Professione 2-2016:ok 19-01-2016 10:00 Pagina 5 laPROFESSIONE Legge di Stabilità Fisco VETERINARIA 2| 2016 5 Super ammortamenti per i professionisti Deduzione fiscale per l’acquisto di beni materiali e strumentali fino al 31 dicembre di GIOVANNI STASSI Dottore Commercialista, Torino a legge di stabilità 2016 contiene una disposizione (nota come “Super ammortamento”) volta ad incentivare l’acquisto di beni strumentali per il periodo dal 15 ottobre 2015 fino al 31 dicembre 2016. L’articolo 7 stabilisce che: • Ai fini delle imposte sui redditi, per i soggetti titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato del 40%. • Sono altresì maggiorati del 40% i limiti rilevanti per la deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria dei beni [autoveicoli] di cui all’articolo 164, comma 1, lettera b), del D.P.R. 917/86. • La disposizione non si applica agli investimenti in beni materiali strumentali ai quali si applicano coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%, agli investimenti in fabbricati e costruzioni, nonché agli investimenti in beni di cui all’allegato 3 alla citata legge. La disposizione esplica i propri effetti solo sotto il profilo fiscale consentendo la determinazione di maggiori quote di ammortamento o di maggior costo di canoni di leasing. L AMBITO SOGGETTIVO L’agevolazione spetta sia ai soggetti titolari di reddito d’impresa sia agli esercenti arti e professioni a prescindere dalla forma giuridica. Possono quindi godere dell’agevolazione sia società di capitali, sia società di persone, sia imprenditori individuali, sia liberi professionisti in forma singola o associata. AMBITO OGGETTIVO I beni acquistati durante il periodo di vigenza dell’agevolazione devono essere “nuovi”. Facendo riferimento a diverse pronunce ministeriali il requisito della novità è soddisfatto se il bene: • è acquistato dal produttore; • è acquistato da un soggetto diverso dal produttore e dal rivenditore purché non sia già stato utilizzato da nessun soggetto (Circ. Agenzia delle Entrate n. 90/E/2001); • è esposto in show room ed utilizzato esclusivamente dal rivenditore al solo scopo dimostrativo (Circ. Agenzia Entrate n. 5/E/2015). Come accennato in premessa l’agevolazione interessa i beni materiali strumentali (incluse le autovetture) acquisiti dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. Per quanto riguarda i beni acquistati in proprietà assume rilevanza la data della consegna o spedizione (ovvero, se diversa e successiva, la data in cui si verifica l’effetto traslativo o costitutivo della proprietà o di altro diritto reale); nel caso di locazione finanziaria è rilevante la data in cui viene sottoscritto il verbale di consegna da parte dell’utilizzatore. L’acquisizione del bene può essere effettuata anche tramite un contratto di leasing finanziario (cioè con opzione di riscatto al termine del contratto). È quindi escluso il leasing operativo (senza opzione di riscatto) ed il noleggio. Restano esclusi dall’agevolazione: • fabbricati e costruzioni; • beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%; • altri beni indicati in un allegato al DDL stabilità 2016 (ad es. condutture, condotte, materiale rotabile e aerei equipaggiati). La disposizione del super ammortamento si applica anche agli autoveicoli, inclusi quelli a deducibilità limitata. Inoltre viene previsto che siano maggiorati del 40% i limiti rilevanti per la deduzione delle quote di ammortamento dei beni di cui all’art. 164, comma 1, lettera b) del TUIR [autovetture e autocaravan, ciclomotori e motocicli il cui utilizzo non è esclusivamente strumentale allo svolgimento dell’attività]. A seguito della maggiorazione del 40%, i nuovi limiti di deducibilità, sotto il profilo del tetto massimo del costo d’acquisto fiscalmente riconosciuto, risulteranno pertanto pari a: • Euro 25.306 (in luogo dell’ordinario 18.075,99) per autovetture e autocaravan; • Euro 5.784 per i motocicli (in luogo dell’ordinario 4.131,66); • Euro 2.892 per i ciclomotori (in luogo dell’ordinario 2.065,83). La nuova norma non chiarisce il meccanismo con il quale applicare l’agevolazione ai beni acquisiti in locazione finanziaria. Dal momento che la recente disposizione ACQUISTO Data acquisto 20% Maggiorazione