livelli di partenza - Liceo Scientifico

Liceo Scientifico
“Federico ii”
Melfi
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROF. BELSANTI MARIA
MATERIA STORIA
CLASSE
III SEZ. AL
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SITUAZIONE DI PARTENZA
TEST E/O GRIGLIE DI OSSERVAZIONE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEL
LIVELLO DI PARTENZA DELLA CLASSE
La Classe è formata da 16 alunni, 14 femmine e 2 maschi, essi provengono quasi tutti da Melfi. Sul
piano comportamentale la classe, in generale, è piuttosto tranquilla, sono attenti ed interessati alla
disciplina.
LIVELLI RILEVATI
Dalla correzione del test orali e dalle domande fatte in classe si è evidenziata una conoscenza non
proprio sufficiente degli argomenti storici dello scorso anno.
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI
Il piano di lavoro deve includere negli obiettivi sia la formazione socio-culturale dell’alunno sia la
formazione specifica dei saperi essenziali.
Lo studente, quindi, deve avere:
- una formazione culturale completa e deve prendere coscienza dei problemi connessi alle scelte di
studio, di lavoro e di vita,
- la consapevolezza della sua autonomia,
- la propria responsabilità e l’impegno nella società con la tolleranza verso il prossimo,
- l’esercizio del controllo del discorso utilizzando strategie argomentative e procedure logiche,
- individuare ed analizzare problemi significativi della realtà contemporanea e assumere una visione
critica dei fenomeni sociali, storici etc,
- acquisire libertà intellettuale e rispettare il patrimonio storico, artistico ambientale,
- rispettare le regole,
- acquisire uno stile di lavoro organico e personale,
- collaborare con la classe e sviluppare una mentalità solidare e aperta alle diversità.
OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO
RAGGIUNGIMENTO
Gli obiettivi trasversali sono:
- ricostruire la complessità del fatto storico individuando le interconnessioni di rapporti tra
particolare e generale, tra soggetti e contesti;
- acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di
natura diverse che lo storico seleziona e coordina;
- problematizzare in tempi e spazi diversi;
- riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva;
- scoprire la dimensione storica del presente;
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-
acquisire la consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità
di problemizzare il passato;
adoperare concetti e termini storici;
servirsi di cronologie, atlanti storici, raccolte e riproduzioni di documenti;
possedere gli elementi fondamentali e saperli collegare tra di loro opportunamente.
CONTENUTI
SCANSIONE QUADRIMESTRALE DEI CONTENUTI
Per quanto riguarda i contenuti specifici della disciplina questi devono essere selezionati sia sotto
l’aspetto qualitativo che quantitativo, in base ai criteri di essenzialità e di propedeuticità.
Per il primo quadrimestre il programma di Storia prevede i seguenti argomenti:
PRIMO QUADRIMESTRE
Settembre/Ottobre
I barbari;
I longobardi;
Maometto e il pellegrinaggio alla Mecca;
Carlo Magno.
CARATTERI DELLA CIVILTA’ MEDIEVALE
Il feudalesimo e la rinascita del Mille
forme e strutture di potere nel Basso Medioevo;
La monarchia dei Capetingi in Francia;
La monarchia inglese;
Dai Normanni ai Plantageneti;
Le Crociate;
La Reconquista in Spagna.
L’Italia dei Comuni tra papato e impero
Le Repubbliche marinare;
I Comuni;
Le contese tra l’Impero e i Comuni;
lo Stato pontificio e l’Italia meridionale.
Novembre/Dicembre
Società e cultura fra sacro e profano
Tratti generali.
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Il declino dei poteri universali
Il tramonto dell’autorità papale;
L’indebolimento del potere imperiale;
La guerra dei Cent’anni tra Francia e Inghilterra, Giovanna d’Arco,
L’Europa balcanica, l’avanzata ottomana e la caduta dell’Impero di Bisanzio.
