LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI“ SIENA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 1°D MATERIA: FISICA. PROF. BOSCAGLI IVANO Lezione introduttiva sugli obiettivi che si prefigge la materia; il flusso del tempo. La Fisica e le leggi della natura. Lo scopo della Fisica. Le grandezze fisiche. La definizione operativa di una grandezza. Grandezze fondamentali e derivate. Il Sistema Internazionale. La notazione scientifica. Le grandezze fondamentali: lunghezza, massa e tempo. Le grandezze derivate: area, volume, densità. Equivalenza tra volume e capacità. La densità dell'acqua. Le cifre significative. Gli arrotondamenti. Operazioni con le cifre significative. Ordine di grandezza. Introduzione alle caratteristiche di uno strumento di misura. Misura di una grandezza: il valore medio è la media aritmetica dei valori, errore assoluto o semidispersione, errore relativo (numero puro, indice della precisione della misura). La propagazione dell'errore nelle misure indirette. La somma e la sottrazione di due o più grandezze, multipli e sottomultipli di una grandezza, il prodotto di due o più grandezze, la potenza di una grandezza, il quoziente tra due grandezze. Prerequisiti matematici: calcolo numerico, equivalenze (le potenze di 10), equazioni, proporzioni, proporzionalità tra grandezze (diretta e inversa). Scheda di matematica: superfici e volumi di figure solide (cubo, parallelepipedo, prisma, piramide, cilindro, cono, sfera). La misurazione degli angoli. Il sistema in gradi sessagesimali, in gradi centesimali, in radianti. La definizione di angolo misurato in radianti, l'angolo di un radiante. La relazione tra angoli misurati in gradi e angoli misurati in radianti. Il radiante è un numero puro. La circonferenza goniometrica e l'orientamento degli angoli. Il coseno e il seno di un angolo. La risoluzione dei triangoli rettangoli. La circonferenza goniometrica. La relazione fondamentale della goniometria. I valori del coseno e del seno degli angoli multipli di 30° e di 45°. La tangente di un angolo. Tabella valori. Cenno ai valori ottenibili dalla funzione inversa per determinare l'angolo dato il valore del seno e del coseno. Lo stato della materia. La Statica dei fluidi. La definizione di "fluido". La definizione di pressione e la sua unità di misura nel S.I.. Altre unità di misura usate in metereologia. La pressione atmosferica. La legge di Pascal. Il torchio idraulico. La legge di Stevino in due formulazioni. L'esperienza di Torricelli. Il calcolo della pressione atmosferica. Il principio dei vasi comunicanti. Il comportamento dei fluidi non miscibili: legge dei vasi comunicanti. La Legge di Archimede e la forza di galleggiamento. La condizione di equilibrio di un corpo immerso in un fluido. Il galleggiamento dei corpi. Introduzione all'Ottica Geometrica. Il comportamento della luce. Materiali opachi e trasparenti. Il fenomeno della riflessione. Le leggi della riflessione. La rifrazione della luce. I coefficienti della rifrazione del vuoto e dei vari materiali. Le leggi della rifrazione. Considerazione dei fenomeni di riflessione e diffusione, le superfici riflettenti ed opache. La costruzione di un'immagine riflessa in uno specchio piano. Gli specchi sferici. La costruzione dell'immagine riflessa di un oggetto posto davanti ad uno specchio concavo. Varie posizioni dell'oggetto: oltre il centro di curvatura, sul centro, tra fuoco e centro sul fuoco, tra il fuoco e il vertice. Immagini reali e virtuali e loro caratteristiche. Cenno all'immagine riflessa da uno specchio convesso. L'immagine riflessa in uno specchio convesso è virtuale. La legge dei punti coniugati per gli specchi sferici. Il coefficiente di ingrandimento. La riflessione totale. Angolo limite. Le lenti convergenti e divergenti. I raggi utili alla costruzione dell'immagine di un oggetto: vari casi. La legge che esprime il comportamento delle "lenti sottili". Il potere diottrico della lente. La diottria. Introduzione ai vettori: grandezze scalari e vettoriali. La definizione di vettore. Le caratteristiche di un vettore: punto di applicazione, modulo, direzione, verso. Il versore della retta. Ogni vettore è "multiplo" del versore della retta di appartenenza. La scomposizione di un vettore lungo due direzioni perpendicolari: le componenti del vettore, il modulo del vettore. I vettori nel piano cartesiano e nello spazio, le componenti lungo gli assi, i versori degli assi i, j e k. La somma di vettori, vettori opposti, la differenza di vettori. Vettori paralleli concordi e discordi, vettori obliqui. Metodo punta-coda e regola del parallelogrammo. Il prodotto di un vettore per uno scalare. Il prodotto scalare di due vettori. Casi particolari. Il prodotto scalare dei versori degli assi cartesiani, il prodotto scalare di vettori espressi in componenti. Il prodotto vettoriale di due vettori: modulo, direzione verso (regola della mano destra, mano sinistra, vite destrorsa). Il prodotto vettoriale dei versori nello spazio tridimensionale. Il prodotto di due vettori nel piano xy. Esempio e generalizzazione teorica. Prodotto vettoriale di due vettori nello spazio tridimensionale: esercizio teorico. Il prodotto vettoriale nello spazio tridimensionale; il vettore prodotto è perpendicolare al piano al piano individuato dai due vettori. Introduzione alla Meccanica. Statica, cinematica e dinamica. Le forze sono grandezze vettoriali. Unità di misura della forza. La forza peso. La differenza tra massa e peso. Cenno al concetto di campo gravitazionale. La configurazione della forza peso di un corpo appoggiato su un piano orizzontale o su un piano inclinato Il caso in assenza o in presenza di attrito. Il coefficiente di attrito statico. Il concetto di "reazione vincolare". La forza di attrito. La forza elastica. Le condizioni di staticità di un punto materiale. Laboratorio di Fisica. Gli strumenti di misura. Per le lunghezze: il metro a nastro, il calibro, lo spessimetro; per le masse: la bilancia a bracci uguali. Per i tempi: il cronometro al centesimo di secondo, l'orologio analogico a lancette. Considerazioni su altri strumenti presenti nel laboratorio. Metodi per effettuare le misure. Le misure dirette e le misure indirette. Laboratorio di Fisica. Esperienza qualitativa con la pompa a vuoto. Effetti dovuti alla creazione del vuoto: assenza di aria e di pressione atmosferica, i gas si dilatano, il baroscopio crea una nuova posizione di equilibrio, varia la temperatura e l'acqua prima passa ad uno stato di ebollizione poi con la diminuzione di temperatura passa allo stato solido. Laboratorio di Fisica. Determinazione del valore della costante g, accelerazione di gravità terrestre. Esperimento con masse da 20g. appese ad un dinamometro (portata 1N, sensibilità 0,05N), costruzione della tabella e verifica della proporzionalità tra il peso P del corpo e la massa m del corpo. Rappresentazione grafica