Programmazione annuale a.s. 2012/2013 Docente: Mazzilli Nicoletta Materia: Storia Classe: 3 A 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. 2. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: NUCLEI TEMATICI O DISCIPLINARI: COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § Cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche o unilaterali e superando una visione frammentaria della storia. § Distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi. § Individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici, distinguendo tra le diverse tipologie (naturali, umane, politiche, economiche, socio-culturali…). § Riconoscere permanenze e trasformazioni di un fenomeno nel tempo. § Utilizzare un’appropriata terminologia specialistica e saper esporre argomenti storici in modo chiaro ed esauriente. § Saper sintetizzare in poche righe, segnatamente in questionari scritti, significativi contenuti storici. ABILITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § Ricostruire le caratteristiche di un fenomeno storico a partire da un determinato aspetto, operando opportuni collegamenti. § Confrontare fatti storici diversi, segnandone i tratti di continuità o di discontinuità. § Ricavare dallo studio del passato storico chiavi interpretative per una comprensione critica e non unilaterale del presente. CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: § Gli eventi inquadrati nella loro successione cronologica della storia italiana ed europea che si estende nell’arco temporale che va dal XI secolo fino al XVII secolo. § Le diverse ipotesi interpretative della tradizione storiografica relativamente ai momenti più rilevanti del periodo storico preso in esame. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe Modulo / U.D. 66 Periodo /ore 1 Forze politiche, economia e fermenti religiosi nel bassomedioevo Rinascita economica, demografica, culturale del XI – La nascita del comune e la sua evoluzione politica – Il conflitto tra i comuni e Federico Barbarossa – Federico II, scontro tra papato e impero – Aspetti della religiosità medioevale: il catarismo, i poveri di Lione, gli umiliati; la nascita degli ordini mendicanti e l’inquisizione basso medioevale. Settembre - Ottobre Monarchie e imperi nel XIV e XV secolo Dall’impero alle monarchie nazionali: la Francia dei capetingi, la monarchia inglese e la magna carta – il mezzogiorno d’Italia tra Angioini e Aragonesi – la crisi demografica e la grande peste del trecento – Bonifacio VIII e Filippo il Bello – La guerra dei Cent’anni, la guerra delle Due rose – La Spagna di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia. Novembre - Dicembre L’Italia degli Stati Territoriali Evoluzione del comune: dalla nascita delle signorie alla formazione dei principati – Il ducato di Milano, la repubblica di Firenze e Venezia – I regni di Napoli e Sicilia – le guerre d’equilibrio in Italia e la pace di Lodi. Gennaio Rinascimento e scoperta del nuovo mondo Caratteristiche principali del rinnovamento culturale rinascimentale – la scoperta dell’America e le imprese dei conquistadores – la formazione dell’impero coloniale portoghese – conseguenze economiche, politiche, culturali delle scoperte geografiche. Febbraio Riforma luterana e Controriforma cattolica Le radici della riforma: situazione della chiesa alla vigilia della Riforma protestante – Martin Lutero e la dottrina della giustificazione per sola fede – Calvinismo ed Anglicanesimo – Riforma cattolica e Controriforma – Inquisizione Romana. L’impero di Carlo V e le lotte per il controllo dell’Italia L’ascesa di Carlo V: l’ultimo sogno imperiale – le guerre in Italia nel cinquecento. Marzo - Aprile L’Europa nella seconda metà del cinquecento La Spagna di Federico II, la rivolta dei Paesi Bassi – Inghilterra Elisabettiana – le guerre di religione in Francia – la guerra dei Trent’anni e conseguenze della pace di Vestfalia. Maggio - Giugno 5. METODI Nella presentazione dei contenuti, oltre alla lezione frontale, volta a fornire il quadro di fondo e a chiarire le dinamiche politico, economiche, sociali e culturali dei fenomeni trattati, saranno previste attività di analisi e comprensione di fonti. Si cercherà, inoltre, di dare alle lezioni un carattere induttivo, al fine di coinvolgere gli alunni nella formulazione di ipotesi e di modelli interpretativi degli eventi/fenomeni studiati che possano ricondurli ad una visione unitaria della storia, nella complessità delle sue variabili, come criterio di conoscenza critica del presente. 6. MEZZI § Nell’ impostazione delle lezione verrà utilizzato come punto di riferimento per i ragazzi e come base per l’attività didattica il manuale in adozione: A. DE BERNARDI, S. GUARRACINO, Epoche, vol. 1, ed. B. Mondadori. § Altri materiali utilizzati: sintesi, glossari, schemi, testi di storiografia, dvd, attraverso fotocopie consegnate ai ragazzi o messi a loro disposizione dall’insegnante. 7. SPAZI § Le Lezioni si svolgeranno principalmente in classe ed eventuale per la visione di dvd, documentari, ecc., in aula informatica. 2 8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE § La valutazione si svolgerà secondo i criteri e parametri stabiliti dal Dipartimento di storia e filosofia esposti nel Pof dell’istituto. Verranno eseguite per quadrimestre due verifiche sommative di cui almeno una prova sarà prevista in forma orale. Cittadella, 17 novembre 2012 Firma del Docente Mazzilli Nicoletta 3