AESVI Rassegna Stampa del 23/11/2009 08:21 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio. INDICE AESVI 20/11/2009 Prima Comunicazione Uniti per la banda larga 5 VIDEOGIOCHI 22/11/2009 Il Sole 24 Ore Delitto e castigo con videogame 7 22/11/2009 La Repubblica - Nazionale Sony PlayStation e la pirateria 8 21/11/2009 La Repubblica - Nazionale Il fenomeno dei dj musicisti per gioco con un videogame 9 22/11/2009 La Stampa - NAZIONALE TRENT'ANNI DI FURTI CULTURALI 10 21/11/2009 Avvenire - Nazionale Videogioco -choc ipotizza sul Web la rivoluzione Usa 11 22/11/2009 La Gazzetta dello Sport - NAZIONALE Super Mario l'idraulico famoso torna indietro, ma guarda avanti 12 21/11/2009 Gazzetta del Sud - NAZIONALE In un videogame le paranoie di destra contro Obama 13 21/11/2009 Messaggero Veneto - Pordenone Assassin's Creed fa un'incursione nel Cinquecento 14 23/11/2009 Affari Finanza Il sito di gossip e gli industriali 15 23/11/2009 Affari Finanza Nokia si arrende ai "signori" di Nintendo chiude la piattaforma di videogame N-Gage 16 21/11/2009 D Repubblica Chi sta cantando? 17 20/11/2009 Torino7 Libri in lingua e altro ancora 18 19/11/2009 Fox Uomo «Per essere memorabile deve coinvolsero» 19 19/11/2009 Fox Uomo kolossal videogame 20 20/11/2009 Prima Comunicazione Le affissioni virtuali di Lottomatica 21 20/11/2009 Pc World Italia D00M 22 20/11/2009 Pc World Italia IL PARERE DEGLI APPASSIONATI 23 23/11/2009 Trade Consumer Electronics LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO Game 24 23/11/2009 Trade Consumer Electronics GAMELOFT A QUOTA 6 MILIONI SU APP STORE 25 23/11/2009 Trade Consumer Electronics SEMESTRALE VIVENDIA + 1 7 % 26 22/11/2009 La Stampa Web 08:47 Trent'anni di furti culturali 27 21/11/2009 La Stampa Web Per un videogioco che scende, c'è il vinile che sale 28 20/11/2009 Virgilio.it 17:05 Usa:colpo di stato,ma e' videogioco 29 20/11/2009 Rolling Stone Un piccolo gioiello 30 20/11/2009 Gente Motori SFIZI NATALIZI 25 REGALI DA 1 A 50 EURO E DA 50 A 500 EURO 31 AESVI 1 articolo 20/11/2009 Prima Comunicazione Pag. 52 N.400 - NOVEMBRE 2009 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato fatti & flash Uniti per la banda larga L'industria legata al comparto tecnologico, gli operatori della comunicazione e della pubblicità e le associazioni dei consumatori sollecitano il governo perché ci sia "una rapida approvazione da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica delle risorse previste dalla Legge 18 giugno 2009, n. 69, pari a 800 milioni di euro per gli investimenti finalizzati allo sviluppo della banda larga nel nostro Paese". Prima tranche del 'Piano Romani' per il superamento del digitai divide, che prevede lo stanziamento di 1,4 miliardi complessivi, congelati per far fronte all'emergenza occupazionale. L'appello (nei Documenti di Primaonline.it) è stato lanciato il 9 novembre dal dipartimento Servizi innovativi e tecnologici di Confindustria, Upa, Iab, Fcp, AssoComunicazione, Assorei, Aesvi e Fedoweb e dalle associazioni dei consumatori Altroconsumo, Adiconsum, Città interattiva e La casa del consumatore. Primi destinatari della richiesta che sollecita lo sblocco dei fondi perché "la banda larga oggi non è un'opzione facoltativa ma un'infrastruttura necessaria per lo sviluppo economico, sociale e culturale del Paese" sono il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il sottosegretario Gianni Letta, il ministro della Pa e l'innovazione Renato Brunetta e il vice ministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni Paolo Romani. AESVI 5 VIDEOGIOCHI 25 articoli 22/11/2009 Il Sole 24 Ore Pag. 53 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Milano Delitto e castigo con videogame di Renato Palazzi Spara/Trova il tesoro/Ripeti è l'eloquente titolo - sfacciatamente ispirato al linguaggio dei videogame - delle diciassette mini-pièce che il drammaturgo inglese Mark Ravenhill ha dedicato al tema incandescente dei rapporti fra l'Occidente e il mondo islamico: Ravenhill, divenuto celebre col graffiante Shopping and Fucking, ha in questo caso riscritto, o per meglio dire totalmente reinventato, una serie di classici di varia natura, da Delitto e castigo al film di Griffith Nascita di una nazione, nella chiave del terrorismo e delle guerre in Medio Oriente. L'articolato mosaico, che il gruppo romano Accademia degli Artefatti sta via via allestendo nella sua interezza - per ora ne ha affrontato otto episodi, proposti sera per sera singolarmente, o a due per volta - si propone un provocatorio ribaltamento dell'ideologia dominante: parte dal punto di vista di alcuni personaggi fermamente convinti di essere schierati dalla parte della "libertà e democrazia", e questi concetti sottilmente li esaspera, insinua nello spettatore dei dubbi non tanto sulla loro bontà, quanto sul modo in cui tentiamo di applicarli. L'autore, sostanzialmente, non prende partito né per gli uni né per gli altri, ma osserva gli uni e gli altri con lo stesso gelido sguardo critico, utilizza il conflitto come un filtro attraverso il quale riconsiderare i valori di una società che identifica il progresso coi Suv, con lo shopping, coi corsi di giardinaggio. I presunti portatori di civiltà non sono buoni né cattivi, ma rivelano un inconsapevole cinismo, e una assoluta incapacità di comprendere le culture diverse, di colmare le distanze. Ne Le troiane, ad esempio, una donna che aiuta i derelitti con la cultura e il teatro rivendica con insistenza la sua appartenenza ai "buoni", ma esplode in un attentato provocato da uno più "buono" di lei. In Guerra e pace un bambino che da grande vuole vendere fondi speculativi vede in sogno ogni notte un soldato senza testa: gli spara, e sarà pronto a continuarne la guerra. Nell'Odissea dei militari stanno per tornare a casa dall'Iraq: come dono alla popolazione, torturano e uccidono brutalmente una specie di Saddam in mutande. I testi funzionano, e fanno riflettere, finché la loro scrittura resta elusiva, sospesa. Non appena si fanno troppo espliciti, diventano ridondanti e un po' scontati. La regia di Fabrizio Arcuri cerca un approccio spoglio, essenziale: l'aspetto più interessante è lo stile recitativo minimalista, studiatamente informale. I tre pezzi che ho visto mi sono parsi leggermente dilatati: prosciugandoli, e accostandone un certo numero, l'impatto sarebbe forse più efficace. Ma il protrarsi del ciclo per molti giorni coinvolge il pubblico, lo fa sentire parte di un progetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA 1«Spara/Trova il tesoro/Ripeti» di Mark Ravenhill, regia di Fabrizio Arcuri, visto al Teatro i di Milano. Foto: Ribaltati. Una scena di «Guerra e pace» dell'Accademia degli Artefatti VIDEOGIOCHI 7 22/11/2009 La Repubblica Pag. 30 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato LETTERE,COMMENTI&IDEE Sony PlayStation e la pirateria Sergio Spagnolo Avv. Sony Computer Europe CON riferimento alle dichiarazioni dell'avvocato Guido Scorza riportate in appendice all'articolo "Il genietto della pirateria che spaventa Steve Jobs" pubblicato a firma di Valerio Gualerzi in data 18 novembre 2009 si precisa che quanto affermato dall'avv. Scorza in relazione alla asserita legittimità della commercializzazione ed installazione dei dispositivi mod chip per consolle Sony PlayStation è del tutto privo di fondamento e contraddetto dalla Sentenza n. 33768 emessa dalla Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione in data 25 maggio 2007. Con tale pronuncia la Suprema Corte di Cassazione ha infatti annullato la sentenza con la quale la Corte di Appello di Trento aveva mandato assolto l'imputato al quale si contestava di avere "detenuto per la vendita e posto in commercio dei mod chip destinati ad alterare il prodotto PlayStation 2 e consentire la fruizione di videogiochi masterizzati". VIDEOGIOCHI 8 21/11/2009 La Repubblica Pag. 52 