della legge P=mg. Considerazioni. Laboratorio di Fisica. Esperienza sulla Legge di Archimede. La bilancia idrostatica, verifica della legge con l'impiego del dinamometro su una massa immersa in acqua. Laboratorio di Fisica. Visualizzazione dei fenomeni di riflessione e rifrazione. Disco di Newton. Il prisma ottico: la scomposizione del raggio luminoso. Proiezione del film "Un angolo di luce", considerazione sul fenomeno della riflessione. Laboratorio di Fisica. Esperienza quantitativa sulla verifica della seconda legge della rifrazione o legge di Snell. Calcolo del coefficiente di rifrazione dell'acqua. Calcoli applicativi della legge e considerazioni sul risultato. Laboratorio di Fisica Gli specchi e le lenti. La visualizzazione dell'immagine. Il potere diottrico ed il coefficiente di ingrandimento di specchi e lenti. LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI“ SIENA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 1°E MATERIA: FISICA. PROF. BOSCAGLI IVANO Lezione introduttiva sugli obiettivi che si prefigge la materia; il flusso del tempo. La Fisica e le leggi della natura. Lo scopo della Fisica. Le grandezze fisiche. La definizione operativa di una grandezza. Grandezze fondamentali e derivate. Il Sistema Internazionale. La notazione scientifica. Le grandezze fondamentali: lunghezza, massa e tempo. Le grandezze derivate: area, volume, densità. Equivalenza tra volume e capacità. La densità dell'acqua. Le cifre significative. Gli arrotondamenti. Operazioni con le cifre significative. Ordine di grandezza. Introduzione alle caratteristiche di uno strumento di misura. Misura di una grandezza: il valore medio è la media aritmetica dei valori, errore assoluto o semidispersione, errore relativo (numero puro, indice della precisione della misura). La propagazione dell'errore nelle misure indirette. La somma e la sottrazione di due o più grandezze, multipli e sottomultipli di una grandezza, il prodotto di due o più grandezze, la potenza di una grandezza, il quoziente tra due grandezze. Prerequisiti matematici: calcolo numerico, equivalenze (le potenze di 10), equazioni, proporzioni, proporzionalità tra grandezze (diretta e inversa). Scheda di matematica: superfici e volumi di figure solide (cubo, parallelepipedo, prisma, piramide, cilindro, cono, sfera). La misurazione degli angoli. Il sistema in gradi sessagesimali, in gradi centesimali, in radianti. La definizione di angolo misurato in radianti, l'angolo di un radiante. La relazione tra angoli misurati in gradi e angoli misurati in radianti. Il radiante è un numero puro. La circonferenza goniometrica e l'orientamento degli angoli. Il coseno e il seno di un angolo. La risoluzione dei triangoli rettangoli. La circonferenza goniometrica. La relazione fondamentale della goniometria. I valori del coseno e del seno degli angoli multipli di 30° e di 45°. La tangente di un angolo. Tabella valori. Cenno ai valori ottenibili dalla funzione inversa per determinare l'angolo dato il valore del seno e del coseno. Lo stato della materia. La Statica dei fluidi. La definizione di "fluido". La definizione di pressione e la sua unità di misura nel S.I.. Altre unità di misura usate in metereologia. La pressione atmosferica. La legge di Pascal. Il torchio idraulico. La legge di Stevino in due formulazioni. L'esperienza di Torricelli. Il calcolo della pressione atmosferica. Il principio dei vasi comunicanti. Il comportamento dei fluidi non miscibili: legge dei vasi comunicanti. La Legge di Archimede e la forza di galleggiamento. La condizione di equilibrio di un corpo immerso in un fluido. Il galleggiamento dei corpi. Introduzione all'Ottica Geometrica. Il comportamento della luce. Materiali opachi e trasparenti. Il fenomeno della riflessione. Le leggi della riflessione. La rifrazione della luce. I coefficienti della rifrazione del vuoto e dei vari materiali. Le leggi della rifrazione. Considerazione dei fenomeni di riflessione e diffusione, le superfici riflettenti ed opache. La costruzione di un'immagine riflessa in uno specchio piano. Gli specchi sferici. La costruzione dell'immagine riflessa di un oggetto posto davanti ad uno specchio concavo. Varie posizioni dell'oggetto: oltre il centro di curvatura, sul centro, tra fuoco e centro sul fuoco, tra il fuoco e il vertice. Immagini reali e virtuali e loro caratteristiche. Cenno all'immagine riflessa da uno specchio convesso. L'immagine riflessa in uno specchio convesso è virtuale. La legge dei punti coniugati per gli specchi sferici. Il coefficiente di ingrandimento. La riflessione totale. Angolo limite. Le lenti convergenti e divergenti. I raggi utili alla costruzione dell'immagine di un oggetto: vari casi. La legge che esprime il comportamento delle "lenti sottili". Il potere diottrico della lente. La diottria. Introduzione ai vettori: grandezze scalari e vettoriali. La definizione di vettore. Le caratteristiche di un vettore: punto di applicazione, modulo, direzione, verso. Il versore della retta. Ogni vettore è "multiplo" del versore della retta di appartenenza. La scomposizione di un vettore lungo due direzioni perpendicolari: le componenti del vettore, il modulo del vettore. I vettori nel piano cartesiano e nello spazio, le componenti lungo gli assi, i versori degli assi i, j e k. La somma di vettori, vettori opposti, la differenza di vettori. Vettori paralleli concordi e discordi, vettori obliqui. Metodo punta-coda e regola del parallelogrammo. Il prodotto di un vettore per uno scalare. Il prodotto scalare di due vettori. Casi particolari. Il prodotto scalare dei versori degli assi cartesiani, il prodotto scalare di vettori espressi in componenti. Il prodotto vettoriale di due vettori: modulo, direzione verso (regola della mano destra, mano sinistra, vite destrorsa). Il prodotto vettoriale dei versori nello spazio tridimensionale. Il prodotto di due vettori nel piano xy. Esempio e generalizzazione teorica. Prodotto vettoriale di due vettori nello spazio tridimensionale: esercizio teorico. Il prodotto vettoriale nello spazio tridimensionale; il vettore prodotto è perpendicolare al piano al piano individuato dai due vettori. Introduzione alla Meccanica. Statica, cinematica e dinamica. Le forze sono grandezze vettoriali. Unità di misura della forza. La forza peso. La differenza tra massa e peso. Cenno al concetto di campo gravitazionale. La configurazione della forza peso di un corpo appoggiato su un piano orizzontale o su un piano inclinato Il caso in assenza o in presenza di attrito. Il coefficiente di attrito statico. Il concetto di "reazione vincolare". La forza di attrito. La forza elastica. Le condizioni di staticità di un punto materiale. Laboratorio di Fisica. Gli strumenti di misura. Per le lunghezze: il metro a nastro, il calibro, lo spessimetro; per le masse: la bilancia a bracci uguali. Per i tempi: il cronometro al centesimo di secondo, l'orologio analogico