L’uso della nutraceutica in riabilitazione Dott.ssa Patrizia Lazzerini Scopo dello studio Valutare in un campione di 36 pazienti sottoposti a trattamento riabilitativo dopo chirurgia Protesica Totale d’Anca (PTA), se l’integrazione con 1 bustina al giorno di un integratore a base di aminoacidi ramificati e creatina, con zinco, calcio, magnesio e vitamine, per 30 giorni, migliora e velocizza il recupero di forza muscolare. Materiali e metodi (I) 36 pazienti sottoposti a trattamento riabilitativo con metodica di Accorciamento Muscolare e Sollecitazione di Trazione (AMST) dopo intervento di PTA negli anni 2013-2014. • Criteri di inclusione: – Prima protesi in elezione – Via d’accesso postero-laterale – Stelo non cementato – Senza innesti ossei e/o viti a livello del cotile – Età non superiore agli 85 anni – Pazienti con funzionalità epatica e renale nella norma per l’età – Assenza di pace-maker cardiaco – Assenza di patologie neurologiche invalidanti (Sclerosi multipla, Ictus, Malattia di Parkinson ecc..) Metodica di Accorciamento Muscolare e Sollecitazione di Trazione (AMST) • La metodica AMST, o metodica Grimaldi, si applica su gruppi muscolari selezionati che vengono portati in accorciamento passivo e sottoposti ad una contemporanea sollecitazione in trazione in senso opposto con una frequenza di 1-2 Hz per circa 20 minuti di trattamento. • Si utilizzano aste di lunghezza variabile (in relazione al segmento da trattare) di acciaio armonico imbottite e rivestite, molle di ritegno in acciaio, lunghe circa 20 cm, ancorate all’asta e collegate a loro volta con un sistema di carrucole ad un sostegno fisso detto Braccio Tensionante. • E’ possibile applicare la tecnica anche con apparecchiature elettroniche collegate ad un computer con programmi personalizzati per paziente. Metodica di Accorciamento Muscolare e Sollecitazione di Trazione (AMST) video_AMST.avi Materiali e metodi (II) • I pazienti sono stati suddivisi con criterio random in due gruppi (n=18): – Gruppo 1: trattamento riabilitativo AMST (1 ciclo = 10 sedute della durata di un’ora ciascuna) 1° Gruppo (n=18) Numerosità Media età (anni) Maschi 10 67,00 Femmine 8 72,13 – Gruppo 2: trattamento riabilitativo AMST (1 ciclo = 10 sedute della durata di un’ora ciascuna) + integratore con 1 bustina al giorno per 30 giorni. 2° Gruppo (n=18) Numerosità Media età (anni) Maschi 7 66,40 Femmine 11 72,92 Materiali e metodi (III) • Ogni paziente ha eseguito un protocollo di esercizi: – Muscoli flessori, estensori, abduttori e adduttori di anca; muscoli estensori di ginocchio; muscoli addominali; muscoli dorsali; esercizi per il sinergismo flessori/estensori. • Ogni paziente è stato valutato prima (T=0) e dopo (T=1) il ciclo di riabilitazione con le seguenti scale: – La scala VAS per la misura del dolore – La scala Barthel per l’autonomia – La scala MRC per la valutazione della forza muscolare Risultati (I) Tabella 1. Valori medi di MRC nei vari gruppi muscolari in entrata (T=0) e in uscita (T=1) nel gruppo 1 e 2. (FA: flessori di anca; EA: estensori di anca; AB: abduttori di anca; AD: adduttori di anca; FG: flessori di ginocchio; FC: flessori di caviglia; EC: estensori di caviglia). Tabella 2. Punteggio delle scale Barthel e VAS in entrata (T=0) e in uscita (T=1) nel gruppo 1 e 2. Risultati (II) Figura 1. Punteggio della scala MRC nei vari gruppi muscolari in entrata (T=0) e in uscita (T=1) nel gruppo 1. (FA: flessori di anca; EA: estensori di anca; AB: abduttori di anca; AD: adduttori di anca; FG: flessori di ginocchio; FC: flessori di caviglia; EC: estensori di caviglia). Analisi statistica condotta mediante applicazione del Test t di Student per dati non appaiati Risultati (III) Figura 2. Punteggio della scala MRC nei vari gruppi muscolari in entrata (T=0) e in uscita (T=1) nel gruppo 2. (FA: flessori di anca; EA: estensori di anca; AB: abduttori di anca; AD: adduttori di anca; FG: flessori di ginocchio; FC: flessori di caviglia; EC: estensori di caviglia). Analisi statistica condotta mediante applicazione del Test t di Student per dati non appaiati Risultati • I pazienti del gruppo 2 presentavano un recupero di forza maggiore rispetto al gruppo 1 (2,6 e 1,9 rispettivamente sui flessori di anca) • La durata del trattamento fisioterapico nel gruppo 1 è stata di 12,6 giorni mentre nel gruppo 2 è stata di 11,3 giorni. Conclusioni Il recupero di forza muscolare è mediato da diverse componenti. In primo luogo si osservano adattamenti neuronali del SNC e successivamente si hanno delle modificazioni del metabolismo e del trofismo muscolare. Anche il dolore concorre a causare una riduzione di forza nel post-operatorio e la sua riduzione migliora le performance del paziente. Associare un integratore ad un trattamento riabilitativo, come la metodica AMST, volto al recupero di forza mediato sia da modificazioni del SNC che da successiva ipertrofia muscolare, migliora l’outcome nei pazienti sottoposti ad intervento di artroprotesi di anca. Grazie per l’attenzione