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato R2 CULT TEMPO LIBERO VETRINA Il fenomeno dei dj musicisti per gioco con un videogame Continua il grandissimo successo dei giochi musicali Dopo la volta dei cantanti, dei chitarristi e delle band è arrivato il momento delle star delle discoteche ERNESTO ASSANTE I GIOCHI musicali negli ultimi anni hanno avuto un successo straordinario, a partire dal Singstar della Playstation (che in questi giorni presenta un Singstar Vasco Rossi con tutti i brani più celebri di Blasco), passando per l'ormai celeberrimo Guitar Hero, fino ad arrivarea Rock Bande alla sua recente versione beatlesiana. Lo scopo di questi giochi è, sostanzialmente, quello di trasformare la musica in un gioco, di far suonare chi non sa suonare, o di far cantare con la musica vera chi a casa non ha una band che lo può accompagnare. Giochi musicali che sono riusciti a convincere i neofiti e gli appassionati, che hanno messo d'accordo chi ama la musica e chi vuole semplicemente far finta di essere una star. Non si tratta di imparare a suonare veramente, ma semplicemente di tenere il ritmo, colpendo i tasti degli "strumenti" nel momento giusto. Il successo di questi "rhythm games" è stato grandissimo, ma se il primo titolo, Singstar, e le sue molte varianti hanno dato soddisfazione ai cantanti in erba, e gli altri (da Guitar Hero a Rock Band) hanno accontentato i fanatici del rock, ora è la volta di una serie di giochi che si mettono in sintonia con la musica delle giovani generazioni, quella prodotta dai disc jockey, i nuovi musicisti dell'era contemporanea. Il gioco più annunciato e atteso di questa nuova serie è DJ Hero, prodotto dalla Activision, un gioco che permette a tutti gli aspiranti dj di suonare, mixare e scratchare una lunga serie di brani e soprattutto di farlo attraverso uno strumento particolare, il "Dj Hero Turntable Controller", una sorta di piatto da giradischi modificato per l'occasione con accanto due cursori da mixer, tutto quello che serve per replicare le gesta si star come Tiesto o Coccoluto. Il piatto del "giradischi" ha tre tasti per lo scratch, per gli effetti sonori aggiuntivi e i samples, le levette sulla sinistra servono per i mixaggi. Si gioca sulle varie playlist proposte, con crescenti livelli di difficoltà, cercando di ottenere i punteggi più alti per sbloccare nuovi personaggi, abiti, mixer, serate, eventi, cuffie, gadget di ogni natura e forma, e altro ancora, mettendosi alla prova con una selezione di brani di dance, pope hip hop che spazia da Eminem ai Jackson 5, dai Daft Punk ai Queen. Accanto a Dj Hero (disponibile per Ps3, XBox e Wii), ci sono altri software per trasformarsi in disc jockey. Il primo è Dj Star, prodotto per la console portatile della Nintendo, la DS, che ha come scopo quello di far restare la gente in pista a ballare il più a lungo possibile, mixando ovviamente in maniera spettacolare i brani proposti. C'è poi Scratch: The ultimate Dj (per Xbox e Ps3), che si avvale addirittura della collaborazione del dj dei Beastie Boys, Mix Master Mike. Anche qui il meccanismo di gioco è lo stesso, realizzare dei buoni mixing per far ballare il pubblico, tenendo il tempo della musica. C'è anche un sito, divertente e ricco, all'indirizzo www.scratchvideogame.com PER SAPERNE DI PIÙ www.djhero.com www.comeswithmusic.com/italy Foto: I TASTI I tre tasti sul piatto del giradischi servono per lo "scratching" e per gli effetti sonori speciali della performance I CURSORI I cursori servono per compito fondamentale del "cross fading" tra un brano e l'altro LA CONSOLE Lo strumento per suonare è simile ad un vero giradischi GLI ALTRI Per gli aspiranti divi da discoteca ci sono "Dj Star" per Nintendo Ds e "Scratch", per Xbox e Ps3 VIDEOGIOCHI 9 22/11/2009 La Stampa Pag. 29 ED. NAZIONALE Un ex dj spiega perché il download fuori legge può rivoluzionare ilmondo dellamusica MIRELLA SERRI Ma che c... ti credi di fare?». No, proprio non te lo aspetti. Ti sei stravaccato in poltrona per ascoltare i brani di «American Life», l'ultimo album di Madonna. Ma il ringhio dell'ex ragazza di Bay City - al quarto posto nella classifica degli artisti con il più alto numero di dischi venduti nella storia della musica - ti colpisce nello stomaco. Lei, Madonna, non si rassegna al fatto che tu vuoi privarla della sua miniera d'oro e, per contrastare i furti via internet, ti ripaga della stessa moneta. Ha inondato le reti peer-to-peer di musiche apparentemente tratte dal suo cd, ma in realtà di insulti diretti contro chi vorrebbe farla franca con la sua musica consumata gratis. Uno a zero nella guerra con gli hacker per la donna che ha venduto più di 420 milioni di copie? Macché. Lo sfogo a suon di parolacce è destinato a diventare una canzone rimaneggiata dai ladroni di files e distribuita senza autorizzazione da parte della cantante. E avrà pure una straordinaria affermazione. Questo estremo atto di furto digitale accadeva qualche anno fa e non era una beffa solitaria, il gesto eversivo contro lo strapotere mercantile di Madonna. Era l'arrembaggio di corsari dell'universo virtuale che sventolavano una dissacrante bandiera politico-culturaleesistenziale: «Pirata è bello». A raccontarci la storia della pirateria e a sostenere che è destinata - in tanti campi: informatico, dell'informazione, dei libri, dell'arte, dei videogame - a essere vincente, è Matt Mason in «Punk capitalismo. Come e perché la pirateria crea innovazione» (Feltrinelli). Saggista che di ladrocini se ne intende - ha mosso i primi passi lavorando come dj in una radio pirata londinese - ha dato alle stampe la nuova Bibbia per manager e uomini d'affari, premiata da «BusinessWeek» e tradotta in dieci Paesi. Addio, dunque, alle obsolete leggi sul copyright, è la tesi di Mason. Bene lo sapevano i grandi precursori di ladrocini come Andy Warhol, che all'arte seriale e in copia aveva eretto un monumento nella sua Factory. Oppure come Richard Hell, comandante della punk rock band «The Voidoids», che, a New York, tra gli anni 70 e 80, dette il via al «do it yourself», unito al principio che l'assalto filibustiere alle opere rimixate era il giusto marchio del successo. Tutte le volte che regolamentazioni e pastoie soffocano l'economia arriva in sostegno la pirateria. E così, se il mondo della musica e dello spettacolo è stanco e fiacco, si consolida la filosofia del prendi e scappa del rap o di Mtv. Perché la pirateria non è solo prodotto artistico, ma è il business del nostro tempo (già nel XIX secolo i Padri fondatori negli States ignorarono i brevetti e fecero man bassa delle invenzioni europee). Un altro esempio? Occhio ai nuovi misteriosi marchingegni che gli ingegneri dell'università di Bath, in Gran Bretagna, sperimentano da qualche anno. Sono all'opera con la stampante tridimensionale già usata da aziende come Adidas, Timberland, Bmw e Sony. A breve i ragazzini indosseranno All Star di produzione propria piratescamente confezionate. E il diritto di proprietà? Va a farsi benedire. Abolito non dall'assalto al Palazzo d'inverno, ma dal fai da te e dal copia e incolla birbante. VIDEOGIOCHI 10 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato TRENT'ANNI DI FURTI CULTURALI 21/11/2009 Avvenire Pag. 14 ED. NAZIONALE NEW YORK. «Dopo aver promesso una nuova era di pace ed eguaglianza ed aver azzerato il Congresso e la Costituzione, il presidente Obama revoca nel 2010 il diritto dei cittadini di possedere un'arma da fuoco. È la rivoluzione». Comincia così «2011 : Obamàs Coup Fails», un discusso nuovo videogioco sul Web in cui si ipotizza una ribellione in cui 20 milioni di «patrioti Usa armati» sono impegnati a sovvertire il governo del «Socialista Obama» che si è proclamato «l'Imam perduto». VIDEOGIOCHI 11 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Videogioco -choc ipotizza sul Web la rivoluzione Usa 22/11/2009 La Gazzetta