a lancette. Considerazioni su altri strumenti presenti nel laboratorio. Metodi per effettuare le misure. Le misure dirette e le misure indirette. Laboratorio di Fisica. Esperienza qualitativa con la pompa a vuoto. Effetti dovuti alla creazione del vuoto: assenza di aria e di pressione atmosferica, i gas si dilatano, il baroscopio crea una nuova posizione di equilibrio, varia la temperatura e l'acqua prima passa ad uno stato di ebollizione poi con la diminuzione di temperatura passa allo stato solido. Laboratorio di Fisica. Determinazione del valore della costante g, accelerazione di gravità terrestre. Esperimento con masse da 20g. appese ad un dinamometro (portata 1N, sensibilità 0,05N), costruzione della tabella e verifica della proporzionalità tra il peso P del corpo e la massa m del corpo. Rappresentazione grafica della legge P=mg. Considerazioni. Laboratorio di Fisica. Esperienza sulla Legge di Archimede. La bilancia idrostatica, verifica della legge con l'impiego del dinamometro su una massa immersa in acqua. Laboratorio di Fisica. Visualizzazione dei fenomeni di riflessione e rifrazione. Disco di Newton. Il prisma ottico: la scomposizione del raggio luminoso. Proiezione del film "Un angolo di luce", considerazione sul fenomeno della riflessione. Laboratorio di Fisica. Esperienza quantitativa sulla verifica della seconda legge della rifrazione o legge di Snell. Calcolo del coefficiente di rifrazione dell'acqua. Calcoli applicativi della legge e considerazioni sul risultato. Laboratorio di Fisica Gli specchi e le lenti. La visualizzazione dell'immagine. Il potere diottrico ed il coefficiente di ingrandimento di specchi e lenti. LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI“ SIENA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 2°D MATERIA: MATEMATICA. PROF. BOSCAGLI IVANO Disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. La posizione di due rette nel piano: incidenza e parallelismo. I sistemi lineari in due equazioni e due incognite: sistemi determinati e non determinati. Metodi risolutivi: sostituzione, confronto, riduzione, Cramer. Caso del sistema impossibile e del sistema indeterminato. Introduzione alla geometria analitica. Coordinate cartesiane: Le coordinate di un punto nel piano cartesiano. Coordinate di punti simmetrici. La distanza tra due punti; casi particolari. Il punto medio del segmento. Dati tre punti non allineati determinare il quarto vertice del parallelogrammo. Risoluzione dei sistemi con artificio. Le coordinate del baricentro di un triangolo dati i vertici. La retta. Equazione della retta: forma implicita e forma esplicita. Significato del coefficiente angolare della retta. Significato della quota. Il grafico della retta. Rette crescenti e decrescenti. Le rette parallele agli assi. I casi particolari nell'equazioni della retta. Determinazione dell'equazione della retta passante per due punti: metodo empirico. Il metodo generale per determinare l'equazione della retta per due punti (caso particolare della rette parallele agli assi). Le rette per l'origine: le bisettrici dei quadranti. Le equazioni degli assi cartesiani. Come varia il coefficiente angolare. Equazione della retta passante per un punto e di un assegnato coefficiente angolare. Posizione i due rette nel piano: incidenza e parallelismo. Il caso particolare della perpendicolarità. L'equazione dell'asse del segmento (con la definizione, con la proprietà del luogo geometrico). La distanza di un punto da una retta (con la costruzione geometrica, con la formula). Le disequazioni di primo grado in due variabili individuano un semipiano. Le rette bisettrici degli angoli formati da due rette incidenti. La risoluzione di un sistema lineare in tre equazioni e tre incognite con la riduzione del numero delle incognite e con il metodo di Sarrus-Laplace. Dati i vertici di un triangolo, determinare perimetro e area, equazioni dei lati, equazioni delle altezze, equazioni delle mediane, equazioni degli assi, coordinate dei punti notevoli (ortocentro, baricentro, circocentro). Date le coordinate dei vertici di un triangolo e del baricentro determinare le coordinate del terzo vertice, equazioni dei lati, della mediane relativa ad un lato, calcolo del perimetro e dell'area, determinazione di un'altezza relativa ad un lato. I fasci di rette proprio e improprio, il fascio come la combinazione lineare di due rette del fascio. Un esercizio sul fascio proprio, individuazione del fascio, equazioni delle generatrici e del centro del fascio, rappresentazione del fascio con la considerazione dei valori assunti dal parametro. Esercizi sul fascio di rette: fascio proprio e fascio improprio, la rappresentazione del fascio e la nuova equazione del fascio. Il valore assoluto. Definizione e proprietà. Il valore assoluto di una funzione. Le funzioni lineari con i valori assoluti. Il grafico del valore assoluto di una funzione. Cenno ala funzione inversa dell'elevamento a potenza : l'estrazione di radice. Cenno all'introduzione dei numeri irrazionali, elementi separatori di classi contigue di numeri razionali. Introduzione ai numeri irrazionali con il metodo delle classi contigue di numeri razionali. L'insieme dei numeri reali. I radicali: definizione di radice con indice qualunque; condizioni di esistenza per radicali con indice pari; la proprietà invariantiva dei radicali; la semplificazione dei radicali con particolare riguardo al campo di esistenza e al segno delle espressioni considerate: impiego dei moduli. La moltiplicazione tra radicali aventi lo stesso indice e tra radicali aventi indice diverso. Riduzione dei radicali allo stesso indice. Trasportare fuori dalla radice un fattore del radicando. Portare un fattore esterno all'interno della radice. Condizioni di esistenza e segno del fattore esterno per radici con indice pari. La somma algebrica dei radicali. I radicali simili. La potenza di un radicale. La radice di radice. Espressioni con i radicali. La razionalizzazione del denominatore di una frazione. Il denominatore contiene un solo radicale (quadratico, con indice qualunque), una somma di radicali (quadratici). radicale quadratico doppio: la radice quadrata di una somma di radicali può essere trasformata nella somma di due radicali quadratici. Gli esponenti frazionari. Espressione con gli esponenti frazionari e con i radicali. Le equazioni di secondo grado. Le equazioni incomplete: spuria, pura e monomia. La formula risolutiva dell'equazione di secondo grado. Il discriminante dell'equazione e la natura delle soluzioni. La formula ridotta. Svolgimento di equazioni e problemi di secondo grado, anche con particolari artifici. La risoluzione algebrica del calcolo dell'equazione che fornisce la parte aurea di un segmento di assegnata lunghezza. La determinazione del lato del decagono regolare inscritto in una circonferenza di raggio assegnato. Le relazioni tra i coefficienti a, b, c