Istituzioni di Matematiche, Integrali fratti corso di laurea in Scienze geologiche. Mauro Costantini 1 2 3 Il nostro obiettivo è studiare gli integrali (indefiniti e definiti) delle funzioni razionali, ovvero del tipo: Z (1) P (x) dx Q(x) Ricordo che Z 1 dx = log |x| + C x , C∈R con la solita interpretazione e Z 1 dx = arctg x + C 1 + x2 , C∈R Osservo che possiamo ridurci al caso ridotto, ossia al caso in cui gr P (x) < gr Q(x). Supponiamo infatti che sia gr P (x) ≥ gr Q(x). Allora mediante l’algoritmo di divisione euclideo possiamo scrivere P (x) = S(x)Q(x) + R(x) con gr R(x) < gr Q(x) e quindi P (x) R(x) = S(x) + Q(x) Q(x) con gr R(x) < gr Q(x) Di S(x) sappiamo calcolare una primitiva, quindi il problema è ricondotto alla ricerca di una primitiva di R(x) Q(x) . Esempio 0.1. Calcolare R 2x3 +3x−2 x2 +2x+1 dx Soluzione. In questo caso abbiamo P (x) = 2x3 + 3x − 2, Q(x) = x2 + 2x + 1, quindi gr P (x) = 3 > 2 = gr Q(x): non siamo nel caso ridotto. Eseguiamo la divisione: 2x3 + 3x − 2 = (2x − 4)(x2 + 2x + 1) + 9x + 2 e otteniamo 2x3 + 3x − 2 (2x − 4)(x2 + 2x + 1) + 9x + 2 9x + 2 = = 2x − 4 + 2 2 2 x + 2x + 1 x + 2x + 1 x + 2x + 1 Siamo capaci di calcolare una primitiva di 2x − 4 e siamo quindi ricondotti alla ricerca di una primitiva di 9x+2 x2 +2x+1 , che rappresenta un caso ridotto. # Ci mettiamo allora nella situazione del caso ridotto: Z P (x) dx con gr P (x) < gr Q(x) Q(x) Per semplicità assumiamo Q(x) monico, cioè con il coefficiente del monomio di grado massimo uguale ad 1. 4 Caso 1: Q(x) si scrive come prodotto di fattori lineari distinti. Avremo allora Q(x) = (x − a1 )(x − a2 ) · · · (x − an ) , a1 , . . . , an ∈ R con ai 6= aj se i 6= j. Il teorema di decomposizione in questo caso afferma che esistono numeri reali A1 , . . . , An tali che A1 A2 An P (x) = + + ··· + Q(x) x − a1 x − a2 x − an A questo punto sappiamo trovare una primitiva di R 2 +5x−1 Esempio 0.2. Calcolare x2x3 +x 2 −2x dx P (x) Q(x) . Soluzione. In questo caso già abbiamo gr P (x) < gr Q(x). Si ha Q(x) = x3 + x2 − 2x = x(x2 + x − 2) = x(x − 1)(x + 2) in quanto le radici di x2 + x − 2 sono 1 e −2, e siamo nel caso 1. Dobbiamo trovare numeri reali A1 , A2 , A3 tali che A1 A2 A3 2x2 + 5x − 1 = + + x(x − 1)(x + 2) x x−1 x+2 Considerando il minimo denominatore comune si trova 2x2 + 5x − 1 A1 (x − 1)(x + 2) + A2 x(x + 2) + A3 x(x − 1) = x(x − 1)(x + 2) x(x − 1)(x + 2) e quindi 2x2 + 5x − 1 = A1 (x − 1)(x + 2) + A2 x(x + 2) + A3 x(x − 1) (∗) Valutando (∗) per x = 0, x = 1, x = −2 si