ARTICOLI Beauty from within Effetto anti-invecchiamento e schiarente di un estratto di Pinus Pinaster* Yannick Piriou1, Anne Sirvent2, Audrey Natalizio2, Frédérique Girard-Ory2 1 DRT company, Vielle Saint Girons, France 2 Laboratoire Dermascan, Lyon/Villeurbanne Cedex, France [email protected] Parole chiave Pinus pinaster, Beauty from within, Nutricosmetici, Effetto anti-rughe, Effetto schiarente, Proantocianidine oligomeriche Riassunto Le proantocianidine oligomeriche estratte dalla corteccia del pino marittimo francese, Pinus pinaster (FMPBE), sono state a lungo studiate ed hanno dimostrato numerose applicazioni fitofarmaceutiche. Gli obiettivi del presente studio sono stati la valutazione dello schiarimento cutaneo e degli effetti anti-invecchiamento del FMPBE dopo 56 giorni di assunzione in donne asiatiche sane. L’efficacia cosmetica del prodotto è stata testata mediante diverse valutazioni effettuate con metodo biometrologico. Il presente studio randomizzato, in doppio cieco, controllato verso placebo e di tipo cross-over, ha evidenziato la sicurezza e l’efficacia dell’integrazione con 100 mg di FMPBE per 28 giorni: rispetto al placebo, la cute delle macchie pigmentate è risultata significativamente più chiara e meno rossa, la pelle del viso ha acquisito maggiore compattezza e la sua superficie appariva meno rugosa. Dopo 56 giorni di assunzione, la pelle è risultata significativamente più elastica e la componente gialla del colore cutaneo era ridotta. Nel loro insieme questi risultati indicano che l’integrazione con FMPBE può esse- 44 L’ INTEGRATORE NUTRIZIONALE 2014 - 17(3) ® www.ceceditore.com re considerata un approccio innovativo per i trattamenti volti allo schiarimento della pelle e ad effetti anti-invecchiamento, e rappresenta un’interessante alternativa ai prodotti topici in quanto promuove un effetto benefico sulla pelle con un meccanismo beauty from within. Introduzione I polifenoli sono una vasta gamma di molecole biologiche che svolgono un ruolo protettivo nelle piante. Si tratta di uno dei tipi principali di metaboliti secondari, che include diverse classi di molecole come gli acidi fenolici e i flavonoidi. Le proantocianidine oligomeriche (OPC), denominate anche procianidine, leucoantocianidine o tannini condensati, sono flavonoidi oligomerici. Le OPC sono molto comuni in tutte le piante e si ritrovano in molti alimenti (frutta, verdura, cioccolato, succo di mela, vino, thé, etc…). Storicamente la loro proprietà ben nota è quella di complessare con le proteine; una caratteristica che ne spiega il loro gusto astringente ed il loro utilizzo per l’abbronzatura. Studi ulteriori, principalmente condotti da Masquelier in Francia, ne hanno mostrato le proprietà venotoniche e di attivazione della ‘vitamina C2’ (permettendo una maggiore assunzione ed utilizzo della vitamina C da parte dell’organismo) (1,2). Successivamente, grazie alle loro potenti proprietà antiossi- *Cosmythic® è distribuito in Italia da I.DI.CO Sas - Genova ([email protected] - www.idicosas.it) Summary L’ INTEGRATORE NUTRIZIONALE ® Skin lightening and anti-ageing effect of a food supplement containing Pinus Pinaster extract* A randomized, double-bind and placebo controlled study using biometrological evaluation Oligomeric ProanthoCyanidins extracted from the bark of the French maritime pine Pinus pinaster (FMPBE) have been studied for a long time and demonstrated various phytopharmaceutical applications. The objectives of this study were to assess the cutaneous lightening and anti-ageing effects of FMPBE after 56 days of consumption, in healthy Asian women. The cosmetic efficacy of the product was assessed through various biometrological evaluations. This randomized, double-blind, placebo-controlled and cross-over study evidenced the safety and efficacy of the 100 mg FMPBE supplementation from 28 days of intake: in comparison to placebo, the skin on pigmentary spots became significantly lighter and less red, skin on the face was more firm and its surface was less