NECESSITÀ DEI LOGARITMI Nelle equazioni esponenziali che abbiamo risolto sinora era sempre possibile ridursi a equazioni in cui si aveva la stessa base, l’equazione diventava algebrica semplicemente uguagliando gli esponenti. Ma non tutte le equazioni sono esponenziali sono riducibili, nei casi non riducibili è necessario introdurre il concetto di logaritmo. Un semplice esempio di equazione non riducibile è il seguente: 2 x = 5 Cosa possiamo dire della soluzione di quest’equazione? 5 non è una potenza diretta di 2 , però dato che 2 2 < 5 < 2 3 possiamo dire che sarà 2 2 < 2 x < 2 3 e quindi che 2 < x < 3 Quindi avremo x = 2 ,.... in cui conosciamo almeno la parte intera. Nella figura qui sotto si vede come individuare graficamente il valore di x y = 2x 2x = 5 x Dalla figura si vede che c’è una sola soluzione x all’equazione e che 2 < x < 2 ,5 Con una calcolatrice scientifica è possibile calcolare il valore di x sino a 10 cifre, con la calcolatrice di un PC si ottiene: x = 2,3219280948873623478703194294894… Nei calcoli matematici si introduce una nuova operazione: il logaritmo proprio per rappresentare in modo esatto tale valore. Si dice quindi che: IL LOGARITMO IN BASE 2 DI 5 È QUEL NUMERO x TALE CHE 2 x = 5 equivale x = log 2 5 ← → 2 x = 5 In questo esempio la base del logaritmo è 2 , l’argomento del logaritmo è 5 . Si può generalizzare il ragionamento fatto introducendo una base qualunque a e un argomento qualunque b, cosa che porta alla definizione più generale di logaritmo data nella pagina seguente. I logaritmi parte prima – pag. 1 di 3 DEFINIZIONE DI LOGARITMO IL LOGARITMO IN BASE a DI b x È QUEL NUMERO x TALE CHE a = b equivale x = log a b ← → a x = b La base a deve soddisfare alle condizioni 0 < a < 1 ∨ a > 1 L’argomento b deve soddisfare la condizione b > 0 ……………………………………………………………………………………………………………… Dalla definizione data dovrebbe essere chiaro che il logaritmo è un esponente. Alcuni logaritmi possono essere calcolati semplicemente passando dalla equazione logaritmica a quella esponenziale. Esempi: x = log 3 9 → 3 x = 9 → 3 x = 32 → x=2 Possiamo quindi dire che log 3 9 = 2 , dato che 32 = 9 ……………………………………………………………………………………………………………… 1 1 x = log 5 → 5x = → 5 x = 5 − 2 → x = −2 25 25 1 1 Quindi log 5 = −2 , dato che 5−2 = 25 25 ……………………………………………………………………………………………………………… 3 x = log 6 5 216 → 6 x = 5 216 → 6 x = 5 63 → 6x = 65 → x= 3 5 3 3 , dato che 6 5 = 5 216 5 ……………………………………………………………………………………………………………… Quindi log 6 5 216 = Esercizi per lo studente diligente: sul libro di testo pag. 71 o numeri 24-25-26-27 o numeri 33-34-35-36-37 o numeri 41-42-43-44 ……………………………………………………………………………………………………………… I logaritmi parte prima – pag. 2 di 3 PRIME PROPRIETÀ DEI LOGARITMI Dalla definizione di logaritmo seguono immediatamente le proprietà seguenti, da ricordare a memoria. ……………………………………………………………………………………………………………… 1a PROPRIETÀ DEI LOGARITMI log a 1 = 0 DIMOSTRAZIONE x = log a 1 → a x = 1 → a x = a 0 → x=0 ossia log a 1 = 0 