trova per x = 0 : −1 = A1 (−1) 2 per x = 1 : 2 + 5 − 1 = A2 3 per x = −2 : Perciò ⇒ ⇒ 8 − 10 − 1 = A3 (−2)(−2 − 1) A1 = 1 2 A2 = 2 ⇒ A3 = − 1 2 2x2 + 5x − 1 1 1 2 1 1 = · + − · x(x − 1)(x + 2) 2 x x−1 2 x+2 e infine Z 2x2 + 5x − 1 1 1 dx = log |x| + 2 log |x − 1| − log |x + 2| + C x3 + x2 − 2x 2 2 C ∈ R. In realtà il dominio è D = R \ {0, 1, −2} ed è unione di 4 intervalli: D = (−∞, −2) ∪ (−2, 0) ∪ (0, 1) ∪ (1, +∞) e quindi per descrivere tutte le primitive servono 4 costanti. # 5 Esempio 0.3. Calcolare Z −3 I= −4 2x2 + 5x − 1 dx x3 + x2 − 2x 2x2 +5x−1 x3 +x2 −2x Soluzione. La funzione integranda f (x) = . è definita e continua su tutto [−4, −3], quindi si 1 2 può applicare il teorema fondamentale del calcolo. La funzione F (x) = log |x|+2 log |x−1|− 12 log |x+2| è una primitiva di f (x) e quindi 1 1 log |x| + 2 log |x − 1| − log |x + 2| 2 2 1 3 1 = log 3 + log 4 − 2 log 5 + log 2 2 2 2 −3 I= −4 # N.B. Invece Z 2 I= −1 2x2 + 5x − 1 dx x3 + x2 − 2x è un integrale improprio (e non converge). Per calcolarlo bisogna spezzarlo in più parti, ad esempio Z 0 (∗∗) Z 1/2 f (x) dx + −1 Z 1 f (x) dx + 0 Z f (x) dx + 1/2 2 f (x) dx 1 tutti impropri. L’integrale proposto converge, per definizione, se e solo se tutti i 4 integrali in (∗∗) convergono. Ma facendo il conto addirittura nessuno converge. Caso 2. Q(x) è prodotto di fattori lineari con ripetizioni. Facciamo un esempio. Esempio 0.4. Calcolare Z x2 + 2x + 3 dx + x2 − x − 1 x3 Soluzione. Qui già abbiamo gr P (x) < gr Q(x). Si ha Q(x) = x3 + x2 − x − 1 = x2 (x + 1) − (x + 1) = (x + 1)(x2 − 1) = (x − 1)(x + 1)2 In questo caso il teorema di decomposizione ci dice che possiamo scrivere x2 + 2x + 3 A1 A2 A3 = + + 2 (x − 1)(x + 1) x − 1 x + 1 (x + 1)2 A1 , A2 , A3 in R. Si tratta di calcolare A1 , A2 , A3 . Considerando il minimo denominatore comune otteniamo x2 + 2x + 3 A1 (x + 1)2 + A2 (x − 1)(x + 1) + A3 (x − 1) = (x − 1)(x + 1)2 (x − 1)(x + 1)2 e quindi (∗) x2 + 2x + 3 = A1 (x + 1)2 + A2 (x − 1)(x + 1) + A3 (x − 1) 6 Valutando (∗) per x = 1 e x = −1 otteniamo per x = 1 : ⇒ 1 + 2 + 3 = A1 4 per x = −1 : 1 − 2 + 3 = A3 (−2) A1 = ⇒ 3 2 A3 = −1 Resta da calcolare A2 . Possiamo valutare (∗) per un qualunque valore di x che non annulli il coefficiente di A2 , ad esempio per x = 0: per x = 0 : 3 = A1 + A2 (−1) + A3 (−1) Perciò ⇒ 3= 3 − A2 + 1 2 ⇒ A2 = − 1 2 3 1 x2 + 2x + 3 1 1 1 = − − (x − 1)(x + 1)2 2 x − 1 2 x + 1 (x + 1)2 e infine Z x2 + 2x + 3 1 1 3 +C dx = log |x − 1| − log |x + 1| + 2 (x − 1)(x + 1) 2 2 x+1 C ∈ R (ricordo che una primitiva di 1 (x+1)2 Esempio 0.5. Calcolare Z I= 2 3 1 è − x+1 , attenzione ai segni). x2 + 2x + 3 dx (x − 1)(x + 1)2 Soluzione. La funzione integranda f (x) = x2 +2x+3 (x−1)(x+1)2 . è definita e continua su tutto [2, 3], quindi si può applicare il teorema fondamentale del calcolo. La funzione F (x) = 3 2 1 log |x − 1| − 12 log |x + 1| + x+1 è una primitiva di f (x) e quindi 3 3 1 1 I= log |x − 1| − log |x + 1| + 2 2 x+1 2 3 1 1 3 1 1 = log 2 − log 4 + − log 1 − log 3 + 2 2 4 2 2 3 1 1 1 1 3 = log 2 − 2 log 2 + + log 3 − 2 2 4 2 3 1 1 1 = log 2 + log 3 + 2 2 12 # In generale, se Q(x) = (x − a1 )n1 (x − a2 )n2 · · · (x − ak )nk , il teorema di decomposizione afferma che si può scrivere (ricordo che stiamo sempre assumendo gr P (x) < gr Q(x)) P (x) A1,1 A1,2 A1,n1 = + + ··· + + 2 Q(x) x − a1 (x − a1 ) (x − a1 )n1 A2,1 A2,2 A2,n2 + + + ··· + + x − a2 (x − a2 )2 (x − a2 )n2 .. . Ak,1 Ak,2 Ak,nk + ··· + + + 2 x − ak (x − ak ) (x − ak )nk 7 dove Ai,j sono numeri reali. Caso 3. Q(x) contiene fattori irriducibili di 2◦ grado senza ripetizioni. Facciamo direttamente un esempio Esempio 0.6. Calcolare Z 5x2 − 4x + 2 dx x3 − 1 . Soluzione. Q(x) = x3 − 1 = (x − 1)(x2 + x + 1) e il fattore x2 + x + 1 è irriducibile. In questo caso il teorema di decomposizione dice che posso scrivere 5x2 − 4x + 2 A Bx + C = + 2 2 (x − 1)(x + x + 1) x−1 x +x+1 dove A, B, C sono numeri reali. Come calcoliamo A, B, C? Passando a minimo denominatore comune otteniamo A(x2 + x + 1) + (Bx + C)(x − 1) 5x2 − 4x + 2 = (x − 1)(x2 + x + 1) (x − 1)(x2 + x + 1) e quindi 5x2 − 4x + 2 = A(x2 + x + 1) + (Bx + C)(x − 1) e, raccogliendo nel secondo membro, 5x2 − 4x + 2 = (A + B)x2 + (A − B + C)x + A − C Ora due polinomi sono uguali se e solo se hanno gli stessi coefficienti (questo è sempre vero, e quindi questo metodo si può usare in tutti i casi, solo che in situazioni specifiche metodi alternativi risultano più rapidi), e quindi otteniamo il sistema lineare in A, A+B A−B+C A −C B, C: =5 = −4 =2 Sommando le tre equazioni si trova 3A = 3 da cui segue A = 1. Dalla prima e dalla terza equazione troviamo B = 4, C = −1. Pertanto 5x2 − 4x + 2 1 4x − 1 = + (x − 1)(x2 + x + 1) x − 1 x2 + x + 1 Poichè conosciamo una primitiva di 1 x−1 , il problema è ricondotto alla ricerca di una primitiva di 4x−1 x2 +x+1 . Il primo passaggio consiste nel far “sparire” la x al numeratore. Osservo che D(x2 + x + 1) = 2x + 1 e scrivo Z Z 2x − 12 2x + 1 − 1 − 21 dx = 2 dx x2 + x + 1 x2 + x + 1 Z Z 2x + 1 1 =2 dx − 3 dx x2 + x + 1 x2 + x + 1 4x − 1 dx = 2 x2 + x + 1 Z 8 Proprio perchè abbiamo cercato di ottenere una frazione con al numeratore la derivata del denominatore, il primo integrale riusciamo a risolverlo. Poniamo t = x2 + x + 1, e quindi dt = (2x + 1) dx. Perciò (in tutti i passaggi preliminari non introduco C, mi limito ad esibire primitive) Z Z 2x + 1 1 dx = dt = log |t| = log |x2 + x + 1| = log(x2 + x + 1) x2 + x + 1 t 1 . L’idea qui è di poichè x2 + x + 1 > 0 per ogni x ∈ R. Resta da calcolare una primitiva di x2 +x+1 R 1 ricondurci a 1+t2 dt. Per prima cosa bisogna far “sparire” il termine in x, e usiamo il metodo già visto nello studio dei polinomi quadratici (infatti x2 + x + 1 è un polinomio quadratico): il metodo del completamento del quadrato. Ponendo x2 + x + 1 = (x − a)2 + b otteniamo a = − 21 , b = 34 . Perciò 2 1 3 2 x +x+1= x+ + 2 4 Allora pongo u = x + 12 , du = dx e Z Z 1 dx = x2 + x + 1 x+ 1 1 2 2 Z + 3 4 dx = u2 1 + 3 4 du Per concludere calcoliamo in generale Z 1 du u2 + a2 √ dove a è un qualunque numero reale positivo (nel nostro caso poi sarà a = du = a dt. Allora Z 1 du = 2 u + a2 Z a 1 dt = 2 2 2 a t +a a Z 3 2 ). Poniamo u = at, u 1 1 1 dt = arctg t = arctg t2 + 1 a a a e otteniamo Z Z 2 √ arctg 3 du = 3 4 2 2 1 = √ arctg √ (x + ) 2 3 3 2 2x + 1 √ = √ arctg 3 3 1 dx = x2 + x + 1 1 u2 + 2 √ u 3 poichè avevamo posto u = x + 12 . Riassumendo, tenedo conto dei vari passaggi Z Z Z 4x − 1 2x + 1 1 dx = 2 dx − 3 dx 2 2 2 x +x+1 x +x+1 x +x+1 √ 2x + 1 2 √ = 2 log(x + x + 1) − 2 3 arctg 3 Il risultato finale è Z Z 5x2 − 4x + 2 1 4x − 1 dx = + dx x3 − 1 x − 1 x2 + x + 1 √ = log |x − 1| + 2 log(x + x + 1) − 2 3 arctg 2 C ∈ R. 2x + 1 √ 3 +C 9 Esempio 0.7. Calcolare Z 0 I= −1 5x2 − 4x + 2 dx x3 − 1 Soluzione. La funzione integranda f (x) = 5x2 −4x+2 x3 −1 . è definita e continua su tutto [−1, 0], quindi si può applicare fondamentale del calcolo. La funzione F (x) = log |x − 1| + 2 log(x2 + x + 1) − il teorema √ √ 2 3 arctg 2x+1 è una primitiva di f (x) e quindi 3 0 √ 2x + 1 2 √ I = log |x − 1| + 2 log(x + x + 1) − 2 3 arctg 3 −1 √ √ 1 −1 = log 1 + 2 log 1 − 2 3 arctg √ − log 2 + log 1 − 2 3 arctg √ 3 3 √ 1 = −4 3 arctg √ − log 2 3 2√ 3π − log 2 =− 3 in quanto arctg è dispari e arctg √13 = 61 π. # In generale, se Q(x) = (x − a1 )n1 (x − a2 )n2 · · · (x − ak )nk (x2 + b1 x + c1 )(x2 + b2 x + c2 ) · · · (x2 + br x + cr ) dove x2 + bi x + ci sono irriducibili, a due a due distinti, il teorema di decomposizione afferma che si può