STORIA N°ore settimanali 2 INSEGNANTI Docenti di Storia classi III

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PROGRAMMA PREVENTIVO 2014.15
MATERIA: STORIA
N°ore settimanali 2
INSEGNANTI
Docenti di Storia classi III
CLASSI: 3 A-3B3C-3D-3E-3F
Primo quadrimestre:
Modulo: 1 Il Medioevo tra feudalesimo, poteri universali e nuovi scenari
politico-sociali. La società feudale. L’Islam e la divisione del mondo
mediterraneo. Le nuove invasioni e l’espansione normanna. La lotta per le
investiture. Le Monarchie nazionali. Le Crociate. La rinascita dell’Occidente
medioevale. La ripresa dell’economia e la rinascita delle città. Le nuove
realtà politiche e sociali. I Comuni, movimenti religiosi, eresie nuovi ceti
urbani, le Arti. Le Repubbliche marinare italiane.
Modulo: 2 L’Impero, il Papato e i Comuni italiani. Federico Barbarossa e
i Comuni. Innocenzo III e la dottrina teocratica. Federico II, l’imperatore di
Germania re di Sicilia: I Mongoli di Gengis Khan. Marco Polo. I Turchi
ottomani.
Modulo: 3 Crisi, economia tra Trecento e Quattrocento. Peste, carestie e
guerre nel Trecento: La guerra dei Cento anni. Le rivolte contadine in Francia
e in Inghilterra. La Cattività avignonese, lo scisma e i concili. L’Italia delle
signorie. Il nepotismo dello Stato della Chiesa e gli Aragonesi nell’Italia
meridionale. La pace di Lodi e l’equilibrio italiano.
Modulo: 4 L’Umanesimo e il Rinascimento. La riscoperta del mondo
SINTESI CONTENUTI E
classico. La rivoluzione del libro a stampa. N. Machiavelli e la nascita della
TEMPI
scienza politica moderna.
Secondo quadrimestre:
Modulo: 5 Le scoperte geografiche e il nuovo mondo. Colombo e la
scoperta dell’America: le civiltà precolombiane. La Monarchia spagnola e il
nuovo mondo. L’epopea dei conquistadores: Cortès e Pizzarro. La Chiesa e
l’evangelizzazione dei nuovi territori.
Modulo: 6 Le guerre d’Italia e l’assetto politico dell’Europa. L’Italia
campo di prova delle ambizioni di conquista francese: Gli Asburgo e
l’Impero di Carlo V. Il conflitto tra Carlo V e Francesco I per il Ducato di
Milano. L’Italia agli spagnoli e la divisione dell’Impero.
Modulo: 7 La Riforma protestante Lutero, Zwingli e la riforma in
Svizzera, lo Scisma anglicano.
Modulo: 8 La Controriforma . Il Concilio di Trento e le sue deliberazioni.
Nuovi ordini monastici e nuove congregazioni religiose.
Modulo. 9. Politica, economia e società nell’Europa del XVI-XVII secolo.
Modulo 10. I Conflitti di religione. Le guerre di religione in Francia. La
riforma anglicana. La guerra dei Trent’anni.
PERCORSI DI
APPROFONDIMENTO
PERCORSI
PLURIDISCIPLINARI
OBIETTIVI MINIMI
METODOLOGIE
DIDATTICHE E
PROCESSI COGNITIVI
MEZZI E STRUMENTI
DI LAVORO
Si prevede ai approfondire eventi e processi che hanno rappresentato svolte
epocali nel corso della storia medioevale e moderna: per esempio, i Comuni,
le scoperte geografiche, la Riforma e la Controriforma.
Gli argomenti storici saranno affrontati in relazione con la letteratura italiana
e con la storia dell’arte.

Conoscere gli avvenimenti storici compresi dai secolo IX ai secoli –
XVII e saperli collegare tra loro.

Ricostruire il fatto storico, riconoscendo il contesto dei rapporti
spazio-temporali e causali.

Esporre oralmente gli argomenti con sufficiente livello di organicità,
proprietà, correttezza formale e coerenza logico-espressiva.

