MF WORLD NETWORK CONSULTING Geografia - Cina La Cina è il terzo paese del mondo per estensione e di conseguenza offre una grande varietà di climi e paesaggi. Il territorio è a maggioranza montuoso, anche se il paese ha ampie aree di costa, essendo bagnato a sud e a est dall'Oceano Pacifico. Ad est, lungo le coste del Mar Giallo e del Mar Cinese Orientale, si estendono vaste piane alluvionali molto densamente popolate; le coste del Mar Cinese Occidentale sono più montagnose e la Cina meridionale è dominata da vallonamenti e catene montuose di scarsa altitudine. Nel centro-est si trovano i delta dei due fiumi principali della Cina: il fiume Giallo (Huang He) e il fiume Azzurro (Chang Jiang o Yangtze). L'ovest è dominato da importanti catene montuose, in particolare l'Himalaya con la sua vetta più alta, il monte Everest (8850), ma anche da Altipiani, dal paesaggio molto arido, e da deserti: Deserto Taklamakan e Deserto del Gobi. Il sud è diviso tra l'altopiano dello Yunnan-Guizhou, con un'altitudine che parte dai 2000 m per arrivare ai 500 m e i bacini dei grandi fiumi che lo attraversano. Idrografia La Cina ha un gran numero di fiumi. I tre maggiori fiumi cinesi, Huang He, Chang Jiang e Xijiang, che nella parte media e bassa del loro corso segano i tre grandi assi orografici della Cina orientale, hanno la loro origine sull'altopiano tibetano. Lo Huang He o fiume giallo, percorre il territorio cinese per circa 4850 km prima di sfociare nel Mar Giallo. Il Chang Jiang o fiume azzurro è il maggiore fiume cinese. Lo Xijiang nasce sull'altopiano dello Yunnan ed ha notevole importanza dal punto di vista agricolo, dato il clima subtropicale delle regioni irrigate. Circa la metà dei fiumi della Cina, compresi i tre più lunghi Chang Jiang (fiume Azzurro), Huang He (fiume Giallo) e Xijiang, scorre da ovest a est e sfocia nei mari cinesi aperti all'Oceano Pacifico; in minore quantità sfociano nel Mar Glaciale Artico, mentre altri sono privi di sbocco sul mare e quindi si gettano negli aridi bacini occidentali e settentrionali, dove le acque filtrano nel sottosuolo formando profonde e importanti riserve d'acqua. Le piene dei grandi fiumi portano inondazioni che hanno sovente conseguenze disastrose sugli insediamenti umani e sulle coltivazioni. Clima Le precipitazioni in Cina Vista l'enorme estensione territoriale, la Cina vede una grande varietà di climi. Nel suo insieme, i fattori principali che determinano il clima delle diverse regioni cinesi sono: - il monsone estivo, responsabile del fatto che l'estate è la stagione più piovosa su gran parte del territorio; - l'alta pressione termica asiatica invernale, che causa condizioni invernali fredde e secche. - l'orografia, data la presenza all'ovest di imponenti catene montuose. Caratteristica diffusa del clima cinese è la continentalità. La parte più popolata della Cina (quella orientale, la cosiddetta Cina Propria) appartiene a due fasce climatiche: la parte grosso modo a N del 35° parallelo, appartenente al dominio dei climi temperati, e la parte a sud di tale latitudine, dal clima con caratteristiche più marcatamente subtropicali e monsoniche. Oltre a queste due si osserva una vastissima zona occidentale appartenente ai climi aridi e una zona, quella nordorientale, compresa nel dominio dei climi temperato-freddi. Questa foto dal satellite mette bene in evidenza l'aridità della Cina occidentale e, al contrario, l'umidità della zona sudorientale. La Cina nordorientale E' la regione cinese che più di tutte subisce gli effetti delle masse d'aria di origine siberiana. Gli inverni sono rigidissimi (soprattutto se si guarda alla latitudine): Hailar, nelle montagne del Grande Khingan a circa 700 m di quota e ad una latitudine di 49°, registra una media di gennaio di -27°C; Mohe, sul fiume Amur (Heilong Jiang) al confine con la Russia siberiana (lat. 54°), scende a -30°C. Inverni meno freddi, ma sempre con valori bassissimi, si registrano nei bassopiani: Harbin e Qiqihar fanno segnare medie di -20°C, Changchun (Jilin) sale a -17°C. Scendendo di latitudine (dai 35° ai 42°), nella Cina centrosettentrionale, i lineamenti climatici sono grosso modo simili, con correnti nordoccidentali invernali e monsone umido estivo; la latitudine fa sentire qui però il suo peso, così che le temperature si elevano : la città di Shenyang (Liaoning), climaticamente ancora simile alle città più settentrionali, vede le temperature medie di gennaio abbassarsi fino ai -12°C, ma le altre città importanti, tutte più meridionali, registrano valori più alti: Pechino, sui 40°N, ha una media di gennaio di -5°C; stesso valore si osserva a Dalian, all'estremità della penisola di Liaodong sul 39° parallelo; Jinan, più a sud, segna -1°C. Le estati sono ovunque temperate: i valori medi di luglio sono di abbastanza elevati nelle pianure e scendono di qualche grado andando verso nord e verso le montagne. Più calde (preannunciando la Cina meridionale) sono le estati nelle città della Cina centrosettentrionale: Pechino registra 26°C (sempre in luglio), che salgono a 28°C a Jinan. Le precipitazioni non sono abbondanti: inverni secchi e soleggiati sono seguiti da brevi primavere variabili ed estati moderatamente piovose: non si registrano qui, tuttavia, le condizioni di aridità che si osservano invece più ad ovest. I valori pluviometrici medi http://www.mfworldnetworkconsulting.eu Realizzata con Joomla! Generata: 8 June, 2017, 15:58 MF WORLD NETWORK CONSULTING annuali vanno da circa 600 mm nelle pianure meridionali, a 400-500 nella zona settentrionale ai confini siberiani, a 300 mm nelle zone montuose occidentali. Ovunque i tre mesi estivi raccolgono i 2/3 circa delle precipitazioni; aggiungendo anche maggio e settembre, si raggiunge circa il 90% del totale annuo. Le scarse precipitazioni invernali avvengono sotto forma di deboli piogge o nevicate portate da perturbazioni orientali che riescono a "sfondare" sul continente in seguito a temporanei indebolimenti dell'anticiclone asiatico. http://www.mfworldnetworkconsulting.eu Realizzata con Joomla! Generata: 8 June, 2017, 15:58