Circuiti con due generatori di tensione – esercizio n. 2 principi di Kirchhoff Calcolare le correnti che circolano nel circuito sotto riportato utilizzando i principi di Kirchhoff, la potenza erogata (o eventualmente assorbita) dai generatori di tensione E1 ed E2 e quella assorbita da ciascuna resistenza: + E2 E1 = 80 V R1 R2 R4 + E2 = 10 V R1 = 8 Ω R2 = 14 Ω R3 R3 = 12 Ω E1 R4 = 6 Ω R5 R5 = 2 Ω Verranno utilizzati i principi di Kirchhoff. 1° Principio (ai nodi): Per ogni nodo o superficie chiusa (nodo generalizzato) la somma algebrica delle correnti deve essere nulla. Il primo principio va applicato ai nodi indipendenti che risultano essere (n – 1). Essi vanno scelti in modo arbitrario. 2° Principio (alle maglie) In ogni maglia la somma algebrica delle d.d.p. è nulla. Il secondo principio va applicato alle maglie indipendenti che risultano essere [r – (n – 1)]. Esse vanno individuate scegliendo le maglie adiacenti. Eventuale semplificazione del circuito Per verificare se sia possibile semplificare il circuito occorre stabilirne i nodi e quindi controllare se vi siano resistenze in serie o in parallelo. Si stabiliscano i nodi del circuito. I nodi presenti nel circuito risultano essere 3. A A + E2 R1 R4 + R3 B E1 R5 C figura n. 1 Ricerca di resistenze in serie: Non sono presenti resistenze in serie. 1 R2 Circuiti con due generatori di tensione – esercizio n. 2 principi di Kirchhoff Ricerca di resistenze in parallelo: Non sono presenti resistenze in parallelo. Tale circuito non può essere ulteriormente semplificato Si stabiliscano i nodi, i nodi indipendenti, i rami e le maglie indipendenti del circuito. In tale circuito si individuano n = 3 nodi, di cui (n – 1) = (3 – 1) = 2 indipendenti, r = 5 rami e [r – (n – 1)] = [5 – (3 – 1)] = 3 maglie indipendenti (come maglie indipendenti verranno scelte quelle adiacenti). Si disegnino, come in figura 2, in modo arbitrario, le correnti di ramo che risulteranno essere 5, perchè tanti sono i rami. A A I1 E2 + R1 I4 R4 R3 + + E1 + R2 + I2 B I3 I5 R5 C figura n. 2 Si ricorda che per applicare il secondo principio di Kirchhoff occorre fissare un verso arbitrario positivo di percorrenza della maglia I principi di Kirchhoff danno origine alle seguenti equazioni: •A ⎛ I1 + I2 = I3 + I4 ⎜ •B ⎜ I4 = I2 + I5 -ACA ⎜ R1 ⋅ I1 + R3 ⋅ I3 = E1 ⎜ -ABCA ⎜ R 4 ⋅ I4 + R5 ⋅ I5 − R3 ⋅ I3 = 0 -ABA ⎜⎝ −R2 ⋅ I2 − R 4 ⋅ I4 = −E2 Sostituendo i valori: ⎛ I1 + I2 = I3 + I4 ⎜ ⎜ I4 = I2 + I5 ⎜ 8 ⋅ I1 + 12 ⋅ I3 = 80 ⎜ ⎜ 6 ⋅ I4 + 2 ⋅ I5 − 12 ⋅ I3 = 0 ⎜ 14 ⋅ I + 6 ⋅ I = 10 2 4 ⎝ Risolvendo il sistema si determinano le cinque correnti: I1 = 6,45 A I2 = −0,73 A I3 = 2,36 A I4 = 3,36 A I5 = 4,09 A 2 Circuiti con due generatori di tensione – esercizio n. 2 principi di Kirchhoff Poiché il valore della corrente I2 risulta essere negativo, allora il verso arbitrariamente assegnato ad I2 nella figura n. 2, deve essere invertito. In conclusione le correnti nel circuito risultano essere quelle riportate in figura n. 3: A A I1 + E2 R1 I4 R3 + I2 B E1 R2 R4 I2 = 0,73 A I3 = 2,36 A I4 = 3,36 A I3 I5 I1 = 6,45 A R5 I5 = 4,09 A C figura n. 3 Calcolo della potenza erogata dai generatori: Poiché, per il generatore E2, il verso della f.e.m. ed il verso della corrente che l’attraversa sono discordi, allora tale generatore assorbe potenza invece che erogarla e pertanto la sua potenza deve essere considera negativa. PE1 = E1 ⋅ I1 = 80 ⋅ 6,45 = 516,00 W PE2 = E2 ⋅ I2 = 10 ⋅ ( −0,73 ) = −7,30 W PET = PE1 + PE2 = 516,00 − 7,30 = 508,70 W Calcolo delle potenze assorbite dalle resistenze; PR1 = R1 ⋅ I12 = 8 ⋅ 6,452 = 332,82 W PR2 = R2 ⋅ I2 2 = 14 ⋅ 0,732 = 7,46 W PR3 = R3 ⋅ I3 2 = 12 ⋅ 2,362 = 66,84 W PR4 = R 4 ⋅ I4 2 = 6 ⋅ 3,362 = 67,73 W PR5 = R5 ⋅ I5 2 = 2 ⋅ 4,092 = 33,46 W PRT = PR1 + PR2 + PR3 + PR4 + PR5 = 332,82 + 7,46 + 66,84 + 67,73 + 33,46 = 508,31 W NB: Si noti come la somma algebrica delle potenze erogate o assorbite dai generatori è pari alla somma delle potenze dissipate su ciascuna resistenza presente nel circuito. 3