wrinkled. After 56 days of consumption, the skin was additionally significantly more elastic and the yellow constituent of the skin decreased on the normal skin. Taken together, these results proved that FMPBE supplementation can be considered as an innovative approach to skin whitening and anti-ageing treatments. It represents an interesting alternative to topical products and supports the skin from the inside out. *da Nutrafoods 2014 (3), DOI 10.1007/s13749-014-0036-z danti, sono stati condotti ulteriori studi sulle OPC nel campo della nutrizione e della medicina preventiva (3). Le OPC estratte dalla corteccia del pino marittimo francese Pinus pinaster sono da tempo oggetto di studio (4,5). L’estratto di corteccia di pino marittimo francese (FMPBE) ha mostrato una buona attività antiossidante in vitro, soprattutto nel modello LDL umano (6). Uno studio ha valutato l’effetto dell’integrazione a lungo termine con FMPBE su ratti e su criceti siriani, soprattutto per quanto concerne l’attività antiossidante plasmatica e la prevenzione dell’aterosclerosi (7). FMPBE non ha mostrato alcuna tossicità e nessun effetto indesiderato durante il periodo di sperimentazione, inoltre non è stata riscontrata alcuna influenza sull’apporto nutritivo giornaliero. L’assorbimento di FMPBE è stato buono e in grado di indurre una attività biologica misurabile; inoltre FMPBE ha ridotto la suscettibilità cardiaca alla perossidazione indotta dai radicali liberi. Le OPC sono risultate più attive e soprattutto maggiormente biodisponibili rispetto ai tannini ad alto peso molecolare (HPT), ed hanno svolto una potente ed efficace attività protettiva anti-radicali liberi dell’ossigeno. Nel gruppo che ha ricevuto FMPBE si è osservata una significativa riduzione dei lipidi ossidati sulla superficie delle arterie (arterie aterosclerotiche); inoltre hanno prevenuto il danno cutaneo cronico indotto da radiazioni UVB e la carcinogenesi in topi nudi che possiedono melanina (8). Uno studio clinico è stato condotto al fine di valutare l’effetto di un dosaggio giornaliero di 80 mg (40 mg due volte al giorno) di FMPBE sul melasma (9). Il risultato ha mostrato un miglioramento non solo in termini di schiarimento della cute ma anche di riduzione del melasma dopo un mese. Un altro studio clinico è stato effettuato nel 2005 con buoni risultati ed ha valutato l’effetto di una miscela di ingredienti, incluso FMPBE, sull’aspetto della pelle (principalmente in termini di effetto anti-rughe ed elasticità cutanea) (10). Come mostrato da test e studi clinici in vitro e in vivo, FMPBE è stato utilizzato sia in nutricosmetici sia in integratori alimentari per la salute sia in alimenti funzionali, fornendo effetti biologici interessanti, senza effetti collaterali (5). L’obiettivo del presente studio è stato quello di quantificare l’effetto dell’integrazione per 56 giorni con un estratto di corteccia di pino sull’aspetto della pelle in volontarie sane: schiarimento, effetto anti-macchie pigmentate e anti-rughe, e proprietà biomeccaniche della cute. Materiali e Metodi Per questo studio è stato utilizzato un disegno cross-over, controllato verso placebo, in doppio cieco e randomizzato. Lo studio si è svolto presso Dermscan Asia (Bangkok, Tailandia) ed è stato effettuato conformemente alle Buone Pratiche Cliniche (GMP). Il numero minimo di soggetti previsto ai fini dell’analisi era di 30 individui (donne sane). I requisiti di arruolamento erano: età superiore ai 45 anni, origine asiatica, fototipo IV o V. 45 2014 - 17(3) ARTICOLI Beauty from within I soggetti dovevano inoltre presentare lievi rughe o sottili linee intorno agli occhi (zampe di gallina) ed almeno due macchie pigmentate sul viso e/o sulle mani, e/o sul décolleté. E’ stato vietato il consumo di altri integratori alimentari nei due mesi precedenti o durante lo studio. I soggetti sovrappeso, che utilizzavano un trattamento topico o sistemico suscettibile di interferire con la valutazione di efficacia, sono stati esclusi. L’esposizione intensa alla luce