FOGLIO INFORMATIVO PRESTITO AGRARIO DI CONDUZIONE INFORMAZIONI SULLA BANCA CENTROMARCA BANCA – CREDITO COOPERATIVO Società Cooperativa - Iscritta all’albo delle Società Cooperative n. A166229 Sede legale: via D. Alighieri, 2 - 31022 Preganziol (TV) Tel: 0422/6316 - Fax: 0422/633079 Email: [email protected] - Sito internet: www.centromarcabanca.org Codice fiscale, partita iva e iscrizione Registro delle Imprese C.C.I.A.A. di Treviso 00176640266 Codice abi 08749-4 - Iscritta all’Albo delle Aziende di Credito n. 4580.70 Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo CHE COS'È IL PRESTITO AGRARIO Il presente foglio informativo si riferisce alle operazioni per il finanziamento delle attività agricole e zootecniche, nonché quelle a loro connesse o collaterali, per la conduzione dell’impresa. Sono attività connesse o collaterali l’agriturismo, la manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti, nonché le altre attività individuate dal CICR. Il prestito agrario di conduzione, di seguito chiamato anche mutuo, è destinato a fornire all’impresa i capitali di anticipazione, cioè le spese sostenute nell’attesa della raccolta e vendita delle produzioni aziendali, come ad esempio: salari, stipendi, acquisto carburanti, lubrificanti, mangimi, lettimi, antiparassitari, manutenzioni ordinarie, acquisto bestiame da ingrasso e macellazione. Il prestito agrario, di seguito chiamato anche mutuo, è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (c.d. contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto. La durata di norma è di 12 mesi. Con il contratto di prestito agrario la banca consegna al cliente una somma di denaro contro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla in un'unica soluzione alla scadenza del prestito attraverso il pagamento di un’unica rata comprensiva di capitale ed interessi, secondo un tasso fisso. Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso. I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto La presente tipologia di mutuo non include componenti derivative anche implicite. Tra i principali ulteriori rischi, vanno tenuti presenti: in presenza di un giustificato motivo ed ove contrattualmente previsto, la banca può variare in senso sfavorevole le condizioni economiche applicate al mutuo (ad esempio aumento di commissioni o spese); la banca può sciogliere il contratto per ritardato o mancato pagamento anche solo di una rata. Lo scioglimento del contratto comporta la restituzione immediata del debito residuo; se il cliente non può saldare il debito, la banca può agire in via giudiziaria. Se c’è un fideiussore, anche lui è tenuto a rimborsare quanto dovuto; l’intermediario può inoltre segnalare il cliente non affidabile alla Centrale dei Rischi, segnalazione che compromette la possibilità di ottenere finanziamenti in futuro. CONDIZIONI ECONOMICHE FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 04/03/2015 (ZF/000005645) Pagina 1 di 5 FOGLIO INFORMATIVO PRESTITO AGRARIO DI CONDUZIONE QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO AGRARIO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Prestito agrario di conduzione a tasso fisso Capitale: € 50.000,00 Durata del finanziamento (mesi): 18 T.A.E.G.: 8,73% Il TAEG non potrà comunque essere superiore al tasso di soglia relativo ai contratti di “altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese”, previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge 108/1996), che può essere consultato in filiale e sul sito internet della Banca (www.centromarcabanca.org). Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, se previsti, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto. Importo massimo finanziabile Illimitato Durata Massima 18 mesi TASSI Tasso di interesse di ammortamento, parametro di 7% indicizzazione e spread Nella stessa misura del Tasso di interesse di preammortamento ammortamento (vedi sopra). tasso di interesse di 3 punti percentuali in più del tasso di interesse di ammortamento in vigore alla data di scadenza di ogni singola rata non pagata. Tasso di mora SPESE Spese per la stipula del contratto Commissioni di istruttoria pratica 2,5% Minimo: € Commissioni per erogazione € Recupero spese sostenute Come documentato 100,00 150,00 Spese per la gestione del rapporto Commissioni per accollo mutuo € Sospensione pagamento rate Gratuita Imposta di bollo sul contratto € 16,00 Solo su operazioni con durata fino a 12 mesi e non regolate in conto corrente. Spese di incasso rata € 6,50 Spese per primo sollecito rata scaduta € 3,00 Spese per secondo sollecito rata scaduta € 3,00 Compenso per decurtazione, sull'importo versato 1% Compenso per estinzione anticipata, sul debito residuo 1% Spese per comunicazioni periodiche "Trasparenza" € Spese per comunicazioni periodiche "Trasparenza" in € Infobanking Spese per comunicazioni variazioni "Trasparenza" € 0,00 1,00 0,00 0,00 PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo piano di ammortamento Francese a rata in unica soluzione Tipo calendario Giorni civili / 365 FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 04/03/2015 (ZF/000005645) Pagina 2 di 5 FOGLIO INFORMATIVO PRESTITO AGRARIO DI CONDUZIONE Periodicità delle rate Alla scadenza del prestito Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA DEL PRESTITO AGRARIO DI CONDUZIONE A TASSO FISSO Tasso di applicato 7% 7% 7% interesse Durata del Importo della finanziamento (mesi) mensile per capitale di: 50.000,00 6 € 51.764,38 12 € 53.500,00 18 € 55.259,56 rata Se il tasso di Se il tasso di un interesse aumenta del interesse diminuisce € 2% dopo 1 anno del 2% dopo 1 anno € € € 0,00 0,00 0,00 € € € 0,00 0,00 0,00 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della Banca (www.centromarcabanca.org). SERVIZI ACCESSORI . ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: VOCI COSTI Altro TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell'istruttoria Massimo 30 giorni lavorativi, salvo interruzioni, a decorrere dal momento di consegna di tutta la documentazione richiesta. Disponibilità dell'importo Entro 3 giorni lavorativi dalla data di decorrenza indicata in contratto. Altro ALTRO Commissione per il rilascio dell'assenso allo svincolo € della polizza assicurativa Commissione per comunicazione o convocazione € Commissione per ogni comunicazione telefonica Commissione per revoca affidamento e costituzione in mora, per singolo soggetto, oltre spese sostenute Commissione per comunicazione ai garanti di variazione affidamenti, per soggetto Commissione per presa atto di revoca fideiussione dei garanti, per soggetto Commissione per rilascio dichiarazione liberatoria al garante, per soggetto Commissione per segnalazione alle cooperative o consorzi di garanzia prevista contrattualmente Imposte e tasse presenti e future FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 04/03/2015 15,00 15,00 € 10,00 € 100,00 € 15,00 € 15,00 € 15,00 € 15,00 a carico del cliente (ZF/000005645) Pagina 3 di 5 FOGLIO INFORMATIVO PRESTITO AGRARIO DI CONDUZIONE Spese vive a carico del cliente nella misura effettivamente sostenuta ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente in ogni momento può esercitare, senza alcun onere né spesa né penale, il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, del mutuo: se il contratto di mutuo è stipulato o accollato a seguito di frazionamento per l’acquisto o la ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento dell’attività economica o professionale da parte del mutuatario persona fisica; se l’estinzione anticipata totale del mutuo avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità del mutuo. In tutte le altre ipotesi, il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, corrispondendo un compenso percentuale sul debito residuo, nella misura sopra indicata. Recesso della banca In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie, automaticamente o a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 5 giorni decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso. Reclami I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Via R. Selvatico, 2 – 31100 Treviso TV – Email: [email protected]), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca; Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it . Qualora per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto cui si riferisce il presente servizio, il cliente intenda rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero attivare il procedimento innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. LEGENDA Accollo Imposta sostitutiva Istruttoria Spese di istruttoria Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi, sull'ammontare del finanziamento nel caso di: - acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale; - destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche. L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli altri casi. Analisi da parte della banca ai fini della decisione sulla richiesta di concessione dell’affidamento e pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo. Spese per le indagini e l’analisi espletate dalla banca volte a determinare la FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 04/03/2015 (ZF/000005645) Pagina 4 di 5 FOGLIO INFORMATIVO PRESTITO AGRARIO DI CONDUZIONE capacità di indebitamento del cliente e la forma di finanziamento più opportuna. Parametro di indicizzazione (per i Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il mutui a tasso variabile). tasso di interesse. Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso). Rata Pagamento che il cliente effettua periodicamente per la restituzione del mutuo secondo cadenze stabilite contrattualmente (mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali, annuali). La rata è composta da una quota capitale e da una quota interessi. Quota capitale Quota della rata costituita da una parte dell’importo del finanziamento prestato. Quota interessi Quota della rata costituita da una parte degli interessi maturati e dovuti alla banca per il mutuo. Preammortamento E’ il periodo di ammortamento preliminare al piano rateale di rimborso del mutuo in cui il cliente ha la piena disponibilità del capitale iniziale. Durante questo periodo, la cui durata è fissata in contratto, il cliente si limita a pagare alle scadenze la sola quota di interessi sulla somma mutuata, al tasso convenuto nel contratto medesimo. Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Piano di ammortamento Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale “francese” crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Piano di ammortamento “italiano” Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo. Piano di ammortamento Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio “tedesco” del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita solo dal capitale. Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Tasso annuo effettivo globale Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale (TAEG) sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Tasso di interesse di Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla preammortamento data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Tasso di interesse nominale Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso annuo del capitale prestato) e il capitale prestato. Tasso di mora Tasso di interesse, a carico del cliente, maggiorato rispetto al tasso che regola il finanziamento, ed applicato per il periodo del ritardo, sugli importi dovuti e non pagati alle scadenze previste. Tasso effettivo globale medio Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle (TEGM) Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui chirografari per il credito al consumo, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore. FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 04/03/2015 (ZF/000005645) Pagina 5 di 5