dello Sport Pag. 40 ED. NAZIONALE La guerra dei videogiochi : lo storico personaggio debutta sulla Wii con la grafica in 2D CARLO ANGIONI d L'idraulico più famoso e più ricco del mondo è appena ritornato. Super Mario, il baffuto ometto digitale nato senza nome nel 1981, che in carriera ha venduto più delle popstar (218 milioni di videogame, che hanno portato alla Nintendo 7 miliardi di dollari), è di nuovo nei negozi, per sbancare il ricchissimo mercato di Natale. E non solo. Shigeru Miyamoto, l'ingegnere giapponese che, neoassunto dalla Nintendo, ha creato l'eroe con la salopette blu e il cappello rosso, ne è sicuro, come ha detto qualche tempo fa: «Questo episodio di Mario venderà, e continuerà a vendere anche dopo un anno dall'uscita». Origini Per conquistare vecchi e nuovi fan, le storiche avventure di Super Mario (tanto famoso da essere il primo videogioco a diventare film, nel 1993) debuttano sulla Wii, la console più innovativa, ma restano incollate alle origini («Così cerchiamo l'equilibrio perfetto tra il passato e il presente dei videogame», ha detto Miyamoto), visto che la grafica del videogioco - diversamente dalla tendenza inseguita da altri titoli del momento - è a due dimensioni. In New Super Mario Bros. Wii, il gioco uscito venerdì in tutta Europa, l'idraulico rotondetto nato per salvare la bella di turno dallo scimmione Donkey Kong (nel 1981 non era tanto famoso da avere un videogame col suo nome) si ritrova in mezzo ai soliti guai: anche stavolta deve, cioè, aiutare la principessa Peach del Regno dei Funghi, rapita per da Bowser, il re delle tartarughe da guerra, cercando monete, stelline e funghetti. Quattro In New Super Mario Bros. Wii c'è, però, una grande novità. Il baffuto Mario non sarà solo, ma potrà essere «aiutato» da tre amici, cioè Luigi, il Toad blu o il Toad giallo: alla console, infatti, possono collegarsi in contemporanea quattro persone che, grazie alle diverse funzioni del telecomando Wii, riescono a far compiere ai personaggi evoluzioni mai viste: spostare una tavola in bilico, muovere la luce di una torcia, spiccare il volo e fluttuare nell'aria. Non male. Foto: s Foto: POPSTAR ALL'ASTA Foto: S Foto: Il guanto di Jacko Il meglio dei memorabilia musicali in vendita. Ieri sera, all'Hard Rock Cafè di New York, sono andati all'asta numerosi oggetti apparte- nuti ad Aero- smith, Paul McCartney, U2, Bob Dylan. Il pezzo più ambito era però il guanto bianco di Michael Jackson usato nel 1983, quando fece per la prima volta il moonwalk Foto: Un Super Mario gigante: l'idraulico dei videogame è nato nel 1981 AFP VIDEOGIOCHI 12 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Super Mario l'idraulico famoso torna indietro, ma guarda avanti 21/11/2009 Gazzetta del Sud Pag. 11 ED. NAZIONALE In un videogame le paranoie di destra contro Obama Alessandra Baldini NEW YORK Glen Beck della Fox viene misteriosamente trovato morto dopo una «overdose di aspirina». I repubblicani sono cacciati dal Congresso. Obama abolisce la Costituzione e si proclama "l'Imam perduto": un videogioco online sfrutta negli Usa le paranoie della destra. «Dopo aver promesso una nuova era di pace ed eguaglianza ed aver azzerato il Congresso e la Costituzione, il presidente Obama revoca il diritto dei cittadini americani di possedere un'arma da fuoco. È la rivoluzione». Comincia così "2011: Obama's Coup Fails", il nuovo gioco web in cui 20 milioni di «patrioti americani armati» sono impegnati a sovvertire il governo del «Socialista Obama». Al giocatore è chiesto di unirsi ai ribelli per guidarli alla conquista del potere, ponendo fine all'era del «collettivismo e della decadenza in cui sono piombati gli Usa». Il gioco è ospitato sul sito United States of Earth: i suoi creatori scrivono che è soltanto «una forma di entertainment satirica e piena di azione» priva di fini politici, ma aggiungono anche che «se gli avvenimenti continueranno sull'attuale solco, il colpo di stato Obama 2011 potrebbe diventare davvero un capitolo oscuro nella storia americana». Secondo il giornale Mother Jones il gioco non è necessariamente un complotto ordito dalla destra per far proseliti tra conservatori anti-Obama: dietro il videogame si celerebbe un gruppo di newyorchesi simpatizzanti del candidato repubblicano libertario Ron Paul che la prossima settimana, per dimostrare le loro antipatie bipartisan, lanceranno "Ambush Bush", un videogioco anti-Bush. In "Obama Coup 2011" ci sono immagini che fanno leva sulle viscerali idiosincrasie della destra: Joe Biden e Nancy Pelosi in catene. Sono gli stessi americani che si ritrovano nei "tea parties", comizi di elettori radicali in cui sono state viste magliette con l'innocuo (in apparenza) riferimento al salmo 109:8 della Bibbia e la scritta: "Pregate per Obama" sotto un paio di mani giunte. È un messaggio in codice: una variazione sul tema "uccidete il presidente". VIDEOGIOCHI 13 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Usa Si parla di un colpo di Stato 21/11/2009 Messaggero Veneto Pag. 7 PORDENONE Apriamo questo gradevole fine settimana di novembre occupandoci di quello che da molti è definito come il dark side of life, ovvero quella realtà virtuale, tipica dei videogame, nella quale possiamo soddisfare lo schizofrenico desiderio di avere una personalità multipla. A tal proposito, il titolo proposto oggi è "Assassin's Creed 2", secondo capitolo della saga sviluppata dalla Ubisoft. Come nel primo episodio, anche Assassin's Creed 2 ha due piani di lettura. Uno è ai nostri giorni, dove il conflitto fra le potenti e misteriose sette dei Templari e degli assassini continua senza sosta. L'altra ci vede invece rivivere i ricordi di un assassino d'altri tempi, Ezio Auditore, giovane di una nobile famiglia del Rinascimento fiorentino Ezio che si trova costretto a passare dagli amori rubati e dalle scazzottate dell'adolescenza alla drammaticità di vendette e cospirazioni che colpiranno i suoi cari. Proprio l'interazione fra l'alter ego e il background è uno degli aspetti più riusciti: l'immedesimazione è totale e la vita della città ha un comportamento verosimile e dinamico. Rispetto al primo capitolo, poi, la libertà di azione e di scelta di come risolvere le quest è aumentata notevolmente. Christian Di Meo VIDEOGIOCHI 14 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Assassin's Creed fa un'incursione nel Cinquecento 23/11/2009 Affari Finanza Pag. 35 Il sito di gossip e gli industriali GABRIELE DI MATTEO Il sito di gossip trasgressivo Dagospia fondato da Roberto D'agostino , letto e temuto nel mondo del potere economico, ha chiuso il contratto per la raccolta pubblicitaria con Web System, divisione dedicata ad Internet di Il Sole 24 Ore System , concessionaria che raccoglie spazi per le testate confindustriali. L'operazione non è semplice se non altro perché il web-advertising non cresce più come una volta. Come spiega Luca Paglicci , responsabile di Web System, «c'è uno scollamento tra l'Italia e i Paesi anglosassoni. In Inghilterra il fatturato del web ha superato quello della tv, in Italia invece la quota assegnata a Internet dalle aziende è davvero molto bassa». Il connubio sembra un po' singolare: gli imprenditori sono infatti fra i più bersagliati dai gossip del sito. La Vie en Rose cantata da Melanie Fiona fa da sfondo allo spot Martini diretto da Anthony Hoffman e prodotto da Movie Magic che esce sui maggiori network televisivi e sul web. Il filmato è stato creato dall'agenzia Armando Testa e protagonisti sono Thiago Alves , modello brasiliano visto sul palco dell'ultimo Festival di Sanremo, e la splendida sudafricana Amber Arbucci . Il gigante dei videogame Activision-Blizzard ha chiesto alla TBWA/Chiat/Day di Los Angeles una campagna multimediale per il lancio di "Call of Duty: Modern Warfare 2." Si parla della più costosa campagna di tutti i tempi per un videogioco. VIDEOGIOCHI 