solare o a raggi UV durante il mese precedente o durante lo studio non era ammessa. Tutte le procedure seguite erano conformi agli standard etici del comitato responsabile sulla sperimentazione umana (istituzionale e nazionale) e con la Dichiarazione di Helsinki del 1975 e successiva revisione del 2000. Il consenso informato è stato ottenuto da tutte le pazienti ammesse allo studio. • Prodotti Ogni capsula attiva conteneva (% in peso): 50 mg di estratto di corteccia di pino (17.9%) (Prodotto dalla società DRT, dipartimento Purextract, venduto con i nomi commerciali Oligopin® e Cosmythic®); 200 mg di maltodestrina (71.4%); 30 mg di magnesio stearato (10.7%). L’ingrediente attivo utilizzato nel presente studio è un estratto purificato di corteccia di pino marittimo francese (Pinus pinaster, Aiton). E’ ovvio che a seconda del processo di estrazione utilizzato si possono ottenere diversi prodotti finali, anche utilizzando la stessa materia prima, pervenendo a differenti composizioni chimiche ed attività biologiche (11). La composizione chimica del presente prodotto (Tab 1) è stata definita utilizzando diverse tecniche analitiche, fra cui HPLC, Cromatografia di Permeazione di Gel, Spettrometria di Massa, NMR, test chimici (Bate Smith, Folin, test vanillina). Il dosaggio di 100 mg/giorno di FMPBE, testato nel presente studio, corrispondeva 46 L’ INTEGRATORE NUTRIZIONALE 2014 - 17(3) ® www.ceceditore.com a meno di 1/500esimo di NOAEL, ed era nel range di dosi utilizzate in alcuni studi clinici precedenti (9,12-13). Ciascuna capsula di placebo conteneva (% in peso): 250 mg di maltodestrina (89.3%) e 30 mg di magnesio stearato (10.7%). La capsula di placebo era identica alla capsula attiva in termini di forma, odore, gusto e peso. • Programma della sperimentazione Periodo 1 - Giorno 0: Dopo esame medico effettuato per accertare o meno i criteri di inclusione, sui soggetti sono state definite una zona con cute normale (schiena) e due zone con macchie (viso, mani o décolleté). La persona incaricata dell’esame medico e della scelta delle zone, ha verificato insieme ai soggetti che non si trattasse di nei o voglie, al fine di selezionare soltanto lentigo senili. Le misurazioni del colore della pelle sono state effettuate su tre aree definite con spettrofotometro Minolta CM700d. I parametri di rilievo cutaneo sono stati valutati su una replica cutanea di una zampa di gallina definita, mediante Skin Image Analyser® (SIA®) ed il software QuantiRides®. Le proprietà biomeccaniche della zampa di gallina identificata sono state analizzate con Cutometer® ed è stata effettuata una macrofotografia di ogni macchia pigmentata. Il primo trattamento (sostanza attiva o placebo) è stato assegnato ai soggetti in base alla lista di randomizzazione. Le donne dovevano assumere una capsula al mattino e una alla sera; è stato inoltre previsto un registro giornaliero al fine di documentare qualsiasi trattamento concomitante o evento avverso. Tabella 1 Composizione chimica di FMPBE utilizzato nel presente studio Composto Oligomeri procianidolici (*), di cui Dimeri Trimeri Tetrameri - Esameri Contenuto medio (%) 65-75 15-20 15-20 30-40 Catechine 4-8 Tassifoliolo 0.5-4 Tassifoliolo glucoside 3-6 Ferulato glucoside 4-8 Acidi fenolici, fra cui Acido ferulico Acido gallico Acido protocatechico Acido caffeico Acido p-cumarico 1-5 0,1-1 0,5-3 0,5-3 0,3-2 (*) Oligomeri procianidolici: polimeri a basso peso molecolare (da dimeri a esameri) di catechina e epicatechina (talvolta definiti tannini condensati a basso peso molecolare) Yannick Piriou, Anne Sirvent, Audrey Natalizio, Frédérique Girard-Ory - Giorno 28: i soggetti sono tornati al laboratorio con il loro trattamento ed il registro giornaliero compilato. Sono state quindi ripetute le stesse misurazioni effettuate al Giorno 0, sulle stesse zone. Il prodotto è stato nuovamente distribuito ai soggetti insieme ad un nuovo registro quotidiano. - Giorno 56: i soggetti sono tornati al laboratorio con i loro prodotti ed il registro giornaliero