Aspetti introduttivi alle funzioni di pianificazione/programmazione e controllo. Il processo decisorio. Il sistema informativo per le decisioni manageriali. CORSO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Dott.ssa Lucia Biondi [email protected] Obiettivi della lezione • Fornire i concetti introduttivi delle funzioni manageriali di programmazione e controllo • Descrivere l’articolazione del processo di programmazione e controllo • Soffermarsi sul processo decisorio o decisionale • Analizzare il sistema informativo alla base delle decisioni manageriali Il processo di programmazione e controllo Funzioni aziendali (E. Fayol) THINKING DOING • PIANIFICAZIONE • Funzione tecnologica • ORGANIZZAZIONE • Funzione commerciale • GUIDA • Funzione finanziaria • COORDINAMENTO • Funzione di contabilità • CONTROLLO • Funzione di sicurezza Pianificazione VS Programmazione Un po’ di confusione terminologica… Il processo di programmazione e controllo PIANIFICAZIONE (pianificazione/programmazione STRATEGICA) PROGRAMMAZIONE (pianificazione/programmazione OPERATIVA) CONTROLLO OB. STRATEGICI formalizzati in PIANI a medio/lungo termine OB. INTERMEDI/PARZIALI formalizzati in programmi operativi dettagliati (BUDGET) a breve termine Partendo dal BUDGET analizza il conseguimento degli OB. STRATEGICI La pianificazione strategica Punti di Forza AZIENDA Punti di Debolezza AMBIENTE ALTERNATIVE VALUTAZIONE PIANO Vincoli Opportunità SCELTA degli OB. STRATEGICI La programmazione operativa Esecuzione o implementazione OB. STRATEGICI OB. OPERATIVI BUDGET CONTROLLO Il controllo PIANIFICAZIONE IMPLEMENTAZIONE / ESECUZIONE Azioni correttive (feed-back) CONTROLLO RISULTATI Il processo di programmazione e controllo PROCESSO di PROGRAMMAZIONE PROCESSO di PIANIFICAZIONE FASE OPERATIVA PROCESSO di BUDGET FASE STRATEGICA PROCESSO DECISORIO Processo decisorio (o decisionale) Sistema informativo aziendale PROCESSO DECISORIO PROGRAMMAZIONE decisione IMPLEMENTAZIONE / ESECUZIONE Azioni correttive (feed-back) CONTROLLO RISULTATI Il processo decisorio (o decisionale) Secondo Dewey si articola in 5 fasi: 1) INDIVIDUAZIONE DEL PROBLEMA 2) DEFINIZIONE DEL PROBLEMA considerando con particolare attenzione: -le sue caratteristiche principali; - eventuali vincoli; -gli obiettivi; 3) DESCRIZIONE E SVILUPPO DELLE ALTERNATIVE di comportamento idonee a risolvere il problema, che possono essere molteplici e ostacolate essenzialmente da 2 fattori: -il tempo; -la disponibilità di informazioni e risorse; 4) VALUTAZIONE DELLE CONSEGUENZE ASSOCIATE AD OGNI ALTERNATIVA; 5) SCELTA DELL’ALTERNATIVA MIGLIORE in base ad un prefissato sistema di criteri di scelta. Processo decisorio (o decisionale) Secondo Bastia: Decisione Memoria durata temporale Valutazione Azione Processo decisorio (o decisionale) In base al grado di discrezionalità del comportamento umano, Simon distingue 3 categorie fondamentali di processi decisionali: 1. DECISIONI STRUTTURATE 2. DECISIONI NON STRUTTURATE MA CONTINUATIVE 3. DECISIONI NON STRUTTURATE DI CAMBIAMENTO Processo decisorio (o decisionale) Strategie imprenditorialità Decisioni non strutturate di cambiamento Scelte manageriali competenza Decisioni non strutturate nella continuità Decisioni strutturate Azioni operative precisione Processo decisorio (o decisionale) Anthony sostiene che, in contesti aziendali complessi, i sistemi di programmazione e controllo devono essere definiti in base alle peculiarità decisionali dei diversi livelli organizzativi. VERTICE MANAGEMENT PERSONALE OPERATIVO Ambito della PIANIFICAZIONE STRATEGICA: • Governo e politica aziendale • Formulazione delle strategie • Coordinamento generale Ambito della PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DIREZIONALE (management control): • Applicazione delle competenze professionali • Implementazione delle strategie • Coordinamento operativo Ambito del CONTROLLO OPERATIVO • Applicazione delle specifiche tecniche • Apprendimento delle routine esecutive • Verifica di conformità dei comportamenti Processo decisorio (o decisionale) Collegamento tra sistemi di programmazione e controllo e classi di decisioni secondo Simon: PIANIFICAZIONE STRATEGICA Decisioni non strutturate di cambiamento PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DIREZIONALE Decisioni non strutturate nella continuità CONTROLLO OPERATIVO Decisioni strutturate Il Sistema Informativo Aziendale INFORMAZIONI QUALITATIVE QUANTITATIVE CONTABILI OPERATIVE BILANCIO E CONTABILITà GENERALE CONTABILITà DIREZIONALE EXTRA CONTABILI INFORMAZIONI FISCALI Confronto Co.Ge. e Co.Dir. 1/2 CARATTERISTICHE CO. GE. CO. DIR. 1. Necessità d’uso Obbligatoria Facoltativa 2. Finalità Strumento per dare informazioni agli stakeholders Strumento per il management 3. Utilizzatori Gruppi ampi di persone con identità ignota Gruppi ristretti di persone con identità nota 4. Struttura sottostante Equilibrio di bilancio Cambia in funzione delle informazioni utilizzate 5. Fonte di principi c.c. e principi contabili Qualunque sia ritenuta utile 6. Prospettiva temporale Storica Storica e prospettica Confronto Co.Ge. e Co.Dir. CARATTERISTICHE CO. GE. 2/2 CO. DIR. 7. Tipo di informazioni Prevalentemente monetaria Monetaria e non 8. Livello di precisione delle informazioni Relativamente alto Relativamente basso 9. Responsabilità Teoricamente sempre presente Virtualmente nessuna 10. Frequenza del reporting Trimestrale; Annuale Cambia con lo scopo: comuni frequenze settimanali/mensili 11. Tempestività del reporting Ritardi di settimane/mesi rispetto al periodo esaminato Report prodotti tempestivamente al termine del periodo di misurazione 12. Unità oggetto di reporting Intera organizzazione Unità organizzative, Centri di Responsabilità