15 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato La Gazzetta dello Spot 23/11/2009 Affari Finanza Pag. 33 Nokia si arrende ai "signori" di Nintendo chiude la piattaforma di videogame N-Gage Il mondo dei giochi si sta spostando velocemente verso la mobilità. Il successo dell'iPhone come macchina da gioco e il recentissimo arrivo sul mercato della nuova console portatile della Sony, la Psp Go, la prima console portatile completamente priva di supporti, capace di scaricare i giochi unicamente dalla rete, hanno aperto una stagione completamente nuova che potrebbe per molti versi rivoluzionare il mercato dei videogame, nella quale addirittura un colosso come la Nintendo sembra avere qualche difficoltà a prendere le misure. In questo scenario, che aveva visto tra i protagonisti della prima ora la Nokia, è arrivata qualche giorno fa la notizia che la casa finlandese ha deciso di mettere fine al progetto NGage. N-Gage era nato qualche anno fa come una console portatile integrata con la telefonia cellulare, ma la macchina non aveva avuto una grande fortuna. Nella rivoluzione Internet di Nokia iniziata da qualche tempo, NGage era tornato in scena, non più come macchina a se stante ma come piattaforma di download che consentiva agli utilizzatori dei telefoni Nokia si scaricare giochi da usare sui telefonini. Ma anche questa nuova soluzione non è riuscita a conquistare il grande pubblico restando un gadget per appassionati. Il problema è stato soprattutto quello dei prezzi dei giochi, considerati da molti troppo elevati, ma anche quello della funzionalità di alcuni telefoni, non particolarmente adatti a gestire la complessità di alcuni videogame. La crisi economica e i cattivi risultati delle ultime trimestrali, hanno spinto l'azienda diretta da Olli Pekka Kallasvuo a rivedere la propria strategia e in questa nuova fase il primo annuncio è stato proprio quello della chiusura del progetto. N-Gage resterà comunque in parte disponibile e funzionante come catalogo giochi almeno fino a Settembre 2010 per poi essere totalmente sostituito da Ovi Store, progetto che invece, soprattutto sul fronte della musica, sembra continuare a crescere in maniera costante. L'ultima novità dal fronte musicale è della scorsa settimana, quando Nokia ha mandato in streaming per la prima volta un intero concerto, quello di una delle più grandi stelle planetarie del pop, Rihanna, che ha presentato in anteprima il suo nuovo album. (e.ass.) Foto: Nella foto, il videogioco Fifa 2010, uno dei più popolari, che era venduto anche attraverso la piattaforma N-Gage VIDEOGIOCHI 16 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato IL CASO 21/11/2009 D Repubblica Pag. 102 N.672 - 21 NOVEMBRE 2009 Chi sta cantando? Paolo Crespi Non è per gioco che le star del pop si infilano nei videogame. Prendete Sims 3 Travet Adventures, ultima incarnazione del titolo da 110 milioni di copie che simula in tutto e per tutto la vita reale. Artisti come Nelly Furtado. Pixie Lott. i Broken Heart College vi si sono buttati subito: esserci, anche come avatar. da più visibilità di tour e show televisivi. La speranza, poi. è che i ed musicali vendano almeno una frazione di quelli per pc. VIDEOGIOCHI 17 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato SPIE VALORE D'USO MUSICA 20/11/2009 Torino7 Pag. 53 Libri in lingua e altro ancora L'approccio è stato un po' lento. I ragazzi scrivono in redazione per avere la mia mail. Visti i precedenti, il poeta che mi inviava poesie intitolate «Ode alla patata», il fisico che mi insultava per aver scherzosamente citato la quarta dimensione nella recensione di un videogame e l'ormai mitico «masochista svizzero» che, tralasciando il suffisso Web, si era concentrato unicamente sul Mistress, capirete che dopo cotanti antefatti la redazione evita, accuratamente, di diffondere la mia mail, ma mi gira la loro. Andrea si identifica come l'admin di una community di videogiocatori, http://oostyle.net e mi chiede se può intervistarmi per il sito. O.O. One Obsession si definisce come una Co.Ommunity. o.O è il TAG, ma anche il nome dell'entità che raccoglie tutti i membri della Co.Ommunity che vengono definiti come un «o.O». «Seriously for fun» è uno dei loro motti preferiti, soprattutto quando affrontano tornei, sfide, ClanWar e raid. o.O Style all'inizio usava il termine per identificare solo il loro modo di giocare: «in stile ed allegria», ma presto scoprirono che ben descriveva il modo di stare insieme nella community. E per entrarne a farne parte bisogna possedere questo unico requisito: «tanta voglia di divertirsi insieme e con stile». Solo questo, niente obblighi né limitazioni nel gioco, tra amici, nel tempo libero passato insieme su internet. La Co.Ommunity non ha velleità di professionismo o eccellenza nelle classifiche, di conquista del mondo o di masse di navigatori. o.O si propone come modo maturo, autoironico e spensierato di vivere la comune passione per il videogioco in quella mezz´oretta ritagliata tra incombenze domestiche, problemi lavorativi, famiglia o figli. Appena letto l'intento, sorrido. Mai e poi mai mi è capitato di imbattermi, sia in rete sia dal vivo, in una comunità di videogiocatori così aperta e rilassata. Poi rifletto, avendo incontrato nel giorni di View Conference Andrea l'admin e Federico il tecnico, da loro non potevo aspettarmi altro. Giocatori torinesi e piemontesi di World of Warcraft, StarCraft II, StarCraft III, Hattrick, diventate anche voi un «o.O», con un moto di campanilismo entrate nella Co.Ommunity, sono sicura che troverete uno spazio accogliente. E per finire volevo scusarmi con tutti gli «o.O» e con tutti i giocatori di StarCraft in generale per aver scambiato il gioco con un nuovo tipo di sottiletta. Cosa posso dirvi... non tutti i gusti sono al formaggio. E' nato a Torino un nuovo sito di e-commerce, che propone la vendita on line di libri in cinque lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano. TocTocBook ha un catalogo di oltre un milione di titoli e permette agli utenti di visionare e acquistare migliaia di prodotti delle case editrici straniere più prestigiose. Un catalogo ricco di favole, giochi, racconti, romanzi e fumetti, album da colorare acquistabili al prezzo di un settimanale e romanzi in lingua originale. Sul sito oltre ai libri, anche tante idee regalo per adulti e bambini. Inoltre nella sezione «Date & Ricorrenze» c'è la possibilità di registrare le date più importanti che TocTocBook penserà a ricordare per tempo. VIDEOGIOCHI 18 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato IL SITO DELLA SETTIMANA - Web MISTRESS DI ALESSANDRA C 19/11/2009 Fox Uomo Pag. 45 N.12 - DICEMBRE 2009 «Per essere memorabile deve coinvolsero» Alessandro De Michele Lead designer della Bioware, Mike Laidlaw ha firmato il nuovo "Dragon Age: Origins". Un kolossal fantasy che sta facendo gridare al miracolo tanto i fan quanto gli addetti ai lavori. Quali sono le ragioni del successo di giochi "cinematografici" come "Dragon Age" e "Mass Effect" (altro titolo Bioware, ndr)? Per dirla in breve, alla gente piacciono le storie. Il videogame può essere tecnicamente perfetto, ma per renderlo un'esperienza davvero memorabile ci vogliono una trama e dei personaggi che contribuiscano a creare un mondo di cui anche il giocatore inizia a far parte. Tanto che gli sembra di avere a che fare con persone reali e non con personaggi digitali. Quali sono gli ingredienti di un buon kolossal videogame? Il fattore chiave è il ritmo. Man mano che si prosegue nella storia, il giocatore ha bisogno di imparare nuove cose, di acquisire nuove abilità, trovare nuove location da esplorare. Tutto questo a un ritmo tale che si senta sempre spinto a proseguire nella trama. Come mai questo tipo di giochi sono quasi sempre ambientati nel futuro o in mondi fantasy? Credo perché l'obiettivo è far sì che il giocatore