Lauro Rezzonico, via Montà 9, 16032 Uscio e-mail: [email protected] www.ariadimare.ch pagina 1 data : 08/03/2010 Formazione e vita di una depressione La meccanica della formazione e lo sviluppo di una depressione deriva dalla "teoria dei fronti polari". Essa vuole l'esistenza di una linea di separazione (fronte) tra l'aria polare secca e l'aria tropicale umida e calda. Linea frontale tra i due settori La tendenza è quella per cui l'aria fredda, di densità maggiore, tenda ad invadere il settore caldo. Il movimento d'aria dal polo Nord verso l'equatore è deviato in direzione Est (Coriolis). Lungo questa linea l'aria fredda scende nel settore caldo dando così vita al fronte freddo. Nella zona di contatto l'aria fredda farà salire quella più calda. La nuvolosità si svilupperà verticalmente sotto forma di cumuli. L'aria calda spinta via troverà scampo sopra al settore freddo formando nuvole stratificate. Nascita del fronte freddo e caldo La velocità di spostamento del fronte freddo può raggiungere i 60km/h, mentre quella del fronte caldo i 40km/h. Formazione della depressione Copyright: L. Rezzonico depressione.doc Lauro Rezzonico, via Montà 9, 16032 Uscio e-mail: [email protected] www.ariadimare.ch pagina 2 data : 08/03/2010 Sviluppo della depressione Il fronte freddo raggiunge il fronte caldo formando l'occlusione. La rotazione dei venti nella depressione segue logicamente il senso antiorario. Occlusione a carattere di fronte freddo L'aria salita in quota nella zona depressionale, perde la sua energia. Verso i lati della depressione essa, fattasi più pesante ricade al suolo. In queste zone si formeranno le alte pressioni, la rotazione dei venti sarà forzatamente oraria. Ripartizione delle alte pressioni Copyright: L. Rezzonico depressione.doc Lauro Rezzonico, via Montà 9, 16032 Uscio e-mail: [email protected] www.ariadimare.ch pagina 3 data : 08/03/2010 La vista d'assieme sul problema fronti e depressione Copyright: L. Rezzonico depressione.doc