compilato. Sono state quindi ripetute le stesse misurazioni effettuate al Giorno 0, sulle stesse zone. Dopo un periodo di wash-out di 14 giorni, durante il quale i soggetti non dovevano assumere alcun prodotto oggetto di test, le donne sono tornate per il secondo periodo di sperimentazione. Periodo 2 - Giorno 0: Sono state effettuate le stesse misurazioni condotte al Periodo 1-Giorno 0, sulle stesse zone (colore della pelle sulla schiena e macchie pigmentate, proprietà cutanee meccaniche e replica cutanea delle zampe di gallina, macrofotografie sulle macchie pigmentate). Il secondo trattamento (sostanza attiva o placebo) è stato distribuito ai soggetti secondo la lista di randomizzazione. Le donne dovevano assumere una capsula al mattino e una alla sera e dovevano segnare sul registro giornaliero qualsiasi trattamento concomitante o evento avverso. Il Giorno 28 ed il Giorno 56 i soggetti sono tornati al laboratorio con il loro trattamento ed il registro giornaliero compilato. Si è proceduto quindi alle stesse misurazioni effettuate nel Periodo 1-Giorno 0, sulle stesse zone. • Strumenti di valutazione Spettrofotometro CM700d (Minolta): le misurazioni colorimetriche della pelle sono state condotte con un dispositivo dotato di una testa di 3 mm di diametro. Lo strumento converte il colore percepito dall’uomo in un codice digitale composto di tre parametri: L* (per la chiarezza da scuro a chiaro), a* (per lo spettro da verde a rosso), e b*(per lo spettro da blu a giallo). a* e b* sono parametri di crominanza mentre L* è un parametro di luminanza. E’ dunque possibile esprimere nel minimo dettaglio le differenze fra due zone cutanee che sembrano avere lo stesso colore. Dopo una fase di calibratura, le misurazioni sono effettuate direttamente sulla cute utilizzando una fonte di luce pulsata allo xeno ed un sistema a doppio fascio concepito per misurare la luce trasmessa e correggere qualsiasi lieve deviazione. Questo strumento è comunemente utilizzato nel campo della cosmetica e della medicina per misurare il colore della pelle. I parametri L* (luminanza) e b* (colore giallo della melanina cutanea) sono esaminati durante lo studio di un prodotto schiarente. Entrambi i parametri sono utilizzati nel calcolo dell’Ango- lo Tipologico Individuale (ITA°, Individual Typological Angle) che definisce il grado di pigmentazione della cute di un soggetto, sulla base della seguente formula: ITA°=[Arc tan((L*-50)/b*)] x180/π. Maggiore è il valore ITA°, più chiara è la pelle. Per le macchie pigmentate, lo studio del parametro a* è interessante dal momento che la componente ‘rossa’ svolge un ruolo primario nelle macchie. SIA®: Repliche cutanee in silicone (Silflo®) sono state ottenute sulle zone oggetto di studio prima dell’utilizzo del prodotto e durante ogni valutazione; e sono state poi analizzate con Skin Image Analyser® (SIA®). A tale fine, una illuminazione obliqua di 35° genera ombre sulla superficie di replica; queste ombre sono osservate con una macchina fotografica digitale collegata ad un computer. Viene quindi studiata un’area di 1 cm2; l’immagine digitalizzata ottenuta è analizzata per i livelli di grigio e permette di ottenere diversi parametri del rilevo di superficie della cute. I parametri considerati con il software QuantiRides® (Monaderm, Monaco) sono: la superficie rugosa totale (in mm2), il numero e la profondità media (in μm) del microrilievo dei solchi cutanei (profondità <55 μm), le rughe medie (da 55 a 110 μm di profondità) e le rughe profonde (profondità >110 μm). La riduzione del microrilevo dei solchi indica un effetto levigante. La riduzione delle rughe medie o profonde e della superficie rugosa totale caratterizzano invece un effetto anti-rughe. SEM 575 Cutometer® (Courage & Khazaka): La pelle è aspirata nel foro di una sonda mediante pressione a vuoto costante (300 mbar) per 3 secondi seguiti da un periodo di rilassamento di 2 secondi. La profondità alla quale la pelle penetra nella sonda è misurata da due prismi ottici situati all’apertura del foro