interpreti qualcuno di completamente diverso da se stesso. C'è poi il fascino dell'ignoto e dell'esplorazione di un mondo sconosciuto, che rende il tutto ancora più , j avvincente. _ - Quale sarà il futuro dei kolossal ^ videogame? Le persone prediligeranno sempre di k più quei prodotti che sono in grado 1 di offrire delle esperienze di gioco quanto più coinvolgenti possibili. L'unico modo per ottenere questo ' risultato è aumentare sempre : di più il grado di interattività. ; Perché più i giocatori saranno if coinvolti nella storia e potranno 1 influenzarne le vicende, più si i- sentiranno davvero parte del VIDEOGIOCHI 19 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato L'esperto 19/11/2009 Fox Uomo Pag. 44 N.12 - DICEMBRE 2009 le AVVENTURE DIGITALI NON HANNO NULLA DA INVIDIARE AI FILMONI HOLLTWOODIANI ideogiochi tutti muscoli e niente cervello, dove la preoccupazione principale è scegliere l'arma giusta per liquidare orde di alieni inferociti? Non che siano malaccio, per carità. Ma volete mettere con i kolossal videogame? Quelli, per intenderci, che condiscono l'azione con una storia avvincente infarcita di colpi di scena ed effetti speciali. Proprio come un film ad alto budget. Saghe ormai classiche come "Final Fantasy", "Metal Gear", "Tomb Raider", "Resident Evil" e "Halo", ma anche novità come "Mass Effect", "Dragon Age: Origins", "Dante's Inferno" "Uncharted". MERCATO ESPLOSIVO Figure profes sionali come quella del regista e dello sceneggiatore, un tempo appannaggio di cinema e tv, ,~> sono ricercatissime dall'industria dei videogiochi, il cui fatturato ha ormai doppiato quello del grande t, schermo. Lo sanno bene registi come George Lucas / ("Guerre stellari"), Steven Spielberg ("Indiana Jones") e Peter Jackson ("II signore degli anelli"), che da tempo tengono un piede nel digitai entertainment. E ancora meglio lo sanno in casa Bioware, leggendaria software house canadese specializzata nello sviluppo di kolossal videogame. MASS EFFECT 2 II primo capitolo di questa saga fantascientifica nel 2007 è stato nominato «gioco dell'anno» dal "New York Times". Questo è il sequel, in uscita a gennaio per pc e X360 UNCHARTED 2 Sottotitolo: "II covo dei ladri". Sequel delle avventure del cacciatore di tesori Nathan Drake. Riuscirà a risolvere il mistero di Marco Polo? Disponibile per Ps3 BATMAN: ARKHAM ASYLUM Un'avventura dark e violentissima in cui il giocatore veste i panni di uno dei più popolari eroi del cinema e dei fumetti. Disponibile per Ps3, X360 e pc DRAGON AGE: ORIGINS Sesso, violenza e tradimento. Sono gli ingredienti di questa avventura fantasy. L'obiettivo è bloccare l'avanzata del Blight, un misterioso male che sta contagiando il mondo. Disponibile per pc, X3Ó0 e Ps3 Foto: DANTE'S INFERNO Foto: ARTHUR É£A DI MALTAZARD Foto: L'Inferno in questione è quello descritto nelli "Divina Commedia". Ma Dante Alighieri non fa il poeta, bensì guerriero! Disponibile i da febbraio per Ps3, Psp e X360 Foto: Avventura ispirata al secondo film trilogia Arthur e i Minimei " dirett Besson. Disponibile per W i i , Ds, l VIDEOGIOCHI 20 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato kolossal videogame 20/11/2009 Prima Comunicazione Pag. 48 N.400 - NOVEMBRE 2009 Le affissioni virtuali di Lottomatica Nuova frontiera per la pubblicità on line, più precisamente per il cosiddetto in game advertising. L'iniziativa è della Lottomatica, che ha deciso di pubblicizzare il suo poker on line nei videogiochi della Xbox Live, servizio della Microsoft che permette a più utenti Internet di giocare contemporaneamente. Per un mese, fino al 26 novembre, decine di migliaia di persone che giocano on line a 'Pro Evolution Soccer 2009', a 'Guitar Hero World Tour', a 'P rototype ' e a 'Spider Man: Web of Shadows', solo per citare i videogiochi più diffusi, si vedranno scorrere sul video cartelloni e affissioni pubblicitarie virtuali di Poker Club, la piattaforma per il poker on line di Lottomatica. La campagna ha richiesto un investimento di circa 50mila euro. La realizzazione grafica è stata curala dall'agenzia Dmc del Gruppo FullSix. VIDEOGIOCHI 21 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato fatti & flash 20/11/2009 Pc World Italia Pag. 147 N.218 - OTTOBRE 2009 DOOM è stato l'epicentro di un terremoto per l'embrionale industria dei videogiochi, un momento di perfetta convergenza fra innovazione grafica e tecnologica in cui i videogame hanno dimostrato di poter raggiungere livelli artistici senza precedenti. L'influenza di DOOM su ogni gioco presente, passato e futuro, è ben percepibile ancora oggi, e non solo sul genere degli sparatutto in prima persona, verso cui il titolo id Software ha rappresentato una sorta di piedistallo. La rivoluzione di DOOM è stata quella di far diventare il giocatore il vero eroe della storia, e non un semplice osservatore. Ambientato in uno scenario horror-fantascientifico senza precedenti, la carta vincente di DOOM risiedeva nella visuale in prima persona, complice un'atmosfera minacciosa che ha fatto da pioniere a più o meno ogni survival horror in circolazione oggi. È vero, tutti sanno che è stato Wolfenstein 3D il primo, grande gioco ad adottare il punto di vista dell'eroe, ma DOOM ha intessuto una grandiosa tela artistica di luci e suoni, grafica e colori, in una maniera forse più vicina a un film che a un videogioco. Prima di DOOM, il concetto di gameplay consisteva nel bombardare il giocatore di orde di nemici dotati di pattern prefissati da memorizzare e sfruttare. In DOOM, per la prima ta dobbiamo fare i conti con alieni minacciosi dalle intelligenze sviluppate (almeno per l'epoc; che ci inseguono ovunque pur di farci la pelle, così come è impagabile il vedere due mostri che, colpendosi per errore fra di loro, iniziano ad attaccarsi a vicenda. Tutto questo senza contare che gli stessi livelli di gioco, con le loro trappole e i loro passaggi segreti, finivano per diventare loro stessi dei temibili nemici. Ma DOOM ha rappresentato una vera rivoluzione anche in altri rami. È lui, infatti, l'inventore del multiplayer online. Ed è stato il primo titolo a introdurre il concetto di shareware nella distribuzione videoludica, quella filosofia "prova prima di comprare" così tipica anche oggi nei giochi disponibili tramite Xbox Live e PlayStation Network. Nessun gioco ha apportato una tale quantità di linfa vitale al mondo dei videogame, e DOOM ha avuto l'onore di fare da stella cometa a un'industria videoludica in espansi* questo incoroniamo DOOM come il gioco più innovativo della storia dei videogiochi! VIDEOGIOCHI 22 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato D00M 20/11/2009 Pc World Italia Pag. 140 N.218 - OTTOBRE 2009 Direttamente dal forum di Gamestar.it, ecco il parere degli appassionati sui giochi che hanno fatto la storia dei videogame. Un po' mi dispiace per l'assenza di titoli come Fallout, Baldur's Gate, Diablo, Carmageddon o Myst... ma mi trovo comunque abbastanza d'accordo con questa classifica. (Erih85) >» Sono d'accordo con voi, avrei aggiunto soltanto Staici-aft alla lista, gioco che ha fatto la storia degli strategici e che ancora oggi, dopo oltre 10 anni, si gioca. Bei tempi, sembra ieri quando giocavo a Doom. (nicchio89) • Metal Gear Solid non è sul podio? Ha rivoluzionato un genere, ha dato nuovi input per i videogiochi, ed era qualcosa di mai visto, graficamente all'avanguardia (era il 1998). Signori, è un capolavoro, altro che quinto posto! (fleboman) • Nel 1997, insieme a Resident Evil, uscì il gioco che cambiò per sempre il gioco d'azione insieme a Metal Gear, ed è Tomb Raider. È inaccettabile la sua assenza in questa classifica! (auron307) • lo avrei inserito Max Payne e Gears of War. Se non hanno fatto la storia loro... (angstema) • D'accordo con Doom, ma in classifica doveva esserci anche Quake III Arena. (Funaz) • Per quanto mi riguarda c'è un