QED♦ ……………………………………………………………………………………………………………… 2a PROPRIETÀ DEI LOGARITMI loga a = 1 DIMOSTRAZIONE x = log a a → a x = a → a x = a 1 → x =1 ossia log a a = 1 QED ……………………………………………………………………………………………………………… 3a PROPRIETÀ DEI LOGARITMI loga a n = n DIMOSTRAZIONE x = log a a n → ax = an → a x = an → x=n ossia log a a n = n QED ……………………………………………………………………………………………………………… ♦ Quod Erat Demonstrandum I logaritmi parte prima – pag. 3 di 3 ALTRE PROPRIETÀ DEI LOGARITMI I logaritmi hanno altre proprietà importanti (che vanno memorizzate). 4a PROPRIETÀ DEI LOGARITMI LOGARITMO DI UN PRODOTTO loga bc = loga b + loga c Il logaritmo di un prodotto è uguale alla somma dei logaritmi dei singoli fattori. DIMOSTRAZIONE Poniamo: x = log a b Allora avremo: x = log a b → a x = b Quindi: e y = log a c e y = log a c → a y = c log a bc = log a a x a y = log a a x + y = x + y = loga b + loga c QED ……………………………………………………………………………………………………………… 5a PROPRIETÀ DEI LOGARITMI LOGARITMO DI UN RAPPORTO b loga = loga b − loga c c Il logaritmo di un prodotto è uguale alla differenza dei logaritmi dei singoli fattori. DIMOSTRAZIONE Poniamo: x = log a b Allora avremo: x = log a b → a x = b Quindi: log a e y = log a c e y = log a c → a y = c b ax = = log a y = log a a x − y = x − y = log a b − log a c c a QED ……………………………………………………………………………………………………………… Le proprietà 4 e 5 esprimono le proprietà delle potenze nel caso del prodotto e del rapporto. Ricordando che i logaritmi sono degli esponenti, quelle sono appunto le proprietà degli esponenti. ……………………………………………………………………………………………………………… Esempi: log a 15 = log a 5 ⋅ 3 = log a 5 + log a 3 log a 5 = log a 5 − log a 3 3 I logaritmi parte seconda – pag. 1 di 2 6a PROPRIETÀ DEI LOGARITMI LOGARITMO DI UNA POTENZA loga bn = n ⋅ loga b Il logaritmo di una potenza è uguale all’esponente della potenza moltiplicato per il logaritmo della base DIMOSTRAZIONE Poniamo: x = log a b ax = b Allora avremo: Eleviamo ad n entrambi i membri: (a ) x n = bn → a n⋅ x = b n log a b n = n ⋅ x = n ⋅ loga b Mettendo in forma logaritmica avremo: QED ……………………………………………………………………………………………………………… 7a PROPRIETÀ DEI LOGARITMI n loga LOGARITMO DI UNA RADICE 1 b = ⋅ loga b n Il logaritmo di una radice è uguale all’inverso dell’indice della radice moltiplicato per il logaritmo DIMOSTRAZIONE Poniamo: x = log a b ax = b Allora avremo: 1 Eleviamo a entrambi i membri: n ( ) 1 x n a = 1 n b → log a n b = Mettendo in forma logaritmica avremo: 1 ⋅x n a =nb 1 1 ⋅ x = ⋅ log a b n n QED ……………………………………………………………………………………………………………… 8a PROPRIETÀ DEI LOGARITMI cambiamento di base loga c logb c = loga b DIMOSTRAZIONE Poniamo: Quindi: x = log b c e ( ) a xy = a y x in forma logaritmica: xy = log a c y = log a b = bx = c → bx = c Allora avremo: ossia log b c ⋅ log a b = log a c e ay =b a xy = c → log b c = log a c log a b QED ……………………………………………………………………………………………………………… I logaritmi parte seconda – pag. 2 di 2 QUADRO RIASSUNTIVO PROPRIETÀ DEI LOGARITMI loga 1 = 0 loga a = 1 loga a