della sonda. Queste misurazioni definiscono diversi parametri che caratterizzano le proprietà biomeccaniche del tegumento: 47 2014 - 17(3) ARTICOLI Beauty from within • Compattezza (parametro R0): una riduzione di questo parametro indica una pelle più compatta; • Elasticità (parametri R2, R5 o R7): un incremento di uno di questi parametri indica una pelle più elastica; anche il parametro R6 è rappresentativo dello stato di elasticità della cute, la riduzione di questo parametro si associa ad una pelle più elastica. • Affaticamento (parametro R9): una riduzione di questo parametro indica un miglioramento dello stato cutaneo. Macrofotografia: la fotocamera digitale utilizzata era un modello Nikon D100 o D70. Le fotografie sono state effettuate con luce indiretta, standardizzata. Anche l’apertura, la velocità e la distanza della macchina fotografica erano standardizzate. Il controllo del riposizionamento è stato effettuato sullo schermo di elaborazione dati grazie ad una visualizzazione simultanea delle immagini in diversi momenti di acquisizione. • Statistica Per ogni parametro studiato (misurazioni con spettrofotometro e Cutometer®, analisi delle rughe) e per ogni prodotto in esame, è stata computata e tabulata la statistica descrittiva per la variabile quantitativa dei dati originali (prima e dopo 28 e 56 giorni dell’utilizzo del prodotto) e delle variazioni dal baseline (Dx-D0). Un modello ANOVA misto è stato adeguato all’esito di variazione (Di-D0); i fattori considerati erano: effetti del prodotto (come determinato nei 2 livelli); effetto sul periodo (come determinato nei 2 livelli, da D0 a D56 e da D70 a D126); effetto di sequenza (come determinato nei 2 livelli, prodotto/placebo e placebo/prodotto); soggetto nidificato all’interno di una sequenza (come effetto random). Le medie dei minimi quadrati (LS-means) sono utilizzate i) per valutare la variazione su Di dal baseline (D0) all’interno di ciascun gruppo di prodotto; ii) per testare se 48 L’ INTEGRATORE NUTRIZIONALE 2014 - 17(3) ® www.ceceditore.com i prodotti differiscono significativamente gli uni dagli altri. Le ipotesi sottostanti (omoschedasticità e normalità residua) sono state verificate con grafici e test di Shapiro-Wilk (α=0.01). In caso di forte deviazione, è stato applicato un approccio non-parametrico equivalente. Ogni risposta categorica del questionario soggettivo è stata descritta e tabulata per frequenza e percentuale (N, %) in corrispondenza di ogni momento di valutazione. Non è stata condotta alcuna analisi comparativa fra prodotti. L’errore di tipo I è stato impostato al 10% in un approccio a due code e sono stati utilizzati i programmi software Microsoft® EXCEL e SAS® 9.2. Risultati Trentacinque donne sono state incluse nello studio ma una non si è presentata alla visita del Giorno 28 ed è stata quindi esclusa dalla valutazione. Trentaquattro donne, di età media 60 ± 1 anni [46-70 anni], hanno completato lo studio. Entrambi i trattamenti sono stati tollerati molto bene, con nessun evento avverso riportato dopo 56 giorni di assunzione. Valutazione del colore della pelle su cute normale (schiena) (Tab 2) Dopo 56 giorni di assunzione di FMPBE, il parametro ITA° è aumentato significativamente rispetto al tempo 0 (p=0.016); e Tabella 2 Variazioni del colore della pelle (media Δ%) sulla schiena e confronto fra prodotti – analisi dei parametri ITA°, L* e b* Parametro Variazione verso D0 ITA° D28 Prodotto Media Δ% FMPBE 1 0,058 Placebo 1 0,032 FMPBE 7 0,016 Placebo 2 0,203 FMPBE versus Placebo D56 0,838 FMPBE versus Placebo L* D28 0,355 FMPBE 0 0,250 Placebo 0 0,129 FMPBE versus Placebo D56 0,782 FMPBE 1 0,076 Placebo 0 0,216 FMPBE versus Placebo b* D28 0,653 FMPBE -1 0,113 Placebo 0 0,518 FMPBE -1 0,015 Placebo 0 0,928 FMPBE versus Placebo D56 Valore P FMPBE versus Placebo 0,493 0,097 Yannick Piriou, Anne Sirvent, Audrey Natalizio, Frédérique Girard-Ory una tendenza al limite della significatività si è osservata per L* (p=0.076), rispecchiando un effetto schiarente ed una riduzione