1- Dopo aver attraversato una lunga fase di crescita, l’economia brasiliana, secondo il rapporto ICE, sta risentendo degli effetti della crisi economico-finanziaria internazionale. Il governo ha intensificato le misure anticicliche e la banca centrale ha continuato la fase di allentamento delle condizioni monetarie. I dubbi maggiori, sulla velocità di ripresa dell’economia, vengono dalla dinamica negativa della domanda per investimenti, che ha risentito in maniera particolarmente intensa della crisi internazionale. Il ministro dell'economia del Brasile sostiene, anche se lo scenario globale è ancora molto volatile, che il Pil brasiliano crescerà dell'1% quest'anno, del 4% nel 2010 e del 5% nel 2011. Il Brasile è il quarto paese al mondo per estensione e il sesto per popolazione, con oltre 187 milioni di abitanti. L’84,1% dei brasiliani vive nelle grandi aree urbane (la città di S. Paolo conta 18,5 milioni di abitanti) e il 73,8% della popolazione dichiara la propria appartenenza alla religione cattolica. Più della metà della popolazione brasiliana ha origine europea di cui il 13% di origine Italiana, si stima che circa 25 milioni di brasiliani siano di origine italiana. I viaggiatori brasiliani provengono in gran parte dalle due maggiori città di San Paolo e Rio de Janeiro che insieme costituiscono più del 50% dei turisti brasiliani. L’Europa è stata il continente più visitato con una quota di mercato di circa il 42% seguita dall’America del Sud con il 26% e del nord America con il 22%. Il rapporto ENIT sul Brasile pone in evidenza come in Europa il paese più visitato è stato la Francia seguita dal Portogallo, Spagna e Italia. Le principali mete turistiche in Italia sono state le città di Roma, Firenze, Venezia e Milano. I prodotti turistici preferiti sono quelli a carattere artistico, religioso ed eno-gastronomico. I turisti brasiliani che nel 2007 hanno visitato l’Italia, secondo i dati ISTAT, sono stati 423.599 con 1.125.925 pernottamenti e una permanenza media di 2,66 notti. Il Lazio nello stesso periodo è stato visitato da 82.522 turisti brasiliani con 263.908 pernottamenti. Mentre negli esercizi alberghieri della città di Roma nel 2008 gli arrivi provenienti dal Brasile, secondo i dati forniti da EBTL di Roma, sono stati 77.810 con 201.338 presenze. R BRASILE BRASILE 2- BRASILE Per quanto riguarda la spesa in Italia dei turisti brasiliani, l’UIC Banca d’Italia, rende noto che nel periodo gennaio- dicembre 2007/2008 la spesa è aumentata da 320milioni di euro a 324milioni di euro con un aumento di 4milioni di euro. Per allargare la posizione su questo mercato, occorre puntare con maggiore convinzione sulla diversificazione dei prodotti e in particolare guardare ai settori turistici che presentano maggiori potenzialità d’incremento come, come il turismo d’affari, quello di ritorno, il turismo di nicchia e quello studentesco (tenuto conto che le vacanze scolastiche in Brasile si svolgono nei mesi di Dicembre, Gennaio e Luglio).