n = n ……………………………………………………………………………………………………………… loga bc = loga b + loga c PRODOTTO b loga = loga b − loga c c RAPPORTO ……………………………………………………………………………………………………………… loga bn = n ⋅ loga b loga n POTENZA DI ESPONENTE n 1 b = ⋅ loga b n RADICE DI INDICE n ……………………………………………………………………………………………………………… loga c logb c = loga b CAMBIAMENTO DI BASE EQUAZIONI LOGARITMICHE Le equazioni logaritmiche sono equazioni in cui l’incognita x si trova nell’argomento (o nella base) di uno o più logaritmi. Un primo metodo per risolvere un’equazione logaritmica è quello di cercare di ricondurla alla forma: loga f ( x ) = loga g ( x ) • In questa forma le espressioni ad esponente f ( x ) e g ( x ) sono espressioni algebriche in x (polinomi, frazioni, numeri…) • Notare che in questa equazione la base del logaritmo è la stessa in entrambi i membri dell’equazione; dato che i logaritmi hanno lo stesso valore ed hanno uguale base devono avere anche uguale argomento. L’equazione si risolverà quindi uguagliando gli esponenti loga f ( x ) = loga g ( x ) • • f (x ) = g (x ) L’equazione così ottenuta è algebrica e quindi si risolve con i metodi già noti. Per ottenere un unico logaritmo sia a sinistra che a destra dell’uguale si utilizzano in modo opportuno le proprietà dei logaritmi. Le soluzioni ottenute vanno poi controllate. Se una di esse rende negativo l’argomento o la base di almeno uno dei logaritmi nel testo iniziale allora tale soluzione non è accettabile. NB: Da qui in poi il termine log senza esprimere la base indica il logaritmo in base 10: log ⇔ log10 ……………………………………………………………………………………………………………….. esempio 1 log(3 x − 1) + log(3 x + 6 ) = log(9 x + 2 ) applicando la proprietà del prodotto l’equazione diventa: log(3x − 1)(3x + 6) = log(9 x + 2 ) ora possiamo uguagliare gli argomenti : quindi: 9 x 2 + 18 x − 3x − 6 = 9 x + 2 con la formula ridotta: x1,2 (3x − 1)(3x + 6) = (9 x + 2) → 9x 2 + 6x − 8 = 0 4 − 3 ± 9 + 72 − 3 ± 9 3 = = = 2 9 9 x2 = + 3 x1 = − Controllo delle soluzioni 4 inserita nel primo logaritmo del testo fornisce log(− 5) con argomento negativo, quindi 3 non è accettabile come soluzione. 2 2. x = inserita nei tre logaritmi del testo fornisce tutti argomenti positivi, quindi è accettabile. 3 2 Cè quindi una sola soluzione: x = 3 ……………………………………………………………………………………………………………….. Equazioni logaritmiche pag. 1 1. x = − esempio 2 ( ) log x 2 − 6 x + 10 − log(26 − 13 x ) = log(4 − x ) − log 12 Conviene spostare da parte opposta dell’uguale i logaritmi con segno meno davanti, in modo da averli poi col segno più e poter applicare la proprietà del prodotto: ( ) log x 2 − 6 x + 10 + log 12 = log(4 − x ) + log(26 − 13x ) ( ) applicando la proprietà del prodotto l’equazione diventa: log x 2 − 6 x + 10 ⋅ 12 = log(4 − x )(26 − 13x ) (x ora possiamo uguagliare gli argomenti : ) − 6 x + 10 ⋅ 12 = (4 − x )(26 − 13x ) 2 quindi: 12 x 2 − 72 x + 120 = 104 − 52 x − 26 x + 13x 2 con la formula ridotta x1,2 − x 2 + 6 x + 16 = 0 → → x 2 − 6 x − 16 = 0 x1 = − 2 3 ± 9 + 16 = =3±5= 1 x 2 = +8 Controllo delle soluzioni 1. x = −2 inserita nei logaritmi del testo fornisce tutti gli argomenti positivi, quindi è accettabile. 