della pigmentazione cutanea sulla cute normale. Inoltre, anche il parametro b* è significativamente diminuito dopo 56 giorni di assunzione (p=0.015) indicando una riduzione della componente gialla del colore della pelle. Non è stata osservata alcuna importante modificazione di alcuno di questi parametri dopo l’assunzione di placebo per 56 giorni. Valutazione del colore della pelle nelle macchie pigmentate (Tab 3) Già dopo 28 giorni di assunzione di FMPBE, il parametro ITA° risultava significativamente aumentato e la riduzione significativa del parametro a* rispecchiava un effetto di schiarimento della pelle ed una riduzione della pigmentazione cutanea rossa sulle macchie. Il parametro L era significativamente aumentato dopo 56 giorni. Per quanto concerne l’utilizzo di placebo, la pelle appariva in questo caso significativamente più rossa in corrispondenza delle macchie dopo 56 giorni di assunzione (parametro a*; p=0.047). Dopo 28 giorni di trattamento con FMPBE e rispetto a quanto osservato con il placebo, la pelle è significativamente meno rossa (a*) in corrispondenza delle macchie pigmentate. Dopo 56 giorni di assunzione, la pelle continua a risultare significativamente meno rossa (a*). Valutazione delle rughe sulla replica cutanea delle zampe di gallina (Tab 4) In queste condizioni di studio, FMPBE ha indotto una significativa riduzione della superficie rugosa totale di -15% in media (p=0.026) dopo 28 giorni di assunzione del prodotto. Questo effetto risultava significativamente diverso dall’effetto riscontrato con il placebo (p=0.003) dopo 28 giorni e si è ridotto dopo 56 giorni (p=0.108). Questi risultati indicano un effetto anti-rughe di FMPBE dopo 28 giorni di assunzione; tale effetto è stato misurato in circa il 65-71% dei soggetti. La riduzione del numero di rughe medie(-12%) dopo 28 giorni e la riduzione della profondità delle rughe profonde dopo 28 (-7%) e 56 (-8%) giorni di assunzione del prodotto hanno mostrato una tendenza non significativa. Il consumo di placebo per 56 giorni ha indotto una riduzione non significativa di -2% in media della profondità del micro-rilevo dei solchi (p=0.087), ovvero si osservava una pelle più liscia, senza effetto anti-rughe. L’attività levigante è stata osservata nel 62% dei soggetti. Valutazione delle proprietà biomeccaniche della cute sulla tempia (dati non mostrati) Dopo 28 e 56 giorni di assunzione di FMPBE e rispetto allo stato iniziale: • La compattezza della cute è aumentata significativamente (variazioni medie di -8% dopo 28 giorni; p<0.001 e -7% dopo 56 giorni; p<0.001). Il miglioramento della compattezza della pelle è risultato significativamente differente rispetto a quanto osservato nel gruppo placebo (p=0.014 al giorno 28 e p=0.014 al giorno 56). • L’elasticità della pelle è migliorata al giorno 56 (variazioni medie di +3%; p=0.057 per il parametro R2 e +4%; p=0.066 per il parametro R7). • L’affaticamento cutaneo si è ridotto significativamente (variazioni medie di -9% dopo 28 giorni; p=0.002 e -9% dopo 56 giorni, p=0.028). La riduzione dell’affaticamento cutaneo è stata significativamente differente dal grupTabella 3 Variazioni del colore della pelle (media Δ%) sulle macchie pigmentate, e confronto fra prodotti – analisi dei parametri ITA°, L*, b* e a* Parametro Variazione verso D0 Prodotto Media Δ% Valore P ITA° D28 FMPBE 6 0,004 Placebo 2 0,349 FMPBE versus Placebo D56 0,093 FMPBE 12 0,000 Placebo 4 0,165 0,062 FMPBE versus Placebo L* D28 FMPBE 1 0,250 Placebo 0 0,220 FMPBE versus Placebo D56 0,068 FMPBE 1 0,000 Placebo 0 0,056 0,134 FMPBE versus Placebo b* D28 FMPBE 0 0,670 Placebo 0 0,758 FMPBE versus Placebo D56 0,9425 FMPBE -1 0,344 Placebo 0 0,931 FMPBE versus Placebo a* D28 0,464 FMPBE -2 0,020 Placebo 1 0,508 0,039 FMPBE versus Placebo D56 FMPBE -2 0,017 Placebo 1 0,047 FMPBE versus Placebo 0,004 49 2014 - 17(3) ARTICOLI Beauty from within Tabella 4 Variazioni della stima del rilievo cutaneo (media Δ%) sulla zampa di gallina e confronto fra prodotti. I parametri che non hanno