Utilizzare la terminologia storica in rapporto agli specifici contesti
storico-culturali.

Acquisire una metodologia di indagine storica.

Saper progettare testi di argomento storico (saggi e articoli),
attraverso un’esposizione sufficientemente corretta e un’adeguata coerenza
logico-espressiva.

Saper collegare gli avvenimenti storici con altre discipline
(Interdisciplinarità: letteratura, arte, filosofia, Lingua straniera).
L’insegnamento della Storia si propone di consolidare il ”senso” storico, cioè
la capacità di leggere eventi e processi, inquadrandoli nel contesto spaziotemporale e interpretandone i rapporti di causalità, interazione, continuità e
frattura con la storia passata e successiva;
di fornire un bagaglio di
informazioni utili anche per lo studio di altre discipline, soprattutto in termini
di contestualizzazione per ambiti disciplinari come storia dell’arte, storia.
della letteratura italiana, filosofia, ecc.; di far acquisire padronanza
espositiva con l’uso della terminologia propria della disciplina; di far
acquisire sufficiente autonomia nel metodo di studio.
Sulla base del principio che la storia come materia di insegnamento deve
porsi soprattutto come ricerca, interpretazione, riflessione, si cercherà di
guidare gli studenti, operando delle scelte opportune e significative ad
un’organica conoscenza dello sviluppo degli eventi storici.
Il discorso storico sarà condotto con rigore e correttezza, partendo dalla
lettura delle fonti, da visione filmati, dall’osservazione dell’apparato
iconografico che correda il testo, per la ricostruzione di un quadro articolato
ed esaustivo degli argomenti affrontati..
La lezione frontale per l’esposizione dell’argomento non si presenta come un
discorso concluso, ma intende sollecitare la partecipazione attiva degli
studenti all’elaborazione e all’approfondimento personale.
In particolare il procedimento didattico comprenderà le seguenti fasi:

Lettura, analisi e relativa interpretazione dei documenti

Collocazione geografica - cronologica degli avvenimenti storici sotto
vari aspetti politico, economico, sociale, scientifico, culturale, religioso al
fine di individuare le relazioni che intercorrono tra i vari aspetti

Confronto dei fenomeni storici per l’individuazione delle analogie e
delle differenze

Sintesi dell’argomento trattato attraverso schemi, mappe, diagrammi
ecc..

Esercizi di riepilogo al termine del ciclo di lezioni dedicate
all’argomento.
Libro di testo, tests, dispense, sussidi audiovisivi, ricerche su internet, film
storici, Fonti ed interpretazioni storiografiche, mappe concettuali, carte,
tabelle di sintesi.
Per le verifiche e la valutazione ci si attiene a quanto stabilito nelle riunioni
disciplinari e ai criteri approvati dal Collegio dei Docenti e riportati nel POF.
Sono previste due verifiche (scritte o orali) per ciascun quadrimestre.
Saranno somministrate le seguenti tipologie di prove: interrogazioni,
questionari,test a risposte aperte, multiple, vero/falso, prove strutturate e
semi-strutturate, relazioni scritte e ricerche.
VERIFICHE:
TIPOLOGIA E NUMERO
DELLE PROVE PER
CIASCUN
QUADRIMESTRE
Nelle prove orali saranno valutati i seguenti elementi:

Pertinenza alla consegna

Coerenza e organicità del discorso

Uso corretto del lessico specifico della disciplina

Fluidità e chiarezza nell’esposizione

Assimilazione dei contenuti e comprensione del loro valore

Rielaborazione personale di contenuti, documenti, conoscenze

Grado di sviluppo delle capacità logiche

Capacità di analisi e sintesi

Capacità di approfondimento

Interesse, partecipazione, impegno.
ATTIVITÀ DI
RECUPERO E DI
SOSTEGNO
EVENTUALI
PROGETTI
CONCORSI
Ci si attiene alle delibere del Collegio dei Docenti, per quanto concerne le
attività di recupero e di sostegno.
Ravenna, 17 Ottobre 2014
Si fa riferimento a quanto stabilito e deciso nei rispettivi consigli di classe.
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