IPOCALCEMIE
Per ipocalcemia si intende una condizione caratterizzata da bassi livelli di calcio nel sangue.
Una causa relativamente frequente di ipocalcemia è l’ipoparatiroidismo conseguente a un danno
delle paratiroidi in seguito a intervento chirurgico sul collo (per esempio per interventi di
tiroidectomia).
Le paratiroidi sono delle piccole ghiandole, generalmente quattro, localizzate dietro la tiroide.
Producono un ormone, il paratormone (PTH), che regola i livelli di calcio nel sangue sia in modo
diretto che indiretto tramite la produzione di vitamina D attiva (calcitriolo) a livello renale.
L’ipoparatiroidismo post-chirurgico nella maggior parte dei casi è transitorio: può durare da pochi
giorni a qualche settimana e comunque per un periodo inferiore ai 6 mesi. Più raramente è
permanente ed è conseguente a un danno irreversibile della vascolarizzazione delle paratiroidi
oppure ad asportazione involontaria.
Raramente vi può essere un ridotto funzionamento della paratiroidi per particolari malattie
genetiche che determinano una inadeguata produzione o secrezione del PTH o in seguito a
produzione di anticorpi specifici che causano un danno alle ghiandole.
L’ipocalcemia può essere associata a elevati livelli di PTH. In questi casi la causa principale è il
deficit di vitamina D e si parla di iperparatiroidismo secondario.
La vitamina D è importante per garantire un adeguato assorbimento intestinale di calcio.
I livelli plasmatici di vitamina D si riducono con l’età a causa di vari fattori:
-
ridotta esposizione al sole
ridotta capacità di produzione cutanea
minore assunzione con gli alimenti e ridotto assorbimento intestinale
ridotta capacità di sintesi epatica e renale