di un'equazione di secondo grado e le sue radici x1 e x2. Le scritture metriche dei Teoremi di Euclide e del Teorema di Pitagora. Svolgimento di un problema di geometria risolvibile con un'equazione di secondo grado. Forme equivalenti di un'equazione di secondo grado. Risoluzione dei problemi: scrivere l'equazione date le due soluzioni; determinare due numeri date la loro somma ed il loro prodotto. La scomposizione del trinomio di secondo grado ricavando i suoi zeri. La regola di Cartesio. I segni delle radici reali di un'equazione di secondo grado. Le equazioni parametriche. La natura delle soluzioni. Relazioni tra coefficienti e radici. Una radice è multipla dell'altra. Determinazione del segno delle soluzioni. La parabola come luogo geometrico. La parabola con asse parallelo all'asse delle ordinate. Equazione cartesiana della parabola, Coordinate del vertice e del fuoco, equazione dell'asse e della direttrice. Il grafico della parabola. Intersezioni con gli assi cartesiani e segno del trinomio di secondo grado. Disegnare il grafico della parabola data la sua equazione. Calcolo delle coordinate del vertice, intersezioni con gli assi, segno del trinomio di secondo grado. Le disequazioni di secondo grado: schema risolutivo con trinomi aventi il coefficiente della x di secondo di grado positivo o negativo. Le disequazioni di secondo grado risolte graficamente con la parabola. Tutti i casi della parabola concava e convessa. La scrittura delle soluzioni nel caso in cui le radici siano coincidenti. Svolgimento delle disequazioni frazionarie. Spiegazione grafica relativa al grafico della funzione. La discussione generale di un'equazione di secondo grado parametrica in modo che le soluzioni siano messe in relazione a certe limitazioni. Discussione dei casi generali e particolari. Cenno alla rappresentazione con parametro isolato e studio della funzione. Il metodo di Tartinville. Discussione di un sistema misto. Svolgimento di un problema geometrico di secondo grado risolvibile con un'equazione. Considerazioni sulle soluzioni. Generalizzazione del problema con l'introduzione di un parametro. Limitazioni e discussione preliminare. Discussione delle possibili soluzioni con il metodo algebrico di Tartinville e rivisitazione del procedimento per via geometrica con parabola fissa e fascio di rette variabili: il metodo del parametro isolato. Grafici di funzioni opposte. Le simmetrie rispetto agli assi e all'origine. Dalla funzione y=f(x) alla funzione y=af(x), importanza di un coefficiente moltiplicativo. Dalla funzione y=f(x) alla funzione y=f(x)+k, effetto di un termine costante additivo. La parabola con asse di simmetria parallelo asse y: i casi particolari. La parabola con asse di simmetria parallelo asse x. Grafico di una parte della parabola, funzione irrazionale. Equazione cartesiana della circonferenza. Dato il centro e il raggio determinare l'equazione. Data l'equazione ricavare il centro e il raggio. Interpretazione grafica. Rappresentazione di funzioni irrazionali:semiparabola con asse di simmetria parallela all'asse delle x, semicirconferenza. Equazioni di grado superiore al secondo: abbassabili di grado. Equazioni binomie e trinomie. Le equazioni biquadratiche. Le equazioni reciproche: la prima e la seconda specie. Equazioni di grado 3 e 4. Considerazioni sulle equazioni reciproche di grado superiore a 4. Introduzione ai sistemi di equazioni di grado superiore al primo. Cenno alle equazioni irrazionali. Interpretazione grafica. I sistemi di equazioni di grado superiore al primo. Significato geometrico della risoluzione dei sistemi di secondo grado. I sistemi simmetrici e la loro soluzione. Risoluzione di un sistema simmetrico e visualizzazione della sua interpretazione grafica. La funzione omografica. Grafico della funzione. Dominio,intersezione assi, segno, asintoti, codominio. Esempi e casi particolari. I sistemi simmetrici e la loro interpretazione grafica. Iperbole equilatera. Grafici deducibili: data una funzione ricavare il grafico della sua radice quadrata e cubica, della sua potenza seconda e terza. Esempi. Introduzione alle equazioni irrazionali: caso di una sola radice. Interpretazione grafica e verifica delle soluzioni. Impiego delle disequazioni. Il dominio della funzione. Il segno della funzione. Disequazioni di grado superiore al secondo e disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni. Cenno introduttivo alle disequazioni irrazionali. Impiego delle disequazioni. Il dominio della funzione. Il segno della funzione. Disequazioni di grado superiore al secondo e disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni. Le disequazioni irrazionali. Schema riassuntivo. Interpretazione grafica. L'equazione cartesiana dell'ellisse riferita all'origine degli assi. Esempi di grafici. La funzione irrazionale che determina il grafico di una semiellisse. Le disequazioni con i valori assoluti. La rappresentazione grafica. L'iperbole. La definizione. Equazione cartesiana dll'iperbole con i fuochi sugli assi cartesiani. Le equazioni degli asintoti. L'iperbole equilatera e la legge xy=k. Geometria. I quadrilateri. Il parallelogrammo; la definizione e le proprietà caratteristiche. Parallelogrammi particolari: rettangolo, rombo e quadrato. Ancora sui parallelogrammi particolari e le loro proprietà. Il trapezio. Definizione e classificazione. Le proprietà del trapezio isoscele. La corrispondenza di Talete. Il teorema di Talete. Alcune costruzioni geometriche. La circonferenza e il cerchio. La circonferenza come luogo geometrico. Le parti della circonferenza: arco, angolo al centro, corda e diametro, angolo al centro, semicirconferenza. Le parti del cerchio: settore circolare, segmento circolare ad una e a due basi. Le posizioni reciproche di una retta e di una circonferenza. Le posizioni reciproche di due circonferenze. Alcune proprietà: l'asse della corda passa per il centro, a corde maggiori corrisponde una minore distanza dal centro, corde uguali hanno la stessa distanza dal centro, la retta tangente ed il raggio sono perpendicolari nel punto di tangenza. Le rette tangenti ad una circonferenza passanti per un punto. Angoli al centro e angoli alla circonferenza. L'angolo al centro è doppio rispetto all'angolo alla circonferenza che insiste sullo stesso arco. I poligoni inscritti e circoscritti ad una circonferenza. I punti notevoli di un triangolo. Circocentro e incentro del triangolo. Per ogni triangolo esistono la circonferenza ad esso circoscritta e in esso inscritta. Criteri di inscrittibilità e di circoscrittibilità dei quadrilateri. I poligoni regolari. L'equivalenza delle superfici piane. Figure equivalenti. L'equivalenza delle superfici è una relazione di equivalenza. L'equiscomponibilità delle figure piane. Figure tra loro equivalenti: quadrato, rettangolo, parallelogrammo, triangolo, trapezio. I teoremi di Euclide e il teorema di Pitagora con