scrivere (ricordo che stiamo sempre assumendo gr P (x) < gr Q(x)) P (x) A1,1 A1,n1 A1,2 = + ··· + + + Q(x) x − a1 (x − a1 )2 (x − a1 )n1 A2,1 A2,2 A2,n2 + + + ··· + + x − a2 (x − a2 )2 (x − a2 )n2 .. . Ak,nk Ak,1 Ak,2 + ··· + + + + 2 x − ak (x − ak ) (x − ak )nk B1 + C 1 x B2 + C 2 x Br + Cr x + 2 + ··· + 2 + 2 x + b1 x + c1 x + b2 x + c2 x + br x + cr dove Ai,j , Bh , Ch sono numeri reali. Caso 4. Q(x) contiene fattori irriducibili di secondo grado con ripetizioni. Facciamo un esempio. Esempio 0.8. Calcolare Z −104 + 60 x − 26 x2 + 10 x3 (1 + x) (4 + x2 ) 2 dx Soluzione. Qui già abbiamo gr P (x) < gr Q(x). In questo caso il teorema di decomposizione ci dice che possiamo scrivere −104 + 60 x − 26 x2 + 10 x3 (1 + x) (4 + 2 x2 ) = A Bx + C Dx + E + 2 + 2 x+1 x +4 (x + 4)2 10 A, B, C, D, E in R. Si tratta di calcolare A, B, C, D, E. Facendo minimo denominatore comune otteniamo −104 + 60 x − 26 x2 + 10 x3 (1 + x) (4 + 2 x2 ) = A(x2 + 4)2 + (Bx + C)(x + 1)(x2 + 4) + (Dx + E)(x + 1) 2 (1 + x) (4 + x2 ) e quindi −104 + 60 x − 26 x2 + 10 x3 = 16 A + 4 C + E + (4 B + 4 C + D + E) x + + (8 A + 4 B + C + D) x2 + (B + C) x3 + (A + B) x4 Si tratta di risolvere il sistema lineare A+ B B+ C 8A + 4B + C + D 4B + 4C + D + E 16A + 4C + E =0 = 10 = −26 = 60 = −104 Un modo per risolverlo è il seguente: A = −B, C = 10 − B, D = −26 − 8A − 4B − C = 5B − 36, E = −104 − 16A − 4C = 4(5B − 36), e quindi sostituendo nella quarta equazione, 25B = 200 da cui segue B = 8, A = −8, C = 2, D = 4, E = 16. Quindi −104 + 60 x − 26 x2 + 10 x3 2 (1 + x) (4 + x2 ) = −8 8x + 2 4x + 16 + + x + 1 x2 + 4 (x2 + 4)2 Ora la derivata di x2 + 4 è 2x, quindi scrivo 8x + 2 2x 2 =4· 2 + 2 2 x +4 x +4 x +4 Poniamo t = x2 + 4, dt = 2x dx e quindi Z Z 2x 1 4 dx = 4 dt = 4 log |t| = 4 log(x2 + 4) x2 + 4 t D’altro canto, essendo x2 + 4 = 4(( x2 )2 + 1), ponendo x = 2t, dx = 2 dt otteniamo Z Z Z 2 4 1 x dx = dt = dt = arctg t = arctg 2 2 2 x +4 4t + 4 t +1 2 Resta infine da calcolare una primitiva di 4x+16 (x2 +4)2 . Scrivo 4x + 16 2x 16 =2· 2 + 2 (x2 + 4)2 (x + 4)2 (x + 4)2 in quanto D(x2 + 4) = 2x. Poniamo t = x2 + 4, dt = 2x dx e quindi Z Z 2x 1 2 2 2 dx = 2 dt = − = − 2 2 2 2 (x + 4) t t x +4 11 Per calcolare una primitiva di 16 (x2 +4)2 Z utilizziamo la formula (vedi tabella successiva) 1 t arctg(t) dt = + (1 + t2 )2 2 (1 + t2 ) 2 Ponendo x = 2t, dx = 2 dt si ottiene Z Z Z 16 32 1 t dx = dt = 2 dt = + arctg(t) (x2 + 4)2 (4t2 + 4)2 (t2 + 1)2 1 + t2 x x x 2x 2 = = + arctg + arctg 2 2 4 + x2 2 1+ x 2 