1 La crisi di Wall Street - L'aumento della concorrenza internazionale - La debolezza dei paesi agricoli - L'accentuarsi del protezionismo - Il ruolo dei prestiti statunitensi - Il boom americano e la speculazione finanziaria 2 - Il crollo di Wall Street produce una generale insicurezza che genera la contrazione degli investimenti in tutti i settori: La disoccupazione La compressione della domanda - La crisi americana si propaga progressivamente al resto del mondo generando una depressione internazionale destinata a durare fino al 1934 - Il commercio internazionale si riduce di oltre il 33% - La dissoluzione del sistema monetario internazionale basato sul Gold Standard 3 - Le politiche economiche tradizionali (rigidamente deflazionistiche) acuiscono gli effetti della depressione: Il caso della Germania (sei milioni di disoccupati) - La riflessione di John Maynard Keynes - Le nuove politiche economiche non ortodosse: Il New Deal Il corporativismo italiano I piani quadriennali tedeschi 1 Gli effetti della grande depressione in Italia - Il crollo dei prezzi agricoli e industriali - L'aumento della disoccupazione - La crisi del settore industriale si ripercuote pesantemente sul sistema creditizio 2 Le politiche economiche del regime per uscire dalla grande depressione - L'IMI - L'IRI e il salvataggio delle banche - La legge bancaria del 1936 e la separazione del credito ordinario dal credito a medio e lungo termine - Lo stato imprenditore: nel 1937 l'IRI diventa un ente permanente e lo strumento delle politiche economiche del regime - Mediante l'IRI lo stato controlla una grande parte dell'industria italiana soprattutto nei settori dell'industria pesante 3 Le ricette del regime per uscire dalla crisi - L'autarchia - La conquista dell'Impero - Le politiche di riarmo - Alla fine degli anni '30 aumenta il grado di concentrazione dell'industria italiana