dimostrazione. Costruzione di un quadrato equivalente ad un dato poligono. Laboratorio di Informatica. Presentazione del programma GeoGebra. Laboratorio di Informatica. Geogebra: la visualizzazione dei grafici per la soluzione di equazioni irrazionali; dal grafico della funzione ricavare i grafici deducibili delle potenze e delle radici. Laboratorio di Informatica. Geogebra: la visualizzazione dei grafici per la soluzione di equazioni irrazionali; dal grafico della funzione ricavare i grafici deducibili delle potenze e delle radici. LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI“ SIENA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 2°D MATERIA: FISICA. PROF. BOSCAGLI IVANO Ripasso delle operazioni tra vettori: addizione di vettori, multipli e sottomultipli di un vettore. Il concetto di coseno e seno di un angolo, la risoluzione di un triangolo rettangolo. La scomposizione di un vettore in componenti. I vettori nel piano cartesiano e nello spazio. I versori i, j, k. Calcolo del modulo. Calcolo dell'angolo di inclinazione di un vettore. Il prodotto scalare: la definizione ed il suo significato geometrico. Esempi delle varie possibilità. Due vettori perpendicolari hanno prodotto scalare nullo. Il prodotto vettoriale. Determinazione di alcuni valori goniometrici degli angoli di 30°, 45° e 60°. Tabella riassuntiva. Le forze. Le forze sono grandezze vettoriali. Unità di misura. La forza peso. Il valore della costante g di accelerazione gravitazionale. La differenza tra massa e peso. La definizione di Newton e di kilogrammo. Il concetto di campo gravitazionale. La forza elastica come forza di richiamo. La legge di Hooke. Le forze di attrito radente. L'attrito statico e l'attrito dinamico. I coefficienti di attrito statico e di attrito dinamico sono numeri puri. I vincoli. La reazione vincolare di un piano sollecitato dal peso di un corpo. Le condizioni di equilibrio sul piano inclinato. Calcolo del coefficiente di attrito statico sul piano inclinato. Le condizioni di equilibrio di un corpo (punto materiale): la risultante delle forze applicate deve essere nulla. La tensione della fune. Introduzione alla statica del corpo rigido. Il centro di massa, baricentro. Il momento di una forza. Il momento della coppia di forze. La leva. Equilibrio della leva, uguaglianza tra il momento della forza motrice (potenza) e il momento della forza resistente (resistenza). Condizione di equilibrio del corpo rigido: equazioni cardinali della statica. La risultante delle forze applicate è nulla e la risultante dei momenti è nulla. Caso di un corpo appoggiato su un piano orizzontale senza la presenza delle forze di attrito e con la presenza dell'attrito. Analisi del caso più complesso di un corpo appoggiato su un piano inclinato. La scheda sull'impiego della carrucola fissa e della carrucola mobile. Il calcolo delle forze applicate ad un'asta rigida per determinare la condizione di equilibrio. Introduzione alla cinematica. Il moto e la sua traiettoria. Il moto rettilineo uniforme. Costruzione del grafico spaziotempo. La legge oraria del moto: lo spazio dipende linearmente dal tempo. Il concetto di velocità media, cenno alla velocità istantanea. Il grafico velocità-tempo. Esempi di moto rettilineo uniforme: a partire dalla tabella spazio-tempo costruzione della legge oraria, a partire dal grafico spazio-tempo costruzione della legge oraria. La legge oraria del moto è rappresentata da una spezzata. La velocità media non è la media delle velocità. Il grafico velocità-tempo. L'area della parte di piano compresa tra l'asse dei tempie il grafico della velocità rappresenta lo spazio percorso dal corpo. Il moto di due corpi che percorrono un tratto rettilineo di moto uniforme e che si incontrano. Scelta del sistema di riferimento e scrittura delle equazioni del moto. Il moto di caduta libera. Studio del moto di un corpo che cade da un'altezza stabilita (moto in caduta libera) con velocità iniziale nulla. Grafici spazio-tempo e velocità tempo. Il moto di caduta libera di un corpo che cade da fermo. Il moto di caduta di un corpo lanciato verso il basso. Il moto di un corpo lanciato verso l'alto. Tempo di salita, altezza massima, tempo di volo e velocità di caduta. Moto del proiettile lanciato in direzione orizzontale. Moto del proiettile lanciato in direzione obliqua. Tempo di salita, altezza massima raggiunta, tempo di volo, gittata. Considerazioni sulla massima gittata. La traiettoria del moto. Il moto circolare uniforme. Periodo, frequenza, velocità angolare, velocità periferica, accelerazione centripeta. Introduzione al moto armonico. Introduzione alla Dinamica. Galileo e Newton. Le leggi della Dinamica. Caso del corpo appoggiato sul piano orizzontale, corpo spinto da una forza nel caso della presenza o dell'assenza di attrito. Caso del corpo appoggiato su un piano inclinato. Scivolamento in assenza e in presenza di attrito. calcolo del tempo impiegato e della velocità raggiunta. Introduzione al concetto di lavoro di una forza. Il lavoro delle forze conservative. Le varie forme di energia. La definizione di lavoro di una forza. Unità di misura del lavoro. Il lavoro è una energia in transito. Le espressioni dell'energia potenziale ed elastica, dell'energia cinetica. Il lavoro è rappresentato da un'area. Il teorema dell'energia cinetica o delle forze vive. Il principio della conservazione dell’energia. Introduzione alla termologia e calorimetria. Il concetto di equilibrio termico. La temperatura. Le scale termometriche. Dilatazione termica dei solidi, dei liquidi, dei gas. Il comportamento dell’acqua. Equivalente meccanico del calore. La capacità termica. Il calore specifico e la legge fondamentale della calorimetria. Il calorimetro. La propagazione del calore. La struttura della materia. I passaggi di stato. Laboratorio di Fisica. Esperienza a gruppi sul "calcolo della costante elastica della molla". Rilevamento delle misure e costruzione individuale del grafico (su carta millimetrata). Effettuazione di una relazione individuale Laboratorio di Fisica. Esperienza in classe sulla determinazione del coefficiente di attrito statico; tale valore dipende solo dai materiali usati e non dal modulo della forza peso: la scatola di cartone su piano di formica e la scatola di plastica su piano di formica. Considerazioni. Laboratorio di Fisica. Esperienza qualitativa con la pompa a vuoto. Effetti dovuti alla creazione del vuoto: assenza di aria e di pressione atmosferica, i gas si dilatano, varia la temperatura e l'acqua prima passa ad uno stato di ebollizione poi con la diminuzione di temperatura passa allo stato solido. Esperienza sulla Legge di Archimede. La bilancia idrostatica, verifica della legge con l'impiego del dinamometro su una massa immersa in acqua. Laboratorio di Fisica. La simulazione del moto rettilineo uniforme ed uniformemente accelerato con l'air-table. Esperienza quantitativa