unico errore grossolano: Street Fighter II, il titolo che negli anni 90 ha completamente rivoluzionato il genere dei picchiaduro, secondo me merita assolutamente il podio. (Jacoshot) Commenta anche tu! Vai a www.aamestar.it VIDEOGIOCHI 23 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato IL PARERE DEGLI APPASSIONATI 23/11/2009 Trade Consumer Electronics Pag. 62 OTTOBRE 2009 - TOP SELLER Titolo ufficiale del film d'animazione che uscirà al cinema nel periodo natalizio. Il videogioco, che sarà lanciato il 19 novembre, riprende i momenti chiave della storia e propone diversi stili di gioco, trasportando il giocatore nel magico mondo di Tiana, la nuova eroina Disney. La versione per Wii, adatta alla famiglia, comprende oltre 30 mini-giochi con diversi livelli e difficoltà, e mette alla prova la memoria, i riflessi e la velocità di quattro giocatori. Nell'edizione per DS invece le giovani giocatrici potranno scegliere varie modalità di gioco (l'avventura, i minigiochi e gli enigmi) e interagire con i personaggi del film. • Videogioco ufficiale dell'omonimo film Disney • Oltre 30 mini-giochi nella versione Wii • Varie modalità di gioco nella versione DS VIDEOGIOCHI 24 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO Game 23/11/2009 Trade Consumer Electronics Pag. 106 OTTOBRE 2009 Gameloft, uno dei maggiori produttori e sviluppatori di videogiochi mobile, ha venduto oltre 6 milioni di giochi tramite il servizio App Store. Attualmente il catalogo App Store di Gameloft vanta un totale di 35 titoli, di cui 18 sono entrati nelle classifiche dei 10 migliori titoli in tutto il mondo, portando il sistema operativo di iPhone a essere la piattaforma principale per Gameloft. «Dalmodello distributivo alla tipologia di giochi disponibili. l'App Store ha rivoluzionato completamente il modo in cui i videogiochi portatili sono giocati, percepiti e ricevuti dall 'utente», ha dichiarato Michel Guillemot, presidente e CEO di Gameloft. «Fin dall'inizio abbiamo adottato una duplice strategia: offrire una linea aggressiva di giochi di qualità e rispondere in tempo reale alle necessità del consumatore. Con oltre 6 ì milioni di titoli venduti, questa si è di- 'mostrata sicuramente una strategia vin- ". cente». Tra i titoli più venduti del 2009 ci i sono Gangstar: West Coast Hustle, NFL 2010 (USA e Canada), Guitar Rock Tour 2, The Oregon Trai!: Avventura nel West, Rea! Tennis 2009, Let's Golf!, Assassin's Creed Altair's Chronicles, UNO e Terminator Salvation. VIDEOGIOCHI 25 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato GAMELOFT A QUOTA 6 MILIONI SU APP STORE 23/11/2009 Trade Consumer Electronics Pag. 106 OTTOBRE 2009 II Gruppo francese Vivendi ha chiuso il primo semestre dell'anno fiscale lo scorso 31 giugno facendo registrare entrate complessive pari a 13,178 miliardi di euro, in crescita del 17%, e profitti netti pari a 1,467 miliardi di euro, in crescita dello 0,9% (+8,1% nel secondo trimestre). Con un fatturato pari a 1,493 miliardi di euro, la divisione Activision Blizzard pur non essendo una delle più grandi del gruppo (dal punto di vista del fatturato valgono di più SFR, Universal Music Group e Canal+ Group), la divisione dedicata al publishing di videogiochi si è dimostrata fondamentale per la crescita delle entrate e soprattutto dei profitti ante-imposte (EBITA), facendo registrare vendite complessive in crescita del 236% ed EBITA a +305%, pari a 373 milioni di euro. Naturalmente questi risultati sono da attribuire la contabilizzazione dell'avvenuta fusione tra Vivendi Games e Activision, e alla conseguente creazione di Activision Blizzard (che è oggi al 56,06% di proprietà di Vivendi), che ha di fatto più che triplicato il fatturato games della singola Vivendi Games pre-fusione. I risultati di Activision Blizzard, che è oggi il più grande publisher di videogiochi al mondo, sono comunque superiori alle previsioni sia per vendite che per profittabilità e l'azienda attribuisce il successo in particolare ai titoli Guitar Mero World Tour (Red Octane), Cali of Duty World at War (Activision Publishing) e World of WarCraft (Blizzard). Per la fine dell'anno fiscale 2009 (che coincide con il 2009 solare), Activision Blizzard prevede di fatturare tra i 4,5 e i 4,8 miliardi di euro, grazie ai lanci di Modern Warfare 2, Guitar fiero 5, DJ Mero, Band Mero e Tony Hawk: RIDE. VIDEOGIOCHI 26 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato SEMESTRALE VIVENDIA + 1 7 % 22/11/2009 08:47 La Stampa Web Sito Web Per i «ladri» di diritti gli insulti di Madonna MIRELLA SERRI TORINO «Ma che c... ti credi di fare?». No, proprio non te lo aspetti. Ti sei stravaccato in poltrona per ascoltare i brani di «American Life», l'ultimo album di Madonna. Ma il ringhio dell'ex ragazza di Bay City - al quarto posto nella classifica degli artisti con il più alto numero di dischi venduti nella storia della musica - ti colpisce nello stomaco. Lei, Madonna, non si rassegna al fatto che tu vuoi privarla della sua miniera d'oro e, per contrastare i furti via internet, ti ripaga della stessa moneta. Ha inondato le reti peer-to-peer di musiche apparentemente tratte dal suo cd, ma in realtà di insulti diretti contro chi vorrebbe farla franca con la sua musica consumata gratis. Uno a zero nella guerra con gli hacker per la donna che ha venduto più di 420 milioni di copie? Macché. Lo sfogo a suon di parolacce è destinato a diventare una canzone rimaneggiata dai ladroni di files e distribuita senza autorizzazione da parte della cantante. E avrà pure una straordinaria affermazione. Questo estremo atto di furto digitale accadeva qualche anno fa e non era una beffa solitaria, il gesto eversivo contro lo strapotere mercantile di Madonna. Era l'arrembaggio di corsari dell'universo virtuale che sventolavano una dissacrante bandiera politico-culturaleesistenziale: «Pirata è bello». A raccontarci la storia della pirateria e a sostenere che è destinata - in tanti campi: informatico, dell'informazione, dei libri, dell'arte, dei videogame - a essere vincente, è Matt Mason in «Punk capitalismo. Come e perché la pirateria crea innovazione» (Feltrinelli). Saggista che di ladrocini se ne intende - ha mosso i primi passi lavorando come dj in una radio pirata londinese - ha dato alle stampe la nuova Bibbia per manager e uomini d'affari, premiata da «BusinessWeek» e tradotta in dieci Paesi. Addio, dunque, alle obsolete leggi sul copyright, è la tesi di Mason. Bene lo sapevano i grandi precursori di ladrocini come Andy Warhol, che all'arte seriale e in copia aveva eretto un monumento nella sua Factory. Oppure come Richard Hell, comandante della punk rock band «The Voidoids», che, a New York, tra gli anni 70 e 80, dette il via al «do it yourself», unito al principio che l'assalto filibustiere alle opere rimixate era il giusto marchio del successo. Tutte le volte che regolamentazioni e pastoie soffocano l'economia arriva in sostegno la pirateria. E così, se il mondo della musica e dello spettacolo è stanco e fiacco, si consolida la filosofia del prendi e scappa del rap o di Mtv. Perché la pirateria non è solo prodotto artistico, ma è il business del nostro tempo (già nel XIX secolo i Padri fondatori negli States ignorarono i brevetti e fecero man bassa delle invenzioni europee). Un altro esempio? Occhio ai nuovi misteriosi marchingegni che gli ingegneri dell'università di Bath, in Gran Bretagna, sperimentano da qualche anno. Sono all'opera con la stampante tridimensionale già usata da aziende come Adidas, Timberland, Bmw e Sony. A breve i ragazzini indosseranno All Star di produzione propria piratescamente confezionate. E il diritto di proprietà? Va a farsi benedire. Abolito non dall'assalto al Palazzo d'inverno, ma dal fai da te e dal copia e incolla birbante. VIDEOGIOCHI 27 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Trent'anni di furti culturali 21/11/2009 La