registrato variazioni significative non sono stati riportati Parametro Profondità dei solchi di micro-rilievo (um) Variazione verso D0 D28 Prodotto Media Δ% Valore P FMPBE 0 0,636 Placebo 0 0,782 FMPBE versus Placebo D56 0,876 FMPBE 0 0,71 Placebo -2 0,087 FMPBE -12 0,075 Placebo -8 0,185 FMPBE versus Placebo Numero di rughe medie D28 0,173 FMPBE versus Placebo D56 0,741 FMPBE 0 0,906 Placebo -1 0,904 FMPBE 2 0,037 Placebo 3 0,001 FMPBE versus Placebo Profondità delle rughe medie (µm) D28 0,998 FMPBE versus Placebo D56 0,300 FMPBE 1 0,455 Placebo 1 0,341 FMPBE versus Placebo Profondità delle rughe profonde (µm) D28 0,882 FMPBE -7 0,081 Placebo 1 0,880 FMPBE versus Placebo D56 0,193 FMPBE -8 0,085 Placebo 0 0,967 FMPBE versus Placebo Superficie rugosa totale (µm) D28 0,292 FMPBE -15 0,026 Placebo 13 0,135 0,003 FMPBE versus Placebo D56 FMPBE -9 0,197 Placebo 10 0,275 FMPBE versus Placebo 0,108 po placebo al giorno 28 (p=0.028). Nel gruppo placebo non è stata registrata alcuna variazione significativa delle caratteristiche reologiche della pelle. Macrofotografie La Figura 1 presenta un esempio dei risultati ottenuti con FMPBE sulle macchie pigmentate. Discussione Si prevede che in Asia, nei prossimi 50 anni, la popolazione con più di 65 anni aumenterà del 314%, passando così da 207 milioni nel 2000 a 857 milioni entro il 2050 (14). Nella maggior parte dei paesi asiatici, come nel resto del mondo, le donne anziane sono più numerose degli uomini anziani, soprattutto nel gruppo di popolazione più vecchia. In considerazione dell’aumento dell’aspettativa di vita delle persone, la domanda di prodotti per la cura della pelle, e della salute in generale, è in crescita. Molte persone infatti cercano soluzioni cosmetiche in grado di migliorare o preservare i lineamenti del viso, per poter conservare un aspetto giovanile. L’invecchiamento cutaneo del viso è caratterizzato, a livello estetico, da un fenomeno cumulativo che include rilassamento cutaneo, riduzione di volume (in particolare nella zona degli zigomi e della bocca), presenza di rughe e solchi ed eterogeneità del colore. Queste manifestazioni di invecchiamento sono il risultato degli effetti combinati di gravità, riduzione dell’elasticità del tessuto, riassorbimento osseo progressivo e ridistribuzione del grasso sottocutaneo. Le compromissioni della pigmentazione e della vascolarizzazione sono responsabili dell’eterogeneità del colore. Il processo di invecchiamento cutaneo può essere Figura 1 Esempio dei risultati ottenuti dopo assunzione di FMPBE. L’effetto di schiarimento è visibile sia sulle macchie pigmentate che sulla pelle normale circostante D0 50 D28 L’ INTEGRATORE NUTRIZIONALE 2014 - 17(3) ® www.ceceditore.com D56 Yannick Piriou, Anne Sirvent, Audrey Natalizio, Frédérique Girard-Ory significativamente differente fra le diverse popolazioni. L’invecchiamento intrinseco è un processo naturale ed è geneticamente determinato. In Asia il primo segno visibile di invecchiamento cutaneo sono le macchie marroni clinicamente diagnosticate come lentiggini da sole (15), mentre in Europa il primo segno cutaneo degli anni che passano è rappresentato dalle rughe. I prodotti cosmetici costituiscono il trattamento anti-invecchiamento più comune e più utilizzato. Questi prodotti sono sempre più innovativi e tecnologici ed agiscono in modo molto specifico sul fenomeno cellulare responsabile dell’invecchiamento cutaneo. Le sostanze attive anti-rughe ad uso topico agiscono a diversi livelli: i) a livello dell’epidermide, modulano la differenziazione dei cheratinociti e ne stimolano il rinnovamento; ii) a livello dermico, rallentano la degradazione delle componenti del derma e ne stimolano la sintesi. Favoriscono inoltre il rinnovamento dei fibroblasti, la ritenzione di acqua ed il mantenimento del volume sottocutaneo. Fra i ben noti ingredienti attivi utilizzati vi sono, ad esempio, retinolo, vitamina C, acido ialuronico, alfa-idrossiacidi. I prodotti per la cura della persona ad effetto schiarente, che inducono appunto