e raccolta dei dati per la realizzazione dei grafici spazio-tempo. Laboratorio di Fisica. Visione di un cd sulla velocità e l'accelerazione. Considerazioni sul concetto di velocità media e istantanea, accelerazione media e istantanea. Deduzione del grafico della velocità da quello dello spostamento e del grafico dell'accelerazione da quello della velocità. Lezione tenuta dal Prof. Salvatore Arena. "Gravitazione. Dalla tartaruga alla relatività". Dibattito:Il concetto di campo gravitazionale. Azione a distanza. I sistemi inerziali e i loro limiti. La crisi della fisica classica. LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI“ SIENA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 2°E MATERIA: MATEMATICA. PROF. BOSCAGLI IVANO Disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. La posizione di due rette nel piano: incidenza e parallelismo. I sistemi lineari in due equazioni e due incognite: sistemi determinati e non determinati. Metodi risolutivi: sostituzione, confronto, riduzione, Cramer. Caso del sistema impossibile e del sistema indeterminato. Introduzione alla geometria analitica. Coordinate cartesiane: Le coordinate di un punto nel piano cartesiano. Coordinate di punti simmetrici. La distanza tra due punti; casi particolari. Il punto medio del segmento. Dati tre punti non allineati determinare il quarto vertice del parallelogrammo. Risoluzione dei sistemi con artificio. Le coordinate del baricentro di un triangolo dati i vertici. La retta. Equazione della retta: forma implicita e forma esplicita. Significato del coefficiente angolare della retta. Significato della quota. Il grafico della retta. Rette crescenti e decrescenti. Le rette parallele agli assi. I casi particolari nell'equazioni della retta. Determinazione dell'equazione della retta passante per due punti: metodo empirico. Il metodo generale per determinare l'equazione della retta per due punti (caso particolare della rette parallele agli assi). Le rette per l'origine: le bisettrici dei quadranti. Le equazioni degli assi cartesiani. Come varia il coefficiente angolare. Equazione della retta passante per un punto e di un assegnato coefficiente angolare. Posizione i due rette nel piano: incidenza e parallelismo. Il caso particolare della perpendicolarità. L'equazione dell'asse del segmento (con la definizione, con la proprietà del luogo geometrico). La distanza di un punto da una retta (con la costruzione geometrica, con la formula). Le disequazioni di primo grado in due variabili individuano un semipiano. Le rette bisettrici degli angoli formati da due rette incidenti. La risoluzione di un sistema lineare in tre equazioni e tre incognite con la riduzione del numero delle incognite e con il metodo di Sarrus-Laplace. Dati i vertici di un triangolo, determinare perimetro e area, equazioni dei lati, equazioni delle altezze, equazioni delle mediane, equazioni degli assi, coordinate dei punti notevoli (ortocentro, baricentro, circocentro). Date le coordinate dei vertici di un triangolo e del baricentro determinare le coordinate del terzo vertice, equazioni dei lati, della mediane relativa ad un lato, calcolo del perimetro e dell'area, determinazione di un'altezza relativa ad un lato. I fasci di rette proprio e improprio, il fascio come la combinazione lineare di due rette del fascio. Un esercizio sul fascio proprio, individuazione del fascio, equazioni delle generatrici e del centro del fascio, rappresentazione del fascio con la considerazione dei valori assunti dal parametro. Esercizi sul fascio di rette: fascio proprio e fascio improprio, la rappresentazione del fascio e la nuova equazione del fascio. Il valore assoluto. Definizione e proprietà. Il valore assoluto di una funzione. Le funzioni lineari con i valori assoluti. Il grafico del valore assoluto di una funzione. Cenno ala funzione inversa dell'elevamento a potenza : l'estrazione di radice. Cenno all'introduzione dei numeri irrazionali, elementi separatori di classi contigue di numeri razionali. Introduzione ai numeri irrazionali con il metodo delle classi contigue di numeri razionali. L'insieme dei numeri reali. I radicali: definizione di radice con indice qualunque; condizioni di esistenza per radicali con indice pari; la proprietà invariantiva dei radicali; la semplificazione dei radicali con particolare riguardo al campo di esistenza e al segno delle espressioni considerate: impiego dei moduli. La moltiplicazione tra radicali aventi lo stesso indice e tra radicali aventi indice diverso. Riduzione dei radicali allo stesso indice. Trasportare fuori dalla radice un fattore del radicando. Portare un fattore esterno all'interno della radice. Condizioni di esistenza e segno del fattore esterno per radici con indice pari. La somma algebrica dei radicali. I radicali simili. La potenza di un radicale. La radice di radice. Espressioni con i radicali. La razionalizzazione del denominatore di una frazione. Il denominatore contiene un solo radicale (quadratico, con indice qualunque), una somma di radicali (quadratici). radicale quadratico doppio: la radice quadrata di una somma di radicali può essere trasformata nella somma di due radicali quadratici. Gli esponenti frazionari. Espressione con gli esponenti frazionari e con i radicali. Le equazioni di secondo grado. Le equazioni incomplete: spuria, pura e monomia. La formula risolutiva dell'equazione di secondo grado. Il discriminante dell'equazione e la natura delle soluzioni. La formula ridotta. Svolgimento di equazioni e problemi di secondo grado, anche con particolari artifici. La risoluzione algebrica del calcolo dell'equazione che fornisce la parte aurea di un segmento di assegnata lunghezza. La determinazione del lato del decagono regolare inscritto in una circonferenza di raggio assegnato. Le relazioni tra i coefficienti a, b, c di un'equazione di secondo grado e le sue radici x1 e x2. Le scritture metriche dei Teoremi di Euclide e del Teorema di Pitagora. Svolgimento di un problema di geometria risolvibile con un'equazione di secondo grado. Forme equivalenti di un'equazione di secondo grado. Risoluzione dei problemi: scrivere l'equazione date le due soluzioni; determinare due numeri date la loro somma ed il loro prodotto. La scomposizione del trinomio di secondo grado ricavando i suoi zeri. La regola di Cartesio. I segni delle radici reali di un'equazione di secondo grado. Le equazioni parametriche. La natura delle soluzioni. Relazioni tra coefficienti e radici. Una radice è multipla dell'altra. Determinazione del segno delle soluzioni. La parabola come luogo geometrico. La parabola con asse parallelo all'asse delle ordinate. Equazione cartesiana della parabola, Coordinate del vertice e del fuoco, equazione dell'asse e della direttrice. Il grafico della parabola. Intersezioni con gli assi cartesiani e segno del trinomio di secondo grado. Disegnare il grafico della parabola data la