Stampa Web Sito Web Delude le aspettative "Dj Hero", mentre crescono le vendite dei dischi neri. Riusciremo mai a capire dove stiamo andando? Due interessanti articoli, pescati nel magma delle ultime 48 ore. Entrambi sono relativi al mercato degli Stati Uniti, ma offrono spunti di analisi indicativi anche per chi vive, ascolta e lavora al di qua dell'Atlantico: - Dj Hero , il nuovo videogioco con cui Activision sperava di bissare il successo della popolare saga di Guitar Hero ha venduto nel mese di ottobre solo 123,000 copie. Molte meno delle attese, anche di quelle più pessimistiche. Ars Technica cerca di spiegare il perchè. - Variety pubblica l'ennesimo articolo sulla rinascita del vinile, che conquista nuovi estimatori anche tra le fasce più giovani di appassionati. Come interpretare queste due notizie che, intrecciate, sembrano ribaltare tutto quanto si è detto negli scorsi anni sul cambiamento dell'industria musicale, sulla crescente importanza dei videogiochi e sulla morte del disco fisico? Semplice: cercando di non trarre conclusioni definitive. E accettando l'idea che quello in cui viviamo è un mondo complesso, che procede per scossoni e dove i consumatori sono delle creature molto meno prevedibili (e dunque generalizzabili e intercettabili) che in passato. Anche perchè sono creature che hanno a disposizione un ventaglio molto più ricco di possibilità tra cui scegliere. E questo fa sì che spesso possano ritrovarsi a seguire dei comportamenti bizzarri, che vanno contro a qualsiasi teoria digitale e analogica, semplicemente perchè li ritengono i più adatti e rispondenti alle loro esigenze del momento. Persino il sottoscritto, che da cinque anni buoni vive ormai una sorta di dorata dipendenza dai lettori MP3, quest'anno ha scoperto per la prima volta in vita sua l'ebbrezza di acquistare e ascoltare qualche vinile. In un caso, addirittura arrivando trafelato in un negozio nei pressi della Mole, a Torino, verso l'ora di chiusura, dopo aver parcheggiato in modo piuttosto creativo, con l'ansia di mettere le mani su un disco che già da settimane girava tranquillamente sull'iPod. Per quale ragione? Sarebbe interessante conoscere la risposta, ma non si va al di là di un banale: è così. A differenza di altri innumerevoli album, quello lì ( Backspacer dei Pearl Jam) volevo averlo in vinile. Con i videogiochi, seppur partendo da un altro punto di vista, il discorso non è poi tanto diverso. Il pubblico evidentemente non ha deciso di comprare in massa qualsiasi titolo in uscita sul mercato, solo perchè Guitar Hero e Rock Band hanno avuto successo. I riflessi pavloviani del consumatore ci sono ancora, ma sono molto più rari, personalizzati e difficili da localizzare. Elogiandone la qualità, l'articolo di Ars Technica cerca di spiegare perchè Dj Hero non abbia (ancora?) incontrato il successo del pubblico. Forse un prossimo gioco, nel 2010, farà il botto. E i vinili rallenteranno. Per poi riprendere. Chissà. E' una verità banalissima ma sempre più scolpita nell'epoca in cui viviamo: oggi comprendere il mercato musicale e agire di conseguenza è molto più difficile che in passato. Ci sono studenti minorenni che scaricano tonnellate di terabyte digitali gratuiti per poi spendere trenta dollari per dieci canzoni sul vinile, un formato analogico che tutti davano per spacciato vent'anni fa e che gli studenti in questione spesso non possono neanche ascoltare perchè non hanno un piatto dove farlo girare. E quindi lo tengono lì, magari affianco alla chitarrina di plastica di Guitar Hero . Non deve essere facile, per esperti di marketing e imprenditori, gestire la complessità del presente e cavarne fuori un business. Deve essere una gran bella sfida quotidiana. VIDEOGIOCHI 28 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Per un videogioco che scende, c'è il vinile che sale 20/11/2009 17:05 Virgilio.it Sito Web (ANSA) - NEW YORK, 20 NOV - 'Obama revoca nel 2010 il diritto degli americani di possedere un'arma da fuoco ed e' la rivoluzione'. Ma e' solo un videogioco . E' '2011: Obama's Coup Fails', il videogioco -ospitato sul sito United States of Earth (http://usofearth.com/)- che sfrutta le paranoie della... (ANSA) - NEW YORK, 20 NOV - 'Obama revoca nel 2010 il diritto degli americani di possedere un'arma da fuoco ed e' la rivoluzione'. Ma e' solo un videogioco. E' '2011: Obama's Coup Fails', il videogioco -ospitato sul sito United States of Earth (http://usofearth.com/)- che sfrutta le paranoie della destra e in cui si ipotizza una ribellione di 20 milioni di 'patrioti armati' impegnati a sovvertire il governo del 'Socialista Obama'. I suoi creatori puntualizzano: 'E' solo un gioco..., ma non si sa mai'. VIDEOGIOCHI 29 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Usa:colpo di stato,ma e' videogioco 20/11/2009 Rolling Stone Pag. 167 N.73 - NOVEMBRE 2009 Un piccolo gioiello Cresce la saga di Batman. E ha classe da vendere MATTEO BORDONE I CATASTROFICI E LE CATASTROFI SONO sempre in agguato, anche nel mondo dei videogiochi. Il ramo dell'industria dell'intrattenimento che più di tutti è legato al progresso tecnologico, dove le novità sono sempre fisiologicamente necessarie, soffre dello stesso male che affligge un po' tutti: la paura del futuro. Quando presentarono le console di nuova generazione (qualche anno cronologico e alcuni secoli videoludici fa) si dissero meraviglie delle macchine, ma ben presto si constatò che ormai era tutto finito. Si ripetè che il mercato sarebbe rimasto in mano solo a grandi produttori, grandi colossi con titoloni che richiamano abbastanza pubblico per ammortizzare investimenti ingigantiti dalle nuove tecnologie. Sarebbe stata la fine dei giochi indipendenti, della creatività dei nerd, la fine di tutto. Praticamente l'apocalisse: gli uragani e le cavallette avrebbero certamente spazzato via tutte le idee giovani e rivoluzionarie, invise ai matusa e al governo. Invece. Invece c'è Batman: Arìtfiam Asylum, gioiello programmato da una ballotta di londinesi che risponde al nome di Rocksteady. E cosa avevano fatto quelli di Rocksteady prima che Warner e Eidos li tirassero in mezzo per aggiungere un pezzo alla saga di tìatman? Praticamente niente, nada, nix. Il risultato qual è? Il risultato è che mai prima d'ora un fumetto e il suo immaginario erano finiti in un videogioco in maniera così completa, soddisfacente e stilosa. Perché quello che fa di Batman: Arì^ham Asylum un gioco da far cadere la mascella è la classe che lo pervade in ogni aspetto, la sua orgogliosa aspirazione al classico. La storia racconta di Joker che viene portato sull'isola-carcere di Arkham, al largo di Gotham. Batman, che l'ha catturato, non si fida: lo stronzone sorridente si è fatto prendere senza opporre abbastanza resistenza perché ci si possa fidare. Ovviamente, appena ne ha l'occasione, Joker si impadronisce delle carceri, piega i detenuti al proprio volere, giostra i secondini, rapisce il personale e scatena i vari mostri che nell'isola sono già rinchiusi. L'azione è in terza persona, e prevede che si vada serenamente in giro per l'isola, all'aperto e in interni, armati di una serie di affari che aumentano e si perfezionano nel corso del tempo. In qualsiasi momento, poi, si può attivare una visione a raggi x, che permette di vedere i nemici come scheletri, e trovare botole e passaggi segreti. Batman è un po' mastello, per così dire, ma funziona anche in questa versione muscolare. Ogni azione, comprese quelle gustose in cui, di nascosto, si devono neutralizzare silenziosamente le sentinelle calandosi dall'alto, si svolge con la grazia di un atterramento di aikido. Lo svolgimento è complesso senza essere astniso, ricco senza stomacare, fluido e necessariamente incanalato senza dare la sensazione del film con joypad, in cui fai quello che ti dicono fino alla fine. Ma dove il gioco si supera letteralmente è nei livelli che