Tenendo conto delle primitive ottenute e dei corrispondenti coefficienti otteniamo Z Z −104 + 60 x − 26 x2 + 10 x3 −8 8x + 2 4x + 16 dx dx = + + 2 x + 1 x2 + 4 (x2 + 4)2 (1 + x) (4 + x2 ) x x 2 2x = −8 log |x + 1| + 4 log(x2 + 4) + arctg − 2 + 2 + arctg 2 x +4 x +4 2 x 2x − 2 = −8 log |x + 1| + 4 log(x2 + 4) + 2 arctg +C + 2 2 x +4 con C ∈ R. Si può anche scrivere Z −104 + 60 x − 26 x2 + 10 x3 (1 + x) (4 + x2 ) 2 dx = 4 log x 2x − 2 (x2 + 4) + 2 arctg + 2 +C (x + 1)2 2 x +4 C ∈ R. Possiamo calcolare un integrale definito: Z 0 b −104 + 60 x − 26 x2 + 10 x3 2 (1 + x) (4 + x2 ) dx = (b2 + 4) b 1 2b − 2 4 log + 2 arctg − 4 log 4 − + 2 = (b + 1)2 2 b +4 2 1 (b2 + 4) b 2b − 2 − 4 log 4 + 4 log + 2 arctg + 2 2 (b + 1) 2 b +4 2 dove b è un qualunque numero reale maggiore di −1. In generale ci sarà la necessità di conoscere primitive delle funzioni # 1 (1+x2 )n , per n = 1, 2, . . . . Di seguito riporto la lista per i casi n = 1, 2, 3, 4: Z 1 dx = arctg(x) 1 + x2 Z 1 x arctg(x) dx = + (1 + x2 )2 2 (1 + x2 ) 2 Z 1 3 arctg(x) x 3x dx = 2 + 8 (1 + x2 ) + 2 (1 + x2 )3 8 4 (1 + x ) Z 1 x 5x 5x 5 arctg(x) dx = 3 + 2 + 16 (1 + x2 ) + 2 2 (1 + x2 )4 16 6 (1 + x ) 24 (1 + x ) 12 si ottengono mediante opportune integrazioni per parti. Ad esempio Z Ora scrivo x2 (1+x2 )2 1 dx = (1 + x2 )2 =x· Z x (1+x2 )2 Z 1 + x2 − x2 (1 + 2 x2 ) Z dx = 1 dx − 1 + x2 e osservo che una primitiva di x (1+x2 )2 Z x2 dx (1 + x2 )2 1 è − 2(1+x 2 ) quindi Z 1 x2 1 dx = x · − − dx − (1 + x2 )2 2(1 + x2 ) 2(1 + x2 ) 1 x + arctg x =− 2(1 + x2 ) 2 pertanto Z Esercizio 0.1. Calcolare Soluzione. Z 1 x2 dx − dx 1 + x2 (1 + x2 )2 x 1 = arctg x − − + arctg x 2(1 + x2 ) 2 x arctg(x) = + 2 (1 + x2 ) 2 1 dx = (1 + x2 )2 Z Z 6x dx (−8 + x) (2 + x) (4 + x) 2 log | − 8 + x| + 3 log |2 + x| − 5 log |4 + x| +C 5 C ∈ R. Esercizio 0.2. Calcolare Z 25 x2 2 (−8 + x) (2 + x) dx Soluzione. 10 + 16 log | − 8 + x| + 9 log |2 + x| + C 2+x C ∈ R. Esercizio 0.3. Calcolare Z 4 dx (2 + x) (2 + 2 x + x2 ) Soluzione. 2 arctg(1 + x) + 2 log |2 + x| − log(2 + 2 x + x2 ) + C C ∈ R. 13 Esercizio 0.4. Calcolare Z 4x 2 (2 + x) (2 + 2 x + x2 ) Soluzione. dx 4 + 2 arctg(1 + x) − 2 log |2 + x| + log(2 + 2 x + x2 ) + C 2+x C ∈ R. Esercizio 0.5. Calcolare Z 4 (2 + x) (2 + 2 x + x2 ) Soluzione. 2 dx 2+x log(2 + 2 x + x2 ) + 2 arctg(1 + x) + log |2 + x| − +C 2 + 2 x + x2 2 C ∈ R. Esercizio 0.6. Calcolare Z 4 2 2 (2 + x) (2 + 2 x + x2 ) dx Soluzione. − C ∈ R. 1 1 + + arctg(1 + x) + 2 log |2 + x| − log(2 + 2 x + x2 ) + C 2 + x 2 + 2 x + x2