L’Italia delle Signorie
Il Ducato di Milano e le mire espansionistiche dei Visconti;
Il duello fra Venezia e Genova per il primato sul mare;
Firenze dal Comune alla Signoria;
Il Meridione fra Angioini e Aragonesi;
Cola di Rienzo e la ricostituzione dello Stato della Chiesa;
Lo scacchiere politico italiano fra conflitti e nuove alleanze;
Le fortune dei condottieri e mercenari;
La crisi del Trecento
Una spirale perversa;
Fra dissesti e nuovi equilibri;
Il flagello della peste nera;
Una moltitudine di indigenti,
Le rivolte popolari e contadine;
Due diverse risposte alla crisi delle campagne;
L’alimentazione del Medioevo.
Gennaio/ Febbraio
La cultura nell’autunno del Medioevo
Caratteri generali.
L’esordio degli Stati nazionali
L’ascesa della Francia e dell’Inghilterra;
L’unificazione della Spagna;
L’espansionismo degli Asburgo;
Il rafforzamento delle istituzioni statali;
L’impero ottomano tra espansione e consolidamento;
La rottura dell’equilibrio
Roma e il governo papale all’ombra del nepotismo;
L’instabile politica della bilancia;
La prima fase delle guerre d’Italia.
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SECONDO QUADRIMESTRE
L’età delle scoperte geografiche
Le esplorazioni portoghesi:
Gli spagnoli alla scoperta dell’America;
Cristoforo Colombo;
Le civiltà precolombiane.
Marzo/aprile
La Riforma Protestante e la fine dell’unità cristiana
La sfida di Lutero alla Chiesa di Roma;
La Germania in rivolta;
la diffusione della Riforma;
Lo scisma d’Inghilterra.
Carlo V e il tramonto del sogno universalistico
L’ascesa di Carlo V;
le guerre in Italia e la disputa franco-asburgica per l’egemonia;
La minaccia ottomana;
L’ultima fase della guerra e la divisione dell’impero.
Maggio/giugno
Conflitti politici e religiosi
Il Concilio di Trento;
L’Inquisizione e lo spirito della Controriforma;
La rigenerazione della Chiesa;
La Spagna di Filippo II;
La nascita delle Province Unite;
L’Inghilterra di Elisabetta I;
La Francia tra guerre civili e di religione.
Il rafforzamento della sovranità
La guerra dei Trent’anni;
La Francia dopo le guerre civili;
La prima rivoluzione inglese;
Gli stati italiani fra emarginazione e decadenza
Caratteri generali;
La sommossa popolare di Masaniello a Napoli.
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METODI DI INSEGNAMENTO
APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ E MODALITA’ DI LAVORO
Per il conseguimento degli obiettivi didattici si considerano:
Lezioni frontali,
lavori di gruppo,
discussioni in classe,
Laboratori.
STRUMENTI DI LAVORO
LIBRO DI TESTO
LIBRI DELL’INSEGNANTE.
TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE
Libro di testo in uso,
dispense dell’insegnante,
DVD,
fotocopie.
VERIFICA E VALUTAZIONE
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di
apprendimento)
Essa sarà effettuata ad ogni fine Modulo, dato che mi permetterà di verificare se alcuni concetti
sono da ripetere.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della
valutazione)
Gli alunni verranno informati sempre del voto avuto all’interrogazione e della motivazione di quel
voto in modo da renderli consapevoli del loro profitto e di eventuali interventi correttivi.
Ci sarà sia l’interrogazione frontale sia quella guidata( essa verrà fatta o con un approfondimento su
un personaggio o con il commento di un brano).
Ci sarà anche qualche test a risposta aperta o a trattazione sintetica ( almeno uno a quadrimestre)
NUMERO VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI PERIODO:
DUE PER OGNI QUADRIMESTRE.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Le eventuali attività di recupero saranno fatte in itinere. Alla fine del primo quadrimestre ci sarà la
sospensione delle spiegazioni in classe per ripetere alcuni concetti non molto chiari o astiosi.
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