sua equazione. Calcolo delle coordinate del vertice, intersezioni con gli assi, segno del trinomio di secondo grado. Le disequazioni di secondo grado: schema risolutivo con trinomi aventi il coefficiente della x di secondo di grado positivo o negativo. Le disequazioni di secondo grado risolte graficamente con la parabola. Tutti i casi della parabola concava e convessa. La scrittura delle soluzioni nel caso in cui le radici siano coincidenti. Svolgimento delle disequazioni frazionarie. Spiegazione grafica relativa al grafico della funzione. La discussione generale di un'equazione di secondo grado parametrica in modo che le soluzioni siano messe in relazione a certe limitazioni. Discussione dei casi generali e particolari. Cenno alla rappresentazione con parametro isolato e studio della funzione. Il metodo di Tartinville. Discussione di un sistema misto. Svolgimento di un problema geometrico di secondo grado risolvibile con un'equazione. Considerazioni sulle soluzioni. Generalizzazione del problema con l'introduzione di un parametro. Limitazioni e discussione preliminare. Discussione delle possibili soluzioni con il metodo algebrico di Tartinville e rivisitazione del procedimento per via geometrica con parabola fissa e fascio di rette variabili: il metodo del parametro isolato. Grafici di funzioni opposte. Le simmetrie rispetto agli assi e all'origine. Dalla funzione y=f(x) alla funzione y=af(x), importanza di un coefficiente moltiplicativo. Dalla funzione y=f(x) alla funzione y=f(x)+k, effetto di un termine costante additivo. La parabola con asse di simmetria parallelo asse y: i casi particolari. La parabola con asse di simmetria parallelo asse x. Grafico di una parte della parabola, funzione irrazionale. Equazione cartesiana della circonferenza. Dato il centro e il raggio determinare l'equazione. Data l'equazione ricavare il centro e il raggio. Interpretazione grafica. Rappresentazione di funzioni irrazionali:semiparabola con asse di simmetria parallela all'asse delle x, semicirconferenza. Equazioni di grado superiore al secondo: abbassabili di grado. Equazioni binomie e trinomie. Le equazioni biquadratiche. Le equazioni reciproche: la prima e la seconda specie. Equazioni di grado 3 e 4. Considerazioni sulle equazioni reciproche di grado superiore a 4. Introduzione ai sistemi di equazioni di grado superiore al primo. Cenno alle equazioni irrazionali. Interpretazione grafica. I sistemi di equazioni di grado superiore al primo. Significato geometrico della risoluzione dei sistemi di secondo grado. I sistemi simmetrici e la loro soluzione. Risoluzione di un sistema simmetrico e visualizzazione della sua interpretazione grafica. La funzione omografica. Grafico della funzione. Dominio,intersezione assi, segno, asintoti, codominio. Esempi e casi particolari. I sistemi simmetrici e la loro interpretazione grafica. Iperbole equilatera. Grafici deducibili: data una funzione ricavare il grafico della sua radice quadrata e cubica, della sua potenza seconda e terza. Esempi. Introduzione alle equazioni irrazionali: caso di una sola radice. Interpretazione grafica e verifica delle soluzioni. Impiego delle disequazioni. Il dominio della funzione. Il segno della funzione. Disequazioni di grado superiore al secondo e disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni. Cenno introduttivo alle disequazioni irrazionali. Impiego delle disequazioni. Il dominio della funzione. Il segno della funzione. Disequazioni di grado superiore al secondo e disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni. Le disequazioni irrazionali. Schema riassuntivo. Interpretazione grafica. L'equazione cartesiana dell'ellisse riferita all'origine degli assi. Esempi di grafici. La funzione irrazionale che determina il grafico di una semiellisse. Le disequazioni con i valori assoluti. La rappresentazione grafica. L'iperbole. La definizione. Equazione cartesiana dll'iperbole con i fuochi sugli assi cartesiani. Le equazioni degli asintoti. L'iperbole equilatera e la legge xy=k. Geometria. I quadrilateri. Il parallelogrammo; la definizione e le proprietà caratteristiche. Parallelogrammi particolari: rettangolo, rombo e quadrato. Ancora sui parallelogrammi particolari e le loro proprietà. Il trapezio. Definizione e classificazione. Le proprietà del trapezio isoscele. La corrispondenza di Talete. Il teorema di Talete. Alcune costruzioni geometriche. La circonferenza e il cerchio. La circonferenza come luogo geometrico. Le parti della circonferenza: arco, angolo al centro, corda e diametro, angolo al centro, semicirconferenza. Le parti del cerchio: settore circolare, segmento circolare ad una e a due basi. Le posizioni reciproche di una retta e di una circonferenza. Le posizioni reciproche di due circonferenze. Alcune proprietà: l'asse della corda passa per il centro, a corde maggiori corrisponde una minore distanza dal centro, corde uguali hanno la stessa distanza dal centro, la retta tangente ed il raggio sono perpendicolari nel punto di tangenza. Le rette tangenti ad una circonferenza passanti per un punto. Angoli al centro e angoli alla circonferenza. L'angolo al centro è doppio rispetto all'angolo alla circonferenza che insiste sullo stesso arco. I poligoni inscritti e circoscritti ad una circonferenza. I punti notevoli di un triangolo. Circocentro e incentro del triangolo. Per ogni triangolo esistono la circonferenza ad esso circoscritta e in esso inscritta. Criteri di inscrittibilità e di circoscrittibilità dei quadrilateri. I poligoni regolari. L'equivalenza delle superfici piane. Figure equivalenti. L'equivalenza delle superfici è una relazione di equivalenza. L'equiscomponibilità delle figure piane. Figure tra loro equivalenti: quadrato, rettangolo, parallelogrammo, triangolo, trapezio. I teoremi di Euclide e il teorema di Pitagora con dimostrazione. Costruzione di un quadrato equivalente ad un dato poligono. Laboratorio di Informatica. Presentazione del programma GeoGebra. Laboratorio di Informatica. Geogebra: la visualizzazione dei grafici per la soluzione di equazioni irrazionali; dal grafico della funzione ricavare i grafici deducibili delle potenze e delle radici. Laboratorio di Informatica. Geogebra: la visualizzazione dei grafici per la soluzione di equazioni irrazionali; dal grafico della funzione ricavare i grafici deducibili delle potenze e delle radici. LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI“ SIENA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 2°E MATERIA: FISICA. PROF. BOSCAGLI IVANO Ripasso delle operazioni tra vettori: addizione di vettori, multipli e sottomultipli di un vettore. Il concetto di coseno e seno di un angolo, la risoluzione di un triangolo rettangolo. La scomposizione di un vettore in componenti. I vettori nel piano cartesiano e nello spazio. I versori i, j, k. Calcolo del modulo. Calcolo dell'angolo di inclinazione di un vettore. Il prodotto