.600
7.200
7.200
7.200
7.200
2.100
Fondo
1.500
5.100
12.300
19.500
26.700
33.900
36.000
2° ipotesi
Anno
n
n+1
n+2
n+3
n+4
n+5
n+6
Amm. anticipato
10%
20%
20%
20%
20%
7.200
7.200
7.200
7.200
7
3.600
Esercizio n. 5
1/3
Denominazione conto
Fabbricati
Immobilizzazioni in corso
Costruzioni in economia
Descrizione
Dare
26.680
Avere
14.200
12.480
1/4
Denominazione conto
Automezzi
Iva a credito
Debiti v/fornitori
F.ammortamento automezzi
Automezzi
Clienti diversi
Automezzi
Iva a debito
Automezzi
Plusvalenze
Debiti v/fornitori
Interessi passivi v/fornitori
Clienti diversi
Banca c/c
Cambiali passive
Descrizione
Dare
13.200
2.640
Avere
15.840
8.400
8.400
3.840
3.200
640
1.100
1.100
15.840
43,14
3.840
5.000
7.043,14
1/6
Denominazione conto
Macchinari
Iva a credito
Debiti v/fornitori
Descrizione
Dare
36.300
7.260
Avere
43.560
31/12
Denominazione conto
Ammortamento fabbricati
F. Ammortamento fabbricati
Ammortamento automezzi
F. Ammortamento automezzi
Ammortamento macchinari
F. Ammortamento macchinari
Descrizione
Dare
9.783,5
Avere
9.783,5
12.329,37
12.329,37
14.390
14.390
8
Calcoli relativi all'ammortamento
FABBRICATI
315.000 x 3% =
26.680 x 1,5% x 10/12 =
9.450
333,5
TOTALE
9.783,5
IMPIANTI E MACCHINARI
118.000 x 10% =
36.300 x 5%/2 x 7/12 =
11.800
529,37
TOTALE
12.329,37
AUTOMEZZI
33.500 x 20% =
6.700
33.500 x 20% =
6.700
13.200 x 20%/2 x 9/12 =
TOTALE
900
14.390
9