hanno per protagonista lo Spaventapasseri: la manifestazione delle paure ancestrali di Batman vive in un mondo sospeso e terribile, un abisso della mente dove il nostro deve affrontare fisicamente il proprio delirio. Insomma, senza scomodare Heath Ledger e Christian Baie, senza trucchetti, solo con lo stile e le capacità, si può fare il miglior Batman di sempre. Altro che cavallette. VIDEOGIOCHI 30 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato games 20/11/2009 Gente Motori Pag. 116 N.12 - DICEMBRE 2009 SFIZI NATALIZI 25 REGALI DA 1 A 50 EURO E DA 50 A 500 EURO ABBIAMO IMPACCHETTATO SOTTO L'ALBERO DI NATALE 50 PROPOSTE DONO DA 1 A 500 EURO. IDEE PER TUTTE LE ETÀ E PER TUTTI I GUSTI, LEGATE DA UN "NASTRO" MOLTO SPECIALE: LA PASSIONE PER I MOTORI TESTI DI FRANCESCO SCOPELLITI E LUCA CONTARTESE Un piccolo grande amico che vi avvisa quando esagerate e vi salva la patente. www.dmail.it Cappello-sciarpa Mini Forse vi scambieranno per Diabolik, ma di sicuro il freddo invernale non sarà più un problema. Neppure sulla cabrio a tetto aperto. www.mini.it Tostapane Suzuki Vi sentite un po' Superman? Iniziate la giornata con una buona fetta tostata con tanto di logo"S". Tei. Lego Racers Lamborghini Divertitevi a costruire, nel vostro piccolo, la nuova Lambo, mattoncino dopo mattoncino. www.lego.com Usb2gb Koleos impermeabile Amate l'avventura e la giungla cittadina? Con questa chiave usb i vostri dati saranno al sicuro, anche col diluvio. www.renault.it Libro "Tutte le Abarth" II mito dello Scorpione: foto, aneddoti e racconti per rievocare i fasti di un tempo. www.giorgionadaeditore.it Peluches Porsche 911 Per piccoli piloti che hanno già le idee chiare. www.porsche.it Videogioco Gran Turismo Correte e scatenate il vostro ego al volante delle auto più veloci. www.sony.it Cellulare, frigo, bluetooth: ora potete alimentarli contemporaneamente anche quando siete in auto. www.dmail.it Ionizzatone Una soluzione per rendere l'aria dell'abitacolo pulita e più sana. www.dmail.it Portachiavi Renault Anche se non siete da podio, prendete la medaglia e sfilate di tasca le chiavi a tempi da record. www.renault.it Carnet calcolatrice Per farei conti sui consumi della vostra Sandero e controllare il bilancio famigliare. www.dacia.it Un'alce di solidarietà Una"prova dell'alce" pertestare la solidarietà: parte del prezzo di questo peluche (e di altri gadget) va alla onlus Save thè Children. www.cipi.it/ savethechildren ; Cravatta stampata autodromo di Monza Se fate dell'originalità il vostro tratto distintivo, questa cravatta colorata e vintage fa al caso vostro. www.fimonza.it Cappellino evento Nurburgring Un ricordo per rivivere un'emozione: in questo caso, legata al circuito più famoso del mondo. Cavatappi laguar old style Nostalgia dei Giaguaro a tutto tondo? Oggi potete usarlo per aprire una bottiglia di vino. www.nuerburgring.com www.jagcollettion.com Stivali Mini Direttamente usciti dagli Anni '70, non si fermano di fronte neanche a un piccolo lago. www.mini.it Occhiali BluetoothThinkgeek Rispondete al cellulare toccando l'astina... E state tranquilli, non c'è pericolo che esplodano come in Mission Impossible! www. thinkgeek. com Astuccio pastelli Ferrari Per gli artisti di domani, matite ad alte "prestazioni" direttamente da Maranello. www.store.Ferrari.com Libro "Steve McQueen" Una vita spericolata tra cinema e motori: biografia di un vero mito. www.giorgionadaeditore.it Palla rugby Mercedes Prendete la vostra palla e cominciate a correre: potreste essere rincorsi da una squadra intera. www.mercedesitalia.it Libro 100 anni di Porsche" Per ripercorrere in ogni attimo la storia di Ferry Porsche e della casa di Zuffenhausen. www.porsche. com/museum Mouse luminoso Inviaggiooalbuio, utilizzate sempre il vostro pc grazie alla luce di questo utile accessorio. www.citroen.it Kit sommelier Alfa Romeo La celebre calandra conquista le bottiglie di vino: un set peralpsti e buongustai. www.fashionwine.it Interfono Cellular line Chi ha detto che non si può chiacchierare con il passeggero anche in moto? www.cellularline.com Occhiali da sole Ferrari Se siete amanti del Cavallino, non perdetevi i nuovi occhiali della linea 458 Italia: una vera chicca che non passerà di certo inosservata. www.store.Ferrari.com Corso guida ecologica Per imparare a rispettare la natura guidando senza pesare sul portafogli. www. ultimogiro. com Macchina da caffè Livrea corsaiola per piloti che non rinuncerebbero mai a un gustoso caffè. www.brunopasso.com Scarpe da pilota Sparco Massima aderenza, anche al volante. Perché la sicurezza e il controllo passano anche dai vostri piedi. www.ricambituning.it Visita al museo Porsche Una giornata nel tempio della casa di Zuffenhausen, comprenso il volo Lufthansa. www.porsche.museum.com Set Natale Lamborghini Un kit elegante e trendy per un'atmosfera natalizia all'insegna della sportività. www.store.lamborghini.it Bmw M6 a pedali Un bolide per bambini... Ma state tranquilli: per andare forte bisogna pedalare. www.merchandisingplaza.com Bluetooth Parrot Minikit Slim VIDEOGIOCHI 31 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato SHOPPING > I REGALI PER L'AUTOMOBILISTA 20/11/2009 Gente Motori Pag. 116 N.12 - DICEMBRE 2009 VIDEOGIOCHI 32 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Sottilissimo ed elegante, risolve ogni problema in auto: sincronizza da sé la rubrica, riconosce i nomi e li ripete. www.parrot.com Coperta pic-nk Mini La pioggia e il freddo con questo "Termoscud" non impediranno le vostre gite fuori porta con la fidanzata; anzi, vi faranno stare ancora più vicini. www.parrot Felpa Lamborghini Non bisogna necessariamente ascoltare l'inno di Mameli per sentirsi patriottici www.store.lamborghini.it 24 ore Niirburgring Siete sempre in movimento e di fretta? Questa capiente e unzionale borsa con il ogodel"Ring"sarà un'ottima alleata. www. nuerburgring. com Puresport Drive Experience Regalatevi un sogno: guidate una Ferrari F43oper3 giri a Monza e scatenate il pilota che c'è in voi. Tei. 0362915549 Casco Vìntage Line Amanti delle auto d'epoca? Guidatele indossando un casco retro con grafica personalizzata. www.marogroup.com Acer Netbook Ferrari One Per chi va al massimo anche in rete, un portatile con schermo hd da 11,6" sotto l'insegna del Cavallino rampante. www.acer.it Giornata in kart e soggiorno in hotel Partite con gli amici e correte sfrecciando alla massima velocità: sarà un weekend all'insegna del divertimento. www.smartbox.it tino Porsche Stanco dei soliti sci? Sfrecciate sulle distese innevate con un tocco di originalità. www.porsche.it Videogioco Need for speed shift Spazio alla follia: elaborate e correte virtualmente con le auto più emozionanti. www.eastore.ea.com Macchinina elettrica Mac Due Fiat 500 Salite a bordo, accendete i fari e suonate il clacson: un gioco da ragazzi, anzi... da bambini! Tei. 03920581 Orologio Mini Cooper Non vuoi perdere neanche un secondo? Affidati alla precisione di questo simil-tachimetro e rendi la casa un po' più racing. www.mini.it Pista macchinine Suzuki Mai più domeniche noiose grazie alla pista elettrica da rally della Casa giapponese. www.suzuki.it Scarpe McLaren Linee morbide ed eleganti vi permettono di non sfigurare in qualunque occasione. www.luxgallery.it Postazione Thrustmaster Ferrari F430 Volete rendere i vostri videogiochi più realistici? Volante e pedaliera identici in ogni dettaglio al bolide di Maranello vi aiuteranno di sicuro. www.thmstmaster.com AvMap6DriveSafell Non solo vi porta alla meta come tutti i navigatori, ma funziona anche da etilometro. E il sabato sera vi evita guai. www.avmap.it Videogioco SuperstarsVS Amanti dei motori a 8 cilindri? Fatevi incantare da questo realistico simulatore. www.gamewarp.it Gemelli Fiat 500 Peri nostalgici dei tempi passati... Ecco un accessorio originale che vi farà sorridere. www.soostoremilano. it