Il Brasile è una repubblica federale dell’America Meridionale, con quasi 200
milioni di abitanti. La sua popolazione multietnica discende dagli Indios, dai
coloni portoghesi, dagli schiavi africani e dai diversi gruppi di immigrati che
sono arrivati nel Brasile fra il 1820 e 1970. L’economia brasiliana è la più
grande in America Latina e la settima più grande al mondo sia in termini di Pil
nominale sia per potere d’acquisto, inoltre, nonostante presenti una rapida crescita economica il Paese è
caratterizzato sia da una estrema povertà sia da una estrema arretratezza.
I problemi sociali presenti nel Brasile sono riconducibili a cinque cause principali: corruzione, educazione
inadeguata, disoccupazione, traffico di droga e prostituzione. Dalla fine
della dittatura la corruzione del sistema politico complica le interazioni tra
la politica stessa e la società civile incrinando il rapporto di fiducia tra
governanti e governati. Un grave problema riguarda l’educazione
inadeguata a tutti i livelli: intellettuale, professionale, ma anche sociale. Il
livello di istruzione raggiunto dalla popolazione brasiliana è ancora al di
sotto della media dei membri dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).
Inoltre, il sistema scolastico brasiliano è peculiare: accanto a università pubbliche, come quella di San Paolo,
di livello nettamente superiore rispetto alle private, la scuola
dell’obbligo pubblica è di pessimo livello. L’insegnamento in Brasile,
soprattutto per la scuola primaria, è uno dei peggiori al mondo ed è
considerato una delle principali cause alla base della violenza e del
crimine minorile. Tuttavia, il Governo sta cercando di promuovere
diversi progetti mirati al miglioramento dell’istruzione primaria.
Secondo l’Istituto brasiliano di geografia e di statistica, sette milioni di bambini e adolescenti di età
compresa tra i dieci e i diciassette anni lavorano. Parte dei bambini e adolescenti lavorano in zone rurali,
nella coltivazione di canna da zucchero, cotone e caffè.
Un ulteriore problema che affligge il Paese è quello dell’abuso dei
minori e dello sfruttamento sessuale dell'infanzia. Questi problemi,
complessi e legati al ruolo della macro e microcriminalità,
distruggono molte famiglie che vivono senza impiego, senza
educazione in oppressi dalla mancanza di opportunità. Il fenomeno
dei “meninos de rua”, coinvolge bambini e adolescenti che per
sopravvivere rubano e fanno uso di droghe. Purtroppo, le organizzazioni criminali, hanno il supporto della
polizia corrotta. Tuttavia, il Paese è in forte via di sviluppo anche se uno dei nodi è la formazione di una
classe dirigente adeguata.