scalare: la definizione ed il suo significato geometrico. Esempi delle varie possibilità. Due vettori perpendicolari hanno prodotto scalare nullo. Il prodotto vettoriale. Determinazione di alcuni valori goniometrici degli angoli di 30°, 45° e 60°. Tabella riassuntiva. Le forze. Le forze sono grandezze vettoriali. Unità di misura. La forza peso. Il valore della costante g di accelerazione gravitazionale. La differenza tra massa e peso. La definizione di Newton e di kilogrammo. Il concetto di campo gravitazionale. La forza elastica come forza di richiamo. La legge di Hooke. Le forze di attrito radente. L'attrito statico e l'attrito dinamico. I coefficienti di attrito statico e di attrito dinamico sono numeri puri. I vincoli. La reazione vincolare di un piano sollecitato dal peso di un corpo. Le condizioni di equilibrio sul piano inclinato. Calcolo del coefficiente di attrito statico sul piano inclinato. Le condizioni di equilibrio di un corpo (punto materiale): la risultante delle forze applicate deve essere nulla. La tensione della fune. Introduzione alla statica del corpo rigido. Il centro di massa, baricentro. Il momento di una forza. Il momento della coppia di forze. La leva. Equilibrio della leva, uguaglianza tra il momento della forza motrice (potenza) e il momento della forza resistente (resistenza). Condizione di equilibrio del corpo rigido: equazioni cardinali della statica. La risultante delle forze applicate è nulla e la risultante dei momenti è nulla. Caso di un corpo appoggiato su un piano orizzontale senza la presenza delle forze di attrito e con la presenza dell'attrito. Analisi del caso più complesso di un corpo appoggiato su un piano inclinato. La scheda sull'impiego della carrucola fissa e della carrucola mobile. Il calcolo delle forze applicate ad un'asta rigida per determinare la condizione di equilibrio. Lo stato della materia. I fluidi. La statica dei fluidi. La definizione di pressione e la sua unità di misura. La pressione atmosferica. Esperienza di Torricelli: il calcolo della pressione atmosferica. Altre unità di misura della pressione atmosferica: il bar, l'hPa, l'atm, il Torr. La legge di Pascal e l'introduzione al torchio idraulico. La legge di Stevino nelle due formulazioni. Calcolo dell'altezza della colonna di acqua che equilibra la pressione atmosferica. I vasi comunicanti. Introduzione alla cinematica. Il moto e la sua traiettoria. Il moto rettilineo uniforme. Costruzione del grafico spaziotempo. La legge oraria del moto: lo spazio dipende linearmente dal tempo. Il concetto di velocità media, cenno alla velocità istantanea. Il grafico velocità-tempo. Esempi di moto rettilineo uniforme: a partire dalla tabella spazio-tempo costruzione della legge oraria, a partire dal grafico spazio-tempo costruzione della legge oraria. La legge oraria del moto è rappresentata da una spezzata. La velocità media non è la media delle velocità. Il grafico velocità-tempo. L'area della parte di piano compresa tra l'asse dei tempie il grafico della velocità rappresenta lo spazio percorso dal corpo. Il moto di due corpi che percorrono un tratto rettilineo di moto uniforme e che si incontrano. Scelta del sistema di riferimento e scrittura delle equazioni del moto. Il moto di caduta libera. Studio del moto di un corpo che cade da un'altezza stabilita (moto in caduta libera) con velocità iniziale nulla. Grafici spazio-tempo e velocità tempo. Il moto di caduta libera di un corpo che cade da fermo. Il moto di caduta di un corpo lanciato verso il basso. Il moto di un corpo lanciato verso l'alto. Tempo di salita, altezza massima, tempo di volo e velocità di caduta. Moto del proiettile lanciato in direzione orizzontale. Moto del proiettile lanciato in direzione obliqua. Tempo di salita, altezza massima raggiunta, tempo di volo, gittata. Considerazioni sulla massima gittata. La traiettoria del moto. Il moto circolare uniforme. Periodo, frequenza, velocità angolare, velocità periferica, accelerazione centripeta. Introduzione al moto armonico. Introduzione alla Dinamica. Galileo e Newton. Le leggi della Dinamica. Caso del corpo appoggiato sul piano orizzontale, corpo spinto da una forza nel caso della presenza o dell'assenza di attrito. Caso del corpo appoggiato su un piano inclinato. Scivolamento in assenza e in presenza di attrito. calcolo del tempo impiegato e della velocità raggiunta. Introduzione al concetto di lavoro di una forza. Il lavoro delle forze conservative. Le varie forme di energia. La definizione di lavoro di una forza. Unità di misura del lavoro. Il lavoro è una energia in transito. Le espressioni dell'energia potenziale ed elastica, dell'energia cinetica. Il lavoro è rappresentato da un'area. Il teorema dell'energia cinetica o delle forze vive. Il principio della conservazione dell’energia. Introduzione alla termologia e calorimetria. Il concetto di equilibrio termico. La temperatura. Le scale termometriche. Dilatazione termica dei solidi, dei liquidi, dei gas. Il comportamento dell’acqua. Equivalente meccanico del calore. La capacità termica. Il calore specifico e la legge fondamentale della calorimetria. Il calorimetro. La propagazione del calore. La struttura della materia. I passaggi di stato. Laboratorio di Fisica. Esperienza a gruppi sul "calcolo della costante elastica della molla". Rilevamento delle misure e costruzione individuale del grafico (su carta millimetrata). Effettuazione di una relazione individuale Laboratorio di Fisica. Esperienza in classe sulla determinazione del coefficiente di attrito statico; tale valore dipende solo dai materiali usati e non dal modulo della forza peso: la scatola di cartone su piano di formica e la scatola di plastica su piano di formica. Considerazioni. Laboratorio di Fisica. Esperienza qualitativa con la pompa a vuoto. Effetti dovuti alla creazione del vuoto: assenza di aria e di pressione atmosferica, i gas si dilatano, varia la temperatura e l'acqua prima passa ad uno stato di ebollizione poi con la diminuzione di temperatura passa allo stato solido. Esperienza sulla Legge di Archimede. La bilancia idrostatica, verifica della legge con l'impiego del dinamometro su una massa immersa in acqua. Laboratorio di Fisica. La simulazione del moto rettilineo uniforme ed uniformemente accelerato con l'air-table. Esperienza quantitativa e raccolta dei dati per la realizzazione dei grafici spazio-tempo. Laboratorio di Fisica. Visione di un cd sulla velocità e l'accelerazione. Considerazioni sul concetto di velocità media e istantanea, accelerazione media e istantanea. Deduzione del grafico della velocità da quello dello spostamento e del grafico dell'accelerazione da quello della velocità. Lezione tenuta dal Prof. Salvatore Arena. "Gravitazione. Dalla tartaruga alla relatività". Dibattito:Il concetto di campo gravitazionale. Azione a distanza. I sistemi inerziali e i loro limiti. La crisi della fisica classica.