costo acquisto L prevede una maggiorazione del costo di acquisto del bene, si deve presumere che si dovrà distribuire proporzionalmente il maggior valore sulla quota capitale dei canoni e sul riscatto. In particolare, il maggior valore imputato ai canoni, sarà deducibile lungo la durata “fiscale” del contratto di leasing (metà del periodo di ammortamento del bene) o, nel caso di durata contrattuale maggiore della durata fiscale, lungo la durata contrattuale. Il maggior valore imputato al prezzo di riscatto sarà recuperato attraverso la procedura di ammortamento dopo l’esercizio dell’opzione finale di acquisto. Resta naturalmente fuori dal beneficio la quota interessi che rappresenta esclusivamente il costo del finanziamento in leasing finanziario. Per determinare la quota capitale dal canone complessivo è possibile applicare la procedura forfettaria già consentita per determinare la quota interessi indeducibile ai fini Irap. CONFRONTO TRA ACQUISTO E LOCAZIONE FINANZIARIA Confrontiamo il beneficio fiscale derivante dall’acquisizione di un’apparecchiatura in proprietà o in locazione finanziaria. Data decorrenza contratto 100.000 Aliquota ammortamento a legge di Stabilità 2016 incentiva gli investimenti dei professionisti con un maxi ammortamento. Agevolazioni sull'acquisto dei beni strumentali. Il libero professionista che ha recentemente comprato un bene strumentale - anche un semplice computer - può beneficiare dei super ammortamenti contenuti nella Legge di Stabilità 2016 e dedurre fiscalmente il 140% del costo. Sono compresi i veicoli, ma esclusi terreni e fabbricati. In questo articolo il consulente fiscale dell’ANMVI, dottor Giovanni Stassi, ci spiega come funzionano gli incentivi. 40.000 01/01/2016 Totale canoni leasing 105.000 Quota capitale canoni 90.000 Interessi totali 15.000 Prezzo di riscatto 10.000 Surplus quote capitale 36.000 Surplus prezzo riscatto 4.000 Durata leasing Ammortamento Super ammort. Totale Anno Quote capitale 20.000 8.000 28.000 1 20.000 8.000 28.000 2 20.000 8.000 28.000 3 Super deduzione Totale deduz. 36.000 14.400 50.400 36.000 14.400 50.400 18.000 7.200 27.200 800 800 2.000 3 20.000 8.000 28.000 4 2.000 800 2.800 20.000 8.000 28.000 5 2.000 800 2.800 6 2.000 800 2.800 7 2.000 800 2.800 10.000 40.000 140.000 100.000 40.000 140.000 90.000 CESSIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE FINANZIARIA Qualora il contratto di locazione finanziaria fosse ceduto prima del riscatto nessuna perdita del beneficio si avrebbe sulle quote maggiorate dedotte dal cedente. Il cedente ed il cessionario non potranno continuare a imputare le quote residue di surplus lungo la durata residua del contratto e dell’ammortamento del prezzo di riscatto: il primo perché con la cessione del contratto ha perduto ogni diritto sul bene ed il secondo perché ha acquisito un contratto avente per oggetto un bene già usato. ACCONTI STUDI DI SETTORE mesi 30 Amm. riscatto Risulta evidente dalla tabella che in caso di locazione finanziaria, il beneficio è distribuito in un arco temporale inferiore rispetto all’ipotesi dell’acquisto diretto del bene. Il totale delle deduzioni dei primi tre anni è pari ad Euro 84.000 nel caso di acquisto e ad Euro 128.800 nel caso di locazione finanziaria. Questa differenza sarà tanto più marcata quanto più basso sarà il prezzo di riscatto del bene. Per espressa previsione legislativa gli acconti per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2015 e per quello successivo dovranno essere determinati senza tener conto delle disposizioni agevolative. LEASING 01/01/2016 Costo acquisto INCENTIVI È stata anche prevista l’irrilevanza dell’agevolazione ai fini degli studi di settore. I maggiori ammortamenti (o i maggiori canoni di leasing) non producono effetti sui valori stabiliti per l’elaborazione e il calcolo degli studi di settore. Si ricorda che nei modelli degli studi di settore i professionisti devono indicare: - il costo storico dei beni, al lordo degli ammortamenti (rigo G14) - l’ammontare delle quote di ammortamento, determinate secondo le disposizioni del TUIR (rigo G11). I dati da indicare saranno quindi quelli contabili senza tener conto dei maggior valori conseguenti all’applicazione della nuova disciplina. ■