un generale effetto di schiarimento della pelle, sono stati in primo luogo pensati per le donne asiatiche. Oggi anche i mercati occidentali mostrano interesse per questi prodotti, soprattutto per sconfiggere problemi quali iperpigmentazione localizzata e aspetto spento. La maggior parte degli agenti schiarenti utilizza inibitori della tirosinasi, un enzima chiave nella melanogenesi, o dell’attività dei suoi mediatori. I prodotti topici oggi concepiti per lo schiarimento della pelle impiegano principalmente arbutina, acido kojico o acido azelaico. Questi ingredienti sono spesso associati agli antiossidanti, agli agenti promotori della desquamazione e/o filtri solari. In questo studio sono state definite condizioni di sperimentazione molto rigorose al fine di valutare gli effetti anti-invecchiamento e di schiarimento della pelle di FMPBE, dopo 56 giorni di assunzione, in donne asiatiche sane. Il presente studio randomizzato, in doppio cieco, controllato verso placebo e cross-over, ha evidenziato l’efficacia dell’integrazione con 100 mg di FMPBE a 28 giorni dall’assunzione; rispetto al placebo, in corrispondenza delle macchie pigmentate, la cute è risultata più chiara e meno rossa, la pelle del viso maggiormente compatta e la superficie meno rugosa. Dopo 56 giorni di assunzione la pelle era inoltre più elastica e la componente gialla della colorazione della cute era ridotta. Dai risultati del presente studio, i livelli di efficacia ottenuti grazie alla integrazione orale sono comparabili o migliori dei risultati che potrebbero essere stati ottenuti con una applicazione topica. Inoltre si sono ottenuti effetti significativi già dopo 28 giorni di assunzione; questo dato indica quindi una rapida azio- ne. Le modificazioni cutanee ottenute con FMPBE potrebbero essere il risultato di attività combinate: inibizione della perossidazione lipidica indotta dal ferro (FMPBE intrappola i perossidi lipidici e i radicali liberi e chela molecole di ferro libero), e inibizione non competitiva della xantina ossidasi, un generatore di radicali liberi (3,16). FMPBE previene il rilascio di mediatori pro-infiammatori regolati dallo stress ossidativo (13,17-18). Poiché la radiazione UV stimola la formazione di specie reattive dell’ossigeno che generano stress ossidativo, infiammazione e disordini di pigmentazione, FMPBE è quindi indicato per contrastare i danni indotti dagli UV. L’effetto di schiarimento ottenuto nel presente studio sia sulle macchie pigmentate che sulla pelle normale è in accordo con precedenti osservazioni effettuate su pelle del viso foto-invecchiata (12) o con danno cutaneo indotto da UV (13). E’ stato dimostrato in vitro che le OPC da FMPBE o da semi d’uva influenzano il pathway di segnalazione NF-κB attivato da stress ossidativo indotto da UV (13,19). Gli effetti di compattezza ed anti-rughe, misurati dopo 28 giorni di integrazione, sono probabilmente collegati alle proprietà anti-infiammatorie di FMPBE ed alla sua capacità di inibizione degli enzimi che degradano i componenti del tessuto connettivo (ialuronidasi, elastasi, collagenasi, gelatinasi) (20-21). Potrebbero anche essere collegati all’azione stimolante delle OPC di pino sulla sintesi del collagene catalizzata dalla vitamina C (1). In conclusione, questi risultati provano che l’integrazione con FMPBE può essere considerata come un approccio innovativo allo schiarimento della cute ed ai trattamenti anti-invecchiamento. Efficaci effetti di schiarimento, di compattezza ed anti-rughe possono essere ottenuti già dopo 28 giorni di assunzione di 100 mg al giorno, con un elevato grado di sicurezza. Si tratta di una interessante alternativa beauty from within ai prodotti topici. 51 2014 - 17(3) ARTICOLI Beauty from within Bibliografia 1 J. Michaud, J Masquelier (1973) Quelques aspects nouveaux de la connaissance des 10 E. Thom (2005) efficacy of oral treatment with DermaViteTM on ageing symptoms of vitamine C2 the skin 499-520 11 J.L. Assouad, Y. 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