2. x = +8 inserita in log(4 − x ) fornisce log(− 4 ) con argomento negativo, quindi non è accettabile. C’è una sola soluzione: x = −2 ……………………………………………………………………………………………………………….. esempio 3 ( ) log 5 − 8 x 2 + 22 x − log 5 (− 2 x + 6 ) = log 5 (− 4 x + 15) Conviene spostare da parte opposta dell’uguale i logaritmi con segno meno davanti, in modo da averli poi col segno più e poter applicare la proprietà del prodotto: log 5 − 8 x 2 + 22 x = log 5 (− 4 x + 15) + log 5 (− 2 x + 6) ( ) ( ) applicando la proprietà del prodotto l’equazione diventa: log 5 − 8 x 2 + 22 x = log 5 (− 4 x + 15)(− 2 x + 6) ora possiamo uguagliare gli argomenti : quindi: − 8 x 2 + 22 x = 8 x 2 − 24 x − 30 x + 90 con la formula ridotta x1,2 (− 8x 2 → ) + 22 x = (− 4 x + 15)(− 2 x + 6) − 16 x 2 + 76 x − 90 = 0 → 8 x 2 − 38 x + 45 = 0 9 19 ± 361 − 360 19 ± 1 4 = = = 5 8 8 x2 = 2 x1 = Controllo delle soluzioni 9 inserita nei tre logaritmi del testo fornisce tutti gli argomenti positivi, quindi è accettabile. 4 5 2. x = inserita nei tre logaritmi del testo fornisce tutti gli argomenti positivi, quindi è accettabile. 2 1. x = 5 9 e x= 4 2 ……………………………………………………………………………………………………………….. Ci sono quindi due soluzioni: x= Equazioni logaritmiche pag. 2 esempio 4 2 log(12 x − 5) − log(4 x − 1) = log(8 x − 3) Conviene spostare da parte opposta dell’uguale i logaritmi con segno meno davanti, in modo da averli poi col segno più e poter applicare la proprietà del prodotto: 2 log(12 x − 5) = log(8 x − 3) + log(4 x − 1) applicando a sinistra la proprietà dell’esponente e a destra la proprietà del prodotto l’equazione diventa: log(12 x − 5)2 = log(8 x − 3)(4 x − 1) ora possiamo uguagliare gli argomenti : (12 x − 5)2 = (8 x − 3)(4 x − 1) quindi: 144 x 2 − 120 x + 25 = 32 x 2 − 8 x − 12 x + 3 → con la formula ridotta x1,2 = 112 x 2 − 100 x + 22 = 0 25 ± 625 − 616 25 ± 3 = = 56 56 → 56 x 2 − 50 x + 11 = 0 11 28 1 x2 = 2 x1 = Controllo delle soluzioni 1. x = 1 inserita nei logaritmi del testo fornisce tutti gli argomenti uguali a 1, quindi è accettabile. 2 11 2 inserita in log(12 x − 5) fornisce log − con argomento negativo, quindi non è 28 7 accettabile. 2. x = C’è una sola soluzione: x= 1 2 ……………………………………………………………………………………………………………….. ESERCIZI PER LO STUDENTE DILIGENTE Con gli stessi metodi degli esempi 1 – 2 – 3 - 4 risolvere gli esercizi del libro di testo a pag. 78 numeri 205 – 206 – 210 – 208. ……………………………………………………………………………………………………………….. ULTERIORI ESERCIZI: pag. 78 numeri 207 – 212 ……………………………………………………………………………………………………………….. Equazioni logaritmiche pag. 3 ALTRI TIPI DI EQUAZIONI LOGARITMICHE Le equazioni logaritmiche sono poi risolvibili, a seconda dei casi, con diversi altri metodi. Vediamo alcuni esempi che si possono presentare. Esercizio 209 pag. 78 ( ) log 2 x 2 − 6 x + 9 = log 2 x − 2 ( → ) log 2 x 2 − 6 x + 9 + 2 = log 2 x il numero 2 va trasformato anch’esso in logaritmo, come fare? Utilizzando la proprietà: log a a n = n possiamo trasformarlo così: 2 = log 2 2 2 ottenendo: ( ) ( → log 2 x 2 − 6 x + 9 + log 2 2 2 = log 2 x ) log 2 x 2 − 6 x + 9 + log 2 4 = log 2 x ( ) applicando la proprietà del prodotto l’equazione diventa: log 2 x 2 − 6 x + 9 ⋅ 4 = log 2 x (x ora possiamo uguagliare gli argomenti : 2 4 x − 24 x + 36 = x quindi: 2 ) − 6x + 9 ⋅ 4 = x 2 → 4 x − 25 x + 36 = 0 x1,2 9 x1 = 25 ± 625 − 576 25 ± 7 2 = = = 8 8 x2 = 4 Controllo delle soluzioni 1. x = 9 inserita nei logaritmi del testo fornisce tutti argomenti positivi, quindi è accettabile. 2 2. x = 4 inserita nei logaritmi del testo fornisce tutti argomenti positivi, quindi è accettabile. 9 e x=4 2 ……………………………………………………………………………………………………………….. x= Due soluzioni: CAMBIAMENTO DI VARIABILE esercizio 219 pag.79 log x 1 1 − = log x − 1 log 2 x + 2 log x − 3 log x + 3 → y 2 + 3y − 1 = y − 1 → y2 + 2y = 0 → y 2 + 3y − 1 y −1 = ( y − 1)( y + 3) ( y − 1)( y + 3) mcm (*) y 1 1 − 2 = y −1 y + 2y − 3 y + 3 così facendo l’equazione diventa algebrica: y 1 1 − = y − 1 ( y − 1)( y + 3) y + 3 conviene porre: y = log x → y( y + 2) = 0 equazione fratta C.E. y ≠1 y≠3 y = 0 e y = −2 accettabili → Ora dobbiamo tornare al cambiamento di variabile (*) per determinare i valori di x 1° caso: y=0 2° caso: y = −2 → → log x = 0 log x = −2 x = 10 0 → → → x = 10 −2 x =1 → x= 1 100 ……………………………………………………………………………………………………………….. Altri tipi di equazioni logaritmiche pag. 1 CAMBIAMENTO DI BASE es. 223 pag. 79 log 2 x + log 4 x + log 8 x = −11 Riduciamo i logaritmi nella stessa base. Siccome le tre basi sono potenze di 2, usiamo come base comune proprio 2 e usiamo la formula del cambiamento di base dei logaritmi. log 4 x = log 2 x log 2 x = log 2 4 2 log 2 x + log 2 x log 2 x + = 11 2 3 11 log 2 x = 66 → e log 8 x = log 2 x log 2 x = log 2 8 3 6 log 2 x + 3 log 2 x + 2 log 2 x 66 = 6 6 mcm → log 2 x = 6 → quindi l’equazione diventa: x = 26 → x = 64 ……………………………………………………………………………………………………………….. es. 225 pag. 79 log 3 (2 x − 3) − log 27 (2 x − 3) = 2 Trasformiamo in logaritmo a base 3: log 27 (2 x − 3) = log 3 (2 x − 3) log 3 (2 x − 3) = log 3 27 3 quindi l’equazione diventa: log 3 (2 x − 3) − log 3 (2 x − 3) =2 3 2 log 3 (2 x − 3) = 6 → mcm → log 3 (2 x − 3) = 3 3 log 3 (2 x − 3) − log 3 (2 x − 3) 6 = 3 3 → 2 x − 3 = 33 → 2 x − 3 = 27 → x = 15 ……………………………………………………………………………………………………………….. es. 230 pag. 79 log 2 x + 3 log 8 x= 3 2 1 3 log 2 x + 3 ⋅ log 8 x = 2 2 → → log 2 x + 3 3 log 8 x = 2 2 Riduciamo i logaritmi nella stessa base. Usiamo come base comune proprio 2 e usiamo la formula del cambiamento di base dei logaritmi. log 8 x = log 2 x log 2 x = log 2 8 3 log 2 x + log 2 x 3 = 2 2 log 2 x = 1 → quindi l’equazione diventa: log 2 x + mcm → x = 21 → 2 log 2 x + log 2 x 3 = 2 2 → 3 log 2 x 3 ⋅ = 2 3 2 3 log 2 x = 3 x=2 ……………………………………………………………………………………………………………….. Altri tipi di equazioni logaritmiche pag. 2